Torneo WTA 125 Buenos Aires: eliminata Nicole Fossa, avanzano Pigossi e Mladenovic


FRANCESCO LOIACONO -
Il torneo WTA 125 di Buenos Aires prende il via con risultati significativi per le giocatrici in campo. La prima giornata ha visto l’italiana Nicole Fossa uscire di scena, sconfitta dalla brasiliana Laura Pigossi con un doppio 6-4. Nel primo set, la precisione al servizio di Pigossi ha fatto la differenza contro la molisana. Nel secondo set, l’equilibrio è durato fino al 4-4, ma i passanti incrociati della brasiliana le hanno permesso di chiudere il match e assicurarsi il passaggio al turno successivo.

In un confronto tutto argentino, Jazmin Ortenzi ha prevalso nettamente su Luisina Giovannini, imponendosi con il punteggio di 6-2 6-1. Sempre tra le giocatrici di casa, Julia Riera ha superato la serba Nina Stojanovic con un combattuto 6-4 6-4, mentre Maria Lourdes Carle ha avuto la meglio su Victoria Bosio con un convincente 6-4 6-2.

Tra le altre protagoniste del torneo, la polacca Katarzyna Kawa ha ottenuto una vittoria in rimonta contro l’americana Varvara Lepchenko: dopo aver perso il primo set 2-6, ha ribaltato la partita vincendo 6-2 6-4. La francese Leolia Jeanjean ha sconfitto la portoghese Francisca Jorge per 6-4 6-3, mentre la sua connazionale Kristina Mladenovic ha dominato nel secondo set contro la brasiliana Carolina Meligeni Alves, portando a casa la vittoria con il punteggio di 7-6 6-1.

Infine, l’egiziana Maria Sherif ha avuto la meglio sull’ucraina Valeriya Strakhova in un match combattuto: dopo aver vinto il primo set 6-4, Sherif ha ceduto il secondo 4-6 ma si è poi imposta nettamente nel terzo con un perentorio 6-1.

Juventus, un altro 0-0: pareggio a reti inviolate con l’Aston Villa in Champions League

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La Juventus di Thiago Motta torna dalla trasferta di Champions League con un altro pareggio per 0-0, questa volta contro l’Aston Villa di Brendan Rodgers. Un risultato che, nonostante la mancanza di gol, regala ai bianconeri un punto importante per il morale, soprattutto considerando le numerose assenze in rosa.

Brivido finale al 93’: gol annullato al Var

Il match, equilibrato per gran parte del tempo, si è acceso nel finale con un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Al 93’, l’arbitro, dopo un controllo al Var, ha annullato il gol dell’Aston Villa che avrebbe regalato agli inglesi una vittoria all’ultimo respiro. La decisione, accolta con sollievo dai bianconeri, ha confermato quanto anticipato alla vigilia dal tecnico dell’Aston Villa, Unai Emery, che non aveva escluso un esito in parità.

Situazione in classifica

Con questo pareggio, la Juventus sale a 8 punti, raggiungendo il Manchester City al 19° posto in classifica. Gli inglesi saranno i prossimi avversari dei bianconeri, in una sfida cruciale che si giocherà a Torino.

Per l’Aston Villa, il punto conquistato è invece utile per consolidare la propria posizione nel girone, dove continua a inseguire l’obiettivo qualificazione.

Un risultato che pesa

Nonostante lo 0-0, il pareggio rappresenta un risultato importante per la Juventus, che deve fare i conti con una rosa ridotta ai minimi termini. La solidità difensiva mostrata contro una squadra di livello come l’Aston Villa lascia ben sperare Thiago Motta in vista dei prossimi impegni, mentre rimane evidente la necessità di migliorare la fase offensiva per ambire a posizioni più alte.

La sfida contro il Manchester City sarà un vero banco di prova per i bianconeri, chiamati a dimostrare di poter competere con le migliori squadre europee.

