Calcio. Cutrone: "Venire in Nazionale è un'opportunità: cercherò di sfruttarla al massimo"

MILANO - "Ho vent’anni ed i sogni non finiscono mai. Sicuramente già venire in Nazionale maggiore è un sogno, spero di esordire, vedremo le scelte del mister e cercherò di metterlo in difficoltà" ha dichiarato l’attaccante del Milan Patrick Cutrone parlando dal centro tecnico di Coverciano, sede dove gli azzurri stanno preparando la prossima amichevole della Nazionale italiana, in programma venerdì prossimo a Manchester contro l’Argentina.

"La partita con l’Arsenal è stata sicuramente importante. Ogni partita lo è, ovvio che a livello internazionale lo sia stato ancora di più ma per chiamarmi in Nazionale non penso che il ct si sia basato solo su quella partita. Paura ad essere qui? Non l'ho mai avuta. Questa è un'opportunità che cercherò di sfruttarla al massimo. Un po' assomiglio in Gattuso e alla cattiveria che aveva in carriera. Ho sempre avuto la cattiveria nel cercare di fare gol, e a fare la differenza il più possibile sul campo. Non me l’aspettavo di venire in Nazionale, l’anno scorso ero in Primavera e non pensavo di arrivare a questo punto. Ho sempre pensato ad allenarmi al massimo e a dimostrare sul campo. Ringrazio tutti i mister che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui, fino a Montella e a mister Gattuso".

Calcio. Higuain: "Una grande emozione tornare a vestire la maglia dell'Argentina"

TORINO - "Sono felice, sono tornato a vestire la maglia dell'Argentina. Voglio divertirmi e far divertire, è il bello del calcio, uno sport che però ha anche i suoi lati negativi: fai 7 gol in sette partite, poi all'ottava non segni e quello che hai fatto prima viene cancellato, ma ormai ci sono abituato e andrò avanti ancora a lungo" ha dichiarato l'attaccante della Juventus e dell'Argentina, Gonzalo Higuain.

"Il mio ritorno? Ho parlato con Sampaoli, ho avuto un momento non al top della forma, ma ora sto molto meglio e sono pronto ad aiutare l'Argentina, sono felice di essere di nuovo qui. Ho giocato nel Real e sono tra i 10 goleador di tutti i tempi del club, con l'Argentina sono tra i primi 6, nel Napoli nella top ten, spero di esserlo anche nella Juve. Io ho sempre cercato di dare il meglio ovunque, ascolto le critiche perchè so che dai migliori ci si aspetta sempre di più, ma grazie alla mia famiglia ho un carattere forte, ora diventerò papà e questa è una grande gioia, tutto il resto passa in secondo piano. Sono ai massimi livelli da 12 anni e giocare nei grandi club richiede un grande sforzo fisico e mentale, ma sono felice di quello che ho fatto e sto vivendo. Paulo Dybala mi ha fatto fare una montagna di gol. Purtroppo è stato infortunato, Paulo è un amico e cerco sempre di aiutarlo e di dargli consigli. So cosa significa giocare da giovani in un grande club, ho vissuto la stessa cosa quando ero al Real, ma lui ha un potenziale enorme, ha tantissimo da dare ma non deve bruciare le tappe, ho vissuto tutto questo e so che se non sei forte mentalmente le critiche, così come gli elogi, possono dare problemi. Non bisogna mai sentirsi il migliore, se sarà forte anche mentalmente Paulo è destinato a diventare un grandissimo crack. Voglio giocare ai massimi livelli in Europa ancora per un qualche anno, se lascerò l'Europa a 35 anni vorrà dire che ho fatto 15 stagioni al top, qualcosa di impressionante. Per me giocare in Nazionale è meraviglioso, ci sono stati momenti di grande sofferenza con questa maglia, abbiamo perso una finale Mondiale e due di Coppa America, la delusione è stata enorme, ma sentire l'affetto di tutti è stato molto bello e importante per me, mi ha dato la forza di andare avanti". 

Calcio. Montella: "Allenare la Nazionale del proprio paese? E' un sogno"

ROMA - "Per un calciatore come per un tecnico allenare la Nazionale del proprio paese è un sogno. Mi piacerebbe senz'altro ma oggi mi sembra una ipotesi un po' distante" ha dichiarato il tecnico del Siviglia, Vincenzo Montella, ospite di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1.

