Serie A: la Fiorentina passa a Verona, Chievo travolto

(Foto ANSA)

di ANTONIO GAZZILLO - Si è aperta ieri pomeriggio la ventunesima giornata di serie A con i riflettori accesi sulla Fiorentina, di scena sul campo ostico del Bentegodi contro il Chievo, per continuare la sua crescita e confermare l’ottima prestazione messa in mostra contro la Juventus.

E’ stata una partita intensa che la squadra viola ha dominato in lungo e in largo, dimostrando anche il suo lato più cinico e travolgendo il Chievo per 3 a 0.

Entrambi gli allenatori hanno confermato il loro undici titolare. Maran ha lanciato ancora una volta Pellissier, dopo il goal all’Inter, a sostegno di Meggiorini. Sousa, invece, doveva fare i conti con la squalifica di Kalinic e ha schierato Babacar in avanti. Nuovamente titolare il giovane Chiesa.

La partita, è cominciata con un Chievo arrembante che ha sfiorato la rete in alcune occasioni ma che si è spento non appena la Fiorentina ha trovato il vantaggio: al 18’ del primo tempo il difensore clivense Dainelli ha trasformato una palla innocua e gestibile in un assist per Tello che si è involato verso la porta e ha battuto Sorrentino con il sinistro.
E’ stato l’episodio che ha cambiato il match direzionandolo dalla parte degli uomini di Sousa.

Nella ripresa si sono aperti gli spazi che i velocisti viola non hanno esitato a sfruttare portando la Fiorentina al doppio vantaggio: Cacciatore è intervenuto ingenuamente e malamente in area su Chiesa ormai chiuso sulla linea di fondo, concedendo il rigore e quindi la possibilità di chiudere il match. Dal dischetto Babacar con rabbia ha spazzato via la nostalgia dei tifosi per l’assenza del finalizzatore Kalinic.

Nei minuti di recupero è anche arrivato il primo goal in serie A del giovane, sempre più promettente, Chiesa, figlio d’arte dell’indimenticato Enrico: dopo un contropiede veloce, un passaggio di Vecino ha smarcato proprio il giovane italiano che, con freddezza, in scivolata, ha calciato un pallone precisissimo rasoterra finito in buca d’angolo. Match chiuso e tre punti in cassaforte per la Fiorentina.

Convince sempre di più la squadra viola che è riuscita facilmente a scardinare la difesa del Chievo, una delle squadre più organizzate del campionato italiano.

CHIEVO: Sorrentino; Gobbi ( 82’ Izco), Cesar, Dainelli, Cacciatore, Castro, Bastien ( 73’ Hetemaj), De Guzman, Birsa, Pellissier ( 53’ Inglese), Meggiorini.

FIORENTINA: Tatarusanu; Sanchez, Rodriguez ( 82’ Tomovic), Astori, Chiesa, Vecino, Badelj, Tello ( 46’ Maxi Oliveira), Bernardeschi ( 66’ Cristoforo), Borja Valero, Babacar.

Arbitro: Maresca
Ammoniti: Birsa, Cesar, Sanchez, Meggiorini, Bernardeschi

SERIE A. Kucka illude ma il Milan non completa la rimonta


di PIERO CHIMENTI - Il Napoli allontana il Milan dalla 'zona Champions', distanziato a 7 punti. I padroni di casa devono rinunciare agli squalificati Romagnoli e Locatelli, sostituiti rispettivamente da Gomez e Sosa. Il Napoli scioglie i dubbi in difesa, facendo giocare al centro della retroguardia Albiol in coppia con Tonelli, ed in avanti spazio all'attacco 'leggero'.

Per il Milan partenza choc. Dopo pochi minuti dal fischio di Rocchi, i rossoneri si trovano sotto col risultato, grazie ad un contropiede veloce finalizzato con un tiro a giro da Insigne. Dopo pochi minuti, ci si attende la reazione del Milan, ed invece arriva il raddoppio degli azzurri che all'8° minuto con Callejon in posizione defilata fa passare il pallone sotto le gambe di Donnarumma sembrato un pò incerto nell'occasione. Alla mezz'ora Mertens sfiora il terzo gol, ma la conclusione debole non preoccupa il giovane portiere. Quando i partenopei decidono di rallentare il ritmo di gioco, inizia a giocare il Diavolo, trovando la rete che riapre con Kucka bravo ad approfittare di un errore di Tonelli.

