Champions League, Feyenoord-Milan 1-0: Rossoneri sconfitti nell'andata degli spareggi

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ROTTERDAM – Serata amara per il Milan, che esce sconfitto per 1-0 dal match di andata degli spareggi per l’accesso agli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. Allo stadio De Kuip di Rotterdam, la squadra di Stefano Pioli subisce un gol nei primi minuti e non riesce a trovare il pareggio, lasciando così agli olandesi un prezioso vantaggio in vista del ritorno.

LA PARTITA 

L’incontro inizia nel peggiore dei modi per i rossoneri: dopo appena 3 minuti, il Feyenoord trova il gol del vantaggio con Paixao, il cui tiro dalla distanza sorprende Maignan, apparso incerto nell’intervento. Il Milan accusa il colpo e fatica a reagire contro un avversario più aggressivo e dinamico.

Nel corso del primo tempo, i rossoneri provano a riorganizzarsi, ma la loro manovra è frammentaria e poco incisiva. Il Feyenoord, ben disposto in campo e pronto a colpire in ripartenza, mette in difficoltà la retroguardia milanista, che rischia in più occasioni di capitolare nuovamente.

Nella ripresa, il Milan alza il ritmo e prova a rendersi più pericoloso, soprattutto con Joao Felix, uno dei pochi a dare segnali di vivacità in fase offensiva. Tuttavia, i padroni di casa non si limitano a difendersi e si rendono più volte minacciosi dalle parti di Maignan, sfiorando il raddoppio. L’ex attaccante del Feyenoord, Santiago Gimenez, rimane in ombra e non riesce a lasciare il segno nel match.

PROSPETTIVE PER IL RITORNO 

Il Milan tornerà in campo per la gara di ritorno con la necessità di ribaltare il risultato e conquistare la qualificazione agli ottavi. Per farlo, servirà un atteggiamento più incisivo e una maggiore compattezza di squadra, elementi che questa sera sono mancati. Il Feyenoord, forte del vantaggio, arriverà a San Siro con l’obiettivo di difendere il risultato e provare a colpire in contropiede.

Il ritorno promette scintille e sarà decisivo per le sorti europee del Milan, chiamato a una prova di carattere per non dire addio alla Champions League.

Tennis, Torneo di Marsiglia: Nardi eliminato al primo turno


FRANCESCO LOIACONO -
Nel primo turno del torneo ATP 250 di Marsiglia nel singolare Luca Nardi viene eliminato 6-2 6-2 in 70 minuti dal tedesco Daniel Altmaier. Nel primo set il tedesco con un servizio molto preciso e i passanti incrociati riesce a prevalere sull’ italiano. 

Nel secondo set grande equilibrio fino al 2-2, poi Altmaier con il rovescio e i veloci colpi da fondo campo ottiene il successo. Il kazako Alexander Bublik supera 6-4 6-4 il francese Richard Gasquet. Il francese Luca Van Assche prevale 3-6 6-3 7-6 sul francese Benjamin Bonzi. 

Nel torneo di doppio nel primo turno il monegasco Hugo Nys e il francese Edouard Roger Vasselin vincono 6-1 7-5 sull’ olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens. I polacchi Karol Drzewiecki e Piotr Matuszewski si impongono 1-6 7-6 17-15 sull’olandese Sander Arends e il britannico Luke Johnson.

Juventus, vittoria sofferta contro il PSV: 2-1 nell’andata dei playoff di Champions

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TORINO - La Juventus conquista un prezioso successo per 2-1 contro il PSV Eindhoven nell’andata dei playoff di Champions League, al termine di una gara combattutissima. I bianconeri riescono a imporsi grazie a una rete nel finale, che permette loro di affrontare il ritorno con un vantaggio.

McKennie sblocca il match nel primo tempo

La partita si sblocca al 34’ del primo tempo, quando Weston McKennie trova la rete con un colpo preciso che batte il portiere avversario. I bianconeri mostrano solidità e determinazione, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima frazione di gioco.

