Roland Garros, impresa Musetti: vola in semifinale battendo Tiafoe

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PARIGI
Missione compiuta per Lorenzo Musetti, che conquista l’accesso alle semifinali del Roland Garros 2025, firmando una delle vittorie più importanti della sua carriera. Il talento azzurro supera l’americano Francis Tiafoe con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-2 in 2 ore e 47 minuti, sul prestigioso campo Philippe Chatrier, centrando così la seconda semifinale Slam della sua carriera, la prima sulla terra rossa parigina.

Un match di grande maturità tattica e solidità mentale per il carrarino, che parte fortissimo, imponendo il suo ritmo e dominando il primo set. Dopo il rientro veemente di Tiafoe nel secondo parziale, è il terzo set a rappresentare il vero spartiacque dell’incontro. Proprio nell’11° gioco, sul 5-5, Musetti tiene con autorità il servizio e cambia marcia: da quel momento infila quattro giochi consecutivi, chiudendo il set 7-5 e portandosi rapidamente sul 3-0 nel quarto.

Con il match ormai in pugno, Musetti mostra il suo miglior tennis: servizi impeccabili (sempre tenuti a zero nel quarto set), variazioni di ritmo e una lucidità tecnica che annichiliscono ogni tentativo di reazione da parte dell’avversario. Tiafoe, sconfitto e disorientato, non riesce più a rientrare in partita.

Ora per Musetti si apre un’occasione storica: attende in semifinale il vincitore tra Carlos Alcaraz e Tommy Paul, con la possibilità di affrontare per la terza volta in stagione lo spagnolo sulla terra, superficie in cui il duello tra i due ha già regalato spettacolo.

Il sogno parigino del 22enne azzurro continua: Musetti c’è, e adesso fa davvero paura a tutti.

Sinner da urlo: 52 settimane da n.1 e 18ª vittoria consecutiva negli Slam, travolto Rublev

PARIGI - Festeggiare un anno esatto da numero 1 al mondo nel miglior modo possibile? Jannik Sinner ci riesce alla perfezione, firmando la 18ª vittoria consecutiva in uno Slam e spazzando via Andrey Rublev con un secco 6-1 6-3 6-4 in appena due ore. Una prestazione solida, lucida e dominante, che conferma ancora una volta la maturità e la consapevolezza raggiunte dal campione azzurro.

Il match ha avuto ben poco da raccontare in termini di equilibrio. Troppa la differenza tra i due, quasi come se appartenessero a pianeti diversi. Eppure, in avvio era stato Rublev a provare a far valere la sua aggressività, costringendo Sinner ad annullare due palle break già nel primo game. Tentativo subito rintuzzato: da lì in avanti, solo Jannik.

Nel secondo game arriva il primo break, nel quarto il secondo. Rublev riesce solo nel sesto game a evitare il bagel, tenendo finalmente il servizio. Ma è troppo tardi: 6-1 in 25 minuti per un Sinner semplicemente perfetto, incisivo al servizio, chirurgico in risposta, freddo a rete.

Nel secondo set il russo tenta una reazione, ma la sua tenuta mentale è quella di sempre: fragile. Sul 1-1 e da 40-0, si fa recuperare e perde il servizio, compromettendo il parziale. Jannik controlla con autorità e chiude 6-3 in 39 minuti, senza mai concedere una vera occasione all’avversario.

Rublev prova un ultimo scatto d’orgoglio nel terzo set, cercando maggiore profondità e rischiando di più. Sul 2-2 arriva una palla break, ma Sinner la cancella con intelligenza e coraggio: prima un servizio al corpo, poi un dritto vincente, infine un’altra prima solida per sigillare il 3-2. È l’ultimo sussulto del russo. Sul 5-4, Jannik strappa di nuovo il servizio e chiude il match, senza concedere il tie-break.

Presente in tribuna anche Riccardo Piatti, l’allenatore che lo ha scoperto e portato in top 10 prima del loro addio nel 2022. Un cerchio che si chiude simbolicamente, con il suo ex allievo oggi dominatore del circuito mondiale.

Implacabile, sereno, determinato: Jannik Sinner non vuole fermarsi. E con questa forma, sarà dura per chiunque provarci.

