MTB. Alberobello: Mino Ceci e l’Iron Bike battono il generale Inverno

Più rapidi del vento, più tenaci delle temperature rigide, radiosi come il sole che splendeva sulla Valle d’Itria. È questo il ritratto degli oltre 250 biker che ieri ad Alberobello hanno inaugurato la stagione 2019 dell’Iron Bike Puglia presentandosi ai nastri di partenza del 7° Trofeo Bosco Calmerio sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e l’organizzazione della SPES Alberobello.

Nel regno dei trulli, tra alti e maestosi muretti a secco, attraversando una campagna viva e in perfetta simbiosi con l’opera dell’uomo, la carovana dell’Iron Bike ha sfidato il temuto maltempo, ricevendo il compenso un cielo sereno e un grande sole. Pazienza per le temperature rigide, tanto, poi, a riscaldare l’aria ci pensano le scariche di adrenalina dei ciclisti impazienti di ricominciare a pedalare. 41 km di tracciato tra il verde dei campi, il bianco delle pietre e il marroncino delle querce ancora dormienti, con ampi sprazzi paesaggistici sulla Valle e sul canale di Pirro per totali 1100 metri di dislivello: è tutta in questi dettagli la magia del bosco Calmerio, sintetizzata dalla traccia disegnata dalla SPES con il fondamentale contributo di Nicola Pugliese, Lorenzo Moliterni, Vito Sgobba e Francesco Ciccone.

Al via da Coreggia tutti i protagonisti della stagione scorsa, in prima fila le maglie di leader consegnate nella festa finale di novembre 2018 e alcuni volti noti della mountain bike nazionale, come Paolo Colonna che quest’anno si è cimentato nel progetto di una squadra professionistica interamente pugliese.

LA GARA – Dal punto di vista prettamente agonistico la corsa ha visto una sfida serrata tra il padrone di casa Nicola Pugliese, non pago degli sforzi per tracciare il percorso sotto la neve e la novella corazzata del team Ciclisport 2000, in cui Colonna, migliore tra gli èlite, ha raccolto i migliori giovani agonisti della regione. Potendo contare su una accurata strategia di squadra, con Girolamo Ceci che ha attaccato a ripetizione, la resistenza di Pugliese è stata fiaccata, così che sul traguardo di Coreggia si sono presentato in tandem Colonna e Ceci, con il giovane gravinese ad aggiudicarsi la prima gara di stagione e la leadership della categoria Under 23. Alle spalle di un onorevolissimo Pugliese si è scatenata la bagarre, con Graziano Notarangelo che è riuscito a precedere di poco Giacomo Scardigno, mentre il promettente juniores Angelo Tagliente, mancando l’ingresso nel gruppo di testa guidato dai compagni di squadra Ciclisport ha dovuto lottare per un ottimo sesto posto, precedendo Francesco Ciccone. Tra le donne successo assoluto di Zeila Ruggiero su Simona Quarta e Mara Dininno, queste ultime protagoniste di un’accesa bagarre durante tutta la gara. Alla Ruggiero spetta la maglia di leader del circuito, che per un errore nella cerimonia protocollare è stata consegnata a Simona Quarta.

LA GIOIA DI RINO PERTA – Anche quest’anno il meteo ha cercato di mettersi di traverso ma poi è andato tutto alla grande e i ragazzi si sono divertiti su questo percorso fantastico. Spes 2 – meteo 0? «Intanto il tempo con noi ci va a rimettere, deve aver capito che siamo più forti di lui – scherza felice Rufino “Rino” Perta, presidente del comitato organizzatore del 7° Trofeo Bosco Calmerio - La giornata di oggi ci ha premiato e noi siamo soddisfatti dell’esito e di come abbiano tutti riconosciuto il nostro impegno e soprattutto di come abbiano potuto divertirsi.
Storicamente la SPES Alberobello è una società che fa ciclismo su strada a tutti i livelli, quindi per il fuoristrada ci aiutano gli alberobellesi Nicola Pugliese, Vito Sgobba, Lorenzo Moliterni, Francesco Ciccone, che pur non essendo tesserati con noi sono semplicemente dei grandissimi amici, prima ancora dei colori sociali. Tra quattro settimane – conclude il presidente della SPES - i trulli saranno nuovamente protagonisti delle due ruote: il 24 marzo ci sarà infatti la 24esima “Alberobello-Murge”, la classica del granfondismo su strada in Puglia, storicamente la seconda più vecchia dopo Manfredonia, molto conosciuta nel panorama internazionale e capace di attirare qui in Puglia molta gente dal nord».

