Calcio. Allegri: "La forza della Juventus è che tutti hanno l'obiettivo di arrivare in fondo e vincere"

TORINO - La Juve di Allegri si prepara con grande attenzione al recupero della 26esima giornata di campionato in programma all'Allianz Stadium di Torino contro l'Atalanta, gara che in caso di vittoria permetterebbe ai bianconeri di portare a quattro i punti di vantaggio in classifica sul Napoli.

"Intanto siamo in testa da pochi giorni e bisognerà essere bravi a non mollare l'osso, però bisognerà fare un passetto alla volta perché il Napoli è lì, ha ancora la possibilità di vincere lo scontro diretto" ha dichiarato  il tecnico bianconero in conferenza stampa al Media Center di Vinovo.

"Noi per ora dobbiamo pensare a portare a casa i tre punti domani contro una squadra che fisicamente ci impegna molto e poi vedremo. Il Napoli non è tagliato fuori perché al momento ha solo un punto di ritardo. Con l'Atalanta sono tutte partite difficili perché ha una rosa di giocatori che si equivalgono, tutti fisici e con buona tecnica. Bisogna avere grande rispetto per l'Atalanta ma bisognerà portare a casa i tre punti con una partita tecnica, tattica e soprattutto fisica. Per quel che riguarda Sarri, credo che lui debba essere orgoglioso di quello che fatto a Napoli in questi anni, ha portato il Napoli a fare grandi cose, è stato in testa al campionato e può lottare fino alla fine con la Juventus. Il Napoli ha 70 punti e può arrivare a 100, che è la quota scudetto. Ha la potenzialità di vincere tutte le partite e cercherà di vincerle tutte. A me del record dei 102 punti non interessa. A me se dicono che basta arrivare a 81 per vincere, sono contento. Lo ripeto di nuovo: quando si fanno i conti, vengono fuori i contadini. Bisogna fare un passo alla volta, cerchiamo di vincere contro l'Atalanta. Per quanto riguarda gli infortunati, quelli non disponibili sono Cuadrado e Bernardeschi. Vediamo Alex Sandro che era un po' affaticato e valuterò. Gli altri stanno tutti bene. L'unico che rientra domani è Buffon, per gli altri dovrò vedere anche perché sabato abbiamo ancora una partita prima della sosta. Su Cuadrado domenica mi ero spiegato male. Ha fatto una visita sabato, ha continuato le terapie, ieri ha corricchiato e al momento non è disponibile. Se lo sarà dopo la sosta, tra 20 giorni o tra un mese questo lo vedremo perché è una 'roba pubalgica'. Bernardeschi invece ha iniziato il lavoro di rinforzo perché è una cosa traumatica. In attacco, più che Dybala, che ha anche bisogno di giocare, devo valutare tra Higuain e Mandzukic: uno perché ha preso un'altra botta e l'altro che sta meglio. L'unico che momentaneamente deve fare un po' di straordinari è Douglas Costa. La forza della Juventus è che tutti hanno l'obiettivo di arrivare in fondo e vincere, tutti si mettono in discussione e hanno voglia di dimostrare di essere i più forti e arrivare a quegli obiettivi che sono difficili da raggiungere. Non abbiamo ancora vinto niente, però una finale l'abbiamo già conquistata, siamo in testa davanti a un Napoli a cui bisogna fare solo i complimenti, siamo ai quarti di Champions e speriamo di arrivare in semifinale. Questi tre anni mi sono divertito molto, la società mi ha messo a disposizione una rosa importante, sono cambiati tanti giocatori e sono proprio i giocatori che mi hanno regalato grandi soddisfazioni. Ora bisogna continuare perché quello che abbiamo fatto rimane nella storia della Juventus". 

Calcio. Champions League: Roma e Siviglia ai quarti di finale

ROMA - L'Italia fa sentire la sua presenza in Champions League: la Roma di Eusebio Di Francesco e il Siviglia di Vincenzo Montella approdano ai quarti di finale eliminando rispettivamente lo Shakhtar Donetsk e il Manchester United di José Mourinho.

Per quel che riguarda la Roma, Edin Dzeko è il trascinatore dei giallorossi che centrano un traguardo che mancava da dieci anni. Il bomber bosniaco conferma di essere in grande ripresa ritagliandosi un’altra serata europea da protagonista: il suo goal in avvio di ripresa stronca uno Shakhtar Donetsk fin lì in controllo, poi però scomparso dal campo e rimasto in 10 per l’espulsione di Ordets. Paura in un finale concitato e nervoso, ma Alisson non ha dovuto compiere neppure una parata.

