Sinner travolge Auger-Aliassime e vola in semifinale a Cincinnati

Cincinnati (USA) – Jannik Sinner continua a dimostrare perché è il numero 1 del mondo. Nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, ...

Sinner travolge Auger-Aliassime e vola in semifinale a Cincinnati

Cincinnati (USA) – Jannik Sinner continua a dimostrare perché è il numero 1 del mondo. Nei quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati, l’azzurro ha letteralmente dominato il canadese Félix Auger-Aliassime, imponendosi con un perentorio 6-0, 6-2 in appena un’ora e 11 minuti di gioco.

Un dominio assoluto

Fin dall’inizio, Sinner ha mostrato un tennis aggressivo e preciso, concedendo pochissimo all’avversario. Il primo set è stato un monologo: un netto 6-0 che ha lasciato poco spazio alle repliche di Auger-Aliassime. Nel secondo set, il canadese è riuscito ad allungare sul 2-0, ma la reazione di Sinner è stata immediata: sei game consecutivi e partita archiviata senza esitazioni.

Prossimo avversario

In semifinale, Sinner affronterà il vincente della sfida tra Terence Atmane e Holger Rune. Entrambi rappresentano un test interessante: Atmane è la rivelazione del torneo, mentre Rune è ormai un avversario di livello consolidato nel circuito ATP. L’obiettivo Per Sinner, il titolo a Cincinnati significherebbe non solo aggiungere un altro Masters 1000 alla sua bacheca, ma anche consolidare ulteriormente la leadership mondiale in vista degli US Open, ormai alle porte. ⸻ Se vuoi, posso preparare anche una versione più giornalistica con citazioni e un taglio da quotidiano sportivo.

Sinner ai quarti a Cincinnati: battuto Mannarino, 24ª vittoria consecutiva sul cemento

CINCINNATI - Jannik Sinner, pur non ancora al massimo della condizione, supera Adrian Mannarino e conquista l’accesso ai quarti di finale dell’ATP 1000 di Cincinnati. Il numero uno al mondo si impone 6-4 7-6(5) in un’ora e 48 minuti, in un match interrotto per quasi tre ore dalla pioggia. Per l’azzurro si tratta della 24ª vittoria consecutiva sul cemento e del 16° quarto di finale in un Masters 1000.

Mannarino, 37 anni e numero 89 del ranking, ha messo in campo tutta la sua esperienza e il suo stile di gioco imprevedibile per ostacolare l’italiano, costringendolo a 29 errori gratuiti e togliendogli spesso ritmo. Le traiettorie mancine e le soluzioni al servizio del francese hanno creato più di un grattacapo a Sinner, soprattutto in risposta.

Nel primo set Sinner ha mantenuto una velocità di crociera, piazzando il break decisivo nel terzo game e gestendo il vantaggio fino al 6-4. Nel secondo parziale Mannarino ha alzato il livello, arrivando fino al tie-break, ma l’italiano ha fatto valere la maggiore pesantezza di palla e la solidità nei momenti decisivi.

Nonostante qualche difficoltà, Sinner conferma il dominio sul cemento, superficie dove non perde dall’ottobre 2024, nella finale di Pechino contro Alcaraz. Nei quarti lo attende un avversario di caratura superiore, in un torneo che resta uno dei principali appuntamenti in preparazione agli US Open.

Cincinnati, Sinner batte Diallo e vola agli ottavi

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CINCINNATI - Jannik Sinner, numero uno del mondo, supera il canadese Gabriel Diallo (n. 35 ATP) con il punteggio di 6-2 7-6(6) in un’ora e 52 minuti, conquistando l’accesso agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati.

Il match si apre con un avvio sorprendente: Diallo ottiene il primo break approfittando di tre doppi falli dell’azzurro nel secondo game. Sinner però reagisce subito, strappa il servizio a zero e infila cinque giochi consecutivi, chiudendo il set grazie a una risposta dominante (solo il 6% di punti vinti da Diallo sulla seconda).

