Scherma: partenza sprint dell'Italscherma ai Mondali di Wuxi. Montano: "Sono qui ad emozionarmi ancora"

Ottima partenza dell'Italscherma ai Mondiali di Wuxi. Il tricolore fa infatti tripletta: Aldo Montano, Rossella Fiamingo ed Alberta Santuccio, impegnati rispettivamente nelle fasi di qualificazione della sciabola maschile e spada femminile, conquistano con merito l'accesso al tabellone principale delle due gare che si terranno, domenica, sulle pedane cinesi. Montano, campione olimpico ad Atene 2004, conclude il suo raggruppamento a punteggio pieno, raggiungendo cosi i compagni di squadra Luigi Samele, Luca Curatoli ed Enrico Berrè.

"Se sono qui è perché mi emoziono ancora" ha dichiarato lo stesso Aldo Montano, allenato da Andrea Terenzio. "Non vivo un grande trend stagionale, ho fatto pochi risultati, non quelli sperati. Questa è una buona occasione per tirare con la testa libera, personalmente non ho niente da perdere. Qui in Oriente puoi fare tutto o niente. Tutto sarebbe il massimo, niente un po' poco: cerchiamo una via di mezzo. Il girone mi ha dato poche sensazioni: ero teso, in questi casi si pensa solo a mettere le cinque stoccate. E' una zuffa, chi mette le prime due è più tranquillo, se sei sotto di due basta una luce che non si accende, l'arbitro, un errore e sei fuori. Mi piacerebbe arrivare alle Olimpiadi di Tokyo nel 2020. A 40 anni si sogna giorno per giorno, non ho la presunzione di dire 'sono Montano, ho vinto Olimpiade e Mondiale e devo esserci'. Mi sto conquistando il mio ruolo, differente rispetto a 10 anni fa: nessuno mi regala niente, con Giovanni siamo stati chiari sin dall'inizio quadriennio e se sono qua è perché ho voglia di fare bene". 

Calcio. Sarri: "La Premier League è diversa dalla Serie A perché in questo momento è più forte"

LONDRA - "E' veramente un piacere per me essere a Londra e in Premier League. In questo momento è il miglior campionato al mondo", ha dichiarato il nuovo allenatore del Chelsea, Maurizio Sarri, durante la conferenza stampa di presentazione.

"Devo chiedere scusa a tutti per il mio inglese non perfetto, mi impegnerò a perfezionare la conoscenza della lingua in poche settimane. Non voglio dire niente di sbagliato, quindi risponderò alle vostre domande in italiano. Per me è una sfida difficile ma affascinante, so che sarà difficilissimo qui perché ci sono gli allenatori e i giocatori più forti del mondo. Non ho chiesto consigli a nessuno, voglio farmi la mia esperienza anche con i miei errori. La Premier è diversa dalla Serie A perché in questo momento è più forte. La Serie A rimane un campionato tatticamente difficile ma qui ci sono i giocatori più forti. Però non voglio stravolgermi. Io per fare bene ho bisogno di divertirmi e poi ho visto che nell'ultimo anno anche in Premier League è cambiato qualcosa: una squadra non tipicamente inglese nel modo di giocare ha fatto 100 punti, questo mi dà un po' di fiducia. Era inevitabile lasciarsi così con De Laurentiis? Non lo so, io ho un ricordo stupendo con Napoli, è una tifoseria che amo e amerò sempre in maniera viscerale. Poi se ci siamo lasciati male con la società e il presidente credo ci siano stati errori da entrambe le parti. Il presidente può avere interpretato male certi miei silenzi, ma erano frutto di un momento di incertezza di chi pensava che forse era arrivato il momento di lasciare ma che aveva il cuore straziato al pensiero. Ma credo che nei prossimi anni anche questo momento verrà superato".

F1. Vettel: "Benvenuti a Hockenheim, la mia gara di casa"

"Benvenuti a Hockenheim, la mia gara di casa! E' a meno di 50 chilometri da dove sono nato" ha dichiarato il quattro volte campione del mondo, Sebastian Vettel, sul sito della Scuderia Ferrari presentando il Gp della Germania.

"Il tornantino è il miglior punto per i sorpassi, perché dopo dopo un rettilineo c'è una staccata decisa. E' importante frenare ne punto giusto, la curva è molto stretta e poi c'è un altro lungo rettilineo, per cui serve velocità anche in uscita. E' molto difficile trovare il giusto punto di sterzata, la curva è cieca e non si vede la seconda parte. Inoltre è molto veloce, il tempismo è cruciale, ma è molto divertente se la fai nel modo giusto e sfrutti tutto il cordolo. In uscita puoi vedere lo stadio pieno di persone, l'atmosfera è fantastica, è una curva molto speciale. Riguardo la celebre Curva Sachs, è nel mezzo dello stadio, è una curva stretta, ma ha una certa inclinazione. E' divertente perché puoi essere aggressivo e spingere molto, ma è difficile trovare il punto di frenata in ingresso perché non ci sono molti riferimenti. Quando la percorri bene però è bello lasciar scorrere la macchina verso la parte finale del circuito".

Calcio. Dzeko: "A Roma mi sento molto bene: speriamo quest'anno di migliorare ancora"

ROMA - "Mi sento molto bene, anche per questo sono rimasto a gennaio e poi abbiamo fatto quello sappiamo tutti. Anche mia moglie e i miei figli stanno bene e questo mi rende maggiormente contento. Anche se non abbiamo vinto nulla lo scorso anno, in Champions abbiamo fatto una stagione incredibile e speriamo quest'anno di migliorare ancora" ha dichiarato l'attaccante della Roma Edin Dzeko, intervenuto alla radio ufficiale della società capitolina.