Tennis: Fabio Fognini trionfa nel torneo di Montemar


FRANCESCO LOIACONO
- Fabio Fognini trionfa nel torneo Challenger sulla terra rossa di Montemar in Spagna prevalendo in finale 6-3 2-6 6-3 in 2 ore e 20 minuti sull’ austriaco Lukas Neumayer. Il ligure è il numero 89 al mondo nella Classifica ATP con 683 punti. Nel primo set Fognini domina con un servizio molto preciso. Nel secondo set l’ austriaco con i pallonetti riesce ad imporsi sul ligure. Nel terzo set grande equilibrio fino al 3-3, poi Fognini con i veloci colpi da fondo campo si aggiudica il match e questo torneo. 

Nelle semifinali Fognini vince 6-4 6-7 6-0 contro lo spagnolo Inaki Montes De La Torre e Neumayer supera 6-3 5-7 6-2 lo spagnolo Pol Martin Tiffon. Fognini non vinceva un torneo dal 2023, quando trionfò a Valencia. Per Fognini è l’ottavo titolo Challenger nella sua carriera dopo quelli vinti a Torino e Genova nel 2008, San Benedetto del Tronto nel 2009, Genova, Napoli e Santiago nel 2010 e Valencia nel 2023.

Milan espugna Bratislava: sofferto 3-2 contro lo Slovan

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PIERO CHIMENTI - Il Milan torna a casa con tre punti preziosi dopo una vittoria sofferta contro lo Slovan Bratislava nella fase a gironi, imponendosi con il risultato di 3-2. Un match intenso e ricco di emozioni, che consente ai rossoneri di rafforzare la propria posizione nella zona playoff e tenere viva la corsa verso la promozione diretta.

Primo Tempo: Avvio altalenante

La partita inizia con il Milan che cerca subito di imporre il proprio ritmo. Al 21', è Christian Pulisic a sbloccare il risultato, finalizzando una splendida azione corale con un destro preciso che batte il portiere avversario.

La gioia dei rossoneri, però, dura appena tre minuti: al 24', lo Slovan Bratislava approfitta di una disattenzione in fase difensiva. È Barseghyan a trovare il pareggio, sfruttando un rapido contropiede che lo porta a tu per tu con Maignan, battuto con un tiro angolato.

Il Milan accusa il colpo e fatica a ritrovare fluidità di manovra, mentre i padroni di casa guadagnano fiducia. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando tutto aperto per la ripresa.

Secondo Tempo: Tra gol e brividi finali

Nella ripresa, il Milan torna in campo con maggiore determinazione. Al 53', è Rafael Leao a riportare avanti i suoi con una rete spettacolare: controllo impeccabile in area e tiro che non lascia scampo al portiere.

Il colpo del KO sembra arrivare al 72', quando Tammy Abraham, subentrato dalla panchina, firma il terzo gol rossonero con un colpo di testa preciso su cross di Theo Hernandez.

Lo Slovan Bratislava, però, non si arrende. All’88', Marcelli accorcia le distanze con un tiro da fuori area che sorprende Maignan, alimentando le speranze dei padroni di casa. Nei minuti finali, il Milan resiste agli assalti dello Slovan, portando a casa una vittoria fondamentale.

AS Roma: il Ranieri Ter inizia con una sconfitta

NICOLA ZUCCARO - La terza era di Claudio Ranieri alla guida della Roma è iniziata con una sconfitta. Al "Maradona" di Napoli, nel terzultimo posticipo della tredicesima giornata di Serie A, i capitolini, guidati dall'allenatore subentrato all'esonerato Juric, sono stati battuti 1-0 dai partenopei di Antonio Conte.

La rete siglata al 54' da Lukaku ha consentito al Napoli di riprendere la vetta della classifica, che sino a poche ore prima era occupata dal terzetto composto da Atalanta, Inter e Fiorentina, successivamente sceso al secondo posto con 28 punti, preceduto dai 29 dell'attuale capolista.

Di contro, la Roma, con la sconfitta subita nella serata di domenica 24 novembre 2024, è dodicesima con 13 punti.

Coppa Davis 2024: Italia campione, trionfo azzurro sull’Olanda con Sinner e Berrettini

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L’Italia conquista il titolo della Coppa Davis 2024, bissando il successo dell’anno scorso. Gli azzurri hanno superato l’Olanda con un netto 2-0 grazie alle vittorie in singolare di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, regalando al tennis italiano un altro capitolo glorioso in un’annata indimenticabile.

