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Europa League: vince la Roma, sconfitta per il Napoli

(credits: Ac Milan Fb)
GLASGOW - Ottimo il debutto della squadra di Pioli in Europa. Nonostante un Ibrahimovic un po' fiacco, i rossoneri portano a casa la vittoria contro i britannici, rimanendo imbattuti dall'8 marzo.

Leao sbriga la pratica Spezia: 3-0 per il Diavolo

(credits: Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan vince 3-0 il match contro lo Spezia. Dopo un primo tempo equilibrato con ritmi non molto elevati, ci pensa Leao al 57' su punizione di Calhanouglu, entrato nel secondo tempo per Colombo a battere il portiere Rafael di prima intenzione. Al 76' Theo Hernandez firma il 2-0, dopo una progressione che ha lasciato sul posto Agudelo, con un diagonale sul secondo palo che non lascia scampo al portiere spezino. Al 78' Leao sigla la sua doppietta personale su azione iniziata da Saelemaekers, con servizio di testa da Kessié che ha permesso all'attaccante portoghese di siglare a due passi il definitivo 3-0, che fa volare i rossoneri in testa alla classifica a punteggio pieno, in attesa del Derby della Madonnina che si disputerà dopo la sosta della nazionale.

Europa League: insidie per Napoli e Milan

PIERO CHIMENTI - A Nyon è andato in scena il sorteggio dei gironi per l'Europa League, che vede protagonisti Roma e Napoli, posti in prima fascia, e il Milan in terza. L'urna premia la Roma, inserita nel Girone A con Young Boys, Cluj e CSKA Sofia. L'insidia per il Napoli, nel Girone F, viene dal Real Sociedad e dall'Az Alkmaar. Chiude il girone il Rijeka. Non gioisce il Milan, che per il suo ritorno in Europa è stato inserito nel Girone H con Celtic, Sparta Praga e Lille.

Milan ai gironi di Europa League dopo 24 rigori

(credits: Ac Milan Fb)

MILANO - Il Diavolo segna per primo ma si fa rimontare dai Portoghesi di Rio Ave. Ai supplementari con un gol per parte la vittoria arriva dopo una lunghissima serie di calci di rigore, grazie alla provvidenziale parata di Donnarumma. Finisce 11 a 10 per i rossoneri.

Il Milan piega il Bodoe: ad attenderlo il Rio Ave

(credits: Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan, con l'attacco spuntato per le assenze di Ibrahimovic e Rebic, vince a fatica contro il Bodoe per 3-2. Pioli decide di non snaturare il tema tattico della squadra, sostituendo lo svedese con il giovane attaccante Colombo. A passare in vantaggio però sono gli ospiti che al 15' trovano il gol con Junker con una girata mancina, che batte Donnarumma, su suggerimento di Hauge. Neanche il tempo di esultare, che il Milan trova il pari con Calhanouglu, grazie ad una conclusione mancina che non lascia spazio al portiere avversario. Il giovane Colombo premia la fiducia di Pioli al 32' insaccando da due passi il pallone del 2-1, su suggerimento di tacco di Calhanouglu.

Nella ripresa è ancora il Diavolo a trovare la via del gol con un ispirato Calhanouglu che, su calcio d'angolo di Castillejo, calcia di prima intenzione col destro, all'angolo dove l'estremo difensore norvegese non può arrivare. Il Bodoe non si vuol dare per vinto e trova il 3-2 con 55' con Hauge che trova un destro potente su cui Donnarumma non può farci niente. Gli uomini di Pioli, superata la pratica Bodoe, dovranno affrontare il prossimo 1° ottobre i portoghesi del Rio Ave, per una sfida che aprirà le porte della fase a gironi.

Ibrahimovic positivo. "Covid mi sfida? Pessima idea"

(Getty)

MILANO - L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus e salterà la sfida di questa sera contro i norvegesi del Bodo Glimt. La partita è valida per i preliminari di Europa League. Ieri era risultato positivo un altro rossonero, il difensore Duarte.

"Sono risultati negativo al Covid ieri e positivo oggi. Nessun sintomo né nulla. Il Covid ha avuto il coraggio di sfidarmi. Pessima idea", ha scritto il campione in una storia su Instagram, dopo essere risultato positivo al tampone.

