Serie A: Il Milan rimonta e batte il Lecce 3-2 al "Via del Mare"

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FRANCESCO LOIACONO - Rimonta rossonera in Puglia:
il Milan vince 3-2 contro il Lecce al Via del Mare nella 28ª giornata di Serie A, ribaltando il doppio vantaggio iniziale dei salentini. Krstovic illude i giallorossi con una doppietta, ma la squadra di Pioli risponde con un’autorete di Gallo e una doppietta di Pulisic, decisivo con il gol vittoria nel finale.

Primo tempo: Lecce avanti con Krstovic

Partita subito accesa: al 2’ viene annullato un gol a Gimenez del Milan per fuorigioco. Poco dopo, al 7’, il Lecce passa in vantaggio con Krstovic, che segna con una conclusione potente da fuori area.

I rossoneri provano a reagire: Musah sfiora il pari all’8’, mentre al 17’ il Milan si vede annullare un altro gol, stavolta a Gabbia, sempre per offside. Il Lecce, però, non si accontenta e continua a spingere: Krstovic colpisce un palo al 21’, e al 23’ Pierotti va vicino al raddoppio.

Nel finale di tempo il Milan si rifà sotto, con occasioni per Pulisic (33’) e Gimenez (40’), ma il Lecce sfiora ancora il gol con Helgason al 45’.

Secondo tempo: il Milan ribalta il match

Nella ripresa il Milan parte forte e al 7’ Gimenez colpisce il palo. Ma è ancora il Lecce a trovare la rete: al 14’ Krstovic segna il 2-0 con un bel tocco al volo di destro.

La reazione del Milan arriva al 23’, quando un cross di Leao viene deviato nella propria porta da Gallo. Passano pochi minuti e al 27’ il Milan pareggia su rigore con Pulisic, concesso per un fallo di Baschirotto.

Il Lecce prova a rispondere con Ramadani al 31’, ma al 35’ arriva la beffa: Pulisic firma la sua doppietta con una girata di sinistro su assist di Leao, portando il Milan sul 3-2. Nel finale, al 42’, Krstovic sfiora il pari di testa, ma il risultato non cambia.

Classifica: Lecce in difficoltà, Milan in ripresa

Con questa vittoria il Milan sale all’ottavo posto con 44 punti, rilanciandosi nella corsa alle coppe europee. Il Lecce, invece, resta quintultimo con 25 punti, sempre più coinvolto nella lotta per la salvezza.

Serie A: l'Inter cerca l'allungo contro il Monza

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NICOLA ZUCCARO -
Si prevedono 24 ore decisive per la volata scudetto. Questa sera a San Siro, alle 20.45, l'Inter affronterà il Monza nel testacoda che animerà la ventottesima giornata della Serie A 2024-2025. Battere i brianzoli di Alessandro Nesta, prossimi alla retrocessione in B, consentirà ai nerazzurri di consolidare il primato di classifica con un vantaggio temporaneo di 4 punti sul Napoli. 

I partenopei di Antonio Conte, per incalzare i Campioni d'Italia, dovranno necessariamente vincere contro la Fiorentina nell'incontro in programma al "Maradona" alle ore 15.00 di domenica 9 marzo. In caso di passo falso del Napoli potrebbe approfittarne l'Atalanta. 

La Dea, nella stessa giornata, farà visita alla Juventus per la gara di cartello del ventottesimo turno che si disputerà all'Allianz Stadium e, nella quale, i bianconeri di Thiago Motta dovranno confermare i segnali di ripresa registrati con il 2-0 inflitto al Verona nel precedente posticipo giocato a Torino nella serata di lunedì 3 marzo 2025.

ATP Masters 1000 Indian Wells: Nardi e Cobolli eliminati nel primo turno


FRANCESCO LOIACONO -
Il primo turno del torneo ATP Masters 1000 di Indian Wells negli Stati Uniti ha visto l'eliminazione di Luca Nardi, sconfitto nettamente dal britannico Cameron Norrie con il punteggio di 6-0 6-3. Anche Flavio Cobolli ha dovuto arrendersi, perdendo 3-6 6-2 6-2 contro l'americano Calton Smith.

