Mini Gp Bari Unicef il 25 aprile a Piazza del Ferrarese

BARI. A pochi giorni dall’avvio della 6^ Rievocazione del Gran Premio di Bari, largo ai più piccoli con il Mini Gran Premio UNICEF ITALIA, che si terrà giovedì 25 aprile, dalle 8.30 alle 13.30 in Piazza del Ferrarese a Bari. 
La corsa non competitiva, organizzata da Old Cars Club in collaborazione con Unicef e con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Bari, vedrà bambini e bambine dai 4 ai 9 anni sfrecciare in un circuito di gara appositamente creato per macchine a pedali, costruite artigianalmente in Italia, per una gara all'insegna dei valori della sportività, dell’amicizia e della solidarietà. 
I bambini proveranno l’emozione di essere vestiti da piloti e di guidare bellissime automobiline anni Cinquanta, proprio come gli anni del Gran Premio di Bari. Non mancheranno pit-stop, cambi gomme e prove di sorpasso per vivere a pieno un’esperienza sportiva indimenticabile. Partecipando al Mini GP, inoltre, ogni famiglia contribuirà al sostegno delle campagne di UNICEF Italia per la tutela dei bambini vulnerabili di tutto il mondo.
Al termine della corsa, i piccoli piloti avranno la possibilità di arricchire il "Muro del Sorriso": un spazio dove ogni bambino potrà aggiungere il proprio “mattone della solidarietà” apponendo una foto o un messaggio di speranza. 
È possibile iscriversi al Mini Gran Premio di Bari attraverso il portale web www.minigpbari.com o presso il desk Old Cars Club presente dalle ore 8.00 di giovedì 25 aprile in Piazza del Ferrarese a Bari.

Gp Bari 1955. Dominio Maserati e agente Ps investito mortalmente

di NICOLA ZUCCARO. Nel 1955 il Gran Premio di Bari tornò, per la sua ottava edizione, alla Formula Sport a causa del ritiro dell'Alfa dalle gare e con le Ferrari poco competitive in F1. 
La Maserati che scese in campo con la sua squadra ufficiale si affermò con Jean Behrà che, su modello 3000, precedette il compagno di squadra Luigi Musso nella gara disputatasi il 15 maggio.
La vigilia della stessa, oltre a registrare il bis della Maserati con Perdisa che si affermò nella Seconda Edizione della 6 ore Notturna, fu macchiata dall'investimento di Francesco De Francisci all'altezza della Curva 5 in prossimità del Lido San Francesco alla Rena. In servizio presso la Polizia di Stato, l'agente morirà pochi giorni dopo in ospedale per le gravi ferite riportate.

Calcio. Atalanta in lutto: addio a Mino Favini

Lutto per la squadra di calcio dell'Atalanta: è scomparso, nella giornata di martedì 23 aprile 2019, Mino Favini. Ha indossato i colori nerazzurri prima da giocatore (1960-1962) e poi da Responsabile del Settore Giovanile nel quale arriva, all'inizio degli anni Novanta, dopo aver accettato la proposta del presidente Antonio Percassi.

Sotto la guida del 'Mago di Meda', così era soprannominato Favini, il vivaio nerazzurro cresce ulteriormente tanto da diventare uno dei più importanti a livello europeo. Innumerevoli i giocatori cresciuti e lanciati sul palcoscenico della Serie A sotto la sua gestione.

"Un incredibile talent scout, ma prima di tutto un uomo, un grande uomo" si legge in una nota dell'Atalanta Calcio "Il Presidente Antonio Percassi e tutta la famiglia Atalanta partecipano commossi al dolore dei familiari per la scomparsa di Mino Favini. Ciao grande Mino...".

GP Bari 1954. Trionfa Gonzales in F1, dopo la 6 ore notturna

di NICOLA ZUCCARO - Dopo la sosta del 1953, causata da sopraggiunte difficoltà tecnico-sportive dell'ultim'ora, il Gran Premio di Bari tornò nel 1954 con la Formula 1. La gara, disputatasi il 23 maggio, vide l'affermazione di Josè Froilan Gonzales detto "cabezon" per  via del suo voluminoso capo. L'argentino precedette su Ferrari 2500 alla media di km 141,300 i francesi Trintignant (Ferrari) e Behrà su Gordinì.

La manifestazione fu preceduta la sera del 21 maggio dalla competizione denominata "6 ore Notturna" e vinta, sotto una pioggia battente e al cospetto di un lungomare illuminato a giorno, da Clemente Biondetti su Ferrari.

