Debutto ok per Sportilia, blitz senza storia sull’Olympia Orta Nova

BISCEGLIE – Prende il via con una perentoria affermazione in trasferta la seconda stagione consecutiva di Sportilia Volley nel campionato di serie D. Opposte all’Olympia Orta Nova sul neutro di Torremaggiore per via dell’indisponibilità dell’impianto della squadra foggiana, le biscegliesi hanno debuttato con un secco 0-3, i cui parziali di 7-25, 9-25 e 11-25 certificano chiaramente la progressione di un match a senso unico.

Il tecnico biancazzurro Nicola Nuzzi ha schierato in avvio Sara Zingarelli al palleggio e Alessia Simone opposta, Viviana Dominko e sua figlia Guadalupe Lapadula in banda, Margherita Valente e Maria Pedone al centro, Martina Mastrapasqua in qualità di libero. Fin dal set inaugurale, tuttavia, il coach di Sportilia ha provveduto ad effettuare ampie rotazioni inserendo, di fatto, tutte le giocatrici a disposizione.

“La gara non ha offerto molti spunti significativi, abbiamo incrociato un’avversaria estremamente giovane che ha cambiato tanto rispetto allo scorso anno – commenta Nuzzi - . Di fatto si è trattato di un esordio senza particolare stress agonistico, rimanderemo valutazioni più attendibili ai prossimi appuntamenti. Se non altro abbiamo avuto modo di vedere all’opera tutte le atlete provando alcuni automatismi. Il gruppo sta lavorando bene, con grande applicazione e altrettanta serenità. Sabato prossimo saremo impegnate nel battesimo casalingo stagionale al PalaCosmai alle 19.00 contro la Polisportiva Venosa, a sua volta reduce dalla netta sconfitta interna per mano della quotata Nelly Volley, ma non per questo da sottovalutare”.

Al via nel primo weekend di novembre anche il campionato Under 16, con Sportilia attesa dall’incontro di domenica 3 novembre al PalaCosmai con il Primadonna Bari (inizio ore 11.30), mentre martedì 5 è in calendario l’esordio dell’Under 18 sul rettangolo dell’Audax Andria (Polivalente, ore 20.30).

F1: Sainz su Ferrari ha vinto il GP Messico

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NICOLA ZUCCARO - Continua il momento magico della Ferrari che, dopo gli Usa, si afferma anche in Messico e questa volta con Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, prossimo a lasciare la Scuderia di Maranello, ha preceduto Lando Norris. Il britannico, con la sua McLaren, nei giri finali, ha soffiato il secondo posto all'altro ferrarista Charles Leclerc. E' sfumata così la seconda doppietta consecutiva della Rossa, ad una settimana di distanza dal trionfo nel GP Usa corso sul circuito di Austin.

Inter, Inzaghi: 'Meritavamo la vittoria, portiamo a casa una grande lezione'

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MILANO - A San Siro si chiude con un pareggio il primo derby d'Italia della stagione. Una sfida che ha cambiato più volte forma e direzione, chiusa con la rimonta amara dei bianconeri dopo un secondo tempo dominato dall'Inter. L'analisi di mister Simone Inzaghi al termine del match:

“La determinazione deve essere maggiore però da allenatore devo dire che avremmo meritato di fare 7 o 8 gol ad una squadra che ne aveva subito fin qui solo uno. Ci sono teste basse come è giusto che sia, io sono il primo, ma abbiamo fatto una buona gara con il neo di non fare il quinto gol per chiudere la partita. Dopo il 4-3 la squadra si è innervosita ma il calcio è questo e questa è una grandissima lezione che ci porteremo a casa. Cosa è mancato? Un po’ di determinazione in più, è vero che siamo influenzati dal risultato ma io ho visto una squadra che ha creato tantissimi pericoli. I ragazzi lavorano bene, vedo ottimi atteggiamenti, è brutto pareggiare così perché la squadra avrebbe meritato altro, gli spettatori neutri si saranno divertiti, io un po’ meno ma vedendo quello che abbiamo creato parto da delle certezze. In questo momento abbiamo delle rotazioni limitate e paghiamo questo in una gara che avremmo ampiamente meritato di vincere, da domani mattina ripartiremo analizzando tutto.”

