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Rally: un quinto, di rimonta, per Tabarelli in Carnia

Foto di Fiorenzo Vaccari
Nave San Rocco (Tn). Una medaglia dalle due facce, ecco in sintesi l'edizione 2019 del Rally Valli della Carnia per Daniele Tabarelli, con una prima giornata pesantemente penalizzata da un'uscita di strada e con la seconda vissuta su una splendida rimonta, risalendo sino al quinto posto assoluto, di gruppo R e di classe R5.
I motivi per gioire sono principalmente legati all'evolversi della classifica della Coppa Rally ACI Sport, in quarta zona: il risultato ottenuto dal pilota trentino, unito allo stop di De Cecco, si è tradotto nel passaggio in seconda posizione assoluta, alle spalle del mattatore Signor.
Pronti, via e sulla prima tornata del Sabato pomeriggio Tabarelli, in coppia con Mauro Marchiori, iniziava a riprendere confidenza con la ritrovata Citroen C3 R5, messa a disposizione da G. Car Sport, chiudendo al sesto posto assoluto, ad una quindicina di secondi dalla vetta.
Si accendevano le fanalerie, per la ripetizione in versione notturna, ed il trentino incappava in un errore che, fortunatamente, non generava conseguenze irreparabili alla vettura.
"Sulle prime due siamo partiti accorti ma con un buon passo" racconta Tabarelli "mentre, sulla terza, abbiamo commesso un errore fatale. In un tratto stretto ed insidioso siamo finiti sullo sporco e siamo usciti di strada. La sfortuna è che ci siamo trovati girati nel senso opposto a quello di marcia, dentro ad un prato. Tra la riaccensione, retromarcia e manovre varie abbiamo perso, conti alla mano, circa un minuto. Fortunatamente la C3 non ha riportato alcun graffio ma la gara sembrava oramai compromessa. Non ci voleva proprio ma non ci siamo mai arresi".
Uscito dalla speciale con il cinquantunesimo tempo, a 58” dalla miglior prestazione, Tabarelli si vedeva catapultato al quindicesimo posto nella classifica assoluta, ad oltre un minuto dal primo.
"Facendo due conti, assieme a Mauro, ci siamo resi conto che non tutto era perduto" aggiunge Tabarelli "e che potevamo risalire sino al quinto posto assoluto. Testa bassa e via".
La tenacia del pilota, della trazione integrale del double chevron, si materializzava sin dall'ultima speciale del Sabato: sesto tempo sulla "Voltois" e già due posizioni recuperate nella generale.
Alla Domenica la musica non cambiava e l'alfiere della scuderia scaligera dava vita ad una rimonta sensazionale: decimo dopo la quinta speciale, settimo dopo la sesta ed al giro di boa la Citroen C3 R5 ritornava già al sesto gradino della generale, mirino puntato sull'austriaco Rigler.
Obiettivo che veniva centrato sul penultimo impegno in programma, "Fusea - Lauco", con Tabarelli che otteneva la quinta piazza, mantenendola sino al traguardo conclusivo di Ampezzo.
Punti chiave, quelli firmati dal portacolori della scuderia Omega, grazie al coefficiente maggiorato dell'appuntamento friulano, che non gli permetteranno di dormire sonni tranquilli.
"Alla Domenica siamo partiti decisi" sottolinea Tabarelli "e quando abbiamo visto De Cecco fermo ci siamo resi conto di avere un'occasione importante per raccogliere punti. La classifica è molto corta, siamo in otto in dieci punti. Saranno decisivi i prossimi appuntamenti di Scorzè e del Friuli. Grazie a G. Car Sport, ad Omega ed ai nostri partners. Ci vediamo ai primi di Agosto".

* Foto di Fiorenzo Vaccari

Rally. Obiettivo CRZ: Tabarelli al Carnia sulla C3 R5

Nave San Rocco (Tn). All'insegna del double chevron il Rally Valli della Carnia targato 2019 per Daniele Tabarelli, pronto a tornare a calarsi nell'abitacolo di una delle vetture più recenti dell'intero panorama rallystico mondiale, la Citroen C3 R5.
Un déjà vu per il pilota trentino, avendo già portato ai piedi del podio, quarto assoluto e di classe, l'arma della casa francese, grazie al team G. Car Sport, in occasione del precedente Rally Bellunese, round di apertura della Coppa Rally ACI Sport in quarta zona.
Un altro quarto nella generale, ottenuto nel successivo Dolomiti Rally alla guida della sempreverde Mitsubishi Lancer Evo IX R4, ha permesso al portacolori di Omega di salire al terzo nella classifica provvisoria della serie, in piena lotta con Signor, primo con un margine di dieci lunghezze, e con De Cecco, secondo con un gap di due punti.
L'appuntamento friulano non solo sancirà il giro di boa, in chiave CRZ, ma metterà sul piatto un cospicuo bottino di punti, grazie alla maggiorazione del coefficiente pari a 1,5.
Da qui la scelta di tornare, assieme a Mauro Marchiori, a confrontarsi nella classe regina, la R5, per sfruttare la poca esperienza maturata ad inizio stagione, sulle speciali del bellunese.
"Abbiamo deciso di tornare a competere con la Citroen C3 R5" racconta Tabarelli "per poter sfruttare al massimo l'aumento del coefficiente, di attribuzione punti, che avremo a disposizione qui al Carnia. La classe R4, purtroppo, ci vede quasi sempre essere gli unici al via ed è innegabile che il paragone con le sorelle maggiori sia inqualificabile. Grazie alla fiducia di G. Car Sport ed al sostegno di Omega avremo la possibilità di tornare a guidare la C3, una vettura a dir poco favolosa. Al Bellunese, ad inizio stagione, era tutto nuovo. Nonostante qualche piccolo fuori programma ci siamo comunque comportati bene, il parco partenti era molto buono, ed il quarto posto è stato un ottimo avvio. Qui al Carnia dovremo sfruttare quanto abbiamo imparato ad inizio anno e siamo certi che potremo vendere cara la pelle. Siamo consapevoli che ci saranno parecchi avversari tosti, oltre a quelli per il CRZ si parla di tanti locali per un totale di tredici vetture, ma questo non ci spaventa. Siamo stimolati a dare il nostro massimo".
Due le frazioni di gara in programma per l'edizione 2019 del Valli della Carnia, con inizio previsto Sabato, nel tardo pomeriggio da Ampezzo, per i due passaggi sulle speciali di "Feltrone" (7,40 km) e "Voltois" (2,20 km).
Principale incognita della giornata sarà il secondo giro, da affrontare in notturna, che potrà rivelarsi determinante nel computo finale.
Sei i crono pronti ad attendere i concorrenti alla Domenica seguente: due tornate su "Invillino" (6,90 km), "Fusea - Lauco" (12,00 km) e "Passo Pura" (13,50 km) chiuderanno il cerchio.
"Il Valli della Carnia è una gara bellissima" aggiunge Tabarelli "e ne conservo un ottimo ricordo. Due anni fa chiudemmo quinti assoluti e terzi di gruppo, preceduti da una WRC, due R5 ed una Super 2000 con la nostra Lancer. Quest'anno ci sarà una prova nuova, un'altra è stata modificata nel suo tratto iniziale. Correre di notte poi? Ci vorrà del gran pelo sullo stomaco. La prima tappa, seppur corta, sarà insidiosa. Abbiamo delle buone carte in mano per fare bene".

* Foto credits Fotosport

Rally: al "34° Rally Prealpi Orobiche" esperienza positiva per Cocco-Deiana (Peugeot 207 S2000)

Un'esperienza positiva in un prestigioso Rally Nazionale. Per l'equipaggio sardo composto da Roberto Cocco e Sergio Deiana (Peugeot 207 S2000) il "34° Rally Prealpi Orobiche" è stato, comunque, un'esperienza positiva.

Purtroppo, un problema meccanico proprio nel finale, sull'ottava e ultima prova speciale del Rally lombardo, ha costretto al ritiro i portacolori della Porto Cervo Racing, quando occupavano la quindicesima posizione assoluta nella classifica provvisoria.

Cocco e Deiana hanno affrontato un tracciato impegnativo suddiviso in due giorni di gara, con una tipologia di percorso diversa rispetto alla Sardegna, una competizione di altissimo livello con diversi equipaggi locali e vetture molto performanti.

Per l'equipaggio, un'iniziale condotta di gara prudente, tenuto conto della poca conoscenza della Peugeot 207 S2000, e dei soli sette chilometri di test nello shakedown; la confidenza con la vettura è stata acquisita in gara, pian piano è andata in crescendo, migliorando i tempi nelle speciali.

"Peccato per il problema che si è verificato quasi al termine della gara" ha detto l'equipaggio "le prove speciali erano bellissime e abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza dall'Automobile Club Bergamo, dal Team Colombi e dagli equipaggi locali. Cercheremo di partecipare al Rally Terra Sarda, in programma in Gallura il primo weekend di ottobre. Ringraziamo tutti gli sponsor, in particolar modo Hyla, Arra, La Nuova Posta e Gimar, ed inoltre il Team Colombi e la nostra Scuderia Porto Cervo Racing".

Per tutte le informazioni relative alla Scuderia, potete visitare le pagine social oppure il sito www.portocervoracing.it.

Rally: Ennio Donato e la Porto Cervo Racing a segno nel Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud

Rientro con vittoria per Ennio Donato nel Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Il portacolori della Porto Cervo Racing, al volante della sua Ford Escort Cosworth, ha chiuso al primo posto nella classe E1>3000 e al terzo nel gruppo E1 Italia (14esimo assoluto) la Cronoscalata 21ª Giarre Montesalice Milo (6ª prova del TIVM Sud).

"Come prima gara della mia stagione agonistica 2019, è andata bene" ha commentato il pilota di Catanzaro "è stata l'occasione per provare la macchina nella quale ho montato il cambio sequenziale. Devo migliorare, nel complesso è andata bene, anche se dovrò fare qualche altra gara per acquisire maggiore dimestichezza. La prossima sarà la 41ª Cronoscalata Santo Stefano-Gambarie in programma nel weekend a Reggio Calabria e, per il grande sostegno in tutta la stagione agonistica, ringrazio in particolar modo lo sponsor Vecchio Amaro del Capo".

