Francesco Passaro trionfa al Torneo ATP Challenger di Torino


FRANCESCO LOIACONO - Francesco Passaro ha conquistato una brillante vittoria al torneo ATP Challenger di Torino, imponendosi in finale con il punteggio di 6-3 7-5 su Lorenzo Musetti in un’ora e 40 minuti. Con questo successo, Passaro raggiunge la posizione numero 133 nella classifica ATP, segnando un notevole salto in avanti rispetto alla sua posizione di due settimane fa, quando era classificato al numero 240.

Per Passaro, questa vittoria rappresenta la quinta consecutiva contro un avversario tra i primi 100 al mondo. La sua performance sul campo di terra rossa di Torino è stata impressionante, dimostrando una notevole crescita e determinazione. Prima di raggiungere la finale, Passaro ha superato avversari di calibro come il colombiano Daniel Elahi Galan, il finlandese Emil Ruusuvuori, l’americano Brandon Nakashima e, in semifinale, ha battuto Lorenzo Sonego con un netto 6-3 6-2.

Passaro ha espresso grande soddisfazione per il suo trionfo: "Ho vissuto una settimana incredibile. Nei primi cinque mesi del 2024 ho avuto delle difficoltà, ma mi sono ripreso. Da adesso in poi spero di dare continuità al mio tennis e di avere una wild card per partecipare al Roland Garros di Parigi."

Per Lorenzo Musetti, invece, si tratta della seconda sconfitta consecutiva in finale, dopo quella subita il 5 maggio contro l’argentino Mariano Navone nel torneo Challenger di Cagliari, conclusasi con il punteggio di 7-5 6-1. Nonostante ciò, Musetti rimane uno dei giovani talenti più promettenti del tennis italiano, attualmente posizionato al numero 31 del mondo. Nella semifinale di Torino, Musetti ha superato Luciano Darderi con un combattuto 7-5 7-6, dimostrando ancora una volta la sua capacità di competere ai massimi livelli.

La vittoria di Passaro a Torino non solo rappresenta un passo importante nella sua carriera, ma anche una speranza per il futuro del tennis italiano. Con la sua determinazione e il suo talento, Passaro ha il potenziale per continuare a scalare le classifiche ATP e diventare un protagonista nei tornei internazionali.

Entrambi i giocatori hanno dimostrato grande sportività e talento, contribuendo a rendere il torneo ATP Challenger di Torino un evento memorabile per gli appassionati di tennis. La prossima sfida per Passaro sarà quella di mantenere la continuità delle sue prestazioni e ottenere una wild card per il prestigioso Roland Garros di Parigi, dove potrà misurarsi con i migliori giocatori del mondo.

La Juve di Montero recupera l'impossibile: 3-3 contro il Bologna al Dall'Ara

via Juventus fb
BOLOGNA - La Juventus di Paolo Montero riparte dal 3-5-2, schierando Miretti a centrocampo e Iling sulla fascia sinistra. Tuttavia, il Bologna dimostra subito di essere in serata magica, iniziando la partita con un’aggressività impressionante. Già al 2’, da un errore di disimpegno tra Locatelli e Cambiaso, nasce un’occasione clamorosa per Freuler, che viene però bloccato da un disperato Szczesny.

Subito dopo, la curva Bulgarelli esplode con i fuochi d'artificio e, sul corner seguente, Riccardo Calafiori, uno dei giocatori più seguiti dalla Juventus sul mercato, porta in vantaggio il Bologna. La Juventus, reduce dalla vittoria della Coppa Italia, non riesce a reagire, mentre il Bologna continua a premere. Al 12’, su un cross dalla sinistra di Ndoye, Urbanski e Castro si avventano sul pallone, con Castro che batte di nuovo Szczesny per il 2-0. La squadra di Thiago Motta mostra un ritmo impressionante e idee di gioco chiare.

Due minuti dopo, Odgaard segna il terzo gol, che viene però annullato per fuorigioco. Al 21’, dopo un dominio totale del Bologna, dai tifosi bianconeri iniziano a levarsi cori timidi per Massimiliano Allegri, esonerato venerdì, appena due giorni dopo aver alzato la Coppa Italia. Verso la fine del primo tempo, la Juventus riesce a creare una situazione pericolosa, ma Lucumi sventa il pericolo in scivolata. Questo è l’unico segnale di vita della Juventus nei primi 45 minuti.

