Inter, Thuram: 'Segnare a San Siro è sempre speciale'

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MILANO - Il pallone di Inter-Torino torna a casa con Marcus Thuram. Tre gol, la prima tripletta in nerazzurro e tre punti. Il 3-2 di San Siro, dentro a una partita dominata ma strana, ha un protagonista assoluto ed è il centravanti francese. Prima tripletta in maglia nerazzurra, la seconda in carriera (la prima era arrivata con la maglia del Borussia Mönchengladbach contro l'Oberachern in Coppa di Germania il 31 luglio 2022).

7 gol in campionato, capocannoniere al momento con Mateo Retegui. Dopo la doppietta con il Genoa e quella con l'Atalanta, un'altra marcatura multipla, stavolta nel segno del 3. Due gol sono arrivati di testa: nella stessa partita una doppietta di testa l'aveva segnata in nerazzurro dal 2004 solo Mauro Icardi (il 19 novembre 2017 contro l'Atalanta).

Terzo giocatore dell'Inter a segnare una tripletta contro il Torino in Serie A, dopo Roberto Boninsegna il 3 marzo 1974 ed Edwin Ronald Firmani il 28 dicembre 1958, Thuram è a quota 13 gol nell'anno solare (dietro solo a Vlahovic, 14).

Numeri da urlo, che San Siro si è goduto alla grande: il coro 'Siam venuti fin qua per vedere segnare Thuram' è rimbombato a ripetizione.

“Non segnavo da alcune partite e oggi ne ho fatti tre: sono contento - commenta Marcus Thuram - è sempre bello fare gol a San Siro, ma l'importante è la vittoria. Non penso alla classifica marcatori, non mi interessa: lavoro quotidianamente in allenamento per migliorare sotto porta, per essere più aggressivo, ma la cosa più importante è avere fiducia e aiutare la squadra, se faccio gol ovvio è meglio. Non siamo cambiati dall'anno scorso, siamo la stessa Inter. Con Lautaro lavoro bene come nella passata stagione, la verità è che tutte le partite in Seire A sono difficili e complicate. Il nostro lavoro è mirato solo a dare il meglio, sono arrivati anche nuovi giocatori che ci danno una mano. Vincere prima della sosta era importante per andare in nazionale più tranquilli. ”

Masters 1000 di Shanghai: Sinner avanza agli ottavi, Arnaldi e Fognini eliminati

janniksin Ig

FRANCESCO LOIACONO
- Jannik Sinner continua il suo straordinario 2024 con una vittoria sofferta ma meritata contro l'argentino Tomás Martín Etcheverry nel torneo Masters 1000 di Shanghai. Il tennista altoatesino si è imposto con il punteggio di 6-7, 6-4, 6-2, qualificandosi per gli ottavi di finale. Per Sinner, si tratta del sessantunesimo successo stagionale, consolidando il suo ruolo di protagonista nel circuito.

Il primo set è stato molto equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno tenuto testa fino al tie-break, dove Sinner ha sfruttato al meglio i pallonetti per vincere il parziale. Nel secondo set, l'italiano ha cambiato ritmo, imponendosi grazie ai passanti incrociati e ai colpi lungolinea, portando a casa il set 6-4. Nel terzo e decisivo set, Sinner ha dominato grazie a un servizio potente e a colpi rapidi da fondo campo, chiudendo con un perentorio 6-2.

Nel frattempo, Matteo Arnaldi ha visto sfumare la possibilità di proseguire nel torneo, venendo sconfitto dal russo Daniil Medvedev 5-7, 6-4, 6-4 in una partita equilibrata. Fabio Fognini, invece, non è riuscito a imporsi contro l'americano Tommy Paul, uscendo dal torneo con un netto 6-1, 6-3.

Sul fronte internazionale, lo spagnolo Carlos Alcaraz ha vinto 7-6, 6-3 contro il cinese Yibing Wu, continuando il suo percorso nel torneo.

Nel circuito femminile, grande trionfo per le italiane Sara Errani e Jasmine Paolini nel torneo WTA 1000 di Pechino. Le due azzurre hanno vinto la finale di doppio con il punteggio di 6-4, 6-4 contro la coppia formata dalla taiwanese Hao-Chin Chan e dalla russa Veronika Kudermetova. Per Errani e Paolini si tratta di un’altra vittoria importante, dopo i successi ottenuti a Linz, negli Internazionali d’Italia a Roma e alle Olimpiadi di Parigi, confermando il loro stato di forma eccezionale.

