Il Lecce strappa un punto alla Juventus: 1-1 al 'Via del Mare'

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FRANCESCO LOIACONO - Nella quattordicesima giornata di Serie A, il Lecce e la Juventus si spartiscono la posta in palio con un pareggio per 1-1 al "Via del Mare". Una gara intensa, ricca di emozioni e occasioni, ma con un epilogo che lascia entrambe le squadre con sensazioni agrodolci.

La partita si apre con un ritmo incalzante, con la Juventus subito pericolosa: al 6', Thuram sfiora il gol colpendo il palo con un destro preciso. Dieci minuti più tardi è Conceicao del Lecce a replicare, colpendo il secondo palo della gara con una conclusione di sinistro da fuori area. I bianconeri continuano a spingere e al 20’ Timothy Weah va vicino al vantaggio, ma senza successo. Poco dopo, al 24’, una rete dello stesso Weah viene annullata per un fuorigioco di Locatelli dopo un controllo al VAR. La Juventus ci prova ancora al 38’ con un destro di Locatelli che però non trova lo specchio della porta.

Nella ripresa, il Lecce alza il baricentro e sfiora il gol al 4’ con Krstovic, che di testa non riesce a indirizzare verso la porta. Al 7’, è Koopmeiners per la Juventus a non concretizzare un’ottima occasione, seguito da Morente, che al 9’ spreca una grande opportunità da posizione favorevole. Al 10’, ancora Krstovic si rende pericoloso ma manca di precisione.

La svolta arriva al 23’, quando la Juventus rompe l’equilibrio grazie a Cambiaso, che con una potente conclusione di destro da fuori area porta in vantaggio i bianconeri. La Juventus sembra poter gestire il risultato, ma il Lecce non si arrende e si lancia all’assalto nel finale.

Proprio allo scadere, al 93’, arriva il meritato pareggio: Krstovic pennella un cross perfetto per Rebic, che al volo di sinistro trafigge Perin, facendo esplodere di gioia il pubblico del "Via del Mare".

Con questo risultato, il Lecce si porta a quota 13 punti in classifica, in quintultima posizione insieme alla Roma. La Juventus, invece, resta sesta con 26 punti, mancando l’occasione di accorciare sulla vetta.

Malore per Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter: le sue condizioni migliorano

FIRENZE - Serata di grande apprensione ieri al "Franchi" di Firenze, dove il giovane centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, si è accasciato improvvisamente al suolo durante il match contro l'Inter, al 17' del primo tempo. Momenti drammatici, ma dalle prime notizie provenienti dall'ospedale di Careggi arrivano segnali confortanti: il 22enne avrebbe ripreso a respirare autonomamente, con un battito cardiaco regolare, e avrebbe parlato con lo staff medico e i dirigenti accorsi al suo fianco.

Il malore: una crisi epilettica

Secondo i primi accertamenti, il malore sarebbe stato causato da una crisi epilettica che ha portato a un arresto cardiaco. Le immagini televisive mostrano Bove che, dopo essersi rialzato mentre si stava allacciando le scarpe, compie pochi passi prima di barcollare e collassare. La gravità della situazione è stata immediatamente percepita dai giocatori vicini, tra cui Dumfries e Calhanoglu, che hanno subito richiamato l’attenzione dello staff medico.

Lo staff sanitario della Fiorentina, guidato dal dottor Luca Pengue, è intervenuto tempestivamente per praticare un massaggio cardiaco, mentre i compagni di squadra hanno formato un capannello protettivo attorno al giocatore. Bove è stato poi trasportato in barella verso l'ambulanza, lasciando il campo in un silenzio surreale.

Partita sospesa e dramma sugli spalti

L'arbitro Daniele Doveri ha deciso di sospendere immediatamente la partita, mentre sugli spalti calava un silenzio angosciante, con i tifosi fiorentini e interisti accomunati dal ricordo ancora vivido del dramma di Davide Astori, capitano della Fiorentina deceduto nel 2018.

La situazione in ospedale

Bove è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi, dove è attualmente sottoposto ad accertamenti, tra cui una TAC per approfondire le cause della crisi. Le prime informazioni sul suo recupero hanno portato un po’ di sollievo: il giovane ha ripreso conoscenza, mostrando segnali incoraggianti.

