Tennis, Amburgo: Fabio Fognini vola al secondo turno


FRANCESCO LOIACONO
- Nel primo turno del torneo ATP 500 di Amburgo di tennis Fabio Fognini vince 6-3 3-6 7-6 con lo sloveno Aljaz Bedene. Il tennista ligure è efficace con i pallonetti e i top spin. E’ determinante con il servizio il rovescio lungo linea e i passanti incrociati. Luca Nardi eliminato 6-2 6-1 dallo spagnolo Pablo Carreno Busta. 

L’altro spagnolo Carlos Alcaraz supera 3-6 6-1 7-6 l’austriaco Nicola Kuhn. Il finlandese Emil Ruusuvuori prevale 7-5 6-4 con l’argentino Diego Schwartzman. Il russo Aslan Karatsev si impone 6-4 6-0 con il georgiano Nikolosz Basilashvili. L’olandese Tallon Griekspoor si aggiudica 7-6 7-5 l’incontro con il danese Holger Rune.

FCI Puglia: seconda prova del Challenge Puglia Pista a Barletta il 20 luglio


BARLETTA - Secondo appuntamento presso il velodromo Lello Simeone di Barletta col Challenge Puglia Pista in programma mercoledì 20 luglio (domani) con l’assegnazione delle maglie di campione regionale FCI Puglia solo per le categorie esordienti, allievi e juniores. 

Con la regia organizzativa dell’Andria Bike, il programma prevede il ritrovo alle 14:30 presso l’impianto barlettano e lo svolgimento delle gare scratch e giro cronometrato per le categorie giovanissimi G4-G5-G6, a seguire le prove di tempo race, eliminazione e corsa a punti per esordienti, allievi e juniores (omnium endurance). 

Il Challenge Puglia Pista si chiuderà il 27 luglio con l’organizzazione della terza ed ultima prova a cura del Team MM Bike Andria-Resto al Sud.

Tennis, Amburgo: Lorenzo Musetti vola al secondo turno


FRANCESCO LOIACONO -
Nel primo turno del torneo ATP 500 di Amburgo di tennis Lorenzo Musetti vince 6-7 7-6 6-3 col serbo Dusan Lajovic. Il torinese è efficace col servizio e i passanti incrociati. E’ decisivo col rovescio e i top spin. Lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina supera 6-4 6-4 l’olandese Botic Van De Zandschulp.

Tra le donne nel primo turno l’argentina Maria Carle vince 7-5 3-6 6-2 con l’ucraina Eva Lys. La russa Anastasia Potapova supera 7-5 6-3 l’altra russa Varvara Gracheva. La ceca Barbora Krejcikova prevale 6-2 6-4 con l’olandese Suzan Lamers. La svedese Rebecca Peterson si impone 6-3 6-0 con l’altra ucraina Kateryna Baindl.

Europei calcio femminile: l'Italia perde 1-0 col Belgio ed è eliminata

(via Nazionale femminile di calcio fb)
FRANCESCO LOIACONO - Nel Girone D degli Europei di Calcio Femminile in Inghilterra l’Italia perde 1-0 a Manchester col Belgio ed è eliminata. Nel primo tempo al 1’ Cristiana Girelli va vicina al gol. All’8’ Elena Dhont del Belgio non concretizza una buona occasione. Al 18’ Manuela Giugliano con una conclusione da fuori area non inquadra la porta. 

Nel secondo tempo al 3’ il Belgio passa in vantaggio con Tine De Caigny con una conclusione in diagonale. Al 6’ Cristiana Girelli colpisce la traversa. Il Belgio si qualifica per i quarti di finale dove sfiderà la Svezia. Nell’altra gara del Girone D la Francia, che era già qualificata per i quarti di finale dove affronterà l’Olanda, pareggia 1-1 con l’Islanda.