BUONA LA PRIMA PER L’IRON BIKE – Sprizza di gioia l’ideatore dell’Iron Bike Maurizio Carrer: «Complimenti all’organizzazione perché dopo la giornata di sabato tanti avrebbero rinunciato anche ad uscire di casa, c’erano 2 gradi, neve e vento ed era facilissimo scoraggiarsi. Siamo riusciti con la loro collaborazione a portare a casa una bella manifestazione. Certamente si poteva fare di più, ma noi abbiamo sempre voglia di migliorare. Qui ad Alberobello ci si sente in armonia in famiglia. Spero che per le prossime edizioni il meteo possa essere più clemente affinché nessuno si lasci intimorire. Questa zona è di seria A, bisogna continuare di questo passo, non si può che crescere».

TUTTI I VINCITORI DI CATEGORIA – Zeila Ruggiero (MTB San Pietro Salis Bike) vince al debutto nella categoria femminile regina, donne élite, mentre Simona Quarta (MTB Martano) ha regolato un folto gruppo di donne master. Tra gli juniores dietro l’ottimo Angelo Tagliente (Ciclisport 2000) si sono aggiudicati il montepremi speciale il suo compagno di squadra Cristian Roberti e Vito Daniele Alberga (Pro.Git. Cycling Team). Nella famiglia dei cicloamatori il ruvese Giacomo Scardigno (New Bike Andria) si è già dimostrato protagonista degli ELMT (19-29 anni) tornando a far visita al gradino più alto del podio. Graziano Notarangelo, da Monopoli (NRG Bike) ha regolato la categoria M2 (35-39 anni) mentre Ermanno Laneve, della locale NCT Alberobello si è aggiudicato la M3 (40-44 anni). Alessandro Fittipaldi (Ciclisport 2000) è il miglior esponente della M4 (45-49 anni), Gaetano Soriano (Oroverde Bitonto) della M5 (50-54 anni) e Antonio Lorusso (Chialà Locorotondo) della M6. Grande battaglia anche tra i biker più esperti, con Giuseppe Lazzazera (GS Fausto Coppi Acquaviva) vincitore della M7 e Luciano Dell’Aquila (MTB Club Bari) leader della M8.
Tra gli escursionisti, infine, ha vinto l’altamurano Vito Laterza. Nella gara speciale dedicata alle E-Bike, bici con pedalata elettricamente assistita, disputata separatamente dalla gara principale, ha trionfato Emanuele Losacco (Amicinbici Losacco Bike) su Angelo Stanisci (Nocinbici) e Gianluigi Sforza (Orme Bike Altamura). Un pezzo integrante del circuito in cui l’Iron Bike crede fortemente per il futuro.

STAGE GIOVANILE – Il percorso del 7° Trofeo Bosco Calmerio ha ospitato in parallelo anche lo stage delle categorie giovanili Esordienti ed Allievi in vista della prima prova di Coppa Italia. Guidati da Piero Loconsolo, tecnico federale, circa 25 tra ragazzi e ragazze hanno vissuto un ritiro di due giorni finalizzato a fare gruppo e a mettere a a fattor comune le conoscenze. Si parte da qui per costruire il futuro di una Puglia che sia d’esempio: unita, vivace e, chissà, anche vincente. 

APPUNTAMENTO A CASTEL DEL MONTE – Sarà un marzo molto intenso quello degli amanti della mountain bike e del ciclismo in fuoristrada. Comincerà tra quindici giorni a Castel del Monte una pedalata tutta murgiana che toccherà anche Altamura e Bitonto. In casa New Bike Andria è un gran fermento per l’allestimento del percorso ai piedi del Maniero Federiciano, patrimonio Unesco. Sarà possibile testare il tracciato nelle prove ufficiali del percorso che si terranno domenica 3 marzo con raduno e partenza presso il parcheggio della chiesa Santa Maria del Monte (difronte la sala ricevimenti Parco degli Svevi) alle ore 8:00.