Nel secondo parziale il canadese alza il livello con l’80% di prime e maggiore aggressività, impedendo a Sinner di trovare il break. Sul 5-5 l’azzurro ha un’occasione, ma Diallo si salva con due prime vincenti. Si decide tutto al tie-break, caratterizzato da continui ribaltamenti: minibreak, errori e un doppio fallo pesante del canadese sul 4-3. Sul 6-6, una volée sbagliata da Diallo regala il match point a Sinner, che chiude con freddezza.

La partita è stata interrotta da due imprevisti tecnici: prima un malfunzionamento ai monitor, poi un allarme in tribuna centrale, gestiti con ironia da entrambi i giocatori.

Nonostante la vittoria, Sinner è rimasto in campo per un supplemento di allenamento, segno del suo perfezionismo. Agli ottavi affronterà il francese Adrian Mannarino, vincente su Tommy Paul per 5-7 6-3 6-4.

Juventus vince 2-1 contro Borussia Dortmund, doppietta di Cambiaso nel finale del ritiro in Germania

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DORTMUND - La Juventus chiude il ritiro in Germania con una vittoria per 2-1 contro il Borussia Dortmund grazie alla doppietta di Cambiaso. Nel finale Beier accorcia le distanze, ma non basta. Tudor vede segnali di miglioramento, con Bremer che torna in campo dopo l’infortunio. Ora la squadra tornerà a Torino per preparare l’esordio in campionato contro il Parma, con due amichevoli contro Next Gen (13 agosto) e Atalanta (16 agosto).

Sinner riparte alla grande a Cincinnati: Galán travolto in meno di un’ora


CINCINNATI – Jannik Sinner comincia con il piede giusto la sua avventura al Masters 1000 dell’Ohio. Il numero uno del mondo, al rientro dopo Wimbledon, ha superato con autorità il colombiano Daniel Galán in appena 59 minuti di gioco, imponendosi con un netto 6-1 6-1.

In campo con calzoncini grigi, maglia color ghiaccio e il ormai immancabile manicotto bianco – diventato una sorta di marchio di fabbrica – Sinner ha mostrato fin dai primi scambi la sua superiorità tecnica e fisica. L’unico momento di incertezza è arrivato nel terzo game del secondo set, quando ha sprecato cinque palle break consecutive, lasciando per un attimo l’iniziativa all’avversario.

Archiviata la breve distrazione, l’altoatesino ha ripreso a macinare vincenti e a comandare lo scambio, chiudendo il match senza altre sbavature. Per Sinner si tratta di un ritorno convincente sul cemento nordamericano, con l’obiettivo di confermare il titolo di leader del ranking anche in questa fase cruciale della stagione.

Nuoto: Pilato bronzo nei 50 rana ai Mondiali di Singapore

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SINGAPORE –
Benedetta Pilato conquista la medaglia di bronzo nei 50 rana ai Mondiali di nuoto di Singapore, chiudendo la finale con il tempo di 30”14. Oro alla lituana Ruta Meilutyte, che si conferma campionessa mondiale nella specialità, argento alla cinese Tang Qianting. Quarta l’altra azzurra in gara, Anita Bottazzo, rimasta ai piedi del podio per pochi centesimi.

Per la ventenne di Taranto si tratta della quinta medaglia iridata nella distanza sprint che l’ha consacrata sulla scena internazionale. «Sono competitiva e ci provo sempre, anche se ero più forte una volta», ha dichiarato Pilato al termine della gara. «Il 50 mi ha fatto conoscere al mondo. Questa costanza è frutto di tanto lavoro. È la ciliegina sulla torta che quest’anno ancora mancava».

Pilato ha poi scherzato sul dietro le quinte del mondiale: «Ho fatto fatica a guardare i 100 rana da fuori, ma domani ci godiamo Bali in vacanza con Anita». Un risultato che conferma la solidità e la resilienza della giovane azzurra, tra le protagoniste assolute del panorama mondiale della rana veloce.