Tra gli altri match, il russo Ramon Safiullin ha superato l'americano Reilly Opelka con un doppio 7-5 6-4, mentre il giapponese Yosuke Watanuki ha avuto la meglio sul kazako Alexander Bublik in tre set, chiudendo 6-3 3-6 6-3. Successo sofferto per Kei Nishikori, che ha battuto lo spagnolo Jaume Munar con il punteggio di 6-2 5-7 7-6. Il francese Corentin Moutet ha superato l'australiano Jordan Thompson con il risultato di 6-4 4-6 6-3. Infine, l'americano Tristan Boyer ha ottenuto una vittoria in rimonta contro l'australiano Aleksandar Vukic, chiudendo il match 4-6 6-2 7-6.

WTA Indian Wells: i risultati del primo turno femminile

Nel torneo femminile, l'americana Caroline Dolehide ha avuto la meglio sulla russa Kamilla Rakhimova con un 6-2 7-6. La rumena Irina Camelia Begu ha superato l'americana Ann Li in tre set (7-5 3-6 6-1). Vittoria anche per la francese Caroline Garcia, che ha battuto l'americana Bernarda Pera con un solido 6-3 6-4.

In un derby statunitense, Ashlyn Krueger ha rimontato contro Katie Volynets, imponendosi 0-6 6-2 6-2. Infine, la bielorussa Viktoryja Azarenka ha avuto la meglio sull'americana Clervie Ngounoue in due set tirati, chiudendo 6-4 7-6.

Prosegue il torneo con il secondo turno, dove entreranno in scena le teste di serie e si attendono nuove sfide avvincenti.

Gigante e Zeppieri conquistano la qualificazione per Indian Wells


FRANCESCO LOIACONO
- Ottime notizie per il tennis italiano: Matteo Gigante e Giulio Zeppieri si sono qualificati per il prestigioso torneo ATP Masters 1000 di Indian Wells, che si terrà negli Stati Uniti. Entrambi hanno ottenuto importanti vittorie nel secondo e ultimo turno delle qualificazioni, superando avversari di valore e dimostrando grande determinazione.

Matteo Gigante ha dominato l'olandese Botic Van De Zandschulp, imponendosi con un netto 7-5 6-0. Un risultato che esprime tutta la qualità del giovane talento italiano, che si è aggiudicato il primo set con fatica, per poi dominare nel secondo, chiudendo la partita in poco più di un'ora.

Anche Giulio Zeppieri ha avuto la meglio, superando il kazako Mikhail Kukushkin con il punteggio di 7-6 6-2. Dopo aver vinto un primo set molto equilibrato al tie-break, Zeppieri ha preso il controllo nel secondo, chiudendo l’incontro in modo convincente. Una qualificazione che rappresenta un altro passo avanti nella carriera del tennista italiano.

Oltre a Gigante e Zeppieri, si sono qualificati anche altri giocatori: l'americano Ethan Quinn ha battuto il canadese Gabriel Diallo con il punteggio di 7-6 6-2, mentre il francese Hugo Gaston ha avuto la meglio su Eliot Spizzirri, con un netto 6-0 6-1. Successo anche per il bosniaco Damir Dzumhur, che ha superato il moldavo Radu Albot per 6-4 6-3.

Il georgiano Nikolosz Basilashvili ha sconfitto il giapponese Yasutaka Uchiyama con il punteggio di 6-4 3-6 6-3, mentre l'americano Colton Smith ha avuto la meglio sul russo Pavel Kotov con un 6-3 7-6. In altre sfide, il polacco Kamil Majchrzak ha eliminato il cileno Cristian Garin con il punteggio di 7-6 6-2, mentre lo spagnolo Pablo Carreno Busta ha vinto contro il canadese Alexis Galarneau per 7-6 6-3. Infine, l'australiano Adam Walton ha prevalso sull'americano Michael Mmoh con il punteggio di 6-4 2-6 6-1.

Con queste qualificazioni, Gigante e Zeppieri si preparano ad affrontare un torneo prestigioso come l'ATP Masters 1000 di Indian Wells, un'importante occasione per entrambi di mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale.

Champions League: Feyenoord-Inter 0-2, i nerazzurri ipotecano il passaggio ai quarti

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ROTTERDAM - L'Inter conquista una vittoria fondamentale nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League, imponendosi per 2-0 sul Feyenoord a Rotterdam. Una prestazione solida per la squadra di Simone Inzaghi, che mette un piede nei quarti di finale con un successo convincente in terra olandese.