La Riscossa nella Ripresa

All’intervallo, Montero sostituisce Miretti e Cambiaso (ammoniti nel primo tempo) con Alcaraz e Weah. Subito Rabiot tenta il primo tiro in porta per gli ospiti, ma Skorupski para e manda in angolo. Tuttavia, è un fuoco di paglia, perché il Bologna torna a spingere e al 3-0 arriva con un contropiede fulmineo di Calafiori, che supera Szczesny con un pallonetto.

Montero tenta di cambiare le sorti del match inserendo Yildiz e Milik al posto di un Vlahovic irriconoscibile. Anche Thiago Motta opera i primi cambi, facendo entrare Saelemaekers, Orsolini, Fabbian, El Azzouzi e Beukema. Al 71’, Nicolò Fagioli fa il suo ritorno in campo dopo la squalifica di 7 mesi per scommesse. Cinque minuti dopo, un errore di Lucumi permette a Chiesa di segnare e ridurre le distanze.

La Juventus sembra risorgere e con più convinzione all’83’ Milik accorcia ulteriormente le distanze su punizione: 3-2. Un minuto dopo, un errore di Beukema viene sfruttato da Yildiz per segnare l’incredibile pareggio. Il Bologna, tramortito e incredulo, crolla. Chiesa ha addirittura l’occasione del sorpasso, ma Aebischer salva tutto. Il pareggio finale lascia comunque la Juventus con il segno di una squadra che non molla mai, rispecchiando il carattere indomito di Montero.

Alexander Zverev trionfa agli Internazionali d'Italia 2024

via Internazionali BNL d'Italia fb

FRANCESCO LOIACONO
- Il tedesco Alexander Zverev ha conquistato il titolo degli Internazionali d'Italia Masters 1000 sulla terra rossa di Roma, prevalendo in finale in due set 6-4, 7-5 sul cileno Nicolas Jarry. La partita, durata un'ora e 42 minuti, ha visto Zverev aggiudicarsi il secondo titolo a Roma, dopo la vittoria del 2017 contro il serbo Novak Djokovic.

Questo successo segna il ventiduesimo titolo in carriera per Zverev, il sesto in un torneo Masters 1000 e il primo nel 2024. L'ultimo trionfo del tedesco risaliva a settembre 2023 a Chengdu, in Cina, dove aveva battuto in finale il russo Roman Safiullin.

Successo Italiano nel Doppio Femminile

Nella competizione femminile, le italiane Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto il torneo di doppio, imponendosi in finale in tre set (6-3, 4-6, 10-8) sull'americana Coco Gauff e la neozelandese Erin Routliffe. Questo trionfo segna il ritorno delle tenniste italiane alla vittoria nel doppio a Roma dopo 12 anni, dall'ultima vittoria di Sara Errani e Roberta Vinci nel 2012.

Per la coppia Errani-Paolini, si tratta del secondo titolo nel doppio nel 2024, dopo aver conquistato il torneo di Linz in Austria. Questo successo rafforza la loro posizione come una delle coppie di doppio più forti dell'anno.

Dichiarazioni e Riflessioni

"È stato un torneo fantastico e sono felice di aver vinto nuovamente qui a Roma," ha dichiarato Zverev. "Questa vittoria mi dà molta fiducia per il resto della stagione."

Sara Errani, visibilmente emozionata, ha commentato: "Vincere di nuovo a Roma è un sogno che si realizza. Con Jasmine abbiamo lavorato duramente e questo risultato è una ricompensa per tutti i nostri sforzi."

La vittoria di Zverev e il successo nel doppio di Errani e Paolini rappresentano momenti di grande sport e confermano la competitività e la passione che animano il tennis internazionale.

Star Volley Bisceglie a un passo dal cielo

ph. Cristina Pellegrini

BISCEGLIE - Il primo tassello è stato messo al suo posto. L’eloquente successo per 3-0 nella gara d’andata della finalissima playoff ha avvicinato la Star Volley Bisceglie al traguardo della promozione. Le nerofucsia di coach Simone Giunta, rafforzate dall’apporto dell’esperta laterale brindisina Valeria Cristofaro e trascinate dallo splendido pubblico del PalaDolmen, si sono imposte nettamente su Modica. Mercoledì, nel confronto di ritorno in programma in Sicilia, vincere due set significherebbe conquistare il salto di categoria.