Roland Garros, Musetti vola ai quarti: fuori Paolini. Avanzano Alcaraz, Swiatek e Sabalenka

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Lorenzo Musetti conquista i quarti di finale del Roland Garros con una prestazione solida e determinata. Il tennista azzurro ha superato in quattro set il danese Holger Rune, imponendosi con il punteggio di 7-5 3-6 6-3 6-2. Per Musetti si tratta di uno dei risultati più prestigiosi della sua carriera sulla terra parigina, che lo proietta tra gli otto migliori del torneo.

Negli altri incontri maschili degli ottavi di finale, vittoria netta per l’americano Tommy Paul, che ha regolato l’australiano Alexei Popyrin con un triplo 6-3, dimostrando grande autorità e continuità. Prosegue anche il cammino dello spagnolo Carlos Alcaraz, che ha battuto in quattro set l’americano Ben Shelton: 7-6 6-3 4-6 6-4 il punteggio finale in favore del numero tre del mondo. Avanza anche Frances Tiafoe, protagonista di un successo in tre set sul tedesco Daniel Altmaier: 6-3 6-4 7-6.

Sul fronte femminile, arriva purtroppo l’eliminazione di Jasmine Paolini, battuta dopo una battaglia di oltre due ore dall’ucraina Elina Svitolina, che si è imposta 4-6 7-6 6-1. Dopo un primo set convincente, l’azzurra ha ceduto alla distanza, mentre la Svitolina conquista con merito l’accesso ai quarti.

Passano il turno anche la cinese Qinwen Zheng, vincente sulla russa Ljudmila Samsonova per 7-6 1-6 6-3, e la polacca Iga Swiatek, numero uno del mondo, che ha superato un’ostica Elena Rybakina in rimonta con il punteggio di 1-6 6-3 7-5. Chiude il quadro femminile la vittoria della bielorussa Aryna Sabalenka, che ha avuto la meglio sull’americana Amanda Anisimova con un solido 7-5 6-3.

Si delinea così un tabellone dei quarti di finale ricco di sfide di altissimo livello, con molti dei big ancora in corsa per il titolo e l’Italia che continua a sperare con un grande Musetti.

Playoff A1, Brescia vince anche a Trapani: 85-77 e serie sul 2-0

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La Germani Brescia conquista anche gara 2 della semifinale playoff di Serie A1, superando in trasferta Trapani con il punteggio di 85-77 e portandosi sul 2-0 nella serie. Un match ben gestito dai lombardi, solidi fin dalle prime battute e capaci di respingere ogni tentativo di rimonta dei siciliani.

Nel primo quarto, è Ivanovic ad aprire le marcature per Brescia, portando i suoi avanti 4-2. La squadra ospite prende progressivamente il controllo del gioco, trascinata dai liberi di Ndour e da una difesa efficace, chiudendo la prima frazione sul 27-14.

Nel secondo quarto, Della Valle firma il +5 (31-26), ma è il canestro di Bilan a sigillare il vantaggio bresciano sul 52-43 alla fine del primo tempo.

Trapani tenta di riavvicinarsi nel terzo quarto, ma è ancora Rivers a ridare slancio a Brescia con il 57-53. Il solito Della Valle, con freddezza e precisione, guida i suoi al 67-60 di fine frazione.

Nel quarto decisivo, Brescia gestisce il vantaggio: Ndour allunga sul 72-66 e poi Bilan mette la firma sull’allungo finale. La squadra di coach Magro controlla e chiude l’incontro sull’85-77.

Top scorer per i lombardi: Della Valle con 19 punti e Ndour con 17. Per Trapani, Alibegovic chiude con 13 punti, mentre Horton si ferma a 10.

Ora la serie si sposta a Brescia, dove mercoledì 4 giugno alle ore 20:45 andrà in scena gara 3, con la Germani che avrà il match point per staccare il pass verso la finale scudetto.

Virtus Bologna batte di misura l’Armani Milano: 68-67 il finale in Gara 1 di semifinale Scudetto

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BOLOGNA
– Inizia con una vittoria al cardiopalma il cammino della Virtus Segafredo Bologna nella semifinale dei Playoff di Serie A1 di basket. Alla Segafredo Arena, gli emiliani si impongono per 68-67 sull’Armani Exchange Milano in Gara 1, al termine di un match combattuto punto su punto.

Il primo quarto vede la Virtus partire bene grazie a una tripla di Clyburn (9-6), consolidando il vantaggio con le giocate di Shengelia, che chiude il parziale avanti 17-13. Nel secondo periodo è Ricci a firmare il sorpasso milanese (18-17), mentre un canestro di Mannion consente all’Armani di andare all’intervallo lungo in vantaggio 33-30.