Nella ripresa il Milan cerca di colpire un Napoli rientrato dagli spogliatoi un pò svagato, ma Pasalic si dimostra poco preciso, prima sulla traversa con un colpo di testa, poi non riesce a servire Bacca con un filtrante in area. Montella prova in tutti i modi di alimentare la propulsione offensiva delle manovre d'attacco, con l'ingresso di Lapadula per uno spento Bacca e Niang, ma col passare dei minuti va sempre più scemando, fino al 95' in cui l'arbitro Rocchi decreta con triplice fischio la fine delle ostilità.

Serie A: il Milan affronta il Napoli, Juventus - Lazio lunch match


di ANTONIO GAZZILLO - Si apre oggi la ventunesima giornata di Serie A con Chievo – Fiorentina che terminerà domani sera con la Roma che all’Olimpico ospiterà il Cagliari. Ecco le probabili formazioni:

CHIEVO - FIORENTINA (Sabato ore 18.00)
Arbitro: Maresca

Il Chievo recupera Birsa, Cacciatore ed Hetemaj ma perde per squalifica Radovanovic. Nella Fiorentina, Sousa si affida in avanti a Babacar vista la squalifica di Kalinic.

CHIEVO (4-3-1-2): 
Sorrentino;
Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi;
Castro, De Guzman, Izco;
Birsa;
Pellissier, Meggiorini;
All. Maran


FIORENTINA (3-4-2-1):
Tatarusanu;
Sanchez, Rodriguez, Astori;
Chiesa, Borja Valero, Badelj, Oliveira;
Ilicic, Bernardeschi;
Babacar;
All. Sousa

Squalificati: Radovanovic, Spolli (Chievo) Kalinic (Fiorentina);


MILAN - NAPOLI: (Sabato ore 20.45)
Arbitro: Rocchi

Nel Milan, Antonelli potrebbe riprendere il posto sulla fascia mentre sono squalificati Romagnoli e Locatelli. Sarri valuterà Albiol che è influenzato; non convocato Chiriches.

MILAN (4-3-3):
Donnarumma;
Abate, Paletta, Gomez, Antonelli;
Kucka, Sosa, Bertolacci;
Suso, Bacca, Bonaventura;
All. Montella

NAPOLI (4-3-3):
Reina;
Hysaj, Tonelli, Albiol, Strinic;
Zielinski, Jorginho, Hamsik;
Callejon, Mertens, Insigne;
All. Sarri

Squalificati: Locatelli, Romagnoli (Milan)


JUVENTUS - LAZIO: (Domenica ore 12.30)
Arbitro: Massa

Le squalifiche di Alex Sandro e Sturaro costringono Allegri a rilanciare Lichtsteiner e Pjanic. Nella Lazio, squalificato Lulic e spazio a Patric e Lombardi.

JUVENTUS (4-3-1-2):
Buffon;
Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Asamoah;
Khedira, Marchisio, Rincon;
Pjanic;
Dybala, Higuain;
All. Allegri

LAZIO (4-3-3):
Marchetti;Patric, Wallace, De Vrij, Radu;
Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic;
Lombardi, Immobile, Felipe Anderson;
All. Inzaghi

Squalificati: Alex Sandro, Sturaro (Juventus), Lulic (Lazio)


BOLOGNA - TORINO: (Domenica ore 15.00)
Arbitro: Ghersini

Nel Bologna, problemi fisici per Gastaldello e Torosidis mentre si è aggregato al gruppo Verdi. Nel Torino, squalificato Belotti, rimane a casa per scelta tecnica Maxi Lopez. In avanti al posto del "Gallo" giocheranno Boyè o Iturbe. Problemi per Castan.