"La Champions è sempre qualcosa di più bello, ma anche il campionato quest'anno un pò di più. Difficile? E' sempre difficile, ma abbiamo nuovi giocatori che hanno qualità, che nelle loro squadre hanno fatto cose importanti, per questo speriamo che lo facciano anche qui con noi. A Roma  si pensa sempre troppo prima e non voglio essere così. Abbiamo comprato giocatori importanti, il mercato ancora non è ancora finito quindi vediamo. Ci sono tre grandi competizioni, tanti giocatori, il mister che ci dà la mentalità giusta, quella che serve qui a Roma. Speriamo che sin dall'inizio in campionato possiamo fare bene e vinciamo tante partite. Sono stati fatti passi in avanti, Di Francesco ha dato la mentalità giusta e si è già visto in Champions dove non è mai facile arrivare in semifinale neppure per le più grandi e noi lo abbiamo fatto, sicuramente non per caso".

Calcio. Insigne: "Il Napoli è l'anti-Juve? Si. Ancelotti è il nostro miglior acquisto"

"Al di là delle polemiche, dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti delicati di una stagione. Squadra, società e ambiente: tutti insieme" ha dichiarato Lorenzo Insigne in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport'.

"Ronaldo? Benvenuto a lui, ma sono curioso di vedere come si adatterà al nostro campionato. Non potrà vincere le partite da solo. Personalmente, anche per come intendo io il calcio, preferisco Messi. Ma le doti del portoghese non sono in discussione: se ha vinto cinque Palloni d'oro qualcosa significa. Le difese italiane sono fortissime, anche se lui proprio contro la Juve ha dimostrato di essere un fenomeno. Però in un torneo lungo vedremo. Magari Ronaldo si risparmierà per puntare alla Champions, che è il suo grande obiettivo. E poi a noi, negli ottavi di Champions di due stagioni fa, non è riuscito a far gol. Speriamo di ripeterci. Sono convinto che con Ancelotti ci riusciremo. I suoi numeri in Champions sono favolosi, l'approccio con il mondo Napoli è stato eccellente. Trasmette grande serenità a tutto l'ambiente. Mi piace la semplicità dei suoi gesti. Fa la doccia con noi, approfitta di ogni momento nello spogliatoio o a tavola per dialogare, far gruppo. Per esempio ha 'costretto' i nuovi a salire su una sedia e cantare. E lui accanto, a condividere ogni cosa. Pure il presidente è più sereno da quando c'è lui. Quello che abbiamo realizzato grazie a Sarri negli ultimi tre anni rimane indelebile. Dobbiamo solo ringraziarlo per ciò che ci ha insegnato del calcio. Tempi e movimenti che ha saputo darci in campo restano eccellenza. Ora Ancelotti ha saputo apprezzare tutto questo e lo coniuga alla luce della sua grande esperienza. Se restiamo l'anti-Juve? Si, perché abbiamo cambiato pochissimo e Ancelotti è il nostro miglior acquisto. Non dimenticate che questo gruppo è fortissimo e ha già fatto bene". 

Calcio. Il Parma rischia la serie A: la procura dell Figc chiede due punti di penalizzazione

ROMA - Il Parma rischia di perdere la serie A: la Procura della Federcalcio ha fatto una richiesta sanzionatoria  per togliere due punti di penalizzazione nella stagione 2017/2018 riguardo i fatti legati alla partita Spezia-Parma, ultima giornata dello scorso campionato di Serie B. Con una simile penalizzazione, il club ducale perderebbe la promozione in Serie A.

Il Parma è dunque chiamato a rispondere per responsabilità oggettiva per il comportamento del suo tesserato Emanuele Calaiò, accusato di tentato illecito ex articolo 7 del codice di giustizia sportiva.

Il Palermo è invece stato ammesso al processo come parte interessata al procedimento sportivo.

Ronaldo si presenta all'Italia: "Pronto a nuova sfida"


Cristiano Ronaldo si presenta all'Italia e lo fa nel suo stile. È stata una decisione che ho preso da tanto tempo: la Juve è uno dei migliori club al mondo, sceglierla è stato facile». Sono le prime parole di Cr7 da neobianconero, nella presentazione allo Juve Stadium.

«La mia carriera è stato un sogno, ho vinto tutto. Ma sono ancora giovane, sono pronto a questa nuova sfida e sono sicuro che alla Juve farò benissimo. Lascerò un segno anche nella storia di questa squadra». Lo dice il neo bianconero, nel corso della sua presentazione allo Juve Stadium. «Cercherò di dimostrare agli italiani che sono un giocatore ancora al top, anche se penso di non dover dimostrare nulla a nessuno».

«So che tutte le squadre vogliono vincere la Champions: la Juve può raggiungerla»; così Cristiano Ronaldo risponde alle richieste dei tifosi juventini che stamattina a migliaia lo hanno accolto chiedendo la vittoria in Champions. «Lotteremo per tutte le competizioni, la Champions è molto difficile da vincere ma io penso di poter aiutare questa squadra che negli ultimi anni è andata molto vicina - le sue parole -. Le finali sono molto difficili, spero di portare fortuna alla Juve in Europa».

Visite mediche terminate per Cr7, che ha lasciato il JMedical a bordo di una Jeep. A salutare il campione due ali di tifosi, che ne hanno atteso l'uscita. Ronaldo ha poi raggiunto la nuova sede della Juventus, nella vicina area della Continassa.

Centinaia i tifosi ad attenderlo, tra cori, bandiere bianconere e persino palloncini bianconeri a forma di cuore lanciati in aria da alcuni bambini. In sede è in programma l'incontro con i dirigenti della società, per la firma del contratto, con mister Allegri e con i nuovi compagni.