Calcio. Spalletti: "L'Inter deve chiudere il girone d'andata con più punti possibili"

MILANO - "Dobbiamo tirare il più a lungo possibile, il gruppo di testa è dritto sui pedali dall'inizio e non sembra esserci spazio per rifiatare, per sedersi sul sellino. Il girone d'andata è stato tutto in volata e bisogna andare avanti" ha dichiarato l'allenatore dell'Inter Luciano Spalletti in vista della gara contro l'Udinese.

"Il 'senza tregua' è ancora lì che ci deve trainare. La lotta è di livello e per il momento equilibrata, vogliamo chiudere il girone d'andata con più punti possibili, evitando tranelli come quello di considerare le partite con Udinese e Sassuolo diverse dalle altre. C'è da stare sempre svegli. Con il Pordenone in Coppa Italia, la differenza l'hanno fatte le mie scelte. Ho cambiato otto undicesimi e questo non va bene. Al contrario sarebbe andato tutto liscio: se metto Karamoh mezz'ora nella squadra che gioca più spesso, farà vedere di sicuro le sue qualità. Si era parlato dei pericoli che si andavano a incontrare ed è sbagliato dire che i giocatori non si sono impegnati o che hanno preso la partita sottogamba. Chiunque fosse andato in campo, l'Inter era comunque più forte. Il problema è stato nella gestione della forza che ho a disposizione, scegliendo di far giocare tutto un reparto nuovo ho creato qualche difficoltà ai ragazzi. Si riparte allora dall'Udinese che ha preso un allenatore che conosco bene, un ragazzo sveglio, che vuole fare questo lavoro, che ho già affrontato e che mi ha fatto soffrire, che arriverà a guidare una grande squadra. Si vede già la sua impostazione di lavoro, poi so come ragionano i Pozzo, scelgono i calciatori per struttura. Abbiamo un avversario tostissimo sotto l'impatto fisico e anche il colore della maglia, che è bianconera, è un'insidia".

Calcio. Schick: "Voglio aiutare la Roma a raggiungere l'obiettivo scudetto"

ROMA - Parliamo della Roma e del suo acquisto Patrick Schick, ora pronto a fare la sua parte per raggiungere il sogno chiamato scudetto. "Non sento alcun peso, i 42 milioni sono anzi per me una grande motivazione" ha dichiarato l'attaccante giallorosso ceco ai microfoni di Sky Sport.

"Non voglio deludere nessuno e farò tutto il possibile, sono venuto alla Roma perché credo nell'allenatore e nella strada che la società sta percorrendo, in classifica siamo in una posizione tale da poter pensare allo scudetto, che è il nostro obiettivo. Domenica a Verona ho disputato tutta la partita: non capitava da giugno. Sono contento di come è andata, mi sono trovato bene in campo anche se dopo essere rimasto fermo due mesi mi manca ancora un po' di ritmo partita. Sto migliorando ma non è facile ripartire, devo lavorare ancora un po'. L'infortunio è stato il momento più duro perché non puoi giocare e devi solo lavorare per rientrare. Il mio momento più bello è stato invece il mio arrivo a Roma, accolto da tutti quei tifosi in aeroporto. Con Dzeko abbiamo giocato pochi minuti insieme a Verona, io facevo l'esterno che è un po' diverso rispetto a quando gioco centrale ma è andata bene. Siamo una coppia da oltre 50 gol? Dobbiamo confermarci ma potenzialmente siamo la coppia più forte della serie A".

Basket: Francesco Vitucci nuovo coach dell'Happy Casa Brindisi

BRINDISI. La squadra dell'Happy Casa Brindisi ha un nuovo coach: si tratta di Francesco Vitucci, il quale ha firmato un contratto valido fino al termine della stagione sportiva 2018/19. Il coach Vitucci guiderà la squadra nella trasferta di Capo d’Orlando in programma sabato 16 dicembre. La presentazione ai tifosi e alla stampa avverrà domenica pomeriggio alle ore 17 quando parteciperà con tutta la squadra all’evento presso lo store Happy Casa del BrinPark.

Per quel che riguarda Francesco Vitucci, nato a Venezia il 5 aprile del 1963, è reduce dall’ultima esperienza in Lega A con l’Auxilium Torino conclusasi dopo 49 partite suddivise tra la prima stagione da subentrato in corsa ottenendo un’insperata salvezza all’ultima giornata e l’intera regular season 2016/17 terminata all’11° posto. Vitucci inizia la carriera nelle giovanili della squadra della sua città, la Reyer Venezia, ricoprendo dal 1986 al 1994 il ruolo di vice allenatore e nei due anni successivi da head coach consacrati dal sigillo della promozione in A1. A causa del fallimento societario degli orogranata, si trasferisce a Imola dove in 5 anni consegue la promozione in Lega A, due 9° posti consecutivi e la vetrina europea della Coppa Korac (1999/2000) e Coppa Saporta (2000/01) oltre alla partecipazione ai playoff scudetto. Dopo le due stagioni in Legadue a Scafati, riceva la chiamata dalla gloriosa Benetton Treviso nel ruolo di vice allenatore di coach Ettore Messina. Nel suo ciclo complessivo di 9 anni, lavora con Messina, Blatt, Ramagli e Mahmuti alzando 3 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana e il titolo di campione d’Italia nel 2005/06. A seguito dell’esonero di Mahmuti viene promosso a head coach nella seconda parte della stagione 2009/10. 
Dal 2010-2012 e dal 2013-2015 guida la Scandone Avellino, intervallata dall’esperienza alla Cimberio Varese nel 2012/13. Una cavalcata esaltante con il primo posto in regular season (23 vinte e 7 perse) e il titolo di allenatore dell’anno. Solo la finale di Coppa Italia persa 74-77 e l’eliminazione a gara 7 della semifinale playoff, entrambe ad opera della Montepaschi Siena, la rendono "quasi trionfale". Al timone degli irpini centra invece un 4° posto in regular season, la semifinale di coppa italia e i quarti playoff al primo anno. Il 14 dicembre del 2015 prende il posto di Luca Bechi all’Auxilium Torino conquistando la storica permanenza in Lega A all’ultima giornata a discapito della Virtus Bologna e una tranquilla salvezza durante il corso dell’ultimo campionato LBA.