Perisic risponde a inizio ripresa

Nella ripresa, il PSV Eindhoven reagisce con veemenza e trova il pareggio al 48’ grazie a Ivan Perisic. L’ex Inter e Bayern sfrutta un’occasione per battere Szczesny con un tiro preciso, riportando il match in equilibrio.

Mbangula regala il successo alla Juve nel finale

La Juventus non si arrende e continua a spingere alla ricerca del gol della vittoria. A meno di dieci minuti dal termine, Mbangula, entrato al posto di Yildiz, segna la rete decisiva, facendo esplodere di gioia i tifosi bianconeri.

Grazie a questa vittoria, la Juve si presenterà tra una settimana a Eindhoven con un prezioso gol di vantaggio, determinata a staccare il pass per la fase successiva. Prima, però, c’è un altro impegno di grande rilievo: il derby d’Italia contro l’Inter, in programma domenica sera nel posticipo di campionato all’Allianz Stadium.

ATP 250 Marsiglia: Sonego vince all'esordio, successi per Grenier, Herbert e Gea

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FRANCESCO LOIACONO - Lorenzo Sonego parte con il piede giusto nell’ATP 250 di Marsiglia. L’azzurro ha superato Botic Van De Zandschulp con il punteggio di 6-1 3-6 6-3 in un’ora e 58 minuti, conquistando l’accesso al secondo turno del torneo francese.

Sonego soffre ma passa il turno

Sonego ha dominato il primo set, sfruttando un servizio potente e mettendo in difficoltà l’olandese con colpi incisivi da fondo campo. Nel secondo parziale, però, Van De Zandschulp ha alzato il livello del gioco, trovando profondità con il rovescio e sorprendendo l’azzurro con palle corte e pallonetti ben calibrati.

Nel terzo e decisivo set, Sonego ha ritrovato aggressività, imponendosi grazie a colpi rapidi e precisi da fondo e ottimi lungolinea che hanno spezzato il ritmo dell’olandese. Una vittoria importante per l’italiano, che ora punta a proseguire il suo cammino nel torneo.

Gli altri risultati del primo turno

Oltre alla vittoria di Sonego, la giornata di Marsiglia ha visto altri incontri combattuti e ricchi di colpi di scena:

  • Hugo Grenier (FRA) b. Lukas Klein (SVK) 2-6 7-6 7-5
  • Pierre-Hugues Herbert (FRA) b. Manuel Guinard (FRA) 3-6 6-4 6-3
  • Arthur Gea (FRA) b. Yosuke Watanuki (JPN) 7-6 6-4
  • Clement Chidekh (FRA) b. Luca Van Assche (FRA) 6-4 4-6 7-5
  • Hamad Medjedovic (SRB) b. Raphael Collignon (BEL) 6-3 6-4
  • Otto Virtanen (FIN) b. Sebastian Korda (USA) 6-7 7-6 6-4

Il torneo entra nel vivo, con i match del secondo turno pronti a regalare spettacolo ed emozioni ai tifosi.

Alessandro Nesta torna ad allenare il Monza: nuovo cambio di panchina per la salvezza

FRANCESCO LOIACONO - Il Monza ha annunciato il ritorno di Alessandro Nesta alla guida della squadra in Serie A, in una decisione presa dall'amministratore delegato Adriano Galliani. Nesta subentra a Salvatore Bocchetti, esonerato dopo la pesante sconfitta per 5-1 contro la Lazio all’Olimpico nella ventiquattresima giornata.

Un ritorno che segna un nuovo inizio

Il cambio di allenatore arriva in un momento critico per i brianzoli, attualmente ultimi in classifica con soli 13 punti. La decisione di richiamare Nesta, già alla guida del Monza fino al 23 dicembre 2024, rappresenta un tentativo di invertire il corso della stagione e puntare sulla sua esperienza e il suo carisma per guidare la squadra verso la salvezza.