La partita si sblocca al 38', quando Marcus Thuram sfrutta al meglio un perfetto cross di Nicolò Barella e insacca la rete del vantaggio nerazzurro. I milanesi sfiorano il raddoppio già nel primo tempo con Lautaro Martínez e Kristjan Asllani, ma senza fortuna.

Dopo l’intervallo, l’Inter continua a spingere e trova il secondo gol al 50’ con il suo capitano, Lautaro Martínez, che finalizza un’azione corale della squadra e porta il risultato sul definitivo 2-0.

Grazie a questa vittoria, i nerazzurri si avvicinano con fiducia al match di ritorno, che si disputerà a San Siro. Un risultato importante che mette l’Inter in una posizione di vantaggio per continuare il suo cammino nella massima competizione europea per club.

Tennis: Bellucci e Fognini ko nel primo turno delle qualificazioni al torneo di Indian Wells


FRANCESCO LOIACONO - Nel primo turno delle qualificazioni al torneo Masters 1000 di Indian Wells, che si svolge negli Stati Uniti, diversi tennisti si sono affrontati in una serie di match che hanno visto eliminazioni e successi interessanti.

Matteo Bellucci è stato eliminato con un netto 6-1 6-2 dal giapponese Yosuke Watanuki. Nel primo set, il giapponese ha dominato con un servizio preciso e incisivo, riuscendo a prevalere sull'italiano. Nel secondo set, dopo un avvio equilibrato fino al 2-2, Watanuki ha accelerato il ritmo con colpi veloci da fondo campo e alcuni pallonetti ben eseguiti, riuscendo a chiudere la partita senza troppi problemi.

Fabio Fognini ha subito una sconfitta con il punteggio di 6-3 6-4 contro l'americano Colton Smith. Fognini non è riuscito a entrare in partita, cedendo il primo set con il punteggio di 6-3 e non riuscendo a recuperare nel secondo.

Lo spagnolo Pablo Carreno Busta ha superato l'americano Zachary Svajda in una partita combattuta, con il punteggio finale di 1-6 6-3 7-6. Dopo aver perso il primo set in modo deciso, Carreno Busta ha reagito, vincendo il secondo e decidendo il match con un tie-break molto teso nel terzo.

Il sudafricano Lloyd Harris ha battuto l'americano Eliot Spizzirri con un 6-4 6-3, dominando entrambi i set con grande solidità al servizio e forza nei colpi da fondo campo.

L'olandese Botic Van De Zandschulp ha vinto contro lo slovacco Lukas Klein con il punteggio di 5-7 6-3 6-3, dopo aver perso il primo set. Con una rimonta straordinaria, Van De Zandschulp ha chiuso il match con due set convincenti.

L'americano Ethan Quinn ha superato l'australiano Tristan Schoolkate in una sfida avvincente, con il punteggio di 6-4 6-7 6-3. Dopo aver vinto il primo set, Quinn ha visto Schoolkate pareggiare il conto, ma nel terzo set è stato l'americano a prevalere.

Rudy Quan, anche lui americano, ha sconfitto l'argentino Federico Agustin Gomez con un 6-4 7-5, vincendo la partita in due set abbastanza equilibrati.

Il canadese Gabriel Diallo ha avuto la meglio sul libanese Haby Habib con il punteggio di 6-3 7-6, conquistando una vittoria in due set, con un tie-break nel secondo set che ha deciso l'incontro.

Infine, l'australiano Adam Walton ha sconfitto il francese Constant Lestienne con un 7-5 6-4, concludendo la partita in due set ben giocati e riuscendo a imporsi con una certa autorità.

In generale, il primo turno delle qualificazioni di Indian Wells ha visto una serie di incontri interessanti, con alcuni risultati sorprendenti e prestazioni solide da parte di diversi tennisti.

Tennis, torneo di Santiago: trionfa il serbo Laslo Djere

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FRANCESCO LOIACONO -
Il serbo Laslo Djere trionfa nel torneo ATP 250 di Santiago in Cile. Vince in finale 6-4 3-6 7-5 contro l’ argentino Sebastian Baez. Nel primo set il serbo con un servizio molto preciso riesce a prevalere sull’ argentino. Nel secondo set Baez con il rovescio e i pallonetti si impone su Djere. Nel terzo set grande equilibrio fino al 5-5, poi Djere con i veloci colpi da fondo campo e i passanti incrociati ottiene il successo. 