Per quel che riguarda, invece, il Siviglia allenato da Vincenzo Montella, decisiva nel finale la sostituzione di Muriel con Ben Yedder che entra e segna in pochi minuti una doppietta che spiazza la squadra di Mourinho, la cui reazione si concretizza con la rete di Lukaku.

MotoGp: addio a Ivano Beggio, storico patron dell'Aprilia

Lutto nel mondo della Motogp: si è spento all'età di 73 anni, dopo una lunga malattia, lo storico patron dell'Aprilia Ivano Beggio. A renderlo noto il comune di Noale su Twitter: "Un nuovo lutto importante colpisce la nostra Cittadina. Ci ha lasciati anche il Patron Ivano".

"Il mondo piange Ivano Beggio, patron Aprilia, artefice del lancio di un marchio di eccellenza per le due ruote" scrive invece su Twitter il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani.

"Senza di lui non sarebbero nate le leggende di Rossi, Biaggi, Melandri, Locatelli e Poggiali. La sua storia va insegnata nelle scuole".

Calcio. Di Francesco: "La Roma ha l'obiettivo di centrare i quarti di Champions League"

ROMA - "Edin Dzeko l'ho visto meglio insieme alla squadra" ha dichiarato il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, durante la conferenza stampa prima della sfida contro lo Shakhtar Donetsk.

"Tutti abbiamo un obiettivo, che è quello di passare il turno, da perseguire con un lavoro di squadra collettivo. Se è in buona giornata, Edin può fare gol straordinari e mettere in condizioni di segnare i suoi compagni. Sarà determinante lui come tutta la squadra. Non scendiamo in campo per giocare 45 minuti, ma in tanti momenti non abbiamo avuto continuità. Mi auguro che tutto quello che abbiamo passato ci faccia capire che dobbiamo avere una maggiore continuità. È una gara che non possiamo sbagliare e fare 75 minuti fatti bene vuol dire fare qualcosa di importante. Abbiamo davanti un avversario forte e non possiamo accontentarci di fare solo un tempo. Se andiamo in vantaggio non dobbiamo fermarci. Serve equilibrio, intelligenza e continuità di prestazione. Dobbiamo evitare errori in fase difensiva, non possiamo permettercelo. La Roma deve avere spensieratezza e determinazione in questa gara. Spavaldi è la parola sbagliata, ma dobbiamo avere il desiderio di far meglio rispetto agli avversari. Non dobbiamo gestire, ma vincere. Il marchio di fabbrica è la spensieratezza e la voglia di far male. Per far questo non dobbiamo essere attendisti. Questa squadra ha un desiderio unico: dominare le partite. Abbiamo dimostrato che sappiamo andare a prendere lo Shakhtar nella sua metà campo, anche se non possiamo farlo per tutti i 90 minuti: avremo davanti una squadra molto brava nel palleggio. Credo che sia una partita importantissima. È una qualificazione fondamentale per tutti noi, per ambizione, desiderio, per ridare slancio all'ambiente. Ma per dare giudizi al nostro campionato è prematuro. Sarà una sfida importante, non credo che la Roma sia abituata ad arrivare a questi livelli e mi auguro di riuscire a passare il turno assieme ai nostri ragazzi e alla nostra gente: speso che i tifosi possano essere il dodicesimo uomo in campo. Se basterebbe la Roma vista a Napoli? Fossimo quelli di Napoli saremmo già a buon punto. Non sarebbe male, magari con maggiori qualità nel proporre il gioco, anche se la prestazione al San Paolo è da prendere come esempio, sotto molti punti di vista. A prescindere dal numero dei tifosi che possono essere 40, 50 o 60 mila, ci deve essere la percezione che la gente ti stia vicina in un momento di difficoltà. Anche quando si sbaglia il primo passaggio bisogna far capire ai ragazzi che i tifosi sono vicini a loro. Ho il forte desiderio di portare questa squadra ai quarti, perché mi auguro di poter fare ancora meglio: l'obiettivo è guardare avanti. Abbiamo una grande chance, sia per me sia per la squadra. Io penso poco a me stesso la squadra è un'entità unica e io mi sento molto integrato in questo contesto".