Covid, Milan: Duarte positivo

(Afp)

MILANO - Lo ha reso noto con un comunicato la stessa società rossonera specificando che il resto della squadra e dello staff sono invece risultati negativi. Il Diavolo deve giocare giovedì sera il preliminare di Europa League.

Ibrahimovic 'Button' trascina il Milan

(credits: Ac Milan Fb)

PIERO CHIMENTI
- Nel Monday Night il Milan vince 2-0 contro il Bologna dell'ex Mihajlovic. A decidere il match è il solito Ibrahimovic, che in un'intervista si era paragonato a Benjamin Button. La partita si sblocca al 35', con lo svedese bravo a schiacciare di testa il cross di Theo Hernandez che batte Skorupsky per l'1-0. 

Il raddoppio arriva nella ripresa al 51' con Ibra che trasforma il calcio di rigore, propiziato da Bennancer che viene atterrato al limite dell'area. Per il Bologna la situazione si complica con l'espulsione di Dijk per doppia ammonizione, ma il risultato non cambia più.

Cieli d'Irlanda per il Milan: Shamrock Rovers sulla via dell'Europa League


PIERO CHIMENTI - Parte il 17 settembre la corsa del Milan verso l'Europa Legue. Avversari sono gli irlandesi di Shamrock Rovers che ospiteranno i rossoneri in terra celtica in una partita secca a porte chiuse.

Sassuolo 'regala' vittoria e rinnovo a Pioli

(Ac Milan Fb)
PIERO CHIMENTI - Il Milan festeggia le 200 partite di Donnarumma, continuando la corsa all'Europa League e vincendo contro il Sassuolo per 1-2. A decidere il match ci pensa Ibrahimovic già nel primo tempo, su ispirazione di Calhanoglu. Il risultato cambia già al 19' quando Ibra supera Consigli con un colpo di testa in tuffo.

Sul finale di tempo arriva il pareggio neroverde con il calcio di rigore di Caputo, dopo che Calhanoglu tocca di mano un pallone, in area, destinato all'attaccante del Sassuolo. Nei minuti di recupero è ancora il bomber svedese a mettere il proprio nome nel tabellino dei marcatori: su assist di Calhanoglu, salta in dribbling Consigli per depositare in rete la propria doppietta che vale il +3, che porta il Milan al momentaneo 5° posto in attesa dei match di Roma e Napoli.

Durante la partita del Mapei Stadium, è iniziata a circolare la notizia, poi ufficializzata, che mister Pioli continuerà ad allenare il Milan fino al 2022, dopo che Rangnick non si è liberato dal Lipsia.

Il Diavolo trema per Ibrahimovic


PIERO CHIMENTI - Paura per Zlatan Ibrahimovic, che durante la partitella di fine allenamento ha sentito dolore al polpaccio dopo lo scatto. Si attende il responso delle analisi, ma si teme possa trattarsi di un problema al gemello, che lo terrebbe lontano dai campi per un mese e mezzo circa, o peggio un problema del tendine d'Achille, che vorrebbe dire emergenza per l'attacco del Milan.

L’Inter ribalta il derby di Milano con un poker

(credits: Inter Fb)
di LUIGI LAGUARAGNELLA - Al Meazza va di scena uno dei derby più spettacolari degli ultimi anni e ad aggiudicarselo è l’Inter. Ribalta il doppio svantaggio vincendo per 4-2. Il secondo tempo è a tinte nerazzurre, dopo che nei primi quarantacinque minuti il Milan era riuscito ad imporsi sulla squadra di Conte. Castillejo, Rebic e Calanhoglu creano scompiglio tre le linee interiste e Ibrahimovic riesce a spuntarla con Godin. Pioli dispone bene i rossoneri in campo. Il turco del Milan colpisce un palo, mentre dall’altra parte Vecino si vede bloccare un tiro da Donnarumma. Il Milan è attento e propositivo e così Ibra di testa offre l’assista Rebic che a porta vuota insacca e poco dopo Zlatan colpisce ancora sempre di testa mettendo il sigillo sulla stracittadina.

