Ronaldinho: "E' arrivato il momento dell'addio al calcio giocato"

ROMA - E' arrivato il momento dell'addio al calcio giocato: il fuoriclasse brasiliano Ronaldinho appende le scarpe al chiodo. Ad annunciarlo il fratello Roberto Assis de Moreira a "O Globo" che ha anche parlato di un lungo tour d'addio con una serie di eventi per celebrare la leggenda di Ronaldinho.

"Ora è davvero finita, Ronaldinho ha dato l'addio al calcio giocato" ha dichiarato il fratello e agente Roberto Assis de Moreira, fratello e agente del calciatore e "Organizzeremo qualcosa di grande e di bello, dopo i Mondiali, probabilmente ad agosto. Faremo vari eventi in Brasile, Europa ed Asia. Ovviamente stiamo pensando anche ad una partita con la Nazionale brasiliana. Per ora non ho i dettagli, stiamo stilando un programma. Il fatto che sia ambasciatore del Barcellona rende il tutto più semplice. Ronaldinho è voluto ovunque, ha già tre eventi già organizzati e a marzo sarà in Messico".

Di Ronaldinho si erano ormai perse le tracce sin dal 2015, anno in cui aveva vestito la maglia del Fluminense. Tra le maglie indossate anche quelle di PSG, Milan e Barcellona.

Calcio. Li Yonghong: "L'acquisizione del Milan si è sempre svolta con la massima trasparenza e regolarità"

MILANO - "Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti" ha dichiarato in una nota stampa il presidente del Milan, Li Yonghong.

"I recenti articoli pubblicati dai quotidiani italiani 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', e poi ripresi da molti altri organi di informazione, relativi a una presunta indagine per riciclaggio a carico del gruppo Fininvest - vicenda poi smentita dalla stessa Procura della Repubblica - mi impongono di fare delle precisazioni in quanto parte coinvolta in questa vicenda. Tutti gli Istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova Proprietà ora alla guida del Club. Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il Gruppo che presiedo, e A.C. Milan S.p.A. parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo A.C. Milan S.p.A.".

Paraciclismo: l'Italia ospiterà i Campionati Mondiali di Maniago dal 2 al 5 agosto 2018

"L'Italia vince. Il nostro paese è in grado di organizzare un evento di questa portata e oggi lo vogliamo dimostrare insieme" ha dichiarato il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, presentando i Campionati Mondiali di Paraciclismo di Maniago, che si terranno dal 2 al 5 agosto del 2018.

"È un evento mondiale che ospiterà oltre 40 paesi, la sfida è vincere una medaglia. Il vostro compito è sì di vincere, ma anche di essere un esempio per tanti altri ragazzi. In bocca al lupo per le medaglie. Si tratta di due milioni e mezzo all’anno per i prossimi due anni. Non è un modo per elargire risorse o dare bonus, ma è un modo per far capire che dietro lo sport ci può essere una ripartenza".

"Maniago è capitale del paraciclismo" ha dichiarato invece Mauro Valentini, presidente Asd Giubileo Disabili "Il circuito è già stato provato da alcuni atleti, che lo hanno descritto come altamente tecnico e molto più duro rispetto ad altri circuiti. Ci saranno circa 250-300 atleti. Le prime due giornate saranno dedicate alle gare a tempo e le successive alle gare in linea. La conclusione si terrà con la prova della staffetta".

All’evento sono intervenuti anche il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco; il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli; il Ct Mario Valentini; il Segretario Generale del Coni, Roberto Fabbricini, e Mauro Valentini, presidente Asd Giubileo Disabili.

Calcio. Verdi: "Non è stato un no al Napoli: non volevo lasciare il Bologna a gennaio"

BOLOGNA - "Non è stato un no al Napoli: sin da giugno, come ribadito prima di Natale, avevo intenzione di non lasciare il Bologna a gennaio" ha dichiarato il 25enne attaccante del Bologna e della Nazionale Simone Verdi a Skysport24.