Calcio. Serie C: il Monopoli vince, il Bisceglie pareggia, l’Andria perde

di FRANCESCO LOIACONO. Turno positivo a metà per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Monopoli ha vinto 2-1 fuori casa contro la Reggina. Nel primo tempo sono passati in vantaggio i calabresi con Bianchimano di destro. I pugliesi hanno pareggiato con Genchi, botta di sinistro dalla lunga distanza. Nel secondo tempo la Reggina e il Monopoli sono rimasti in inferiorità numerica. Espulsi La Camera per i calabresi e Bacchetti per i pugliesi perché si sono spintonati in modo notevole tra di loro. Il Monopoli è andato in gol con Mangni, tiro rasoterra. E’ ottavo a 41 punti in zona play off per la promozione in B. Il Bisceglie ha pareggiato 0-0 in casa col Cosenza. Prima fase di gara. I calabresi insidiosi. Un tiro di Corsi è stato neutralizzato dal portiere Crispino. I pugliesi propositivi. Un destro di Risolo è finito a lato. Il Cosenza in contropiede. Un pallonetto di Perez è stato salvato sulla linea dal difensore Markic. Il Bisceglie propositivo. Un cross di Giron è stato deviato in angolo dal portiere Saracco. Ripresa. I calabresi sono rimasti in dieci. Espulso Dermaku per un duro fallo su Jovanovic. I pugliesi vicinissimi alla rete. Una pennellata di destro di Toskic su punizione è stata intercettata in corner da Saracco. Ha tentato D’Ursi ma il numero uno dei calabresi si è opposto di nuovo. Il Bisceglie è decimo a 35 punti. L’Andria ha perso 1-0 a Fondi. A decidere il match per i laziali un gol realizzato nel primo tempo da Mastropietro di destro. I pugliesi sono penultimi in classifica a quota 24. La Virtus Francavilla Fontana ha osservato un turno di riposo previsto dal calendario del campionato.

Calcio. Serie D: nel recupero l’Altamura vince per 1-0 in casa col Gravina

di FRANCESCO LOIACONO. Nel recupero del campionato di serie D girone H l’Altamura ha vinto 1-0 in casa col Gravina. Nel primo tempo l’Altamura propositivo. Un colpo di testa di Santaniello è terminato fuori. Il Gravina ha replicato. Leonetti tutto solo in area è stato neutralizzato dal difensore Caldore. Un sinistro di Gava ha sfiorato la traversa. Nel secondo tempo il Gravina in contropiede. Un tiro di Balzano è stato respinto dal portiere Morelli. L’Altamura è passato in vantaggio con Santaniello rapidissimo di destro a sorprendere il portiere Loliva. Ha insistito. E’ stato annullato a Presicce per fuorigioco quello che sarebbe stato il gol del raddoppio. Il Gravina è andato vicino al pareggio con Balzano. Il suo tiro è stato ribattuto con le mani da Morelli. Successo meritato per la squadra allenata da Ginestra. Ma la formazione guidata in panchina da Doudou ha giocato una buona partita. Terzo successo consecutivo per l’Altamura. E’ terzo in classifica a 53 punti. Il Gravina è sesto a quota 44. Questa partita che è stata recuperata era stata sospesa il 3 dicembre 2017 per uno scontro involontario in campo tra Gambuzza dell’Altamura e Gargiulo del Gravina nel primo tempo sullo 0-0. Gargiulo era stato ricoverato in ospedale e il Gravina si era ritirato dal campo. Inizialmente il giudice sportivo aveva dato la vittoria per 3-0 all’Altamura. Ma la Corte Federale su ricorso del Gravina ha poi deciso che la gara andava ripetuta. E’ stato il primo storico derby pugliese delle Murge giocato.

Vitor Hugo, un goal "segnato" dal numero 13

di NICOLA ZUCCARO - Firenze, Stadio Artemio Franchi. Sono da poco passate le ore 13:00 di domenica 11 marzo quando quello strano scherzo del destino che il più delle volte caratterizza gli eventi luttuosi vede Vitor Ugo segnare la rete del definitivo 1-0 con il quale la Fiorentina sconfigge il Benevento.

Una rete segnata da un difensore e alla stessa ora di quel numero di maglia (il 13) appartenuto al Capitano dei viola Davide Astori, improvvisamente scomparso domenica scorsa a Udine. Quanto verificatosi sul rettangolo fiorentino rappresenta unitamente all'interruzione del gioco al 13' per l'osservanza del minuto di raccoglimento, la pagina di quel Libro Cuore destinato a ridare al calcio italiano quei sentimentalismo smarritosi nel tempo.