"Ottimo esordio!" ha commentato il Presidente della Scuderia Mauro Atzei "Ennio è una persona veramente speciale, un campione fuori e dentro le gare, che ci regala delle bellissime emozioni ogni volta che gareggia".

Per tutte le informazioni riguardanti la Porto Cervo Racing, potete visitare le pagine social della Scuderia, oppure il sito www.portocervoracing.it.

Rally: successo casalingo per il terzo "Rallysti in Kart"

TAGLIO DI PO (RO). Un'altra giornata da ricordare, condita con tanta passione, umiltà e voglia di sfidarsi all'insegna dell'amicizia è andata in scena, Sabato 15 Giugno, sul tracciato dell'Adria Karting Raceway, per la terza edizione di Rallysti in Kart.

L'evento organizzato da a.s.d. Taglio di Po Rally Club, in collaborazione con Dienne, ha dato vita ad un altro successo, reso ancor di più speciale, per Eros Finotti e Nicola Doria, dall'essersi svolto in un contesto alquanto prestigioso come il tracciato polesano, teatro fisso delle prove del mondiale WSK.
Una sessantina di concorrenti si sono dati appuntamento, in provincia di Rovigo, per darsi battaglia, ai quali si è aggiunto un ospite d'onore inaspettato: Luca Badoer, ex pilota di Formula 1 alla guida di Ferrari, Minardi, Forti e Scuderia Italia.

"Una giornata fantastica" racconta Finotti "perché, finalmente, siamo riusciti ad organizzare un evento a casa nostra, trovando la giusta collocazione in un calendario fitto di appuntamenti motoristici. Mario Altoè, direttore dell'Adria International Raceway, ci ha chiesto se Luca Badoer, assieme al figlio Brando, potevano partecipare al nostro evento. Si trovavano nella struttura per allenarsi e, per noi, è stato un piacere ed un onore accettarli. Luca si è rivelato una persona disponibilissima, sempre pronta a firmare autografi e scattare foto ricordo. Ricevere i suoi complimenti per il nostro evento e per la formula che abbiamo studiato ci ha gratificato tantissimo, spingendoci a migliorarci ulteriormente per i prossimi appuntamenti".

Cinquantanove le presenze nel mondiale, per l'ex pilota e collaudatore nato a Montebelluna, così come altrettanti iscritti si sono lanciati nelle varie batterie previste dal regolamento, dando vita ad elettrizzanti sfide, vissute sul filo dei decimi di secondo, per tutta la giornata di gara.

Tre in un solo secondo nella batteria A con Alberto Puppato che ha preceduto di 0”289 Gianluca Borghesi e di 0”866 Daniele Paganin.

Vittoria di misura anche in batteria B con Mattia Badio che ha avuto la meglio su Alberto Cucchi, 0”873 di vantaggio, e su Ruggero Carpenedo, 1”456 di margine.

In batteria C Roberto Ballardin ha fatto la voce grossa, infliggendo un distacco di 1”587 a Filippo Cestaro e di 2”362 a Silvano Bolzoni.

Successo al fotofinish anche per Andrea Goatin, il quale ha firmato la batteria D con 0”232 su David Granziera e 1”027 su Enrico Gallinaro.

"È filato tutto liscio, per il verso giusto" sottolinea Finotti "e di questo dobbiamo ringraziare la professionalità di Adria Karting Raceway. Abbiamo consegnato ben ventidue premi, offerti da organizzatori ed aziende dell'indotto rallystico. Il detto dice non c'è due senza tre ed il quattro vien da sé. Ecco che il nostro staff è già all'opera per la quarta edizione di Rallysti in Kart, prevista per Domenica 6 Ottobre al BI Karting di San Giorgio in Bosco, in provincia di Padova".

Rally: nel Rally Italia Sardegna la Porto Cervo Racing brilla con Liceri-Mendola

Foto di Claudio Aresu
Nel 16° Rally Italia Sardegna, corso lo scorso weekend sugli sterrati dell'Isola, la Scuderia Porto Cervo Racing era presente con tre equipaggi: Liceri-Mendola (Peugeot 208 R2), Tali-Salis (Ford Fiesta R5) e Leoni-Tocco (Renault Clio RS R3).
Nella prestigiosa gara, a mettersi in luce e a salire sulla pedana d'arrivo della gara iridata, sono stati Michele Liceri e Salvatore Mendola, più forti delle insidie incontrate nei quattro giorni di gara. "Dopo tutto quello che ci è successo" ha commentato Michele Liceri "sono consapevole che abbiamo fatto una grande gara. Nonostante i tantissimi problemi, non abbiamo mai mollato, anzi, abbiamo cercato di recuperare. La gara è stata molto dura, anche per le strade, difficoltose per noi con le due ruote motrici, però siamo arrivati alla fine in questa gara unica, incredibile, che ti segna la vita e ti segna il cuore. Ringrazio innanzitutto Tore, la mia sicurezza, che mi ha aiutato in tutti i sensi, mi ha fatto da padre, non solo da navigatore, ringrazio la mia scuderia Porto Cervo Racing, il Team Julli, impeccabile con due macchine su due all'arrivo, gli sponsor e gli amici, fondamentali per questa occasione. La prossima gara sarà 'Il Nido dell'Aquila' a fine settembre, e poi chiuderemo in bellezza il Campionato Italiano Rally Terra con il 'Tuscan Rewind'. E' in forse la nostra partecipazione alla gara di casa, il 'Rally Terra Sarda', per il quale stiamo cercando gli sponsor".
Soddisfatto anche il navigatore Salvatore Mendola, al suo terzo Rally Italia Sardegna: "Con lo zio di Michele, Paolo Liceri, siamo stati i primi sardi a partecipare al mondiale con una Wrc, dico questo perché anche se con Michele abbiamo corso con una macchina più piccola, l'emozione non è stata inferiore, anzi, con le condizioni che abbiamo trovato in prova, arrivare sino alla fine è stato molto più difficile e mi ha regalato maggiore soddisfazione. Michele è un pilota giovane, è da poco che corre e che corriamo insieme, è stato un professionista perché ha fatto tutto quello che doveva fare: salvaguardare la macchina e camminare dove si poteva camminare; si è fidato ciecamente di quella che poteva essere la mia esperienza e, alla fine, abbiamo superato le difficoltà incontrate durante le prove. Ovviamente, se non avessimo avuto i problemi che ci sono stati, magari anche il risultato finale, per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Terra, al quale siamo iscritti, sarebbe stato migliore, ma alla fine va bene così".
Gara dal sapore amaro per l'equipaggio composto da Francesco Tali e Fabio Salis, costretti al ritiro quando avevano preso un buon ritmo di gara. "Avevamo le gomme consumate" ha spiegato Tali "nell'ultima prova della prima tappa del venerdì, la macchina non ha tenuto e, purtroppo, siamo usciti. Un vero peccato perché stavamo facendo una bella gara. L'unico rammarico è stato quello di non ripartire il giorno successivo con il super rally".
Mondiale sfortunato anche per Gianluca Leoni, a causa di una iniziale non perfetta forma fisica. "Venerdì, dopo la prova di Castelsardo" ha spiegato Leoni "non mi sono sentito bene, così sabato è stato necessario riposare. Domenica, nella prova dell'Argentiera, abbiamo preso una pietra e spaccato la coppa dell'olio: è andata peggio di come poteva andare. Dispiace perché nelle due prove che abbiamo fatto, i tempi erano positivi, si poteva fare una bella gara".
Intanto, la Scuderia continua senza sosta nell'organizzazione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre 2019, valido come prova di Coppa Rally Aci Sport di Zona.
Grazie al rinnovo della partnership tra la Scuderia Porto Cervo Racing con le compagnie di navigazione, che garantisce sconti e agevolazioni agli associati del Team durante tutto l’anno, verrà dedicata particolare attenzione per tutti i partecipanti all'ottava edizione della gara.
Il Rally Terra Sarda è inserito nel programma degli eventi organizzati dalla Porto Cervo Racing per i festeggiamenti dei primi vent'anni di attività del Team.
Per tutte le informazioni relative alla Scuderia, si può visitare il sito www.portocervoracing.it.

Rally: un Tabarelli di spessore all'ombra delle Dolomiti

(courtesy Mike'S Photo per Rallyciak)
Nave San Rocco (Tn). È un Daniele Tabarelli consistente, quello visto all'opera nella quarta edizione del Dolomiti Rally, andato in scena nel recente weekend.
L'evento bellunese, secondo round della Coppa Rally ACI Sport in quarta zona, ha visto il pilota trentino tornare alla guida dell'eterna Mitsubishi Lancer Evo IX e concludere ai piedi del podio assoluto, salendo al terzo del gruppo R e firmando, in solitaria, la classe R4.
Una prestazione d'autore, quella del portacolori di Omega, capace di mettere in riga varie vetture dell'attuale classe regina nei rally nazionali, la R5, con la trazione integrale nipponica che, nonostante il passare dell'età, riesce sempre ad essere competitiva nelle sue mani.
Al suo fianco, sempre presente nei principali successi nel recente passato, l'esperienza di Mauro Marchiori si è rivelata, ancora una volta, pedina importante nel computo finale.
"La nostra Mitsubishi conta già dodici primavere" racconta Tabarelli "ma ci asseconda sempre in modo impeccabile e, come noi, vuole vendere cara la pelle contro le sorelline maggiori, più evolute, della classe R5. Abbiamo raccolto un buon bottino di punti per il nostro obiettivo stagionale, la Coppa Rally ACI Sport di zona. Un particolare grazie lo voglio fare a Mauro perché, come sempre, si è dimostrato un guerriero. Sempre pronto ad accettare le sfide, seppur ad armi impari. La sua professionalità e la sua determinazione, dalla stesura delle note alla pedana di arrivo, sono fattori determinante ed indispensabile per arrivare a certi risultati. Siamo molto felici del risultato, alla vigilia della gara non ce lo saremmo mai aspettati, davvero".
Si partiva per il primo giro sul trittico di prove composto da "Oltach", "San Tomas" e "Valada", con quest'ultima che vedeva Tabarelli più a suo agio, caratterizzata da tratti molto stretti. 
Dopo la prima tornata il portacolori della scuderia scaligera era sesto assoluto, in piena lotta per le posizioni di vertice, incluso il podio, nonostante una piccola noia alla trasmissione.
Limitando i danni sulle prime due speciali di ogni tornata, penalizzanti per la Mitsubishi Lancer Evo IX griffata G. Car Sport, il trentino lasciava il segno sulla seconda "Valada" e staccava il secondo tempo assoluto, al decimo di secondo con la Hyundai I20 R5 di De Cecco, ed agganciava la quarta piazza nella generale.
Un ultimo passaggio su "Oltach" e "San Tomas", con Tabarelli impegnato a gestire il rientro della concorrenza, prima di sfoggiare un'altra perla, sull'atto conclusivo del Dolomiti Rally, con il secondo tempo assoluto che poneva la ciliegina sulla torta di un weekend impeccabile.
"Siamo partiti a bomba perché sapevamo che la concorrenza era agguerrita" aggiunge Tabarelli "e che le prime due prove, di ogni passaggio, non ci erano favorevoli. Presenza importante di tratti veloci in discesa dove cercavamo di limitare i danni. La terza, invece, era molto insidiosa, con tratti stretti tra case e marciapiedi. Li siamo riusciti a fare davvero la differenza, risalendo sino al quarto assoluto. Grazie a G. Car Sport e ad Omega, una sinergia vincente. Complimenti agli organizzatori, gara perfetta nei minimi dettagli. Ora pensiamo al Carnia. Ci piacerebbe poter essere al via con una R5, sperando di trovare nuovi partners".

