Covid-19, Pallanuoto: rinviata Pro Recco Mladost Zagabria di Coppa dei Campioni

di FRANCESCO LOIACONO - Rinviata per il Coronavirus la partita di Coppa dei Campioni di pallanuoto maschile tra la Pro Recco e i croati del Mladost Zagabria. La gara doveva svolgersi a Bari allo Stadio del Nuoto il 21 Aprile. Presto la Federazione Internazionale di pallanuoto dovrà decidere una nuova data o se annullare il match in modo definitivo. Dipenderà da come si evolverà l’emergenza Coronavirus.

La Pro Recco è seconda in classifica con 20 punti, il Mladost Zagabria è terzo a 19 punti. E’
sospeso fino al 3 Aprile il campionato di Serie B di pallanuoto maschile. In questo torneo gioca la Waterpolo Bari che è terza in classifica insieme al San Mauro. L’obiettivo della squadra pugliese allenata da Alessandro De Bellis è la qualificazione ai play off per la promozione in A/2. La Federazione Italiana Pallanuoto dovrà decidere presto se questo torneo potrà riprendere o no. Ma prima si dovranno aspettare gli sviluppi della grave situazione del Coronavirus.

Calcio. Zenga: "I tagli degli stipendi? Quando ho firmato il contratto con il Cagliari abbiamo messo una clausola di buon senso"

(Ansa)
"I tagli degli stipendi? Mi spiace che ci stiamo focalizzando sui soldi e sul problema reale, e cioè risolvere il brutto momento. Leggere di soldi e tagli penso sia secondario: quando ho firmato il contratto con il Cagliari lo scorso 3 marzo, abbiamo messo una clausola di buon senso che riguardava proprio questo periodo. Le persone intelligenti vagliano e pensano, ed il presidente Giulini ed io lo abbiamo fatto. Mi sembrava corretto pensarci prima e a me piace pensare alle soluzioni, non al problema stesso" ha dichiarato l'allenatore del Cagliari, Walter Zenga, parlando del momento legato all’emergenza per la pandemia di Covid-19 che sta portando società e calciatori a concordare una riduzione dei salari. 

"Mi auguro che si riparta, perché significherebbe che il virus è stato sconfitto e si darebbe gioia alle persone, ammesso che la gente torni negli stadi. Ma la preparazione sarà differente perché i calciatori arriverebbero da due mesi chiusi in casa senza un allenamento specifico. E si dovrà considerare che non potranno esserci delle amichevoli, se non in determinate condizioni, e che si giocheranno 12-13 partite in uno spazio molto ristretto. Per ritornare alla vita normale, le persone normali ci metteranno tempo. Io non ho mai pensato di poter tornare a giocare il 3 maggio, mi sembra una data ristretta: ma se la Fifa ha dato alle federazioni la possibilità di discutere di un ritorno oltre il 30 giugno, se tutte le cose tornano a posto e giochiamo d’estate in uno spazio breve, ma chi se ne frega delle vacanze. D’altronde, siamo tutti estimatori del calcio inglese, e loro giocano in qualunque momento della stagione. Non è che ci alziamo alle 5 del mattino per scaricare i camion. Se giocheremo 14 mesi, Mancini è tanto bravo che saprà mettere assieme i giocatori e fare un grande europeo nel 2021" ha dichiarato sempre Walter Zenga ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su RadioUno.

Motogp. Dovizioso: "In Qatar ce la saremmo giocata"

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"In Qatar ce la saremmo giocata, ma se sentivi gli altri piloti dicevano la stessa cosa e quindi c’erano almeno sei-sette possibili vincitori. Tutti si sentivano messi abbastanza bene dopo i test in Qatar, ma alla fine è la gara che conta e l’aver lavorato sugli aspetti che ti servono per vincerla, perché il livello si è alzato molto di più. Tutte le moto hanno alzato l’asticella e possono vincere e ci sono molti piloti talentuosi che possono farlo. Sono i piccoli particolari a decidere sei hai lavorato bene" ha dichiarato il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso.

