Martina Franca e Locorotondo in tandem per il gran finale del circuito Puglia Cross


BARI - Valle d’Itria sotto i riflettori del ciclocross con le due gare conclusive del Puglia Cross sabato 7 dicembre a Martina Franca e domenica 8 a Locorotondo dove si assegnano le maglie finali del circuito e anche di campione regionale FCI Puglia. Questo duplice appuntamento, congiuntamente proposto dai sodalizi Maestri Mtb Martina e Chialà Cycling Team Locorotondo, si prospetta molto interessante a livello competitivo e non solo. Gli organizzatori invitano gli specialisti del cross pugliesi e anche quelli delle regioni limitrofe a non lasciarsi sfuggire questa doppia occasione, ricca di emozioni e di performance straordinarie, giusto a un mese dai campionati italiani in programma tra Follonica in Toscana (esordienti e allievi) e Fae di Oderzo in Veneto (juniores, under 23, élite e master).

MARTINA FRANCA – Ecco la new entry delle gare ciclocrossistiche pugliesi: il Trofeo CX Valle d’Itria in data sabato 7 dicembre. Grazie agli sforzi organizzativi a pieno ritmo del sodalizio Maestri Mtb&Bds Martina, questa manifestazione acquisisce interesse per chi concorre al circuito Puglia Cross. Ad ospitare la prima edizione i prati del Parco Ortolini su un tracciato di 2,4 chilometri con dislivello a giro di 70 metri: il programma gara prevede il ritrovo alle 9:30 e lo svolgimento delle gare nella fascia oraria compresa tra le 11:00 e le 15:30 con premiazioni previste alle 16:00.

LOCOROTONDO – In attività anche nel periodo invernale il sodalizio Chialà Cycling Team Locorotondo, chiamato stavolta ad organizzare per il secondo anno di fila il Ciclocross Natalizio con la collaborazione tecnica del Team Preview Sei Sport. Una gara che ha una valenza notevole per la finale del Puglia Cross e per i titoli di campione regionale FCI Puglia sia per gli agonisti che per gli amatori. Domenica 8 dicembre, teatro delle contese in ogni categoria i prati dell’ex palazzetto dello sport in cui è stato allestito il tracciato di 3,2 chilometri. Il programma gara prevede il ritrovo alle 8:15 e lo svolgimento delle gare nella fascia oraria compresa tra le 9:45 e le 13:00 con premiazione a partire dalle 13:30.

Mondiale per Club: Inter contro il River Plate, Juventus sfida il Manchester City

PIERO CHIMENTI - Il prossimo 15 giugno negli Stati Uniti prenderà il via il nuovo Mondiale per Club, un torneo che promette spettacolo e competizione ad altissimo livello. Tra le squadre italiane in lizza figurano Inter e Juventus, entrambe inserite in gironi di ferro che promettono sfide di grande interesse. La manifestazione si concluderà il 13 luglio, con la finale che incoronerà la miglior squadra del mondo.

L'Inter nel girone E

I nerazzurri sono stati sorteggiati nel girone E, dove affronteranno:

  • River Plate (Argentina): una delle squadre più blasonate del Sud America, vincitrice di numerosi trofei continentali.
  • Monterrey (Messico): club solido e con esperienza internazionale.
  • Urawa Red Diamonds (Giappone): campioni asiatici e avversari insidiosi.

L’Inter, reduce da una stagione brillante in Serie A e in Europa, punta a confermarsi anche sul palcoscenico mondiale, ma il girone richiederà il massimo impegno.

La Juventus nel girone G

La Juventus, invece, è stata inserita nel girone G, che prevede sfide complicate contro:

  • Manchester City (Inghilterra): i campioni d’Europa in carica, una delle squadre più temute al mondo.
  • Wydad Casablanca (Marocco): abituati a competizioni di alto livello nel panorama africano.
  • Al-Ain (Emirati Arabi Uniti): outsider capace di sorprendere con il loro gioco.

La Juventus dovrà dimostrare compattezza e qualità per emergere in un girone in cui il City parte come favorito assoluto.

