Serie A: Juve ko all'Olimpico

(credits: Juventus  Fc)
ROMA - La Juve battezza la nuova maglia senza strisce con una sconfitta. La Roma sconfigge 1-0 i bianconeri all'Olimpico con gol di Florenzi e Dzeko nel finale e resta in corsa per l'Europa che conta affiancando il Milan al quinto posto a 62 punti in classifica. Decisivi tre interventi del portiere Mirante nel primo tempo e uno nella ripresa per mantenere a galla i giallorossi, che nel finale approfittano del calo di ritmo degli ospiti per farsi più aggressivi. La rete di Florenzi arriva al 39' su lancio di Dzeko, che non sbaglia nel recupero la palla del raddoppio. Terza sconfitta in campionato per la Signora.

F1, GP Spagna: doppietta Mercedes, trionfa Hamilton che torna leader del Mondiale

(Credits: Mercedes)

di PIERO LADISA – Continua inarrestabile la marcia trionfale della Mercedes in questo 2019. La scuderia della Stella ha infatti ottenuto la quinta doppietta stagionale nel Gran Premio di Spagna. Ad ottenere la vittoria al Montmelò è stato Lewis Hamilton, con l’inglese che costruito il proprio successo al via avendo la meglio sulla W10 gemella di Valtteri Bottas. 

Messa la “freccia” sul finlandese, scattato dalla pole, Hamilton (autore anche del giro più veloce, ndr) ha imposto il proprio ritmo alla corsa risultando imprendibile. Un successo che permette così al campione del mondo in carica di tornare in testa al Mondiale con sette punti di vantaggio sul compagno di squadra. 

Ad occupare il gradino più basso del podio di Barcellona c’è Max Verstappen che ha preceduto le Ferrari di Sebastian Vettel e di Charles Leclerc, con la Rossa che quest’oggi ha pagato dazio (a livello velocistico) anche dalla Red Bull dell’olandesino a cui si aggiunge una gestione non ottimale da parte del muretto box. Completano la zona punti Gasly, Magnussen, Sainz, Kvyat e Grosjean. 

Unici ritirati Stroll e Norris, protagonisti di un incidente nel corso del giro 46 che ha costretto la direzione gara all’ingresso in pista della Safety Car. Una variabile che non ha modificato l’inerzia della corsa che ha comunque sorriso alla Mercedes. 

Il prossimo appuntamento è in programma tra le strade di Montecarlo domenica 26 maggio, per il weekend più glamour della stagione

Foggia momentaneamente in C per l'attesa sul caso Palermo


di NICOLA ZUCCARO - Alla gioia del Lecce per il ritorno dopo 7 anni in Serie A, fa da contraltare il dolore del Foggia dopo una stagione fra i cadetti torna in Serie C. Per i satanelli, usciti sconfitti dal Bentegodi per il 2-1 subìto dall'Hellas Verona, le porte del campionato cadetto restano ancora aperte in virtù della probabile retrocessione all'ultimo posto del Palermo, richiesta dalla Procura Federale alla luce delle irregolarità nella gestione amministrativa del club rosanero.

Se per esso, nella giornata di lunedì 13 maggio 2019, dovesse essere confermato il provvedimento precedentemente menzionato, il Foggia rientrerebbe in corsa per la permanenza in Serie B attraverso il playout da disputare con la Salernitana nelle date che saranno successivamente fissate dopo la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Federale sul caso Palermo.

Serie B: il Lecce batte lo Spezia e ritorna in serie A

Dopo anni passati tra la Lega Pro, e la serie B quest'anno, il Lecce ritorna nella massima serie. Al Via del Mare i giallorossi hanno battuto lo Spezia per 2 a 1. Le reti di Petriccione al 9' e di La Mantia al 27' del primo tempo per i leccesi, nel secondo tempo la rete all'83' di Capradossi per lo Spezia.
A fine partita, l'esplosione di gioia dello stadio del Via del Mare.

Contro il Picerno primo arbitro donna a Bari

di NICOLA ZUCCARO - C'è sempre una prima volta anche per il Bari relativamente alla direzione delle gare. E' quanto accadrà a partire dalle ore 16.00 di domenica 12 maggio 2019 quando, a fischiare l'inizio del confronto valevole per la Poule Scudetto con il Picerno, sarà una donna. La gara con dirette Tv a partire dalle 15.30 su TeleBari e Telenorba sarà diretta da Maria Sole Caputi Ferrieri della sezione di Livorno. 

Serie A. Gattuso: "Proviamo a vincere le prossime tre partite, poi si vedrà"

MILANO - "Se possiamo vincere le prossime tre partite? Ci proviamo, dobbiamo farci trovare pronti e così ce la possiamo giocare con tutti. Poi vediamo dove arriveremo" ha dichiarato l'allenatore del Milan, Rino Gattuso, in vista della sfida contro la Fiorentina.

"Il Genoa si sta giocando qualcosa di importante - prosegue Gattuso - e negli ultimi anni nel calcio italiano tutte le squadre si giocano tutto, nessuno regala niente. Noi pensiamo a fare il nostro, ci aspetta una partita molto difficile, è dal 2014 che il Milan non vince a Firenze. La Fiorentina non vince da tantissimo tempo ma crea grandi pericoli, ha davanti giocatori molto veloci, bravi tatticamente e c'è da fare una grandissima partita a livello mentale, fisico e tecnico. Lunedì il Milan è tornato alla vittoria sul Bologna e mi dispiace che sia passato in secondo piano perché si è parlato soprattutto del caso Bakayoko. Ma la situazione è stata chiarita, la squadra si è allenata bene e se facciamo le cose bene possiamo mettere chiunque in difficoltà. Se anche i giocatori hanno sempre messo il bene del Milan al primo posto? Ci metto la mano sul fuoco: ci sono stati tanti episodi che potevano portarci a 'svaccare', a mollare, ma nei momenti di difficoltà la squadra è sempre uscita fuori. Qualcuno vuol far passare questa stagione per deludente ma siamo davanti alla Lazio e a pari punti con la Roma: a inizio stagione nessuno se lo aspettava ma dobbiamo continuare perché ci stiamo giocando qualcosa di importante. Andassimo in Champions avrei fatto il mio? Non è un mio problema, io so quello che ci siamo detti con i dirigenti, devo fare più punti possibili e raggiungere la Champions e dopo vediamo". 

Serie A. Ranieri: "Sono venuto qui perché la Roma mi ha chiamato ed ho accettato con entusiasmo"

ROMA - "Devo andare a prendere qualcun altro?" ha dichiarato l'allenatore della Roma, Claudio Ranieri, in conferenza stampa.

"Sono venuto qui perché la Roma mi ha chiamato e da tifoso ho accettato con entusiasmo e volontà, ma finito questo torneo finisce il mio lavoro. Quando ho firmato sapevo di essere venuto in un momento di bisogno della mia squadra del cuore. La Roma è un bene inestimabile, logico che mi senta di promuovere la mia squadra del cuore. Voglio vedere i miei giocatori determinati, concentrati, sappiamo benissimo che abbiamo perso una buona chance per la Champions a Genova. Ora è importante far vedere ai nostri tifosi una reazione d'orgoglio. Sono arrivato qui sapendo che era difficile, ma siamo lì e non dobbiamo lasciare nulla di intentato, la cosa principale è non avere nessun rammarico, dare il massimo e poi tirare le somme. Per il futuro, come top club, la Juventus è un grandissimo punto di riferimento e credo che per la Roma sia vitale avere lo stadio di proprietà, una volta fatto questo potrà cominciare la rincorsa, ma senza lo stadio avrà grosse difficoltà".