"Noi piloti arriviamo da più di due mesi di stop e dobbiamo riprendere il feeling con la moto e la prima pista dove vai è difficile, perché in Malesia c’è tanta umidità e potrebbe piovere e non è detto che potrai sfruttare tutti e tre i giorni per provare quello che serve, perché c’è tanto materiale e devi mettere insieme tanti piccoli aspetti e quando credi di capire in che direzione andare ecco che arriva la prima gara ed il tempo è poco e quella del Qatar non è una pista per decidere che materiale usare. Se saremo in tanti a lottare per il campionato potrebbe essere un vantaggio se hai qualcosina in più, perché inserendosi altri piloti in mezzo, puoi guadagnare punti per il campionato sugli avversari. Ma quest’anno ci saranno più piloti in lotta per il campionato. L’anno scorso fino a metà stagione, eravamo io, Marquez e Rins i piloti che potevamo farcela, ma dalla seconda metà si sono inseriti i piloti Yamaha che spesso ci sono arrivati davanti. Confermandosi anche nei test pre campionato dove sono stati davanti e quindi ci sono altri quattro piloti che possono lottare per il campionato. La possibilità di vincere c’è e deve esserci, sennò non avrebbe senso correre. Ma è difficile perché la passata stagione Marc non ha dato possibilità a nessuno di provarci. Io ho tenuto duro ma a Barcellona con quella caduta di gruppo le cose sono un po’ cambiate eppoi non eravamo tanti veloci per giocarcela. Ma il nostro sport è bello perché altri quattro-cinque piloti possono giocarsi il campionato. C’è tanta tecnica ma è uno sport su due ruote e quindi possono esservi le cadute e, poi man mano che va avanti hai la possibilità di indirizzare il campionato nella tua direzione. Non ho ancora il contratto per il prossimo anno. Vedremo. Quando hai corso con le MotogGP che sono dei prototipi non hai voglia di passare ad una categoria che è derivata dalla produzione. Caso mai alle quattro ruote, con discipline che ti danno la stessa adrenalina come i rally o i rallycross. E rimanendo alle due ruote al motocross" ha dichiarato lo stesso Andrea Dovizioso a Sky Sport24. 

Coronavirus: rinviato il Golden Gala di atletica

(Getty Images)
di FRANCESCO LOIACONO -  E’ stato rinviato a data da destinarsi il Golden Gala di atletica leggera per l’emergenza Coronavirus. Il meeting si doveva disputare il 26 Maggio allo Stadio “San Paolo” di Napoli. Gli organizzatori hanno deciso di sospendere questo evento per tutelare la salute degli atleti dei giornalisti e degli spettatori.

La Diamond League di atletica leggera inizierà il 7 Giugno con il meeting di Eugene negli Stati Uniti d’America. Si proseguirà l’11 Giugno con la riunione di Oslo in Norvegia e il 13 Giugno col meeting di Parigi in Francia. Rinviati a data da destinarsi i Mondiali Under 20 di atletica leggera che dovevano disputarsi a Nairobi in Kenya in Africa dal 7 al 12 Luglio, e al 2021 gli Europei Under 18 di atletica leggera che si dovevano svolgere in Italia a Rieti nel Lazio dal 6 al 19 Luglio 2020.

Calcio: la Juventus riduce gli ingaggi ad allenatore e squadra per l'emergenza coronavirus

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Novità in casa Juventus: è stata, infatti, raggiunta un’intesa con i calciatori e l’allenatore della Prima Squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva in ragione dell’emergenza coronavirus che sta impedendo lo svolgimento dell’attività sportiva.

"L’intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. Nelle prossime settimane saranno perfezionati gli accordi individuali con i tesserati, come richiesto dalle normative vigenti. Gli effetti economici e finanziari derivanti dall’intesa raggiunta sono positivi per circa euro 90 milioni sull’esercizio 2019/2020. Qualora le competizioni sportive della stagione in corso riprendessero, la Società e i tesserati negozieranno in buona fede eventuali integrazioni dei compensi sulla base della ripresa e dell’effettiva conclusione delle stesse. La Juventus ringrazia i calciatori e l’allenatore per il senso di responsabilità dimostrato in un frangente difficile per tutti" si legge nella nota della squadra.

Calcio. Ceferin: "In questo momento drammatico la cosa più importante è la salute"

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"In questo momento drammatico la cosa più importante è la salute, uscire da questa crisi. Il calcio interrotto simboleggia che l’Europa e il mondo si sono fermati" ha dichiarato il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, in un’intervista rilasciata a 'Repubblica'.