BOLOGNA (4-3-3):
Mirante;
Krafth, Oikonomu, Maietta, Masina;
Dzemaili, Nagy, Viviani;
Di Francesco, Destro, Krejci;
All. Donadoni

TORINO (4-3-3):
Hart;
Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca;
Benassi, Valdifiori, Obi;
Iago Falque, Boyè, Ljajic;
All. Mihajlovic 

Squalificati: Belotti (Torino)


EMPOLI - UDINESE: (Domenica ore 15.00)
Arbitro: Russo

Nell’Empoli squalificato Diousse, potrebbe giocare Buchel. In attacco potrebbe spuntarla Pucciarelli. Delneri da spazio a Halfredsson a centrocampo e a Faraoni in difesa.

EMPOLI (4-3-1-2):
Skorupski;
Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual;
Krunic, Buchel, Croce;
Saponara;
Mchelidze, Pucciarelli;
All. Martusciello

UDINESE (4-3-3):
Karnezis;
Faraoni, Danilo, Felipe, Samir;
Fofana, Halfredsson, Jankto;
De Paul, Zapata, Thereau; 
All. Del Neri

Squalificati: Diousse (Empoli)


GENOA - CROTONE: (Domenica ore 15.00)
Arbitro: Mariani

Nel Genoa cercano spazio Lazovic e Ninkovic. Indisponibili Veloso, Perin, Gakpè e Biraschi. Nel Crotone squalificato Palladino e quindi spazio a Stoian.

GENOA (3-4-2-1):
Lamanna;
Munoz, Burdisso, Orban;
Lazovic, Cataldi, Cofie, Laxalt;
Rigoni, Ninkovic;
Simeone;
All. Juric 

CROTONE (4-4-2):
Cordaz;
Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella;
Rohden, Capezzi, Crisetig, Stoian;
Falcinelli, Trotta;
All. Nicola

Squalificati: Palladino (Crotone)


PALERMO - INTER: (Domenica ore 15.00)
Arbitro: Irrati

Corini ritrova Cionek dopo la squalifica e potrebbe schierare Aleesami. Nell’Inter ritorna Brozovic e in mediana Joao Mario dovrebbe spuntarla su Banega.

PALERMO (3-5-1-1):
Posavec;
Cionek, Gonzalez, Goldaniga;
Rispoli, Bruno Henrique, Jajalo, Chochev, Aleesami;
Quaison;
Nestorovski;
All. Corini

INTER (4-2-3-1):
Handanovic;
D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Ansaldi;
Brozovic, Gagliardini;
Candreva, Joao Mario, Perisic;
Icardi;
All. Pioli


PESCARA - SASSUOLO: (Domenica ore 15.00)
Arbitro: Valeri

Nel Pescara torna Biraghi dalla squalifica. Da valutare Giardino. Nel Sassuolo ritrova il suo posto in difesa Cannavaro, Matri in vantaggio su Defrel.

PESCARA (3-5-2):
Bizzarri;
Coda, Stendardo, Crescenzi;
Benali, Verre, Cristante, Memushaj, Biraghi;
Gilardino, Caprari;
All. Oddo

SASSUOLO (4-3-3):
Consigli;
Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso;
Pellegrini, Sensi, Aquilani;
Berardi, Matri, Politano;
All. Di Francesco

ATALANTA - SAMPDORIA: (Domenica ore 18.00)
Arbitro: Rizzoli

Gasperini dovrebbe schierare Toloi e Zukanovic in difesa mentre a centrocampo dovrebbe giocare Spinazzola. Nella Sampdoria non ce la fanno Barreto e Sala. In avanti Quagliarella con Muriel.

ATALANTA (3-5-2):
Berisha;
Masiello, Toloi, Caldara;
Conti, Kurtic, Freuler, Grassi, Spinazzola;
Petagna, Gomez;
All. Gasperini 

SAMPDORIA (4-3-1-2):
Puggioni;
Pereira, Skriniar, Silvestre, Regini;
Praet, Torreira, Linetty;
Bruno Fernandes;
Muriel, Quagliarella;
All. Giampaolo 


ROMA - CAGLIARI: (Domenica ore 20.45)
Arbitro: Guida

Nella Roma tornano Rudiger e De Rossi dopo la squalifica. Recuperato Perotti. Nel Cagliari, infortunato Di Gennaro e squalificato Capuano.