Paulo Dybala è della Roma


NICOLA ZUCCARO -
Paulo Dybala è un nuovo calciatore della Roma. L'attaccante argentino - fonte Sky - ha accettato nella notte italiana l'offerta di un triennale da 6 milioni annui bonus compresi. Dopo essersi svincolato dalla Juventus lo scorso giugno, Dybala ha ceduto al pressing dell'allenatore della Roma Mourinho, pronto ad accoglierlo in Portogallo, sede del ritiro della stessa compagine e presso la quale l'ex juventino si sottoporrà alle visite mediche. 

La Roma si è assicurata le prestazioni di Dybala, bruciando Inter e Napoli nella concorrenza.

Euro volley U21 donne: a Cerignola l'Italia di Luca Pieragnoli è campione d'Europa


CERIGNOLA (FG) - E' un risveglio da campionesse d'Europa quello delle ragazze di Luca Pieragnoli che qualche ora fa a Cerignola hanno conquistato l'oro europeo U21 femminile a conclusione di una giornata che ha regalato alle nazionali azzurre ben quattro medaglie d'oro in giro per il mondo.L’Italia U21 femminile di Luca Pieragnoli trionfa a Cerignola mettendosi al collo l’oro europeo dopo una splendida cavalcata fatta di sole vittorie, conclusa questa sera con la vittoria in finale con la Serbia per 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11).

Nella meravigliosa cornice del Pala Tatarella, col tutto esaurito tricolore, Bartolucci e compagne hanno avuto nuovamente la meglio sulla temutissima Serbia, già battuta nella fase a gironi, così come lo scorso anno nella finale mondiale di Rotterdam. L’Italia conquista quindi la prima storica edizione dell’Europeo di questa categoria nella calda e passionale Cerignola, che ha risposto presente così come la città di Andria, altra sede di questo Europeo per la fase a gironi.

A trascinare le azzurre al trionfo europeo la solita Omoruyi, in una vittoria ancora una volta merito dell’intero gruppo come sottolineato più volte in questa settimana dal tecnico toscano Pieragnoli. A salire sul terzo gradino del podio è invece la Turchia che nel pomeriggio ha battuto la Polonia al tiebreak.

L’Italia si mette al collo un’altra medaglia nella storica domenica della pallavolo azzurra, a coronare una giornata incredibile, fatta di altre tre medaglie d’oro, una in VNL e due europee U18M, U22M.

Il commento alla vittoria in VNL del pugliese Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo, risuona come un mettere in evidenza il momento importante del movimento pallavolistico: “Sono molto commosso per questo bellissimo trionfo – ha esultato il presidente della Fipav, Giuseppe Manfredi – perché questa squadra continua a farci sognare, anzi fa sognare tutta Italia. Sono felice per le ragazze, per lo staff che ha lavorato molto bene per ottenere un successo che non avevamo mai raggiunto. Questi trionfi sono sempre frutto di un grande lavoro sia dirigenziale che tecnico e per questo oltre a ringraziare staff e squadra, ringrazio anche il Consiglio Federale e tutta la nostra struttura tecnica che lavora ogni giorno per elevare il livello delle nostre nazionali. Spero che questi successi uniscano tutti il movimento per consentire alla federazione di lavorare nella giusta maniera per programmare un futuro ancor più radioso. Questa vittoria è dedicata a tutte le società e i dirigenti di quelle società piccole e grandi che quotidianamente lavorano per fare della pallavolo uno degli sport più vincenti dello sport italiano”.

L’indimenticabile giornata del PalaTatarella era iniziata con la pirotecnica “finalina” che ha premiato con la medaglia di bronzo la Turchia, salita sul terzo gradino del podio a discapito della Polonia, superata al 3-2 con parziali di 21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10.

Tra i premi individuali spiccano quelli riservati alle schiacciatrici azzurre Omoruyi (Mvp) e Cagnin, ed alla centrale Graziani. La miglior palleggiatrice della competizione è la serba Tisma, accompagnata dalla connazionale centrale Malesevic e dalla schiacciatrice Tica. A completare il dream team anche due atlete turche, il libero Guctekin e l’opposto Kurt.

