ATP Barcellona: Tsitsipas, Ruud e Alcaraz avanzano al secondo turno

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FRANCESCO LOIACONO
- Si è conclusa la prima giornata del torneo ATP 500 di Barcellona con diverse partite che hanno visto protagonisti alcuni dei nomi più importanti del circuito.

Il greco Stefanos Tsitsipas, testa di serie numero 3, ha avuto un esordio convincente, liquidando l'americano Reilly Opelka con un netto 6-2 6-2 e guadagnandosi così l'accesso al secondo turno.

Anche il norvegese Casper Ruud, numero 2 del seeding, ha rispettato le aspettative, superando il colombiano Daniel Elahi Galan con il punteggio di 6-4 6-3.

Il beniamino di casa, lo spagnolo Carlos Alcaraz, testa di serie numero 1 e fresco vincitore del Masters 1000 di Montecarlo, ha avuto la meglio sull'americano Eithan Quinn con un 6-2 7-6. Alcaraz ha dovuto lottare nel secondo set, salvando anche un set point prima di chiudere al tie-break per 8-6.

L'altro spagnolo in campo, Alejandro Davidovich Fokina, ha dominato il suo match contro lo svizzero Stan Wawrinka, imponendosi con un facile 6-1 6-4.

Il francese Arthur Fils ha avuto la meglio in due set combattuti sullo spagnolo Pablo Carreno Busta, vincendo per 7-6 6-3.

L'australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 5, ha battuto l'argentino Tomas Martin Etcheverry con un doppio 6-4.

Lo spagnolo Jaume Munar ha rimontato l'americano Frances Tiafoe, testa di serie numero 9, vincendo l'incontro con il punteggio di 2-6 7-5 6-1.

L'argentino Sebastian Baez ha sconfitto il bosniaco Damir Dzumhur per 6-1 7-5.

Infine, il serbo Laslo Djere ha avuto la meglio sul francese Arthur Rinderknech in tre set, con il punteggio di 6-7 6-1 6-2.

Con questi risultati, il tabellone del secondo turno del torneo ATP 500 di Barcellona inizia a delinearsi, promettendo ulteriori sfide interessanti tra alcuni dei migliori tennisti del mondo sulla terra rossa catalana.

Champions League: stasera il verdetto degli ultimi quarti, Barcellona e Inter vicine alla semifinale


ROMA 
- Questione di poche ore e il quadro delle semifinaliste della Champions League 2024/2025 sarà completo. Stasera prenderanno il via le gare di ritorno dei quarti di finale, con alcune sfide che sembrano già indirizzate e altre che promettono scintille.

Il Barcellona di Hansi Flick si presenta al ritorno con un solido vantaggio dopo il netto 4-0 rifilato al Borussia Dortmund nella gara d'andata al Camp Nou. Un risultato che lascia ai blaugrana un piede e mezzo in semifinale, rendendo la trasferta al Signal Iduna Park una formalità.

Anche l'Inter di Simone Inzaghi ha un'ottima chance di qualificarsi. Dopo la preziosa vittoria per 2-1 ottenuta all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco, i nerazzurri avranno due risultati su tre a disposizione nel match di ritorno a San Siro.

Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique si recherà al Villa Park forte del 3-1 conquistato all'andata contro l'Aston Villa. I parigini sembrano avere un margine rassicurante per staccare il pass per le semifinali.

La sfida più incerta della serata vedrà il Real Madrid di Carlo Ancelotti chiamato a una vera e propria "remuntada" al Santiago Bernabeu contro l'Arsenal. I Gunners hanno inflitto un pesante 3-0 ai Blancos all'Emirates Stadium, costringendo il Real a un'impresa per ribaltare il risultato.

Quote Antepost: Barcellona favorito per la vittoria finale

Nel frattempo, gli occhi degli scommettitori sono già puntati sulle quote Antepost per la vittoria finale della Champions League. Secondo i bookmaker, il Barcellona è attualmente il principale favorito, quotato a 3.00.

A inseguire da vicino i blaugrana c'è il Paris Saint-Germain, offerto a 3.25. L'Arsenal si gioca a 4.25, mentre una vittoria finale dell'Inter è quotata a 6.00.