Apprensione e solidarietà

Il malore di Edoardo Bove ha scosso profondamente il mondo del calcio. Compagni e avversari, visibilmente colpiti, si sono uniti in un gesto di solidarietà, mentre i tifosi di entrambe le squadre si stringono virtualmente attorno al centrocampista viola e alla sua famiglia.

In attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni, il calcio italiano trattiene il fiato e spera di rivedere presto Edoardo Bove tornare in campo, in piena salute.

Milan-Empoli 3-0: rossoneri dominano al San Siro, Reijnders sugli scudi

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PIERO CHIMENTI
- Il Milan si impone con un netto 3-0 sull'Empoli al San Siro, dimostrando solidità e brillantezza in una partita dominata dall'inizio alla fine. Grazie a questa vittoria, i rossoneri consolidano il loro settimo posto in classifica, in attesa dei risultati delle altre big.

Primo tempo: dominio rossonero

La squadra di Fonseca passa in vantaggio già al 20': su una ribattuta di Ismajli dopo una conclusione di Leao, Morata si coordina perfettamente e trafigge Vasquez con un destro preciso. L’Empoli fatica a reagire, mentre il Milan continua a premere. Al 44' arriva il raddoppio: dopo un duello tra Pulisic e Viti, il pallone finisce sui piedi di Reijnders, che conclude di prima intenzione e sigla il 2-0 con un tiro imparabile.

Secondo tempo: sigillo finale

Nella ripresa, i rossoneri gestiscono con tranquillità il vantaggio, ma non rinunciano ad attaccare. Al 69', il Milan chiude definitivamente i conti: Reijnders firma la sua doppietta personale con una rasoiata di destro, su un assist preciso di Fofana, battendo ancora una volta l’incolpevole Vasquez.

Empoli mai in partita

Gli ospiti, allenati da D'Aversa, non sono mai riusciti a creare pericoli concreti alla porta di Maignan, apparendo in netta difficoltà sia in fase di costruzione che di contenimento. Una serata da dimenticare per i toscani, incapaci di opporre resistenza a un Milan superiore in ogni reparto.

Le chiavi del successo rossonero

  • Reijnders protagonista: il centrocampista olandese, autore di una doppietta, ha brillato per dinamismo e qualità.
  • Solidità difensiva: il Milan ha controllato senza problemi le (rare) iniziative empolesi, dimostrandosi compatto e ben organizzato.
  • Crescita di Leao e Pulisic: i due esterni offensivi hanno garantito profondità e creatività, contribuendo alla costruzione dei gol.

La classifica

Con questa vittoria, il Milan rafforza il settimo posto in classifica, tenendo vive le speranze di qualificazione alle coppe europee. Per l’Empoli, invece, la situazione si complica ulteriormente, con un altro passo falso che alimenta le difficoltà nella lotta per la salvezza.

Inzaghi alla vigilia di Fiorentina-Inter: 'Sarà una gara impegnativa, ci vorrà una grande Inter'

Inter.it

APPIANO GENTILE - Domenica 1 dicembre alle 18:00 l'Inter affronterà in trasferta la Fiorentina nella sfida valida per la 14ª giornata di Serie A. 

Alla vigilia della sfida, Simone Inzaghi ha presentato il match ai microfoni di Inter TV:

La Fiorentina è in grande forma e reduce da 7 vittorie consecutive in campionato: quale sarà la chiave del match?

"Sarà una partita molto difficile e molto dipende dal nostro approccio, sappiamo che loro sono reduci da sette vittorie consecutive e quindi senza dubbio siamo di fronte a un avversario impegnativo".

In due mesi l'Inter ha collezionato 10 vittorie e 2 pareggi senza sconfitte: qual è il segreto per mantenere questo andamento?

"Dal 13 luglio stiamo lavorando bene e siamo contenti dei risultati degli ultimi due mesi, abbiamo fatto ottime gare ma sappiamo che domani sarà un match difficile".

Ci sono state tante rotazioni e qualche infortunio, ma tutti contribuiscono ai successi dell'Inter: quanto è cresciuto questo gruppo e quanto può ancora migliorare?

"Le rotazioni non sono un limite, ma riusciamo anzi a gestire bene tutti i giocatori. Per domani abbiamo qualche defezione ma andremo lì per fare una bella gara".