Il quadro completo dei gironi

Ecco la composizione degli otto gironi del torneo:

  • Girone A: Palmeiras (Brasile), Porto (Portogallo), Al Ahly (Egitto), Inter Miami (USA).
  • Girone B: Paris Saint-Germain (Francia), Atletico Madrid (Spagna), Botafogo (Brasile), Seattle Sounders (USA).
  • Girone C: Bayern Monaco (Germania), Benfica (Portogallo), Boca Juniors (Argentina), Auckland City (Nuova Zelanda).
  • Girone D: Flamengo (Brasile), Chelsea (Inghilterra), Leòn (Messico), Esperance Tunisi (Tunisia).
  • Girone E: River Plate (Argentina), Inter (Italia), Monterrey (Messico), Urawa Red Diamonds (Giappone).
  • Girone F: Fluminense (Brasile), Borussia Dortmund (Germania), Ulsan (Corea del Sud), Mamelodi Sundowns (Sudafrica).
  • Girone G: Manchester City (Inghilterra), Juventus (Italia), Wydad (Marocco), Al-Ain (EAU).
  • Girone H: Real Madrid (Spagna), Salisburgo (Austria), Al Hilal (Arabia Saudita), Pachuca (Messico).

Finale il 13 luglio

Il torneo, che si preannuncia come un vero spettacolo globale, culminerà il 13 luglio con la finale. Le squadre italiane, seppur in gironi difficili, hanno le qualità per arrivare lontano e rappresentare al meglio il calcio tricolore.

La strada verso il titolo mondiale è lunga e piena di ostacoli, ma la voglia di trionfare non manca. L’appuntamento è fissato: il Mondiale per Club 2024 promette emozioni indimenticabili.

WTA 125 Florianópolis: Nicole Fossa avanza al secondo turno, bene Alves, Mladenovic e Stojanovic


FRANCESCO LOIACONO -
La terra rossa di Florianópolis, in Brasile, ha visto una giornata intensa di tennis nel primo turno del torneo WTA 125, con risultati importanti per molte giocatrici in cerca di punti e gloria.

Nicole Fossa supera Semenistaia

Nicole Fossa ha iniziato il torneo con una convincente vittoria contro la lettone Darja Semenistaia, imponendosi 6-3, 7-5. L’italiana ha dominato il primo set grazie a un servizio preciso e incisivo, lasciando poche opportunità all’avversaria. Nel secondo set, l’equilibrio ha regnato fino al 5-5, ma la Fossa ha preso il controllo grazie a un rovescio efficace e a colpi rapidi da fondo campo, che le hanno permesso di chiudere il match e accedere al secondo turno.

Le altre partite del primo turno

  • Carolina Alves: La padrona di casa brasiliana ha superato l’argentina Julia Riera con il punteggio di 7-5, 6-4, dimostrando solidità nei momenti chiave.
  • Kristina Mladenovic: La serba ha avuto la meglio in un’intensa battaglia contro la colombiana Emiliana Arango, chiudendo 7-6, 6-7, 6-1 dopo tre set molto combattuti.
  • Nina Stojanovic: Prestazione impeccabile della serba, che ha sconfitto nettamente la brasiliana Ana Candiotto con un 6-2, 6-1 senza appelli.
  • Leolia Jeanjean: La francese ha battuto la russa Daria Lodikova 6-1, 7-6, dimostrando grande solidità nel primo set e freddezza nel tie-break del secondo.
  • Oleksandra Oliynikova: L’ucraina ha dominato la russa Alevtina Ibragimova con un perentorio 6-4, 6-0, mostrando una forma smagliante.
  • Dryna Shymanovich: La bielorussa ha avuto la meglio sulla cilena Antonia Vergara Rivera con un doppio 6-3, mostrando un gioco potente e continuo.

Prossimi scenari

Con il passaggio di turno, le protagoniste di questa giornata si preparano a sfide ancora più dure. Tra i nomi da seguire, Nicole Fossa cercherà di continuare il suo cammino con prestazioni solide, mentre le beniamine di casa come Carolina Alves proveranno a infiammare il pubblico brasiliano.