"Futuro? Mi trovo benissimo al Siviglia. Ho un altro anno di contratto e c'è la volontà reciproca di continuare. Ora la mia testa è solo su questa squadra. I sorteggi delle italiane in Champions? Real Madrid e Barcellona sono due squadre differenti piene di talento, in questi scontri ci vorrà anche molta fortuna. La Juve è sicuramente una squadra più abituata: mi auguro siano partite aperte. In caso di semifinale, o meglio finale, mi piacerebbe incontrare la Roma, ho affetto particolare per la squadra e per Di Francesco. A questo punto qualsiasi squadra peschi è forte, il Bayern è una delle più vincenti degli ultimi anni, una delle 4 più forti in assoluto. Aver eliminato il Manchester United è stata una emozione unica, non tanto per Mourinho ma per il prestigio dell'avversario, ho provato quasi la gioia della vittoria della Supercoppa col Milan. Mourinho è un tecnico per cui ho una stima particolare".

Calcio. Leo Messi: "Sogno di vincere la finale e alzare la coppa del mondo"

MADRID - "Sogno di vincere la finale e alzare la coppa del mondo" ha dichiarato l'attaccante del Barcellona, Leo Messi, parlando dei Mondiali di Russia in un'intervista all'emittente argentina America Tv.

"Immagino sempre di poter giocare questa finale, vincerla e alzare la coppa. E' il sogno di una vita e ogni volta che arriva un Mondiale questo sogno è sempre più ricorrente. Per questo piansi nel 2014: sappiamo quanto è difficile vincere un Mondiale e arrivarci così vicino è stato doloroso. Spero che questo sia un grande Mondiale per tutti noi, è quello che sogna tutto il Paese. Andrò in Russia con grande voglia di riportare la coppa in Argentina. Sembra che raggiungere tre finali sia inutile. Se non diventeremo campioni in Russia ci chiederanno di lasciare tutti la nazionale".

Calcio. Serie C: il Monopoli il Bisceglie e la Virtus Francavilla Fontana pareggiano, l’Andria vince

di FRANCESCO LOIACONO - Turno agrodolce per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Monopoli ha pareggiato 1-1 in casa contro la Paganese. Nel primo tempo in vantaggio i campani con Cuppone di testa. Nel secondo tempo i biancoverdi hanno pareggiato con Mangni di destro. Il Monopoli è ottavo a 42 punti. Il Bisceglie ha pareggiato 2-2 a Trapani. Prima fase di gara. In gol i pugliesi con D’Ursi di destro. I siciliani hanno pareggiato con Silvestri di testa. Ripresa. Il Trapani è passato in vantaggio con Polidori di testa. Il Bisceglie ha pareggiato con D’Ursi, gran botta di destro da circa trenta metri. Il Bisceglie è decimo a quota 36.

La Virtus Francavilla Fontana ha pareggiato 0-0 a Brindisi contro il Siracusa. Nel primo tempo i siciliani propositivi. Un tiro di Liotti ha centrato il palo. Ripresa. Il Siracusa in contropiede. Una conclusione di Mancino è stata deviata in angolo dal portiere Albertazzi. I pugliesi velocissimi. Un destro di Partipilo ha trovato pronto il difensore Daffara a respingere. Un sinistro di Viola ha sfiorato la traversa. La Virtus Francavilla Fontana è dodicesima a 35 punti.

L’Andria ha vinto 2-1 in casa contro il Catanzaro. Nel primo tempo i biancazzurri sono passati in vantaggio con Lattanzio di sinistro. I calabresi hanno pareggiato per merito di Gambaretti di destro. Nel secondo tempo i pugliesi hanno di nuovo segnato con Quinto di testa. L’Andria è terzultima in classifica a 27 punti.

Calcio. Serie D: il Taranto e il Nardò vincono, il San Severo pareggia, il Gravina perde

di FRANCESCO LOIACONO - Turno positivo a metà per le squadre pugliesi del girone H del campionato di serie D. Il Taranto ha vinto per 2-1 in casa contro il Gravina. Nel primo tempo gli jonici sono passati in vantaggio con D’Agostino di destro. Nella ripresa ha raddoppiato Diakitè di sinistro. I murgiani hanno segnato con Molinari, tocco da pochi metri. Il Taranto è terzo a 53 punti, il Gravina sesto a quota 44.