"Sacrificare l’Europeo ha mostrato che ogni emergenza è la nostra e che ogni club è il nostro. La videoconferenza con Eca, Leghe, Fifpro e federazioni è stata una fantastica dimostrazione di unità e solidarietà. Questa situazione terribile rivela chi le possiede e chi no: il calcio europeo è unitissimo. Nessuno sa quando la pandemia finirà. La Uefa ha il piano A, B o C: siamo in contatto con le leghe, con i club, c’è un gruppo di lavoro. Dobbiamo aspettare, come ogni altro settore. Con il presidente Fifa Infantino siamo solidali. È molto importante dimenticare interessi personali e disaccordi. Non sapendo quando finirà la pandemia, non possiamo avere un piano definitivo. Per ora ne abbiamo diversi. Non si può paragonare il sacrificio di Euro2020, principale introito per 50 federazioni su 55, con quello del Mondiale per club, che ancora non esiste. Ma era la decisione giusta. Le opzioni sono ricominciare a metà maggio, a giugno o anche a fine giugno. Se non ci riusciamo probabilmente la stagione sarà persa. C’è anche la proposta di finire questa stagione all’inizio della prossima, che comincerebbe un po’ più tardi. Vedremo la migliore soluzione per leghe e club. Se i club iniziano a giocare, anche noi possiamo finire le coppe. Si possono sfruttare le stesse date, nello stesso giorno di potrebbe giocare per esempio Milan-Inter, ma anche Barça-Juve, è una situazione speciale e unica. Se la stagione ricominciasse, servirebbe un compromesso: che i contratti scadano più avanti e che il periodo per i trasferimenti slitti. Se la prossima stagione dovesse slittare, ci sarebbe il problema di Euro2021: penso che partirà l’11 giugno. Se necessario, i club dovranno adeguare il numero di partite, ma è troppo presto per dire qualcosa. Siamo in contatto con le leghe. Il gruppo operativo lavora notte e giorno. Ora non sappiamo se riprenderemo, col pubblico o senza. Se non ci fosse alternativa, sarebbe meglio finire comunque i campionati. Posso dire che non penso alle finali delle coppe europee a porte chiuse. I problemi nazionali spettano alle singole leghe. A livello internazionale io penso che non siano necessarie nuove competizioni per club: le abbiamo già. Il calendario è già pieno. Per l’Europeo dovevamo esaminare più di 100 contratti, parlare con sponsor e broadcaster. Non si fa in un giorno. Quando c’è stata Valencia-Atalanta, si giocava ancora dappertutto in Europa. Era a porte chiuse e sui tifosi radunati davanti allo stadio la giurisdizione era delle autorità spagnole. Ho sentito una critica idiota per l’andata a Milano. Il 19 febbraio nessuno sapeva che la Lombardia sarebbe stata il centro dell’epidemia. Chi eravamo per dire non si gioca? Ci sono autorità preposte. In questi giorni si parla molto del taglio degli stipendi: i contratti sono tra giocatori e club. Ma di questa crisi tutti soffriremo le conseguenze. Non c’è spazio per gli egoismi: vedremo quanta solidarietà c’è. Molti giocatori sono d’accordo. Dovrebbe essere prolungato il mercato".

Galatasaray, l'allenatore Fatih Terim positivo al Covid 19

di FRANCESCO LOIACONO - Nella serie A turca l’allenatore del Galatasaray Fatih Terim è risultato positivo al Coronavirus. E’ in quarantena in ospedale a Istanbul e sta bene. Terim ha 66 anni. E’ molto noto in Italia. Ha allenato in Serie A nel 2000 la Fiorentina e nel 2001 il Milan. Nella sua carriera di tecnico Terim ha allenato anche la Turchia per due volte. Dal 2005 al 2009 e dal 2013 al 2017.

Il Galatasaray è secondo in classifica con 50 punti ed è in corsa per la qualificazione alla Champions League della prossima stagione. Due squadre sono al primo posto, il Trabzonspor e il Basaksehir a 53 punti. Il Campionato di Serie A della Turchia è sospeso per l’emergenza Coronavirus e se ci saranno le condizioni di sicurezza necessarie per i calciatori, i giornalisti e gli spettatori potrebbe riprendere ad Aprile o a Maggio.