Serie A: 5-1 al Monza e la Lazio riconquista il quarto posto
WTA 250 Cluj: Bronzetti sconfitta in finale da Potapova
FRANCESCO LOIACONO - Lucia Bronzetti non riesce a conquistare il titolo nel torneo WTA 250 di Cluj, in Romania. L'azzurra si arrende in finale alla russa Anastasia Potapova con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-2 in 2 ore e 20 minuti.
La partita
Nel primo set, Bronzetti sfrutta un servizio molto preciso e colpi lungolinea efficaci per imporsi sulla russa. Tuttavia, nel secondo set, Potapova ribalta la situazione grazie a un potente rovescio e ai suoi colpi veloci da fondo campo. Nel terzo e decisivo parziale, la russa consolida il suo dominio con passanti incrociati e pallonetti, chiudendo il match e conquistando il trofeo.
Il percorso fino alla finale
In semifinale, Lucia Bronzetti aveva superato la ceca Katerina Siniakova, costretta al ritiro a causa di un problema muscolare alla coscia destra sul punteggio di 4-0 per l’italiana. Nell’altra semifinale, Potapova aveva battuto la bielorussa Aleksandra Sasnovic con un doppio 6-3, 7-5.
Terzo titolo per Potapova
Con questa vittoria, Anastasia Potapova conquista il terzo titolo della sua carriera, confermando il suo ottimo stato di forma e la sua crescita nel circuito WTA.
Nuova frenata scudetto per il Napoli: solo un pari con l'Udinese
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NAPOLI - Il Napoli di Antonio Conte rallenta ancora nella corsa allo scudetto. Dopo il pareggio all'Olimpico, gli azzurri non vanno oltre l'1-1 contro un'Udinese determinata e ben organizzata fin dalle prime battute del match.
La partita
Il Napoli passa in vantaggio al 37' grazie a McTominay, ma l'Udinese risponde immediatamente. Solo tre minuti dopo, Ekkelenkamp approfitta di un errore difensivo degli azzurri e riporta il punteggio in equilibrio.
Nel finale, Conte tenta il tutto per tutto rivoluzionando il fronte d'attacco con diversi cambi, incluso l'ingresso di Okafor. Tuttavia, nonostante la pressione, il Napoli non riesce a trovare il gol della vittoria.
Situazione e prospettive
Questo pareggio rappresenta una nuova battuta d'arresto per la squadra partenopea, che vede rallentare la sua corsa verso il vertice della classifica. L'Udinese, dal canto suo, conferma il proprio spirito combattivo e porta a casa un punto prezioso.
Trionfo azzurro a Rotterdam: vittoria nel doppio per gli italiani Bolelli-Vavassori
ROTTERDAM - I due tennisti azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, dopo aver superato in semifinale i britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool, si aggiudicano anche la finale del torneo olandese. In un match combattuto, gli italiani hanno affrontato la coppia formata dal polacco Szymon Zielinski e dal belga Joran Gille, che si erano dimostrati molto competitivi sul veloce indoor di Rotterdam.
Gille e Zielinski avevano raggiunto la finale imponendosi nei quarti contro Mektic e Venus, e in semifinale avevano sconfitto i numeri uno del seeding, Marcelo Arevalo e Mate Pavic, con due tie-break molto combattuti (7-6(7) 7-6(6)). Tuttavia, gli azzurri, pur cedendo il secondo set, hanno avuto la meglio con una prestazione solida, chiudendo il match in un’ora e ventuno minuti.
Numeri e prestazione
Gli italiani si sono dimostrati molto efficaci nei turni di servizio, con il 77% di prime in campo e lo stesso dato in termini di punti vinti. Con la seconda di servizio, il bilancio è stato leggermente inferiore (64%) rispetto agli avversari (62%), ma comunque equilibrato. Questo successo rappresenta il secondo titolo dell’anno dopo il torneo di Adelaide, segnando un’altra settimana da sogno per l’emiliano e il piemontese. In totale, si tratta del quinto trofeo conquistato dalla coppia italiana.
Un trionfo storico
Nonostante le fatiche della semifinale terminata a mezzanotte, Bolelli e Vavassori sono scesi in campo con grande determinazione e, dopo aver perso il secondo set, hanno dominato il super tie-break, assicurandosi il primo trionfo italiano a Rotterdam nel doppio. Questa vittoria porta la coppia al sesto posto nel ranking di doppio e al secondo nella Race con 6310 punti, avvicinandosi sempre più all’obiettivo di diventare la migliore coppia al mondo.
