Derby della Capitale, finisce 1-1: Romagnoli illude, Soulé incanta

As Roma

ROMA - 
Finisce in parità il derby della Capitale tra Lazio e Roma, con un 1-1 che racconta di una gara intensa, vibrante e risolta nella ripresa dopo un primo tempo in cui la squadra di Baroni avrebbe meritato qualcosa in più.

La Lazio parte meglio, costruendo le occasioni più pericolose nella prima frazione con Romagnoli e Isaksen, ma entrambi si vedono negare la gioia del gol da un attento Svilar, autore di due interventi decisivi.

Nella ripresa lo scenario cambia subito: dopo nemmeno un minuto, è proprio Romagnoli a trovare il gol del vantaggio biancoceleste, sorprendendo il portiere giallorosso e facendo esplodere la parte laziale dello stadio.

La Lazio, però, arretra il baricentro, forse troppo, e la Roma ne approfitta per prendere campo. I giallorossi iniziano a macinare gioco e, dopo alcuni tentativi respinti dalla difesa, al 69’ arriva la perla di Soulé: un sinistro magico dai 25 metri che non lascia scampo a Provedel e vale il pareggio.

Nel finale, le squadre si allungano e la Lazio sfiora il colpo grosso con Dia, che va vicinissimo al 2-1. Ma il risultato non cambia più: il derby termina in equilibrio, con un punto a testa e tante emozioni.

Serie C, il Monopoli cade ad Avellino: 1-0 al “Partenio-Lombardi”


FRANCESCO LOIACONO -
Sconfitta di misura per il Monopoli nella 36ª giornata del girone B di Serie C. I biancoverdi pugliesi sono stati superati 1-0 dall’Avellino allo stadio “Partenio-Lombardi”, al termine di una gara combattuta e ricca di occasioni da entrambe le parti.

Nel primo tempo, l’Avellino si rende pericoloso già al 13’ sfiorando il vantaggio, ma appena un minuto dopo è Pellegrini per il Monopoli a rispondere con un tiro insidioso. Al 21’ gli irpini ci provano ancora con Armellino di testa, ma senza successo. Il gol che decide l’incontro arriva al 32’: cross preciso di Cagnano e tocco al volo di destro di Lescano, che insacca alle spalle del portiere pugliese.

Al 39’ i padroni di casa trovano anche il raddoppio con Panico, ma il gol viene annullato per un fallo di Sounas su Bizzotto. Prima dell’intervallo, al 44’, Pellegrini ha un’altra occasione per il Monopoli, ma il suo sinistro termina fuori.

La ripresa si apre con l’Avellino vicino al raddoppio: al 3’ Panico colpisce il palo con un destro secco. Al 12’ Scipioni sfiora il pareggio per i pugliesi, mentre al 23’ D’Ausilio sciupa un’occasione per chiudere il match. Nel finale, al 94’, Pace ha sui piedi il pallone dell’1-1, ma non riesce a trovare il bersaglio.

Con questa vittoria, l’Avellino consolida il primo posto in classifica con 69 punti e si avvicina sempre più alla promozione in Serie B. Il Monopoli resta terzo a quota 54, ma dovrà difendere la posizione nelle ultime due giornate della regular season.

Montecarlo, sfuma il sogno di Musetti: Alcaraz trionfa in rimonta

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Il sogno di Lorenzo Musetti si infrange al termine di una battaglia durata tre set nella finale del Masters 1000 di Montecarlo, la prima in carriera per l'azzurro in un torneo di questo livello. Dopo un avvio scintillante, in cui ha messo alle corde Carlos Alcaraz imponendosi 6-3 nel primo set, il giovane talento italiano ha ceduto il passo alla furia agonistica dello spagnolo, che ha ribaltato la situazione vincendo 6-1, 6-0.