L’atto d’apertura della serie si è rivelato un irresistibile crescendo di Quarto e compagne, determinate nel risalire subito la china dall’1-6 iniziale con le bordate di Civardi e Haliti a suonare la carica (8-10) e quattro attacchi consecutivi a segno di una scatenata Kostadinova (14-12). La reazione delle ospiti (14-15) è stata placata dai colpi precisi di Tomasi (19-16) mentre un ace di Civardi ha incrementato il divario (21- 17) e nelle fasi decisive Bisceglie ha mostrato di essere implacabile, mettendo la palla per terra con Kostadinova e Haliti e murando con un’ottima Murri: 25-18 e cambio di campo.

Una giocata d’astuzia di Mileno ha aperto la seconda frazione, con il servizio vincente di Murri a sancire il 5-2. Modica si è riportata a contatto sul 6-6 e dopo l’8-6 firmato da un muro di Haliti ha prodotto un minibreak che è valso l’8-9 ma un’altra striscia terrificante di Kostadinova ha demoralizzato le avversarie (13-10), annichilite dall’assolo biscegliese che ha lasciato loro appena un punto fino al termine del set, chiuso dalla Star Volley con un pesantissimo 25-11.

Muro di Tomasi ed ace di Murri per il 6-3 nel terzo periodo. Il capitano Haliti ha siglato il +5 (10-5), ricucito solo in parte dal collettivo ragusano (12-10). Civardi, Tomasi e Haliti le interpreti di un altro devastante parziale di 11-1 che ha spinto Bisceglie sul 23- 11: entusiasmo sugli spalti gremiti del PalaDolmen e grande festa per il 25-14 che ha mandato in archivio un match dominato dalle nerofucsia. Mercoledì 22, al pallone geodetico di Modica con inizio fissato per le ore 21, la sfida di ritorno, da preparare nei minimi dettagli.

STAR VOLLEY BISCEGLIE-MODICA 3-0

Star Volley Bisceglie: Mileno 2, Haliti 9, Kostadinova 15, Civardi 11, Tomasi 9, Murri
8, Quarto (libero). N.e.: Curci, Cristofaro, Di Paola, D’Ambrosio. All.: Giunta.
Modica: Brioli, Liguori 4, Meniconi 10, Ferrarini 6, Lucescul 5, Carnazzo 4, Ferrantello
(libero), Lo Iacono 2, Valenti 1, Jimenez, Gambini. All.: D’Amico.
Arbitri: Mercuri, Marini.
Parziali: 25-18; 25-11; 25-14. Durata set: 30’, 25’, 27’ per un totale di un’ora e 22
minuti.

Iga Swiatek trionfa agli Internazionali d’Italia: terzo titolo a Roma per la polacca

via Internazionali BNL d'Italia fb
FRANCESCO LOIACONO - La campionessa polacca Iga Swiatek ha conquistato gli Internazionali d'Italia WTA Masters 1000, sconfiggendo in finale la russa Aryna Sabalenka con un netto 6-2, 6-3. La finale, disputata sulla terra rossa di Roma, ha visto Swiatek prevalere in un'ora e 28 minuti, aggiudicandosi così il suo terzo titolo nella capitale italiana, dopo le vittorie del 2021 e 2022.

Con questo trionfo, Swiatek entra nella storia del tennis come la terza giocatrice, dopo la russa Dinara Safina nel 2009 e l'americana Serena Williams nel 2013, a vincere i tornei di Madrid e Roma nello stesso anno. La vittoria di Roma segna anche la tredicesima vittoria consecutiva sulla terra battuta per Swiatek nel 2024, confermando il suo dominio sulla superficie.

Questo successo rappresenta il ventunesimo titolo in carriera per Swiatek. Oltre al trionfo romano, quest'anno ha già conquistato i tornei di Indian Wells negli Stati Uniti e di Madrid, dimostrando una forma eccezionale.

La finale di Roma è stata l'ennesimo scontro vinto da Swiatek contro Sabalenka, replicando la vittoria già ottenuta nella finale di Madrid. Con questa prestazione dominante, Swiatek si conferma una delle giocatrici più forti del circuito, continuando a costruire una carriera straordinaria con successi importanti e costanti progressi.