Nelle ultime 9 partite 7 clean sheet: quanto è migliorata la fase difensiva rispetto a inizio anno?

"Stiamo lavorando in entrambe le fasi, tutta l'Inter sta lavorando bene di squadra. Per noi l'obiettivo è sempre quello di migliorare insieme".

Una sfida difficile dopo una partita in Europa, così come la Fiorentina: quali possono essere le insidie di una trasferta del genere?

"Sappiamo che sia noi che la Fiorentina abbiamo avuto impegni europei. Loro hanno un ottimo allenatore e dei giocatori di qualità, ci vorrà una grande Inter". 

Si è aperto un periodo che vedrà tantissimi impegni e competizioni diverse: come si mantiene sempre alta la concentrazione?

"Ragionando gara per gara, dovremo focalizzarci su ogni singolo impegno cercando di farci trovare pronti per tutte le partite".

Grazie a Inter.it

WTA 125 Buenos Aires: risultati del secondo turno


FRANCESCO LOIACONO -
Il torneo WTA 125 di Buenos Aires continua a regalare spettacolo con il secondo turno che ha visto incontri avvincenti sia nel singolare che nel doppio. Ecco un riepilogo delle sfide disputate.

Singolare femminile: Semenistaia resiste e avanza

La lettone Darja Semenistaia ha conquistato un’importante vittoria contro la colombiana Emiliana Arango, imponendosi con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-4 in un match combattuto.

  • Nel primo set, la Semenistaia ha fatto valere il suo servizio, dominando e chiudendo agevolmente sul 6-3.
  • Nel secondo set, la Arango ha reagito con determinazione, sfruttando i passanti incrociati per mettere in difficoltà la lettone e portare il match al terzo set.
  • Nel set decisivo, l’equilibrio è durato fino al 4-4, prima che la Semenistaia riuscisse a trovare lo spunto decisivo per aggiudicarsi il match e accedere al terzo turno.

Gli altri incontri di singolare

  • La francese Leolia Jeanjean ha avuto la meglio sull’olandese Suzan Lamens con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-2, ribaltando la partita dopo un primo set difficile.
  • La ceca Sara Bejlek ha mostrato grande solidità, battendo nettamente la spagnola Angela Fita Boluda per 6-2, 6-1.
  • La polacca Katarzyna Kawa ha superato l’ungherese Panna Udvardy in tre set, vincendo 3-6, 6-2, 6-3, grazie a una prestazione in crescendo.

Doppio femminile: Sherif e Pigossi avanzano

Nel tabellone di doppio, successi importanti per alcune delle coppie favorite:

  • La brasiliana Laura Pigossi e l’egiziana Mayar Sherif hanno sconfitto le argentine Julieta Estabile e Luisina Giovannini con un doppio 6-3, conquistando un posto nel terzo turno.
  • Le polacche Maja Chwalinska e Katarzyna Kawa hanno avuto la meglio sull’americana Jessie Aney e la russa Amina Anshba, imponendosi con il punteggio di 7-5, 7-5 in un match equilibrato.

Prossimi appuntamenti

Con l’accesso al terzo turno, il torneo entra sempre più nel vivo. I riflettori saranno puntati sulle protagoniste rimaste in gara, pronte a lottare per il titolo nel suggestivo scenario di Buenos Aires.

Torneo WTA 125 Buenos Aires: eliminata Nicole Fossa, avanzano Pigossi e Mladenovic


FRANCESCO LOIACONO -
Il torneo WTA 125 di Buenos Aires prende il via con risultati significativi per le giocatrici in campo. La prima giornata ha visto l’italiana Nicole Fossa uscire di scena, sconfitta dalla brasiliana Laura Pigossi con un doppio 6-4. Nel primo set, la precisione al servizio di Pigossi ha fatto la differenza contro la molisana. Nel secondo set, l’equilibrio è durato fino al 4-4, ma i passanti incrociati della brasiliana le hanno permesso di chiudere il match e assicurarsi il passaggio al turno successivo.

In un confronto tutto argentino, Jazmin Ortenzi ha prevalso nettamente su Luisina Giovannini, imponendosi con il punteggio di 6-2 6-1. Sempre tra le giocatrici di casa, Julia Riera ha superato la serba Nina Stojanovic con un combattuto 6-4 6-4, mentre Maria Lourdes Carle ha avuto la meglio su Victoria Bosio con un convincente 6-4 6-2.

