Basket, la Gevi Napoli vince la Coppa Italia

FRANCESCO LOIACONO - La Gevi Napoli vince la Coppa Italia di basket dopo 18 anni e prevale in finale 77-72 sull’ Olimpia Milano alla “Inalpi Arena” di Torino. Nel primo quarto la tripla di Zubcic porta in vantaggio i campani 11-6 e il canestro di Sokolowski permette al Napoli di prevalere 24-19 sui lombardi. Nel secondo quarto la realizzazione di Pullen regala il 39-36 alla Gevi e il punto di Ennis dà ai campani la possibilità di imporsi 43-38 sull’ Olimpia. Nel terzo quarto Owens concretizza il 50-47 della Gevi e i tiri liberi di Sokolowski concludono questa fase di gara 60-53 per i partenopei. Nel quarto quarto la schiacciata poderosa di Zubcic concede il 70-68 ai campani e con la conclusione da breve distanza di Ennis il Napoli riesce a vincere 77-72 la partita. I partenopei non si aggiudicavano la Coppa Italia dal 2006. Migliori marcatori: nella Gevi Ennis 21 punti e Pullen 14 e nell’ Olimpia Melli 20 punti e Mirotic 19.

Serie A: Monza ferma il Milan

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PIERO CHIMENTI - Brutto stop per il Milan che nel posticipo serale perde 4-2 contro il Monza, sprecando l'opportunità di sorpasso nei confronti della Juventus. Il Monza passa in vantaggio sul finale del primo tempo, per il rigore trasformato da Pessina per il fallo di Thiaw su Mota. Nei minuti di recupero, arriva il raddoppio con Mota che con un tiro a giro. 

Nella ripresa si complica per i rossoneri con l'espulsione di Jovic ingenuo per il fallo di reazione, ma nonostante l'inferiorità numerica gli uomini di Pioli riescono a raggiungere il pari con l'asse Giroud-Pulisic. Il pareggio dura poco. E' il 90' quando Bondo, servito da Maldini, batte Maignan per il nuovo vantaggio, mentre il 4-2 arriva al 95' con l'ex rossonero Colombo, bravo a battere Maignan su assist di Pessina.

Jannik Sinner trionfa nell'Atp 500 di Rotterdam superando De Minaur

Jannik Sinner ha conquistato l'Atp 500 di Rotterdam, aggiudicandosi il 12° titolo della sua giovane carriera. In una partita combattuta, Sinner ha sconfitto l'australiano Alex De Minaur con un punteggio di 7-5, 6-4. Questa vittoria gli garantirà la terza posizione nel ranking Atp già dall'aggiornamento di domani, senza attendere che scadano i punti di Medvedev a Doha il 26 febbraio. Sinner ha mantenuto una striscia di vittorie consecutive dalla finale delle Atp Finals di Torino, portando a 15 il numero totale di vittorie consecutive in carriera.

La partita è stata una vera battaglia, con Sinner che ha dovuto affrontare diversi momenti critici. Nel primo set, dopo qualche errore di troppo e un servizio meno efficace del solito, Sinner è riuscito a passare al quinto set point, sfruttando al meglio le occasioni per ribaltare la situazione e conquistare il parziale per 7-5. Nel secondo set, De Minaur è tornato in campo con determinazione, costringendo Sinner a giocare sempre una palla in più e ad essere costantemente sotto pressione. Tuttavia, Sinner è riuscito a mantenere la calma e a strappare il servizio a De Minaur, chiudendo il match con freddezza e determinazione.

Nonostante le sfide incontrate durante l'incontro, Sinner ha dimostrato il suo carattere granitico e la sua abilità nel gestire situazioni di pressione, confermando il suo talento e la sua promettente carriera nel mondo del tennis.

Tennis, torneo di Rotterdam: Sinner vola in finale e diventa numero 3 al mondo


FRANCESCO LOIACONO
- Nella seconda semifinale del torneo ATP 500 di Rotterdam Jannik Sinner vince in due set, 6-2 6-4 in 81 minuti contro l’ olandese Tallon Griekspoor, si qualifica per la finale e diventa numero 3 al mondo nella Classifica ATP, uguagliando Nicola Pietrangeli che raggiunse la stessa posizione nel 1959 e nel 1960.