Il Torino vince sul Milan: 3-1 nell'anticipo della penultima giornata di Serie A

via Torino Fc

TORINO - Il Torino ha ottenuto una vittoria convincente contro il Milan, battendo i rossoneri per 3-1 nell'anticipo della penultima giornata di Serie A. I granata hanno dominato la partita fin dal primo tempo, mettendo a segno due reti grazie a Duván Zapata e Ivan Ilić. Zapata ha aperto le marcature con un preciso colpo di testa al 18° minuto, seguito da un tiro potente di Ilić al 37° minuto che ha raddoppiato il vantaggio del Torino.

Nel secondo tempo, il Torino ha continuato a mantenere il controllo del gioco e ha trovato il terzo gol all'inizio della ripresa con Ricardo Rodríguez, che ha siglato il 3-0 al 49° minuto con un tiro di sinistro da fuori area.

Il Milan ha cercato di reagire e ha accorciato le distanze su rigore al 67° minuto, trasformato da Ismaël Bennacer. Tuttavia, non è riuscito a evitare la sconfitta, la settima in questa stagione, rimanendo fermo a 74 punti in classifica.

Questa vittoria porta il Torino al nono posto con 53 punti, mantenendo vive le speranze per una qualificazione in Europa. I granata hanno dimostrato grande determinazione e qualità, mettendo in difficoltà un Milan che ha faticato a trovare il proprio ritmo per tutta la partita.

Con un solo turno rimasto, il campionato si avvia verso una conclusione entusiasmante, con numerose squadre ancora in lotta per i posti europei e per evitare la retrocessione. Il Torino, grazie a questa vittoria, può guardare con ottimismo all'ultima giornata, sperando in un piazzamento che gli consenta di partecipare alle competizioni europee nella prossima stagione.

Il maggio spumeggiante del triathlon pugliese per un’attività a 360 gradi

PALAGIANO - È un maggio decisamente intenso ed effervescente per l’intero movimento del triathlon pugliese, impegnato a tutte le “latitudini” della multidisciplina sia dal punto di vista organizzativo sia agonistico. Inaugurato domenica 5 con la disputa della “Miropa Cup” in quel di Palagiano, gara giovanile valida per la selezione della rappresentativa pugliese al Trofeo Coni allestita dalla Otré Triathlon Team, il calendario nel mese clou della primavera è proseguito domenica 12 con la prima edizione del Duathlon Kids a Copertino.

Predisposta con grande cura ed impegno dalla locale Agim Academy all’interno del bike park “Cupertinum”, la manifestazione ha coinvolto gli specialisti in erba appartenenti alle categorie Minicuccuoli (6/7 anni), Cuccioli (8/9 anni), Esordienti (10/11 anni) e Ragazzi (12/13 anni) maschili e femminili, misuratisi su un percorso adrenalinico nella formula “corsa – bici – corsa”.

“Una prima volta importante sotto molteplici aspetti, a partire dalla formazione dei giovani triatleti – commenta il presidente FITri Puglia, Antonio Tondi - . Siamo felici che alla prova abbiano preso parte diversi rappresentanti salentini, chiaro segnale di un movimento giovanile in crescita anche in questo territorio, oltre alla qualificata partecipazione di realtà ormai consolidate nella nostra regione come Netium, Cus Bari e Otrè TT. Mi piace inoltre evidenziare alcune iniziative promosse in sinergia con le scuole, come il saggio effettuato dal tecnico Olsi Paja all’interno della scuola primaria di Copertino al termine di un proficuo percorso con alunne e alunni”.

Domenica 19 maggio, intanto, una rappresentativa di triatleti pugliesi saranno in lizza al Campionato Nazionale Universitario di Loano, preludio ad un ultimo weekend di maggio all’insegna di eventi di grande spessore. Si partirà venerdì 24 e sabato 25 con la tappa italiana della World Triathlon Championship Series a Cagliari, in concomitanza della quale il capoluogo sardo ospiterà anche la Consulta Nazionale FITri con la partecipazione del presidente pugliese Tondi e del responsabile sviluppo Area Centro-Sud Nicola Intini.

