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Il danese Holger Rune ha avuto la meglio sull'olandese Tallon Griekspoor con un convincente 5-7, 6-0, 6-3, risolvendo rapidamente la situazione dopo aver ceduto il primo set. Rune ha impresso un grande ritmo nel gioco, dominando il secondo e terzo set per guadagnarsi l'accesso alla semifinale.
Lo spagnolo Carlos Alcaraz ha avuto ragione dell’argentino Francisco Cerundolo con un 6-3, 7-6, in una partita che ha visto Alcaraz gestire brillantemente il suo gioco. Con questo successo, Alcaraz conferma di essere uno dei favoriti per la vittoria finale a Indian Wells, con una prestazione solida e costante.
Il britannico Jack Draper ha sorpreso l'americano Ben Shelton con una vittoria per 6-4, 7-5, mostrando una notevole freddezza nei momenti cruciali del match. Draper ha fatto valere la sua esperienza e il suo gioco solido, riuscendo a tenere testa all'intensità di Shelton e avanzando al prossimo turno.
Nel tabellone femminile, la polacca Iga Swiatek ha sconfitto la cinese Qinwen Zheng con un convincente 6-3, 6-3. Swiatek ha controllato il match con la sua solita precisione, mantenendo il controllo del gioco per tutto l'incontro e dimostrando ancora una volta di essere una delle favorite per il titolo.
La bielorussa Aryna Sabalenka ha superato la russa Liudmila Samsonova con il punteggio di 6-2, 6-3, dominando l'incontro con il suo potente servizio e i colpi decisi. Sabalenka ha confermato la sua forma straordinaria, qualificandosi per la semifinale con una performance di grande qualità.
La russa Mirra Andreeva ha prevalso sull'ucraina Elina Svitolina con un 7-5, 6-3, in una partita combattuta. Andreeva ha mostrato una maturità sorprendente per la sua età, riuscendo a gestire i momenti decisivi con grande lucidità e avanzando tra le migliori quattro.
Infine, l’americana Madison Keys ha dominato la svizzera Belinda Bencic con un netto 6-1, 6-1. Keys ha messo in mostra una forma impressionante, con un gioco aggressivo che ha messo in difficoltà Bencic, conquistando una vittoria in scioltezza.
Ottima prestazione anche del britannico Jack Draper, che ha superato l’americano Taylor Fritz con il punteggio di 7-5 6-4, mentre il connazionale Ben Shelton ha avuto la meglio su Brandon Nakashima, sempre statunitense, con un 7-6 6-1 che lo proietta anche lui tra i migliori otto.
L’argentino Francisco Cerundolo ha conquistato il passaggio ai quarti battendo l’australiano Alex De Minaur con un convincente 7-5 6-3, dimostrando grande solidità.
Nel tabellone femminile, la tennista italiana Jasmine Paolini è stata eliminata dalla russa Liudmila Samsonova con un secco 6-0 6-4 in un’ora di gioco. La russa ha messo in mostra un gioco molto solido, estromettendo Paolini dalla competizione.
La svizzera Belinda Bencic ha avuto la meglio sull’americana Coco Gauff, vincendo 3-6 6-3 6-4 dopo una battaglia di tre set, mentre la bielorussa Aryna Sabalenka ha dominato la britannica Sonay Kartal con un perentorio 6-1 6-2. L’americana Madison Keys ha battuto la croata Donna Vekic con il punteggio di 4-6 7-6 6-3, confermando il suo ottimo stato di forma.
Nel torneo di doppio, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sono stati eliminati dopo aver ceduto 7-6 6-4 al salvadoregno Marcelo Arevalo e al croato Mate Pavic. Una sconfitta amara per gli italiani, che non sono riusciti a sfruttare alcune occasioni importanti nel match. Gli americani Christian Harrison ed Evan King, invece, hanno vinto il loro incontro con gli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni, imponendosi 7-6 6-3.
Il torneo prosegue con grandi sfide nei quarti di finale, e gli occhi sono puntati sui protagonisti che stanno regalando spettacolo al pubblico di Indian Wells.
Un pareggio dolcissimo per la Lazio, che grazie all'1-1 contro il Viktoria Plzen si qualifica ai quarti di finale di Europa League dopo sette anni di assenza. Il gol decisivo porta la firma di Alessio Romagnoli, alla sua terza rete consecutiva, che risponde al vantaggio dei cechi firmato da Sulc. Il risultato, unito al 2-1 dell'andata, proietta la squadra di Marco Baroni al turno successivo, dove affronterà il Bodo/Glimt, giustiziere dell'Olympiacos.
