Conference League: la Fiorentina affronta l'ostacolo Betis, il Chelsea spiana la strada per la finale

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MILANO – Giovedì sera si accendono i riflettori sulle semifinali d'andata di Conference League, con Chelsea e Fiorentina impegnate in sfide cruciali che potrebbero decidere il futuro delle due squadre nella competizione europea.

Chelsea favorito contro il Djurgarden

Il Chelsea si prepara a fare visita al Djurgarden con l’obiettivo di consolidare il suo status di favorito assoluto per la vittoria del trofeo. Gli inglesi, reduci da una serie di ottime prestazioni, sono nettamente favoriti anche dai bookmaker, con la qualificazione dei Blues quotata a 1.05. Un divario che lascia poco spazio a sorprese, tanto che la qualificazione dei svedesi è quotata ben 10 volte la posta, segno di un evidente divario tecnico. Con un roster stellare e l’esperienza internazionale dalla loro parte, i londinesi sembrano essere sulla buona strada per un posto in finale, ma nel calcio non si può mai dire mai.

Fiorentina-Betis: Sfida equilibrata e aperta a ogni risultato

Molto più incerta e combattuta l'altra semifinale, che vedrà Fiorentina e Real Betis darsi battaglia per un posto nella finale della Conference League. I viola, dopo aver affrontato con successo un cammino europeo positivo, si troveranno di fronte una squadra esperta come il Betis, che ha già avuto modo di testarsi su palcoscenici internazionali di alto livello.

Le quote confermano l'equilibrio della sfida: la qualificazione degli spagnoli è proposta a 1.75, mentre quella della squadra di Palladino è leggermente più alta, fissata a 2.10, a testimonianza della parità tra le due formazioni. Sarà probabilmente una sfida che si deciderà nella gara di ritorno, con entrambe le squadre pronte a lottare per un posto in finale.

Con l’andata a Firenze, la Fiorentina avrà l'opportunità di fare valere il fattore campo, ma dovrà fare attenzione a un Betis che non ha intenzione di farsi intimidire. La sfida promette di essere avvincente e incerta fino all'ultimo minuto.


In attesa della finale, le semifinali d'andata sono destinate a regalare spettacolo e emozioni forti. Se il Chelsea sembra avere il cammino spianato, la Fiorentina dovrà lottare con tutte le sue forze per superare l'ostacolo Betis.

Masters 1000 Madrid, Musetti batte Tsitsipas e vola agli ottavi. Fuori Berrettini per infortunio

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Giornata positiva per Lorenzo Musetti che elimina il greco Stefanos Tsitsipas. Ritirato Berrettini, avanzano anche Draper, Diallo, Paul, De Minaur e Tiafoe


Madrid – Grande impresa di Lorenzo Musetti al torneo Masters 1000 di Madrid: il tennista italiano ha superato con un secco 7-5 7-6 il greco Stefanos Tsitsipas, qualificandosi così per gli ottavi di finale. Sul campo in terra rossa della Caja Mágica, Musetti ha giocato un match di altissimo livello, mostrando solidità al servizio e colpi da fondo campo precisi e incisivi.

Nel primo set, l’azzurro ha tenuto testa al greco grazie a un servizio efficace, riuscendo a strappare il break decisivo nelle fasi finali per chiudere sul 7-5. Il secondo set è stato più equilibrato, con entrambi i giocatori solidi nei propri turni di battuta fino al 6-6. Nel tie-break, Musetti ha alzato il livello, imponendosi con autorità grazie al suo rovescio elegante e ai cambi di ritmo che hanno mandato fuori tempo Tsitsipas.

Berrettini costretto al ritiro

Brutte notizie invece per Matteo Berrettini, costretto al ritiro per un problema muscolare agli addominali. L’azzurro ha alzato bandiera bianca all’inizio del secondo set nel match contro il britannico Jack Draper, dopo aver perso il primo set al tie-break (7-6). Draper passa dunque agli ottavi, mentre per Berrettini si tratta dell’ennesima battuta d’arresto in una stagione condizionata dagli infortuni.

Gli altri risultati

Tra gli altri incontri del giorno:

  • Il canadese Gabriel Diallo sorprende il britannico Cameron Norrie, imponendosi in rimonta con il punteggio di 2-6 6-4 6-4.

  • L’americano Tommy Paul ha la meglio sul russo Karen Khachanov per 6-3 3-6 6-2.

  • L’australiano Alex De Minaur supera Denis Shapovalov in due set combattuti: 6-3 7-6.

  • L’americano Frances Tiafoe si impone con autorità sul francese Alexandre Muller: 6-3 6-3.