Decisivo anche un infortunio muscolare accusato da Musetti durante il set finale, che ha richiesto l'intervento del medico e del fisioterapista. Nonostante il tentativo di rimanere in partita, il dolore ha limitato notevolmente i movimenti dell’azzurro, permettendo ad Alcaraz di dominare l’ultimo parziale senza troppi ostacoli.

Per il 20enne spagnolo si tratta del primo trionfo nel Principato, l’ennesimo capitolo di una carriera già ricca di successi. Musetti, nonostante la sconfitta, esce a testa alta da una settimana straordinaria, che lo consacra tra i protagonisti del tennis mondiale.

Eurolega: l’Armani Milano travolge il Baskonia, ko per la Virtus Bologna a Barcellona

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FRANCESCO LOIACONO
- Serata di luci e ombre per il basket italiano in Eurolega. Al Mediolanum Forum, l’Armani Milano conquista una vittoria scintillante battendo 111-89 il Baskonia Vitoria. Sconfitta invece per la Virtus Bologna, che lotta fino alla fine ma cede 91-87 sul campo del Barcellona.

Milano show contro il Baskonia

Prestazione maiuscola per la squadra di Ettore Messina, che domina sin dall’inizio. Dopo un primo vantaggio firmato LeDay con una tripla sul 9-7, i padroni di casa allungano con decisione, chiudendo il primo quarto avanti 31-18 grazie al contributo di Brooks.

Nel secondo periodo i lombardi dilagano: il canestro di Flaccadori segna il +21 sul 44-23, mentre Mirotic firma il 62-35 con cui Milano va al riposo lungo.

Nel terzo quarto la musica non cambia: LeDay segna il 74-44 e, nonostante una reazione di Diop per gli spagnoli, i meneghini mantengono il controllo e chiudono l’ultima frazione sull’82-61.

Nel quarto quarto, Milano continua a spingere: LeDay infila il +29 sul 95-66, e una poderosa schiacciata di Brooks chiude la partita sul 111-89.

Top scorer:

  • Armani Milano: LeDay 32 punti, Mirotic 23

  • Baskonia: Samanic 17, Hall 10

Virtus Bologna sfiora l’impresa ma cede a Barcellona

Sconfitta amara per la Virtus Bologna, che gioca una partita generosa ma non riesce a espugnare il Palau Blaugrana. L’inizio è subito in salita con la tripla di Anderson per il 3-0 Barcellona, e il primo quarto si chiude sul 23-16 per i padroni di casa.

Nel secondo periodo i catalani incrementano il vantaggio fino al 39-31 con un altro canestro di Anderson. La Virtus prova a rimanere in scia, ma all’intervallo è sotto 45-38.

Il terzo quarto è più equilibrato, ma i blaugrana mantengono il vantaggio grazie a Satoransky (63-54) e Hermangomez (71-65).

Nel finale, Bologna trova energie e coraggio: Holiday firma il 78-76 che illude gli emiliani, ma i tiri liberi di Parker sono decisivi per il successo spagnolo 91-87.

Top scorer:

  • Virtus Bologna: Shengelia 17, Holiday 16

  • Barcellona: Punter 20, Anderson 12

Classifica

  • Armani Milano: undicesima con 34 punti

  • Virtus Bologna: penultima con 18 punti

Mentre Milano si rilancia in zona playoff, la Virtus dovrà lottare fino alla fine per uscire dal fondo classifica.

Musetti da sogno: vola in finale a Montecarlo dopo una battaglia con De Minaur

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FRANCESCO LOIACONO
– Impresa di Lorenzo Musetti nella seconda semifinale del torneo Masters 1000 sulla terra rossa del Principato. Il tennista azzurro ha superato in rimonta l’australiano Alex De Minaur con il punteggio di 1-6, 6-4, 7-6, conquistando così la sua prima finale in carriera in un torneo Masters 1000 e nello storico appuntamento monegasco.

