La Fiorentina travolge la Juve: 3-0, in gol Gosens, Mandragora e Gudmundsson. Bianconeri in crisi

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FIRENZE - Netta vittoria per la formazione di Raffaele Palladino nella 29ª giornata di Serie A: la sua squadra supera senza appello la Juventus con un secco 3-0, grazie alle reti di Gosens, Mandragora e Gudmundsson. Una serata perfetta per i padroni di casa, che rilanciano con forza le proprie ambizioni europee, e un’altra notte da incubo per Thiago Motta e i bianconeri, reduci anche dal pesantissimo 0-4 incassato contro l’Atalanta nell’ultima partita allo Stadium.

Sin dalle prime battute la squadra di Palladino si dimostra padrona del campo: l’intensità e l’organizzazione tattica soffocano una Juventus apparsa spenta e senza idee. Al 18’, Gosens sblocca il risultato con una precisa conclusione dal limite. La Juve prova a reagire, ma senza mai rendersi realmente pericolosa. Nel secondo tempo il copione non cambia: Mandragora trova il raddoppio con un perfetto inserimento centrale, e a chiudere i conti ci pensa Gudmundsson con una splendida azione personale.

Per Thiago Motta si apre ora un momento delicatissimo: la squadra appare in difficoltà fisica e mentale, e la corsa Champions rischia di complicarsi ulteriormente. Palladino, invece, si gode l’entusiasmo dei suoi e può guardare con fiducia a un finale di stagione che potrebbe regalare sorprese europee.

Eurolega: l’Armani Milano espugna Belgrado, ko per la Virtus Bologna contro il Real Madrid

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FRANCESCO LOIACONO -
Serata intensa di Eurolega con risultati contrastanti per le italiane. L'Armani Milano conquista un successo preziosissimo a Belgrado, superando la Stella Rossa 82-80 in una gara combattuta fino all’ultimo possesso. Decisivo il contributo di Nikola Mirotic, autore di 19 punti, e di LeDay, che chiude con 15 punti.

Nel primo quarto, la Stella Rossa parte forte grazie alla tripla di Canaan che vale il 22-18, e con il canestro di Dobric i serbi chiudono avanti 24-23. Nel secondo quarto, Milano reagisce: Mirotic firma il sorpasso sul 33-27 e, con l’apporto di Shields, i lombardi vanno al riposo sul 48-45.

Nel terzo quarto, una conclusione di Causeur porta l’Armani sul 53-47, e i liberi di Bolmaro fissano il punteggio sul 68-64 per i milanesi. Nell’ultimo periodo, ancora Mirotic trascina i suoi: suo il canestro del 78-76 e, nei minuti finali, sigilla il successo sul filo di lana per 82-80. Tra i serbi, migliori marcatori Nedovic con 12 punti e Canaan con 11.

Sconfitta invece per la Virtus Bologna, battuta 67-80 dal Real Madrid alla Segafredo Arena. Gli spagnoli comandano il match sin dall’inizio: nel primo quarto, Musa li porta sull’8-13 e, grazie a Llull, chiudono avanti 30-17. Nel secondo quarto, è Feliz a firmare il +17 (34-17), e con Campazzo il Real va al riposo sul 50-33.

Nel terzo periodo, Tavares firma il 54-35 e un ispirato Hezonja sigla il 68-54. Nell’ultima frazione, ancora Hezonja allunga (71-54) e Tavares chiude i conti per gli spagnoli. Per la Virtus, i migliori realizzatori sono Morgan con 11 punti e Tucker con 10, mentre per il Real spiccano Musa (13 punti) e Hezonja (10).

In classifica, l’Armani Milano sale a quota 32 punti, in compagnia di Stella Rossa, Parigi e Barcellona, posizionandosi al sesto posto. Più complicata la situazione per la Virtus Bologna, penultima con 14 punti.

Indian Wells: Andreeva shock, batte Swiatek e vola in finale. Sabalenka travolge Keys. Trionfo italiano nel doppio misto con Errani e Vavassori


FRANCESCO LOIACONO - Spettacolo e sorprese nella prima semifinale del torneo WTA di Indian Wells. La giovanissima russa Mirra Andreeva, 17 anni appena, ha compiuto l'impresa battendo la numero uno del mondo Iga Swiatek in un match combattutissimo: 7-6, 1-6, 6-3 il risultato finale dopo 2 ore e 17 minuti di gioco. Un successo storico per la Andreeva, che diventa la più giovane tennista a raggiungere la finale del prestigioso torneo californiano dai tempi della belga Kim Clijsters, che riuscì nell’impresa nel 2001.

