F1. Vettel: "Sono entusiasta di iniziare la stagione con la Ferrari SF71H"

ROMA - "Sono entusiasta di iniziare la stagione, entrare in macchina e iniziare a correre" ha dichiarato il pilota tedesco della Ferrari, Sebastian Vettel, in attesa di scendere in pista con la sua SF71H per la prima sessione di prove libere a Melbourne.

"Abbiamo tutte le ragioni per avere fiducia considerando che la macchina va bene. Abbiamo una grande squadra, siamo arrivati qui con una buona preparazione, anche se avremmo voluto poter provare di più durante l’inverno. Sono molte le novità che ci aspettano. Giusto considerare Hamilton e la Mercedes favoriti, sarà una stagione lunga, questa è soltanto la prima gara, particolare per molti versi e noi non vediamo l'ora di salire in macchina. Ovviamente non sappiamo cosa abbiano fatto gli altri a questo punto. In Australia in genere siamo andati bene: abbiamo vinto l’anno scorso, abbiamo quasi raggiunto la vittoria l’anno prima e siamo saliti al podio nel 2015. Il Mondiale è il sogno, la chiave per portarlo a casa sarà avere una macchina che vada forte all’inizio e alla fine della stagione, cercando di essere competitivi in tutte le gare. Ovviamente la più grande soddisfazione è vincere con la Scuderia, con la Ferrari, la squadra migliore con la storia più grande in tutto il paddock. Il mio obiettivo è vincere con il mio team e contro i migliori".

Calcio. Jorginho: "Dobbiamo essere positivi e credere molto in quello che stiamo facendo"

ROMA - "L'amichevole contro l'Argentina è una partita molto importante perché quando giochi contro nazionali di questo calibro hai anche la grande opportunità di vedere a che livello sei, dove devi crescere e migliorare. Dobbiamo essere positivi e credere molto in quello che stiamo facendo in questi giorni" ha dichiarato il regista italo-brasiliano della Nazionale, Jorginho, in attesa dell'amichevole di venerdì contro l'Argentina.

"Il mister ci chiede di cercare di giocare a calcio, di non avere paura, di far viaggiare la veloce e poi sta cercando di farci divertire. Lui ci dice che dobbiamo divertirci con la palla e credo che abbia ragione. Per me non cambia molto rispetto al Napoli, perché la maniera di vedere il calcio di mister di Biagio è molto simile a quella che c’è nel mio club. Non ho nessun rimpianto perché ho sempre voluto la Nazionale italiana. Sono arrivato molto giovane in Italia, questo Paese mi ha accolto benissimo, mi ha dato l’opportunità di realizzare il mio sogno. Ci tenevo tanto alla convocazione dell'Italia, poi è venuto fuori il discorso del Brasile, è normale che un po’ ci pensi, ma non ho nessun rimpianto e sono molto orgoglioso della scelta che ho fatto. Quando sono stato chiamato ho cercato di farmi trovare pronto, mi sarebbe piaciuto dare di più, dare una mano, ma non è colpa mia. E' necessario che gli azzurri credano nel nuovo progetto, nell’idea di gioco che imporrà mister Di Biagio, poi il gruppo farà la forza: dobbiamo essere tutti uniti, darci una mano tutti e da quello ripartire. Non è facile ma dobbiamo farlo. Giocare con Verratti credo che sia molto facile. E’ un giocatore di altissima qualità e quando hai un elemento simile a fianco tutto diventa più facile perché ti dà sempre una mano, secondo possiamo giocare tranquillamente e bene insieme. Credo che qui siamo tutti giocatori importanti. Sarà il tempo a determinare l’importanza di ognuno, anche la mia, per questa Nazionale e questo nuovo progetto".