La Scuderia Porto Cervo Racing tra bilanci e progetti: intervista al presidente Mauro Atzei

Nella stagione dedicata ai festeggiamenti per i vent'anni di attività, la Scuderia Porto Cervo Racing continua nella promozione del motorsport a 360° con l'organizzazione di eventi, campagne di educazione stradale, corsi e, non ultimo, supporto ai suoi equipaggi, piloti, udg e soci.
Il 2019 sarà un anno ricco di impegni su più fronti, nell'Isola e non solo. Forti dell'esperienza acquisita dal 1999, la Porto Cervo Racing organizzerà una serie di eventi che interesseranno tutte le figure che sono parte attiva della Scuderia.
Con Mauro Atzei, confermato per il quarto mandato presidente della Porto Cervo Racing, tracciamo un bilancio e anticipiamo qualche novità di una stagione iniziata sotto i migliori auspici.
Il presidente co-pilota tiene ben strette le redini della Scuderia che festeggia i vent'anni di attività tra eventi sportivi, campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, settimana dello sport, giornata del Pilota e Co-pilota e l’attesa 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma in Gallura il 5 e 6 ottobre.

D. Possiamo tracciare un bilancio della stagione appena trascorsa?

R. E' stato un anno molto importante, interessante, sia a livello sportivo con i grandissimi risultati dei nostri ragazzi, che dal punto di vista organizzativo con il 7° Rally Terra Sarda-Rally d'Ogliastra nel quale abbiamo avuto una conferma da parte della Federazione, con una valutazione molto alta della manifestazione. Questo significa che tutto ha funzionato alla perfezione, la gara era al massimo sia per quanto riguarda la sicurezza, che dal punto di vista logistico-organizzativo.

D. Quest’anno organizzerete l’ottava edizione.

R. Il Terra Sarda è un brand importante che porteremo avanti. E' una gara che manterrà la sua grande rilevanza. L'ottava edizione è prevista per il 5 e 6 ottobre 2019, sarà un rally, come abbiamo deciso, itinerante, e tornerà nella Gallura. Dal nostro punto di vista non ci sono le condizioni per organizzare tanti rally. Negli ultimi dieci anni siamo stati impegnati nell’organizzazione e co-organizzazione di ben diciotto rally, nei quali abbiamo vissuto bellissime esperienze, ma nella situazione attuale, di crisi generale dove i piloti trovano difficoltà a raggiungere i budget per gareggiare, è preferibile organizzare un rally all'anno, 'ben fatto possibilmente con tanti iscritti', anziché farne tanti.

D. Può anticiparci qualcosa sulla gara?

R. Il polo 2019 sarà Arzachena, Tempio, Calangianus, Aglientu, quindi la Gallura, in particolare quella centrale. Le idee ci sono, i percorsi non mancano, quindi faremo un bel rally concentrato, in uno-due giorni, senza lunghi trasferimenti e, soprattutto, con delle belle prove speciali. La gara rimane all'interno di un circuito molto importante, infatti sarà valida sempre come prova di Coppa Italia che ha cambiato nome in Coppa Rally ACI Sport 2019, per il Sardegna Rally Cup, per il Trofeo Italia Clio R3 e per il Trofeo Corri con Clio, sono confermati il Trofeo Marcello Orecchioni e il Trofeo Costa Smeralda. Gara in cui potranno correre anche le WRC.

D. Come diceva inizialmente, a livello agonistico, è stato un anno ricco di successi per la vostra Scuderia, ad iniziare dal pilota Maurizio Diomedi.

R. Il 2018 è stato ottimo perché i nostri piloti hanno ottenuto due grandi vittorie a livello nazionale quelle di Maurizio Diomedi che con Mauro Turati si sono aggiudicati la Coppa Italia terza zona, e quella di un grande amico Ennio Donato vincitore del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud Gruppo E1 Italia. Ennio è una persona veramente speciale.
Maurizio Diomedi, vincitore della Coppa Italia anche nel 2017, è un grande campione in tutto e per tutto, sia all'interno della macchina che all'esterno. E' vent'anni, ossia da subito, con il Team, è cresciuto come pilota insieme a noi, a parte l’esordio nel lontano 1996 ha fatto tutte le altre gare con la Porto Cervo Racing. E’ un onore per noi avere Maurizio al nostro fianco, persona leale e corretta, nessuno in Sardegna ha vinto quanto lui nel mondo del Rally.
Non sono mancati poi altri grandissimi risultati, come quello di Francesco Tali, la new entry della Porto Cervo Racing, che ha vinto il Trofeo Yokohama. Per essere stato l’anno del debutto come rallista, per lui è un grande riconoscimento a livello nazionale. Sempre nel rally, ci sono state le grandi prove di Michele Liceri navigato da Tore Mendola che hanno affrontato un campionato impegnativo come il Campionato Italiano Rally Terra ben comportandosi tra gli Under 25. Non dimentichiamo Ronnie Caragliu, che ha fatto poche gare, ma nel rally di Frosinone ha confermato il suo valore vincendo la classe, il terzo posto mio e del mio amico Dino Caragliu al Rally Costa Smeralda Storico.
Purtroppo non è stato un anno particolarmente fortunato per Vittorio Musselli, ma saprà sicuramente rifarsi nel 2019. Vorrei citare e meritano tanto spazio che vorremo dedicare nel 2019 per il grande lustro che hanno dato nel 2018 al team Vanni Pileri, Sandro Locci, Alessandro Murgia, Gian Battista Conti, Marco Canu con Carlotta Piras, Gianni Coda, Roberto Cocco con Sergio Deiana, Gianni Deriu con Simona Pileri, Santino Ruzittu con Tomaso Degosciu, Giovanni Ferreri con Paolo Bacciu, Gianluca Leoni, Marco Murranca, Antonio Pirina con Fabio Atzeni, Fabrizio Pittorru, Fabio Salis, Salvatore Musselli, Tonino Mulas con Piergiorgio Ladu, Giuliano Tilocca, Nicola e Giovanni Sanna, i fratelli Frau, Paolo Manconi con Danilo Mereu che, alcuni hanno fatto delle belle gare vincendo la classe, altri non proprio fortunati sono sicuro che si rifaranno nel 2019. Un plauso nella velocità in salita oltre a Ennio Donato va a Mario Murgia che ha disputato sola una gara nel 2018, ma in questa stagione riprenderà a correre con una certa frequenza. Negli auto slalom Gianfranco Ladu portacolori del Team ha conquistato grandi risultati, importante presenza anche quella di Andrea Sedda. Infine, e non da meno è stato il grande supporto di chi non ha corso ma ha dato una grande mano al team nell’organizzazione degli eventi come Gabriele Angius, Fernando Buscarino, Giuseppe Casu, Giorgio Cellino, Gerolamo Deiana, Antonio Digosciu, Walter Ferrero, Francesco Frau, Marco Pirredda, Roberto Pisano, Aline Primiterra, Alessandro Spezzigu, Sebastiano Sotgiu, Francesco Tessuti e Tonino Uscidda.

D. Fra i vostri portacolori ci sono dei giovani che meritano grande attenzione.

R. Sicuramente Michele Liceri navigato da Tore Mendola, ha dimostrato di essere tra i migliori giovani in Italia nel campionato italiano rally terra. Non era facile affrontare un campionato così importante come quello su terra, Michele ha dimostrato di avere le basi per fare qualcosa di veramente importante. Abbiamo puntato tantissimo sui giovani, anche Gianni Deriu ha partecipato a diverse gare con non molta fortuna, potrà comunque dimostrare nel 2019 il suo talento. Poi ci sono gli altri giovani che, seppur non facendo parte direttamente della Porto Cervo Racing, sono stati ‘adottati’ dal Team come Tommaso Ciuffi e Nicolò Gonella. Secondo il mio punto di vista, saranno dei futuri campioni a livello nazionale.
Tra i nostri portacolori, non possiamo non parlare di Fabio Salis che ha fatto un anno al top. E' un navigatore con un'esperienza notevole, ha letto le note in diverse gare nel campionato del mondo rally, e anche lui ha dimostrato di essere un giovane con delle capacità proiettate al futuro molto importanti. Nonostante la sua giovane età, ha un'esperienza importante e lo considero tra i migliori navigatori in Sardegna, molto promettente a livello nazionale.
Tra i giovani vorrei citare anche Tonino Mulas, sempre presente in tutti gli eventi motoristici, si è dimostrata una persona veramente speciale.

D. In tema di premi e riconoscimenti, sono stati diversi i vostri portacolori che hanno ricevuto i benemeriti da parte del CONI.

R. Abbiamo ricevuto dei riconoscimenti in tutta la Sardegna: Maurizio Diomedi per quanto riguarda la provincia di Sassari, Gianluigi Coda e Sergio Deiana in Ogliastra per il grande lavoro svolto all'interno della Scuderia, il comune di Porto Torres ci ha consegnato una targa per il grande lavoro svolto dal Team e devo ringraziare Gianluca Leoni che ha fatto bene in una gara molto importante come il Rally Italia Sardegna valido per il Campionato Mondiale, Gianluca è una persona con dei valori molto importanti, non solo sportivi.