L’ altoatesino. prima di questo torneo era quarto e ha superato in classifica il russo Medvedev che non ha giocato a Rotterdam per un infortunio al piede ed è sceso dal terzo al quarto posto. Per Sinner è la sedicesima finale nella sua carriera. Nella prima semifinale l’ australiano Alex De Minaur prevale 6-4 6-3 sul bulgaro Grigor Dimitrov e vola in finale.

Tennis, Sinner vola in semifinale a Rotterdam


FRANCESCO LOIACONO
- Nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Rotterdam, Jannick Sinner vince contro il canadese Milos Raonic in un’ora e 5 minuti per il ritiro di quest’ultimo dovuto all’ infortunio all’ inguine nel secondo set sull’ 1-1 e si qualifica per la semifinale. Sinner prevale 7-6 nel primo set. 

Per l’ altoatesino è la duecentesima vittoria nella sua carriera. Il bulgaro Grigor Dimitrov si impone 7-6 3-6 6-4 sul kazako Alexander Shevchenko e vola in semifinale. L’ australiano Alex De Minaur supera 7-6 4-6 6-3 l’ altro russo Andrej Rublev. L’ olandese Tallon Griekspoor batte 7-5 7-6 il finlandese Emil Ruusuvuori.

L'Inter vola a +10 sulla Juventus e fa un altro passo verso lo scudetto

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L'Inter continua la sua marcia trionfale verso lo scudetto, aumentando il suo vantaggio sulla Juventus a +10 punti. La vittoria contro la Salernitana si rivela un altro passo importante verso la conquista della seconda stella. Per l'allenatore Simone Inzaghi, non c'era modo migliore per preparare l'andata degli ottavi di Champions League di martedì contro l'Atletico Madrid.

La Salernitana, pur essendo stata capace di dare del filo da torcere a squadre come Juventus, Napoli e Milan, si rivela un avversario docile contro la capolista. L'esordio di Liverani in panchina si trasforma in un vero incubo, con i nerazzurri che conquistano una vittoria netta e convincente.

La partita è senso unico: Thuram e Lautaro segnano entrambi nell'arco di due minuti, dal 17' al 19', mentre Dumfries chiude il discorso con il 3-0 prima dell'intervallo. La ripresa diventa così un vero e proprio allenamento in vista del prossimo duello con l'Atletico Madrid.

I granata non riescono a creare pericoli nella metà campo avversaria, consegnando a Sommer il quindicesimo clean sheet in Serie A. Con otto vittorie consecutive in questo inizio di 2024 da record, l'Inter dimostra ancora una volta di avere una marcia in più rispetto alle altre squadre del campionato italiano.

Il Milan travolge il Rennes nella gara d'andata dei playoff di Europa League

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MILANO - Il Milan ha dato spettacolo e ha sbaragliato il Rennes di Julien Stephan nella gara d'andata dei playoff di Europa League, gettando le basi per un passaggio agli ottavi di finale praticamente certo. Con un netto 3-0, i rossoneri hanno mostrato un gioco incontenibile e incisivo che ha entusiasmato i tifosi presenti a San Siro.

A siglare i gol del Milan sono stati Loftus-Cheek, autore di una doppietta, e Leao, che ha impressionato con una grande azione personale. Nella ripresa, Leao ha rubato palla con determinazione e servito Theo con un elegante colpo di tacco, per poi ricevere l'assist del compagno francese e infilare Mandanda con un potente destro.

Loftus-Cheek ha confermato la sua ottima forma anche in Europa, segnando il primo gol con un preciso colpo di testa su assist di Florenzi e il secondo su un'altra incursione aerea sugli sviluppi di un angolo.

Da sottolineare anche i due importanti interventi di Maignan nel finale, che hanno mantenuto intatta la porta milanista.

Ora l'attenzione si sposta sulla gara di ritorno in programma il 22 febbraio a Rennes, con il Milan che parte con un confortevole vantaggio di tre gol. L'appuntamento è fissato per le 18:45, e i rossoneri sono determinati a consolidare il loro dominio e a conquistare il passaggio agli ottavi di Europa League.