Nella seconda semifinale, la bielorussa Aryna Sabalenka ha dominato l’americana Madison Keys con un netto 6-0, 6-1 in appena 51 minuti di gioco, confermando il suo stato di forma e qualificandosi senza difficoltà per la finale.

Grande soddisfazione per il tennis italiano anche nel doppio misto: Sara Errani e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo superando in una finale emozionante la coppia formata dall’americana Bethanie Mattek-Sands e dal croato Mate Pavic. Dopo aver perso il primo set al tie-break (6-7), gli azzurri hanno reagito con grinta vincendo il secondo set 6-3 e chiudendo il super tie-break decisivo 10-8. Fondamentali per la vittoria i passanti incrociati di Errani e la solidità da fondo campo di Vavassori, che hanno fatto la differenza nei momenti chiave del match.

Serie A, Milan risorge contro il Como: finisce 2-1 a San Siro

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PIERO CHIMENTI - Vittoria di rimonta del Milan contro il Como che ribalta il risultato per 1-2. Il Como passa in vantaggio già al 33' con Da Cunha che, servito da Paz, batte Maignan a fin di palo. Nella ripresa il Milan costruisce la rimonta prima al 53' con Pulisic che calcia sul secondo palo e poi al 75' con Reijders che, tutto solo col portiere Butez, certifica la rimonta del Diavolo.

ATP Masters 1000 di Indian Wells: Medvedev, Rune, Alcaraz e Draper avanzano, tra le donne Swiatek, Sabalenka, Andreeva e Keys ai quarti

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FRANCESCO LOIACONO - Nei quarti di finale del prestigioso torneo ATP Masters 1000 di Indian Wells, negli Stati Uniti, i protagonisti maschili hanno dato vita a match entusiasmanti, con alcuni colpi di scena. Il russo Daniil Medvedev, dopo un avvincente incontro, ha superato il francese Arthur Fils con il punteggio di 6-4, 2-6, 7-6, qualificandosi così per la semifinale. Medvedev ha dovuto lottare duramente, ma ha mostrato la sua classe e determinazione, specialmente nel tie-break finale.

Il danese Holger Rune ha avuto la meglio sull'olandese Tallon Griekspoor con un convincente 5-7, 6-0, 6-3, risolvendo rapidamente la situazione dopo aver ceduto il primo set. Rune ha impresso un grande ritmo nel gioco, dominando il secondo e terzo set per guadagnarsi l'accesso alla semifinale.

Lo spagnolo Carlos Alcaraz ha avuto ragione dell’argentino Francisco Cerundolo con un 6-3, 7-6, in una partita che ha visto Alcaraz gestire brillantemente il suo gioco. Con questo successo, Alcaraz conferma di essere uno dei favoriti per la vittoria finale a Indian Wells, con una prestazione solida e costante.

Il britannico Jack Draper ha sorpreso l'americano Ben Shelton con una vittoria per 6-4, 7-5, mostrando una notevole freddezza nei momenti cruciali del match. Draper ha fatto valere la sua esperienza e il suo gioco solido, riuscendo a tenere testa all'intensità di Shelton e avanzando al prossimo turno.

Nel tabellone femminile, la polacca Iga Swiatek ha sconfitto la cinese Qinwen Zheng con un convincente 6-3, 6-3. Swiatek ha controllato il match con la sua solita precisione, mantenendo il controllo del gioco per tutto l'incontro e dimostrando ancora una volta di essere una delle favorite per il titolo.

La bielorussa Aryna Sabalenka ha superato la russa Liudmila Samsonova con il punteggio di 6-2, 6-3, dominando l'incontro con il suo potente servizio e i colpi decisi. Sabalenka ha confermato la sua forma straordinaria, qualificandosi per la semifinale con una performance di grande qualità.