"Ho scelto di restare per completare sino a giugno un processo di crescita già iniziato. E' normale aver avuto un tentennamento di fronte ad un'offerta importante, poi però sono tornato sulla mia strada. Napoli e i suoi tifosi mi hanno fatto sentire affetto e vicinanza: mi ha cercato la prima della classe, una squadra forte ed una piazza importante, in cui giocarsi sino alla fine scudetto ed Europa League, ma ho deciso di restare con un sorriso sulle labbra. Il Bologna mi ha dimostrato vicinanza e mi ha lasciato scegliere. Giuntoli ha provato in tutti i modi a convincermi ma sono sempre rimasto della mia idea. Ho parlato anche con mister Sarri, ma anche a lui ho ribadito di non voler lasciare adesso il Bologna. Cosa mi ha risposto? Che sarebbe stato contento di avermi ma che capisce la mia scelta, che devo fare ciò che mi rende più felice. Avrei giocato di meno col Napoli? E' un discorso che non ho fatto, so che quando si arriva nelle grandi squadre nessuno ti garantisce il posto, che ti devi guadagnare andando con la testa carica, dando il massimo in allenamento. A giugno può capitare di tutto, so di non aver preso un treno e che devo dare ancora di più per i tifosi del Bologna, che saranno ancora più esigenti. Ho scelto con la mia testa e tutti hanno accettato perché sanno che sono felice. Ed ho avuto un'offerta solo dal Napoli".

Calcio. Balata: "C'è una visione comune tra la Lega di A e la Lega di B"

"Si è ricreato un’asse molto forte come era nel dna delle due leghe che condividono strategie, valutazioni e cosa fare per il mondo del calcio" ha dichiarato il presidente di Lega Serie B Mauro Balata al termine della consultazione con la commissione ristretta di Lega A.

"La visione di sviluppo dei settori giovanili, dello sviluppo del calcio italiano, della sostenibilità finanziaria, della rappresentanza federale su cui c’è da fare tanta riflessione. C’è una visione comune con la Lega A molto forte. La Lega B non ha candidatura da esprimere e non ha pregiudizi su nessuno quindi attendiamo la valutazione della Lega A e siamo convinti che avremo un nome autorevole".

Basket: Happy Casa Brindisi sconfitta nel finale dalla Red October Cantù per 86 a 88

BRINDISI. Pazzesco e clamoroso finale di partita al PalaPentassuglia tra la Happy Casa Brindisi e la Red October Cantù, terminata sul punteggio di 86-88 con una tripla incredibile di Thomas allo scadere del tempo regolamentare. L’esultanza eccessiva e inspiegabile del giocatore canturino ha scatenato un parapiglia negli ultimi concitati istanti di gara, non segnalato dalla terna arbitrale.

La rimonta biancoazzurra quindi si spegne sul più bello, ma i ragazzi di coach Vitucci escono tra gli applausi scroscianti del pubblico amico, conscio del grande dispendio di energie fisiche e mentali messe in campo dalla squadra. L’ultimo quarto pirotecnico da 30-27 ha reso la sfida davvero vibrante, con Brindisi capace di rimontare 6 lunghezze a 1.40” dalla fine e mettere il naso avanti con i 2 liberi di Moore a 5 secondi dalla fine.

La prodezza di Thomas regala l’accesso alla Final Eight di Coppia Italia alla squadra brianzola, mentre la Happy Casa condivide l’ultima piazza a quota 8 punti in coabitazione con Pesaro, Varese e Pistoia.

MVP Burns in doppia doppia con 24 punti e 12 rimbalzi e una valutazione pari a 32, quasi al pari di Lalanne che lo tallona in virtù dei suoi 22 punti, 12 rimbalzi e 27 di valutazione lega.

Il temuto Culpepper si accede nel finale di gara realizzando 11 dei suoi 18 punti totali nel 4° quarto, mentre non basta la coppia Moore-Smith da 17 punti a testa per la Happy Casa, priva del suo capitano Cardillo causa lutto familiare e con Giuri recuperato in extremis.