Il Nardò ha vinto 6-0 a Canosa contro il Molfetta. Primo tempo. In vantaggio i neretini con Agodirin di destro. Raddoppio di Capristo da fuori area. Ripresa. Terzo gol del Nardò con Capristo al volo. Quarta rete di Agodirin in diagonale. Quinto gol di Caporale in diagonale. Sesta realizzazione di Bertacchi, tiro rasoterra. Il Nardò è settimo a 43, il Molfetta ultimo a 12.

Il Manfredonia ha pareggiato 2-2 in casa contro il San Severo. Nel primo tempo i sipontini in gol con La Porta di destro. Raddoppio di La Forgia di sinistro. Ripresa. Il San Severo ha riaperto la partita con Palumbo, tiro da breve distanza. Ha pareggiato con Mbounga di destro. Il San Severo è quattordicesimo a 26 punti, il Manfredonia penultimo a 13. La gara tra Altamura e Cerignola è stata rinviata al 4 aprile poiché le due squadre hanno calciatori impegnati con la Rappresentativa di serie D al Torneo di Viareggio.

Calcio: Gaetano Micciché eletto nuovo presidente della Lega di Serie A

Novità nel mondo del calcio italiano: Gaetano Miccichè è stato eletto, all'unanimità, Presidente della Lega di Serie A.

"Si tratta di un'opportunità del tutto inaspettata. Venti giorni fa non avrei mai pensato di diventare presidente della Lega. Grazie al presidente Malagò ed ai presidenti delle 20 società che all'unanimità hanno deciso di votarmi. Sono orgoglioso, ma anche determinato e impegnato" ha dichiarato Gaetano Miccicché dopo l'elezione. "Io posso portare un contributo di serietà, di coinvolgimento di tutti gli attori sociali e posso cercare di fare in modo che questo mondo del calcio diventi una realtà in cui si possano perseguire gli interessi di tutti".

"La nomina all’unanimità di Gaetano Micciché alla presidenza della Lega Calcio Serie A, la dice lunga sulla considerazione che il mondo del calcio ha nei suoi confronti. Definirlo un banchiere è limitato perché è un uomo di sport, appassionato e competente" ha dichiarato il presidente del Coni e commissario straordinario della Lega Serie A Giovanni Malagò al termine dell’assemblea "L’idea di indicare Gaetano Micciché  come presidente di Lega è nata sull’aereo mentre andavo in Corea. Ho fatto una lista di una decina di possibili candidati, ma nessuno aveva nei suoi tratti l’amore per lo sport che ha Micciché".

Nato a Palermo il 12 ottobre 1950, il nuovo presidente della Lega Serie A  può contare su una carriera professionale ricca di risultati e successi. Nominato Cavaliere del Lavoro il 31 maggio 2013 dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al nuovo numero uno della Confindustria del calcio sono riconosciute riservatezza e doti capaci di portare alla risoluzione di problematiche complesse. Laureato in Giurisprudenza, Miccichè inizia la sua carriera professionale nel febbraio 1971 presso la Cassa Centrale di Risparmio delle Province Siciliane, raggiungendo successivamente la carica di Responsabile Clientela Corporate.

Nell'aprile 1989 passa alla Rodriquez SpA come Direttore Centrale Finanza. Nel novembre 1992 assume la carica di Direttore Generale della Gerolimich-Unione Manifatture, Gruppo quotato alla Borsa Italiana. Nel gennaio 1996 viene nominato Direttore Generale di Santa Valeria SpA, gruppo quotato alla Borsa Italiana e nell'ottobre 1997 diventa Amministratore Delegato e Direttore Generale di Olcese SpA. Dopo l'MBA alla Bocconi, lascia la banca per entrare nel mondo dell'impresa, chiamato a risanare gruppi industriali in crisi attraverso la gestione e la riorganizzazione di stabilimenti e sedi in Italia e all'estero.

Nel 2002 il ritorno in banca, come responsabile del Merchant Banking di Intesa Sanpaolo, istituto per il quale ha ricoperto incarichi di sempre maggiore responsabilità. Un percorso che dal febbraio 2010 all'aprile 2016 lo porta a diventare Direttore Generale di Intesa Sanpaolo, e successivamente anche membro del Consiglio di Gestione fino al 2016. Responsabile della Divisione Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo da gennaio 2007 all'aprile 2016  Amministratore Delegato di Banca IMI da ottobre 2007 a marzo 2015. Oggi e' Presidente di Banca IMI e consigliere di RCS SpA.