Simone Inzaghi

Inter-Juve 4-4: una sfida a suon di gol e ribaltamenti di fronte

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Derby d’Italia epico al San Siro. L’inizio fulminante dell’Inter — L’Inter parte subito forte nella sfida contro la Juventus, mettendo pressione sulla difesa avversaria e trovando la prima occasione per sbloccare la partita dopo un quarto d’ora. Al 14’, Pavard si sovrappone sulla destra e mette al centro un cross preciso. Danilo cerca di intervenire, ma atterra Thuram in area: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Zielinski, che trasforma con freddezza e porta l’Inter in vantaggio per 1-0, costringendo la Juventus a ripiegare per arginare la pressione dei nerazzurri. 

La rimonta della Juventus — La squadra di Motta non tarda a reagire: il tecnico, quasi scendendo in campo, sprona i suoi e la risposta non tarda ad arrivare. Al 20’, un’azione ben orchestrata porta McKennie a inserirsi tra le linee nerazzurre, approfittando di una distrazione di De Vrij. Lo statunitense serve Vlahovic davanti alla porta per l’1-1, un gol importante per il serbo, il primo a San Siro. Inzaghi è visibilmente contrariato a bordocampo, consapevole di aver incassato un altro gol su difesa schierata.

La Juve colpisce ancora — La pressione della Juventus continua, e dopo pochi minuti arriva il vantaggio bianconero. Conceicao riesce a superare Mkhitaryan sulla fascia sinistra e serve Weah al centro dell’area, che non sbaglia e insacca a porta vuota. È un momento speciale per il figlio di George, che celebra il gol sotto la tribuna, in ricordo del celebre gol del padre a San Siro del 1999.

La risposta dell’Inter: controrimonta — Ferita nell’orgoglio, l’Inter reagisce intorno alla mezz’ora, ritrovando coesione e spinta offensiva. Al 35’, i nerazzurri costruiscono un’azione precisa e ragionata, conclusa da Mkhitaryan che, con una triangolazione con Thuram, trova l’angolino e porta il risultato sul 2-2. Poco dopo, un altro episodio in area juventina: Kalulu commette fallo su Dumfries, e l’arbitro assegna un secondo rigore. Zielinski si presenta di nuovo sul dischetto e realizza, riportando l’Inter in vantaggio sul 3-2.

Il colpo di grazia di Yildiz — La partita sembra nelle mani dell’Inter, ma Motta ha un’altra carta da giocare. Dopo un paio di parate decisive di Di Gregorio su Dimarco e Barella, entra in campo Yildiz al 61’. Il giovane fantasista turco, con due tiri precisi di sinistro, ribalta il risultato in favore della Juve e firma il 4-3 definitivo. Un’esultanza contenuta, ma carica di emozione: la numero 10 di Yildiz si erge protagonista a San Siro, in una notte indimenticabile per lui e amara per l’Inter.

Dopo una serie di colpi di scena, la Juventus agguanta il pareggio a San Siro, in una partita che resterà negli annali per la sua intensità e i continui ribaltamenti.

Per Carolillo esordio sul parquet dell’imbattuta Brindisi

BRINDISI - La prima di Sergio Carolillo è sul campo, forse, più difficile. Sabato 25 ottobre, sarà il Pala Zumbo di Brindisi a tenere a battesimo il ritorno del coach monopolitano sulla panchina della Manelli Monopoli: un battesimo di fuoco, visto che i brindisini guidano la classifica a punteggio pieno. Servirà un gran match, dunque, ed eliminare le scorie della sconfitta di Benevento. Nella Dinamo Brindisi milita gente di tutto rispetto, tra cui Stonkus, Calò, Di Ianni, Jovanovic e Pulli: gente in grado di fara la differenza in B Interregionale. Si gioca sabato alle 18 al Pala Zumbo. Sergio Carolillo racconta così la settimana convulsa, che ha portato al sollevamento dall’incarico per Antonio Paternoster: «Esattamente trenta minuti dopo la sconfitta di Benevento- spiega Carolillo- la società aveva deciso di sollevare Paternoster dall’incarico. È chiaro che, quando succede una cosa del genere, il fallimento non è solo dell’allenatore, ma di tutti, dalla società all’allenatore, ai giocatori. Si è cercata una soluzione per dare immediatamente una svolta a questo campionato, che non è lunghissimo- prosegue Carolillo-, tra sei partite è finito il girone d’andata. Per esperienza, non è un campionato che lascia molti margini di errore: per questo la società ha preso questa decisione». 