Più distanti nelle quote il Bayern Monaco a 15.00 e il Real Madrid a 20.00. L'impresa dell'Aston Villa è data a 100.00, mentre il Borussia Dortmund è considerato l'outsider più improbabile a 500.00.

Stasera il campo darà i suoi verdetti, definendo le ultime quattro contendenti al titolo di campione d'Europa.

Serie A: il Napoli travolge l'Empoli e resta a -3 dall'Inter

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FRANCESCO LOIACONO 
- Il Napoli liquida l'Empoli con un netto 3-0 nel posticipo della trentaduesima giornata di Serie A, giocato allo stadio "Diego Armando Maradona". Una vittoria convincente per i partenopei, trascinati da una doppietta di McTominay e un gol di Lukaku.

Il Napoli sblocca il risultato al 17' con una precisa conclusione di destro da fuori area di McTominay, servito da un assist di Lukaku. I padroni di casa continuano a spingere e al 21' Politano va vicino al raddoppio, seguito poco dopo da un'occasione per Neres al 27'. L'Empoli si fa vedere timidamente al 39', quando Esposito sfiora il gol.

Nella ripresa, il Napoli chiude la pratica. All'11', Lukaku si fa trovare pronto in area e con un tocco di sinistro sigla il 2-0. Cinque minuti più tardi, al 16', è ancora l'asse Lukaku-McTominay a fare danni: cross preciso del belga e McTominay incorna in rete per il definitivo 3-0. Nel prosieguo del match, McTominay colpisce anche un palo al 21', mentre l'Empoli prova a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Grassi al 26' e un'occasione fallita da Esposito al 36'. Nel finale, Lukaku non concretizza una buona chance e McTominay sfiora la tripletta.

Grazie a questa vittoria, il Napoli sale al secondo posto con 68 punti, portandosi a soli 3 lunghezze dalla capolista Inter. I nerazzurri, nel pomeriggio, hanno risposto vincendo 3-1 contro il Cagliari al "Meazza", mantenendo così il primato con 71 punti.

La situazione in zona retrocessione vede l'Empoli rimanere penultimo con 24 punti, in compagnia del Venezia. Entrambe le squadre si trovano a -2 dal Lecce, quartultimo con 26 punti. La lotta per la salvezza si fa sempre più intensa.

Tabellino:

Napoli-Empoli 3-0

Marcatori: 17' McTominay (N), 56' Lukaku (N), 61' McTominay (N)

ATP Barcellona: Arnaldi eliminato al primo turno, Korda avanza. Sorprendono Fearnley e Medjedovic


FRANCESCO LOIACONO - Si è concluso con una sconfitta al primo turno l'avventura di Matteo Arnaldi nel torneo ATP 500 di Barcellona. L'azzurro, dopo aver vinto il primo set, è stato superato dall'americano Sebastian Korda con il punteggio di 3-6 6-3 6-2.

Arnaldi aveva iniziato la partita con grande precisione al servizio, riuscendo a mettere in difficoltà Korda e a conquistare il primo parziale. Tuttavia, nel secondo set, l'americano ha trovato le contromisure, sfruttando con efficacia i pallonetti per disorientare l'italiano e pareggiare il conto dei set.

Il terzo set è stato inizialmente equilibrato, con i due giocatori che si sono scambiati colpi fino al 2-2. A quel punto, Korda ha cambiato marcia, imponendo il suo gioco grazie a un solido rovescio e a veloci colpi da fondo campo, aggiudicandosi set e match.

Sorprese e conferme dagli altri incontri

Negli altri incontri di giornata, lo spagnolo Pedro Martinez ha avuto la meglio sull'americano Brandon Nakashima in una battaglia combattuta conclusasi 7-5 5-7 6-4. Il britannico Jacob Fearnley ha sorpreso lo spagnolo Roberto Carballes Baena, imponendosi con un netto 6-1 7-5.

Il norvegese Holger Rune ha rispettato il pronostico, superando lo spagnolo Albert Ramos Vinolas con un doppio 7-5 6-4. Il serbo Hamad Medjedovic ha avuto la meglio sul francese Giovanni Mpetshi Perricard in due set combattuti, vinti entrambi al tie-break (7-5 7-6). Infine, il russo Andrey Rublev ha dominato l'olandese Jesper De Jong, concedendogli solo quattro giochi e chiudendo l'incontro con un facile 6-1 6-3.