Calcio. Serie C: la Virtus Francavilla Fontana il Monopoli e il Bisceglie perdono

di FRANCESCO LOIACONO - Giornata senza risultati positivi la trentaseiesima per le squadre pugliesi del girone C di serie C. La Virtus Francavilla Fontana ha perso 2-1 fuori casa con la Paganese. Nel primo tempo in gol i pugliesi con Partipilo di testa. I campani hanno pareggiato con Cesaretti, tiro da pochi metri su passaggio di Parigi. Nel secondo tempo la Paganese ha realizzato la rete decisiva con Alberti di testa su corner calciato da Scarpa. La Virtus Francavilla Fontana è sesta in classifica con 49 punti.

Il Monopoli ha perso 1-0 in casa con la Cavese. Nel primo tempo i campani sono passati in vantaggio con Rosafio di destro. Nella ripresa i pugliesi hanno centrato un palo con Berardi di sinistro e una traversa con Gerardi, tiro al volo. Il Monopoli è settimo a quota 47.

Il Bisceglie ha perso 1-0 in casa col Rieti. Nel secondo tempo i pugliesi insidiosi. Un tiro di Cuppone è terminato di poco fuori. I laziali hanno segnato il gol determinante per il successo con Cernigoi, tiro di destro. Il Bisceglie propositivo. Una conclusione di Giron è finita alta. Il Bisceglie è penultimo con 26 punti.

Serie A calcio donne: la Pink Bari perde 3-2 a Bitetto con l'Atalanta e retrocede in Serie B

di FRANCESCO LOIACONO - Nella decima e ultima giornata di ritorno di serie A di calcio donne la Pink Bari ha perso 3-2 a Bitetto contro l’Atalanta ed è retrocessa in B dopo  due anni. Nel primo tempo al 5’ in gol le bergamasche con la canadese Maegan Kelly di destro. Al 14’ le pugliesi hanno pareggiato con la spagnola Paloma Lazaro di testa. Al 33’ le lombarde sono passate in vantaggio con Sofia Colombo, tiro a parabola. Nel secondo tempo al 13’ la Pink Bari ha pareggiato con Jenny Piro su punizione.

La squadra allenata da Roberto D’Ermilio che però non era in panchina per squalifica, al suo posto c’era la manager Isabella Cardone, ha aumentato i ritmi di gioco. Un tiro di Francesca Pittaccio è terminato di poco fuori. Al 93’ l’Atalanta ha realizzato il gol del successo con Maegan Kelly su rigore dato per un fallo di Sonia O’Neill sulla stessa Kelly. Sconfitta immeritata per la Pink Bari. Ha concluso il torneo al penultimo posto con 15 punti. Le pugliesi cercheranno di ritornare subito in serie A alla fine della prossima stagione.

Serie A, Napoli-Atalanta 1-2: crollano gli uomini di Ancelotti, bergamaschi vittoriosi in rimonta

(credits: Ssc Napoli)
di STELLA DIBENEDETTO - Il Napoli non c'è più. Dopo l'eliminazione dall'Europa League ad opera dell'Arsenal, gli uomini di Carlo Ancelotti non rialzano la testa neanche in campionato. Nel posticipo della 33ma giornata di campionato, il Napoli cade in casa contro un'Atalanta affamata e grintosa. Il match del San Paolo, infatti, vede l'Atalanta tornare a Bergamo con i tre punti della vittoria grazie al 2-1 maturato in rimonta. Al vantaggio iniziale degli azzurri firmato da Mertens, infatti, rispondono Zapata e Pasalic che firma la rete della vittoria.

Il match va in scena in un lunedì di Pasquetta che non ha attirato molti spettatori allo stadio. In un San Paolo semi deserto, il Napoli non riesce a trovare le motivazioni per dare vita ad una prestazione degna di quelle viste nelle precedenti giornate. Con lo scudetto già nelle mani della Juventus, gli uomini di Ancelotti non hanno le motivazioni giuste per affrontare con determinazione un'Atalanta che, al contrario, rende la vita difficile alla retroguardia avversaria. A sbloccare il match, però, è proprio il Napoli che trova la rete del vantaggio al 28' con Mertens. I bergamaschi, però, non si arrendono e, nella ripresa, trovano non solo il gol del pareggio con Zapata al 69mo minuto ma anche la rete della vittoria con Pasalic all'80'. L'Atalanta lascia così il San Paolo con tre punti importanti che la candidano per un posto in Champions League. Per il Napoli, invece, si tratta dell'ennesimo boccone amaro di una stagione destinata a concludersi diversamente dalle aspettative iniziali.

"Per un'ora abbiamo fatto molto bene ma abbiamo speso molto. Con il pareggio a livello fisico e psicologico abbiamo poi avuto delle difficoltà" - ha dichiarato Ancelotti ne post partita ai microfoni di Sky Sport - "Sono dispiaciuto per questo finale perché questa squadra può e deve fare di più. Il calcio però è questione di attimi e quando non sei al 100% l'attimo ti sfugge. Sicuramente a questa squadra bisogna dare continuità. Poi qualche giocatore arriverà ma il grosso della rosa rimarrà".