Incredibile a Doha: Alessandro Miressi argento nei 100 sl

DOHA - Oro sfiorato per Alessandro Miressi nella finale dei 100 sl a Doha: Pan Zhanle oro in 47"53 ( 22"55), Mirex argento 47"72 (22"82), bronzo a Nemeth (Ung) 47"78 (22"66), legno a Richards (Gb) 47"82 (22"82). L'uomo del 46"80 ha sentito la pressione del torinese di 202 centimetri: un altro metro e avrebbe perso dall'azzurro, autore di un'impeccabile passaggio a 22"82 (solo lo stacco un po' lento a 0.71). Argento nella specialità regina, la prima medaglia individuale ai Mondiali. "Sono felicissimo, anche se non soddisfatto del tempo, contento di me stesso".

Pallanuoto maschile, Italia in finale mondiale. Spagna battuta 8-6

Fin

NICOLA ZUCCARO -
L'Italia di pallanuoto maschile conquista per l'ottava volta la finale mondiale. Il Settebello guidato da Sandro Campagna, già qualificato al torneo olimpico di Parigi 2024, ha battuto 8-6 la Spagna, campione d'Europa in carica. Gli azzurri affronteranno la vincente di Francia-Croazia nella finalissima in programma alle 15.30 di sabato 17 febbraio 2024 a Doha (Qatar), dove potranno conquistare il quinto alloro mondiale dopo quelli conquistati nel 1978, 1994, 2011 e 2019.

Lazio, non è un sogno: sconfitto il Bayern all’Olimpico

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ROMA - La Lazio ha vissuto una serata da ricordare battendo il Bayern Monaco con il punteggio di 1-0 in una partita memorabile. Il gol decisivo è arrivato al 69° minuto grazie a un rigore trasformato da Immobile, dopo che Upamecano aveva commesso un fallo su Isaksen all'interno dell'area di rigore.

Dopo il vantaggio laziale, il Bayern Monaco si è trovato in difficoltà e ha subito un'altra battuta d'arresto quando un giocatore è stato espulso, lasciando la squadra tedesca in inferiorità numerica per gli ultimi 20 minuti di gioco. Nonostante l'uomo in meno, il Bayern non è riuscito a trovare il gol del pareggio, consentendo così alla Lazio di portarsi a casa una vittoria importante.

Il ritorno si terrà in Germania il 5 marzo, e la Lazio cercherà di difendere il vantaggio ottenuto in casa per continuare il proprio percorso positivo in questa competizione europea.

Argento storico per Alberto Razzetti e Nicolò Martinenghi ai Mondiali di Nuoto a Doha

Alberto Razzetti
DOHA - Alberto Razzetti ha regalato all'Italia una medaglia storica ai Mondiali di nuoto a Doha, conquistando l'argento nei 200 metri farfalla, una gara in cui l'Italia non aveva mai conquistato un podio. L'azzurro ha dovuto cedere di soli 77 centesimi al primatista mondiale di vasca corta, chiudendo con un tempo impressionante di 1'54"65, che ha polverizzato il suo personale (1'54"87).

Allenato da Stefano Franceschi, il finanziere genovese ha dato prova della sua eccezionale forma fisica, precedendo sul podio l'austriaco Martin Esperberger e il polacco Michael Chmielewski.

La gara è stata un testa a testa fino alla fine, evidenziato dall'ultima virata ex aequo tra Razzetti e il nuotatore giapponese. Razzetti ha dimostrato la sua determinazione e la sua forza nelle ultime bracciate, dando il massimo per conquistare la medaglia.

Nel frattempo, un'altra eccellente prestazione è arrivata da Nicolò Martinenghi nei 50 metri rana. Pur non conquistando l'oro per soli 7 centesimi, Martinenghi ha registrato un tempo valoroso di 26"39, appena 6 centesimi dal suo record italiano. Sebbene sembrasse potesse ottenere la vittoria negli ultimi metri, è stato l'australiano Sam Williamson a beffarlo per un soffio.

Nonostante ciò, Martinenghi è riuscito a battere il campione dei 100 metri rana, l'americano Nic Fink, al tocco. Questa è la settima medaglia mondiale per il nuotatore dell'Aniene, dimostrando la sua costanza e il suo talento nelle competizioni internazionali.