Masters 1000 Toronto: avanzano Cobolli e Sonego, fuori Gigante


TORONTO - Nel secondo turno del torneo Masters 1000 sul cemento di Toronto, Flavio Cobolli si qualifica per il terzo turno dopo una dura battaglia contro il canadese Alexis Galarneau. Cobolli si impone con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-4 in 2 ore e 23 minuti, mostrando grande tenacia nel superare un avversario ostico.

Avanza senza problemi anche Lorenzo Sonego, che domina il cinese Yumchaokete Bu con un netto 6-1, 6-4, conquistando con merito il passaggio al terzo turno.

Invece, esce di scena Matteo Gigante, sconfitto dal canadese Gabriel Diallo per 6-3, 7-6, nonostante una buona resistenza nel secondo set.

Tra gli altri risultati degni di nota, il russo Andrej Rublev supera agilmente il francese Hugo Gaston 6-2, 6-3. Il ceco Jakub Mensik batte 6-4, 6-4 l’americano Tristan Boyer, mentre l’australiano Aleksandar Vukic si impone 6-3, 6-7, 6-3 sul britannico Cameron Norrie.

In campo americano, Brandon Nakashima ha la meglio per 7-6, 6-4 contro Ethan Quinn, mentre Frances Tiafoe supera una rimonta sofferta contro il giapponese Yosuke Watanuki vincendo 1-6, 7-5, 7-6.

Il francese Adrian Mannarino batte 6-2, 6-3 l’americano Ben Shelton, mentre lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina si impone 6-4, 6-3 contro il francese Corentin Moutet. Infine, il ceco Jiri Lehecka supera 7-6, 6-4 l’americano Mackenzie McDonald.

Il torneo prosegue con grande intensità e attesa per le prossime sfide del terzo turno.

Mondiali di Nuoto, doppio argento per l’Italia: Quadarella record europeo nei 1500, Ceccon brillante nei 100 dorso


SINGAPORE – Giornata da incorniciare per il nuoto azzurro ai Mondiali di Singapore, con due medaglie d’argento che confermano l’eccellenza della scuola italiana.

Simona Quadarella conquista il secondo posto nei 1500 stile libero, battuta solo dalla statunitense Katie Ledecky, regina indiscussa della distanza. Ma la nuotatrice romana può sorridere: con il tempo di 15'31"79 stabilisce il nuovo record europeo e italiano, centrando il suo sesto podio mondiale consecutivo tra 800 e 1500 stile libero.

“Non mi aspettavo per niente questa prestazione – ha dichiarato ai microfoni di Sky – ho cambiato un po’ di cose e questo significa che stiamo lavorando bene. La prima risposta è stata ieri mattina, quindi sono molto contenta”.

Il podio si completa con l’australiana Lana Pallister, bronzo.

Nel dorso arriva invece l’argento di Thomas Ceccon nei 100 metri, in una gara dall’alto tasso tecnico. L’azzurro chiude alle spalle del sudafricano Pieter Coetze, che si prende l’oro con una prova autorevole. Bronzo al francese Yohann Ndoye-Brouard.

“Forse sono partito un po’ piano, ma volevo giocare il tutto sul ritorno – ha spiegato Ceccon – Non mi aspettavo Coetze così forte, e nemmeno il francese. I russi sono appena tornati in gara e pensavo non potessero fare tempi enormi. Sono stato sotto i 52 e sono felice, ma si può limare qualcosa in vista della staffetta”.

Due argenti, un record europeo e la conferma di un’Italia sempre protagonista nelle grandi vasche internazionali.

Simone Bolelli e Andrea Vavassori vincono il doppio all’ATP 500 di Washington


Grande successo per la coppia italiana formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che si aggiudicano il titolo nel torneo ATP 500 sul cemento di Washington. In finale, gli azzurri hanno superato con un netto 6-3, 6-4 il duo formato dal monegasco Hugo Nys e dal francese Edouard Roger-Vasselin.