Coppa Italia: Milan ‘passeggia’ sul Sassuolo

Ac Milan 

PIERO CHIMENTI - Finisce 6-1 la partita di Coppa Italia tra Milan e Sassuolo. Un Sassuolo arrendevole, non oppone minima resistenza ai rossoneri che già nel primo tempo si impone per 4-0, con Chukwueze che in stato di grazia realizza una doppietta, prima di tapin in su respinta del palo e poi su una conclusione sul secondo palo. 

Nella ripresa il tecnico Fonseca dà vita ad un ampio turnover, dando spazio anche al terzo portiere Torriani, col Diavolo che vede esultare anche Calabria e Abraham per il definitivo 6-0. Per il Milan, appuntamento a venerdì sera, per l'anticipo di campionato contro l'Atalanta, per cercare la scalata all'Europa che conta.

Serie A: l'Atalanta resta a -1 dal Napoli

NICOLA ZUCCARO - Espugnando l'Olimpico con un secco 0-2 alla Roma, e spingendo i giallorossi verso la zona retrocessione, ora distante di 2 punti per gli uomini di Claudio Ranieri, l'Atalanta ha ottenuto l'ottavo successo di fila in questo campionato. Con questa vittoria, gli orobici restano al secondo posto e a 1 punto di distacco dal Napoli che resta capolista in virtù dello 0-1 rifilato al Torino nella gara giocata al Vecchio Comunale nel pomeriggio del 1 dicembre 2024. Quanto accaduto, invece, nello stadio della Capitale nella serata di lunedì 2 dicembre, è stato l'epilogo della quattordicesima giornata della Serie A 2024-2025, monca di Fiorentina-Inter. Il suo svolgimento al Franchi, alle ore 18 del 1 dicembre, quale incontro di cartello della stessa, e poi rinviato a data da destinarsi per l'improvviso malore occorso al viola Edoardo Bove, avrebbe potuto contribuire con Roma- Atalanta a ribaltare il secondo posto nella classifica del primo campionato italiano.

Edoardo Bove, rassicurazioni dopo il malore in campo: 'Sveglio e vigile'

FIRENZE - La Fiorentina ha comunicato aggiornamenti positivi sulle condizioni di Edoardo Bove, il giovane centrocampista colpito da un malore durante il match di Serie A contro l’Inter domenica 1 dicembre. Il 22enne è stato estubato questa mattina presso l’ospedale Careggi di Firenze, dove ha trascorso una notte tranquilla. Attualmente è sveglio, vigile e orientato, e ha potuto parlare con la famiglia, i dirigenti della Fiorentina, il tecnico e i compagni di squadra, accorsi per sostenerlo dopo aver ricevuto le buone notizie.

Indagini mediche e diagnosi

Il team medico dell’ospedale Careggi sta proseguendo con approfondimenti diagnostici per determinare le cause del malore. Secondo i primi resoconti, Bove ha mostrato segnali di malessere durante i minuti iniziali della partita, compreso un capogiro segnalato alla panchina. Poco prima del collasso, il giocatore si era scontrato con Denzel Dumfries dell’Inter, riportando un colpo al torace e alla milza. Il malore si è verificato al 17' minuto: Bove si è accasciato a terra, privo di sensi, ma è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale. La rapida assistenza medica ha permesso di stabilizzare le sue condizioni in pochi minuti.

Le parole di Ferrari e la decisione di giocare

Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha dichiarato che Bove, nonostante l’incidente, è apparso lucido e di buon umore. Il centrocampista ha addirittura incoraggiato la squadra a giocare la sfida di Coppa Italia contro l’Empoli, prevista per mercoledì 4 dicembre. “Ha trasmesso entusiasmo e voglia di ripartire,” ha detto Ferrari. Anche il portiere David De Gea, che ha fatto visita al compagno, ha confermato: “Sta meglio, siamo tutti più tranquilli.”

La Fiorentina ha ufficializzato la decisione di disputare la partita contro l’Empoli dopo una videochiamata tra Bove e l’intera squadra, avvenuta nel Viola Park.

La partita rinviata

L'incontro Fiorentina-Inter è stato rinviato a data da destinarsi, come segno di rispetto per l’accaduto. Intanto, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, si è recato a Firenze per monitorare da vicino l'evolversi della situazione.

