US Open: Jannik Sinner vola ai quarti battendo Tommy Paul in tre set

FRANCESCO LOIACONO - Jannik Sinner approda ai quarti di finale degli US Open 2024 dopo aver superato l'americano Tommy Paul, numero 14 del ranking mondiale, con un netto **7-6, 7-6, 6-1**. L’incontro, durato **due ore e 42 minuti**, ha visto l’azzurro meno preciso e mobile del solito nei primi due set, dove ha dovuto affrontare due tie-break combattuti.

Nonostante qualche incertezza iniziale, Sinner ha mostrato grande solidità mentale, riuscendo a portare a casa entrambi i tie-break. Nel terzo set, l’italiano ha trovato il suo ritmo migliore, conquistando subito il break e chiudendo rapidamente la partita.

Ora Sinner si prepara ad affrontare il russo **Daniil Medvedev**, un avversario di alto livello, nel prossimo turno di questi **US Open**.

Tra le donne negli ottavi di finale Jasmine Paolini è stata eliminata 6-3 6-3 dalla ceca Karolina Muchova. Nel primo set la toscana ha resistito bene con il rovescio, ma la ceca è riuscita a prevalere con un servizio molto preciso.

Nel secondo set l’ italiana si è portata in vantaggio 3-2 con le demivolèe, la Muchova ha raggiunto il 3-3 con i pallonetti e si è aggiudicata il match con i passanti incrociati. La cinese Zheng Qinwen ha battuto 7-6 4-6 6-2 la croata Donna Vekic. L’ americana Jessica Pegula ha vinto 6-3 6-3 contro la russa Diane Shnaider. La polacca Iga Swiatek ha superato 6-4 6-1 la russa Ljudmila Samsonova.

Juventus-Roma: pareggio senza reti all’Allianz Stadium, ma con emozioni nel secondo tempo

TORINO - La Juventus frena all'Allianz Stadium contro la Roma, in una sfida che si conclude a reti inviolate. Thiago Motta, in cerca di una vittoria importante, schiera un trio d'attacco inedito composto da Cambiaso, Yildiz e Mbangula a supporto di Vlahovic. Dall'altra parte, Daniele De Rossi, sulla panchina della Roma, risponde con un attacco guidato dal centravanti ucraino Dovbyk, sostenuto dal dinamismo di Saelemaekers e dall’ex bianconero Matias Soulé.

L'inizio del match è caratterizzato da una certa prudenza da entrambe le parti. Sia il caldo soffocante dell'Allianz Stadium che la paura di commettere errori hanno condizionato il gioco. Il primo tempo si trasforma così in una partita a scacchi, dove né la Juventus né la Roma riescono a prendere il controllo del match con decisione. Possesso palla sterile per i bianconeri, che non trovano spazi per rendersi pericolosi, eccezion fatta per qualche ripartenza guidata da Vlahovic e le fiammate del giovane Yildiz, il più intraprendente fra i suoi. Mbangula, invece, fatica a incidere rispetto alle sue precedenti uscite.

La Roma punta tutto sulla fisicità di Dovbyk, cercando di sfruttare le sue sponde per guadagnare campo e creare occasioni da gol. Al quarto d'ora di gioco, è proprio Soulé ad avere la chance più importante per i giallorossi, ma la sua azione solitaria si conclude con un tiro impreciso. La Juventus, più attenta nel gestire il possesso, sfiora il vantaggio nel finale del primo tempo: Yildiz accelera sulla sinistra e mette in mezzo un pallone per Vlahovic, che trova la deviazione, ma Svilar è bravo a farsi trovare pronto.

Il secondo tempo si apre con i primi cambi da parte di Thiago Motta, che decide di inserire due carte pesanti dalla panchina: Koopmeiners e Francisco Conceiçao, rispettivamente al posto di Cabal e di un spento Mbangula. Poco dopo, è il turno di Douglas Luiz e McKennie in mezzo al campo e di Nico Gonzalez, chiamato a rilevare Vlahovic in attacco. Questi cambi ridisegnano la Juventus, con Cambiaso che torna a fare il terzino e una squadra che appare più aggressiva e determinata.