Al rientro in campo, è ancora Clyburn a guidare la rimonta bianconera con il canestro del pareggio (38-38). La Virtus torna avanti con Cordinier (43-42), e un punto di Morgan consegna agli emiliani anche il terzo quarto: 53-52.

Nel quarto finale Shengelia firma il +3 (54-51), ma l’Armani reagisce con Shields, che pareggia sul 62-62. A decidere il match è un canestro di Akele, che fissa il punteggio sul definitivo 68-67, facendo esplodere di gioia la Segafredo Arena.

I migliori marcatori per la Virtus sono stati Tornike Shengelia con 18 punti e Will Clyburn con 13, mentre per Milano si sono distinti Shavon Shields (14 punti) e Nikola Mirotic (12).

Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 2 giugno alle ore 20:45, sempre alla Segafredo Arena, per Gara 2 della serie che promette ancora scintille.

Roland Garros: Zverev elimina Cobolli, avanti anche Pegula, Bublik e Andreeva

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PARIGI
– Il sogno di Flavio Cobolli al Roland Garros 2025 si interrompe al terzo turno. Il tennista italiano è stato battuto in tre set dal tedesco Alexander Zverev, che si è imposto con il punteggio di 6-2, 7-6, 6-1, qualificandosi così per gli ottavi di finale dello Slam parigino.

Giornata ricca di sfide anche sugli altri campi. Il britannico Jack Draper ha superato agilmente il brasiliano Joao Fonseca con un netto 6-2, 6-4, 6-2, mentre il kazako Alexander Bublik ha avuto la meglio sul portoghese Henrique Rocha per 7-5, 6-1, 6-2. Grande battaglia tra Tallon Griekspoor e Ethan Quinn: l’olandese ha avuto la meglio sull’americano dopo una lunga maratona chiusa in cinque set (4-6, 6-1, 6-7, 6-1, 6-4).

Tra le donne, prosegue il cammino della russa Ekaterina Alexandrova, che si è imposta nel derby contro Veronika Kudermetova con un secco 6-2, 6-2. Vittoria al fotofinish per la padrona di casa Lois Boisson, che ha battuto la connazionale Elsa Jacquemot in tre set (6-3, 0-6, 7-5).

Successo anche per l’americana Jessica Pegula, che ha rimontato e sconfitto la ceca Marketa Vondrousova (3-6, 6-4, 6-2). La connazionale Hailey Baptiste ha invece battuto la spagnola Jessica Bouza Maneiro (7-6, 6-1). Infine, ottima prova della giovane russa Mirra Andreeva, che ha dominato contro la kazaka Julija Putintseva (6-3, 6-1).

Il torneo parigino continua a regalare emozioni e colpi di scena, mentre si delineano i tabelloni degli ottavi di finale con alcuni nomi già pronti a contendersi un posto tra i grandi.

Champions League, disfatta Inter: il PSG vince 5-0 e conquista la prima Coppa della sua storia

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MONACO DI BAVIERA – L’Inter crolla rovinosamente nella finale di Champions League, travolta 5-0 da un Paris Saint-Germain dominante che, nella cornice dell’Allianz Arena, alza per la prima volta nella sua storia la Coppa dalle grandi orecchie. La squadra di Luis Enrique gioca una partita perfetta, infliggendo ai nerazzurri una delle peggiori sconfitte di sempre in una finale europea: si tratta infatti del passivo più pesante mai registrato in una finale di Champions League.

I parigini partono a tutta, e dopo appena 12 minuti sono già in vantaggio. Il protagonista è l’ex nerazzurro Achraf Hakimi, che, dimenticato da Dimarco in fase difensiva, riceve da Doué e insacca a porta vuota, evitando di esultare per rispetto ai suoi ex tifosi.

L’Inter è stordita e non reagisce. Pochi minuti dopo, un salvataggio sulla linea laterale di Pacho dà il via a un contropiede micidiale: Doué calcia verso la porta, trovando una deviazione decisiva e sfortunata proprio di Dimarco, che spiazza Sommer per il 2-0.

Solo nel finale del primo tempo i nerazzurri mostrano qualche segnale di vita, ma è ancora il PSG a sfiorare il tris con Dembélé, che sbaglia clamorosamente un tap-in da pochi passi.

Il 3-0 arriva però nella ripresa, con una giocata da manuale: tacco di Dembélé, rifinitura di Vitinha e ancora Doué a firmare la sua doppietta personale. L’Inter, ormai sparita dal campo, si scopre e viene punita in contropiede: il 4-0 è opera di Kvaratskhelia, implacabile davanti a Sommer.