D. Fra i soci della vostra scuderia ci sono numerosi UDG, sia in Gallura che in Ogliastra.

R. Tra i tanti portacolori della Scuderia, volevo fare un plauso ad Alessandro Murgia, pilota di Urzulei. Alessandro rappresenta un'ala importante della Porto Cervo Racing che sono gli ufficiali di gara, un bel gruppo, perché nella Porto Cervo Racing non ci sono solo piloti e navigatori, ma c'è anche il gruppo degli ufficiali di gara della Gallura e dell'Ogliastra nel quale Alessandro Murgia è uno dei leader insieme a Giuseppe Albai, da evidenziare che fra gli udg si è formato il gruppo dei verificatori (tecnici e sportivi), tra questi Elena Demartis, Ivan Lupo, Gian Pietro Piredda, Fabiola Floris e Roberta Pitturru. Poi c'è anche il gruppo degli allestitori da Luca Aisoni, Antonio Cossu, Fabio Gentile a Marcello Coda e Alessandro Pompei che ci consente di organizzare delle belle gare, la segreteria da Sandra Medda, Paolo Fiori, Federica Marras, Silvia Matzedda a Anna Rita Deiana e Daniela Usai che oltre ad aver curato in modo molto professionale in questi anni l’ufficio stampa rappresenta una persona importante per il team, così come Marzia Tornatore, persona veramente speciale, attenta e precisa esperta del mondo dei motori, rappresenterà il punto di riferimento nel 2019 dei piloti e co-piloti, spetterà a lei curare l’ufficio stampa. Ringrazio tutti gli associati e i ragazzi che fanno grande il Team, con lo spirito giusto di chi vuole partecipare e divertirsi.

D. A proposito di divertimento e soddisfazioni, in veste di navigatore ha condiviso il terzo gradino del podio del Rally Internazionale storico Costa Smeralda con il vicepresidente Dino Caragliu.

R. Sì, ricordo con piacere il podio conquistato con Dino. Siamo stati i primi piloti sardi all'arrivo. Non era facile, sono contento per me, ma soprattutto per Dino che dopo nove anni ha ripreso a correre e ha dimostrato di avere un grande piede sull’asfalto, mentre sappiamo che la terra è il fondo a lui più congeniale.

D. Dall’agonismo parliamo di sociale. L’attività occupa sempre un ruolo molto importante nella Porto Cervo Racing.

R. E’ stata una stagione importantissima anche per l'attività sociale, per la campagna sulla sicurezza stradale curata da Sandra Medda. Abbiamo lavorato tantissimo con i giovani, nelle varie scuole, cercando di trasmettere quei valori importanti di crescita per i nostri ragazzi. Tutti questi elementi verranno ripresentati nel 2019.

D. Qualche anticipazione sugli eventi che organizzerete per il ventennale?

R. Per festeggiare il ventennio sono previsti diversi eventi ad iniziare dal 4 al 5 maggio con la manifestazione “Centro Sardegna Minikart” da svolgersi a Bono, in provincia di Sassari, rivolta ai giovanissimi che potranno approcciarsi a questa specialità. A fine settembre è prevista, da parte del Comune di Arzachena, la realizzazione della Settimana dello Sport rivolta a tutte le Associazioni nella quale la Porto Cervo Racing proporrà la 5ª Campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Sono previste altre due iniziative importanti, la Giornata del Pilota e Co-pilota, un incontro per migliorare la stesura note e guida sportiva, e un evento dedicato alle associazioni di diversamente abili che da anni collaborano con il Team. Non mancherà l’attesissima 8ª edizione del Rally Terra Sarda in programma il 5 e 6 ottobre dove sono previsti tutta una serie di eventi collaterali.

D. Ripercorrendo la storia del vostro Team, cosa vede?

R. Nella nostra scuderia, sono transitati quasi tutti i piloti e i navigatori che orbitano nel settore automobilistico della Sardegna. Dalla Porto Cervo Racing sono nate tantissime altre realtà, molto belle, importanti, e la festa che organizzeremo quest'anno vuole essere la ‘festa di tutti’, perché i vent'anni vanno festeggiati con chi ha fatto un percorso importante con noi in tutti questi anni. Tutte le persone che hanno contribuito a far crescere la Porto Cervo Racing saranno invitate alla festa per onorare questo grande Team.

"Rally dei trulli": al via l'ottava edizione della manifestazione di auto storiche con percorsi a tempo

Il prossimo sei e sette ottobre si svolgerà l'ottava edizione del "Rally dei trulli", organizzato dall'Old Cars Club ente barese federato ASI, un raduno di auto d'epoca che coinvolgerà diversi paesi fra cui: Cassano delle Murge, Alberobello,  Monopoli e Ostuni e Martina Franca. Si tratta di una gara per auto storiche con una velocità media di 40 km/h, che a loro volta percorreranno un tragitto attraverso i trulli che ovviamente rappresentano una forte attrattiva per tutti gli amanti della Puglia.

Alla partenza ci saranno 45 equipaggi tutti con auto inscritte al registro A.S.I. e tra i partecipanti ci saranno diversi appassionati provenienti dalla Sicilia, Campania e Lazio.

"Quest'anno la Old Cars Club festeggia i suoi 30 anni di attività" dice il presidente Antonio Durso "e il grande successo della storica manifestazione giunta alla 8 edizione è dovuto alla passione di tutti i soci che partecipano a questi grandi eventi; un sincero grazie a tutti i comuni che ci accoglieranno e che hanno da subito compreso l'importanza della manifestazione".

Lungo il percorso i cronometristi rileveranno il tempo con il pressostrato. Vincerà chi avrà accumulato meno penalità.

I concorrenti partiranno da Cassano delle Murge sabato 6 ottobre alle ore 9. Verso le 10, le auto arriveranno presso Kartodromo delle Murge. A mezzogiorno, i concorrenti partiranno per Fasano dove pranzeranno presso l'agriturismo Fasano e successivamente si recheranno ad Monopoli per effettuare delle prove speciali sul percorso e una visita nel bunker della 2 GM.

I concorrenti, trascorreranno il sabato sera presso l'Ostuni Palace di Ostuni, un'incantevole struttura alberghiera situata nel centro di Ostuni.

Domenica 8 ottobre invece, i partecipanti partiranno per Martina Franca verso le ore 9 e grazie alla collaborazione con il Club Veteran Club Valle d'Itria  visiteranno il centro storico.

L'evento si concluderà con un pranzo presso il "Ostuni Città Bianca Resort", a seguire premiazione e il successivo saluto dei partecipanti. 

Rally: il tridente di Gda Communication per San Martino

MODENA – Mese di Settembre infuocato per GDA Communication che, archiviato il recente weekend sul Gargano, è pronta a risalire l'intera penisola italiana sino a raggiungere il Trentino.

È proprio qui che andrà in scena la trentottesima edizione del Rally San Martino di Castrozza, penultimo atto di un Campionato Italiano WRC che sta regalando importanti soddisfazioni alla scuderia con base a Vignola, in provincia di Modena.

Capofila della pattuglia GDA Communication sarà un Domenico Erbetta, nuovamente affiancato da Matteo Magrin alle note, deciso a migliorare la propria posizione in classifica provvisoria: il pilota sipontino, alla guida della Skoda Fabia R5 di GF Racing, figura attualmente al quarto posto nella Coppa ACI Sport R5 ed è saldamente al comando della Michelin Rally Cup, tra le R5, R4 ed A8.

“Nonostante sia un anno di apprendistato sulla R5” – racconta Erbetta – “siamo molto soddisfatti di quanto abbiamo raccolto sino ad oggi. Sapevamo che in questa classe la lotta è molto dura, contro avversari davvero tosti. La gara è dura e tecnica. Lo scorso anno non andò per nulla bene ma, quest'anno, ci teniamo molto a ben figurare. Speriamo di riuscire a salire sul podio e dedicarlo ad una persona molto cara, mia nonna, che ci ha lasciato in questi giorni.”

Numero quaranta sulle portiere della Renault Clio R3 per il rientrante Luca Danese, alle note Christian Cracco, che si prefigge come unico obiettivo utile quello di salire sulla pedana di arrivo il Sabato sera.

Il ritiro anticipato, nella precedente uscita nel CIWRC al Rally della Marca, causa noie teniche, spinge il pilota scaligero ad una tattica di gara prudente, essendo qui all'esordio.

“Non abbiamo mai corso qui a San Martino” – racconta Danese – “e, per questo motivo, dovremo prendere con le pinze un percorso decisamente impegnativo. Due prove di oltre venti chilometri, da ripetere per due passaggi, sono un importante banco di prova, sia per noi che per la vettura. Dopo lo stop del Marca abbiamo lavorato sulla nostra Clio. Speriamo in bene.”

GDA Communication punta ad essere protagonista anche nell'evento riservato alle auto storiche, schierando Andrea Montemezzo sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A.

Per il pilota di Bastia di Rovolon, affiancato dal coriaceo Andrea Fiorin alle note, si tratterà di una gara spot dettata dall'amore per queste prove speciali, storia del rallysmo nazionale.

“Quarto anno consecutivo a San Martino” – racconta Montemezzo – “ma, da questa edizione, abbiamo a disposizione delle gomme ideali per ben figurare. Partiamo con buoni propositi, anche in caso di maltempo. Amiamo questa gara e questi posti. Un rally che è anche vacanza.”

Rally: De Salvia è la nuova punta del Ciwrc

MODENA – È una GDA Communication davvero ambiziosa quella che conta i giorni sul calendario che la separano dal prossimo impegno del Campionato Italiano WRC, nonché la gara di casa per molti dei suoi piloti: il Rally del Salento.

Dopo un anno di rodaggio nella serie tricolore dedicata agli specialisti dell'asfalto, con un Erbetta a lunghi tratti protagonista, in questo 2018 la scuderia di Modena ha deciso di schierare, dal secondo evento del CIWRC, un altro pilota di Manfredonia che punta sicuramente a lasciare il segno: stiamo parlando di Maurizio De Salvia.

Per il sipontino, al primo programma di così elevata caratura, un sogno che diventa realtà ovvero quello di condurre la Renault Clio Super 1600 targata PR2 Sport in gare dal blasone indiscutibile, proprio a partire dalle strade amiche pugliesi.