De Rossi, consapevole del nuovo atteggiamento dei bianconeri, risponde intorno all’ora di gioco con l’inserimento del grande ex Paulo Dybala, che rileva Soulé. Nei minuti successivi, getta nella mischia anche Manu Koné, arrivato nelle ultime ore del mercato dal Borussia Monchengladbach, e Baldanzi, per aumentare dinamismo e qualità in mezzo al campo. La partita diventa finalmente più aperta, con guizzi e fiammate da una parte e dall’altra. Conceiçao si rende pericoloso sulla destra, mentre Angelino, per la Roma, sfiora il gol con una conclusione velenosa.

Nonostante il ritmo più alto e le occasioni create nella ripresa, ciò che manca è il gol. Il pareggio a reti bianche non premia fino in fondo né la Juventus né la Roma, che lasciano l’Allianz Stadium con la sensazione di aver potuto fare di più. Tuttavia, entrambe le squadre escono con qualche spunto positivo: la solidità difensiva e la qualità delle nuove leve lasciano intravedere un futuro interessante per i prossimi appuntamenti.

Lazio e Milan pareggiano 2-2 all'Olimpico: Pavlovic protagonista, emozioni e rimpianti nel finale

ROMA - Finisce 2-2 il match tra Lazio e Milan all'Olimpico, in una partita ricca di emozioni e colpi di scena. Il Milan, partito con il piede giusto, ha sorpreso già nei primi minuti con una grande prestazione del difensore Strahinja Pavlovic, protagonista sia in difesa che in attacco. Dopo aver salvato sulla linea un tiro pericoloso di Dia al 2° minuto, il serbo ha portato i rossoneri in vantaggio poco dopo. Su un calcio d’angolo di Pulisic, Pavlovic ha colpito di testa, superando la difesa laziale e il portiere Provedel, segnando il primo gol stagionale del Milan.

Nel primo tempo, la squadra di Stefano Pioli ha amministrato bene il vantaggio, senza però riuscire a raddoppiare. Okafor ha mostrato dinamismo e ha creato qualche occasione, ma è mancata la precisione. Anche Chukwueze ha tentato di sorprendere la difesa biancoceleste, ma senza grande successo. I rossoneri si sono presentati con un approccio più prudente rispetto alla partita precedente, mantenendo una difesa compatta, con Emerson attento in copertura e il duo Fofana-Reijnders a presidiare il centrocampo.

La Lazio, faticando a creare pericoli reali nella prima frazione, ha cambiato marcia nel secondo tempo grazie ai cambi di Marco Baroni, che ha inserito Marusic e Isaksen per dare più ampiezza al gioco. La mossa ha portato i suoi frutti: la Lazio ha iniziato a spingere con più convinzione e il Milan ha mostrato segni di cedimento.

Il pareggio laziale è arrivato al 62° minuto, con Castellanos che ha finalizzato un perfetto cross di Nuno Tavares. Poco dopo, al 66°, la Lazio ha completato la rimonta con il secondo gol di Dia, ancora una volta su assist di Nuno Tavares, dimostrando l'efficacia degli affondi del terzino portoghese.

A quel punto, Fonseca ha operato quattro cambi in una sola volta per raddrizzare la situazione, inserendo Musah, l'esordiente Abraham, e i titolarissimi Theo Hernandez e Leao, che sono stati subito decisivi. In particolare, Leao ha impiegato appena un minuto per riportare il Milan sul 2-2, grazie a un’azione iniziata da lui stesso e che ha coinvolto anche Theo e Abraham. Il tiro del portoghese è stato potente e ha sfruttato un’incertezza di Provedel per siglare il pari.