Tra le altre protagoniste del torneo, la polacca Katarzyna Kawa ha ottenuto una vittoria in rimonta contro l’americana Varvara Lepchenko: dopo aver perso il primo set 2-6, ha ribaltato la partita vincendo 6-2 6-4. La francese Leolia Jeanjean ha sconfitto la portoghese Francisca Jorge per 6-4 6-3, mentre la sua connazionale Kristina Mladenovic ha dominato nel secondo set contro la brasiliana Carolina Meligeni Alves, portando a casa la vittoria con il punteggio di 7-6 6-1.

Infine, l’egiziana Maria Sherif ha avuto la meglio sull’ucraina Valeriya Strakhova in un match combattuto: dopo aver vinto il primo set 6-4, Sherif ha ceduto il secondo 4-6 ma si è poi imposta nettamente nel terzo con un perentorio 6-1.

Juventus, un altro 0-0: pareggio a reti inviolate con l’Aston Villa in Champions League

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La Juventus di Thiago Motta torna dalla trasferta di Champions League con un altro pareggio per 0-0, questa volta contro l’Aston Villa di Brendan Rodgers. Un risultato che, nonostante la mancanza di gol, regala ai bianconeri un punto importante per il morale, soprattutto considerando le numerose assenze in rosa.

Brivido finale al 93’: gol annullato al Var

Il match, equilibrato per gran parte del tempo, si è acceso nel finale con un episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Al 93’, l’arbitro, dopo un controllo al Var, ha annullato il gol dell’Aston Villa che avrebbe regalato agli inglesi una vittoria all’ultimo respiro. La decisione, accolta con sollievo dai bianconeri, ha confermato quanto anticipato alla vigilia dal tecnico dell’Aston Villa, Unai Emery, che non aveva escluso un esito in parità.

Situazione in classifica

Con questo pareggio, la Juventus sale a 8 punti, raggiungendo il Manchester City al 19° posto in classifica. Gli inglesi saranno i prossimi avversari dei bianconeri, in una sfida cruciale che si giocherà a Torino.

Per l’Aston Villa, il punto conquistato è invece utile per consolidare la propria posizione nel girone, dove continua a inseguire l’obiettivo qualificazione.

Un risultato che pesa

Nonostante lo 0-0, il pareggio rappresenta un risultato importante per la Juventus, che deve fare i conti con una rosa ridotta ai minimi termini. La solidità difensiva mostrata contro una squadra di livello come l’Aston Villa lascia ben sperare Thiago Motta in vista dei prossimi impegni, mentre rimane evidente la necessità di migliorare la fase offensiva per ambire a posizioni più alte.

La sfida contro il Manchester City sarà un vero banco di prova per i bianconeri, chiamati a dimostrare di poter competere con le migliori squadre europee.

Tennis: Fabio Fognini trionfa nel torneo di Montemar


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- Fabio Fognini trionfa nel torneo Challenger sulla terra rossa di Montemar in Spagna prevalendo in finale 6-3 2-6 6-3 in 2 ore e 20 minuti sull’ austriaco Lukas Neumayer. Il ligure è il numero 89 al mondo nella Classifica ATP con 683 punti. Nel primo set Fognini domina con un servizio molto preciso. Nel secondo set l’ austriaco con i pallonetti riesce ad imporsi sul ligure. Nel terzo set grande equilibrio fino al 3-3, poi Fognini con i veloci colpi da fondo campo si aggiudica il match e questo torneo. 

Nelle semifinali Fognini vince 6-4 6-7 6-0 contro lo spagnolo Inaki Montes De La Torre e Neumayer supera 6-3 5-7 6-2 lo spagnolo Pol Martin Tiffon. Fognini non vinceva un torneo dal 2023, quando trionfò a Valencia. Per Fognini è l’ottavo titolo Challenger nella sua carriera dopo quelli vinti a Torino e Genova nel 2008, San Benedetto del Tronto nel 2009, Genova, Napoli e Santiago nel 2010 e Valencia nel 2023.