Procura e indagini

La Procura di Firenze, rappresentata dal procuratore capo Filippo Spiezia, ha dichiarato che seguirà l’evoluzione della vicenda per valutare eventuali approfondimenti necessari.

Un episodio che riaccende il dibattito

L’accaduto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in campo e sulle procedure di prevenzione per la salute dei giocatori. La comunità calcistica e i tifosi attendono ulteriori aggiornamenti, ma le notizie incoraggianti di oggi segnano un importante passo avanti per la ripresa di Edoardo Bove.

Il Lecce strappa un punto alla Juventus: 1-1 al 'Via del Mare'

Juventus fb

FRANCESCO LOIACONO - Nella quattordicesima giornata di Serie A, il Lecce e la Juventus si spartiscono la posta in palio con un pareggio per 1-1 al "Via del Mare". Una gara intensa, ricca di emozioni e occasioni, ma con un epilogo che lascia entrambe le squadre con sensazioni agrodolci.

La partita si apre con un ritmo incalzante, con la Juventus subito pericolosa: al 6', Thuram sfiora il gol colpendo il palo con un destro preciso. Dieci minuti più tardi è Conceicao del Lecce a replicare, colpendo il secondo palo della gara con una conclusione di sinistro da fuori area. I bianconeri continuano a spingere e al 20’ Timothy Weah va vicino al vantaggio, ma senza successo. Poco dopo, al 24’, una rete dello stesso Weah viene annullata per un fuorigioco di Locatelli dopo un controllo al VAR. La Juventus ci prova ancora al 38’ con un destro di Locatelli che però non trova lo specchio della porta.

Nella ripresa, il Lecce alza il baricentro e sfiora il gol al 4’ con Krstovic, che di testa non riesce a indirizzare verso la porta. Al 7’, è Koopmeiners per la Juventus a non concretizzare un’ottima occasione, seguito da Morente, che al 9’ spreca una grande opportunità da posizione favorevole. Al 10’, ancora Krstovic si rende pericoloso ma manca di precisione.

La svolta arriva al 23’, quando la Juventus rompe l’equilibrio grazie a Cambiaso, che con una potente conclusione di destro da fuori area porta in vantaggio i bianconeri. La Juventus sembra poter gestire il risultato, ma il Lecce non si arrende e si lancia all’assalto nel finale.

Proprio allo scadere, al 93’, arriva il meritato pareggio: Krstovic pennella un cross perfetto per Rebic, che al volo di sinistro trafigge Perin, facendo esplodere di gioia il pubblico del "Via del Mare".

Con questo risultato, il Lecce si porta a quota 13 punti in classifica, in quintultima posizione insieme alla Roma. La Juventus, invece, resta sesta con 26 punti, mancando l’occasione di accorciare sulla vetta.

Malore per Edoardo Bove durante Fiorentina-Inter: le sue condizioni migliorano

FIRENZE - Serata di grande apprensione ieri al "Franchi" di Firenze, dove il giovane centrocampista della Fiorentina, Edoardo Bove, si è accasciato improvvisamente al suolo durante il match contro l'Inter, al 17' del primo tempo. Momenti drammatici, ma dalle prime notizie provenienti dall'ospedale di Careggi arrivano segnali confortanti: il 22enne avrebbe ripreso a respirare autonomamente, con un battito cardiaco regolare, e avrebbe parlato con lo staff medico e i dirigenti accorsi al suo fianco.

Il malore: una crisi epilettica

Secondo i primi accertamenti, il malore sarebbe stato causato da una crisi epilettica che ha portato a un arresto cardiaco. Le immagini televisive mostrano Bove che, dopo essersi rialzato mentre si stava allacciando le scarpe, compie pochi passi prima di barcollare e collassare. La gravità della situazione è stata immediatamente percepita dai giocatori vicini, tra cui Dumfries e Calhanoglu, che hanno subito richiamato l’attenzione dello staff medico.

Lo staff sanitario della Fiorentina, guidato dal dottor Luca Pengue, è intervenuto tempestivamente per praticare un massaggio cardiaco, mentre i compagni di squadra hanno formato un capannello protettivo attorno al giocatore. Bove è stato poi trasportato in barella verso l'ambulanza, lasciando il campo in un silenzio surreale.