Nel finale, la Lazio ha tentato di riportarsi in vantaggio, reclamando un rigore per un presunto tocco di mano di Terracciano, ma l’arbitro Massa ha lasciato proseguire. Nei minuti di recupero è stato invece il Milan a sfiorare il colpo vincente con Abraham, ma Provedel ha respinto il suo tentativo, lasciando invariato il punteggio.

Un 2-2 che lascia un misto di soddisfazione e rimpianto per entrambe le squadre, in una gara che ha visto alternarsi dominio e sofferenza da entrambe le parti.

Serie B, il Bari pareggia 0-0 con la Sampdoria al Luigi Ferraris

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FRANCESCO LOIACONO -
Nella quarta giornata di andata di Serie B il Bari ha pareggiato 0-0 con la Sampdoria al “Luigi Ferraris”. Nel primo tempo al 5’ Benali dei biancorossi è andato vicino al gol. Al 6’ è stata annullata una rete a Lasagna del Bari per fuorigioco. All’ 8’ De Paoli dei blucerchiati di destro ha colpito il palo. Al 13’ la Sampdoria è rimasta in dieci, espulso Vulisic per un fallo da ultimo uomo su Lasagna dopo il controllo al Var. Al 33’ Lasagna dei galletti si è fatto parare dal portiere dei liguri Vismara un rigore concesso per un fallo di mano di Bereszynski. Al 45’ Benali della squadra di Moreno Longo non ha concretizzato una buona occasione. 

Nel secondo tempo al 2’ Lella dei pugliesi per poco non è riuscito a segnare. Al 16’ Falletti dei biancorossi su punizione non ha inquadrato la porta. Al 19’ Bellemo della squadra di Andrea Sottil di testa non è riuscito a schiacciare in porta. Al 30’ Manzari dei galletti è andato a un passo dal vantaggio. Secondo pareggio consecutivo del Bari dopo quello per 1-1 col Sassuolo al “San Nicola”. Dopo la sosta del 7 e 8 settembre per gli impegni delle nazionali, i biancorossi nella quinta giornata di andata giocheranno sabato 14 settembre alle 15 con il Mantova al “San Nicola”.

Gioie e dolori per i tennisti italiani a Flushing Meadows

janniksin Ig

Flushing Meadows, 28 agosto 2024 – La competizione agli US Open continua a offrire emozioni contrastanti per i tennisti italiani, con alcune vittorie significative e qualche delusione nelle prime fasi del torneo.

Avanzano le teste di serie azzurre

Le prime due teste di serie italiane hanno ottenuto il passaggio al secondo turno con risultati convincenti. Jannik Sinner, numero uno del mondo, ha superato l'americano Mackenzie McDonald in quattro set, con un punteggio finale di 6-4, 3-6, 6-3, 6-4. Al prossimo turno, Sinner affronterà Alex Michelsen, giovane talento americano e numero 49 del ranking ATP.

Jasmine Paolini, testa di serie numero 5 del WTA, ha avuto la meglio sulla canadese Bianca Andreescu in tre set (6-7, 6-2, 6-4). La sfida successiva per Paolini sarà contro Karolina Pliskova, ex numero uno del mondo e finalista a Flushing Meadows nel 2016.

Successi e sfide per gli altri italiani

Tra gli uomini, Flavio Cobolli, numero 31 del mondo, ha trionfato in quattro set (6-1, 4-6, 6-4, 6-4) contro l'australiano James Duckworth. Mattia Bellucci ha avuto la meglio sul veterano svizzero Stan Wawrinka, ex campione del torneo, con un risultato di 6-4, 7-6, 6-3. Mattia Arnaldi ha sconfitto Zachary Svajda in tre set (6-3, 6-2, 6-1). Al prossimo turno, Cobolli giocherà contro Zizou Bergs, Bellucci affronterà Christopher O'Connell e Arnaldi se la vedrà con Roman Safiullin.