Milan espugna Bratislava: sofferto 3-2 contro lo Slovan

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PIERO CHIMENTI - Il Milan torna a casa con tre punti preziosi dopo una vittoria sofferta contro lo Slovan Bratislava nella fase a gironi, imponendosi con il risultato di 3-2. Un match intenso e ricco di emozioni, che consente ai rossoneri di rafforzare la propria posizione nella zona playoff e tenere viva la corsa verso la promozione diretta.

Primo Tempo: Avvio altalenante

La partita inizia con il Milan che cerca subito di imporre il proprio ritmo. Al 21', è Christian Pulisic a sbloccare il risultato, finalizzando una splendida azione corale con un destro preciso che batte il portiere avversario.

La gioia dei rossoneri, però, dura appena tre minuti: al 24', lo Slovan Bratislava approfitta di una disattenzione in fase difensiva. È Barseghyan a trovare il pareggio, sfruttando un rapido contropiede che lo porta a tu per tu con Maignan, battuto con un tiro angolato.

Il Milan accusa il colpo e fatica a ritrovare fluidità di manovra, mentre i padroni di casa guadagnano fiducia. Il primo tempo si chiude sull’1-1, lasciando tutto aperto per la ripresa.

Secondo Tempo: Tra gol e brividi finali

Nella ripresa, il Milan torna in campo con maggiore determinazione. Al 53', è Rafael Leao a riportare avanti i suoi con una rete spettacolare: controllo impeccabile in area e tiro che non lascia scampo al portiere.

Il colpo del KO sembra arrivare al 72', quando Tammy Abraham, subentrato dalla panchina, firma il terzo gol rossonero con un colpo di testa preciso su cross di Theo Hernandez.

Lo Slovan Bratislava, però, non si arrende. All’88', Marcelli accorcia le distanze con un tiro da fuori area che sorprende Maignan, alimentando le speranze dei padroni di casa. Nei minuti finali, il Milan resiste agli assalti dello Slovan, portando a casa una vittoria fondamentale.

AS Roma: il Ranieri Ter inizia con una sconfitta

NICOLA ZUCCARO - La terza era di Claudio Ranieri alla guida della Roma è iniziata con una sconfitta. Al "Maradona" di Napoli, nel terzultimo posticipo della tredicesima giornata di Serie A, i capitolini, guidati dall'allenatore subentrato all'esonerato Juric, sono stati battuti 1-0 dai partenopei di Antonio Conte.

La rete siglata al 54' da Lukaku ha consentito al Napoli di riprendere la vetta della classifica, che sino a poche ore prima era occupata dal terzetto composto da Atalanta, Inter e Fiorentina, successivamente sceso al secondo posto con 28 punti, preceduto dai 29 dell'attuale capolista.

Di contro, la Roma, con la sconfitta subita nella serata di domenica 24 novembre 2024, è dodicesima con 13 punti.

Coppa Davis 2024: Italia campione, trionfo azzurro sull’Olanda con Sinner e Berrettini

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L’Italia conquista il titolo della Coppa Davis 2024, bissando il successo dell’anno scorso. Gli azzurri hanno superato l’Olanda con un netto 2-0 grazie alle vittorie in singolare di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, regalando al tennis italiano un altro capitolo glorioso in un’annata indimenticabile.

Berrettini apre, Sinner chiude

Nel primo incontro, Matteo Berrettini ha sconfitto il numero uno olandese Botic van de Zandschulp, dimostrando tutta la sua solidità e concentrazione nei momenti decisivi. La sua prestazione ha spianato la strada per il trionfo.

A chiudere la pratica ci ha pensato Jannik Sinner, protagonista di un anno straordinario. L’altoatesino ha battuto Tallon Griekspoor con il punteggio di 7-6, 5-2, dominando il match sia sul piano tecnico che mentale. Il suo ultimo punto ha scatenato la festa degli azzurri in campo e sugli spalti.

Un biennio magico per il tennis italiano

Il successo del 2024 consolida l’Italia come una delle squadre più competitive del panorama tennistico mondiale. Dopo il trionfo del 2023, gli azzurri guidati dal capitano Filippo Volandri hanno dimostrato una continuità eccezionale, supportati da un gruppo unito e da una generazione di talenti straordinari.

Con questa vittoria, l’Italia scrive un altro capitolo nella sua storia sportiva, regalando emozioni a milioni di appassionati e confermando il suo status di potenza nel tennis internazionale.