Prosegue dunque il torneo spagnolo tra colpi di scena e prestazioni di alto livello. Tutti gli occhi ora su Lorenzo Musetti, che proverà a continuare il suo cammino nella capitale spagnola con un altro colpo da maestro.

Serie A, Jesper Karlsson in gol: il Lecce strappa un punto a Bergamo contro l’Atalanta

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Il centrocampista svedese segna la sua prima rete stagionale nel pareggio 1-1 al Gewiss Stadium. Ora i salentini attendono il Napoli in una sfida cruciale per la salvezza


Bergamo – Un gol importante, forse decisivo per il finale di stagione del Lecce: Jesper Karlsson, centrocampista svedese classe 1998, ha realizzato la sua prima rete in Serie A con la maglia dei salentini nella sfida contro l’Atalanta, terminata 1-1 domenica 27 aprile, valida per la 34ª giornata del campionato.

Al Gewiss Stadium, il Lecce ha ottenuto un punto prezioso contro una delle squadre più in forma del campionato, e a firmare il gol del momentaneo vantaggio giallorosso è stato proprio Karlsson, che in questa stagione ha disputato 18 partite in maglia giallorossa.

Una carriera internazionale

Arrivato in Italia dopo un’esperienza al Bologna, Karlsson ha alle spalle una carriera che lo ha visto protagonista anche in Olanda con l’AZ Alkmaar e in patria con le maglie di Elfsborg e Falkenbergs FF. A livello internazionale, il centrocampista può vantare 14 presenze con la Nazionale maggiore svedese, oltre a numerose apparizioni con le selezioni giovanili: 5 gare con l’Under 21, 2 con l’U20, 6 con l’U19 e 4 con l’U18.

Prossimo impegno: Lecce-Napoli

Karlsson potrebbe essere confermato titolare anche nel delicatissimo prossimo match del Lecce, in programma sabato 3 maggio alle ore 18 contro il Napoli, allo stadio Via del Mare. Una sfida durissima contro la capolista, in piena corsa scudetto, ma che per i salentini rappresenta un crocevia fondamentale nella lotta per non retrocedere.

Il tecnico Marco Giampaolo si affiderà alla compattezza del gruppo e alla ritrovata brillantezza di Karlsson per cercare un’impresa. Un successo contro i partenopei potrebbe avvicinare sensibilmente la squadra alla salvezza.

Sinner: “Ho pensato di mollare tutto. Da bambino sognavo la Formula 1, ma senza soldi…”


Un Jannik Sinner sincero, a tratti emozionato e riflessivo, si racconta in un’intervista a cuore aperto rilasciata a Speciale Tg1. Il numero uno del tennis mondiale si è soffermato sul periodo difficile che ha vissuto, sui suoi sogni d’infanzia e su come è riuscito a risalire dopo aver sfiorato l’idea di abbandonare tutto.

"Non auguro a nessuno di vivere quello che ho vissuto"

«Ognuno è libero di dire quello che vuole, per me è importante sapere io cosa ho passato», spiega Sinner, riferendosi ai mesi complicati vissuti dopo la vicenda Clostebol. «Non mi interessa rispondere a chi mi ha attaccato. Non auguro a nessuno di passare da innocente una roba del genere. Siamo in un mondo in cui chiunque può dire ciò che vuole».

Il riferimento è alla bufera mediatica seguita ai controlli antidoping, che ha influito pesantemente sulla sua serenità: «Non ho capito quello che è successo, non sapevo niente. Ho fatto fatica ad accettare questi tre mesi, perché nella mia testa non avevo fatto nulla. È stato un anno pieno di difficoltà».

"Per un attimo ho pensato di mollare"

Sinner ammette di aver vissuto momenti di forte smarrimento, anche durante i tornei più importanti: «Quando sono arrivato in Australia a gennaio mi sentivo a disagio. Mi sembrava che gli altri giocatori mi guardassero in modo diverso. Per un attimo ho anche pensato di mollare tutto».

A salvarlo, la sua “bolla”: «La fortuna che ho avuto è stata quella di avere vicino persone che hanno creduto in me. Il mio team, la mia famiglia. Mi hanno aiutato a costruire una bolla dove nessun altro poteva entrare. È lì che ho ritrovato la voglia di continuare, la voglia di prepararmi bene per gli Slam».

"Giocare a tennis è come il poker"

«Anche io ho i miei scatti di rabbia – confessa – ma tirare racchette o palline non serve. Il tennis è un gioco, e alla fine devi giocare». E aggiunge: «Ci sono momenti in cui sono stanco, nervoso, non sento la partita. Il mio team deve inventarsi dei trucchi per farmela sentire. Ma è come il poker: se vedi che l’altro fa fatica, ti dà forza».