Partita sospesa e dramma sugli spalti

L'arbitro Daniele Doveri ha deciso di sospendere immediatamente la partita, mentre sugli spalti calava un silenzio angosciante, con i tifosi fiorentini e interisti accomunati dal ricordo ancora vivido del dramma di Davide Astori, capitano della Fiorentina deceduto nel 2018.

La situazione in ospedale

Bove è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi, dove è attualmente sottoposto ad accertamenti, tra cui una TAC per approfondire le cause della crisi. Le prime informazioni sul suo recupero hanno portato un po’ di sollievo: il giovane ha ripreso conoscenza, mostrando segnali incoraggianti.

Apprensione e solidarietà

Il malore di Edoardo Bove ha scosso profondamente il mondo del calcio. Compagni e avversari, visibilmente colpiti, si sono uniti in un gesto di solidarietà, mentre i tifosi di entrambe le squadre si stringono virtualmente attorno al centrocampista viola e alla sua famiglia.

In attesa di ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni, il calcio italiano trattiene il fiato e spera di rivedere presto Edoardo Bove tornare in campo, in piena salute.

Milan-Empoli 3-0: rossoneri dominano al San Siro, Reijnders sugli scudi

Ac Milan fb

PIERO CHIMENTI
- Il Milan si impone con un netto 3-0 sull'Empoli al San Siro, dimostrando solidità e brillantezza in una partita dominata dall'inizio alla fine. Grazie a questa vittoria, i rossoneri consolidano il loro settimo posto in classifica, in attesa dei risultati delle altre big.

Primo tempo: dominio rossonero

La squadra di Fonseca passa in vantaggio già al 20': su una ribattuta di Ismajli dopo una conclusione di Leao, Morata si coordina perfettamente e trafigge Vasquez con un destro preciso. L’Empoli fatica a reagire, mentre il Milan continua a premere. Al 44' arriva il raddoppio: dopo un duello tra Pulisic e Viti, il pallone finisce sui piedi di Reijnders, che conclude di prima intenzione e sigla il 2-0 con un tiro imparabile.

Secondo tempo: sigillo finale

Nella ripresa, i rossoneri gestiscono con tranquillità il vantaggio, ma non rinunciano ad attaccare. Al 69', il Milan chiude definitivamente i conti: Reijnders firma la sua doppietta personale con una rasoiata di destro, su un assist preciso di Fofana, battendo ancora una volta l’incolpevole Vasquez.

Empoli mai in partita

Gli ospiti, allenati da D'Aversa, non sono mai riusciti a creare pericoli concreti alla porta di Maignan, apparendo in netta difficoltà sia in fase di costruzione che di contenimento. Una serata da dimenticare per i toscani, incapaci di opporre resistenza a un Milan superiore in ogni reparto.

Le chiavi del successo rossonero

  • Reijnders protagonista: il centrocampista olandese, autore di una doppietta, ha brillato per dinamismo e qualità.
  • Solidità difensiva: il Milan ha controllato senza problemi le (rare) iniziative empolesi, dimostrandosi compatto e ben organizzato.
  • Crescita di Leao e Pulisic: i due esterni offensivi hanno garantito profondità e creatività, contribuendo alla costruzione dei gol.

La classifica

Con questa vittoria, il Milan rafforza il settimo posto in classifica, tenendo vive le speranze di qualificazione alle coppe europee. Per l’Empoli, invece, la situazione si complica ulteriormente, con un altro passo falso che alimenta le difficoltà nella lotta per la salvezza.

Inzaghi alla vigilia di Fiorentina-Inter: 'Sarà una gara impegnativa, ci vorrà una grande Inter'

Inter.it

APPIANO GENTILE - Domenica 1 dicembre alle 18:00 l'Inter affronterà in trasferta la Fiorentina nella sfida valida per la 14ª giornata di Serie A. 

Alla vigilia della sfida, Simone Inzaghi ha presentato il match ai microfoni di Inter TV:

La Fiorentina è in grande forma e reduce da 7 vittorie consecutive in campionato: quale sarà la chiave del match?