Ora, i due azzurri si preparano per il torneo di Doha, dove Vavassori tenterà anche di entrare nel tabellone principale in singolare. Il piemontese ha mostrato segnali di crescita anche nel circuito singolare, essendosi arreso solamente negli ottavi di finale contro Carlos Alcaraz, riconquistando un posto tra i primi 250 del mondo.
ATP 500 Rotterdam: Bellucci e la coppia Bolelli-Vavassori in semifinale
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FRANCESCO LOIACONO - Mattia Bellucci continua la sua straordinaria avventura nel torneo ATP 500 di Rotterdam, conquistando un'importante vittoria nei quarti di finale. L'italiano ha superato il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-4 6-2, staccando il pass per la semifinale.
Nel primo set, Bellucci ha imposto il proprio gioco grazie a un servizio preciso, mettendo in difficoltà Tsitsipas. La seconda frazione di gioco è stata equilibrata fino al 2-2, poi l'italiano ha preso il sopravvento con il suo rovescio incisivo e colpi rapidi da fondo campo, assicurandosi il successo con un netto 6-2.
Nell'altro quarto di finale, l'australiano Alex De Minaur ha dominato il tedesco Daniel Altmaier con un convincente 6-1 6-4, accedendo anch'egli alle semifinali.
Doppio: Bolelli e Vavassori in semifinale
Nel tabellone di doppio, grande prestazione per la coppia azzurra formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che ha superato i tedeschi Jakob Schnaitter e Mark Wallner con il punteggio di 7-6 6-3.
Il primo set è stato molto combattuto, con le due squadre appaiate fino al 6-6, rendendo necessario il tie-break. Qui gli italiani hanno fatto la differenza grazie a passanti incrociati precisi, chiudendo il parziale a loro favore. Nel secondo set, Bolelli e Vavassori hanno preso il controllo del gioco sfruttando lungolinea e colpi in top spin, ottenendo la vittoria e il passaggio in semifinale.
Infine, nell'altro quarto di finale del doppio, il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic hanno prevalso 6-4 7-6 sui francesi Hugo Nys e Edouard Roger-Vasselin, conquistando anche loro un posto tra i migliori quattro della competizione.
Il ciclone Kolo Muani trascina la Juve al quarto posto
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Primo tempo: equilibrio e botta e risposta
Il Como parte forte e gioca meglio nella prima frazione, ma spreca troppo. La Juve, invece, è cinica e colpisce al momento giusto. Al 34’, su un calcio d’angolo a favore dei padroni di casa, Weah recupera palla e serve Nico Gonzalez. L’argentino imbuca perfettamente per Kolo Muani, che brucia Dossena e fulmina Butez con un destro sotto l’incrocio.
La reazione del Como è immediata. Proprio allo scadere del primo tempo, sugli sviluppi di un corner, Koopmeiners scivola e regala il pallone a Cutrone, che mette un cross perfetto per Diao. L’attaccante colpisce di testa con precisione e insacca sotto la traversa per l’1-1.
Ripresa: dominio Como, decide un episodio
Nella ripresa, la squadra di Fabregas continua a tenere il pallino del gioco, mentre la Juve fatica a ripartire. Thiago Motta prova a dare una scossa con un doppio cambio a centrocampo: fuori Koopmeiners e Locatelli, dentro Douglas Luiz e Thuram. Tuttavia, le sostituzioni non incidono e il tecnico italo-brasiliano lascia clamorosamente in panchina Dusan Vlahovic per tutta la gara.
La partita sembra destinata a chiudersi in parità, ma all’83’ arriva l’episodio chiave: su un cross da punizione, il portiere Butez esce male e travolge Gatti in area. L’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore. Dal dischetto Kolo Muani è glaciale e sigla il definitivo 2-1, regalando alla Juve tre punti fondamentali.
Grazie a questa vittoria, i bianconeri scavalcano momentaneamente Lazio e Fiorentina, portandosi a +1 sulle inseguitrici. Il Como, invece, resta pericolosamente vicino alla zona retrocessione, con solo due punti di margine sul Parma terz’ultimo.
Inter, sconfitta amara a Firenze: le parole di Simone Inzaghi
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Inter.it |
FIRENZE - Serata storta per i nerazzurri. La Fiorentina vince 3-0 al Franchi nella prosecuzione della 14.a giornata di campionato, che aveva preso il via l'1 dicembre e poi era stata sospesa dopo 16 minuti per emergenza medica. I padroni di casa hanno sbloccato il match nella ripresa con la rete di Ranieri e la doppietta di Kean.