"Da piccolo sognavo di guidare una Formula 1"

Dietro al campione c’è un ragazzo con sogni semplici ma grandi: «Da bambino volevo fare il pilota di Formula 1. Ho una grande passione per le macchine. Ma senza soldi, cosa potevo fare? Il calcio? Sì, mi piaceva, ma non avevo la stessa passione».

Colpi, avversari e il punto più bello

Sul piano tecnico, Sinner si racconta con umiltà: «Il mio colpo più solido? Il rovescio. Il servizio è migliorabile. Cosa mi piacerebbe avere dei miei avversari? Il tocco di Alcaraz e la sensibilità di Musetti». E sul punto più bello: «Quello che mi ha dato il primo Slam: un dritto lungo linea. Ma in realtà ricordo più i punti sbagliati che quelli belli».

"L’emozione più grande? Diventare n.1"

Tra i tanti traguardi raggiunti, uno resta scolpito nel cuore: «L’emozione più bella è stata sapere che sarei diventato numero uno al mondo. È stato il risultato di un anno di lavoro. Una sensazione che non si dimentica».

Con questa intervista, Jannik Sinner si mostra nella sua parte più umana, dimostrando che dietro ai grandi successi ci sono anche fragilità, dubbi, e soprattutto tanta forza interiore.

Masters 1000 Madrid: Arnaldi vola agli ottavi, fuori Korda e Shelton. Tra le donne avanzano Gauff e Andreeva


MADRID - Continua l'avventura di Matteo Arnaldi al Masters 1000 di Madrid. Il tennista italiano si è imposto con un convincente 6-3 6-4 sul bosniaco Damir Dzumhur nei sedicesimi di finale, conquistando così il pass per gli ottavi.

Arnaldi ha mostrato grande solidità sin dall’inizio: servizio preciso e colpi incisivi da fondo campo hanno fatto la differenza nel primo set. Più equilibrato il secondo parziale, con i due giocatori in parità fino al 4-4. Poi, grazie a un ottimo rovescio e a una brillante gestione degli scambi lunghi, l’azzurro ha piazzato il break decisivo che gli ha consegnato la vittoria.

Negli altri incontri maschili, il norvegese Casper Ruud ha avuto la meglio sull’americano Sebastian Korda, con un netto 6-3 6-3. Avanza anche l'argentino Francisco Cerundolo, che nel derby tutto sudamericano ha superato Francisco Comesana per 6-4 6-4. Infine, il giovane ceco Jakub Mensik ha dominato l’americano Ben Shelton, battendolo 6-1 6-4.

Nel tabellone femminile, l’americana Coco Gauff approda ai quarti di finale dopo aver superato la svizzera Belinda Bencic con il punteggio di 6-4 6-2. Vittoria netta anche per la russa Mirra Andreeva, che elimina l’ucraina Julija Starodubceva con un 6-1 6-4.

Tra le protagoniste dei sedicesimi, da segnalare il successo dell’ucraina Elina Svitolina sulla kazaka Elena Rybakina, battuta 6-3 6-4, e quello della russa Ekaterina Aleksandrova, che ha avuto la meglio sull’australiana Darja Kasatkina con il punteggio di 6-3 7-6.

Il torneo entra ora nel vivo, con sfide sempre più avvincenti sia nel tabellone maschile che in quello femminile.

Virtus Bologna travolgente: 104-67 su Varese alla Segafredo Arena. Shengelia e Belinelli protagonisti

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BOLOGNA - Vittoria netta e convincente per la Virtus Bologna, che travolge Varese con un perentorio 104-67 alla Segafredo Arena, nella regular season del campionato di Serie A1 di basket.

Il match si apre con un buon avvio dei lombardi: un canestro di Akobundu Ehiogu vale il 12-8 per Varese, che chiude in vantaggio il primo quarto 17-13 grazie anche alle giocate di Mitrou-Long. Ma la reazione bolognese arriva puntuale nel secondo quarto: Shengelia firma il pareggio sul 17-17, poi è Morgan a guidare la rimonta con i canestri che portano la Virtus avanti fino al 45-30 all’intervallo.

Nel terzo quarto, la squadra di coach Banchi prende definitivamente il largo: Clyburn allunga sul 58-40, e Akele chiude la frazione con l’eloquente 80-50. Nell’ultimo quarto è una passerella per i bianconeri: Pajola e Zizic spingono l’allungo fino all’89-57, poi è Marco Belinelli a siglare il canestro che fissa il punteggio finale sul 104-67.