L’inizio del match è stato tutto a favore dell’australiano, che grazie a un servizio estremamente preciso e a un gioco aggressivo ha dominato il primo set, chiudendolo con un netto 6-1. Musetti ha faticato a trovare il ritmo, ma non si è perso d’animo.

Nel secondo parziale, il carrarino ha cambiato marcia. Più sciolto nei colpi, ha saputo sfruttare i pallonetti e le variazioni per spezzare il ritmo di De Minaur, riuscendo a portare a casa il set per 6-4 e riaprendo la partita.

Il terzo set è stato un autentico braccio di ferro, con entrambi i giocatori solidi al servizio e determinati a conquistare la finale. Nessuno dei due ha ceduto, e si è arrivati così al tie-break. È stato lì che Musetti ha tirato fuori tutto il suo talento: rovesci eleganti e colpi profondi da fondo campo gli hanno permesso di imporsi e firmare una vittoria storica.

Per Lorenzo si tratta di un traguardo fondamentale: è la prima volta che raggiunge la finale a Montecarlo e in un torneo della categoria Masters 1000, confermando la sua crescita e il suo potenziale sulla terra battuta.

In finale affronterà Carlos Alcaraz, che nella prima semifinale ha superato il connazionale Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 7-6, 6-4. Sarà dunque una sfida tra giovani talenti, destinata a regalare spettacolo.

Serie A, il Lecce si arrende alla Juventus: 2-1 all'Allianz Stadium

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FRANCESCO LOIACONO 
– Il Lecce esce sconfitto per 2-1 contro la Juventus all’Allianz Stadium, nella gara valida per la trentaduesima giornata di Serie A. Una partita combattuta, soprattutto nel primo tempo, ma che vede i bianconeri portare a casa tre punti preziosi per consolidare il terzo posto in classifica.

La partenza è fulminea per la squadra di Igor Tudor: al 2' minuto, Koopmeiners apre le marcature con un preciso diagonale di sinistro, servito da Vlahovic. Il Lecce reagisce subito e al 5' Krstovic va vicino al pareggio, ma la sua conclusione colpisce il palo. Due minuti dopo, è ancora Vlahovic a rendersi pericoloso, sfiorando il raddoppio per i padroni di casa.

La Juventus continua a spingere e al 33' trova il 2-0 con Yildiz, autore di una bella conclusione di destro da fuori area. Al 37' il solito Vlahovic ha un'altra occasione per segnare, ma manca di poco la porta.

Nel secondo tempo, il Lecce prova a riaprire la gara: al 5' Veiga sfiora la rete del possibile 2-1. Il gol arriva però solo al 42', quando Baschirotto accorcia le distanze con un colpo di testa preciso su calcio d’angolo. Due minuti dopo, Helgason va vicinissimo al clamoroso pareggio, ma il suo tiro termina di poco a lato.

Con questa vittoria, la Juventus sale a 59 punti, confermandosi al terzo posto in classifica. Il Lecce, invece, resta invischiato nella zona retrocessione, al quartultimo posto con 26 punti, e dovrà lottare fino alla fine per conquistare la salvezza.

Montecarlo, Musetti in semifinale: battuto Tsitsipas in rimonta

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Alcaraz, De Minaur e Davidovich Fokina completano il quadro dei semifinalisti

FRANCESCO LOIACONO – Impresa di Lorenzo Musetti nei quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo: il tennista azzurro ha sconfitto in rimonta il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-4, conquistando l’accesso alla semifinale del prestigioso torneo monegasco.

La partita si è aperta nel segno di Tsitsipas, che nel primo set ha dominato con un servizio impeccabile e colpi incisivi, lasciando poco spazio all’azzurro. Ma Musetti non si è arreso e nel secondo parziale ha cambiato marcia: variazioni di ritmo, pallonetti millimetrici e grande intelligenza tattica hanno messo in difficoltà il greco, portando il match sull’1-1.