ROMA (3-4-2-1):
Szczesny;
Rudiger, Manolas, Fazio;
Peres, Strootman, De Rossi, Emerson;
Nainggolan, Perotti;
Dzeko;
All. Spalletti

CAGLIARI (4-3-1-2):
Rafael;
Isla, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru;
Dessena, Tachtsidis, Barella;
Joao Pedro;
Borriello, Farias;
All. Rastelli

Squalificati: Juan Jesus (Roma), Capuano (Cagliari)

Serie B: il Verona di scena a Latina

di ANTONIO GAZZILLO - Dopo la sosta natalizia, torna a giocare oggi la serie B per l’ultima giornata del girone di andata tra match importanti e nuovi acquisti da sfoggiare.

La capolista Verona sarà impegnata sul difficile campo del Latina che cerca punti importanti per allontanarsi dalla zona rossa della retrocessione. Un eventuale passo falso potrebbe favorire il Frosinone che raggiungerebbe il primo posto nel caso in cui ottenesse la vittoria sul campo della Virtus Entella.

Importantissime anche le partite che si disputeranno tra le squadre che si contendono un posto per i play off: cardine sono gli scontri diretti tra Spal e Benevento e tra il Cittadella e un Bari pronto a mettere in mostra i suoi nuovi determinanti acquisti.

Il Carpi, impegnato in casa con il Vicenza, attende passi falsi negli scontri diretti per scalare posizioni così come a metà classifica, il Brescia,che ospita un Avellino in difficoltà, e il Novara, impegnato in casa del Trapani ultimo in classifica, sperano di raggiungere una postazione play off.

In zona retrocessione, scontro all’ultimo punto tra Pisa e Ternana che cercheranno di non affondare ancora.

Domani, invece, l’Ascoli in risalita sfiderà la Pro Vercelli mentre la Salernitana sarà impegnata in casa con lo Spezia. Il turno si chiuderà lunedì sera con il Cesena impegnato in casa del Perugia per riscattarsi anche in campionato dopo la splendida vittoria in Coppa Italia ai danni del Sassuolo.

San Valentino Volley, al via corsi gratuiti per diversamente abili e ragazzi

E' in pieno svolgimento anche l'attività del settore giovanile e di promozione. La San Valentino Volley di Andria, partecipa al progetto "Coni Ragazzi" ed in collaborazione con il Comitato Olimpico organizza corsi gratuiti di pallavolo, ginnastica posturale ed attività motoria sia per ragazzi di età compresa tra i 5 e i 13 anni (nati dal 2003 al 2011) che per diversamente abili. Un'attività particolarmente importante sul territorio, con corsi che saranno strutturati in 2 ore settimanali per 19 settimane.

Maggiori informazioni sul progetto all'indirizzo www.coniragazzi.it. Per i ragazzi le iscrizioni sono aperte fino al 20 gennaio e possono essere formalizzate on line, al seguente indirizzo http://area.coniragazzi.it oppure compilando i moduli cartacei disponibili presso l'associazione. Orari di segreteria (sino al 20 Gennaio) per ricevere informazioni o effettuare iscrizioni al progetto sono il martedì e giovedì dalle ore 17:30 alle ore 19:30 presso la palestra della S.M.S. "Salvemini" mentre Martedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 11:30 presso la Scuola Elementare Don Bosco. Oppure contattare il numero di telefono 3205685254. Stesso numero da contattare per l'attività per i diversamente abili.

Coppa Italia: la Roma travolge la Sampdoria e passa ai quarti.

(Foto ANSA)

Si sono conclusi ieri i match di qualificazione ai quarti di Coppa Italia. E’ stata la Roma l’ultima squadra a guadagnare un pass per il turno successivo, dove ad attenderla ci sarà il piccolo grande Cesena: partita all’apparenza facile ma che i giallorossi farebbero bene a non sottovalutare.