Il primo tiro nello specchio dell’Inter arriva soltanto al 75' con Thuram, troppo tardi per provare anche solo a salvare l’onore. A completare la disfatta nerazzurra ci pensa il giovanissimo Mayulu, classe 2006, che sigla la cinquina all’87', coronando una serata storica per il PSG e nera per i nerazzurri.

Una sconfitta durissima per Simone Inzaghi e per tutto l’ambiente interista, che esce ridimensionato da una finale a senso unico. Per il PSG, invece, è la serata della gloria: primo trionfo in Champions League e una prova di forza che resterà nella storia del calcio europeo.

Sinner travolge Lehecka e vola agli ottavi: una lezione di tennis in 94 minuti

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PARIGI 
– Una partita a senso unico, un messaggio chiaro a tutto il tabellone: Jannik Sinner c’è, eccome. Al terzo turno del Roland Garros, il numero uno del mondo rifila un severissimo 6-0 6-1 6-2 al ceco Jiri Lehecka, n.34 del ranking ATP (già salito fino al 22), chiudendo la pratica in un’ora e 34 minuti, la sua seconda vittoria più rapida in uno Slam. Il primato? Un’ora e mezza tonda contro Cerundolo a Wimbledon 2023. Ma oggi il contesto era più impegnativo, almeno sulla carta. In campo, però, non c’è mai stata partita.

Una prova da cannibale

Sinner ha mostrato una forma atletica eccellente, anche dopo due giorni condizionati da un lieve raffreddore. Straripante nei movimenti, velocissimo di piedi, chirurgico al servizio: solo nove punti persi nei propri turni di battuta, 31 vincenti a fronte di appena 9 errori non forzati, e soprattutto 91 punti vinti contro i 45 del malcapitato Lehecka. Una vittoria mai in discussione, che conferma lo stato di grazia dell’azzurro.

Con questo successo, Sinner raggiunge per la 16ª volta in carriera gli ottavi di finale in uno Slam – la 15ª negli ultimi 16 Major disputati – e soprattutto diventa l’unico giocatore ad aver raggiunto la seconda settimana in tutti gli ultimi otto Slam giocati. Un dato che testimonia non solo talento, ma anche continuità a livello assoluto.

Record su record: eguagliato Fognini

Quella contro Lehecka è la vittoria numero 71 negli Slam per Sinner, che raggiunge Fabio Fognini in cima alla classifica degli italiani più vincenti nei tornei Major. Un traguardo simbolico, ma significativo, considerando la giovane età del campione altoatesino e il margine di crescita ancora enorme.

Ora Rublev per i quarti

Nel prossimo turno, per un posto nei quarti di finale, Sinner affronterà Andrey Rublev, avanzato senza scendere in campo a causa del forfait del francese Arthur Fils, fermato da un problema alla schiena. Un incrocio che ha già avuto un precedente recente: proprio Rublev fu l’ultimo a battere Jannik in un Masters 1000, lo scorso agosto a Cincinnati.

Ma da allora il percorso dell’azzurro è stato impressionante: 64-0 contro giocatori fuori dalla Top 20 da quella sconfitta contro Lajovic (n.66) proprio a Cincinnati 2023 nel giorno del suo 22° compleanno, e 43 vittorie a fronte di appena due sconfitte da Cincinnati 2024 in poi – entrambe contro Carlos Alcaraz, a Pechino e Roma.

Nations League Femminile: Italia e Svezia si fermano sullo 0-0 al Tardini di Parma

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PARMA - Nel girone D della Nations League, l’Italia di calcio femminile pareggia 0-0 contro la Svezia nella partita disputata al “Tardini” di Parma.

La partita si apre con un’occasione svedese al 3’: Filippa Angeldahl tenta il destro, ma non centra la porta. Le azzurre rispondono al 14’ con Manuela Giugliano che va vicina al gol, mentre al 29’ è Barbara Bonansea a sfiorare la rete. Al 39’, Martina Piemonte vede annullata una sua rete per fuorigioco. Prima dell’intervallo, Sofia Cantore sfiora la marcatura al 44’, seguita da un’occasione mancata da Rebecka Blomqvist per la Svezia al 45’.