La russa Mirra Andreeva ha prevalso sull'ucraina Elina Svitolina con un 7-5, 6-3, in una partita combattuta. Andreeva ha mostrato una maturità sorprendente per la sua età, riuscendo a gestire i momenti decisivi con grande lucidità e avanzando tra le migliori quattro.

Infine, l’americana Madison Keys ha dominato la svizzera Belinda Bencic con un netto 6-1, 6-1. Keys ha messo in mostra una forma impressionante, con un gioco aggressivo che ha messo in difficoltà Bencic, conquistando una vittoria in scioltezza.

ATP Masters 1000 di Indian Wells: Alcaraz e Draper brillano, Paolini eliminata. Nel doppio, sconfitta per Berrettini e Sonego

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FRANCESCO LOIACONO
- Negli ottavi di finale del torneo ATP Masters 1000 di Indian Wells, che si svolge negli Stati Uniti, il tennista spagnolo Carlos Alcaraz ha dominato il bulgaro Grigor Dimitrov con un netto 6-1 6-1, mostrando tutta la sua classe e potenza. Alcaraz si conferma tra i favoriti del torneo, avanzando senza difficoltà ai quarti di finale.

Ottima prestazione anche del britannico Jack Draper, che ha superato l’americano Taylor Fritz con il punteggio di 7-5 6-4, mentre il connazionale Ben Shelton ha avuto la meglio su Brandon Nakashima, sempre statunitense, con un 7-6 6-1 che lo proietta anche lui tra i migliori otto.

L’argentino Francisco Cerundolo ha conquistato il passaggio ai quarti battendo l’australiano Alex De Minaur con un convincente 7-5 6-3, dimostrando grande solidità.

Nel tabellone femminile, la tennista italiana Jasmine Paolini è stata eliminata dalla russa Liudmila Samsonova con un secco 6-0 6-4 in un’ora di gioco. La russa ha messo in mostra un gioco molto solido, estromettendo Paolini dalla competizione.

La svizzera Belinda Bencic ha avuto la meglio sull’americana Coco Gauff, vincendo 3-6 6-3 6-4 dopo una battaglia di tre set, mentre la bielorussa Aryna Sabalenka ha dominato la britannica Sonay Kartal con un perentorio 6-1 6-2. L’americana Madison Keys ha battuto la croata Donna Vekic con il punteggio di 4-6 7-6 6-3, confermando il suo ottimo stato di forma.

Nel torneo di doppio, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sono stati eliminati dopo aver ceduto 7-6 6-4 al salvadoregno Marcelo Arevalo e al croato Mate Pavic. Una sconfitta amara per gli italiani, che non sono riusciti a sfruttare alcune occasioni importanti nel match. Gli americani Christian Harrison ed Evan King, invece, hanno vinto il loro incontro con gli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni, imponendosi 7-6 6-3.

Il torneo prosegue con grandi sfide nei quarti di finale, e gli occhi sono puntati sui protagonisti che stanno regalando spettacolo al pubblico di Indian Wells.

Europa League: Roma eliminata, Lazio ai quarti


Lazio, pari amaro ma sufficiente: ai quarti dopo sette anni

Un pareggio dolcissimo per la Lazio, che grazie all'1-1 contro il Viktoria Plzen si qualifica ai quarti di finale di Europa League dopo sette anni di assenza. Il gol decisivo porta la firma di Alessio Romagnoli, alla sua terza rete consecutiva, che risponde al vantaggio dei cechi firmato da Sulc. Il risultato, unito al 2-1 dell'andata, proietta la squadra di Marco Baroni al turno successivo, dove affronterà il Bodo/Glimt, giustiziere dell'Olympiacos.

All’Olimpico, in un’atmosfera carica di passione, la Lazio soffre ma riesce a centrare l’obiettivo. Dopo un primo tempo bloccato, arriva la doccia fredda all’inizio della ripresa, quando Sulc batte Provedel e porta avanti il Viktoria Plzen. I biancocelesti reagiscono, spingendosi in avanti con insistenza, e quando il tempo inizia a scarseggiare, arriva il gol che vale la qualificazione: su calcio d'angolo di Zaccagni, Romagnoli svetta e insacca di testa, con la conferma della goal-line technology.