La serata si è conclusa con una grande festa, animata dai tifosi sugli spalti e dalle squadre in campo, avvolte orgogliosamente tra le proprie bandiere, tra sorrisi, abbracci e foto di gruppo. Tutti insieme per un’istantanea che appartiene già alla storia dello sport di Puglia e di tutta l’Italia.

Tabellino

Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11)
Italia: Omoruyi 19, Graziani 6, Diop 17, Cagnin 12, Nwakalor 4, Monza; Armini (L), Frosini 1, Bartolucci 3, Marconato 4, Nardo, Bolzonetti. All. Pieragnoli.
Serbia: Tisma 4, Tica 21, Osmajic 16, Taubner 11, Kockarevic 4, Malesevic 11; Gocanin (L), Mandovic, Savicevic, Vrceli, Cvetkovic, Novosel. Ne: Grabij, Pakic (L). All. Boricic.

Arbitri: Miklosic (SLO), Medvid (UKR)
Durata Set: 22’, 23’, 24’, 25’. 21’
Italia: 5 a, 13 bs, 9 mv, 31 et
Serbia: 2 a, 16 bs, 7 mv, 30 et

Dichiarazioni


Luca Pieragnoli (Allenatore Italia U21): “È una vittoria splendida perché c’era una cornice fantastica! Ancora di più, perché tutte le vittorie hanno un sapore particolare, ma questa in casa, con un pubblico così, con la gente di Puglia e Cerignola che ci ha messo il cuore, diciamo che non raggiungere l’obiettivo pieno sarebbe stato un colpo al cuore per tutti. Quindi sono doppiamente felice. E come dice Caparezza, in Puglia non ci si viene solo per venire a ballare, ma ci si viene perché c’è della gente splendida”

Loveth Omoruyi (Schiacciatrice Italia U21): “Siamo emozionatissime e stanchissime. Negli ultimi giorni abbiamo fatto quindici set, ne è valsa la pena. Siamo riuscite a portare a casa questa vittoria partendo sempre un po’ in deficit, con un set in meno, ma siamo contentissime adesso festeggiamo. La dedico ai miei fratelli, agli amici, alle mie compagne di squadra di quest’anno che mi hanno migliorata tanto e sono loro grata”

Valentina Bartolucci (Palleggiatrice Italia U21): “Non so cosa dire davvero! È un’emozione incredibile, penso che le mie lacrime di gioia possano dire tutto quello che stiamo provando in questo momento. Siamo veramente felici. Stiamo sognando ad occhi aperti. È stata una finale complicata, era ovvio che lo fosse, poi le avevamo già incontrate nel girone con lo stesso risultato, ed era difficile ripetersi. Però voglio fare i complimenti alla mia squadra perché siamo state davvero brave. Questo è un gruppo meraviglioso, si lavora benissimo e c’è grande sintonia, saranno per sempre nel mio cuore”

Emma Graziani (Centrale Italia U21): “Anche oggi è stata una partita faticosissima. Sapevamo che non sarebbe stata facile, perché la Serbia è un avversario molto forte, ma penso che ci siamo guadagnate quest’oro. Ce l’abbiamo messa davvero tutta, ci abbiamo creduto con tutto il cuore e siamo riuscite a vincere questo oro”.