“Dopo tanti anni vissuti nelle gare di zona” – racconta De Salvia – “siamo finalmente al via di un campionato di rango, con gare di un certo peso. Non abbiamo mai affrontato programmi così importanti. Cercheremo di non deludere le aspettative che la scuderia e tutti i nostri partners ripongono in noi. Saremo al via con la Clio Super 1600 del team PR2 Sport, che attualmente fornisce la Fiesta R5 ad Erbetta. La squadra è altamente professionale. Un particolare grazie, di cuore, lo voglio già dire alla famiglia Erbetta. Pino è un padre per me così come Domenico è un fratello. Da sempre mi seguono e mi han sostenuto, anche nei momenti difficili. Se siamo al via dell'italiano WRC il merito è tanto del loro impegno e dei partners che credono nel progetto.”

Tante le ambizioni ma altrettante le emozioni sul piatto per De Salvia che, per il programma nel Campionato Italiano WRC, sarà affiancato dall'ex compaesano, ormai torinese di adozione, Michele Trimigno.

“È un sogno che rincorrevamo da tanto tempo” – sottolinea De Salvia – “ed è bellissimo poterlo condividere con Michele, ottimo navigatore ed amico da una vita. Ormai sono oltre vent'anni che vive a Torino, anche se sappiamo che il suo cuore è sempre qui a Manfredonia. Sarà emozionante condividere con lui questa partenza che, al tempo stesso, è il raggiungimento di un traguardo per la nostra piccola carriera sportiva, se così la possiamo chiamare.”

Già disputato il primo atto, nel precedente Mille Miglia, il cammino del portacolori della scuderia emiliana scatterà, ai primi di Giugno, con la già citata gara di casa e proseguirà con il Rally della Marca (23/24 Giugno), il Rally del Friuli (31 Agosto / 1 Settembre), il Rally San Martino di Castrozza (14/15 Settembre) ed il Trofeo ACI Como (19/20 Ottobre).

“Il livello tecnico e sportivo è di un altro pianeta qui” – conclude De Salvia – “ed è davvero stimolante. Dovremo lavorare molto sui dettagli perchè, nel CIWRC, fanno la differenza".

Trittico di Skoda Fabia R5 al comando del 25° Rally Città di Casarano: il primo leader è Marco Timo

(credits: L.D'Angelo)
TORRE SAN GIOCVANNI (LE) – Pubblico delle grandi occasioni e tanto spettacolo al 25°Rally Città di Casarano, gara d’apertura del Campionato Regionale di Puglia, Molise, Abruzzo, Campania e Lazio partita questa sera con la super speciale d’apertura disputata sul Circuito della Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento. La classifica è in mano alle Skoda Fabia di classe R5 della Scuderia organizzatrice della manifestazione, la Casarano Rally Team,  che occupano le prime tre posizioni del podio assoluto. Al comando hanno chiuso Marto Timo e Salvatore Invidia che hanno completato i 4,61 km cronometrati col tempo di 4’22”3, precedendo di 3”5 Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi e di 7”7 Fernando Primiceri e Cristian Quarta.

Quarto posto e primato in S2000 per la coppia formata da Mauro Adamuccio e Salvatore Tridici su Peugeot 207, che hanno completato la speciale con 9”1 di ritardo dal capoclassifica, mentre quinti a pari merito anch’essi con un distacco sotto i dieci secondi, hanno chiuso Fabrizio Mascia e Martino Rosato su Ford Fiesta R5 e Daniele Timo e Gabriele Passaseo su Peugeot 207 S2000. Più staccato l’altro terzetto di Ford Fiesta R5 che vede nell’ordine Memmi-Cicognini, Di Gesù-Sorano e Laganà-Rapisarda mentre a completare la top ten c’è la prima vettura a due ruote motrici, la Peugeot 306 Maxi K11 di Pepe-Rizzo.

Le sorprese di questo avvio di gara riguardano gli equipaggi Longo-Melcarne su Peugeot 106 K10 che hanno chiuso dodicesimi assoluti, primi di classe e secondi tra le “tuttoavanti” e Garzia-Monteduro, con il pilota di Parabita che è ormai più che una conferma che con la piccola Peugeot 106 di classe N2 si è issato in quattordicesima posizione assoluta ottenendo il primato provvisorio di gruppo N. Tra i due, bravi a mettersi dietro piloti e vetture decisamente più performanti, si sono piazzati De Nuzzo-Iacobelli, primi tra le S1600 con la Renault Clio.

Domani la seconda e decisiva porzione di gara, questo il programma:

Ore 9.00 Uscita Riordinamento e Ingresso Assistenza B (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento),
Ore 9.34 PS Palombara 1 (km12,75),
Ore10.21 PS Punta Ristola 1 (km 6,91),
Ore 11.02 Ingresso Riordinamento 2 (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento),
Ore 11.32 Ingresso Parco Assistenza C (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento)
Ore 12.21 PS Palombara 2 (km12,75)
Ore 13.08 PS Punta Ristola 2 (km 6,91)
Ore 13.49 Ingresso Riordinamento 3 (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento)
Ore 14.19 Ingresso Parco Assistenza D (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento)
Ore 15.08 PS Palombara 3 (km12,75)
Ore 15.55 PS Punta Ristola 3 (km 6,91)
Ore 16.36 Ingresso Riordinamento 4 (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento)
Ore 17.06 Ingresso Parco Assistenza E (Pista Salentina, Torre San Giovanni-Marina di Ugento)
Ore 17.30 Arrivo finale e Premiazione (Piazza San Domenico Casarano)

Campionato Regionale Rally 6^Zona  – 25°Rally Città di Casarano, Classifica (top ten) dopo la 1^ps.
1.Timo M.-Invidia (Skoda Fabia R5) in 4m22.3s
2.D’Alto-Liburdi (Skoda Fabia R5) +3.5s
3.Primiceri-Quarta (Skoda Fabia R5) +7.7s
4.Adamuccio-Tridici (Peugeot 207 S2000) +9.1s
5.Mascia-Rosato (Ford Fiesta R5)  +9.8s
5.Timo D.-Passaseo G. (Peugeot 207 S2000) +9.8s
7.Memmi-Cicognini (Ford Fiesta R5) +12.2s
8.Di Gesù-Sorano (Ford Fiesta R5) +13.1s
9.Laganà-Rapisarda (Ford Fiesta R5) +13.3s
10.Pepe-Rizzo (Peugeot 306 Maxi K11) +16.4s

De Santis-Marino (Renault Clio S1600)
10.D’Amico C.-D’Amico F. (Lancia Delta Hf A8) +43.3s
Santantonio-De Rosa M. (Peugeot 208 T16 R5) +43.3s

Il programma della seconda giornata, in scena domani, prevede altre 6 prove speciali (due da ripetere tre volte)  per un totale di 58,98 chilometri cronometrati sui restanti 218,58 complessivi. Si partirà con il primo passaggio su Palombara (km  11,15) previsto per le ore 9.35 a cui seguirà alle 10.04 la prova di Torre Vado (km 13,70). Le stesse prove verranno poi ripetute altre due volte alle ore 12.14 e alle 14.53 (Palombara) e alle ore 12.43 e 15.22 (Torre Vado) prima del traguardo finale previsto per le 17.15 in Piazza San Domenico a Casarano.

La seconda giornata di gara si aprirà con un nuovo parco assistenza poi altre sei prove speciali Palombara e Punta Ristola da affrontare tre volte.  Ogni giro sarà intervallato da un riordinamento e un parco assistenza

Foto di Leonardo D’Angelo: Francesco Rizzello e Fernando Sorano su Ford Fiesta Rs Wrc, equipaggio attualmente in testa alla gara. 

25° Rally Città di Casarano: ufficializzato l'elenco dei partenti

TORRE SAN GIOVANNI (LE) – Sono sempre meno le ore che mancano al via ufficiale del 25°Rally Città di Casarano manifestazione che scatterà alle 19.30 di questa sera da Piazza San Domenico e che per tutta la mattinata odierna ha animato il popoloso centro salentino. La città che dà il nome alla manifestazione ha infatti ospitato presso la Concessionaria Guglielmo De Nuzzo le operazioni preliminari di verifica sportiva e tecnica portate a termine da 47 equipaggi sui 51 iscritti.
Nell’elenco ufficiale dei partenti spicca l’assenza del numero 12 Francesco Rizzello, uno dei favoriti nonché colui che detiene il maggior numero di successi in questa gara ben 6, costretto alla defezione per via di un problema di natura meccanica che ha reso indisponibile la Skoda Fabia S2000 con la quale avrebbe dovuto partecipare.

Oltre a Rizzello mancheranno all’appello gli equipaggi numero 32 Tau-Carlà su Renault Clio N3, il numero 39 Monaco-Monaco su Renault Clio di classe RS2.0 e il numero 46 Martina-Martina su Peugeot 106 Rallye di classe N2. Da segnalare inoltre la variazione dei secondi conduttori per i concorrenti numero 5 Maurizio Di Gesù che correrà con Fernando Sorano in sostituzione di Stefano Ottino, del numero 9 Fabrizio Mascia che avrà al suo fianco Martino Rosato al posto di Giorgio Caroli e del numero 27 Santo Siciliano che sarà navigato da Antonio Passaseo in sostituzione di Rocco Armando Leone.

Altre variazioni rispetto all’elenco iscritti riguardano tutte le 10 vetture dei gruppi Produzione Evo e Produzione di Serie che sono stati inseriti nei rispettivi gruppi di appartenenza in origine (gruppi A e N). Da pochi minuti presso il Circuito della Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento si è anche concluso regolarmente lo Shakedown, ovvero la sessione di prove non cronometrate, in preparazione alla disputa della prova spettacolo che si terrà sullo stesso tracciato (ma in configurazione diversa rispetto al test pre gara) a partire dalle ore 20.00. Allo shakedown hanno preso parte una trentina di equipaggi tra cui tutti i più accreditati alla vittoria.

Foto allegata (di Marco Verri): Francesco Laganà e Ilaria Rapisarda su Ford Fiesta R5, durante le fasi dello Shakedown.

Rally. Erbetta e l'addio al sogno WRC

VIGNOLA -– Doveva essere la gara del rilancio, in chiave campionato, ed invece il 37° Rally San Martino di Castrozza ha decretato la parola fine ad ogni sogno di gloria per Domenico Erbetta.