Per Djere è il terzo titolo ATP nella sua carriera dopo quelli a Rio De Janeiro nel 2019 e al Sardegna Open nel 2020. Inoltre è la centocinquantesima vittoria nel singolare in un torneo ATP. Nella prima semifinale Djere supera 6-1 4-6 6-3 l’ argentino Francisco Cerundolo. Nella seconda semifinale Baez batte 6-1 3-6 6-2 l’ argentino Camilo Ugo Carabelli.

Juventus, tre punti contro il Verona: vittoria sofferta ma convincente

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TORINO - La Juventus torna alla vittoria dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, superando il Verona per 2-0 all’Allianz Stadium. I gol di Thuram e Koopmeiners rilanciano la squadra di Motta, che risale al quarto posto con due punti di vantaggio sulla Lazio e accorcia le distanze dall’Atalanta, terza in classifica, prossima avversaria dei bianconeri.

Una formazione rivisitata e due gol annullati

Motta sorprende tutti con alcune scelte: oltre all’assenza iniziale di Vlahovic, Koopmeiners parte dalla panchina per la terza volta in campionato, mentre McKennie agisce sulla trequarti con il duo Locatelli-Thuram a centrocampo. Yildiz e Nico Gonzalez supportano Kolo Muani in attacco. Il Verona risponde con un 3-4-2-1 che vede Livramento titolare al posto di Bernede e Sarr supportato da Suslov.

Il primo squillo è della Juventus con un mancino di Locatelli alto sopra la traversa. Il Verona si difende bene e prova a rendersi pericoloso con Suslov e Sarr, ma è la Juventus ad andare vicina al gol con Gatti, che sfiora il palo. Il pressing bianconero aumenta e Thuram impegna Montipò con un tiro debole. Al 37’ McKennie trova la rete di testa, ma il gol viene annullato per un fallo di Kelly su Montipò. Poco dopo, il portiere del Verona si supera con una serie di interventi decisivi su Locatelli, McKennie e Yildiz.

Nel recupero, il Verona sembra trovare il vantaggio con un gran tiro di Suslov da 30 metri, che gela lo Stadium. Tuttavia, il VAR interviene e annulla il gol per fuorigioco di Faraoni, lasciando il punteggio sullo 0-0 tra i fischi dello stadio.

Thuram e Koopmeiners firmano la vittoria

Il secondo tempo inizia con un'altra parata decisiva di Montipò su Kolo Muani. La Juventus spinge, ma fatica a trovare il varco giusto. Al 60’, Motta inserisce Koopmeiners tra i fischi del pubblico, mentre entrano anche Weah e Alberto Costa. Quest'ultimo sfiora subito il gol con un tiro di poco fuori.

Il Verona si chiude in difesa e la Juventus si innervosisce, ma al 70’ il match si sblocca: Locatelli serve Cambiaso sulla fascia, il quale trova Thuram in area. Il francese, tutto solo, non sbaglia e realizza il suo terzo gol in campionato, regalando il vantaggio ai bianconeri.

All’80’ Vlahovic e Mbangula subentrano a Kolo Muani e Yildiz. Poco dopo, Ghilardi rischia un rigore con un braccio largo in area, ma il VAR non interviene. All’85’ arriva il raddoppio bianconero: Koopmeiners calcia con precisione, anticipando la scivolata di Coppola e battendo Montipò, autore di una prestazione eccezionale fino a quel momento.

La Juventus soffre, ma convince e ora punta all’Atalanta per un possibile aggancio al terzo posto. Appuntamento domenica prossima, sempre allo Stadium.

Tomas Machac trionfa nel torneo ATP 500 di Acapulco: primo titolo in carriera per il ceco


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Il ceco Tomas Machac ha scritto una pagina importante nella sua carriera, trionfando nel torneo ATP 500 di Acapulco, sul cemento messicano. In una finale entusiasmante, Machac ha battuto lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 7-6 6-2 in un'ora e 37 minuti, conquistando il suo primo titolo ATP.