Terminato il girone di andata, i biancoazzurri saranno di scena domenica 20 gennaio al PalaRuffini di Torino. Palla a due ore 17.

"Mi dispiace perdere con un tiro all’ultimo respiro; ma se guardo l’altro piatto della bilancia devio ammettere che a me la squadra è piaciuta" ha dichiarato il coach dell'Happy Casa Brindisi, Frank Vitucci "Non ero per niente soddisfatto quando abbiamo perso le altre gare, perché non vedevo quello che ho visto e quanto i ragazzi hanno dato non è affatto passibile di censura. Ci aspetta un filotto di gare molto difficili ma dobbiamo continuare a lavorare affinché ognuno di noi possa dare il meglio possibile".

IL TABELLINO

Happy Casa Brindisi-Red October Cantù: 86-88

Parziali: (22-20; 39-41; 56-61; 86-88)

HAPPY CASA: Mesicek 10, Suggs 8, Tepic 12, Lalanne 22, Giuri, Moore 17, Smith 17, Donzelli, Oleka, Canavesi ne, Sirakov ne, Di Maggio ne. All.: Vitucci.
RED OCTOBER: Smith 2, Culpepper 18, Cournooh 11, Parrillo, Crosariol 10, Raucci, Chappell 6, Burns 24, Thomas 17, Tassone ne. All.: Sodini.

TIRI DA 2 PUNTI – HAPPY CASA: 29/46; RED OCTOBER: 25/42.
TIRI DA 3 PUNTI – HAPPY CASA: 3/14; RED OCTOBER: 9/22.
TIRI LIBERI – HAPPY CASA: 19/25; RED OCTOBER: 11/18.
RIMBALZI – HAPPY CASA: 37 (7 off); RED OCTOBER: 27 (5 off).
ASSIST – HAPPY CASA: 16; RED OCTOBER: 13.
PALLE PERSE – HAPPY CASA: 15; RED OCTOBER: 11.

Arbitri: Manuel Mazzoni – Denny Borgioni – Martino Galasso

Calcio a 5. Olympique Ostuni: riprende il suo campionato in trasferta a Latiano contro il Futsal Win Time

OSTUNI (BR). Dopo la pausa legata alle Final Eight di Coppa Italia andate in scena a Molfetta con la vittoria della fase regionale da parte delle Acquile padrone di casa, si torna a giocare in campionato. I ragazzi di coach Michele Pannarale, stanno preparando nelle ultime ore la sfida contro il Futsal Win Time degli ex Pinto e Perseo. Non sarà sicuramente una partita facile quella di domani a Latiano, si giocherà all’aperto su un campo ostico, fiducioso però coach Pannarale che alla vigili ha dichiarato: "Abbiamo già messo alle spalle la partita di coppa a Molfetta, sapevamo che era difficile e che partivamo con  qualche defezione. In campionato ripartivamo con un atteggiamento tattico diverso ma naturalmente possiamo e dobbiamo fare di più, il risultato della partita di coppa è un po’ troppo largo rispetto a quello che la partita ha detto realmente".

Tornando al campionato però Pannarale è fiducioso nonostante la squalifica rimediata nell’ultima di campionato a Vittorio Schiavone che non sarà della gara: "Abbiamo fatto tesoro sia delle cose negative sia di quelle positive che ci sono state durante la gara coppa, ed è per questo che abbiamo lavorato tanto e bene in queste settimane che precedono la gara di domani, la  squadra che andiamo ad incontrare sta facendo molto bene ed ha un buon roster. Hanno dieci punti in più di noi accumulati anche sfruttando molto bene il fattore campo, proprio il campo sarà un gap che cercheremo da subito di superare".

Sul proseguo del campionato, l’allenatore ostunese ha concluso dicendo: "Il primo obiettivo è cercare di allontanarci quanto prima dalla zona calda dei play out, che si è complicata nelle ultime cinque gare prima del mio arrivo, dobbiamo cercare di ragionare partita dopo partita e più saremo bravi, più potremmo pensare a un altro tipo di classifica".