Nel circuito femminile, Elisabetta Cocciaretto ha dominato l’ucraina Kateryna Baindl con un netto 6-3, 6-0 e ora affronterà la russa Anastasia Pavlyuchenkova. Sara Errani, dopo nove anni, è tornata alla vittoria a Flushing Meadows battendo Carolina Bucsa con il punteggio di 3-6, 6-0, 6-4. Errani sfiderà l’americana Dolehide, testa di serie numero 49, per un posto nel terzo turno.

Delusioni azzurre

Nonostante le vittorie, ci sono state anche delle sconfitte per i tennisti italiani. Lorenzo Sonego è stato eliminato in cinque set da Tommy Paul, testa di serie numero 14. Fabio Fognini ha perso in tre set contro il ceco Tomas Machac, mentre Luciano Darderi è stato sconfitto in quattro set dall’argentino Sebastián Báez, testa di serie numero 21.

Prossimi appuntamenti

Oggi, l’attenzione si sposta sui prossimi match, con Lucia Bronzetti pronta a scendere in campo contro la bielorussa Aryna Sabalenka, numero 2 del mondo. Lorenzo Musetti sfiderà il serbo Miomir Kecmanovic, e Matteo Berrettini affronterà Taylor Fritz, testa di serie numero 12.

Con le giornate che si susseguono e le sfide che si intensificano, gli US Open continuano a riservare sorprese e intensi momenti di tennis. Gli appassionati italiani sperano in ulteriori successi nei prossimi turni.

Il Bari riacciuffa il pareggio al San Nicola contro il Sassuolo

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BARI - Nella terza giornata di andata di Serie B, il Bari ha ottenuto un pareggio per 1-1 contro il Sassuolo al "San Nicola". La partita è stata ricca di emozioni e momenti decisivi.

Nel primo tempo, al 6', i biancorossi hanno sfiorato il gol con Sibilli, che ha colpito il palo di spalla. Tuttavia, al 19', il Sassuolo è passato in vantaggio grazie a Thorsvedt, che ha segnato con un tocco di destro su cross di Tojan. Poco dopo, al 20', Pucino del Bari ha sfiorato il pareggio, ma senza successo. Al 35', il Sassuolo è rimasto in dieci uomini a causa dell'espulsione di Lovato per un fallo su Lasagna.

Nel secondo tempo, al 5', un gol di Mantovani del Bari è stato annullato per fuorigioco. Al 23', un altro gol della squadra di Moreno Longo, segnato da Novakovich, è stato annullato dopo il controllo del Var per un fallo di mano di Manzari.

Il Bari ha trovato il gol del pareggio al 93', grazie a Lasagna che ha segnato con un tocco al volo su passaggio di Sgarbi. Questo è il primo punto per i biancorossi in questo torneo. Nella prossima partita, il Bari affronterà la Sampdoria al "Luigi Ferraris" sabato 31 agosto alle 18:00.

Canottaggio, il Cus Bari vince la competizione Beach Sprint

BARI - Da venerdì 23 a domenica 25 agosto, sul lungomare di Pescara, si sono disputati i Campionati nazionali di Beach Sprint di canottaggio, nei quali il Cus Bari si è laureato campione d’Italia, a distanza di poco più di un mese dall’ultimo trionfo ottenuto sul lago di Varese.

A ottenere il titolo è stato il team del 4 coastal Mix under 19 composto da Andrea e Gloria Licciardi, Nicola Rotondo, Eva Gatto e Nicola Bussola al timone. Gloria Licciardi ed Eva Gatto, inoltre, sono salite sul podio anche nella categoria 2 coastal Under 19 femminile, aggiudicandosi la medaglia di bronzo, precedute da due equipaggi già qualificati per i mondiali di specialità.

Quarto posto, invece, per il team senior maschile formato da Nicola Bussola al timone e Nicola Rotondo, Mario Castoldi, Luca Del Prete e coach Carlo Alberto Vedana, che ha voluto testare in prima persona questa nuova specialità del canottaggio. Si sono fermati alle gare di qualificazione, nel coastal under 19 maschile, i cussini Andrea Licciardi, Filippo Prezioso, Matteo Chimenti, Alexander Liantonio e Nicola Bussola. 