Il torneo ATP 500 di Barcellona prosegue con altri interessanti incontri, promettendo spettacolo sulla terra rossa catalana.

Il Sassuolo torna in Serie A: vittoria nel derby e promozione matematica

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FRANCESCO LOIACONO –
Il Sassuolo è ufficialmente promosso in Serie A. La squadra emiliana conquista il massimo campionato con cinque giornate d’anticipo, grazie alla vittoria per 3-1 nel derby contro il Modena al “Braglia” e al pareggio dello Spezia contro il Mantova.

I neroverdi, primi in classifica con 75 punti, vantano un vantaggio di 16 lunghezze sullo Spezia terzo (59 punti): un distacco ormai incolmabile che sancisce il ritorno in Serie A dopo appena una stagione di purgatorio in cadetteria.

La cronaca del derby

Il Sassuolo si impone con autorità nel derby emiliano. Al 36’ del primo tempo, Berardi apre le marcature con un tocco di destro su assist di Ghion. Il Modena trova il pari al 60’ con una bella conclusione mancina da fuori area di Santoro, ma la gioia dura poco: al 64’ Laurienté riporta avanti gli ospiti con una girata di sinistro su cross di Toljan. Al 76’, infine, Moro chiude i conti con un rasoterra preciso su passaggio di Iannoni.

A Mantova il pareggio che vale la promozione

Intanto, al “Martelli” di Mantova, lo Spezia vede sfumare le ultime speranze di rincorsa: avanti 2-0 con le reti di Aurelio (18’) e Esposito (52’), i liguri si fanno rimontare dal Mantova, trascinato da uno straordinario Maggioni, autore di una doppietta – prima al 80’ su assist di Ruocco e poi al 94’ di testa su invito di Aramu.

Trionfo neroverde

Con la promozione ormai certa, il Sassuolo festeggia il ritorno nella massima serie, un traguardo costruito con continuità, qualità di gioco e un organico solido. Merito anche del contributo di veterani come Berardi e dei nuovi innesti che hanno saputo fare la differenza nei momenti chiave della stagione.

La Serie A ritrova così una protagonista abituata a stupire, con la voglia di riconquistare il palcoscenico che più le compete.

Derby della Capitale, finisce 1-1: Romagnoli illude, Soulé incanta

As Roma

ROMA - 
Finisce in parità il derby della Capitale tra Lazio e Roma, con un 1-1 che racconta di una gara intensa, vibrante e risolta nella ripresa dopo un primo tempo in cui la squadra di Baroni avrebbe meritato qualcosa in più.

La Lazio parte meglio, costruendo le occasioni più pericolose nella prima frazione con Romagnoli e Isaksen, ma entrambi si vedono negare la gioia del gol da un attento Svilar, autore di due interventi decisivi.

Nella ripresa lo scenario cambia subito: dopo nemmeno un minuto, è proprio Romagnoli a trovare il gol del vantaggio biancoceleste, sorprendendo il portiere giallorosso e facendo esplodere la parte laziale dello stadio.

La Lazio, però, arretra il baricentro, forse troppo, e la Roma ne approfitta per prendere campo. I giallorossi iniziano a macinare gioco e, dopo alcuni tentativi respinti dalla difesa, al 69’ arriva la perla di Soulé: un sinistro magico dai 25 metri che non lascia scampo a Provedel e vale il pareggio.

Nel finale, le squadre si allungano e la Lazio sfiora il colpo grosso con Dia, che va vicinissimo al 2-1. Ma il risultato non cambia più: il derby termina in equilibrio, con un punto a testa e tante emozioni.

Serie C, il Monopoli cade ad Avellino: 1-0 al “Partenio-Lombardi”


FRANCESCO LOIACONO -
Sconfitta di misura per il Monopoli nella 36ª giornata del girone B di Serie C. I biancoverdi pugliesi sono stati superati 1-0 dall’Avellino allo stadio “Partenio-Lombardi”, al termine di una gara combattuta e ricca di occasioni da entrambe le parti.

Nel primo tempo, l’Avellino si rende pericoloso già al 13’ sfiorando il vantaggio, ma appena un minuto dopo è Pellegrini per il Monopoli a rispondere con un tiro insidioso. Al 21’ gli irpini ci provano ancora con Armellino di testa, ma senza successo. Il gol che decide l’incontro arriva al 32’: cross preciso di Cagnano e tocco al volo di destro di Lescano, che insacca alle spalle del portiere pugliese.