Il pilota sipontino, alla guida della Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport per i colori di GDA Communication, ha alzato bandiera bianca sulla seconda prova speciale, quella del “Manghen”, quando il ritardo dal diretto rivale nel Campionato Italiano WRC, il locale Daprà, superava il mezzo minuto.

Un altro zero pesante, questa volta decisivo, per il sogno tricolore di conquistare il CIWRC Organizzatori e la Michelin Rally Cup di categoria, dove aveva dominato per la prima parte di questa stagione 2017.

Che non fosse il weekend di Erbetta e del proprio navigatore Matteo Magrin lo si era già inteso sin dalle prime battute dello shakedown, con il primo che lamentava alcuni problemi alla trazione integrale francese.

Si apre il sipario sul San Martino 2017, nella serata di Venerdì 8 Settembre, con l'inedita speciale spettacolo, ricavata nel cuore della cittadina dolomitica, dove Erbetta sigla il terzo parziale di classe, preceduto dal locale Daprà di ben 7”1 mentre Santini è tranquillamente in scia, a soli cinque decimi.

La carovana del rally si rimette in moto, di buon mattino, il Sabato seguente con la speciale del “Manghen”, allungata, ad attendere i concorrenti pronti a darsi battaglia.

Il responso del cronometro è impietoso con Erbetta che incassa, in ventidue chilometri, un passivo di 40”1 e decide, di conseguenza, di non presentarsi alla successiva “Malene”, consapevole di non aver il passo per competere con i diretti avversari nella serie tricolore.

“Questa era una gara decisiva per le sorti del campionato” – racconta Erbetta – “ma, come abbiamo visto nelle ultime uscite, anche in questa occasione la fortuna ci ha voltato le spalle. Dovevamo vincere per rimandare i verdetti della serie al Como ma, purtroppo, i nostri sogni si sono spenti qui a San Martino. Sin dallo shakedown ci siamo resi conto che la 207 non era al top della forma rispetto al Friuli. I ragazzi di Munaretto Sport hanno lavorato duramente per risolvere il problema, riuscendo a migliorare la situazione. Alla prima prova, su meno di tre chilometri, abbiamo incassato sette secondi e ci siamo resi conto che non eravamo competitivi. Il giorno seguente, sul Manghen, il cronometro ci ha segato le gambe e, visto che non avevamo il potenziale per lottare con Daprà e Santini, abbiamo preferito fermarci.”

Nonostante il Campionato Italiano WRC sia ormai perso Erbetta sarà comunque al via a Como.

“Andremo a Como” – sottolinea Erbetta – “per cercare di ben figurare nell'ultimo impegno di stagione e per incamerare ulteriore esperienza, su una gara a noi sconosciuta, in ottica 2018.”

Rally. Petracca e Grigis conquistano la vittoria al 4°Camunia Rally

Federico Petracca e Mirko Grigis impegnati in una fase di gara al 4°Camunia Rally. Foto di Daniele Talamona
CASARANO (LE). Se alla vigilia lo scopo era quello di riuscire semplicemente a tagliare il traguardo per sfatare il tabù che lo aveva visto, nonostante le ottime prestazioni, sempre tra i ritirati negli ultimi suoi impegni, al 4°Camunia Rally disputato lo scorso fine settimana in provincia di Brescia, quarta prova del campionato regionale AciSport di Lombardia e Liguria, Federico Petracca è andato ben al di là delle più rosee aspettative, centrando un meritato successo di classe A7 con la Renault Clio Williams preparata dalla Motul Tech.

Grazie a una bellissima gara condotta con forza sino alla fine e dopo una battaglia d’altri tempi sul filo dei secondi col rivale Grizzi, l’alfiere portacolori della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team è riuscito a portare a termine il combattuto rally bresciano nel migliore dei modi, vincendo 7 prove speciali su 10, recuperando oltre 22 secondi nella seconda parte di gara, 15 negli ultimi tre tratti cronometrati.

In una corsa infarcita di numerose top car e di ottimi piloti, Petracca, navigato per la seconda volta dal bergamasco Mirko Grigis, ha dovuto tenere ritmi serrati per poter competere con gli agguerriti equipaggi. Preso il comando della classe sin dal via, il trentenne driver casaranese ha mostrato subito determinazione trovandosi a proprio agio con la Clio Williams a sette marce sulla quale saliva per la prima volta e mantenendo, malgrado l’errata scelta di gomme nel primo giro sulle prove della domenica, il primato di A7 fino alla ps5, Valsaviore, la più lunga e la più insidiosa dove cadeva in errore nell’affrontare gli impegnativi tornanti, intraversandosi e perdendo molti secondi, uscendo dalla prova con il 50° tempo assoluto. Petracca e Grigis non si sono però persi d’animo, attuando un portentoso recupero nelle successive speciali, abbassando sempre i tempi e riducendo a 9”5 il distacco da Grizzi prima di subire il ritorno di quest’ultimo che sulla ripetizione di Valsaviore portava il suo vantaggio a 14”9. Il verdetto a due prove speciali dal termine era ancora da scrivere con il pronostico che lasciava ormai poche speranze a Petracca, ma il pilota Casarano Rally Team ha estratto dal cilindro due prestazioni formidabili. La dodicesima e tredicesima posizione assoluta negli ultimi due crono gli ha permesso di recuperare tutto il ritardo, sbaragliando definitivamente la concorrenza e cogliendo per soli 2”6 un meritato successo, risultando alla fine 24° assoluto e sesto di gruppo A.

"Siamo felici per il risultato che ci ripaga degli amari ritiri subiti" dice sorridendo un soddisfatto Federico Petracca "È stata una gara divertente ed emozionante, con avversari molto bravi e questo ci gratifica di più e ci dà molta energia positiva. Non abbiamo mai abbassato la guardia anche se non è stato facile soprattutto dopo aver pasticciato un po’ sulla ps 5 perdendo molto tempo. Abbiamo trovato un buon feeling con la macchina, ed al di là del risultato gratificante vi è la più ampia soddisfazione anche per aver acquisito un bagaglio tecnico di esperienza estremamente importante in chiave futura".

Rally: Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 vincono il 50esimo Rally del Salento

Foto di Massimo Bettiol
LECCE - Paolo Andreucci e Anna Andreussi su Peugeot 208 T16 R5 hanno vinto la cinquantesima edizione del Rally del Salento, gara organizzata dall’Automobile Club di Lecce in collaborazione con la Scuderia Piloti Salentini e con il supporto di AciSport e Automobile Club d’Italia e valida quale quinta prova, la prima a coefficiente 1,5, del Campionato Italiano Rally.

Il pilota toscano e la navigatrice friulana, sono andati in testa alla gara fin dalla prima prova speciale e non hanno mai lasciato la leadership, aggiudicandosi 10 dei 14 tratti cronometrati in programma. Meritata la loro affermazione, scaturita da una guida veloce, costante e priva di sbavature. La stoccata decisiva Andreucci l’ha sferrata nel corso della ps 10, il primo passaggio su Giuggianello vinto con 16”7 su Simone Campedelli, un divario che ha fatto lievitare il gap tra i due in classifica generale oltre i 30 secondi. Con questo successo, il quarto al Rally del Salento dopo quelli ottenuti nel 1999, 2000 e 2011, il pilota Peugeot rafforza la propria leadership in campionato.

Alle spalle del vincitore, ha chiuso la Ford Fiesta R5 di Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto, vincitori dell’ultimo passaggio su Specchia. Un piazzamento di tutto rispetto, conquistato di forza, anche in funzione del tricolore per il driver romagnolo che ha superato senza scomporsi le insidie della gara e che nel corso del primo passaggio sulle speciali della seconda tappa ha accusato un problema ai freni. Particolarmente positiva la prova al debutto sulle strade salentine per Antonio Rusce che navigato da Sauro Farnocchia e guidando con attenzione la Ford Fiesta R5 della X Race Sport, conquista un meritato podio. Più staccati in classifica Fabrizio Andolfi e Daniele Mangiarotti su Abarth 124 Rally, che hanno condotto una gara in crescendo con un mezzo non facile da guidare alle prime uscite e che gli ha comunque permesso di guadagnare sull’ultima ps, per soli sei decimi, il quarto posto assoluto. Il ligure ha anche conquistato il successo sia nel Campionato Italiano Rgt che nel monomarca promosso dalla casa torinese. Nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici la vittoria è andata a Riccardo Canzian e Matteo Nobili su Renault Clio Rs 200 EDC Sport R3T, bravi a gestire per tutta la gara il primato e nel difendersi dai tentativi di attacco di Kevin Gilardoni e Corrado Bonato su identica vettura. A loro è andato rispettivamente il quinto e il sesto posto assoluto. Dopo una piccola sbavatura in avvio di gara che poteva comunque costargli cara, il giovane finlandese Kalle Rovanpera in coppia con Risto Pietilainen, vincitori della prova spettacolo disputata alla fine della prima tappa sul circuito La Conca, è riuscito a prendere sempre più confidenza con gli impegnativi asfalti salentini, recuperando numerose posizioni, entrando nella top ten a metà della seconda tappa e portando la Peugeot 208 T16 R5 preparata dalla FPF Sport al settimo posto conclusivo. Alle sue spalle con una Mitsubishi Lancer evo 9 sono giunti “Mattonen” e Giulia Taglienti che dopo una prima tappa condizionata da diversi inconvenienti hanno difeso al meglio l’ottavo posto assoluto, vincendo tra le vetture derivate di serie. Sul traguardo hanno preceduto nell’ordine Francesco Montagna e Cristian Quarta su Citroen C2 R2B, equipaggio che con una prestazione di spessore è risultato primo tra i pugliesi e Davide Nicelli e Daniele Michi che hanno faticato per tutta la gara per prendere il giusto ritmo e stabilire il miglior feeling con l’Abarth 124 Rally con la quale erano al debutto.

Nel Campionato Italiano R1 si è imposto Emanuele Rosso in coppia con Luca Bassignana su Renault Twingo Tce R1A, undicesimo assoluto, davanti alla Suzuki Swift Sport R1B di Stefano Martinelli e Giancarla Guzzi.

Tra i ritiri eccellenti, quello di Umberto Scandola e Guido D’Amore, vincitori del primo passaggio su Specchia, fermi dopo la ps successiva, mentre erano terzi assoluti, per un problema alla sospensione posteriore destra della loro Skoda Fabia R5, danneggiata a seguito di una toccata e conseguente rottura del cerchio e di Ivan Ferrarotti e Gaetano Caputo su Ford Fiesta R5, costretti ad alzare bandiera bianca sulla seconda ripetizione di Giuggianello per una innocua uscita di strada.

Prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Rally dal 14 al 16 luglio sugli sterrati del 45°Rally San Marino. 

Campionato Italiano Rally – 50°Rally del Salento, Classifica Finale Assoluta (top ten).
1.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 1h56m30.4s
2.Campedelli-Ometto (Ford Fiesta R5) +39.8s
3.Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) +3m53.0s
4.Andolfi-Mangiarotti (Abarth 124 Rally RGT) +11m39.9s
5.Canzian-Nobili (Renault Clio Rs 200 EDC Sport R3T) +11m40.5s
6.Gilardoni-Bonato (Renault Clio Rs 200 EDC Sport R3T) +13m11.8s
7.Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) +14m17.1s
8.”Mattonen”-Taglienti (Mitsubishi Lancer Evo9) + 17m45.2s
9.Montagna-Quarta (Citroen C2 R2B) +18m18.0s
10.Nicelli-Michi (Abarth 124 Rally RGT) +20m02.5s

Campionato Italiano Rally – Classifica provvisoria Assoluta.
1.Andreucci 64,50 punti; 2. Campedelli 52 punti; 3.Scandola 39 punti; 4.Rusce 18,5 punti 5.Perico 18 punti; 6.Ferrarotti e Chentre 11,5 punti;8.Nucita; 9.Rovanpera 7 punti; 10.“Mattonen” 2,25 punti.

Marathon Mtb del Gargano, il meglio del ciclismo off-road a Vieste

VIESTE - È tutto pronto sul lungomare della bianca città garganica per accogliere i ciclisti che domenica saranno impegnati nella Epic Marathon del Gargano, un’edizione, la quarta, ricca di nuovi dettagli e tappa del circuito nazionale FCI Marathon Tour.

In queste ore è stata messa a punto la logistica e già il primo nutrito gruppo di biker è partito alla volta della Foresta Umbra per testare il percorso di gara, interamente segnalato e messo in sicurezza. Un altro test sarà effettuato nel corso della giornata di domani, quando sarà possibile altresì provare le E-Bike, biciclette con pedalata elettricamente assistita.

«Stiamo dando il massimo, curiamo ogni singolo dettaglio affinché questo evento sia memorabile per Vieste e per tutto il Gargano – ha commentato Maurizio Carrer, l’organizzatore del team Eurobike Corato – ma come questa volta avremo al via un parterre importante e tutti, anche gli ultimi, completeranno la gara con adrenalina e sorriso». Parterre importante, si, davvero. Ben quindici gli atleti Under 23 ed Élite presenti (i professionisti della Mountain Bike) tra cui svettano i nomi di Mirko Farnisi (Open Race) e Paolo Colonna (team Scott) in aggiunta al popolo dei cicloamatori, che nelle ultime ore ha scollinato quota 400 iscritti. È ancora possibile effettuare l’iscrizione presso il portale Icron.it


Sabato 3 giugno:
ore 10-13: prove libere del percorso con test E-Bike
 ore 15-18: prove libere del percorso con test E-Bike
 ore 16-20: verifica tessere presso Hotel I Melograni (solo Master)

Domenica 4 giugno:
ore 7-8: verifica tessere presso Hotel I Melograni (Agonisti e Master)
 ore 8:50: Partenza Agonisti Marathon (percorso 78 km)
 ore 8:55: Partenza Master Marathon (percorso 78 km)
 ore 9:05: Partenza Agonisti Mediofondo (percorso 47 km)
 ore 9:10: Partenza Agonisti Mediofondo (percorso 47 km)
 ore 12:30: cerimonie di premiazione dei vincitori assoluti
 Formazione delle griglie 15 minuti prima di ogni partenza


Il 50° Rally del Salento parte stasera da Piazza Mazzini a Lecce

(credits: Bettiol)
LECCE - Si sono da poco concluse le verifiche sportive e tecniche del 50°Rally del Salento, quinto atto del Campionato Italiano Rally e seconda prova del Campionato Regionale di Puglia, Basilicata, Abruzzo e Molise in corso di svolgimento fino a  domenica in provincia di Lecce.  54 è il numero esatto degli equipaggi che hanno regolarmente superato i controlli pre gara, svolti presso il Centro Sportivo La Conca di Muro Leccese, sede del quartier generale dell’evento motoristico. Tutti i protagonisti attesi ed annunciati  hanno confermato la loro presenza  per cui da domani si prevede grande spettacolo sul percorso di gara. Contemporaneamente alle verifiche si è anche svolto lo Shakedown, il test con vetture da gara in corso di svolgimento fino alle ore 18 in località Serra di Giuggianello, seguito da un pubblico numeroso, segnale di quanto sia sentita l’edizione del cinquantenario che segna il ritorno della manifestazione organizzata dall’Automobile Club di  Lecce nella massima serie tricolore. Nel corso della sessione di prove, riscontri positivi per il trio che occupa le prime posizioni della classifica provvisoria del campionato con Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) che ha fatto segnare il tempo di 1.31”7, seguito da Umberto Scandola (Skoda Fabia R5) con 1.32”1 e da Simone Campedelli (Ford Fiesta R5) che ha coperto i 2,24 km di percorso in 1.33”0.

Tornando all’elenco verificati,  si registrano due  sole assenze,  una nella gara CIR e riguarda il concorrente numero 44 Tarantino-Fraschia  su Suzuki Swift R1B e una nella gara valida per il regionale, dove l’ assente è il numero 120 Marotta-Agagiù su Peugeot 106 Rallye N2. Altra variazione degna di nota, sempre per il Regionale, riguarda il cambio del navigatore del concorrente numero 106 Alessio De Santis che correrà in coppia con Davide Rizzo, in sostituzione di Barbara Casciaro. Dunque tutti i protagonisti attesi ed annunciati  hanno confermato la loro presenza  per cui da domani si prevede grande spettacolo sul percorso di gara. L’adrenalina però è salita già dalla mattina odierna con lo Shakedown, il test con vetture da gara in corso di svolgimento fino alle ore 18 in località Serra di Giuggianello, seguito da un pubblico numeroso, segnale di quanto sia sentita l’edizione del cinquantenario che segna il ritorno della manifestazione organizzata dall’Automobile Club di  Lecce nella massima serie tricolore. Nel corso della sessione di prove riscontri positivi per il trio che occupa le prime posizioni della classifica provvisoria del campionato con Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) che ha fatto segnare il tempo di 1.31”7, seguito da Umberto Scandola (Skoda Fabia R5) con 1.32”1 e da Simone Campedelli (Ford Fiesta R5) che ha coperto i 2,24 km di percorso in 1.33”0.

Stasera alle ore 20 i piloti entreranno nel clima da gara con la cerimonia di partenza prevista in Piazza Mazzini a Lecce. Gli equipaggi, in ordine numerico progressivo, partendo dalla gara CIR, lasceranno la pedana alla volta del riordino notturno ubicato presso il Centro Sportivo La Conca e che precede l’inizio delle ostilità nella giornata di domani che prevede otto prove speciali.

Queste alcune delle dichiarazioni raccolte tra i piloti:
Paolo ANDREUCCI (Peugeot 208 T16 R5 N°1): “È un rally difficile come è sempre stato il Salento. Faremo la nostra gara anche in funzione di ciò che faranno i nostri avversari. Non abbiamo novità sulla vettura, sull’asfalto siamo andati bene e l’abbiamo confermata in tutto”.
Umberto SCANDOLA (Skoda Fabia R5 N°2): “Sarà una gara difficile, a me piace ho dei bei ricordi il nostro obiettivo è quello di puntare molto in alto. La strategia è uguale per tutti, partire all’attacco dal primo all’ultimo chilometro”
Simone CAMPEDELLI (Ford Fiesta R5 N°3): “Una gara diversa da tutte quelle che compongono il campionato, sinceramente dal 2011 l’ultima volta che l’ho disputata non me la ricordavo così insidiosa. Ci sono tanti cambi di ritmo, c’è poco spazio e bisogna guidare in maniera precisa perché è facilissimo cadere in errore”.
Ivan FERRAROTTI (Ford Fiesta R5 N°4): “Cercheremo di fare una gara accorta, priva di errori  che ci permetta di migliorare nell’esperienza alla guida e nella conoscenza della vettura. Sarà difficile riuscire ad esprimersi al meglio proprio perché la buona conoscenza della vettura ti porta a fidarti maggiormente e a spingere di più”.
Antonio RUSCE (Ford Fiesta R5 N°5): “Sono pugliese d’origine ma non sono mai venuto a fare questa gara. Ha un percorso molto particolare e spero di riuscire ad adattarmi e ad esprimermi bene”.
Kalle ROVANPERA (Peugeot 208 T16 R5 N°6): “È una gara molto impegnativa, nasconde tantissime insidie e credo che dovremmo stare molto attenti nel riuscire a portare la vettura al traguardo”.
Salvatore RIOLO (Abarth 124 Rally RGT N°9): “Le prime due gare non sono andate bene. Abbiamo pagato qualche problema di gioventù con la vettura che continua comunque a crescere e a migliorare nello sviluppo di gara in gara. Ripartiamo da qui, da una gara che faccio per la prima volta e che proprio per questo mi obbliga ad utilizzare le prime prove per prendere confidenza con questi muretti e soprattutto con le mille staccate da destra e sinistra zero”.
Davide NICELLI (Abarth 124 Rally RGT N°10): “Sarà per noi una gara non facile, sono strade molto insidiose e bisognerà partire molto cauti, anche perché non conosco la macchina ed è il mio terzo rally vero, venendo dalla pista non è facile l’adattamento ai rally e all’ascolto delle note”.
Kevin GILARDONI (Renault Clio Rs 200 EDC Sport R3T N°11): “È un rally nuovo per me, una  gara che mette in palio molti punti per il campionato e noi cercheremo di dare il meglio per continuare a tenere aperta la lotta nel due ruote motrici”.
Riccardo CANZIAN (Renault Clio Rs 200 EDC Sport R3T N°12): “È la prima volta che facciamo il Salento e devo dire che gare simili in Italia non ce ne sono. Siamo qui per far bene anche se  siamo consapevoli che sarà un rally duro e difficile”.
“MATTONEN” (Mitsubishi Lancer Evo IX N4 N°19): “Confidiamo in questa gara per poter raccogliere i primi punti del campionato. Il percorso è molto bello ma c’è da tenere alta la soglia d’attenzione perché l’insidia è dietro ogni curva”.
Stefano MARTINELLI (Suzuki Swift Sport R1B N°40): “Non avendo mai fatto questa gara cercherò di partire un po’ prudente per poi alzare il passo strada facendo pensando a raccogliere quanti più punti possibili. La gara è particolarmente difficile con la prova di Santa Cesarea che è da autentica cartolina”.
Andrea SCALZOTTO (Suzuki Swift Sport R1B N°43): “Ci siamo subito resi conto sin dalle ricognizioni di trovarci di fronte a una gara molto difficile. Sarà così per tutti. Faremo del nostro meglio per migliorarci in campionato”.
Alberto PARIS (Renault Twingo Tce R1A N°47): “Prima esperienza per noi qui al Rally del Salento,  una gara atipica e particolarmente difficile e dove credo che per poter portare a casa quanti più punti possibili sarà essenziale sbagliare poco”
Emanuele ROSSO (Renault Twingo Tce R1A N°48): “È una gara particolarmente difficile completamente diversa da quelle che abbiamo  dalle nostre parti. Speriamo che vada tutto bene. Noi daremo il massimo”.
Fernando PRIMICERI (Skoda Fabia R5 N°101): “Dopo la sfortuna di Casarano, abbiamo sete di riscatto. Speriamo di sentirci a nostro agio come sempre è accaduto in questa gara”.
Fabrizio MASCIA (Ford Fiesta R5 N°102): “Purtroppo pochi giorni prima della gara abbiam dovuto cambiare vettura il che non è ben augurante per noi in quanto pur avendola utilizzata a Sperlonga il feeling è ancora tutto da costruire”.
Marco DE MARCO (Peugeot 207 S2000 N°103): “Vediamo come andrà, pur essendo per noi salentini la gara di casa resta sempre insidiosa e imprevedibile. Il nostro primo obiettivo è quello di arrivare”.
Alessio  DE SANTIS (Renault Clio S1600 N°106): “È la gara che mi ha tenuto a battesimo 15 anni fa. Visto il lungo periodo di stop ho un po’ di ruggine da scrollarmi di dosso”.
Rudy LUCREZIO (Renault Clio Rs N3 N°110): “Puntiamo a finire la gara nel miglior modo possibile per poter racimolare quanti più punti possibili per il regionale”.
Riccardo PISACANE (Peugeot 206 Rc RS2.0 N°117): “Sarà il mio primo Rally del Salento e sono particolarmente emozionato. È una gara che ho seguito sin da piccolo con papà  e poi quest’anno è l’edizione del cinquantenario quindi molto sentita da tutti. Arriviamo da un Rally Città di Casarano in cui ci siamo divertiti molto e dove abbiamo anche ottenuto un bel risultato”. 