Nonostante l’esultanza finale sotto la Curva Nord, la Lazio sa già che nei quarti dovrà fare a meno dei suoi tifosi in trasferta, a causa della sanzione Uefa per comportamenti discriminatori in occasione della gara d’andata.

Roma fuori dall’Europa: l’Athletic travolge i giallorossi

Niente quarti di finale per la Roma, che cade 3-1 a Bilbao ed esce dall’Europa League. L’Athletic Club ribalta il 2-1 dell’andata e si impone in una gara dominata, approfittando anche dell’espulsione di Hummels dopo soli 12 minuti. Nico Williams, autore di una doppietta, e Berchiche stendono i giallorossi, a cui non basta il rigore nel recupero di Paredes.

L'episodio chiave arriva subito: Hummels sbaglia un passaggio, poi atterra Sannadi e l’arbitro Turpin lo espelle per fallo da ultimo uomo. La Roma, in dieci uomini per quasi tutta la gara, si difende con ordine ma al 42' subisce l’1-0 con Nico Williams, che trova la rete su assist del fratello Inaki. Nella ripresa, l’Athletic raddoppia con Berchiche, che di testa batte Svilar su calcio d’angolo. Il colpo del KO arriva poco dopo con un’altra giocata di Nico Williams, che firma il 3-0 con un destro a giro.

Solo nel recupero la Roma accorcia con Paredes, ma è troppo tardi: il triplice fischio sancisce l’eliminazione dei giallorossi. Ranieri ammette la sconfitta senza cercare alibi: “L’espulsione era chiara, l’Athletic ha meritato”. Ora, alla Roma resta solo la lotta per un posto nelle competizioni europee tramite il campionato.

Indian Wells: Arnaldi eliminato, successi per Dimitrov, Alcaraz e Gauff


FRANCESCO LOIACONO
- Nel terzo turno del torneo di Indian Wells, uno dei più importanti eventi tennistici negli Stati Uniti, diversi match interessanti hanno visto protagonisti atleti di spicco. Nel singolare maschile, l'italiano Matteo Arnaldi è stato eliminato dal giovane americano Brandon Nakashima con il punteggio di 6-2 6-4. Nakashima ha dominato l'incontro, guadagnando un posto agli ottavi di finale.

Un altro match avvincente ha visto il bulgaro Grigor Dimitrov prevalere sul francese Gael Monfils con un punteggio di 7-6 4-6 7-6. La partita è stata equilibrata, con Dimitrov che ha vinto nel tie-break dell'ultimo set, portandosi così alla fase successiva.

Il britannico Jack Draper ha vinto contro l'americano Jenson Brooksby con un convincente 7-5 6-4, mentre lo spagnolo Carlos Alcaraz ha avuto la meglio sul canadese Denis Shapovalov con un netto 6-2 6-4, continuando a dimostrare il suo grande talento.

Nel match tra due tennisti americani, Taylor Fritz ha avuto la meglio su Alejandro Tabilo del Cile con il punteggio di 4-6 6-3 6-1. Anche Francisco Cerundolo dell'Argentina ha vinto il suo incontro, battendo il neerlandese Botic Van De Zandschulp con un solido 6-3 6-4.

Nel tabellone femminile, Lucia Bronzetti è stata eliminata dalla bielorussa Aryna Sabalenka, che ha vinto 6-1 6-2, dominando il match dalla prima all'ultima palla. Tuttavia, Coco Gauff, ancora una volta protagonista, ha superato la greca Maria Sakkari con un 7-6 6-2, dimostrando una grande solidità, soprattutto nel primo set.

Anche Madison Keys ha avuto la meglio sulla belga Elise Mertens con il punteggio di 6-2 6-7 6-4, in un incontro combattuto, mentre Emma Navarro ha sconfitto Donna Vekic con il punteggio di 7-6 6-1, qualificandosi per il turno successivo.

Nel torneo di doppio, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego hanno superato il duo croato Nikola Mektic e il neozelandese Michael Venus con il punteggio di 6-4 6-3, qualificandosi per gli ottavi di finale. Ottima performance anche per il duo Yuki Bhambri e Andrè Goransson, che ha avuto la meglio sui belgi Sander Gille e Jan Zielinski con un tiebreak finale entusiasmante, con il punteggio di 3-6 7-6 10-8.