L’Inter molle del primo tempo resta negli spogliatoi e rientra in campo una squadra arrembante trascinata dall’acuto di Brozovic: il tiro a volo del croato è perfetto e accorcia le distanze del risultato. Ad una manciata dall’esultanza dell’1-2 e Vecino riporta la parità buttando in rete una palla ricevuta su un taglio efficace di Sanchez. Il Milan poco alla volta si sgretola, mentre l’Inter domina: i nerazzurri sono reattivi in tutti i reparti. A decidere il derby è la zuccata vincente di De Vrij che manda la palla verso il palo opposto. E’ il 3-2 che manda in delirio gli oltre 70000 di San Siro. Conte inserisce Eriksen al posto di Sanchez (buona la prestazione del cileno). Il danese colpisce la traversa da una punizione dalla lunghissima distanza. Vecino continua a macinare gioco e rendersi pericoloso, come Ibra che di testa colpisce il palo.

Il carattere dei nerazzurri è devastante. Barella si mangia un gol, poi allo scadera Lukaku mette la firma sul derby: di testa batte Donnarumma da un cross di Moses. Non si pronuncia la parola scudetto, ma quest’Inter è una seria antagonista della Juve.

"Il Milan è casa mia"

(Afp)
di PIERO CHIMENTI - Uno Zlatan Ibrahimovic raggiante ha salutato i tifosi che lo attendevano all'esterno da Casa Milan dopo la conferenza stampa. Nell'incontro con i giornalisti, lo svedese si è mostrato carico dichiarando che al Milan si sente a casa e di essere tornato per essere protagonista, mettendosi a disposizione per i nuovi compagni, che ancora non ha avuto modo di conoscere e proiettandosi già alla sfida contro la Sampdoria del prossimo lunedì. Il numero di maglia sarà il 21, scelto dai propri figli.

Zlatan Ibrahimovic al Milan: è fatta


di PIERO CHIMENTI - Sarebbe arrivato il sì di Zlatan Ibrahimovic per tornare a vestire nuovamente la maglia del Milan per i prossimi 6 mesi, con la possibilità di prolungare il contratto al raggiungimento di determinate condizioni. La dirigenza con l'attaccante svedese sono al lavoro per limare gli ultimi dettagli prima dell'ufficialità.

Serie A, Roma-Milan 2-1: Dzeko e Zaniolo per la zona Champions


di STELLA DIBENEDETTO - La Roma torna alla vittoria nel posticipo della nona giornata di campionato quasi un mese dopo l'ultima volta e dopo quattro pari tra campionato ed Europa League battendo il Milan. Di Dzeko e Zaniolo i gol della vittoria giallorossa che, in virtù dei pareggi di Juventus, Inter e Napoli, rivede la zona Champions portandosi a -1 dagli uomini di Carlo Ancelotti.

Con una squadra decimata dagli infortuni, Fonseca schiera Mancini a centrocampo insieme a Veretout, con Pastore, Perotti e Zaniolo alle spalle di Dzeko mentre Pioli non fa cambi rispetto al match che ha visto il suo debutto in panchina. La partita inizia con un Milan più aggressivo rispetto alla Roma. I rossoneri provano così a sbloccare il match prima con Leao e poi Paquetá. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: i giallorossi ci provano con Pastore prima del gol del vantaggio firmato da Dzeko, vero leader dei capitolini.

Nella ripresa, la partita si accende. Il Milan prova a cercare il gol del pareggio che arriva al '55 con Hernandez. Il pareggio, però, dura pochi minuti. La Roma, infatti, passa nuovamente in vantaggio con Zaniolo al '58. Nel finale, Pioli prova a dare la svolta ai suoi inserendo Piatek e Bennacer ma sono gli uomini di Fonseca a sfiorare più volte il 3-1 con Mancini di testa, Pastore e ancora Zaniolo.

Sundas, "Inter e Juventus grande calcio. Ma che Atalanta!"


MILANO - Ieri sera alla Scala del calcio sono scese in campo due ottime squadre, guidate da una incredibile voglia di vincere e dare spettacolo, e così è stato. In sintesi è stata questa la super sfida del campionato di Serie A tra Inter e Juventus. Alla guida, due allenatori molto preparati come Conte e Sarri, che esprimono un gran gioco oltre due rose fantastiche.

«La vittoria della Juventus per 1-2 – dice il procuratore sportivo Alessio Sundas - è solo una cornice, il campionato è ancora lungo e ci sono molte sfide davanti per entrambe. Un'osservazione veloce vorrei farla per l'Atalanta, che anche quest'anno si sta dimostrando una straordinaria realtà a discapito di molti scettici. Sono contento che il campionato di Serie A sta tornando ad essere avvincente come in passato. Sono convinto che quest’anno ci divertiremo».