Al 39’ i padroni di casa trovano anche il raddoppio con Panico, ma il gol viene annullato per un fallo di Sounas su Bizzotto. Prima dell’intervallo, al 44’, Pellegrini ha un’altra occasione per il Monopoli, ma il suo sinistro termina fuori.

La ripresa si apre con l’Avellino vicino al raddoppio: al 3’ Panico colpisce il palo con un destro secco. Al 12’ Scipioni sfiora il pareggio per i pugliesi, mentre al 23’ D’Ausilio sciupa un’occasione per chiudere il match. Nel finale, al 94’, Pace ha sui piedi il pallone dell’1-1, ma non riesce a trovare il bersaglio.

Con questa vittoria, l’Avellino consolida il primo posto in classifica con 69 punti e si avvicina sempre più alla promozione in Serie B. Il Monopoli resta terzo a quota 54, ma dovrà difendere la posizione nelle ultime due giornate della regular season.

Montecarlo, sfuma il sogno di Musetti: Alcaraz trionfa in rimonta

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Il sogno di Lorenzo Musetti si infrange al termine di una battaglia durata tre set nella finale del Masters 1000 di Montecarlo, la prima in carriera per l'azzurro in un torneo di questo livello. Dopo un avvio scintillante, in cui ha messo alle corde Carlos Alcaraz imponendosi 6-3 nel primo set, il giovane talento italiano ha ceduto il passo alla furia agonistica dello spagnolo, che ha ribaltato la situazione vincendo 6-1, 6-0.

Decisivo anche un infortunio muscolare accusato da Musetti durante il set finale, che ha richiesto l'intervento del medico e del fisioterapista. Nonostante il tentativo di rimanere in partita, il dolore ha limitato notevolmente i movimenti dell’azzurro, permettendo ad Alcaraz di dominare l’ultimo parziale senza troppi ostacoli.

Per il 20enne spagnolo si tratta del primo trionfo nel Principato, l’ennesimo capitolo di una carriera già ricca di successi. Musetti, nonostante la sconfitta, esce a testa alta da una settimana straordinaria, che lo consacra tra i protagonisti del tennis mondiale.

Eurolega: l’Armani Milano travolge il Baskonia, ko per la Virtus Bologna a Barcellona

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FRANCESCO LOIACONO
- Serata di luci e ombre per il basket italiano in Eurolega. Al Mediolanum Forum, l’Armani Milano conquista una vittoria scintillante battendo 111-89 il Baskonia Vitoria. Sconfitta invece per la Virtus Bologna, che lotta fino alla fine ma cede 91-87 sul campo del Barcellona.

Milano show contro il Baskonia

Prestazione maiuscola per la squadra di Ettore Messina, che domina sin dall’inizio. Dopo un primo vantaggio firmato LeDay con una tripla sul 9-7, i padroni di casa allungano con decisione, chiudendo il primo quarto avanti 31-18 grazie al contributo di Brooks.

Nel secondo periodo i lombardi dilagano: il canestro di Flaccadori segna il +21 sul 44-23, mentre Mirotic firma il 62-35 con cui Milano va al riposo lungo.

Nel terzo quarto la musica non cambia: LeDay segna il 74-44 e, nonostante una reazione di Diop per gli spagnoli, i meneghini mantengono il controllo e chiudono l’ultima frazione sull’82-61.

Nel quarto quarto, Milano continua a spingere: LeDay infila il +29 sul 95-66, e una poderosa schiacciata di Brooks chiude la partita sul 111-89.

Top scorer:

  • Armani Milano: LeDay 32 punti, Mirotic 23

  • Baskonia: Samanic 17, Hall 10

Virtus Bologna sfiora l’impresa ma cede a Barcellona

Sconfitta amara per la Virtus Bologna, che gioca una partita generosa ma non riesce a espugnare il Palau Blaugrana. L’inizio è subito in salita con la tripla di Anderson per il 3-0 Barcellona, e il primo quarto si chiude sul 23-16 per i padroni di casa.

Nel secondo periodo i catalani incrementano il vantaggio fino al 39-31 con un altro canestro di Anderson. La Virtus prova a rimanere in scia, ma all’intervallo è sotto 45-38.