Tra i migliori della Virtus, Shengelia con 14 punti e Belinelli con 13; per Varese spiccano Hands (20 punti) e Akobundu Ehiogu (10 punti), ma la prestazione complessiva della squadra di coach Bialaszewski è stata troppo discontinua.

Con questo successo, la Virtus Bologna resta in vetta alla classifica a quota 42 punti, in compagnia del Trapani. Serata amara invece per Varese, che rimane quintultimo con 18 punti, in piena lotta salvezza.

Champions League: semifinali in vista con Arsenal-PSG e Barcellona-Inter


MILANO – La Champions League sta per entrare nel vivo con le emozionanti semifinali che si disputeranno tra martedì 29 e mercoledì 30 aprile. Due match di altissimo livello, che vedranno protagoniste alcune delle squadre più prestigiose d'Europa.

All'Emirates Stadium, l'Arsenal di Mikel Arteta ospiterà il Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Un incontro che si preannuncia equilibrato, ma che secondo le quote dei vari bookmaker, vede i Gunners favoriti. L'Arsenal è infatti quotato a 2.16 per la vittoria, con il pareggio fissato a 3.50 e la vittoria del PSG a 3.45. Un match che potrebbe essere ricco di gol, con l'Over 2,5 scommesso a 1.86 e l'Under a 1.84. Le probabilità che entrambe le squadre vadano a segno sono valutate a 1.71, mentre il NoGoal è proposto a 2.01.

Per quanto riguarda i marcatori, il giovane talento dell'Arsenal, Bukayo Saka, è dato a 3.35 per segnare, con Mikel Merino che segue a 4.40. Per il PSG, l'attaccante Ousmane Dembélé è quotato a 3.29 per un gol, mentre l'ex stella del Napoli, Khvicha Kvaratshelia, è fissato a 4.36.

Nel frattempo, al Camp Nou, il Barcellona di Hansi Flick ospiterà l'Inter di Simone Inzaghi. Le quote vedono i blaugrana nettamente favoriti, con l'1 che vale 1.63, mentre la X è fissata a 4.30 e un eventuale successo dell'Inter è proposto a 4.90. Anche in questo caso, l'Over 2,5 è quotato a 1.54, mentre l'Under a 2.32. La probabilità che entrambe le squadre segnino è fissata a 1.60, mentre il NoGoal è quotato a 2.19.

Per i marcatori, il Barcellona offre Ferran Torres a 2.29, mentre il giovane Lamine Yamal è quotato a 3.89. Nell'Inter, il capocannoniere Lautaro Martinez è dato a 3.62 per segnare, con Marko Arnautovic a 4.44.

Le gare di ritorno si disputeranno la prossima settimana: martedì 6 maggio sarà il turno di Inter-Barcellona, mentre mercoledì 7 maggio si giocherà Paris Saint-Germain-Arsenal.

Le semifinali promettono emozioni forti, con le squadre che si giocano un posto nella finale della competizione più prestigiosa d'Europa. Chi avrà la meglio? Non resta che aspettare e godersi il grande spettacolo della Champions League.

Juve, vittoria contro il Monza ma che ingenuità: espulso Yildiz, salterà Bologna e Lazio

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Torino, 27 aprile 2025
– Non c'è pace per la Juventus di questa stagione. I bianconeri di Igor Tudor riscattano la brutta sconfitta di Parma e, sfruttando il turno favorevole, superano il Monza per 2-0 grazie alle reti di Nico Gonzalez all'11' e di Kolo Muani al 33'. Tre punti pesanti che permettono alla Juve di tornare momentaneamente al quarto posto, in attesa dei match di Bologna e Lazio.

La serata però non si chiude senza amarezza: nei secondi finali del primo tempo, Kenan Yildiz si rende protagonista di un'ingenuità clamorosa, rifilando una gomitata a Bianco sotto gli occhi del VAR. Dopo l'on field review, l'arbitro Berenzoni non ha avuto dubbi: cartellino rosso diretto e Juve in dieci uomini.

Un'assenza pesantissima quella di Yildiz, che salterà per squalifica i prossimi due scontri diretti per il quarto posto contro Bologna e Lazio, due tappe decisive per la corsa Champions.

Nel frattempo, grazie a questa vittoria, la Juventus si porta a 65 punti, con due lunghezze di vantaggio su Roma e Bologna (che domani sarà impegnato a Udine) e tre su Fiorentina e Lazio (che affronterà il Parma all'Olimpico).