Il torneo prosegue con grandi sfide e nuovi spunti, con tennisti di tutto il mondo pronti a dare il massimo per raggiungere la gloria a Indian Wells.

Inter ai quarti di Champions: battuto il Feyenoord, ora il Bayern Monaco

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MILANO - L’Inter fa il suo dovere e, dopo il successo dell’andata, supera anche a San Siro il Feyenoord per 2-1, conquistando l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Ad attendere i nerazzurri c’è ora una super sfida contro il Bayern Monaco.

La squadra di Simone Inzaghi controlla la partita senza troppi patemi, punendo al momento giusto le distrazioni della difesa olandese. Un risultato prezioso, che permette al tecnico di gestire le energie e lasciare a riposo due colonne come Barella e Lautaro Martinez, preservandoli in vista del delicato scontro diretto di campionato contro l’Atalanta, domenica a Bergamo.

Thuram show, poi il pari su rigore

L’Inter, che perde De Vrij nel riscaldamento, parte forte. Wellenreuther rischia subito la papera su un mancino di Mkhitaryan, mentre sul corner successivo Carlos Augusto sfiora il gol di testa. Il Feyenoord prova a rispondere con un gran sinistro da fuori di Sliti, ma Sommer è attento.

A sbloccare il match ci pensa Marcus Thuram al 20’: l’attaccante francese approfitta di uno spazio concesso dalla difesa olandese e, con un destro potente all’incrocio, porta avanti l’Inter con un gol che ricorda quello segnato nel derby d’andata dello scorso anno.

L’Inter sfiora subito il raddoppio con Taremi, che spreca da posizione favorevole calciando centralmente. Il Feyenoord resta in partita e trova il pari nel finale di primo tempo: Calhanoglu commette un’ingenuità su Moder in area, il VAR richiama l’arbitro che concede il rigore. Dal dischetto lo stesso Moder batte Sommer per l’1-1.

Calhanoglu dal dischetto, poi Thuram prende la traversa

Nella ripresa l’Inter scende in campo con un altro piglio e prende subito il controllo del gioco. Thuram si rende pericoloso in area, ma calcia alto da buona posizione. Poco dopo, un errore clamoroso del Feyenoord in uscita dal basso costa caro agli olandesi: Beelen tocca Taremi in area e l’arbitro assegna un rigore netto, che Calhanoglu trasforma con freddezza riportando avanti i nerazzurri.

Il Feyenoord accusa il colpo e non riesce più a reagire. L’Inter continua a spingere e sfiora il tris in diverse occasioni. Thuram conquista un altro rigore, ma il VAR annulla la decisione perché il francese cade prima del contatto. Poco dopo, l’attaccante ex Borussia Monchengladbach si rende ancora protagonista con un’azione personale straordinaria, saltando tre avversari e calciando un mancino che si stampa sulla traversa.

Nel finale c’è spazio per l’esordio dei giovani Cocchi e Berenbruch, segnale che la partita è ormai chiusa e il Feyenoord ha alzato bandiera bianca.

Una vittoria che vale molto più della qualificazione: oltre al prestigio europeo, Inzaghi raggiunge i quarti di Champions per la seconda volta sulla panchina nerazzurra, eguagliando Helenio Herrera e Roberto Mancini tra gli allenatori interisti capaci di riuscirci più volte. Ora, nel prossimo turno, l’Inter se la vedrà con il Bayern Monaco per continuare a inseguire il sogno europeo.

Indian Wells: eliminazioni e vittorie nel terzo turno, Berrettini e Musetti fuori


FRANCESCO LOIACONO -
Nel terzo turno del torneo di Indian Wells, le attese italiane sono state tradite con l'eliminazione di Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti. Il romano Berrettini è stato sconfitto dal greco Stefanos Tsitsipas con un secco 6-3 6-3 in soli 67 minuti di gioco. Una partita che non ha mai visto il numero 25 del mondo in grado di rispondere agli attacchi del suo avversario, che ha dominato senza concedere alcuna possibilità al tennista azzurro.