Calcio a 5: l'Olympique Ostuni pareggia contro Monte Sant'Angelo e resta primo

OSTUNI (BR). Finisce in parità la gara che vede l’Olympique affrontare un Monte Sant’Angelo sicuramente non in uno dei suoi momenti migliori. E’ un piccolo stop che, tuttavia, non frena eccessivamente la corsa della squadra allenata da Vito Basile, che mantiene la prima posizione a 49 punti, aspettando il recupero dell’Editalia, impegnata martedì nell’ostica trasferta di Conversano. Fiorentino e compagni partono con il piede giusto, passando in vantaggio grazie a Ferri, che torna al gol dopo aver realizzato la marcatura decisiva del derby contro il Brindisi.

A metà della prima frazione, Monte Sant’Angelo riacciuffa il match grazie e Ortuso. Arrivano poi in rapida successione il gol di Schiavone, che riporta avanti l’Olympique e la seconda rete di Ortuso, che permette agli ospiti di andare negli spogliatoi sul punteggio di 2-2. Il rientro in campo vede l’Ostuni che tenta di imporre il proprio gioco e che torna nuovamente avanti grazie alla doppietta di Ferri cui, tuttavia, si contrappone l’immediata risposta di un Ortuso che pare incontenibile. L’Olympique subisce il colpo del terzo pareggio e si fa sopraffare dalla solidità dei biancazzurri, che passano avanti grazie a Raffaele Ortuso.

Gli ospiti paiono destinati a dilagare quando De Sio con la sua rete porta il risultato sul 3-5, ma è in questo momento che Ricky Ferri risale prepotente mente in cattedra e, dopo aver accorciato le distanze praticamente subito dopo il calcio d’inizio, riequilibra nelle battute finali la vicenda e regala all’Ostuni un punto quantomeno prezioso per consolidare il distacco con Bitonto ed Editalia, uscita con le ossa rotte nella trasferta di Mola.

Serie D, Bari-Acireale 1-1: i galletti trissano il pari al San Nicola

(credits: Ssc Bari)
di NICOLA ZUCCARO - Non c'è due senza tre. Il titolo di una celebre pellicola cinematografica fa al caso del Bari che, dopo lo 0-0 con la Turris del 14 ottobre ed il 2-2 con il Roccella risalente al 23 dicembre 2018, pareggia per la terza volta in questo campionato fra le mura amiche del San Nicola. A fermare i galletti non solo l'errato approccio alla gara, come rilevato da Mister Giovanni Cornacchini nel consueto punto del post gara, ma anche un Acireale che, abile nello sfruttare gli spazi concessi dal centrocampo barese, passa per prima in vantaggio al 19' con Manfrè Cataldi, autore di un tiro cross che sorprende Marfella. 

La reazione del Bari al momentaneo 0-1 si fa più veemente in una ripresa nel corso della quale la tenacia espressa dai padroni di casa viene parzialmente premiata al 28' dall'inzuccata a firma di Pasquale Iadaresta su cross di Brienza. L'ex attaccante del Latina, nel dedicare alla propria famiglia la sua prima rete con la maglia biancorossa e nel precedere Mister Cornacchini in sala stampa, per mezzo dei giornalisti garantirà alla tifoseria che i 2 punti persi nel pomeriggio di domenica 24 febbraio saranno prima o poi recuperati. 

Ragion per cui, la " promessa" pronunciata da Iadaresta rappresenterà quella motivazione in più per tornare a vincere, anche lontano dal San Nicola, nel confronto esterno con il Città di Messina previsto per le ore 14.30 di domenica 3 marzo. Vincere in casa dei messinesi potrà consentire al Bari di nuovamente allungare il margine di vantaggio sulla Turris. La compagine campana è tornata a -9 dai pugliesi a seguito dell'1-0 ottenuto sul campo della Cittanovese.

Serie D, Bari-Acireale 1- 1: i galletti trissano il pari al S.Nicola

(credits: Ssc Bari)
di NICOLA ZUCCARO - Non c'è due senza tre. Il titolo di una celebre pellicola cinematografica fa al caso del Bari che dopo lo 0-0 con la Turris del 14 ottobre ed il 2-2 con il Roccella, risalente al 23 dicembre 2018, pareggia per la terza volta in questo campionato fra le mura amiche del San Nicola. A fermare i galletti non solo l'errato approccio alla gara, come rilevato da Mister Giovanni Cornacchini nel consueto punto del post gara, ma anche un Acireale che, abile nello sfruttare gli spazi concessi dal centrocampo barese, passa per prima in vantaggio al 19' con Manfrè Cataldi, autore di un tiro cross che sorprende Marfella.

