Calcio: la Juventus batte 3 a 0 il Frosinone e si porta a +14 sul Napoli

(Getty)
La Vecchia Signora vince l'anticipo della 24esima giornata di Serie A contro il Frosinone e si porta a + 14 sul Napoli, secondo con 52 punti in attesa del match contro il Torino. Partita vinta in scioltezza grazie alle reti di Dybala (6'), Bonucci (17') e Ronaldo (63'). Ora i bianconeri possono dedicarsi con tranquillità alla Champions.

Torna al goal anche l'argentino Paulo Dybala dopo 104 giorni, mentre per CR7 si tratta della 19esima rete in campionato.

Serie D, il Bari a Locri: per tornare a vincere in trasferta

di NICOLA ZUCCARO - Tornare a vincere in trasferta, dove la vittoria manca dal 13 gennaio, pomeriggio in cui il Bari si impose per 2-1 sul campo della Sancataldese. Quest'ultima, per uno strano scherzo del destino, è legata alla direzione di Locri-Bari affidata al Sig. Simone Galipò. Al San Nicola, il 23 settembre 2018, fu affidato al fischietto della sezione di Firenze l'arbitraggio di Bari-Sancataldese 4-1.

Un precedente che fa sperare per un Bari che, dalle ore 15 di domenica 17 febbraio ( si posticiperà di mezz'ora per la Giornata Amaranto), dovrà ottenere quei 3 punti necessari per allungare le distanze dalla Turris. La compagine campana è tornata a -9 dal Bari, in virtù del successo esterno per 2-1 sul Rotonda, nel recupero della 21ma giornata disputatosi giovedì 14 febbraio.

I biancorossi sono avvisati, anche alla luce del confronto casalingo che opporrà la Turris al Marsala. I siciliani, sconfitti domenica scorsa a Bari, vorranno riscattare il 3-1 subìto al San Nicola per insidiare i campani nella corsa verso il secondo posto della graduatoria del Girone I della Serie D 2018-2019.

Calcio. Gattuso: "Contro l'Atalanta ci vuole l'elmetto: è una realtà del calcio italiano"

MILANO - "Contro l'Atalanta ci vuole l'elmetto. Giochiamo con una squadra che negli ultimi anni è diventata una realtà del calcio italiano. Fisicamente è una squadra incredibile e abbinano grande qualità" ha dichiarato l'allenatore del Milan in vista della sfida contro l'Atalanta.

"Abbiamo lavorato con grande serietà, ci vuole grande carattere e grandissima voglia. Bisogna farsi trovare pronti, giocare bene tecnicamente, contrastarli bene e tenere botta. Queste partite ci devono portare a un miglioramento sul piano dell'esperienza, le partite ti fanno raggiungere l'esperienza giusta, è il percorso che dobbiamo fare. E' una partita fondamentale ma poi ci sono altre 15 partite, 45 punti a disposizione. Il campionato è lungo e dobbiamo affrontarla con serenità e tranquillità. Vincere sarebbe un segnale incredibile, a livello mentale sarebbe qualcosa di importante, ma dopo ne mancano altre 15. Alessio Romagnoli è un capitano molto giovane e sta crescendo molto anche in questo ruolo. Si fa rispettare quando parla, dimostra grandissima coerenza e deve continuare su questa strada. Lo stanno aiutando le prestazioni ma la fascia non è qualcosa che devi solo mettere sul braccio, ci vuole coerenza e responsabilità e Alessio sta dimostrando tutto questo".

Calcio. Hamsik: "Amo Napoli, ma ora c'è l'emozione perché mi aspetta qualcosa di nuovo"


NAPOLI - "L'emozione c'è perché mi aspetta qualcosa di nuovo, vedremo come andrà questa nuova avventura in un Paese che non conosco, non so cosa mi aspetta, ma sono uno positivo e non vedo l'ora di iniziare" ha dichiarato Marek Hamsik, ai microfoni di Sky Sport 24, prima di una conferenza stampa organizzata a Bratislava a poche ore dalla sua partenza per la Cina.

"Quando ho saputo dell'interessamento del Dalian - prosegue Hamsik - mi sono messo in contatto con Carrasco che mi ha dato qualche informazione in più, adesso raggiungerò Shanghai per il ritiro così prima dell'inizio del campionato avrò tempo per conoscere i nuovi compagni e ambientarmi. Per salutare i tifosi napoletani, ho scritto una lettera molto bella. Per me è stato più semplice scrivere, sono uno di poche parole e per scrivere quel testo mi sono serviti 2-3 giorni senza dormire. Ho scritto con il cuore, io posso solo ringraziare il presidente, i tifosi, Napoli, tutti mi hanno fatto sentire parte di una città, di una famiglia che non dimenticherò mai e sono orgoglioso di farne parte. Non ho pianto, però ho scritto quello che sentivo, spero di piangere quando tornerò a Napoli per fare un giro di campo come si deve al San Paolo. Non so scegliere il momento più bello, ce ne sono stati parecchi, sicuramente la prima Coppa Italia dopo 25 anni che non si vinceva, non scorderò mai la festa di quella sera. Poi la qualificazione in Champions e tante altre vittorie importanti, l'unica cosa che è mancata è stato lo scudetto, non è arrivato per la forza della Juve, questo è veramente il mio unico rammarico. Era fatta con la Juventus? Non direi, anche perché non avrei potuto fare una cosa del genere dopo tanti anni di Napoli, il trasferimento più vicino è stato quello al Milan, ma io non ho mai cercato di cambiare squadra, perché mi sentivo importante e felice, mi sentivo dentro questa maglia e per questo sono rimasto al Napoli per 12 anni e mezzo". 