Martina Armini (Libero Italia U21): “E’ un oro che ci siamo guadagnate partita dopo partita. Ogni volta che siamo scese in campo ci abbiamo messo il cuore, altrimenti tutti questi 3-2 vinti non ci sarebbero stati. Siamo una squadra forte e lo abbiamo dimostrato anche l’anno scorso, ma dovevamo replicare anche quest’anno. Un applauso a noi, a tutto lo staff perché siamo stati fortissimi”

Boricic Marijana (Allenatore SerbiaU21): “L’Italia è una squadra fortissima, ha dimostrato di essere più forte, non solo in questa competizione. Vi ringraziamo per i complimenti che ci avete riservato, abbiamo fatto davvero una bellissima partita, ma non è bastato”

Doganci Mustafa Suphi (Allenatore Turchia U21): “La partita di ieri contro l’Italia era contro una squadra veramente forte, era una sfida molto difficile. Oggi le ragazze erano davvero stanche, ma durante il tiebreak hanno parlato tra di loro, si sono riprese e hanno combattuto fino a questo traguardo. È stata una bella manifestazione in un bel posto in cui giocare, e anche la spinta della folla ha fatto la differenza”.

I Mondiali Masters di Orienteering salutano il Gargano


(credits: Mancini Agency)

PESCHICI (FG) - Le capacità strategiche di uno scacchista unite alle doti atletiche di un runner, alla ricerca del miglior percorso, tutto da tracciare, con il solo ausilio di mappa e bussola. Queste le abilità messe in campo dai 3mila atleti, dai 35 ai 95 anni, provenienti da 40 Paesi e più della metà scandinavi, protagonisti dei World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35, che si chiudono in Gargano con l’assegnazione dei titoli Long distance.

Con l’organizzazione della International Orienteering Federation, Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato WMOC, la manifestazione ha potuto contare sulla collaborazione di Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, insieme ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella). A Peschici la cerimonia di chiusura, alla presenza del Sindaco Francesco Tavaglione, dell’Assessore allo Sport Luca Esposito e di Isabella Damiani di Vico del Gargano in rappresentanza della Regione Puglia.

“Dopo 14 anni di attesa siamo riusciti a coronare un sogno, è stato un grande Mondiale – ha dichiarato Gabriele Viale, Direttore Generale del Comitato WMOC 2022 – Abbiamo portato 3mila atleti da 40 Paesi a godere delle tecnicità dei borghi pugliesi e della Foresta Umbra, unica al mondo da un punto di vista orientistico. Abbiamo innescato un percorso importante per il futuro della destagionalizzazione turistica in quanto questa disciplina si pratica molto nei Paesi Scandinavi in primavera e in autunno. Devo ringraziare tutto lo staff e l’organizzazione, la cui forza si è basata sul mix vincente tra risorse tecniche, con 30 anni di esperienza organizzativa, e giovani leve con il loro linguaggio moderno e tecnologico. Abbiamo fatto sistema con FISO Puglia e le istituzioni, in particolare il Comando dei Carabinieri e la Protezione Civile di Vieste, il Distaccamento Aeronautico Jacotenente, il Reparto Carabinieri Biodiversità, l'ARIF e le Polizie Municipali dei 14 Comuni coinvolti. Abbiamo e ho lavorato personalmente al 110% per portare a termine questo progetto, nonostante le difficoltà riscontrate, ma soprattutto per trasmettere a livello internazionale l’identità straordinaria della Puglia e del Gargano”.

(credits: Mancini Agency)
“Una grande partecipazione per un Mondiale di qualità – ha dichiarato Sergio Anesi, Presidente FISO Federazione Italiana Sport Orientamento – in cui l’Italia ha saputo esprimere in termini organizzativi, con la cura dimostrata nella realizzazione delle diverse gare, di essere in grado di gestire qualsiasi evento. Ottimi riscontri sono arrivati, infatti, da parte dei partecipanti e della IOF. La prospettiva per la Puglia ora è davvero interessante con l’arrivo di nuove gare nazionali e internazionali e l’ormai prossima costituzione di un Centro Federale FISO, il secondo in Italia dopo quello sull’Alpe Cimbra che sarà di riferimento per il centro e il sud della penisola. La presenza in Gargano di persone di ogni fascia d’età e intere famiglie impegnate a praticare una disciplina outdoor è l’emblema della nostra cultura sportiva, a cui è connaturato un valore sociale ma anche economico per il notevole indotto generato sul territorio”.