"Sarà una partita molto difficile e molto dipende dal nostro approccio, sappiamo che loro sono reduci da sette vittorie consecutive e quindi senza dubbio siamo di fronte a un avversario impegnativo".

In due mesi l'Inter ha collezionato 10 vittorie e 2 pareggi senza sconfitte: qual è il segreto per mantenere questo andamento?

"Dal 13 luglio stiamo lavorando bene e siamo contenti dei risultati degli ultimi due mesi, abbiamo fatto ottime gare ma sappiamo che domani sarà un match difficile".

Ci sono state tante rotazioni e qualche infortunio, ma tutti contribuiscono ai successi dell'Inter: quanto è cresciuto questo gruppo e quanto può ancora migliorare?

"Le rotazioni non sono un limite, ma riusciamo anzi a gestire bene tutti i giocatori. Per domani abbiamo qualche defezione ma andremo lì per fare una bella gara".

Nelle ultime 9 partite 7 clean sheet: quanto è migliorata la fase difensiva rispetto a inizio anno?

"Stiamo lavorando in entrambe le fasi, tutta l'Inter sta lavorando bene di squadra. Per noi l'obiettivo è sempre quello di migliorare insieme".

Una sfida difficile dopo una partita in Europa, così come la Fiorentina: quali possono essere le insidie di una trasferta del genere?

"Sappiamo che sia noi che la Fiorentina abbiamo avuto impegni europei. Loro hanno un ottimo allenatore e dei giocatori di qualità, ci vorrà una grande Inter". 

Si è aperto un periodo che vedrà tantissimi impegni e competizioni diverse: come si mantiene sempre alta la concentrazione?

"Ragionando gara per gara, dovremo focalizzarci su ogni singolo impegno cercando di farci trovare pronti per tutte le partite".

Grazie a Inter.it

WTA 125 Buenos Aires: risultati del secondo turno


FRANCESCO LOIACONO -
Il torneo WTA 125 di Buenos Aires continua a regalare spettacolo con il secondo turno che ha visto incontri avvincenti sia nel singolare che nel doppio. Ecco un riepilogo delle sfide disputate.

Singolare femminile: Semenistaia resiste e avanza

La lettone Darja Semenistaia ha conquistato un’importante vittoria contro la colombiana Emiliana Arango, imponendosi con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-4 in un match combattuto.

  • Nel primo set, la Semenistaia ha fatto valere il suo servizio, dominando e chiudendo agevolmente sul 6-3.
  • Nel secondo set, la Arango ha reagito con determinazione, sfruttando i passanti incrociati per mettere in difficoltà la lettone e portare il match al terzo set.
  • Nel set decisivo, l’equilibrio è durato fino al 4-4, prima che la Semenistaia riuscisse a trovare lo spunto decisivo per aggiudicarsi il match e accedere al terzo turno.

Gli altri incontri di singolare

  • La francese Leolia Jeanjean ha avuto la meglio sull’olandese Suzan Lamens con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-2, ribaltando la partita dopo un primo set difficile.
  • La ceca Sara Bejlek ha mostrato grande solidità, battendo nettamente la spagnola Angela Fita Boluda per 6-2, 6-1.
  • La polacca Katarzyna Kawa ha superato l’ungherese Panna Udvardy in tre set, vincendo 3-6, 6-2, 6-3, grazie a una prestazione in crescendo.

Doppio femminile: Sherif e Pigossi avanzano

Nel tabellone di doppio, successi importanti per alcune delle coppie favorite:

  • La brasiliana Laura Pigossi e l’egiziana Mayar Sherif hanno sconfitto le argentine Julieta Estabile e Luisina Giovannini con un doppio 6-3, conquistando un posto nel terzo turno.
  • Le polacche Maja Chwalinska e Katarzyna Kawa hanno avuto la meglio sull’americana Jessie Aney e la russa Amina Anshba, imponendosi con il punteggio di 7-5, 7-5 in un match equilibrato.

Prossimi appuntamenti

Con l’accesso al terzo turno, il torneo entra sempre più nel vivo. I riflettori saranno puntati sulle protagoniste rimaste in gara, pronte a lottare per il titolo nel suggestivo scenario di Buenos Aires.