Il commento di mister Inzaghi al termine del match:
“Abbiamo sbagliato completamente la partita, è mancato tutto: corsa, aggressività e determinazione e abbiamo meritato la sconfitta. Complimenti alla Fiorentina, noi non siamo stati bravi a reagire, nel primo tempo c'è stata qualche avvisaglia, nella ripresa abbiamo fatto peggio. Il primo responsabile sono io che sono l'allenatore, ne parleremo e l'analizzeremo, non abbiamo giocato come al solito, ma questa squadra non finisce qui. Torniamo a casa arrabbiati. Da quattro mesi e mezzo non perdevamo: è stata una partita insufficiente. Abbiamo tre giorni e mezzo prima di affrontare di nuovo la Fiorentina, non ci sono alibi o scuse, bisognerà ripartire. Fare tabelle in questo momento non vale la pena, solo il lavoro ci può far uscire da questa sconfitta, avevamo fatto 14 vittorie e tre pareggi, ma stasera è mancato tutto. La Fiorentina ha messo più aggressività e determinazione.
Tecnicamente siamo stati insufficienti, abbiamo mosso la palla troppo lentamente e loro sono riusciti a difendere bene: sapevamo che avrebbero avuto questo atteggiamento, in ripartenza sono stati pericolosi. Siamo sconfitti e feriti, ma conosco solo il lavoro come metodo per ripartire: analizzeremo la partita e poi ripartiremo ancora più forti di prima. Conosciamo l'importanza di Calhanoglu, è rientrato domenica, sta ritrovando minutaggio, ma stasera non analizzerei i singoli, è stata una prova negativa per tutti, io in primis perché sono l'allenatore. Sono contento di quello che ho a disposizione, da tre anni e mezzo questa squadra mi sta dando grandissime soddisfazioni, i ragazzi sono molto delusi. Ora abbiamo tre giorni e mezzo per ripartire, considerando tutte le competizioni che dovremo affrontare.”
Grazie a Inter.it
Alcaraz domina Vavassori e avanza al terzo turno a Rotterdam. Successi anche per De Minaur, Rublev e Tsitsipas
Altri risultati importanti del secondo turno: l'australiano Alex De Minaur ha superato il ceco Jakub Mensik con un 6-4 6-4, mentre il russo Andrej Rublev ha avuto la meglio sull'ungherese Fabian Marozsan con un doppio 7-6. Il greco Stefanos Tsitsipas ha battuto l'olandese Tallon Griekspoor dopo una lunga battaglia, con il punteggio di 6-7 7-6 7-5. Il tedesco Daniel Altmaier ha vinto contro il francese Arthur Fils con un 6-4 3-6 7-5, dopo un incontro combattuto.
Nel torneo di doppio, i britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool hanno vinto 6-3 6-4 contro i tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz, accedendo al terzo turno. Anche i belgi Sander Gille e Jan Zielinski hanno avanzato, vincendo con un doppio 7-6 contro i croati Nikola Mektic e il neozelandese Michael Venus.
Inter, occasione sprecata: la Fiorentina domina e vola in zona Champions
Acf Fiorentina |
L'Inter fallisce l'occasione di agganciare il Napoli in vetta alla classifica, uscendo sconfitta per 3-0 nel recupero contro la Fiorentina al Franchi. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra di Palladino prende il sopravvento nella ripresa: al 60' Ranieri sblocca il risultato, seguito dalla doppietta di Kean che chiude la partita. Con questa vittoria, la Fiorentina si porta in zona Champions League, mentre l'Inter rimane a tre punti dai partenopei.
La partita, iniziata al 17' per via della sospensione a dicembre causata dal malore di Edoardo Bove, vede un primo tempo di grande equilibrio, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi. Nella ripresa, la Fiorentina alza il ritmo e trova il vantaggio con Ranieri al 60'. L'Inter accusa il colpo e subisce il raddoppio di Kean pochi minuti dopo. Nel finale, ancora Kean sigla la sua doppietta personale, fissando il risultato sul 3-0.
Con questa sconfitta, l'Inter manca l'opportunità di raggiungere il Napoli in testa alla classifica, rimanendo a tre punti di distanza. La Fiorentina, invece, grazie a questa importante vittoria, si inserisce prepotentemente nella lotta per un posto in Champions League.