La reazione del Bari al momentaneo 0-1 si fa più veemente in una ripresa nel corso della quale la tenacia espressa dai padroni di casa viene parzialmente premiata al 28' dall'inzuccata a firma di Pasquale Iadaresta su cross di Brienza. L'ex attaccante del Latina, nel dedicare alla propria famiglia la sua prima rete con la maglia biancorossa e nel precedere Mister Cornacchini in sala stampa, per mezzo dei giornalisti, garantirà alla tifoseria che i 2 punti persi nel pomeriggio di domenica 24 febbraio saranno prima o poi recuperati.

Ragion per cui, la " promessa" pronunciata da Iadaresta rappresenterà quella motivazione in più per tornare a vincere, anche lontano dal San Nicola, nel confronto esterno con il Città di Messina previsto per le ore 14.30 di domenica 3 marzo. Vincere in casa dei messinesi potrà consentire al Bari di nuovamente allungare il margine di vantaggio sulla Turris. La compagine campana è tornata a -9 dai pugliesi a seguito dell'1-0 ottenuto sul campo della Cittanovese.

Superbike: Alvaro Bautista vince in Australia la prima gara del mondiale

Novità nel Mondiale Superbike: Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) con la nuova Ducati Panigale V4 R, ha vinto sul circuito australiano di Philip Island la prima gara stagionale del campionato. Il pilota spagnolo ha preceduto sul traguardo, con un vantaggio di quasi 15 secondi, il campione del mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR), secondo, e l’italiano Marco Melandri(GRT Yamaha WorldSBK / Yamaha YZF R1), in terza posizione.

Álvaro Bautista diventa così il quarto pilota della storia del WorldSBK a vincere una gara al debutto assoluto nella categoria, prima di lui l’impresa era riuscita solo a Yuichi Takeda (1996), John Kocinski (1996) e Max Biaggi (2007). Il circuito di Phillip Island è storicamente molto stressante per i pneumatici che vengono sottoposti ad un elevato stress termico e meccanico, soprattutto sul lato sinistro. Per questo motivo, su questo circuito molto di più che in altri, fondamentale è la messa a punto delle moto e la capacità del pilota di gestire gli pneumatici per la durata gara. Il neo acquisto del team Aruba.it Racing - Ducati ha sorpreso tutti per la rapidità con cui si è saputo adattare alla nuova moto e alle nuove gomme Pirelli. 

Contro l'Acireale il Bari alla prova del 4 al San Nicola

(credits: Ssc Bari)
di NICOLA ZUCCARO - E' il 9 gennaio 1994 quando al San Nicola Joao Paulo fallisce dal dischetto al 90' la rete dell'1-0 che avrebbe potuto consegnare al Bari la vittoria ai danni dell'Acireale. Sono passati 25 anni da quel pomeriggio infelice per i colori biancorossi e cancellare questo amarcord costituirebbe il punto dal quale il Bari dovrà ripartire per puntare alla quarta vittoria interna consecutiva del Girone di ritorno della Serie D 2018-2019. 

 Alle 14.30 di domenica 24 febbraio 2019, il Sig. Tommaso Zamagni della Sezione di Cesena (arbitrò Bari-Palmese 1-0 del 18 novembre 2018), dirigerà un incontro tutt'altro che facile per i galletti alle prese con un avversario che galvanizzato dagli ultimi due successi (4-3 il 10 febbraio sul campo della Sancataldese e 2-0 in casa contro la Cittanovese e risalente a sabato 16 febbraio) vorrà conservare il ruolo di terza forza del Girone I. 

Per confermare questa posizione, la compagine siciliana sarà seguita nel capoluogo pugliese da circa 500 tifosi per un esodo dei tifosi ospiti senza precedenti nell'attuale e secondo torneo di quarta Serie al quale partecipa il Bari.

Serie A, il Milan asfalta l'Empoli: 3-0 nel nome di Piatek

di PIERO CHIMENTI - Il Milan vince 3 a 0 contro l'Empoli allungando a otto la striscia positiva, che la porta a meno 1 dal terzo posto dell'Inter. Dopo un primo tempo a reti inviolate, il vantaggio rossonero arriva ad inizio ripresa al 49' con il solito Piatek che sfrutta al meglio il suggerimento centrale di Calhanoglu. Il raddoppio non si fa attendere ed arriva 2 minuti dopo con un pallonetto di Kessiè. Il game over al 67' con Castillejo che su suggerimento di Conti beffa Dragowski sul primo palo.