Berrettini apre, Sinner chiude

Nel primo incontro, Matteo Berrettini ha sconfitto il numero uno olandese Botic van de Zandschulp, dimostrando tutta la sua solidità e concentrazione nei momenti decisivi. La sua prestazione ha spianato la strada per il trionfo.

A chiudere la pratica ci ha pensato Jannik Sinner, protagonista di un anno straordinario. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6, 5-2, dominando il match sia sul piano tecnico che mentale. Il suo ultimo punto ha scatenato la festa degli azzurri in campo e sugli spalti.

Un biennio magico per il tennis italiano

Il successo del 2024 consolida l’Italia come una delle squadre più competitive del panorama tennistico mondiale. Dopo il trionfo del 2023, gli azzurri guidati dal capitano Filippo Volandri hanno dimostrato una continuità eccezionale, supportati da un gruppo unito e da una generazione di talenti straordinari.

Con questa vittoria, l’Italia scrive un altro capitolo nella sua storia sportiva, regalando emozioni a milioni di appassionati e confermando il suo status di potenza nel tennis internazionale.

Milan-Juventus: pareggio senza emozioni, San Siro fischia

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MILANO - La sfida tra Milan e Juventus della 13ª giornata di Serie A si conclude con un deludente 0-0, privo di emozioni e di tiri in porta significativi, soprattutto da parte dei rossoneri, che non hanno mai centrato lo specchio della porta.

La partita

Con assenze importanti da entrambe le parti, le due squadre si sono affrontate con approcci tattici diversi. La Juventus, senza Vlahovic, è scesa in campo con un 4-2-4, con Koopmeiners e McKennie centrali e libertà di movimento per i quattro interpreti offensivi. Il Milan, costretto a rinunciare a Pulisic dal 1', ha optato per un centrocampo rinforzato con Musah decentrato a destra e Loftus-Cheek al centro.

Primo tempo: sterile e impreciso

Il primo tempo è scivolato via senza grandi sussulti. Il Milan non è mai riuscito a impensierire il portiere avversario Di Gregorio, mentre la Juventus si è resa pericolosa solo con due occasioni: un tiro impreciso di Conceiçao all’8’ e una conclusione fuori misura di Yildiz al 23’.

Secondo tempo: equilibrio e poche idee

Nella ripresa, il copione non cambia. Nemmeno l’ingresso di Pulisic a 20 minuti dalla fine riesce a dare vivacità ai rossoneri. L’unica vera occasione della partita arriva per la Juventus: Yildiz serve un’ottima palla a Cambiaso, il cui tiro è però neutralizzato da un intervento provvidenziale di Thiaw, che mette in corner.

Fischi a San Siro e classifica

Al triplice fischio, San Siro non nasconde la delusione, riservando sonore contestazioni alla prestazione dei padroni di casa.

Con questo pareggio:

  • La Juventus sale a 25 punti, a -3 dalla capolista Inter.
  • Il Milan si porta a 19 punti, restando a 6 lunghezze dal quarto posto, con lo stesso numero di partite giocate.

Una partita che lascia entrambe le squadre con l’amaro in bocca e che non modifica significativamente gli equilibri della lotta per le prime posizioni in campionato.

Coppa Davis, l’Italia vola in finale: battuta l’Australia 2-0 nella semifinale

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L’Italia si è guadagnata l’accesso alla finale delle Davis Cup Finals 2024 grazie a una brillante vittoria contro l’Australia nella semifinale giocata oggi, sabato 23 novembre. Gli Azzurri si sono imposti con due vittorie nei match di singolare, firmate da Matteo Berrettini e Jannik Sinner, eliminando così una delle squadre più competitive del torneo.

Adesso, la squadra italiana, campione in carica, affronterà i Paesi Bassi nell’atto conclusivo della competizione. Gli olandesi hanno battuto venerdì la Germania per 2-0, conquistando il pass per la finale.