Fiorentina-Milan 2-1: tre rigori falliti in una sfida incredibile, Viola trionfante

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FIRENZE - In una delle partite più folli della stagione, la Fiorentina ha conquistato una vittoria fondamentale per 2-1 contro un Milan che ha sprecato l'occasione di agganciare l'Inter al secondo posto. Al "Franchi", tra rigori parati e colpi di scena, la Viola ha dimostrato più fame e determinazione, infliggendo ai rossoneri una pesante sconfitta.

Il match si è subito infiammato, con il Milan che ha avuto l'opportunità di sbloccare la gara grazie a un calcio di rigore concesso per fallo su Kean, ma Mike Maignan ha neutralizzato il tiro dello stesso attaccante, mantenendo intatto il risultato. Poco dopo, è stata la Fiorentina a portarsi in vantaggio con un gol spettacolare dell'ex rossonero Yacine Adli, che ha infilato la rete con una giocata di pregevolissima fattura.

Il Milan ha faticato a trovare ritmo, con un giro palla lento e prevedibile, ma è riuscito a trovare il pareggio grazie a Christian Pulisic, bravo a sfruttare un'occasione nel cuore dell'area viola. Nonostante il gol, i rossoneri non sono riusciti a mantenere il controllo della partita, subendo la seconda rete della Fiorentina firmata da Gudmundsson, che ha sfruttato un lungo rinvio di De Gea per bucare la difesa milanista, colpevole di ripetute distrazioni.

La partita è stata caratterizzata anche da altri due rigori falliti: De Gea ha respinto il penalty di Theo Hernandez, mentre Maignan ha ipnotizzato anche Abraham, protagonista sfortunato della serata. Nel finale, il Milan è rimasto in dieci per l'espulsione dello stesso Theo Hernandez, che ha ricevuto un cartellino rosso per proteste nei confronti dell'arbitro.

Per la Fiorentina, si tratta di una vittoria meritata, frutto di una prestazione aggressiva e determinata. Gli uomini di Palladino hanno mostrato più lucidità e cattiveria rispetto al Milan, che ha evidenziato gravi problemi difensivi e un gioco spesso stagnante. Nonostante tre vittorie consecutive in campionato, la squadra di Pioli manca nuovamente l'opportunità di fare un salto di qualità in classifica, lasciando l'Inter ancora solitaria al secondo posto.

L'ennesimo scivolone difensivo e la mancanza di continuità stanno diventando un tema ricorrente per i rossoneri, che dovranno riorganizzarsi rapidamente per non perdere terreno nella corsa ai vertici della Serie A.

Serie A, Juventus-Cagliari 1-1: Marin risponde a Vlahovic, pareggio al fotofinish

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TORINO - Termina con un pareggio per 1-1 l'anticipo dell'ora di pranzo della 7ª giornata di Serie A tra Juventus e Cagliari. I bianconeri, in cerca di continuità in campionato, non riescono a portare a casa i tre punti contro un Cagliari combattivo, che trova il gol del pareggio nei minuti finali.

La Juventus passa in vantaggio al 15' del primo tempo grazie a un calcio di rigore trasformato da Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, freddo dal dischetto, dedica il gol al compagno di squadra Bremer, attualmente ai box per infortunio.

Nonostante il predominio territoriale dei bianconeri, il Cagliari resta in partita e, a due minuti dal 90', trova il pareggio. Anche in questo caso, il gol arriva su calcio di rigore: Razvan Marin non sbaglia dal dischetto e batte Di Gregorio, regalando alla squadra sarda un prezioso punto in trasferta.

Nel finale, la Juventus rimane in dieci uomini per l'espulsione di Conceicao, che riceve la seconda ammonizione e lascia i bianconeri in inferiorità numerica nei minuti cruciali.

Un risultato amaro per la squadra di Thiago Motta, che vede sfumare la vittoria nel finale, mentre il Cagliari di Nicola può festeggiare un punto importante per la classifica, frutto di una prestazione coriacea e determinata.

L'Inter supera il Torino 3-2 in una sfida intensa a San Siro

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MILANO - L'Inter ha conquistato una vittoria di misura battendo il Torino 3-2 nel match del sabato sera della settima giornata di Serie A. La partita, giocata a San Siro, ha visto i granata rimanere in dieci uomini al 20' a causa di un doppio giallo inflitto a Maripan per un fallo su Thuram, che ha risposto alla provocazione segnando una tripletta.

Tuttavia, prima dell'intervallo, Zapata ha approfittato di una distrazione della difesa nerazzurra per ridurre il gap sul 2-1. Nella ripresa, Thuram ha completato la sua straordinaria prestazione con un terzo gol, portando l'Inter sul 3-1.