Nel settore master ha trionfato l’equipaggio composto da Antonio Prezioso e Filippo Postiglione, che si è aggiudicato un ottimo argento nel 2 coastal 43-54. I due, inoltre, hanno bissato il secondo posto anche nel 4 coastal 43-54 maschile insieme a Domenico Antonacci, Vincenzo Di Maio e Nicola Bussola. Ad un passo dal podio, infine, il 2 coastal 43-54 Mix formato da Marina Miglietta e Vincenzo Di Maio.

“Siamo sempre più contenti di confermare ad ogni evento il valore della nostra squadra – ha commentato l’allenatore Carlo Alberto Vedana -. Giorno dopo giorno ci stiamo migliorando per raggiungere risultati maggiori. Ora archiviamo questa gara e pensiamo ai prossimi appuntamenti”.

La Juve è già una macchina da gol: 3-0 anche al Verona

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VERONA - La Juventus ha dominato il Verona con una vittoria netta per 3-0 al Bentegodi, in una partita che inizialmente sembrava bloccata anche a causa del caldo. La scintilla è scattata dopo un tiro dalla distanza di Locatelli, che ha alzato il ritmo del gioco per i bianconeri. Il primo gol è arrivato grazie a un recupero decisivo dello stesso Locatelli a centrocampo, che ha permesso a Yildiz di servire Vlahovic. Quest’ultimo ha segnato con un sinistro preciso.

La Juventus ha trovato il raddoppio al 39’ con Savona, che ha segnato di testa su un assist di Mbangula, innescando una grande azione di ripartenza che ha coinvolto anche Locatelli e Cambiaso. Vlahovic ha subito riconosciuto il merito del gol a Savona, mostrando grande spirito di squadra.

Nella ripresa, ogni speranza di rimonta per il Verona è stata spenta dal fallo di rigore di Tchatchoua su Mbangula. Vlahovic, freddo dal dischetto, ha segnato il suo secondo gol della partita, chiudendo virtualmente i conti. Nonostante i cambi di Zanetti per provare a rianimare la squadra, la Juventus ha gestito bene il possesso palla, aiutata dagli ingressi di Douglas Luiz, Kalulu e Danilo.

Con nuovi acquisti all'orizzonte, come Nico Gonzalez, Conceicao e Koopmeiners, la Juventus guarda con ottimismo al futuro, pronta per il big match contro la Roma.

Canottaggio, tricolori beach sprint: due titoli ed otto medaglie per il Cc Barion

PESCARA - A Pescara il circolo barese si laurea campione d’Italia nel doppio maschile e nel doppio mix under 19 Due titoli ed otto medaglie per il Canottieri Barion al Campionato Italiano di canottaggio beach sprint, disputato nelle acque del litorale di Pescara. Il circolo barese di molo San Nicola si appunta due ori, tre argenti ed altrettanti bronzi trionfando ancora una volta con i campioni del mondo in carica Leonardo Bellomo e Pasquale Tamborrino vincitori del doppio U19 maschile. L’altro primo posto lo conquista sempre Bellomo ma in coppia con Alessandra Quaranta nel doppio mix della stessa categoria giovanile.

Confermate dunque le aspettative per il titolatissimo duo Tamborrino-Bellomo che s’aggiudica il tricolore nel doppio davanti agli equipaggi di VVF Carrino Brindisi e di Peloro Rowing Club. L’altro successo arriva per il CC Barion negli equipaggi mix, stavolta per l’azione congiunta di Bellomo e Quaranta che precedono CC Irno ed LNI Barletta.