Ciclismo. Froome: "Non ho infranto alcuna regola: non si tratta di una positività"

ROMA - "Capisco che la gente sia un po' scioccata ma di sicuro non ho infranto alcuna regola" ha dichiarato il ciclista Chris Froome, ai microfoni della BBC, il giorno dopo la notizia della sua positività all'ultima Vuelta di Spagna.

"Posso capire molte delle reazioni, specie vista la storia del nostro sport, ma non si tratta di una positività. Il ciclismo ha alle spalle un passato molto oscuro e nell'arco della mia carriera ho provato a fare di tutto per mostrare che le cose sono cambiate. Sono un corridore professionista che cura i suoi sintomi e va in bici con l'asma da dieci anni. Conosco quali sono le regole, so quali sono i limiti e non sono mai andato oltre. Ho una mia routine molto chiara su quando uso il mio inalatore e su quante volte lo faccio e ho fornito tutte le informazioni all'Uci per aiutarli ad andare a fondo di questa vicenda. Durante l'ultima Vuelta, vinta davanti a Nibali, era evidente quanto fossi sofferente al termine della tappa incriminata, ma stavo gareggiando contro avversari che erano alla ricerca di un qualsiasi punto debole. In un grande giro non potrei mai dire 'sì, sono sofferente per qualcosa' perchè il giorno dopo i miei rivali salirebbero in sella ancora più carichi. Devo nascondere le mie debolezze ma già il fatto che i giornalisti mi chiedessero 'stai male? Hai qualche problema?' significa che si erano accorti che faticavo a respirare, i sintomi erano chiari".

Calcio. Coppa Italia: Milan e Fiorentina ai quarti di finale

Grandi soddisfazioni per Milan e Fiorentina: entrambe sono ai quarti di finale di Coppa Italia. Il Milan ha ipotecato la qualificazione contro il Verona con molta più facilità già nel primo tempo con due reti e alla fine ha archiviato la pratica con il risultato di 3-0. Il Milan, che per la seconda partita consecutiva si è affidato con buon successo al 4-3-3, ha dovuto fare i conti in avvio con la contestazione a Gigio Donnarumma.

Al 22' il Milan ha trovato il vantaggio con un tiro-cross di Suso che con il mancino dalla fascia destra ha infilato la palla all'angolino sul secondo palo. Alla mezz'ora raddoppio del Milan: cross dalla sinistra di Bonaventura, sponda sul secondo palo di Andrè Silva e tap-in vincente in area di Romagnoli. Nel secondo tempo, infine, al 55' i rossoneri hanno calato il tris con un colpo di testa all'indietro di Cutrone che ha sfruttato il bell'assist di Suso infilandosi tra le maglie di un distratto Verona e ha infilato la palla sotto l'incrocio dei pali.

La Fiorentina infine, vince ai rigori, in un'altalena di emozioni, contro la Sampdoria che esce a testa alta dalla Coppa Italia. La sfida del Franchi è finita 3-2 per i viola. Dopo il gol iniziale di Babacar (2'), sono decisivi i due rigori trasformati nella ripresa da Veretout al 59' e al 90'. Ai blucerchiati non bastano le reti di Barreto (39') e Ramirez (77'), anch'egli a segno su rigore.

Calcio. Gattuso: "Donnarumma? Da parte mia non c'è nessun problema"

MILANO - "Da parte mia non c'è nessun problema. Parleranno Fassone e Mirabelli se ci saranno problematiche con lui, io parlo tutti i giorni con lui e non sono mai emerse" ha dichiarato l'allenatore del Milan Rino Gattuso ai microfoni di Milan Tv alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Verona riguardo il caso Donnarumma.

"Gli brucia quando non arrivano i risultati. Dopo Benevento era molto triste perché abbiamo preso gol al 96°".

Basket: domenica 17 dicembre l'Happy Casa Brindisi al Centro Commerciale Brinpark

BRINDISI. Proseguono gli eventi nella città di Brindisi: l'Happy Casa Brindisi, lo staff tecnico e la squadra al completo sarà presente domenica 17 dicembre 2017 al "Centro Commerciale BrinPark" per incontrare tutti i tifosi biancoazzurri a partire dalle ore 16. Si tratta di un evento imperdibile in cui si potranno scattare fotoricordo, firmare autografi con le card personalizzate, partecipare a gare a premi e vincere gadget Happy Casa Brindisi.

Intanto, la squadra  ha comunicato di aver sollevato Sandro Dell’Agnello dall’incarico di allenatore della prima squadra. "Al tecnico vanno i più sentiti ringraziamenti dalla società per il lavoro svolto e l’augurio per le migliori fortune personali e professionali" si legge in uno nota del club. Alla ripresa degli allenamenti la squadra verrà affidata temporaneamente al vice allenatore Massimo Maffezzoli.