ASSEGNATI IN FORESTA UMBRA I TITOLI LONG E MIDDLE

Presso Riserva Falascone e Laghetto d’Umbra il tracciato della Long distance (fino a 10 km) su terreno carsico, con doline e depressioni tra le faggete riconosciute 5 anni fa come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha favorito il riscatto dello svizzero Daniel Hubmann, il più medagliato della disciplina in attività, ora nuovo campione nella M35. Nella finale Middle (massimo 8 km), infatti, il favoritissimo elvetico ha dovuto cedere il passo all’ucraino Marchuk Oleksandr, in campo con il team svedese OK Sodertorn. Nella W35 doppietta della svedese Sofia Lonnkvist, che conquista l’oro in entrambe le finali in foresta. Nella W50 si impone Vroni Koenig-Salmi, con 13 Mondiali nel proprio palmares con la Nazionale svizzera, prima campionessa del Mondo e poi europea Sprint. Ma il fenomeno assoluto della kermesse è la 95enne finlandese Sole Nieminen, la cui tripletta con vittoria di Sprint, Middle e Long, resterà nella storia dei WMOC. Nella sua lunga carriera da orientista cominciata nel 1970 ben 12 ori all’attivo.

“È stata una buona gara – ha commentato Sofia Lonnkvist - più dura a mio avviso rispetto alla Middle. La fine del percorso è stata la parte più impegnativa in assoluto ma ho apprezzato il fondo boschivo. Durante le qualifiche ho cercato di familiarizzare con i continui saliscendi del terreno per essere pronta per la finale. Un percorso davvero tecnico, che mi è molto piaciuto. Riporterò a casa dal Gargano bellissimi ricordi di questi miei primi Mondiali Masters, nonché prima esperienza in questa zona d’Italia così verde e lussureggiante. Ho amato la Foresta Umbra ma, al tempo stesso, la costa con le sue meravigliose spiagge”.

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Long: https://bit.ly/3zbnABF

M35 e W35 – Daniel Hubmann (Svizzera) - Sofia Lonnkvist (Tullinge SK) M40 e W40 – Oystein Kvaal Osterbo (Baekkelagets SK) - Celine Dodin (ACA Aix-en-Provence) M45 e W45 – Petteri Muukkonen (OK Trian) - Yvonne Gunell (Pargas IF) M50 e W50 – Fabrice Vannier (Balise77) - Vroni Koenig Salmi (Finland) M55 e W55 – Svajunas Ambrazas (S Sportas) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto) M60 e W60 – Jozef Pollak (Klub OB ATU Kosice) - Laila Hoglund (FK Herkules) M65 e W65 – Jorma Nissila (Kokkolan Suunnistajat) - Kjellrun Sporild (Malvik il) M70 e W70 - Tom Arild Karlsen (Fredrikstad Skiklubb) - Maria Nordwall (OK Kolmarden) M75 e W75 - Veikko Loukonen (Piikkion Kehitys) - Kari Timenes Laugen (Imaas il) M80 e W80 - Stig Israelsson (OK Tyloskog) - Torid Kvaal (Freidig) M85 e W85 – Sivert Axelsson (Kalmar OK) - Eivor Steen Olsson (Kungalvs OK) M90 - Kjell Arne Pettersson (Harlovs IF) W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot)

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Middle: https://bit.ly/3o32vmx