Plurimedagliata pure Alessandra Quaranta che ottiene l’argento assieme a Chiara Tamborrino sia nel doppio U19 femminile, dietro LNI Barletta e davanti al Cus Bari, sia al timone dell’equipaggio del quattro di coppia della stessa categoria forte pure di Gabriella Biscardi, Giulia Bovio e Sofia Caliandro, oltre che della stessa Tamborrino. Argento bis anche per Biscardi e Caliandro con Francesco Scaramuzzi, Antonio Schirone ed il timoniere Riccardo Traversa, nel quattro di coppia mix vinto dal Cus Bari e con CC Saturnia al terzo posto.

I tre bronzi arrivano sempre dagli under 19, con Pasquale Tamborrino terzo nel singolo dietro Lucio Fugazzotto di Peloro Rowing Club e Lorenzo Cicuttin di CC Lignano, e poi dai master, che segnalano i podi conquistati da Lorenzo Orlando nel singolo under 43, e nel doppio fascia E in coppia con Carlo Quaranta vice presidente del circolo.

Appena fuori dal podio Michelangelo Quaranta piazzatosi quarto nel singolo senior, competizione che vede uscire agli ottavi di finale Luigi Dolce. Stesso esito per quest’ultimo nel doppio senior in coppia con Michelangelo Quaranta, come pure per Ilaria Bovio singolista senior e per il quattro under 19 composto da Claudio Straziota, Antonio Schirone, Francesco Scaramuzzi e Luca Mele. Ottima prova infine per il doppio formato da Federico Biscardi e Riccardo Traversa che dopo aver superato le batterie nulla può nell’incrocio agli ottavi con i compagni di squadra Tamborrino e Bellomo. Al seguito dei ragazzi, immancabili, gli allenatori Alessandro Dironzo e Agostino Iurilli.

Soddisfatto il ds del Canottieri Barion Filippo Di Marzo: «Un’altra edizione dei campionati italiani vissuta da protagonisti – il suo commento – Ormai Bellomo e Tamborrino sono autentici specialisti del beach sprint assieme ad Alessandra Quaranta. L’aver fatto bene con tutti i partecipanti ci consacra fra le società più competitive del canottaggio costiero, disciplina che nelle ultime estati ci ha regalato davvero tante soddisfazioni».

Serie A: il Lecce perde 2-0 con l'Inter al Meazza


FRANCESCO LOIACONO -
Nella seconda giornata di andata di Serie A il Lecce ha perso 2-0 con l'Inter al "Meazza". Nel primo tempo al 6' i nerazzurri sono passati in vantaggio con Darmian di testa su cross di Di Marco. Al 14' Barella dell' Inter e ' andato vicino al gol. Al 20' Krstovic dei salentini ha sfiorato la rete. Al 45' Rafia del Lecce di destro non ha inquadrato la porta. 

Nel secondo tempo al 3' Thuram della squadra di Simone Inzaghi per poco non è riuscito a segnare. Al 22' Krstovic dei giallorossi pugliesi di testa non è riuscito a schiacciare in porta. Al 24' l' Inter ha raddoppiato per merito di Calhanoglu su rigore concesso per un fallo di Gaspar su Thuram. Al 32' Arnautovic dei nerazzurri ha sfiorato il terzo gol. 

Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Luca Gotti dopo quella per 0-4 con l' Atalanta al "Via del Mare". Nella terza giornata di andata di Serie A il Lecce giochera ' sabato 31 agosto alle 18,30 con il Cagliari al "Via del Mare".

Crisi nera Milan: ko 2-1 contro il Parma

PIERO CHIMENTI - Crolla il Milan nel secondo turno di campionato contro il Parma. Al Tardini i ducali si portano subito in vantaggio con Man che servito da Valeri, buca la porta rossonera. Il povero diavolo cerca si reagire, ma non crea occasioni degne di nota. Nella ripresa, è il 66' quando Pulisic cerca di rimettere le cose a posto siglando il pareggio a porta vuota su guizzo di Leao. La gioia dei tifosi rossoneri dura appena una decina di minuti, quando Cancellieri appena subentrato buca Maignan per il 2-1 definitivo che fa cadere gli uomini di Fonseca in una crisi profonda.