Nel terzo set, il confronto si è fatto serrato, con grande equilibrio fino al 4-4. Poi, con freddezza e classe, Musetti ha trovato i colpi giusti: rovesci profondi e accelerazioni da fondo campo gli hanno consentito di strappare il servizio a Tsitsipas e chiudere il set, e la partita, sul 6-4.

Negli altri quarti di finale:

  • Carlos Alcaraz ha superato in rimonta il francese Artur Fils con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3, dimostrando ancora una volta il suo carattere da campione.

  • Alex De Minaur ha letteralmente travolto il bulgaro Grigor Dimitrov con un clamoroso 6-0, 6-0, una "bicicletta" che non lascia dubbi sullo stato di forma dell’australiano.

  • Infine, lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina ha avuto la meglio su Alexei Popyrin, imponendosi 6-3, 6-2.

Il torneo entra ora nel vivo, con semifinali che promettono grande spettacolo. L’Italia sogna con Musetti, pronto a scrivere un’altra pagina della sua giovane ma già entusiasmante carriera.

Montecarlo, Musetti batte Berrettini e vola ai quarti: fuori Medvedev, avanti Alcaraz e Tsitsipas

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FRANCESCO LOIACONO – Lorenzo Musetti si aggiudica il derby azzurro contro Matteo Berrettini con un netto 6-3 6-3 e conquista l’accesso ai quarti di finale del torneo di Montecarlo. Prestazione solida e brillante quella del tennista toscano, che nel primo set ha messo in difficoltà Berrettini grazie a un servizio efficace e colpi da fondo precisi.

Nel secondo parziale, l’equilibrio ha retto fino al 3-3, ma da lì in poi è stato Musetti a prendere in mano le redini dell’incontro, imponendosi con rovesci millimetrici e accelerazioni vincenti che hanno lasciato poco spazio al romano, apparso meno brillante rispetto ai turni precedenti.

Giornata nera per Medvedev

Grande sorpresa nel tabellone: il russo Daniil Medvedev, testa di serie, è stato eliminato in maniera netta dall’australiano Alex De Minaur, che si è imposto con un doppio 6-2. Un match senza storia, con Medvedev mai davvero in partita.

Alcaraz, Tsitsipas e Dimitrov avanti senza problemi

Procede spedito Carlos Alcaraz, che liquida in due set (6-3 6-1) il tedesco Daniel Altmaier, mostrando solidità e aggressività. Avanza anche il greco Stefanos Tsitsipas, che concede appena due giochi al portoghese Nuno Borges (6-1 6-1), mentre il bulgaro Grigor Dimitrov supera in tre set il cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 6-3 3-6 6-2.

Match combattuti per Popyrin e Davidovich Fokina

Vittoria sofferta per l’australiano Alexei Popyrin, che ha la meglio sul norvegese Casper Ruud in tre set (6-4 3-6 7-5). Dura battaglia anche tra lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina e il britannico Jack Draper, con lo spagnolo che si impone 6-3 6-7 6-4.

Infine, il giovane francese Arthur Fils sorprende tutti e batte il russo Andrej Rublev con un perentorio 6-2 6-3, lanciando un chiaro segnale alla concorrenza.

I quarti di finale si preannunciano spettacolari, con un mix di giovani talenti e grandi nomi pronti a contendersi il prestigioso titolo monegasco.

Montecarlo: Musetti avanti, fuori Djokovic. Alcaraz e Rublev ok

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FRANCESCO LOIACONO –
Giornata ricca di colpi di scena al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo, dove brillano Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz, mentre arriva la clamorosa eliminazione del numero uno del mondo Novak Djokovic.

Il tennista azzurro Lorenzo Musetti ha conquistato l’accesso al terzo turno dopo una rimonta spettacolare sul ceco Jiri Lehecka, imponendosi 1-6, 7-5, 6-2. Ottima reazione del carrarino dopo un primo set difficile.