A seguire, domenica 26, la Puglia si regalerà un nuovo elettrizzante doppio appuntamento. Gli specialisti delle categorie Senior/Master, Junior e Youth B saranno infatti di scena nel 1° Triathlon Sprint “Città di Polignano”, affidato allo staff organizzativo dell’Asd Atletico Rutigliano in collaborazione con il lido Cala San Giovanni. Valevole per il circuito #racehard Puglia, la gara – per la quale si sono già iscritti 200 triatleti - sarà articolata in un tratto iniziale a nuoto di 750 metri seguito dalla frazione in bicicletta di 20 chilometri e dal segmento finale di podismo sulla distanza dei 5 chilometri.

Sempre domenica 26, infine, la Netium promuove nella propria struttura a Giovinazzo (via Sottotenente De Ceglie, 15) il primo collegiale “Triathlon Kids” riservato ai più piccoli. Insomma, calendario alla mano, ce n’è davvero per tutti i gusti.

Zverev e Jarry in finale agli Internazionali d’Italia: semifinali avvincenti

via Internazionali BNL d'Italia

FRANCESCO LOIACONO
- Gli Internazionali d’Italia sulla terra rossa a Roma hanno regalato emozioni forti nelle semifinali, con i tedeschi Alexander Zverev e il cileno Nicolas Jarry che si sono qualificati per la finale maschile, mentre nel doppio femminile sono avanzate Sara Errani e Jasmine Paolini insieme all'americana Cori Gauff e alla neozelandese Erin Routliffe.

Nella prima semifinale maschile, Zverev ha dimostrato il suo carattere vincendo una battaglia epica contro il cileno Alejandro Tabilo con il punteggio di 1-6 7-6 6-2 in 2 ore e 20 minuti. Questa è la seconda volta che Zverev raggiunge la finale a Roma, dopo quella del 2017, e la sua undicesima finale in un torneo Masters 1000. Nel 2017, il talentuoso tedesco si aggiudicò gli Internazionali d’Italia.

Nella seconda semifinale maschile, il cileno Jarry ha prevale 6-3 6-7 6-3 in un duro match di 2 ore e 50 minuti sull’americano Tommy Paul, guadagnandosi la sua prima storica qualificazione alla finale di un Masters 1000.

Tra le donne, nella prima semifinale del doppio, Errani e Paolini hanno dominato con un netto 6-1 6-2 in 62 minuti contro le americane Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk, assicurandosi un posto nella finale. Nella seconda semifinale, l’americana Gauff e la neozelandese Routliffe hanno avuto la meglio con un solido 6-3 7-6 sulle cinesi Saisai Zheng e Xinyu Wang, guadagnandosi l'accesso alla finale.

Le finali promettono di essere avvincenti, con i migliori talenti del tennis mondiale pronti a sfidarsi per il prestigioso titolo agli Internazionali d’Italia. L’azione culminerà in un’ultima giornata di spettacolo e adrenalina, con i protagonisti che daranno il meglio di sé per portare a casa la vittoria.

Allegri esonerato dalla Juventus: fine di un'era


Alle ore 17.30 del 17 maggio, Massimiliano Allegri non è più ufficialmente l’allenatore della Juventus. Dopo due cicli e 12 trofei, l’ultimo vinto appena tre giorni fa, si conclude la sua storia con il club bianconero. L’esonero è stato determinato da comportamenti ritenuti "non compatibili con i valori della Juventus" e inammissibili da chi la rappresenta. Il comunicato della società evidenzia una frattura insanabile creatasi mercoledì sera, durante e dopo la finale di Coppa Italia, a causa della sceneggiata del tecnico.

Motivazioni comportamentali

La Juventus non ha espresso ringraziamenti nel comunicato, limitandosi ad augurare "buona fortuna per i suoi progetti futuri", in netto contrasto con il primo divorzio di cinque anni fa, avvenuto per motivi tecnici. Questa volta, la causa è stata la condotta sopra le righe tenuta da Allegri sul prato dell’Olimpico e nei corridoi della sala stampa, considerata dannosa per l’immagine del club. La decisione è stata comunicata all’allenatore dall’amministratore delegato Maurizio Scanavino, senza la partecipazione del direttore tecnico Cristiano Giuntoli, che era in sede ma non ha preso parte all’incontro finale.

