Calcio. Lukaku: "Lo scudetto con l'Inter è possibile? Per me la cosa più importante è parlare in campo"

(Ansa)

"Lo scudetto è possibile? Per me la cosa più importante è parlare in campo, dobbiamo giocare e far bene nei 90′. Fuori dal campo non sono una persona che parla tanto. Preferisco esprimermi quando gioco. Ma voglio dare tutto quanto posso per far bene, quest’anno. Per far bene all’Inter" ha dichiarato l'attaccante dell'Inter, Romelu Lukaku.

"Nella stagione passata non abbiamo vinto il campionato per un punto, abbiamo perso la semifinale della Coppa Italia perché non abbiamo fatto un gol e poi la finale di Europa League 3-2, in quel modo. Sono cose che succedono. Solo soffrendo si migliora. La vittoria è fatica, è carattere, è analisi dei propri limiti. Ma è combattività, è voglia di riscatto e di successo. Si può perdere, ma solo per imparare a vincere. Non c’è garanzia migliore di Antonio Conte. Per me è un mentore, un padre, una persona che mi capisce veramente bene. E anche io lo capisco e gli sono grato della stima che ha sempre avuto per me. La prima volta che lui mi ha chiamato, sei anni fa, già voleva che fossi acquistato. Per me giocare per lui è veramente la realizzazione di un sogno. Vedi le sue squadre e capisci che puoi, come singolo e come collettivo, imparare tanto e migliorare tanto. Sento di essere cresciuto molto nella stagione scorsa, merito del mister e del suo staff. Ma dobbiamo pensare sia solo l’inizio. Dobbiamo migliorare ancora e Conte è l’allenatore giusto per farlo. Vidal è un giocatore di grande qualità. L’anno scorso abbiamo fatto bene ma se dobbiamo migliorare è in qualità ed esperienza. Due doti che Vidal ha. Non si vince tanto e con squadre diverse se non si è giocatori di livello. Una squadra vince anche con i magazzinieri o con lo staff medico. Stiamo insieme e insieme vinciamo o perdiamo. Per me giocare nell’Inter è un sogno che si realizza. Non avrei mai potuto immaginare che si avverasse. Io non prendo questa opportunità alla leggera, sono venuto qua per fare bene, per lasciare un segno. Il mister e i compagni mi prendono in giro perché io mi arrabbio anche quando perdo le partitelle tra noi. Questa è la mia maniera di giocare al calcio, di pensare il calcio. Quando non sarà più così, smetterò" ha dichiarato ancora Lukaku in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.

Il Bayern Monaco vince la Supercoppa europea

(credits: Fc Bayern Munchen Fb)
BUDAPEST - La sfida tra i tedeschi e gli spagnoli del Siviglia è stata decisa da una rete di Javi Martinez. Nei tempi supplementari, i primi 90 minuti si erano conclusi sul 1 a 1 per il Bayern Monaco. Si tratta della seconda Supercoppa Europea della sua storia.

Il Milan piega il Bodoe: ad attenderlo il Rio Ave

(credits: Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan, con l'attacco spuntato per le assenze di Ibrahimovic e Rebic, vince a fatica contro il Bodoe per 3-2. Pioli decide di non snaturare il tema tattico della squadra, sostituendo lo svedese con il giovane attaccante Colombo. A passare in vantaggio però sono gli ospiti che al 15' trovano il gol con Junker con una girata mancina, che batte Donnarumma, su suggerimento di Hauge. Neanche il tempo di esultare, che il Milan trova il pari con Calhanouglu, grazie ad una conclusione mancina che non lascia spazio al portiere avversario. Il giovane Colombo premia la fiducia di Pioli al 32' insaccando da due passi il pallone del 2-1, su suggerimento di tacco di Calhanouglu.

Nella ripresa è ancora il Diavolo a trovare la via del gol con un ispirato Calhanouglu che, su calcio d'angolo di Castillejo, calcia di prima intenzione col destro, all'angolo dove l'estremo difensore norvegese non può arrivare. Il Bodoe non si vuol dare per vinto e trova il 3-2 con 55' con Hauge che trova un destro potente su cui Donnarumma non può farci niente. Gli uomini di Pioli, superata la pratica Bodoe, dovranno affrontare il prossimo 1° ottobre i portoghesi del Rio Ave, per una sfida che aprirà le porte della fase a gironi.

Ibrahimovic positivo. "Covid mi sfida? Pessima idea"

(Getty)

MILANO - L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus e salterà la sfida di questa sera contro i norvegesi del Bodo Glimt. La partita è valida per i preliminari di Europa League. Ieri era risultato positivo un altro rossonero, il difensore Duarte.