Negli ultimi minuti, dopo l'uscita di Zapata per un brutto infortunio, il Torino è riuscito ad accorciare nuovamente le distanze grazie a un rigore trasformato da Vlasic. Nonostante gli sforzi finali, il Toro non è riuscito a completare la rimonta, lasciando l'Inter con tre punti preziosi nella corsa al vertice della classifica.

ATP di Shanghai: esordio vincente per Jannik Sinner, altri quattro italiani in campo

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Il torneo ATP di Shanghai, penultimo Masters 1000 della stagione, prosegue con grandi emozioni per i tennisti italiani. Oggi Jannik Sinner, reduce dalla finale persa a Pechino contro Carlos Alcaraz, ha esordito con una vittoria convincente contro il giapponese Taro Daniel, guadagnando il passaggio al terzo turno. Il torneo è trasmesso in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino al 13 ottobre.

La partita di Sinner

Sinner, numero uno del mondo, ha superato il secondo turno con una vittoria netta contro Taro Daniel, attualmente numero 93 del ranking ATP. L'italiano si è imposto con un punteggio finale di 6-1, 6-4 in un'ora e quindici minuti. Il primo set è stato un dominio totale dell'azzurro, che ha chiuso in appena 21 minuti. Nel secondo set, il giapponese ha opposto maggiore resistenza, ma Sinner è riuscito comunque a chiudere il match in due set.

Con questa vittoria, Sinner accede al terzo turno, dove affronterà l’argentino Martin Etcheverry. Questo trionfo segna un importante traguardo per l'italiano, che diventa il primo giocatore nato negli anni 2000 a raggiungere le 250 vittorie in carriera nel circuito ATP. Sinner ha ora collezionato 60 successi in questa stagione.

Gli altri italiani in campo

Oltre a Sinner, altri quattro italiani sono impegnati oggi nel torneo di Shanghai:

  • Matteo Berrettini sfida il danese Holger Rune.
  • Lorenzo Musetti affronta il belga David Goffin.
  • Flavio Cobolli se la vede con lo svizzero Stan Wawrinka.
  • Mattia Bellucci si confronta con il tedesco Alexander Zverev.

Il torneo di Shanghai prosegue fino al 13 ottobre, con gli appassionati che attendono altre sfide emozionanti per i tennisti italiani.

Serie A, il Napoli mantiene la vetta

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NICOLA ZUCCARO
- Battendo il Como 3-1 nel primo anticipo della settima giornata, giocato al Maradona nella serata di venerdì 4 ottobre 2024, il Napoli allunga la vetta della classifica di Serie A. I partenopei, dopo aver subito il momentaneo 1-1 siglato al 43' da Strefezza, chiudono i conti nel secondo tempo e ottengono il successo utile per aumentare il vantaggio temporaneo di 4 punti sulla Juventus e di 5 su Milan, Inter e Torino. 

Per ridurre questo distacco dal Napoli, la Juventus dovrà rispondere agli azzurri di Conte nella gara delle 12.30 di domenica 6 ottobre all'Allianz Stadium con il Cagliari e il Milan alle 20.45 della stessa data al Franchi di Firenze, nel posticipo con la Fiorentina che chiuderà il settimo turno. Prima di questi confronti, al Napoli, dovranno rispondere anche Inter e Torino impegnate nel sorprendente scontro diretto per la corsa scudetto in programma al Meazza alle 20.45 di sabato 5 ottobre 2024.

Fervono i preparativi per la 4ª edizione della Fiorio Cup: attesa la sfida tra Crugnola e Rovanpera

La 4ª edizione della Fiorio Cup, in programma il 9 e 10 novembre, è pronta a regalare spettacolo agli appassionati di rally. L'evento, che si svolgerà nel suggestivo scenario della Masseria Camarda, residenza storica di Cesare Fiorio, vedrà nuovamente sfidarsi alcuni tra i migliori piloti italiani e internazionali. La competizione mantiene il format delle edizioni precedenti, organizzata dalla Rally University di Alex Fiorio e Alex Bruschetta, fondatori della scuola di pilotaggio presso la Masseria.

A cercare di interrompere il dominio di Andrea Crugnola, vincitore delle prime tre edizioni della Fiorio Cup e recentemente laureatosi Campione Italiano per la quarta volta (2020, 2022, 2023, 2024), sarà il campione del mondo finlandese Kalle Rovanpera. Il giovane fenomeno del rally ha già fatto parlare di sé per essere il più giovane pilota a vincere una tappa del Campionato del Mondo nel 2021, al Rally d’Estonia, e per essersi aggiudicato il titolo di Campione del Mondo Rally nel 2022 e 2023.