La chiamata di Elkann

La decisione di esonerare Allegri è maturata velocemente, dai bollenti spiriti di mercoledì sera al grande gelo dell’addio. La proprietà ha ritenuto impossibile proseguire con Allegri dopo i gravi episodi di mancanza di rispetto verso arbitri, stampa e dirigenza. Particolarmente grave è stato giudicato il gesto con cui Allegri ha invitato Giuntoli ad allontanarsi durante la premiazione, un gesto rivolto anche ad altri dirigenti presenti in campo. Giovedì, la situazione era già così compromessa che John Elkann ha chiamato capitan Danilo per comunicargli l’inevitabilità del cambio di allenatore e per rassicurarlo sul futuro della squadra.

Internazionali d’Italia: Tommy Paul e Nicolas Jarry in Semifinale, Swiatek e Sabalenka volano in finale


FRANCESCO LOIACONO -
Nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia a Roma, l’americano Tommy Paul ha sconfitto il polacco Hubert Hurkacz con un punteggio di 7-5, 3-6, 6-3, qualificandosi così per la sua prima semifinale nella capitale italiana. Questa vittoria segna un traguardo importante nella carriera di Paul, che continua a sorprendere sul circuito.

In un altro quarto di finale, il cileno Nicolas Jarry ha superato il greco Stefanos Tsitsipas con un punteggio di 3-6, 7-5, 6-4. La vittoria contro il ben più quotato Tsitsipas permette a Jarry di volare in semifinale, confermando la sua ottima forma in questo torneo.

Nel torneo di doppio maschile, gli italiani Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno raggiunto la semifinale con una convincente vittoria per 6-4, 6-2 contro l’olandese Wesley Koolhof e il croato Nikola Mektic. La coppia italiana continua a brillare e rappresenta una grande speranza per i tifosi locali.

Per quanto riguarda il torneo femminile, la polacca Iga Swiatek ha battuto l’americana Cori Gauff con un punteggio di 6-4, 6-3 nella prima semifinale, assicurandosi un posto in finale. Questa è la decima vittoria su undici incontri disputati contro Gauff per Swiatek e il suo undicesimo successo consecutivo nel 2024, consolidando la sua posizione di dominatrice del circuito.

Nella seconda semifinale, la bielorussa Aryna Sabalenka ha prevalso sull’americana Danielle Collins con un punteggio di 7-5, 6-2. Sabalenka raggiunge così la sua quarta finale nel 2024 e la ventottesima della sua carriera, dimostrando ancora una volta di essere una delle giocatrici più costanti e competitive del circuito.

Le finali degli Internazionali d’Italia promettono spettacolo e tensione, con alcuni dei migliori talenti del tennis mondiale pronti a sfidarsi per il prestigioso titolo.

Allegri, celebrazione amara dopo la Coppa Italia: rischia l'esonero immediato


Massimiliano Allegri, pur festeggiando la vittoria della Coppa Italia con la Juventus, non è riuscito a godersi appieno il trionfo. Il nervosismo ha prevalso sulla felicità per aver evitato gli "zero tituli" durante il suo secondo mandato con il club bianconero, culminando in una serie di episodi controversi durante e dopo la partita.

L'allenatore ha manifestato la sua frustrazione con l'arbitro durante la partita e successivamente ha avuto un confronto teso con un giornalista, con insulti e minacce. Inoltre, è emerso un video in cui Allegri invita Cristiano Giuntoli a allontanarsi durante la festa, aggiungendo un ulteriore elemento di tensione nell'ambiente.

Il comportamento sopra le righe di Allegri ha suscitato l'irritazione della società Juventus, che ha trovato le sue esternazioni inopportune e in contrasto con lo stile del club. Lo spettacolo offerto all'Olimpico ha messo in luce una frattura chiara tra la dirigenza e l'allenatore, che sembra difficile da sanare a questo punto.

Oltre alle conseguenze sul fronte interno, Allegri dovrà affrontare le ripercussioni disciplinari del suo comportamento. Il Giudice Sportivo ha emesso una squalifica di due giornate, da scontare in Coppa Italia, oltre a una multa di 5.000 euro, in seguito alle sue azioni sul campo e alle sue dichiarazioni.

Nonostante la vittoria in Coppa Italia, il futuro di Allegri alla guida della Juventus sembra incerto. Mentre si profila l'arrivo di Thiago Motta come nuovo allenatore, il club bianconero dovrà prendere delle decisioni su come gestire la situazione di Allegri, valutando se anticipare la sua partenza o aspettare la fine del campionato per fare una scelta definitiva.