Il Diavolo rinasce al Marassi: rimontato il Genoa 1-2

(credits: Ac Milan)
di PIERO CHIMENTI - Il Milan si porta a casa 3 punti, dopo aver vinto in rimonta contro il Genoa una partita nervosa fatta da 6 ammonizioni, 4 espulsioni condite da due calci di rigore, ma andiamo per ordine. Il Genoa passa in vantaggio su calcio di punizione di Shone, complice una papera di Reina che sostituisce l'infortunato Donnarumma, che manca la presa e fa scivolare la palla in rete.

Bisogna attendere il secondo tempo con la rivoluzione comandata da Giampaolo: fuori Piatek e Chalanouglu per Leao e Paquetà, per vedere la reazione rossonera che arriva al 51' con Theo Hernandez che si incunea in area e beffa Radu sul proprio palo. Al 57' l'occasione che cambia la partita, calcio di rigore per il Milan per il fallo di mano di Biraghi, entrato al posto di Criscito infortunato, ed espulsione per il terzino genoano. Al dischetto si presenta Kessié che non sbaglia per il 1-2.

La parità numerica viene ristabilita al 79' con l'espulsione di Calabria che ingenuamente abbatte Kouamé. Al 88' è ancora l'ivoriano a dare grattacapi per la difesa ospite, procurandosi il calcio di rigore su intervento di Reina che non prende il pallone e tocca il piede dell'avversario. Dal dischetto si presenta Schone che ipnotizzano dal portiere spagnolo si fa parare il penalty. Finisce 1-2 per una vittoria che dà ossigeno all'ambiente rossonero e fa muovere la classifica a 9 punti.

Modric manda like al Milan


di PIERO CHIMENTI - Luka Modric-Milan, un matrimonio difficile, ma non impossibile da realizzare. Lo fa capire il centrocampista croato, non convocato dal Real Madrid per l'amichevole contro il Strasburgo, che ha messo like su Instagram prima sul post della prima giornata di campionato di Serie A della prossima stagione, che vedrà il Diavolo impegnato contro l'Udinese, e poi sulla foto del 2011, che ha visto i rossoneri trionfare contro l'Inter nella Supercoppa italiana. Dopo le smentite di Via Aldo Rossi, non si sa ancora se Modric al Milan possa essere realtà o suggestione.

ICC: il gol dell'ex punisce un buon Milan

di PIERO CHIMENTI - Il Milan, nella sua seconda uscita nell'ICC, perde 1-0 contro il Benfica. Nel primo tempo, dopo un inizio in sordina, i rossoneri colgono il palo con una conclusione da fuori area di Calhanoglu. Suso nel nuovo ruolo di trequartista non disdegna le conclusioni ed ispira Piatek e Castillejo, con il portiere lusitano che salva il risultato. Il vantaggio delle aquile arriva al settantesimo su calcio d'angolo dove l'ex Taarabt trova la deviazione fortuita di Biglia su una sua conclusione dal limite dell'area.

Milan scatenato e la Juve prepara blitz Lukaku


di PIERO CHIMENTI - Il Milan cerca di lavorare a fare spenti e, dopo aver messo in stand by Correa dell'Atletico Madrid, in attesa di risolvere la grana Andrè Silva, pare chiuso un colpo in attacco col Lille per Rafael Lao, per una cifra che si aggirerebbe sui 35 milioni. Per la difesa si fa il nome di Duarte, dal Flamengo, che ha un valore di cartellino di 11 milioni. Chi saluta il Milan, dopo 10 anni è Cutrone, che è rientrato in Italia, dopo l'accordo del Milan con il Wolverhampton, per un'affare che è di 18 milioni.

Sempre dalla Premier, spunta la Juventus che si inserisce nell'affare Lukaku ed avrebbe offerto Dybala, per abbassare le pretese del Manchester United di 83,5 milioni di euro, che hanno 'spaventato' l'Inter, che deve risolvere la grana Icardi e Naingolaan, che non rientrano nei piani di Conte, col belga che avrebbe espresso il desiderio di tornare a Cagliari. Chi saluta i nerazzurri è Miranda, che vola in Cina al Jiangsu Suning, dove incontrerà Bale dal Real Madrid, che guadagnerà 22 milioni a stagione. Il Napoli in attesa di sbrogliare la situazione d James Rodriguez, che potrebbe rimsnere al Real, punta su Pepe del Lille con un'offerta da 60 milioni più Ounas.