Il terzo quarto è più equilibrato, ma i blaugrana mantengono il vantaggio grazie a Satoransky (63-54) e Hermangomez (71-65).

Nel finale, Bologna trova energie e coraggio: Holiday firma il 78-76 che illude gli emiliani, ma i tiri liberi di Parker sono decisivi per il successo spagnolo 91-87.

Top scorer:

  • Virtus Bologna: Shengelia 17, Holiday 16

  • Barcellona: Punter 20, Anderson 12

Classifica

  • Armani Milano: undicesima con 34 punti

  • Virtus Bologna: penultima con 18 punti

Mentre Milano si rilancia in zona playoff, la Virtus dovrà lottare fino alla fine per uscire dal fondo classifica.

Musetti da sogno: vola in finale a Montecarlo dopo una battaglia con De Minaur

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FRANCESCO LOIACONO
– Impresa di Lorenzo Musetti nella seconda semifinale del torneo Masters 1000 sulla terra rossa del Principato. Il tennista azzurro ha superato in rimonta l’australiano Alex De Minaur con il punteggio di 1-6, 6-4, 7-6, conquistando così la sua prima finale in carriera in un torneo Masters 1000 e nello storico appuntamento monegasco.

L’inizio del match è stato tutto a favore dell’australiano, che grazie a un servizio estremamente preciso e a un gioco aggressivo ha dominato il primo set, chiudendolo con un netto 6-1. Musetti ha faticato a trovare il ritmo, ma non si è perso d’animo.

Nel secondo parziale, il carrarino ha cambiato marcia. Più sciolto nei colpi, ha saputo sfruttare i pallonetti e le variazioni per spezzare il ritmo di De Minaur, riuscendo a portare a casa il set per 6-4 e riaprendo la partita.

Il terzo set è stato un autentico braccio di ferro, con entrambi i giocatori solidi al servizio e determinati a conquistare la finale. Nessuno dei due ha ceduto, e si è arrivati così al tie-break. È stato lì che Musetti ha tirato fuori tutto il suo talento: rovesci eleganti e colpi profondi da fondo campo gli hanno permesso di imporsi e firmare una vittoria storica.

Per Lorenzo si tratta di un traguardo fondamentale: è la prima volta che raggiunge la finale a Montecarlo e in un torneo della categoria Masters 1000, confermando la sua crescita e il suo potenziale sulla terra battuta.

In finale affronterà Carlos Alcaraz, che nella prima semifinale ha superato il connazionale Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 7-6, 6-4. Sarà dunque una sfida tra giovani talenti, destinata a regalare spettacolo.

Serie A, il Lecce si arrende alla Juventus: 2-1 all'Allianz Stadium

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FRANCESCO LOIACONO 
– Il Lecce esce sconfitto per 2-1 contro la Juventus all’Allianz Stadium, nella gara valida per la trentaduesima giornata di Serie A. Una partita combattuta, soprattutto nel primo tempo, ma che vede i bianconeri portare a casa tre punti preziosi per consolidare il terzo posto in classifica.

La partenza è fulminea per la squadra di Igor Tudor: al 2' minuto, Koopmeiners apre le marcature con un preciso diagonale di sinistro, servito da Vlahovic. Il Lecce reagisce subito e al 5' Krstovic va vicino al pareggio, ma la sua conclusione colpisce il palo. Due minuti dopo, è ancora Vlahovic a rendersi pericoloso, sfiorando il raddoppio per i padroni di casa.

La Juventus continua a spingere e al 33' trova il 2-0 con Yildiz, autore di una bella conclusione di destro da fuori area. Al 37' il solito Vlahovic ha un'altra occasione per segnare, ma manca di poco la porta.

Nel secondo tempo, il Lecce prova a riaprire la gara: al 5' Veiga sfiora la rete del possibile 2-1. Il gol arriva però solo al 42', quando Baschirotto accorcia le distanze con un colpo di testa preciso su calcio d’angolo. Due minuti dopo, Helgason va vicinissimo al clamoroso pareggio, ma il suo tiro termina di poco a lato.

Con questa vittoria, la Juventus sale a 59 punti, confermandosi al terzo posto in classifica. Il Lecce, invece, resta invischiato nella zona retrocessione, al quartultimo posto con 26 punti, e dovrà lottare fino alla fine per conquistare la salvezza.