Calcio. Cutrone: "Venire in Nazionale è un'opportunità: cercherò di sfruttarla al massimo"

MILANO - "Ho vent’anni ed i sogni non finiscono mai. Sicuramente già venire in Nazionale maggiore è un sogno, spero di esordire, vedremo le scelte del mister e cercherò di metterlo in difficoltà" ha dichiarato l’attaccante del Milan Patrick Cutrone parlando dal centro tecnico di Coverciano, sede dove gli azzurri stanno preparando la prossima amichevole della Nazionale italiana, in programma venerdì prossimo a Manchester contro l’Argentina.

"La partita con l’Arsenal è stata sicuramente importante. Ogni partita lo è, ovvio che a livello internazionale lo sia stato ancora di più ma per chiamarmi in Nazionale non penso che il ct si sia basato solo su quella partita. Paura ad essere qui? Non l'ho mai avuta. Questa è un'opportunità che cercherò di sfruttarla al massimo. Un po' assomiglio in Gattuso e alla cattiveria che aveva in carriera. Ho sempre avuto la cattiveria nel cercare di fare gol, e a fare la differenza il più possibile sul campo. Non me l’aspettavo di venire in Nazionale, l’anno scorso ero in Primavera e non pensavo di arrivare a questo punto. Ho sempre pensato ad allenarmi al massimo e a dimostrare sul campo. Ringrazio tutti i mister che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui, fino a Montella e a mister Gattuso".

Calcio. Higuain: "Una grande emozione tornare a vestire la maglia dell'Argentina"

TORINO - "Sono felice, sono tornato a vestire la maglia dell'Argentina. Voglio divertirmi e far divertire, è il bello del calcio, uno sport che però ha anche i suoi lati negativi: fai 7 gol in sette partite, poi all'ottava non segni e quello che hai fatto prima viene cancellato, ma ormai ci sono abituato e andrò avanti ancora a lungo" ha dichiarato l'attaccante della Juventus e dell'Argentina, Gonzalo Higuain.

"Il mio ritorno? Ho parlato con Sampaoli, ho avuto un momento non al top della forma, ma ora sto molto meglio e sono pronto ad aiutare l'Argentina, sono felice di essere di nuovo qui. Ho giocato nel Real e sono tra i 10 goleador di tutti i tempi del club, con l'Argentina sono tra i primi 6, nel Napoli nella top ten, spero di esserlo anche nella Juve. Io ho sempre cercato di dare il meglio ovunque, ascolto le critiche perchè so che dai migliori ci si aspetta sempre di più, ma grazie alla mia famiglia ho un carattere forte, ora diventerò papà e questa è una grande gioia, tutto il resto passa in secondo piano. Sono ai massimi livelli da 12 anni e giocare nei grandi club richiede un grande sforzo fisico e mentale, ma sono felice di quello che ho fatto e sto vivendo. Paulo Dybala mi ha fatto fare una montagna di gol. Purtroppo è stato infortunato, Paulo è un amico e cerco sempre di aiutarlo e di dargli consigli. So cosa significa giocare da giovani in un grande club, ho vissuto la stessa cosa quando ero al Real, ma lui ha un potenziale enorme, ha tantissimo da dare ma non deve bruciare le tappe, ho vissuto tutto questo e so che se non sei forte mentalmente le critiche, così come gli elogi, possono dare problemi. Non bisogna mai sentirsi il migliore, se sarà forte anche mentalmente Paulo è destinato a diventare un grandissimo crack. Voglio giocare ai massimi livelli in Europa ancora per un qualche anno, se lascerò l'Europa a 35 anni vorrà dire che ho fatto 15 stagioni al top, qualcosa di impressionante. Per me giocare in Nazionale è meraviglioso, ci sono stati momenti di grande sofferenza con questa maglia, abbiamo perso una finale Mondiale e due di Coppa America, la delusione è stata enorme, ma sentire l'affetto di tutti è stato molto bello e importante per me, mi ha dato la forza di andare avanti". 