Nel primo set, Bolelli e Vavassori hanno mostrato grande precisione al servizio e un uso efficace dei pallonetti, riuscendo a mettere in difficoltà i loro avversari e a portarsi rapidamente avanti nel punteggio. Nel secondo parziale, il match si è mantenuto in equilibrio fino al 4-4, ma grazie a un rovescio incisivo e a colpi veloci da fondo campo, gli italiani hanno conquistato gli ultimi giochi chiave e il set, assicurandosi così la vittoria finale.

La strada verso la finale non è stata semplice: nella prima semifinale, Bolelli e Vavassori hanno rimontato dopo aver perso il primo set, imponendosi 4-6, 6-2, 10-4 contro il britannico Neal Skupski e l’australiano John Patrick Smith. Nella seconda semifinale, invece, Nys e Roger-Vasselin hanno avuto la meglio sugli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni con il punteggio di 7-6, 6-4.

Con questo trionfo, la coppia italiana si conferma protagonista nei tornei di doppio, dimostrando solidità e grande intesa in campo.

Luciano Darderi trionfa a Umago: secondo titolo ATP consecutivo per l’azzurro


UMAGO - Luciano Darderi continua a stupire e conquista il titolo nel torneo ATP 250 di Umago, in Croazia, disputato sulla terra rossa. In finale, l’italiano ha superato lo spagnolo Carlos Taberner con un convincente 6-3 6-3 in un’ora e 45 minuti di gioco.

Nel primo set, Darderi ha fatto la differenza grazie a un servizio molto preciso, riuscendo a tenere sotto controllo il ritmo degli scambi e ad arginare il gioco aggressivo dello spagnolo. Il secondo set è stato più equilibrato, con i due giocatori in parità fino al 3-3. Da lì in poi, l’azzurro ha alzato il livello del proprio tennis, sfruttando al meglio il rovescio e la profondità dei colpi da fondo campo, chiudendo il match in maniera netta e senza lasciare spazio a repliche.

Per Darderi si tratta del secondo titolo ATP consecutivo, dopo la vittoria della scorsa settimana a Bastad, in Svezia, e del quarto torneo ATP vinto in carriera, confermando il suo ottimo stato di forma e la costante crescita nel circuito.

Nel percorso verso il titolo, Darderi aveva superato in semifinale l’argentino Camilo Ugo Carabelli con il punteggio di 7-6 6-3, mentre Taberner aveva dominato il bosniaco Damir Dzumhur per 6-2 6-1 nell’altra semifinale.

Europei Femminili: Italia eliminata in semifinale, Inghilterra vince 2-1 ai supplementari

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GINEVRA – Si ferma in semifinale il cammino dell’Italia femminile agli Europei di calcio in Svizzera. Le azzurre vengono sconfitte 2-1 dall’Inghilterra dopo i tempi supplementari in una sfida emozionante disputata allo Stade de Genève.

L’Italia parte bene e trova il vantaggio al 32’ con Barbara Bonansea, che con un destro al volo su cross perfetto di Sofia Cantore firma l’1-0. Le inglesi sfiorano il pareggio più volte, prima con Lauren James al 37’, poi con Lauren Hemp di testa nella ripresa. L’Italia ha diverse occasioni per chiudere il match, con Cantore, Caruso ed Emma Severini, ma senza successo.

Al 95’, nei minuti di recupero, arriva la doccia fredda: Michelle Agyemang pareggia con un sinistro preciso. Si va ai supplementari.

Nel secondo tempo supplementare, l’Inghilterra ottiene un rigore (fallo di Severini su Bethany Mead): Chloe Kelly si fa respingere il tiro da Laura Giuliani, ma sulla ribattuta realizza il gol del 2-1 con un sinistro in girata al 14’. Poco prima, Agyemang aveva colpito anche la traversa.

L’Inghilterra vola così in finale, dove affronterà la vincente della seconda semifinale tra Spagna e Germania, in programma stasera (ore 21) a Zurigo. La finale è fissata per domenica 27 luglio alle 18.

Amara eliminazione per le azzurre, che escono a testa alta dopo un torneo comunque convincente.