Kalle Rovanpera alla Fiorio Cup grazie al supporto di Luca Pregliasco

Nonostante un programma di partecipazione limitato nel 2024, Rovanpera ha comunque trionfato in diverse gare, tra cui in Kenya, Polonia, Lettonia e, di recente, in Cile. La sua partecipazione alla Fiorio Cup è stata resa possibile grazie al sostegno di Luca Pregliasco, il cui legame con Cesare Fiorio risale agli anni '70. Il rapporto tra le famiglie Fiorio e Pregliasco è consolidato nel tempo, con Mauro Pregliasco che gareggiò per il team ufficiale Lancia al volante di una Lancia Fulvia HF, vincendo anche un campionato italiano nel 1977 con la Lancia Stratos.

Cesare Fiorio ha voluto ringraziare Luca Pregliasco per il contributo determinante nell'ottenere la presenza del campione finlandese: "Sono molto lieto che Kalle abbia accettato il nostro invito e un grazie va anche a Luca Pregliasco. La presenza di un campione del mondo è il miglior sigillo su una manifestazione che sta crescendo anno dopo anno. Sono molto curioso di vedere come si comporteranno i nostri piloti in un confronto che li vedrà sfidare un giovane fuoriclasse".

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di rally

La Fiorio Cup si conferma dunque un evento di grande richiamo, capace di attrarre migliaia di spettatori affascinati dalle sfide serrate e dall’atmosfera unica della Masseria Camarda. La competizione si preannuncia avvincente, con Crugnola, pilota italiano di punta, che difenderà il suo titolo contro la concorrenza internazionale, capitanata da Rovanpera.

Gli appassionati di rally avranno l'occasione di assistere a un confronto emozionante tra i campioni di oggi e quelli di ieri, in una gara che si gioca sul filo dei decimi di secondo e che, anno dopo anno, aumenta la sua notorietà e il suo prestigio nel panorama motoristico.

Berrettini avanza al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai: battuto O'Connell 7-6 7-6


FRANCESCO LOIACONO
- Nel primo turno del torneo Masters 1000 di Shanghai, Matteo Berrettini ha ottenuto una vittoria importante contro l'australiano Christopher O’Connell, imponendosi con un doppio 7-6 e qualificandosi così al secondo turno. Anche Mattia Bellucci ha superato il suo avversario, battendo il britannico Billy Harris con un netto 6-3 6-4. Fabio Fognini, in un match molto combattuto, ha prevalso su Luciano Darderi per 6-4 6-7 6-4.

Non è andata bene, invece, per Lorenzo Sonego, che è stato eliminato dal canadese Denis Shapovalov con un doppio 7-6. Anche Luca Nardi ha dovuto cedere contro il francese Alexandre Muller, perdendo 4-6 6-1 6-1. Tra gli altri risultati, il belga Zizou Bergs ha battuto il cinese Zhizhen Zhang per 6-4 6-3, mentre lo svizzero Stan Wawrinka ha superato il francese Giovanni Mpetshi Perricard con un doppio 7-6.

Nel frattempo, il serbo Miomir Kecmanovic ha vinto facilmente contro l'australiano Rinky Hijikata, con un punteggio di 6-2 6-2. Il ceco Jakub Mensik ha avuto la meglio sullo spagnolo Pedro Martinez, imponendosi per 6-1 5-7 6-4, mentre il giapponese Yosuke Watanuki ha battuto il russo Pavel Kotov in un match tiratissimo, terminato 6-7 6-4 7-5. Infine, il francese Terence Atmane ha sconfitto l'americano Aleksandar Kovacevic con il punteggio di 6-4 7-6.

ATP Pechino: Sinner cede ad Alcaraz in una finale emozionante, Bolelli e Vavassori trionfano nel doppio

FRANCESCO LOIACONO - Jannik Sinner ha disputato una finale memorabile nel torneo ATP 500 di Pechino, ma ha dovuto arrendersi a Carlos Alcaraz dopo una battaglia di 3 ore e 21 minuti. Lo spagnolo ha prevalso in tre set con il punteggio di 6-7, 6-4, 7-6, in un match intenso e spettacolare.

Nel primo set, Alcaraz ha sfruttato al meglio il suo servizio e i colpi da fondo campo, riuscendo a imporsi su Sinner in un combattuto tie-break. L’italiano ha mostrato ottimi scambi, ma non è riuscito a contrastare la potenza dello spagnolo nei momenti cruciali.