Lorenzo Musetti ha invece combattuto duramente contro il francese Arthur Fils, ma alla fine è stato sconfitto con il punteggio di 3-6 7-6 6-3. Dopo aver perso il primo set, Musetti ha lottato nel secondo, portandosi al tie-break, ma alla fine Fils è riuscito ad avere la meglio nel terzo set, approdando ai quarti.

Altri risultati maschili: vittorie e infortuni

Il giapponese Yosuka Watanuki ha avuto la meglio sull'americano Frances Tiafoe con il punteggio di 6-4 7-6, avanzando così al prossimo turno. Daniil Medvedev ha prevalso su Alex Michelsen, che è stato costretto al ritiro a causa di un infortunio muscolare quando il russo era in vantaggio 2-0 nel primo set. L'americano Tommy Paul ha sconfitto il britannico Cameron Norrie con il punteggio di 6-3 7-5, mentre l'olandese Tallon Griekspoor ha battuto il francese Giovanni Mpetshi Perricard con un 7-6 6-3.

L'americano Marcos Giron ha avuto la meglio sull'australiano Alexei Popyrin con un 5-7 6-3 6-3, completando una rimonta dopo aver perso il primo set.

Le donne: Paolini avanti, vittorie per Svitolina, Muchova, e altre

Nel torneo femminile, Jasmine Paolini ha ottenuto una preziosa vittoria contro la rumena Jaqueline Cristian, prevalendo con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 e qualificandosi per gli ottavi di finale. L'ucraina Elina Svitolina ha vinto con un 6-2 6-4 contro l'americana Danielle Collins, mentre la ceca Karolina Muchova ha superato la connazionale Katerina Siniakova con un netto 7-5 6-1.

Marta Kostyuk, altra ucraina in gara, ha vinto 6-3 6-3 contro l'americana Caroline Dolehide. La cinese Qinwen Zheng ha prevalso sulla neozelandese Lulu Sun con il punteggio di 6-4 7-5, mentre la kazaka Elena Rybakina ha sconfitto la britannica Katie Boulter con un 6-0 7-5.

Conclusioni

Il torneo di Indian Wells continua a regalare emozioni, con risultati sorprendenti e qualche eliminazione di peso, come quella dei due italiani. Le donne italiane, però, continuano a fare bene con Paolini che avanza nel tabellone. Gli occhi ora sono puntati sugli ottavi, con nuove sfide in arrivo.

Indian Wells: Arnaldi elimina Rublev, Djokovic fuori a sorpresa. Bene Paolini e Bronzetti nel femminile


FRANCESCO LOIACONO
- Il secondo turno del torneo Masters 1000 di Indian Wells ha regalato sorprese e grandi prestazioni, con Matteo Arnaldi protagonista di un’impresa contro il russo Andrej Rublev. L’azzurro si impone con il punteggio di 6-4 7-5 in un’ora e 45 minuti, conquistando un posto al terzo turno. Eliminato invece Matteo Gigante, sconfitto 6-3 7-5 dall’americano Taylor Fritz.

Uomini: Djokovic eliminato, Alcaraz avanza

Carlos Alcaraz conferma la sua solidità e supera il francese Quentin Halys (6-4 6-2), mentre il britannico Jack Draper domina il brasiliano Joao Fonseca (6-4 6-0). Clamorosa eliminazione di Novak Djokovic, battuto in tre set dall’olandese Botic Van De Zandschulp (6-2 3-6 6-1). Avanzano anche Gael Monfils, vittorioso su Sebastian Korda (7-6 7-6), e Ben Shelton, che elimina Mariano Navone (6-3 6-2).

Donne: avanti Paolini e Bronzetti

Nel torneo femminile, ottima prova di Jasmine Paolini, che supera l’americana Iva Jovic (7-6 1-6 6-3), e di Lucia Bronzetti, vincente sulla polacca Magdalena Frech (6-3 7-5). L’americana Madison Keys liquida Anastasia Potapova (6-3 6-0), mentre la bielorussa Aryna Sabalenka batte McCartney Kessler (7-6 6-3). Soffre ma vince Coco Gauff, che ha la meglio sulla giapponese Moyuka Uchijima (6-4 3-6 7-6), mentre Belinda Bencic si impone su Amanda Anisimova (6-4 6-7 6-1).

Il torneo entra ora nella fase più calda, con il terzo turno pronto a regalare nuove emozioni.