Fuori invece Flavio Cobolli, che si arrende al talento del francese Arthur Fils con un secco 6-2, 6-4, in un match dominato dal transalpino.

Prosegue il suo cammino Carlos Alcaraz: lo spagnolo, dopo aver perso il primo set, ha ribaltato il match contro l’argentino Francisco Cerundolo, chiudendo con un netto 3-6, 6-0, 6-1.

Tra gli altri risultati di giornata, vittoria solida per il russo Andrej Rublev, che ha avuto la meglio sul francese Gael Monfils per 6-4, 7-6, e successo in tre set per il tedesco Daniel Altmaier, che ha eliminato il veterano francese Richard Gasquet (7-5, 5-7, 6-2).

Avanza anche lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, che supera l’argentino Thomas Martin Etcheverry 7-6, 6-3, mentre l’australiano Alex De Minaur rimonta e batte Tomas Machac per 3-6, 6-0, 6-3.

Netta vittoria del norvegese Casper Ruud sullo spagnolo Roberto Bautista Agut: 6-2, 6-1 il punteggio finale.

Ma il vero terremoto della giornata arriva con l’eliminazione di Novak Djokovic: il serbo, numero uno del ranking ATP, è stato battuto a sorpresa dal cileno Alejandro Tabilo per 6-3, 6-4, uscendo di scena già al secondo turno.

Champions League: il Barcellona parte favorito sul Borussia Dortmund, l’1 a 1.30


ROMA - La sfida tra Barcellona e Borussia Dortmund, valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, vede i catalani come ampi favoriti, con una quota di 1.30 per la vittoria. Il pareggio è dato a 6.00, mentre il successo degli ospiti, che dovranno superarsi per imporsi al Montjuic, ha una quota elevata di 8.50.

Per quanto riguarda il numero di gol, le probabilità di una partita con l’Over 2.5 sono abbastanza alte, con una quota di 1.33. Al contrario, l’opzione Under 2.5 viene proposta a 3.10, suggerendo una partita più equilibrata e difensiva. In termini di gol, il mercato “Gol” è favorito a 1.57, mentre il “No Gol” raggiunge una quota di 2.25.

Inzaghi dopo la vittoria con il Bayer Monaco: ''Prestazione di grande coraggio''

Inter.it

MILANO - Una partita di personalità e spessore, dove l'Inter ha saputo tenere testa a una delle squadre più importanti d'Europa. I nerazzurri hanno vinto in casa del Bayern Monaco grazie a una prestazione di assoluto valore, con il gol di Frattesi che certifica l'incredibile concentrazione dell'Inter fino all'ultima azione disponibile. 

Una vittoria storica, che ha spezzato l'imbattibilità di 22 partite consecutive a Monaco del Bayern in Champions League. Un successo raccontato così da Simone Inzaghi, che rimane concentrato in vista del ritorno:

“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, più che al risultato penso a come abbiamo giocato. Sappiamo però che è il primo tempo, loro sono fortissimi ma l'Inter ha saputo tener testa al Bayern con determinazione e coraggio, molto molto bene. Sicuramente è una partita di grandissimo spessore che ci fa felici: i numeri del Bayern sono incredibili, abbiamo fatto qualcosa di importante ma dovremo dar seguito alla prestazione tra sette giorni davanti ai nostri tifosi. Mi aspettavo più pressing da parte loro, ma hanno trovato un'Inter che ha giocato bene, abbiamo segnato due gol uscendo molto bene e giocando la palla: alla fine non abbiamo smesso di credere alla vittoria nonostante il pareggio appena subito. Nel giorno e mezzo che abbiamo avuto per preparare la partita abbiamo parlato tanto, serviva togliere il possesso al Bayern e giocare con personalità. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, nella ripresa all'inizio il Bayern si è fatto sentire, ma siamo rimasti sempre lucidi e concentrati come dimostra il gol nel finale”.