La semifinale Italia-Australia

Il duello contro l’Australia è iniziato alle 13 sul campo veloce indoor di Malaga. Ad aprire le danze è stato Matteo Berrettini, opposto a Thanasi Kokkinakis. In un match avvincente e ricco di colpi di scena, l’azzurro ha ceduto il primo set al tie-break (7-6), ma ha saputo reagire con forza, vincendo i successivi due parziali 6-3, 7-5 e regalando all’Italia il primo punto.

Il secondo incontro ha visto protagonista Jannik Sinner, attuale numero 4 del mondo, che ha sfidato Alex De Minaur. Con una prestazione solida e priva di sbavature, Sinner ha imposto il suo ritmo, chiudendo il match in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 e consegnando all’Italia la vittoria definitiva nella semifinale.

Un passo verso la storia

Con questa vittoria, l’Italia torna a giocarsi il titolo di Coppa Davis e cercherà di difendere il trofeo conquistato nel 2023. La finale contro i Paesi Bassi, in programma domenica 24 novembre, promette spettacolo, con gli Azzurri chiamati a confermare la loro supremazia nel tennis mondiale.

Matteo Berrettini, rientrato da poco in squadra dopo un infortunio, ha dimostrato tenacia e qualità, mentre Jannik Sinner ha confermato il suo status di leader, offrendo una prestazione impeccabile contro l’ostico De Minaur.

Il prossimo avversario: i Paesi Bassi

L’ultimo ostacolo verso il titolo è rappresentato dai Paesi Bassi, una formazione solida che punta sul talento di giocatori come Tallon Griekspoor e Botic van de Zandschulp. Sarà un confronto che richiederà il massimo impegno da parte degli Azzurri, decisi a scrivere un’altra pagina storica del tennis italiano.

Appuntamento a domani per una finale che si preannuncia emozionante, con l’Italia pronta a difendere il titolo e a regalare un altro trionfo ai tifosi.

Il circuito Mediterraneo Cross di nuovo in Puglia a Barletta il 24 novembre per il Trofeo Ciclocross Blu Star


BARLETTA - Sabbia e ciclocross si coniugano alla perfezione. Teatro di questo magnifico connubio il litorale di ponente della città di Barletta dove si alzerà il sipario sul Trofeo Ciclocross Blu Star domenica 24 novembre.

Una terza edizione che vivrà intensi momenti agonistici in virtù dell’appartenenza al circuito Mediterraneo Cross (già approdato in Puglia il 3 novembre scorso a Bisceglie), come quinta delle sei prove in programma tra le regioni del Centro-Sud Italia.

Presso il lido Ginevra, è stato tracciato dagli organizzatori della Fusion Bike un percorso completamente piatto e con tratti tecnici da fare a piedi e/o con la bici in spalla su fondo sabbioso, intersecando pochissimo l’asfalto per uno sviluppo di 2,5 chilometri.

Il programma generale prevede cinque fasce di partenza: la prima alle 10:00 per i G6 (durata 20 minuti), la seconda alle 10:30 per esordienti uomini e donne (30 minuti), la terza alle 11:15 per allievi uomini e donne (30 minuti), la quarta alle 12:00 per juniores e i master di seconda-terza fascia dai 40 anni in su (40 minuti) e l’ultima alle 13:00 per under 23, élite e master di prima fascia under 40 (60 minuti). Gli orari potrebbero subire variazioni in base al numero degli iscritti.

Mario Balotelli riceve il Tapiro d’oro: 'A Nizza non litigavo con Vieira, volevo solo andare al Marsiglia!'

COLOGNO MONZESE - Questa sera, a Striscia la Notizia (Canale 5, ore 20:35), il protagonista sarà Mario Balotelli, fresco di un Tapiro d’oro consegnatogli dall’inviato Valerio Staffelli. Il riconoscimento, un classico per le vicende più chiacchierate dello sport e dello spettacolo, arriva pochi giorni dopo l’annuncio del grande ritorno di Supermario in Serie A con la maglia del Genoa.

La motivazione? La scelta del Grifone di puntare su Patrick Vieira come nuovo allenatore, proprio colui con cui Balotelli aveva avuto qualche attrito ai tempi del Nizza.