Mondiali di Saalbach: argento straordinario per Federica Brignone nel SuperG
Federica Brignone firma un'impresa memorabile ai Mondiali di Saalbach, conquistando la medaglia d’argento nel SuperG con una prova quasi perfetta chiusa in 1’20”57. Solo l’austriaca Stephanie Venier è riuscita a fare meglio di lei, precedendola di appena dieci centesimi.
Per la trentiquattrenne valdostana, atleta dei Carabinieri, si tratta della quarta medaglia mondiale, un traguardo che conferma la sua straordinaria stagione, in cui guida anche la classifica generale di Coppa del Mondo. A quattordici anni dalle sue prime medaglie mondiali a Garmisch, Brignone è ancora protagonista ai massimi livelli dello sci alpino.
Goggia giù dal podio, delusione Gut-Behrami
Non sorride invece Sofia Goggia, che chiude al quinto posto in 1’20”77, pagando alcuni errori che le costano il podio per appena sei centesimi. La bergamasca cercherà il riscatto nella gara di discesa in programma sabato. A condividere il terzo gradino del podio sono state la norvegese Kajsa Vickhoff Lie e l’americana Lauren Macuga, entrambe a 1’20”67.
Delude la campionessa in carica Lara Gut-Behrami, solo ottava con un tempo di 1’21”17, lontana dalle sue abituali prestazioni in SuperG.
Le parole di Brignone
Dopo la gara, Brignone ha espresso tutta la sua soddisfazione ai microfoni di Rai Sport:
"Fare bene in un grande evento del nostro sport è speciale. Sono orgogliosa, sicuramente non era un SuperG nelle mie corde. Mi sono detta di aprire il gas. Non c'era una curva che chiudeva, serviva velocità. È una bella emozione. Sentivo parecchia pressione, tutti si aspettavano qualcosa da me e anche io mi aspettavo di fare qualcosa di grande. Sono contenta della mia manche, ho fatto qualche sbavatura, ma è andata bene. Sono contenta e ringrazio il mio team."
Le altre italiane
Dietro Brignone e Goggia, le altre azzurre non sono riuscite a brillare:
- Elena Curtoni, la migliore delle italiane dopo le due leader, ha chiuso al nono posto a sei centesimi da Gut-Behrami.
- Marta Bassino, campionessa uscente, si è dovuta accontentare del sedicesimo posto con un tempo di 1’22”10.
- Laura Pirovano ha chiuso diciottesima in 1’22”19.
Un risultato agrodolce per la squadra azzurra, ma che conferma ancora una volta la grandezza di Federica Brignone, capace di sfidare i pronostici e di lasciare il segno in un Mondiale che la consacra sempre di più tra le leggende dello sci italiano.
Torneo di Rotterdam: Bellucci e Vavassori volano al secondo turno, Berrettini eliminato
FRANCESCO LOIACONO - Nel primo turno dell'ATP 500 di Rotterdam, l'italiano Mattia Bellucci ha ottenuto una vittoria sorprendente contro il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 2, con il punteggio di 6-3, 6-7(6), 6-3.
Nel primo set, Bellucci ha mostrato un servizio precisootente, mettendo in difficoltà Medvedev e assicurandosi il parziale per 6-3. Il secondo set è stato più combattuto, con Medvedev che ha utilizzato efficacemente i palloneper contrastare l'italiano, riuscendo a prevalere al tie-break per 7-6(6). Nel set decisivo, l'equilibrio è durato fino al 3-3, ma Bellucci ha preso il controllo grazie a un rovescio incisivo e a co pidi da fondo campo, chiudendo il set 6-3 e assicurandosi la vittoria.
Un altro italiano, Andrea Vavassori, ha avanzato al secondo turno dopo che il canadese Felix Auger-Aliassime sritirato all'inizio del terzo set a causa di un infortunio muscolare. Il match era in parità, con Auger-Aliassime che aveva vinto il primo s 7-6(3) e Vavassorihaveva risposto aggiudicandosi il secondo 6-4.
Matteo Berrettini, invece, è stato eliminato dall'olandese Tallon Griekspoor con il punteggio di 6-3, 6-7, 7-6. In altri incontri, il francese Arthur ls ha superato il cnionale Constant Lestienne per 6-7(4), 6-2, 6-1, mentre il tedesco Daniel Altmaier ha battuto l'americano Aleandar Kovacevic connisultato di 1-6, 6-4, 6-3.
L'herese Fabian Marozsan ha avuto la meglio sul tedesco Jan-Lennard Struff, imponendosi per 6-3, 4-6, 7-6.
Questi risultati evidenziano l'alto livello di competizione presente nel torneo di Rotterdam, con diverse sorprese già nel primo turno.