Il coach monopolitano spiega anche come si è arrivati al suo ritorno in panchina: «Io ho accettato dopo 48 ore di riflessione. All’inizio ho rifiutato, così come nelle ultime settimane avevo detto “no” a due panchine di questo campionato, ma quando sei un uomo della società, ti rendi conto che, quando sei chiamato alle armi, a volte non puoi rispondere “no”». Carolillo spiega poi come è stato il suo approccio con la squadra: «Ho parlato più volte con i ragazzi ed ho voluto tirare una linea nella loro testa, chiedendo di azzerare tutto, tranne la parte fisica. Ho chiesto di ricominciare con un altro entusiasmo e un’altra voglia, e devo dire che le risposte sono state molto positive». Sulla partita contro Brindisi, Carolillo ammette che «sarà una partita dura, contro una compagine allenata da Antonio Cristofaro che, oltre ad essere un amico, ha fatto un gran lavoro negli ultimi tre anni. 

Hanno un gruppo storico che si portano dietro da qualche stagione- prosegue coach Carolillo-, in più hanno ripreso Stonkus che, l’anno scorso, giocava con Spatti a Pavia. È una squadra che ama correre e che ama giocare molto libera di testa. È una squadra da prendere con le molle, ma noi vogliamo intraprendere un nuovo cammino mettendoci anima e corpo». Sul futuro (nel comunicato, la società parlava di affidamento momentaneo), Carolillo non va oltre le prossime due settimane: «È una decisione che prenderemo tutti insieme, ma in questo momento la testa è solo a Brindisi». 


Risultati 5’ giornata

Benevento-Manelli Monopoli 83-73

Bisceglie-Bari 79-75

Termoli-Avellino 75-83

Mola-Corato 71-89

Canosa-Molfetta 90-105

Taranto-Brindisi 58-103


Classifica 

Brindisi 10

Bisceglie, Avellino, Bari 8

Monopoli, Molfetta 6

Benevento, Termoli 4

Corato, Canosa, Mola 2

Taranto 0


Programma 6’ giornata

Dinamo Brindisi-Manelli Basket Monopoli sab. ore 18.00

Avellino-Bisceglie sab. ore 20.00

Molfetta-Taranto dom. ore 18.00

Corato-Benevento dom. ore 18.00

Bari-Mola dom. ore 18.00

Canosa-Termoli dom. ore 18.00


Champions League: Inter vince 1-0 contro lo Young Boys, gol decisivo di Thuram in extremis

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BERNA - L'Inter ha ottenuto una vittoria importante nella terza giornata di Champions League, battendo 1-0 lo Young Boys grazie a una rete di Marcus Thuram nei minuti di recupero. La partita, disputata sul campo sintetico di Berna, è stata combattuta e ricca di emozioni.

Nella ripresa, i nerazzurri hanno avuto l'occasione di passare in vantaggio con un rigore calciato da Marko Arnautovic, ma l'attaccante si è fatto parare il tiro dal portiere avversario, mantenendo il punteggio sullo 0-0. Nel primo tempo, entrambe le squadre hanno creato diverse occasioni pericolose, ma nessuna è riuscita a concretizzare.

Con questa seconda vittoria su tre partite, la squadra di Simone Inzaghi si mantiene nelle prime posizioni del girone, aumentando le speranze di qualificazione alla fase a eliminazione diretta del torneo.

Trofeo Rignano Garganico – La Montagna del Sole: pieno successo della prima edizione nonostante la pioggia


La prima edizione del Trofeo Rignano Garganico – La Montagna del Sole si è disputata con successo anche se non risparmiata dalla pioggia che però non ha rovinato gli sforzi profusi dall’amministrazione comunale di Rignano Garganico e dalla Pro.Gi.T Bike Team San Severo che avevano preparato con cura questa edizione del “battesimo” sotto l’egida del Centro Sportivo Italiano

Una sessantina gli atleti alla partenza che hanno compiuto un giro unico di 56 chilometri, di cui i primi 20 ad andatura controllata per via della pioggia, con tutta la carovana protetta in sicurezza grazie anche alla presenza della Polizia Stradale. Poi la corsa si è animata sotto la spinta di due coraggiosi fuggitivi ma dietro di loro Ambrogio Chiriacò è salito in cattedra mettendosi prontamente alla loro caccia, li ha superati ed è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria per distacco nel tratto di salita verso l’arrivo di Rignano Garganico. A completare il podio Achillemanuele De Tomaso (Team Preview Sei Sport) e Vincenzo Damiano (Canusium Bike) con un ritardo superiore ai 30 secondi.