Balotelli: «Il Tapiro datelo a Vieira!»

Intervistato da Staffelli, Balotelli ha voluto chiarire il rapporto con Vieira, smentendo un reale conflitto:
«Non è vero che a Nizza non ci andavo d’accordo, è che io volevo andare a giocare a Marsiglia. Avevamo qualche divergenza su alcune idee di calcio, ma a livello personale siamo sempre andati d’accordo. Il Tapiro dovreste darlo a lui!», ha ironizzato l’attaccante.

E ricordando Vieira ai tempi da compagno di squadra, prima all’Inter e poi al Manchester City, Balotelli ha aggiunto con un sorriso:
«Era tranquillo, ma rompeva un po’ le scatole.»

Il sesto Tapiro per Supermario

Per Balotelli, noto tanto per le sue prodezze calcistiche quanto per i suoi episodi fuori dal campo, questo è il sesto Tapiro d’oro in carriera. Un “trofeo” che ormai sembra prendere con filosofia, affrontando con la sua consueta ironia le situazioni più controverse.

Il servizio completo, con il racconto dell’incontro tra Staffelli e Balotelli, andrà in onda questa sera su Striscia la Notizia (Canale 5, ore 20:35).
Un appuntamento imperdibile per scoprire tutti i dettagli e le battute di Supermario, sempre al centro dell’attenzione mediatica.

Coppa Davis: Italia in semifinale dopo la vittoria contro l’Argentina, domani sfida con l’Australia

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FRANCESCO LOIACONO - L’Italia conquista un posto in semifinale nella fase finale della Coppa Davis a Malaga, Spagna, superando l’Argentina per 2-1. Decisivo il doppio giocato da Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che hanno sconfitto la coppia argentina composta da Maximo Gonzalez e Andres Molteni con un risultato di 6-4, 7-5 in un match durato un’ora e 24 minuti.

La cronaca del doppio

Nel primo set, l’incontro è stato caratterizzato da grande equilibrio fino al 4-4. A fare la differenza sono stati i potenti dritti e i lungolinea degli azzurri, che hanno strappato il break decisivo per chiudere il parziale. Nel secondo set, Sinner e Berrettini hanno mantenuto il controllo grazie a colpi come i top spin e le demivolée, assicurandosi la vittoria e il punto decisivo per la qualificazione.

Il percorso nei singolari

Il confronto era iniziato con una sconfitta per gli azzurri: Lorenzo Musetti è stato battuto da Francisco Cerundolo per 6-4, 6-1. Nel primo set, l’argentino ha sfruttato una maggiore solidità da fondo campo, mentre nel secondo ha dominato senza lasciare spazio a Musetti.

A riequilibrare le sorti della sfida è stato Jannik Sinner, fresco della storica vittoria alle ATP Finals di Torino. Sinner ha superato Sebastian Baez con un netto 6-2, 6-1. Il primo set è stato caratterizzato da un servizio impeccabile e colpi incisivi dell’azzurro, mentre nel secondo set i pallonetti e i passanti incrociati gli hanno permesso di chiudere agilmente il match.

La semifinale contro l’Australia

In semifinale, l’Italia affronterà domani l’Australia, che ha eliminato gli Stati Uniti con lo stesso punteggio di 2-1. Nel primo singolare, Thanasi Kokkinakis ha superato Ben Shelton in un match equilibrato terminato 6-1, 4-6, 7-6. Nel secondo singolare, Taylor Fritz ha riportato gli americani in parità vincendo 6-3, 6-4 contro Alex De Minaur. A decidere la sfida è stato il doppio, con gli australiani Matthew Ebden e Jordan Thompson vittoriosi per 6-4, 6-4 contro Tommy Paul e Ben Shelton.

L’altra semifinale

Nella parte opposta del tabellone, la Germania affronterà i Paesi Bassi in un'altra attesa semifinale.

Con la spinta della grande prestazione contro l’Argentina e il momento d’oro di Jannik Sinner, gli azzurri puntano alla finale per tentare un’impresa storica in Coppa Davis.