Il breve e deludente passaggio di bocchetti

Salvatore Bocchetti, che aveva preso il posto di Nesta dopo la sconfitta contro la Juventus per 1-2 all’U-Power Stadium nella diciassettesima giornata, ha faticato a ottenere risultati positivi. In sole 7 partite alla guida del Monza, il tecnico ha conquistato una vittoria, subendo ben 6 sconfitte. Questi risultati deludenti hanno spinto il club a optare per un nuovo cambio di panchina, sperando di ritrovare la solidità e il carattere necessario per affrontare le sfide della Serie A.

Obiettivi e prossima sfida

Con il ritorno di Alessandro Nesta, il Monza mira a interrompere la striscia negativa e a conquistare punti fondamentali per evitare la retrocessione. La prossima partita, decisamente cruciale, è fissata per domenica 16 febbraio alle ore 15:00 contro il Lecce, che si giocherà all’U-Power Stadium. I brianzoli, sotto la guida del rinomato ex campione, cercheranno di ottenere un risultato positivo per cominciare a risalire la classifica.

Conclusioni

Il ritorno di Alessandro Nesta segna un importante cambio di rotta per il Monza, che si trova in una situazione di emergenza in classifica. La fiducia riposta nel tecnico, insieme alla necessità di un cambiamento immediato, riflette la volontà del club di puntare su una figura di grande esperienza e leadership. Gli occhi dei tifosi e degli addetti ai lavori sono ora puntati sulla prossima sfida contro il Lecce, nella speranza che questo nuovo inizio possa finalmente tradursi in punti e, soprattutto, in una corsa per la salvezza.

L'Inter vince e avvisa la Juve: battuta la Fiorentina 2-1 in una sfida nervosa

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MILANO - L’Inter risponde con carattere alla sconfitta di giovedì scorso contro la Fiorentina in Coppa Italia e si impone 2-1 a San Siro in un match ricco di tensione e polemiche. Nonostante le assenze di De Vrij, Bisseck, Dumfries e Dimarco, i nerazzurri partono forte e mettono subito sotto pressione la squadra di Palladino, che adotta una linea difensiva a cinque in fase di non possesso.

Legni, proteste e il vantaggio dell'Inter

L’Inter sfiora ripetutamente il vantaggio nei primi minuti: Lautaro calcia fuori di poco, Barella tenta un’eurogol in rovesciata, poi i legni fermano prima Carlos Augusto (palo) e poi Lautaro (traversa). Il nervosismo cresce, alimentato anche dall’infortunio di Marcus Thuram, costretto a uscire poco prima della mezz’ora per una contusione alla caviglia sinistra.

La svolta arriva su un episodio destinato a far discutere. Poco prima di uscire, Thuram serve Bastoni in profondità: il difensore interista si guadagna un angolo, ma il pallone sembrava già uscito integralmente, il che avrebbe dovuto portare a un rinvio dal fondo per la Fiorentina. Sul corner battuto da Calhanoglu, Lautaro anticipa Pongracic e il pallone, dopo aver sbattuto sul volto del difensore viola, finisce in rete per l’1-0 Inter.

Il vantaggio non placa il nervosismo: Pavard e Inzaghi discutono animatamente, Mkhitaryan prende un giallo evitabile e la Fiorentina, alla prima vera occasione offensiva, si guadagna un rigore. Gosens schiaccia di testa, Darmian intercetta con il braccio largo e il VAR corregge la decisione iniziale dell’arbitro La Penna. Dal dischetto, Mandragora calcia perfettamente e firma l’1-1.

Ripresa: Arnautovic decisivo, l’Inter vince e avvisa Conte

Il secondo tempo si apre con un’Inter ancora più determinata e un San Siro infuocato. Inzaghi, preoccupato dall’ammonizione di Calhanoglu in ottica Juventus, lo sostituisce con Zielinski. Una mossa azzeccata, così come l’ingresso di Arnautovic al posto di Thuram. Ed è proprio l’austriaco a firmare il nuovo vantaggio nerazzurro al 52’: Carlos Augusto pennella un cross morbido in area, De Gea resta fermo e Arnautovic insacca di testa il 2-1.

La Fiorentina prova a reagire con i cambi: Palladino inserisce Folorunsho, Fagioli, Zaniolo e Gudmundsson, ma la Viola non riesce a rendersi pericolosa. L’Inter amministra, soffre e alla fine porta a casa tre punti preziosi che la proiettano verso il big match con la Juventus.