M35 e W35 - Oleksandr Marchuk (OK Sodertorn) - Sofia Lonnkvist (Tullinge SK) M40 e W40 - Roman Ryapolov (IFK Mora OK) - Katri Lindeqvist (Paimion Rasti) M45 e W45 - Marek Prasil (OK Jihlava) - Yvonne Gunell (Pargas IF) M50 e W50 – Janne Salmi (Turun Suunnistajat) - Anna Gornicka Antonowicz (Stowarzyszenie Team 360 stopni) M55 e W55 – Matti Yliluikki (Suomusjarven Sisu) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto) M60 e W60 - Michael Wehlin (Skogspojkarnas OK) - Laila Hoglund (FK Herkules) M65 e W65 - Antanas Pauzas (OK Dainava) - Lotta Linsefors (Lunds OK) M70 e W70 - Bjorn Grinde (Oslostudentenes IK) - Britt Eriksson (Sala OK) M75 e W75 - Timo Peltola (MS Parma) - Bjoerg Lohne Kocbach (Bergens TF) M80 e W80 - Roland Karlsson (Ronneby OK) - Torid Kvaal (Freidig) M85 e W85 - Jaroslav Havlik (Sportcentrum Jicin) - Eivor Steen Olsson (Kungalvs OK) M90 - Martin Hutzli (Ulus Reisewelt) W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot) 

TRA PESCHICI E VIESTE ASSEGNATI I TITOLI SPRINT

Dopo il turno di qualifica nel suggestivo centro storico di Peschici, Vieste ha decisamente messo alla prova gli atleti. Il percorso di 3km si è dimostrato tecnicamente sfidante sia da un punto di vista fisico, alla luce dei continui e ripidi saliscendi tra le stradine della località, sia mentale, costringendo a un’attenta lettura della mappa durante le costanti variazioni di direzione. Immancabile l’arrivo sul lungomare della Marina Piccola, tra i quali quello della favorita Sarah Rollins, con le sue 12 partecipazioni ai Campionati del Mondo con la maglia della Gran Bretagna e ora campionessa W45.

Le classifiche complete e i vincitori dei titoli Sprint: https://bit.ly/3RpF1Wf

M35 e W35 - Francois Van der Ouderaa (Belgio) - Tatsiana Voveriene (Devyni OSK) M40 e W40 - Alessio Tenani (Polisportiva G. Masi) - Katri Lindeqvist (Paimion Rasti) M45 e W45 - Nick Barrable (South Yorkshire Orienteers) - Sarah Rollins (Southern Navigators Orienteering) M50 e W50 - Fabrice Vannier (Balise77) - Anna Envall (IK Hakarpspojkarna) M55 e W55 - Svajunas Ambrazas (S Sportas) - Annika Viilo (Tampereen Pyrinto) M60 e W60 - Graham Patten (WARROC) - Laila Hoglund (FK Herkules) M65 e W65 - Mario Ammann (OLG St. Gallen/Appenzell) - Unni Strand Karlsen (Fredrikstad Skiklubb) M70 e W70 - Mikko Sani (Hollolan Urheilijat 46) - Maria Nordwall (OK Kolmarden) M75 e W75 - Peter Gorvett (CADOC) - Bjoerg Lohne Kocbach (Bergens TF) M80 e W80 - Otto Venhauer (OLCU Viktring) - Ulla Lindhe (IK Stern) M85 e W85 - Rune Carlsson (Sundbybergs IK) - Inger E Vamnes (Hamar OK) M90 e W90 - Martin Hutzli (Ulus Reisewelt) - Eileen Bedwell (Sugar Loaf OK) W95 - Sole Nieminen (Jamsan Retki Veikot)

Serie B, Filippo Inzaghi nuovo allenatore della Reggina


FRANCESCO LOIACONO -
In Serie B Filippo Inzaghi 48 anni è il nuovo allenatore della Reggina. Lo ha annunciato il nuovo proprietario della società calabrese Felice Saladini. Filippo Inzaghi Ha firmato fino al 30 Giugno 2025. Nella scorsa stagione Inzaghi è stato il tecnico del Brescia in Serie B.