24° Rally Città di Casarano: Renault e Peugeot tra le titolazioni di prestigio

Foto di Leonardo D'Angelo
CASARANO (LE). L’appuntamento con la ventiquattresima edizione del Rally Città di Casarano si avvicina e prosegue a pieno ritmo il grande lavoro degli organizzatori sia dal punto di vista burocratico che tecnico. Nei giorni scorsi infatti la manifestazione ha ricevuto l’ok della commissione di collaudo che ha visionato il percorso confermando il via libera alla gara che il 29 e 30 aprile aprirà la stagione rallystica pugliese. Superato dunque l’esame burocratico, l’organizzazione che si è prodigata anche per incrementare e affiggere con sufficiente anticipo gli avvisi al pubblico per quanto riguarda la viabilità e la chiusura delle strade interessate dal passaggio dei concorrenti in gara, guarda ora alle iscrizioni che all’ufficio segreteria continuano ad arrivare con ritmo sempre più incalzante.
Per il secondo anno consecutivo la competizione si riafferma tra gli appuntamenti di maggior prestigio del calendario nazionale con la validità per la Coppa Italia Rally Quarta Zona che conferisce alla manifestazione organizzata dall’affiatato gruppo della Scuderia Casarano Rally Team che si avvale come sempre della collaborazione della Scuderia Piloti Salentini e dell’Automobile Club di Lecce, un alone di grande enfasi derivante anche dal fatto che a questa serie tricolore possono partecipare le spettacolari vetture World Rally Car, veri gioielli della tecnica applicata alle corse su strada.

Negli ultimi giorni è salito vertiginosamente l’interesse tanto che la corsa vanta già le conferme di alcuni top driver e di conseguenza delle vetture più performanti, ma anche dei più quotati equipaggi locali tutti protesi alla conquista dei primi punti utili per inseguire i tanti obiettivi di stagione: il primato assoluto e la vittoria nelle 15 coppe di categoria. Ma chi guarda a Casarano non lo fa con l’occhio rivolto solo alla titolazione principale, tanti infatti sono i concorrenti decisi a dare la scalata anche ai Campionati Regionale e Interregionale di cui la gara, visto anche il coefficiente di moltiplicazione del punteggio di 1,5, sarà uno dei cardini dei rispettivi calendari, nonché ai premi messi in palio dalle case automobilistiche Renault e Peugeot che anche quest’anno hanno scelto Casarano per veicolare al meglio l’immagine dei loro trofei monomarca. Nello specifico la casa della Losanga ha conferito alla competizione salentina la validità per i Trofei Clio R3 (New Clio Sport R3C e Clio Rs 200 EDC Sport R3T), Twingo R2 (Twingo R2B) ed R1 (Twingo III Tce R1A), per il Corri con Clio N3 (Clio Rs N3) e per il Trofeo Lady Renault riservato agli equipaggi interamente femminili in gara con una delle qualsiasi vetture sopra indicate. Il marchio del Leone invece ha inserito Casarano nel Trofeo Peugeot Competition sezione Trofeo Club Regionale, monomarca aperto a tutti i modelli di auto, tranne le Wrc. Il quadro delle titolazioni si completa con la validità per il Michelin R2 Rally Cup Coppa Italia 4^ zona, trofeo riservato ai concorrenti che alla guida di vetture della classe R2 utilizzano in gara i pneumatici dell’azienda francese.

La posta in palio al Rally Città di Casarano numero 24 sarà dunque molto alta e il tutto lascia pensare a una gara che saprà certamente offrire spunti agonistici e di spettacolo molto interessanti con una lotta che si preannuncia avvincente non solo tra chi ha l’ambizione di occupare le posizioni nobili della classifica assoluta ma anche in chi lotterà curva dopo curva per primeggiare e portare a casa i primi importanti punti della stagione nelle varie coppe di categoria.

Resta ancora aperta e lo sarà fino a domenica 23 aprile la finestra temporale utile per inviare la domanda di iscrizione il cui modulo è disponibile nella home page e nella sezione concorrenti del sito ufficiale della manifestazione all’indirizzo www.rallycittadicasarano.com.

Casarano Rally Team al 1° Circuit Daniel Bonara: gara bella ma sfortunata per Federico Petracca

(credits: Talamona)
CASARANO - Il 2017 è iniziato senza grande fortuna per la Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team. Il 1°Rally Circuit Daniel Bonaradisputato presso l’Autodromo Internazionale di Franciacorta va infatti in archivio con un boccone molto amaro da digerire. La squadra salentina ha schierato al via dell’atipica competizione bresciana Federico Petracca coadiuvato alle note da Mirko Grigis. Il giovane driver casaranese che per ragioni di lavoro risiede nel capoluogo di provincia lombardo, aveva deciso di partecipare alla gara per riprendere confidenza e fiducia con il mondo delle prove speciali soprattutto dopo il brusco stop patito al Rally dei 5 Comuni dello scorso settembre. Nonostante una prestazione nel complesso molto interessante sotto il profilo tecnico che ha confermato le sue ottime doti velocistiche e il perfetto feeling acquisito con la Renault Clio Rsdi classe N3, il trentenne dottore in legge è stato nuovamente costretto al prematuro ritiro, stavolta per un problema alla frizione della vettura messagli a disposizione dal R-X team.

L’abbandono è avvenuto nel corso della penultima prova speciale mentre era in testa con ottimi tempi alla graduatoria di classe. Malgrado alcuni inconvenienti di natura elettrica palesati nel corso delloshakedown che hanno costretto i meccanici a un extra time notturno per garantire la perfetta efficienza del mezzo e una partenza a spinta che non faceva sperare nulla di buono, Petracca riusciva a salire in cattedra sin dal tratto cronometrato d’apertura gestendo il primato con sicurezza, contenendo gli attacchi degli avversari e andando a chiudere la prima giornata con dodici secondi di vantaggio sul primo degli inseguitori, un vantaggio che poteva anche essere ben più cospicuo se proprio sul settore selettivo più lungo non si fosse allentato un bullone della sospensione anteriore destra che gli procurava non pochi problemi di tenuta soprattutto nelle fasi di inserimento e nelle sequenze ravvicinate di curve. Sulla stessa prova la frizione cominciava a slittare il che lasciava presagire ad una seconda parte di gara molto sofferta. Il serio problema al componente del gruppo trasmissione è andato sempre più manifestandosicon un evidente mancanza di potenza dell’auto e la ps4 vedeva dimezzare il vantaggio dell’alfiere Casarano Rally Team per poi obbligarlo alla resa definitiva a circa 3 km dal termine del successivo trattocronometrato.

Queste le parole di Federico Petracca dopo lo sfortunato esito della competizione lombarda: “Abbiamo vissuto un week end abbastanza travagliato dove ci è successo praticamente di tutto. I problemi emersi in avvio non ci hanno condizionato in maniera pesante visto che tutta la prima parte di gara l’abbiamo affrontata bene, senza sbavature e con un buon passo. Le cose invece si sono poi complicate tra il finire del primo e l’inizio del secondo giorno di gara quando siamo rimasti completamente senza frizione e non avevamo più speranze, nemmeno di riuscire a tagliare il traguardo. Finita la gara il morale era a terra ma le competizioni automobilistiche si sa, sono anche questo. Spero ora di essermi messo definitivamente alle spalle questo periodo avaro di soddisfazioni. Tornerò in gara a Casarano sperando che l’aria di casa mi porti un po’ più di fortuna”.