MotoGp, Lorenzo: "Spero di vincere presto la prima gara del Motomondiale"

ROMA - "Non so quando vincerò la prima gara, spero il prima possibile, magari alla prima in Qatar se gli altri me lo lasciano fare" ha dichiarato il pilota della Honda Hrc Jorge Lorenzo, ospite di Sky Sport24, parlando dell'inizio della sua avventura al fianco del campione del mondo in carica, Marc Marquez.

"E' lui il grande favorito - prosegue Lorenzo - perché è il campione e si è dimostrato il migliore, poi gli altri: Dovizioso, Rossi, Vinales. Sono passati 25 giorni dall'operazione e ogni giorno che passa va meglio ma arriverò a guidare la moto nei test in Quatar all'80%, per il 100% manca tanto. Almeno fino alla terza gara di campionato. Ho portato con me a Lugano il mio fisioterapista che è di Ragusa e lavoriamo molto per cercare di recuperare il prima possibile. Ho provato la Honda due giorni a Valencia e due a Jerez e ho saltato Sepang e questo ha rallentato la mia preparazione. Andando alla Honda ho intrapreso una sfida molto importante e voglio essere pronto il prima possibile. Questa lesione mi rallenta ma il campionato è lungo e bisogna avere pazienza. Io e Marquez siamo una delle coppie più forti sia a livello di numeri che di qualità. E la concorrenza all'interno del team ci porterà a crescere. Con Valentino Rossi c'è grandissimo rispetto. Siamo due grandissimi piloti, due campioni. Potevano esserci delle tensioni ma perché volevamo vincere entrambi. Io conosco la sua grandezza come pilota e lui conosce la mia. Ho passato un mese difficile in cui ho pensato che potevo anche smettere. Ho firmato con Ducati nel 2016 e solo quando sono salito in sella alla moto ho capito quanto fosse difficile la sfida. Nel 2017 è andata un po' meglio, ho quasi vinto una gara. Ma è stato nel 2018 quando è cambiata la moto che tutto è diventato più difficile. Mi stancavo molto e non trovavo una soluzione. Ma anche il quei momenti non ho mai mollato. Ma quando l'abbiamo trovata era troppo tardi. Magari la Honda sarà la mia ultima squadra. Lo diranno i risultati. Ma questa è la mia intenzione. Quello che so è che se avrò grande confidenza con la moto potrò vincere".

Europa League, Zurigo-Napoli 1-3: Insigne, Callejon e Zielinski fanno sorridere Ancelotti


di STELLA DIBENEDETTO - Il Napoli non sbaglia e, in trasferta, nella gara d'andata dei sedicesimi di finae di Europa League, batte il Zurigo per 3-1 grazie alle reti di Insigne, Callejon e Zielinski. "Adesso vinciamo l'Europa League", aveva detto Carlo Ancelotti dopo l'eliminazione dalla Champions League, La missione azzurra, anche senza Hamsik, è iniziata nel migliore dei modi. Per riuscire nella missione, il tecnico di Reggiolo manda in campo il Napoli migliore e i risultati arrivano subito. A sbloccare il match, dopo appena undici minuti dall'inizio del match è Insigne.

Il nuovo capitano dei partenopei sfrutta una pasticcio del portiere avversario Brecher mettendo a segno il 75° gol in azzurro. al 21' è Callejon a regalare ai suoi la rete della tranquillità addoppiare su ottimo cross di Malcuit. Prima dell'intervallo, il Napoli, ormai padrone del campo, ha anche diverse occasioni per andare sul 3-0 con Zielinski e Koulibaly.

Il tris azzurro arriva, però, nel secondo tempo. Al 77' è proprio Zielinski a battere i portiere avversario con un gran gol su cross di Callejon. A rovinare in parte la festa dei partenopei è il gol degli svizzeri firmato da Kololli che trasforma un calcio di rigore causato da un mani di Maksimovic. Nonostante la rete, per gli uomini di Ancelotti, la gara di ritorno in programma giovedì 21 febbraio, non dovrebbe presentare particolari problemi. Gli svizzeri, infatti, per conquistare il pass per gli ottavi di finale, allo stadio San Paolo, dovrebbero vincere 3-0.

Serie C: il Monopoli vince la Virtus Francavilla Fontana e il Bisceglie perdono

di FRANCESCO LOIACONO - Turno infrasettimanale positivo a metà per le squadre pugliesi del girone C di serie C. Il Monopoli ha vinto  3-1 fuori casa con la Paganese. Nel primo tempo in vantaggio i pugliesi con Mangni, tiro da pochi metri. Ha raddoppiato Gerardi di destro. I campani hanno sbagliato un rigore concesso per un fallo di Bastrini su Parigi. Scarpa infatti ha calciato alto. Il Monopoli è rimasto in dieci. Espulso Gerardi per un duro intervento su Della Corte. Nel secondo tempo i pugliesi hanno segnato il terzo gol con Paolucci di destro dopo un contropiede. La Paganese ha realizzato una rete con Perri, tiro da pochi metri. Il Monopoli è quinto in classifica con 37 punti.

La Virtus Francavilla Fontana ha perso 1-0 in trasferta contro la Viterbese. Nel primo tempo decisivo per i laziali un gol realizzato da Bismark di destro su passaggio di Vandeputte. La Virtus Francavilla Fontana è quattordicesima a quota 27. Il Bisceglie ha perso 2-1 sul campo della Sicula Leonzio. Nel primo tempo in vantaggio i siciliani con Rossetti di testa. Nel secondo tempo i pugliesi hanno pareggiato con Longo, tiro rasoterra. La Sicula Leonzio però ha segnato di nuovo con Dubickas di testa. Il Bisceglie è terzultimo con 19 punti.