Il primo set si è rivelato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno lottato punto su punto fino al 6-6. È stato quindi necessario il tie-break, dove il ceco ha saputo gestire la pressione con un servizio preciso ed efficace, riuscendo ad imporsi sull'avversario spagnolo. Nel secondo set, Machac ha accelerato il passo, sfruttando il suo rovescio e i veloci colpi da fondo campo per dominare l'incontro e chiudere con un netto 6-2.

Per Machac, questa vittoria rappresenta un passo decisivo nella sua carriera, essendo il suo primo successo in un torneo ATP 500. Il ceco diventa così il terzo tennista della Repubblica Ceca a vincere un titolo di questa categoria, dopo i leggendari Tomas Berdych e Radek Stepanek.

Nella fase precedente del torneo, Davidovich Fokina ha superato il canadese Denis Shapovalov in due set molto combattuti, con il punteggio di 7-6 7-6. Machac, invece, ha avuto la meglio sull'americano Brandon Nakashima, vincendo 6-4 1-6 6-4 in una partita caratterizzata da alti e bassi, ma che ha visto il ceco prevalere grazie a un gioco solido e determinato.

Per quanto riguarda gli italiani presenti nel torneo, Mattia Bellucci e Matteo Arnaldi sono stati eliminati nei sedicesimi di finale. Bellucci ha ceduto a Davidovich Fokina con un match lottato, conclusosi 1-6 7-6 6-2 in 2 ore e 20 minuti, mentre Arnaldi ha perso contro il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-7 6-3 6-4.

La vittoria di Machac ad Acapulco segna un momento importante per il tennis ceco e apre nuove prospettive per il giovane tennista, che con questo successo si prepara a proseguire la sua ascesa nel circuito ATP.

Il Diavolo in crisi cade contro la Lazio: finisce 2-1 al Meazza

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PIERO CHIMENTI -
Si attendeva la reazione del Milan per le ultime speranze di Champions ed invece i rossoneri collezionano contro la Lazio un'altra sconfitta dopo Torino e Bologna. Gli ospiti sbloccano la partita già al 28' con Zaccagni, bravo a ribattere in rete il pallone, dopo la respinta di Maignan su conclusione di Tchaouna. Nella ripresa, Conceicao aumenta il peso offensivo del Milan con l'ingresso di Joao Felix, ma dovrà far i conti con l'espulsione di Pavlovic per un fallo su Isaksen. 

I rossoneri non si danno per vinti e trovano il pareggio all'86' con il neo entrato Chukwueze che, su cross di Leao, batte Provedel con un preciso colpo di testa. Quando la partita sembrava viaggiare verso la conclusione col pareggio per 1-1, al 96' viene concesso un calcio di rigore per la Lazio per il contatto in area tra Maignan e Isaksen. Dal dischetto Pedro batte Maignan e regala 3 punti ai suoi.

Federica Brignone trionfa nel superG di Kvitfjell, terzo posto per Sofia Goggia


Federica Brignone continua a brillare nella Coppa del Mondo di sci alpino, conquistando l'ottava vittoria stagionale e la 35ª in carriera nel superG di Kvitfjell, in Norvegia. Una giornata straordinaria per l'Italia, che celebra anche il terzo posto di Sofia Goggia, al suo 60° podio in carriera dopo una serie di gare sfortunate.

La sciatrice valdostana ha fermato il cronometro su 1:30.11, precedendo di pochi centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami, seconda con 1:30.17, e la connazionale Goggia, terza con 1:30.20. Grazie a questo successo, Brignone allunga ulteriormente nella classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi a 1.194 punti contro i 943 della Gut-Behrami.

Nella classifica di specialità del superG, Gut-Behrami mantiene la leadership con 465 punti, mentre Brignone si avvicina a quota 410. Tra le altre azzurre nelle prime trenta posizioni, Elena Curtoni ha chiuso nona, Laura Pirovano 17ª, Asja Zenere 20ª, Roberta Melesi 25ª e Nicol Delago 28ª.

Non è stata altrettanto fortunata Marta Bassino, uscita di gara per un salto di porta dopo aver sbagliato linea sulla tecnica e veloce pista Olympiabakken, caratterizzata da un lungo tratto iniziale per mantenere velocità, seguito da curve molto impegnative prima di un ripidissimo finale.

Ora la Coppa del Mondo femminile si sposta in Svezia, ad Aare, dove il prossimo fine settimana sono in programma un gigante sabato e uno slalom speciale domenica.