Un segnale forte a Conte e alla sua squadra: la lotta per lo scudetto è più accesa che mai.

Serie A: 5-1 al Monza e la Lazio riconquista il quarto posto

NICOLA ZUCCARO - Proseguono i controsorpassi tra Lazio e Juventus per la conquista del quarto posto di classifica della Serie A 2024-2025. All'Olimpico di Roma, nella gara valida per la 24esima giornata, giocata nel pomeriggio di domenica 9 febbraio, i biancocelesti hanno nuovamente spodestato la Juventus dalla quarta posizione della graduatoria del massimo campionato nazionale. Con il 5-1 finale al Monza, infatti, la Lazio ha vanificato la vittoria della Signora in casa del Como nell'anticipo giocato nella serata di venerdì 7 febbraio 2025. Dopo questo largo successo sui brianzoli, sempre più vicini alla retrocessione in B, la Lazio ospiterà il Napoli. Esso, frenato dall'Udinese sull'1-1 al Maradona nella serata di domenica 9 febbraio, vorrà riprendere la marcia verso la conquista del suo quarto scudetto. Un dettaglio di non poco conto e sul quale il tecnico laziale Marco Baroni dovrà lavorare per preparare la sfida in programma all'Olimpico di Roma alle ore 18:00 di sabato 15 febbraio 2025.

WTA 250 Cluj: Bronzetti sconfitta in finale da Potapova

FRANCESCO LOIACONO - Lucia Bronzetti non riesce a conquistare il titolo nel torneo WTA 250 di Cluj, in Romania. L'azzurra si arrende in finale alla russa Anastasia Potapova con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-2 in 2 ore e 20 minuti.

La partita

Nel primo set, Bronzetti sfrutta un servizio molto preciso e colpi lungolinea efficaci per imporsi sulla russa. Tuttavia, nel secondo set, Potapova ribalta la situazione grazie a un potente rovescio e ai suoi colpi veloci da fondo campo. Nel terzo e decisivo parziale, la russa consolida il suo dominio con passanti incrociati e pallonetti, chiudendo il match e conquistando il trofeo.

Il percorso fino alla finale

In semifinale, Lucia Bronzetti aveva superato la ceca Katerina Siniakova, costretta al ritiro a causa di un problema muscolare alla coscia destra sul punteggio di 4-0 per l’italiana. Nell’altra semifinale, Potapova aveva battuto la bielorussa Aleksandra Sasnovic con un doppio 6-3, 7-5.

Terzo titolo per Potapova

Con questa vittoria, Anastasia Potapova conquista il terzo titolo della sua carriera, confermando il suo ottimo stato di forma e la sua crescita nel circuito WTA.

Nuova frenata scudetto per il Napoli: solo un pari con l'Udinese

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NAPOLI - Il Napoli di Antonio Conte rallenta ancora nella corsa allo scudetto. Dopo il pareggio all'Olimpico, gli azzurri non vanno oltre l'1-1 contro un'Udinese determinata e ben organizzata fin dalle prime battute del match.

La partita

Il Napoli passa in vantaggio al 37' grazie a McTominay, ma l'Udinese risponde immediatamente. Solo tre minuti dopo, Ekkelenkamp approfitta di un errore difensivo degli azzurri e riporta il punteggio in equilibrio.

Nel finale, Conte tenta il tutto per tutto rivoluzionando il fronte d'attacco con diversi cambi, incluso l'ingresso di Okafor. Tuttavia, nonostante la pressione, il Napoli non riesce a trovare il gol della vittoria.

Situazione e prospettive

Questo pareggio rappresenta una nuova battuta d'arresto per la squadra partenopea, che vede rallentare la sua corsa verso il vertice della classifica. L'Udinese, dal canto suo, conferma il proprio spirito combattivo e porta a casa un punto prezioso.