Nella ripresa, al minuto 8, viene annullato un gol alla Svezia: Nathalie Bjorn segna, ma la rete viene invalidata per un fallo di Blomqvist sulla portiera italiana Laura Giuliani. Al 23’ Cristiana Girelli spreca un’ottima opportunità per l’Italia, mentre al 43’ Angeldahl non riesce a sfruttare una posizione favorevole.

Con questo risultato, l’Italia si posiziona al terzo posto in classifica con 7 punti, mentre la Svezia guida il girone con 9 punti, appaiata alla Danimarca. Il Galles è quarto con 2 punti.

Prossimo impegno per le azzurre sarà martedì 3 giugno alle 19:30 contro il Galles a Swansea.

Roland Garros, terzo turno: Musetti avanza agli ottavi, Gigante eliminato

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PARIGI - Nel terzo turno del Roland Garros, Lorenzo Musetti si qualifica per gli ottavi di finale battendo l’argentino Mariano Navone con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-3, 6-2. Un successo importante per il tennista italiano, che continua la sua corsa nel prestigioso torneo parigino.

Purtroppo, non riesce ad andare avanti Matteo Gigante, eliminato dall’americano Ben Shelton con un netto 6-3, 6-3, 6-4.

Altri risultati maschili significativi vedono il danese Holger Rune prevalere in cinque set sul francese Quentin Halys (4-6, 6-2, 5-7, 7-5, 6-2), mentre l’australiano Alexei Popyrin supera il portoghese Nuno Borges per 6-4, 7-6, 7-6. L’americano Tommy Paul si impone in una battaglia di cinque set contro il russo Karen Khachanov con il punteggio di 6-3, 3-6, 7-6, 3-6, 6-3.

Nel tabellone femminile, brillano le vittorie di Jasmine Paolini, che sconfigge con un netto 6-4, 6-1 l’ucraina Julija Starodubceva e si qualifica per gli ottavi. Prosegue il cammino anche la polacca Iga Swiatek, che batte 6-2, 7-5 la rumena Jaqueline Cristian.

Successi importanti anche per la russa Ljudmila Samsonova (6-2, 6-3 contro l’ucraina Dajana Yastremska), la bielorussa Aryna Sabalenka (6-2, 6-3 alla serba Olga Danilovic), la cinese Qinwen Zheng (6-3, 6-4 alla canadese Victoria Mboko) e l’americana Amanda Anisimova, che si impone 7-6, 6-4 sulla danese Clara Tauson.

La competizione entra ora nella fase cruciale, con gli ottavi di finale che promettono sfide sempre più avvincenti.

Roland Garros 2025: Cobolli avanza al terzo turno, grandi sfide anche nel tabellone femminile


PARIGI - Nel secondo turno del Roland Garros, Flavio Cobolli ha conquistato un importante successo battendo Matteo Arnaldi con il punteggio di 6-3, 6-3, 6-7, 6-1, assicurandosi così un posto nel terzo turno del prestigioso torneo parigino.

Tra gli altri risultati maschili, il brasiliano Joao Fonseca ha superato il francese Pierre Hugues Herbert 7-6, 7-6, 6-4, mentre il russo Andrey Rublev ha avuto la meglio sull’australiano Adam Watson con un 7-6, 6-1, 7-6. L’olandese Tallon Griekspoor ha battuto il canadese Gabriel Diallo 7-5, 7-6, 1-6, 6-3. Vittoria anche per il tedesco Alexander Zverev che ha sconfitto 3-6, 6-1, 6-2, 6-3 l’olandese Jesper De Jong. Infine, il kazako Alexander Bublik ha compiuto una rimonta vincente contro l’australiano Alex De Minaur, chiudendo 2-6, 2-6, 6-4, 6-3, 6-2.

Nel tabellone femminile, Elisabetta Cocciaretto ha brillato vincendo 6-1, 6-3 contro la russa Ekaterina Alexandrova, assicurandosi l’accesso al terzo turno. La francese Lois Boisson ha prevalso sull’ucraina Anhelina Kalinina. Successi importanti per le americane Madison Keys (6-1, 6-3 contro la britannica Katie Boulter), Coco Gauff (6-2, 6-4 sulla ceca Tereza Valentova) e Joanna Pegula (6-3, 7-6 contro l’americana Ann Li). La spagnola Paula Badosa ha invece avuto la meglio sulla rumena Elena Gabriela Ruse con un 3-6, 6-4, 6-4.

Le sfide si fanno sempre più intense al Roland Garros, con grandi protagonisti pronti a dare spettacolo nei prossimi turni.