Inzaghi ha dichiarato:”Sono molto orgoglioso di essere qui a Reggio Calabria. Rimbocchiamoci le maniche, possiamo fare tanto. Non potevo rinunciare a un progetto del genere. Questa proprietà sta facendo cose importanti, Sono contento di ritrovare tra i calciatori il francese Jeremy Menez che ho già allenato quando giocava nel Milan in Serie A. Dobbiamo scontrarci con una realtà difficile, ci sono molte cose da fare. Cercheremo di ottenere risultati di prestigio per soddisfare i tifosi della Reggina”.

Cr7, dall’Arabia Saudita offerta record da 300 milioni

via Cristiano Ronaldo Ig
E' da diversi giorni ormai che si susseguono voci su un possibile addio di Cr7 al Manchester United, dopo che il portoghese non si è presentato al raduno estivo dei Red Devils, secondo quanto riferito dal club per un problema familiare.

In realtà per Cristiano si sono fatti tanti nomi, dal Chelsea al Bayern, dalla Roma al Barcellona, ma nessuno di questi club è arrivato a mettere sul tavolo una proposta concreta e “pesante” come quella arrivata dall'Arabia Saudita.

Secondo Tvi e Cnn Portuguesa, a farsi aventi sarebbe un club calcistico arabo per ora non identificato. Per il portoghese ci sarebbero 250 milioni, 30 andrebbero al Manchester United e 20 agli intermediari. Ma pochi giorni fa il suo allenatore, l'olandese Erik Ten Hag, ha detto che "CR7 non è in vendita”.

Europei Calcio Femminile: l'Italia pareggia 1-1 con l'Islanda

(via Nazionale femminile di calcio fb)

FRANCESCO LOIACONO -
Nel Gruppo D degli Europei di Calcio Femminile l’Italia pareggia 1-1 a Manchester con l’Islanda. Nel primo tempo al 2’ l’Islanda passa in vantaggio con Karolina Lea Vilhjamsdottir con un tocco al volo. Al 10’ Valentina Bergamaschi con una conclusione di destro non inquadra la porta. Al 25’ Martina Piemonte va vicina al pareggio. 

Nel secondo tempo al 16’ l’Italia pareggia con Valentina Bergamaschi con una girata di sinistro su cross di Barbara Bonansea. Al 25’ Lucia Di Guglielmo sfiora la rete. Al 26’ Barbara Bonansea colpisce il palo. 

L’Italia è terza a 1 insieme al Belgio. L’Islanda è seconda con 2 punti, in attesa di Francia- Belgio di oggi alle 21. La Francia è prima con 3 punti. Nella prossima partita l’Italia giocherà Lunedì 18 Luglio alle 21 a Manchester col Belgio.

Europei calcio femminile: vincono Inghilterra e Austria


FRANCESCO LOIACONO - Nella seconda giornata del Gruppo A degli Europei di Calcio Femminile l’ Inghilterra vince 8-0 a Brighton con la Norvegia. Nel primo tempo al 12’ l’Inghilterra passa in vantaggio con Georgia Stanway su rigore concesso per un fallo di Maria Thorisdottir su Ellen White. Al 16’ raddoppia Lauren Hemp di tacco. Al 29’ Ellen White realizza la terza rete con una conclusione di destro. Al 34’ Bethany Mead segna di testa il quarto gol. Al 38’ Bethany Mead con un rasoterra realizza il quinto gol. Al 41’ Ellen White con un tocco al volo consente la sesta realizzazione alle Inglesi.

Nel secondo tempo al 21’ Alessia Russo di testa segna l settimo gol. Al 36’ Bethany Mead realizza l’ottava rete con una conclusione dal limite dell’area. L’Austria supera 2-0 a Southampton l’Irlanda del Nord. Nel primo tempo al 19’ l’Austria passa in vantaggio con Katharina Schlechtl su calcio di punizione. Nella ripresa al 43’ raddoppia Katharina Naschenweng con un tocco di sinistro. L’Inghilterra è prima con 6 punti e si qualifica per i quarti di finale. L’Austria e la Norvegia sono seconde a 3 punti.