Per Tudor e i suoi ragazzi, insomma, nessuna tregua: ogni errore può costare caro in questo finale di stagione incandescente.

Milan, che fatica contro il Venezia: vittoria sofferta al Penzo

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Venezia, 27 aprile 2025 – Vittoria sofferta ma fondamentale per il Milan, che al Penzo supera il Venezia 0-2. I rossoneri sbloccano il risultato dopo appena 5 minuti grazie a Pulisic, bravo a finalizzare un assist di Fofana e a battere Radu.

Il Venezia, impegnato nella lotta per la salvezza, non si arrende e mette in difficoltà Maignan: prima con un'insidiosa punizione di Nicolussi Caviglia, poi con un gol annullato per fuorigioco a Yeboah.

Nella ripresa il copione non cambia: il Milan controlla senza brillare, mentre i lagunari cercano il pareggio con coraggio. Solo al 94' i rossoneri trovano il raddoppio grazie a Gimenez, subentrato ad Abraham, che su assist di Reijnders supera Radu con un morbido pallonetto.

Tre punti preziosi per il Milan, ma quanta fatica contro un Venezia mai domo.

Masters 1000 di Madrid: Arnaldi, Musetti, Cobolli e Berrettini avanzano al terzo turno

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FRANCESCO LOIACONO -
Nel secondo turno del torneo Masters 1000 di Madrid, ottime notizie per i tennisti italiani. Matteo Arnaldi ha centrato un'impresa straordinaria, vincendo con il punteggio di 6-3 6-4 contro il serbo Novak Djokovic, qualificandosi così per il terzo turno del torneo.

Anche Lorenzo Musetti ha brillato, imponendosi con un convincente 7-6 6-2 sull’argentino Tomas Martin Etcheverry e proseguendo la sua corsa nel tabellone.

In una giornata positiva per gli azzurri, Flavio Cobolli ha conquistato il match contro il danese Holger Rune, che è stato costretto al ritiro per un infortunio muscolare all’inizio del secondo set, dopo che Cobolli si era imposto 6-2 nel primo set.

Matteo Berrettini, nonostante una partenza complicata, ha saputo reagire e ha vinto 6-7 7-6 6-1 contro l'americano Marcos Giron, guadagnandosi anch'egli l'accesso al terzo turno.

Purtroppo, però, Lorenzo Sonego è stato eliminato dal torneo, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-3 dall'australiano Alex De Minaur.

Nel resto del tabellone, il greco Stefanos Tsitsipas ha prevalso sul tedesco Jan Lennard Struff con 3-6 6-4 6-3; il britannico Cameron Norrie ha battuto Jiri Lehecka 2-6 6-4 6-0; il canadese Denis Shapovalov ha sconfitto il giapponese Kei Nishikori con un netto 6-1 6-4; il bosniaco Damir Dzumhur ha vinto 1-6 6-1 6-2 contro l’argentino Sebastian Baez; infine, il canadese Gabriel Diallo ha trionfato su Kamil Majchrzak con 7-5 4-6 6-4.

Il torneo entra nel vivo e la lotta per un posto nei quarti di finale si fa sempre più intensa.

Serie C, Girone A: Il Padova pareggia a Lumezzane e conquista la promozione in Serie B

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FRANCESCO LOIACONO -
Il Padova torna in Serie B dopo sei anni. Nella trentottesima e ultima giornata del girone A di Serie C, i biancoscudati conquistano il punto decisivo pareggiando 0-0 sul campo del Lumezzane e chiudono al primo posto con 86 punti, tre in più del Vicenza, secondo a quota 83.

Partita intensa quella del “Tullio Saleri”, con il Padova subito pericoloso: al 6’ Buonaiuto sfiora il gol e al 9’ Fusi, sempre per i veneti, manca di poco la rete. Al 44’, sul fronte opposto, Tenkorang del Lumezzane calcia di destro ma non centra lo specchio. Nella ripresa il Padova prova a chiuderla: al 7’ Capelli va vicino al gol, al 13’ ancora Buonaiuto sciupa una buona chance e al 17’ Fusi, da posizione favorevole, non riesce a concretizzare.

Al triplice fischio è festa grande: l’allenatore Matteo Andreoletti, la squadra e i 3500 tifosi padovani giunti a Lumezzane celebrano una promozione tanto attesa quanto meritata.

Il Vicenza, diretto rivale per la vetta, cade 3-1 a Trento e deve accontentarsi del secondo posto. Per il Padova si chiude un campionato trionfale, caratterizzato da solidità, continuità e grande entusiasmo, che ora riporta la città e i suoi tifosi nella cadetteria.