Trionfo azzurro a Rotterdam: vittoria nel doppio per gli italiani Bolelli-Vavassori

ROTTERDAM - I due tennisti azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, dopo aver superato in semifinale i britannici Julian Cash e Lloyd Glasspool, si aggiudicano anche la finale del torneo olandese. In un match combattuto, gli italiani hanno affrontato la coppia formata dal polacco Szymon Zielinski e dal belga Joran Gille, che si erano dimostrati molto competitivi sul veloce indoor di Rotterdam.

Gille e Zielinski avevano raggiunto la finale imponendosi nei quarti contro Mektic e Venus, e in semifinale avevano sconfitto i numeri uno del seeding, Marcelo Arevalo e Mate Pavic, con due tie-break molto combattuti (7-6(7) 7-6(6)). Tuttavia, gli azzurri, pur cedendo il secondo set, hanno avuto la meglio con una prestazione solida, chiudendo il match in un’ora e ventuno minuti.

Numeri e prestazione

Gli italiani si sono dimostrati molto efficaci nei turni di servizio, con il 77% di prime in campo e lo stesso dato in termini di punti vinti. Con la seconda di servizio, il bilancio è stato leggermente inferiore (64%) rispetto agli avversari (62%), ma comunque equilibrato. Questo successo rappresenta il secondo titolo dell’anno dopo il torneo di Adelaide, segnando un’altra settimana da sogno per l’emiliano e il piemontese. In totale, si tratta del quinto trofeo conquistato dalla coppia italiana.

Un trionfo storico

Nonostante le fatiche della semifinale terminata a mezzanotte, Bolelli e Vavassori sono scesi in campo con grande determinazione e, dopo aver perso il secondo set, hanno dominato il super tie-break, assicurandosi il primo trionfo italiano a Rotterdam nel doppio. Questa vittoria porta la coppia al sesto posto nel ranking di doppio e al secondo nella Race con 6310 punti, avvicinandosi sempre più all’obiettivo di diventare la migliore coppia al mondo.

Ora, i due azzurri si preparano per il torneo di Doha, dove Vavassori tenterà anche di entrare nel tabellone principale in singolare. Il piemontese ha mostrato segnali di crescita anche nel circuito singolare, essendosi arreso solamente negli ottavi di finale contro Carlos Alcaraz, riconquistando un posto tra i primi 250 del mondo.

ATP 500 Rotterdam: Bellucci e la coppia Bolelli-Vavassori in semifinale

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FRANCESCO LOIACONO - Mattia Bellucci continua la sua straordinaria avventura nel torneo ATP 500 di Rotterdam, conquistando un'importante vittoria nei quarti di finale. L'italiano ha superato il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-4 6-2, staccando il pass per la semifinale.

Nel primo set, Bellucci ha imposto il proprio gioco grazie a un servizio preciso, mettendo in difficoltà Tsitsipas. La seconda frazione di gioco è stata equilibrata fino al 2-2, poi l'italiano ha preso il sopravvento con il suo rovescio incisivo e colpi rapidi da fondo campo, assicurandosi il successo con un netto 6-2.

Nell'altro quarto di finale, l'australiano Alex De Minaur ha dominato il tedesco Daniel Altmaier con un convincente 6-1 6-4, accedendo anch'egli alle semifinali.

Doppio: Bolelli e Vavassori in semifinale

Nel tabellone di doppio, grande prestazione per la coppia azzurra formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che ha superato i tedeschi Jakob Schnaitter e Mark Wallner con il punteggio di 7-6 6-3.

Il primo set è stato molto combattuto, con le due squadre appaiate fino al 6-6, rendendo necessario il tie-break. Qui gli italiani hanno fatto la differenza grazie a passanti incrociati precisi, chiudendo il parziale a loro favore. Nel secondo set, Bolelli e Vavassori hanno preso il controllo del gioco sfruttando lungolinea e colpi in top spin, ottenendo la vittoria e il passaggio in semifinale.

Infine, nell'altro quarto di finale del doppio, il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic hanno prevalso 6-4 7-6 sui francesi Hugo Nys e Edouard Roger-Vasselin, conquistando anche loro un posto tra i migliori quattro della competizione.