"Sono risultati negativo al Covid ieri e positivo oggi. Nessun sintomo né nulla. Il Covid ha avuto il coraggio di sfidarmi. Pessima idea", ha scritto il campione in una storia su Instagram, dopo essere risultato positivo al tampone.

Serie B: la Spal sfida il Monza, il Brescia gioca con l'Ascoli


di FRANCESCO LOIACONO. Sabato 26 Settembre inizia il Campionato di Serie B. Domani nell’anticipo la Spal una delle squadre favorite per la promozione in A, sfiderà alle 20, 45 in trasferta il Monza. Sabato alle 14 il Brescia dovrà vedersela in Lombardia con l’Ascoli. I lombardi puntano al successo per proporsi a un campionato di vertice. 

Il Cosenza sfiderà allo Stadio "San Vito-Luigi Marulla" l’Entella e vuole ottenere i tre punti per concorrere alla corsa verso la salvezza. Il Lecce affronterà al "Via del Mare" il Pordenone ed è determinato a ottenere i tre punti per iniziare bene il campionato. Il Frosinone dovrà superare allo Stadio "Stirpe" l’Empoli per fare dimenticare in modo graduale ai suoi tifosi la delusione per la mancata promozione in Serie A. Il Chievo va a Pescara con l’obiettivo di espugnare lo Stadio "Adriatico" per incominciare in modo molto positivo il torneo. La Salernitana vuole misurare in modo importante le sue ambizioni di alta classifica nell’incontro in Campania contro la Reggina. Nel derby veneto alle 16 il Venezia vuole prevalere allo Stadio "Penzo" sul Vicenza per cercare di pensare subito a qualcosa in più della salvezza. Domenica alle 15 la Cremonese affronterà allo Stadio "Zini" il Cittadella e vuole porre immediatamente il suo sigillo come autorevole candidato alla permanenza in Serie B. Alle 21 la Reggiana cercherà di battere in Emilia il Pisa per festeggiare bene il suo ritorno in B dopo 21 anni di assenza.

Calcio a 5. Virtus Taranto, Buonafede: "Lo staff è il perno principale della nostra società"


Fabio Buonafede è l’anima nonché il cuore pulsante della Virtus Taranto. La mente e il braccio di una scuola calcio che prende sempre più corpo nella città di Taranto. Queste le sue dichiarazioni all’inizio della nuova stagione:

D. Mister, sta per partite una nuova stagione, con quale auspicio e con quali obiettivi?

R. Anche per questa nuova stagione ci siamo organizzati per dare il meglio ai nostri bambini. Dopo la sospensione dello scorso anno, avranno più voglia di giocare e allenarsi. Il mio obbiettivo è sempre migliorarmi. Voglio fare sempre il meglio per i nostri tesserati in modo da essere sempre soddisfatti. Vogliamo raggiungere i numeri della passata stagione, per questo voglia affrontare tutto nel modo migliore possibile. 

D. Avete riorganizzato tutta l'organizzazione con l'innesto di nuove strutture, un altro punto di forza?

R. Le strutture sono sempre le medesime, non ci sono le palestre per i problemi legati al Covid D. Abbiamo il campo della chiesa di San Vito, il campo a 8 del New Faro Sport e la novità di quest'anno è il Mediterraneo Village, dove ci saranno tutte le fasce d'età. Le prime iscrizioni sono assolutamente ottime. 

D. Rinfoltito e rinnovato il vostro staff tecnico, con quali figure?

R. Lo staff è il perno principale della nostra società. L'ho ringiovanito con collaboratori che hanno entusiasmo e voglia di andare avanti nel tempo e programmare. Ritengo di avere il meglio, cercando di creare un gruppo solido.

D. Come cambierà la vostra macchina organizzativa in virtù del Covid?

R. La paura della sospensione c'è. Ci stiamo organizzando per affrontare la problematica seguendo in modo certosino i singoli decreti, ma non possiamo nascondere che un po' di timore c'è. Speriamo di proseguire come stiamo facendo in questo momento. 

D. Mister, la Virtus Taranto punta alla crescita di nuove leve, ma è anche una nuova scommessa per Fabio Buonafede?

R. Il progetto è in continua crescita. Affronteremo tutte le situazioni con maturità da un punto di vista numerico ed organizzativo. Vorrei prima o poi disputare dei campionati FIGC, aspettiamo ancora per questo, al momento ci stiamo organizzando per dare una svolta, sperando che il sogno diventi realtà il prima possibile.

Covid, Milan: Duarte positivo

(Afp)

MILANO - Lo ha reso noto con un comunicato la stessa società rossonera specificando che il resto della squadra e dello staff sono invece risultati negativi. Il Diavolo deve giocare giovedì sera il preliminare di Europa League.