Le premiazioni si sono svolte all’interno del Centro Polifunzionale con annesso buffet in presenza del primo cittadino Luigi Di Fiore.

Una giornata sportiva da ricordare, anche se infastidita dalla pioggia, con l’auspicio di poter riproporre il prossimo anno questa manifestazione che rientrava nel progetto Daunia in Bici, un format che si propone di trasformare le aree interessate in una destinazione cicloturistica e che permette di valorizzare un itinerario che mette in collegamento Gargano e Monti Dauni (con i comuni capofila di Rignano Garganico, Zapponeta e Candela).

“Un grande ringraziamento a tutti i partecipanti, all’amministrazione Comunale, al personale della Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Protezione Civile, allo speaker Teresio Di Pietro per la sua professionalità, ai giudici di gara del Centro Sportivo Italiano e a tutti agli sponsor che danno linfa viva alla nostra attività ed in particolare alla ditta Aquilano per la messa a disposizione delle auto al seguito della manifestazione” hanno spiegato in una nota i membri del comitato organizzatore della Pro.Gi.T. Bike Team San Severo presieduto da Martino Pistillo.

Terza giornata di Champions League: vincono Milan e Stoccarda, cade la Juventus. Bologna sconfitto dall'Aston Villa

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La terza giornata del girone unico di Champions League ha visto protagoniste tre squadre italiane, con alterne fortune. Il Milan ha battuto il Bruges 3-1 nella partita delle 18.45, mentre le sfide serali hanno visto sconfitte per Juventus e Bologna: i bianconeri sono stati battuti 1-0 dallo Stoccarda, mentre il Bologna è caduto 2-0 in trasferta contro l'Aston Villa.

La cronaca di Juventus-Stoccarda: beffa nel recupero

Il match tra Juventus e Stoccarda è stato un vero banco di prova per i bianconeri, che hanno subito l'assalto tedesco sin dai primi minuti. Lo Stoccarda ha avuto diverse occasioni per portarsi in vantaggio, colpendo anche un palo, ma il portiere Mattia Perin è stato decisivo con numerosi interventi. Il primo tempo si è chiuso a reti inviolate, nonostante la pressione ospite.

Nella ripresa, i tedeschi sono riusciti a sbloccare la gara grazie a Undav, ma il gol è stato annullato dopo un controllo al VAR per un tocco di mano. La Juve ha cercato di reagire, ma lo Stoccarda ha continuato a essere pericoloso, conquistando anche un calcio di rigore, neutralizzato ancora una volta da uno strepitoso Perin.

L'episodio chiave è arrivato al 38' del secondo tempo, quando Danilo è stato espulso per somma di ammonizioni, lasciando la Juventus in dieci uomini. Nei minuti di recupero, lo Stoccarda ha trovato il gol della vittoria con Touré, beffando i bianconeri proprio allo scadere e portando a casa i tre punti.

Juventus (4-1-4-1): Perin, Savona (10' st Cambiaso), Kalulu, Danilo, Cabal, Fagioli, Thuram (45' st Rouhi), Conceicao (10' st Weah), McKennie (10' st Locatelli), Yildiz, Vlahovic (23' st Adzic). All. Thiago Motta.

Stoccarda (4-2-3-1): Nubel, Vagnoman, Rouault, Chabot, Mittelstadt (52' st Chase), Karazor, Stiller, Millot, Undav (29' st Rieder), Leweling, Demirovic (17' st Touré). All. Hoeness.

Espulsi: Danilo al 38' st per doppia ammonizione.

Ammoniti: Demirovic, Rouault, Danilo.