All’Olimpico gli uomini di Spalletti hanno avuto il merito di eliminare la Sampdoria, schiacciandola con un risultato di 4 a 0.

Il tecnico romanista ha deciso di fare poco turnover ma ha inserito tra i titolari Mario Rui, assente per infortunio dalla scorsa estate. Giampaolo, invece, ha fatto rifiatare diversi titolari.

Nonostante questo, è stata la Sampdoria a partire meglio, aggredendo il match e colpendo un palo dopo appena due minuti con Muriel.

Ma la Roma, dopo aver trovato le giuste misure a centrocampo, ha controllato i blucerchiati e chiuso il primo tempo in vantaggio: dopo un’errata imbucata di El Shaarawy, Silvestre ha sbagliato la respinta, alzando un pallone che Nainggolan non ha pensato due volte a calciare in rete con precisione. Ancora una volta decisivo il belga dopo il goal che ha permesso alla Roma di conquistare i tre punti ad Udine nell’ultimo match.

Nella ripresa i giallorossi hanno dilagato siglando tre goal e chiudendo la pratica qualificazione: un perfetto passaggio di El Shaarawy, ha smarcato Dzeko che, da bomber quasi implacabile quale si è riscoperto, ha battuto Puggioni in uscita firmando il doppio vantaggio.

Fantastica è stata anche l’azione che ha portato al terzo goal della Roma: Dzeko, ricambiando il favore ad El Shaarawy, ha lanciato un precisissimo pallone proprio per l’italiano che, sbarazzatosi di un difensore blucerchiato, ha beffato il portiere avversario con un pallonetto stupendo.

La Sampdoria ormai esausta ha subito anche il poker finale firmato ancora da Nainggolan, che ha anticipato di testa l’uscita di Puggioni su un cross parabolico di Perotti. Continua la marcia vincente della Roma che ottiene undici vittorie nelle ultime undici partite giocate all’Olimpico e che proverà ad arrivare fino in fondo in coppa per arricchire la stagione fin qui perfetta con un trofeo.

ROMA: 4-2-3-1: Alisson; Rudiger, Fazio, Juan Jesus, Mario Rui ( 33’ s.t. Emerson), Paredes, De Rossi, Bruno Peres, Nainggolan, El Shaarawy ( 23’ s.t. Perotti), Dzeko ( 17’ s.t. Totti).

SAMPDORIA: 4-3-1-2: Puggioni; Bereszynski, Silvestre, Regini, Dodò ( 33’ s.t. Pavlovic), Djuricic, Cigarini, Linetty ( 23’ s.t. Praet), Bruno Fernandes, Budimir ( 17’ s.t. Shick), Muriel

Arbitro: Calvarese di Teramo

San Valentino Volley, ad Andria scontro con la capolista Gravina


In questo strano ed importante torneo di 1^ divisione maschile, la San Valentino Volley prosegue nel torneo con impegni casalinghi per recuperare le tante gare già disputate lontano dalle mura amiche. Gara dopo gara, allenamento dopo allenamento, cresce l'intesa di un gruppo nuovo e mix di gioventù ed esperienza agli ordini di Carmine Arbues. Sabato 21 gennaio al Polivalente di via La Specchia, sarà la volta ad Andria della gara, la seconda del girone di ritorno, in cui la San Valentino Volley affronterà la capolista Gravina. Inizio match alle 18,30. La gara contro il Gravina arriva dopo il match disputato in casa e valido per la prima giornata di ritorno, contro l'ex capolista Ruvo. Ex capolista perchè ad Andria i ragazzi di Donato Incerti hanno trovato una San Valentino formato deluxe che ha perso solo al tie break dopo oltre due ore e mezza di gioco ed un match equilibratissimo.

Subito bene i ragazzi andriesi avanti di due set con un gioco preciso e concreto. Dal terzo parziale in poi, invece, il recupero dei ruvesi abili a partire meglio in tutti i tre set successivi. Punti iniziali persi decisivi per la conclusione dei set terminati tutti ai vantaggi compreso un vibrante tie-break chiuso solo sul 15-17. Tanti applausi e pronti via si torna in campo tra le mura amiche.