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Cincinnati, 19 agosto 2024 – Jannik Sinner torna al successo sul cemento americano, aggiudicandosi la finale del torneo di Cincinnati con un convincente 7-6(4) 6-2 in un’ora e 36 minuti di gioco. L’azzurro ha mostrato tutta la sua classe e determinazione, superando l'americano Frances Tiafoe in una partita che ha visto momenti di grande intensità e qualità da parte di entrambi i giocatori.
Il match è iniziato con Tiafoe subito aggressivo, capace di mettere in difficoltà Sinner fin dai primi scambi. L'americano, micidiale al servizio, ha mantenuto percentuali altissime di prime palle, in alcuni momenti anche oltre l’80%, costringendo Sinner a rimanere sempre concentrato per evitare di concedere troppo terreno. Tuttavia, l’altoatesino è stato bravo a salvarsi nei momenti cruciali, annullando due palle break in apertura con due ottimi servizi vincenti. La prima frazione è proseguita in equilibrio, con Tiafoe che ha continuato a spingere, mettendo in difficoltà Sinner con traiettorie alte e una velocità di palla che ha costretto l'azzurro a dare il massimo.
L’italiano ha avuto la sua prima occasione di strappare il servizio all’avversario sul 6-5, con un set point a disposizione, ma Tiafoe ha annullato anche questa possibilità, portando il set al tie-break. Qui, Sinner ha dimostrato tutta la sua superiorità, gestendo perfettamente la pressione e conquistando il parziale per 7-6(4), nonostante un tentativo di rimonta da parte dell’americano.
Un secondo set a senso unico
Il tie-break ha rappresentato il punto di svolta del match. Dopo aver speso molte energie nel primo set, Tiafoe non è riuscito a mantenere il livello altissimo mostrato fino a quel momento, mentre Sinner, al contrario, ha iniziato a esprimere il suo miglior tennis. L’azzurro ha subito ottenuto un break in apertura del secondo set, mettendo in chiaro la sua intenzione di chiudere rapidamente la partita.
Nonostante un tentativo di reazione da parte dell'americano, che ha cercato di rimanere aggrappato al match, Sinner ha mostrato la sua superiorità strappando nuovamente il servizio a Tiafoe in un game durissimo da 17 punti, concluso con un lungolinea di dritto che ha spento definitivamente le speranze dell'avversario.
Sul 5-1, Sinner ha avuto tre match point sul servizio di Tiafoe, tutti annullati dall'orgoglio dell'americano, ma la vittoria era ormai inevitabile e si è concretizzata nel game successivo, con l’italiano che ha potuto alzare le braccia al cielo in segno di trionfo.
Sinner riconferma il suo dominio
Questo successo arriva al termine di un periodo non facile per Jannik Sinner, reduce dalla delusione di Wimbledon, da una tonsillite e dal forfait per le Olimpiadi. Ma la vittoria di Cincinnati dimostra la grande resilienza e determinazione dell’azzurro, che continua a crescere e a consolidare il suo status di numero uno del mondo.
Con questa vittoria, Sinner porta a 15 i titoli vinti su 19 finali disputate, confermandosi tra i favoriti assoluti in vista degli US Open, dove sarà testa di serie numero uno. Con un vantaggio di circa 2300 punti su Djokovic e 2400 su Alcaraz nella classifica live, l’azzurro si presenta a New York con l’obiettivo di conquistare il suo secondo Slam della stagione e, chissà, di entrare definitivamente nella storia del tennis mondiale.