Calcio. Montella: "Allenare la Nazionale del proprio paese? E' un sogno"

ROMA - "Per un calciatore come per un tecnico allenare la Nazionale del proprio paese è un sogno. Mi piacerebbe senz'altro ma oggi mi sembra una ipotesi un po' distante" ha dichiarato il tecnico del Siviglia, Vincenzo Montella, ospite di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1.

"Futuro? Mi trovo benissimo al Siviglia. Ho un altro anno di contratto e c'è la volontà reciproca di continuare. Ora la mia testa è solo su questa squadra. I sorteggi delle italiane in Champions? Real Madrid e Barcellona sono due squadre differenti piene di talento, in questi scontri ci vorrà anche molta fortuna. La Juve è sicuramente una squadra più abituata: mi auguro siano partite aperte. In caso di semifinale, o meglio finale, mi piacerebbe incontrare la Roma, ho affetto particolare per la squadra e per Di Francesco. A questo punto qualsiasi squadra peschi è forte, il Bayern è una delle più vincenti degli ultimi anni, una delle 4 più forti in assoluto. Aver eliminato il Manchester United è stata una emozione unica, non tanto per Mourinho ma per il prestigio dell'avversario, ho provato quasi la gioia della vittoria della Supercoppa col Milan. Mourinho è un tecnico per cui ho una stima particolare".

Calcio. Leo Messi: "Sogno di vincere la finale e alzare la coppa del mondo"

MADRID - "Sogno di vincere la finale e alzare la coppa del mondo" ha dichiarato l'attaccante del Barcellona, Leo Messi, parlando dei Mondiali di Russia in un'intervista all'emittente argentina America Tv.

"Immagino sempre di poter giocare questa finale, vincerla e alzare la coppa. E' il sogno di una vita e ogni volta che arriva un Mondiale questo sogno è sempre più ricorrente. Per questo piansi nel 2014: sappiamo quanto è difficile vincere un Mondiale e arrivarci così vicino è stato doloroso. Spero che questo sia un grande Mondiale per tutti noi, è quello che sogna tutto il Paese. Andrò in Russia con grande voglia di riportare la coppa in Argentina. Sembra che raggiungere tre finali sia inutile. Se non diventeremo campioni in Russia ci chiederanno di lasciare tutti la nazionale".

Calcio. Serie C: il Monopoli il Bisceglie e la Virtus Francavilla Fontana pareggiano, l’Andria vince

di FRANCESCO LOIACONO - Turno agrodolce per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Monopoli ha pareggiato 1-1 in casa contro la Paganese. Nel primo tempo in vantaggio i campani con Cuppone di testa. Nel secondo tempo i biancoverdi hanno pareggiato con Mangni di destro. Il Monopoli è ottavo a 42 punti. Il Bisceglie ha pareggiato 2-2 a Trapani. Prima fase di gara. In gol i pugliesi con D’Ursi di destro. I siciliani hanno pareggiato con Silvestri di testa. Ripresa. Il Trapani è passato in vantaggio con Polidori di testa. Il Bisceglie ha pareggiato con D’Ursi, gran botta di destro da circa trenta metri. Il Bisceglie è decimo a quota 36.

La Virtus Francavilla Fontana ha pareggiato 0-0 a Brindisi contro il Siracusa. Nel primo tempo i siciliani propositivi. Un tiro di Liotti ha centrato il palo. Ripresa. Il Siracusa in contropiede. Una conclusione di Mancino è stata deviata in angolo dal portiere Albertazzi. I pugliesi velocissimi. Un destro di Partipilo ha trovato pronto il difensore Daffara a respingere. Un sinistro di Viola ha sfiorato la traversa. La Virtus Francavilla Fontana è dodicesima a 35 punti.

L’Andria ha vinto 2-1 in casa contro il Catanzaro. Nel primo tempo i biancazzurri sono passati in vantaggio con Lattanzio di sinistro. I calabresi hanno pareggiato per merito di Gambaretti di destro. Nel secondo tempo i pugliesi hanno di nuovo segnato con Quinto di testa. L’Andria è terzultima in classifica a 27 punti.