Il secondo set ha visto un grande equilibrio fino al 4-4, con entrambi i giocatori capaci di spingere al massimo. Sinner ha trovato il momento decisivo proprio in questa fase, imponendosi con il suo rovescio incisivo per strappare il set e rimettere la partita in parità.

Nel terzo set, la qualità del gioco è salita ulteriormente, con Sinner e Alcaraz che hanno dato vita a scambi spettacolari fatti di passanti incrociati e top spin di grande velocità. Il match è arrivato nuovamente al tie-break, dove lo spagnolo, grazie a un dritto vincente, ha avuto la meglio, conquistando il titolo a Pechino.

Sul fronte del doppio, gli italiani Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno invece festeggiato un’importante vittoria, superando in finale la coppia formata dal finlandese Harri Hellovaara e dal britannico Henry Patten con il punteggio di 4-6, 6-3, 10-5. Per gli azzurri si tratta del terzo titolo nel 2024, dopo i successi a Buenos Aires sulla terra rossa e a Halle sull’erba.

Il match di doppio ha visto Hellovaara e Patten partire forte, dominando il primo set grazie alle demivolée. Tuttavia, nel secondo set Bolelli e Vavassori sono riusciti a ribaltare la situazione, grazie a lobs ben calibrati e un’ottima gestione delle palle break. Nel super tie-break decisivo, i due italiani hanno dimostrato grande carattere, chiudendo con determinazione e trionfando.

Una giornata dalle emozioni contrastanti per il tennis italiano, con la delusione di Sinner che cede ad Alcaraz, ma la gioia per Bolelli e Vavassori, protagonisti di una nuova vittoria in doppio.

Rimonta e cuore: La Juventus sconfigge il Lipsia 3-2 in una sfida di ribaltamenti

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La serata tedesca per la Juventus inizia nel peggiore dei modi, con due infortuni nei primi minuti. Al 9’, il ginocchio sinistro di Bremer subisce una brutta torsione, costringendo Thiago Motta a sostituirlo con Gatti, che eredita anche la fascia da capitano. Solo tre minuti dopo, un altro colpo: Nico Gonzalez si accascia a terra per un problema muscolare, lasciando il posto a Conceicao. Nonostante le due gravi botte psicologiche, la Juve non si lascia abbattere e continua a giocare con personalità, andando al tiro con Koopmeiners, anche se la mira lascia a desiderare.

Alla mezz’ora, i bianconeri creano la loro migliore occasione: un tiro di Fagioli viene deviato da Vlahovic, ma il portiere del Lipsia, Gulacsi, si supera con una grande parata. Il capovolgimento di fronte, però, è fatale per i bianconeri: il tandem Openda-Sesko confeziona l’1-0, con lo sloveno che spacca la porta battendo Di Gregorio con un destro potente. Vlahovic protesta in area per un presunto fallo di Lukeba, ma l’arbitro lascia correre. Il primo tempo si chiude con la Juve sotto di un gol.

Nella ripresa, Rose cambia subito Baumgartner con Henrichs, mentre la Juve parte forte e colpisce un palo con Koopmeiners. I bianconeri spingono con decisione e al 52’ trovano il pareggio: Cambiaso serve in mezzo e Vlahovic, con una splendida girata, batte Orban e segna l’1-1.

La partita diventa vibrante e piena di colpi di scena. Openda colpisce un palo, e poco dopo è il VAR a diventare protagonista: l’arbitro Letexier viene chiamato al monitor per due episodi cruciali. Prima espelle Di Gregorio per un tocco di mano fuori area, poi assegna un rigore al Lipsia per un altro fallo di mano, questa volta di Douglas Luiz. Sesko si presenta dal dischetto e non sbaglia, riportando i tedeschi in vantaggio. La Juve si ritrova sotto di un gol e con un uomo in meno.

Ma Vlahovic, in una serata di grazia, prende nuovamente in mano la squadra e, con un sinistro sotto l’incrocio, realizza il 2-2. La partita continua a offrire emozioni: Openda colpisce un altro palo, e nel Lipsia entra Nusa, che si rende subito pericoloso, ma Kalulu salva un gol fatto.

All’83’, arriva il colpo di scena finale: Conceicao inventa il gol del 3-2 con un tiro che fa esplodere la panchina bianconera, con Thiago Motta in testa a esultare. Nei nove minuti di recupero, la Juve alza le barricate, con Perin e Cambiaso che sigillano una vittoria sofferta ma fondamentale.

Con questo successo, la Juventus resta a punteggio pieno in Champions League. Il prossimo ostacolo sarà lo Stoccarda, il 22 ottobre allo Stadium.