Bologna sconfitto dall'Aston Villa

Nella stessa serata, il Bologna è stato battuto 2-0 dall'Aston Villa, con i felsinei che non sono riusciti a imporre il loro gioco contro una squadra in grande forma. I gol degli inglesi sono arrivati entrambi nella ripresa, spegnendo le speranze di rimonta della squadra italiana.

Il Milan trionfa contro il Bruges

In una nota positiva per il calcio italiano, il Milan ha superato il Bruges con un netto 3-1, confermando il buon momento di forma e guadagnando tre punti preziosi nella corsa alla qualificazione.

Serie A 2024-25: prima vittoria del Monza

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NICOLA ZUCCARO - Espugnando il Bentegodi con il 3-0 inflitto all'Hellas Verona nell'ultimo posticipo dell'ottavo turno giocato nella serata di lunedì 21 ottobre, il Monza ottiene la prima vittoria nella Serie A 2024-2025. La doppietta di Mota e la rete di Bianco consentono ai brianzoli di abbandonare l'ultimo posto di classifica, attualmente occupato dal Venezia. Quest'ultimo, nella nona giornata di Serie A, farà visita al Monza nel confronto in programma alle ore 15.00 di domenica 27 ottobre e nel quale, gli uomini allenati da Alessandro Nesta, galvanizzati dal colpaccio a Verona, punteranno a conquistare anche il primo successo casalingo. Una vittoria all'U-Power Stadium consentirebbe al Monza di poter scavalcare in classifica il Cagliari che ha centrato la sua prima vittoria interna, con il 3-2 rifilato al Torino nella gara giocata all'Unipol Domus alle ore 18.00 di domenica 20 ottobre 2024.

Berrettini e Cobolli avanzano al secondo turno del torneo ATP 500 di Vienna

FRANCESCO LOIACONO - Matteo Berrettini e Flavio Cobolli hanno superato con successo il primo turno del torneo ATP 500 di Vienna, confermando la loro forma sul cemento austriaco.

Berrettini, in grande spolvero, ha sconfitto l’ungherese Marton Fucsovics con il punteggio di 7-5, 6-4. Il tennista romano ha mostrato grande solidità al servizio nel primo set, riuscendo a mantenere il controllo del gioco con precisione e potenza. Dopo un iniziale equilibrio, è riuscito a strappare il break decisivo e chiudere il set a suo favore. Nel secondo set, la sfida è stata equilibrata fino al 3-3, ma Berrettini ha preso il sopravvento con il suo rovescio incisivo e passanti incrociati, assicurandosi così la qualificazione al secondo turno.

Flavio Cobolli ha firmato un’ottima vittoria contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, superandolo con un 7-6, 6-3. Il toscano ha conquistato il primo set al tie-break, grazie a colpi rapidi e precisi da fondo campo. Nel secondo set, Cobolli ha preso il comando portandosi sul 5-3 con efficaci top spin, per poi chiudere l’incontro con abili pallonetti, volando così al secondo turno.

Nelle altre partite della giornata, il tedesco Alexander Zverev ha dominato l’austriaco Joel Schwaerzler, battendolo con un netto 6-2, 6-2, mentre il ceco Jakub Mensik ha superato l’australiano Alexei Popyrin con il punteggio di 7-6, 6-2.

I tennisti italiani continuano quindi a brillare a Vienna, con Berrettini e Cobolli pronti ad affrontare nuove sfide nel prosieguo del torneo.

Bisceglie-Barletta al “Diomede” di Bari-San Paolo, si gioca giovedì alle 14.30

BISCEGLIE – L'A.S. Bisceglie Calcio 1913 comunica tifosi e operatori dell’informazione che, come indicato dalle Autorità competenti alla nostra Società, la gara di giovedì 24 ottobre fra Bisceglie e Barletta si giocherà a porte chiuse al Campo Sportivo Comunale “Sante Diomede” di Bari-San Paolo, con calcio d’inizio alle 14.30.

Tale sede, l’unica resa disponibile soltanto grazie al cambio d'orario, è stata indicata per l’indisponibilità non soltanto dello stadio “San Sabino” di Canosa, ma anche di altri campi ove potessero sussistere le condizioni per giocare.

La partita sarà trasmessa in diretta a beneficio degli appassionati: maggiori dettagli saranno resi noti nel più breve tempo possibile.