All’Olimpico, in un’atmosfera carica di passione, la Lazio soffre ma riesce a centrare l’obiettivo. Dopo un primo tempo bloccato, arriva la doccia fredda all’inizio della ripresa, quando Sulc batte Provedel e porta avanti il Viktoria Plzen. I biancocelesti reagiscono, spingendosi in avanti con insistenza, e quando il tempo inizia a scarseggiare, arriva il gol che vale la qualificazione: su calcio d'angolo di Zaccagni, Romagnoli svetta e insacca di testa, con la conferma della goal-line technology.
Nonostante l’esultanza finale sotto la Curva Nord, la Lazio sa già che nei quarti dovrà fare a meno dei suoi tifosi in trasferta, a causa della sanzione Uefa per comportamenti discriminatori in occasione della gara d’andata.
Roma fuori dall’Europa: l’Athletic travolge i giallorossi
Niente quarti di finale per la Roma, che cade 3-1 a Bilbao ed esce dall’Europa League. L’Athletic Club ribalta il 2-1 dell’andata e si impone in una gara dominata, approfittando anche dell’espulsione di Hummels dopo soli 12 minuti. Nico Williams, autore di una doppietta, e Berchiche stendono i giallorossi, a cui non basta il rigore nel recupero di Paredes.
L'episodio chiave arriva subito: Hummels sbaglia un passaggio, poi atterra Sannadi e l’arbitro Turpin lo espelle per fallo da ultimo uomo. La Roma, in dieci uomini per quasi tutta la gara, si difende con ordine ma al 42' subisce l’1-0 con Nico Williams, che trova la rete su assist del fratello Inaki. Nella ripresa, l’Athletic raddoppia con Berchiche, che di testa batte Svilar su calcio d’angolo. Il colpo del KO arriva poco dopo con un’altra giocata di Nico Williams, che firma il 3-0 con un destro a giro.
Solo nel recupero la Roma accorcia con Paredes, ma è troppo tardi: il triplice fischio sancisce l’eliminazione dei giallorossi. Ranieri ammette la sconfitta senza cercare alibi: “L’espulsione era chiara, l’Athletic ha meritato”. Ora, alla Roma resta solo la lotta per un posto nelle competizioni europee tramite il campionato.
Un altro match avvincente ha visto il bulgaro Grigor Dimitrov prevalere sul francese Gael Monfils con un punteggio di 7-6 4-6 7-6. La partita è stata equilibrata, con Dimitrov che ha vinto nel tie-break dell'ultimo set, portandosi così alla fase successiva.
Il britannico Jack Draper ha vinto contro l'americano Jenson Brooksby con un convincente 7-5 6-4, mentre lo spagnolo Carlos Alcaraz ha avuto la meglio sul canadese Denis Shapovalov con un netto 6-2 6-4, continuando a dimostrare il suo grande talento.
Nel match tra due tennisti americani, Taylor Fritz ha avuto la meglio su Alejandro Tabilo del Cile con il punteggio di 4-6 6-3 6-1. Anche Francisco Cerundolo dell'Argentina ha vinto il suo incontro, battendo il neerlandese Botic Van De Zandschulp con un solido 6-3 6-4.
Nel tabellone femminile, Lucia Bronzetti è stata eliminata dalla bielorussa Aryna Sabalenka, che ha vinto 6-1 6-2, dominando il match dalla prima all'ultima palla. Tuttavia, Coco Gauff, ancora una volta protagonista, ha superato la greca Maria Sakkari con un 7-6 6-2, dimostrando una grande solidità, soprattutto nel primo set.
Anche Madison Keys ha avuto la meglio sulla belga Elise Mertens con il punteggio di 6-2 6-7 6-4, in un incontro combattuto, mentre Emma Navarro ha sconfitto Donna Vekic con il punteggio di 7-6 6-1, qualificandosi per il turno successivo.
Nel torneo di doppio, Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego hanno superato il duo croato Nikola Mektic e il neozelandese Michael Venus con il punteggio di 6-4 6-3, qualificandosi per gli ottavi di finale. Ottima performance anche per il duo Yuki Bhambri e Andrè Goransson, che ha avuto la meglio sui belgi Sander Gille e Jan Zielinski con un tiebreak finale entusiasmante, con il punteggio di 3-6 7-6 10-8.
Il torneo prosegue con grandi sfide e nuovi spunti, con tennisti di tutto il mondo pronti a dare il massimo per raggiungere la gloria a Indian Wells.
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La squadra di Simone Inzaghi controlla la partita senza troppi patemi, punendo al momento giusto le distrazioni della difesa olandese. Un risultato prezioso, che permette al tecnico di gestire le energie e lasciare a riposo due colonne come Barella e Lautaro Martinez, preservandoli in vista del delicato scontro diretto di campionato contro l’Atalanta, domenica a Bergamo.
L’Inter, che perde De Vrij nel riscaldamento, parte forte. Wellenreuther rischia subito la papera su un mancino di Mkhitaryan, mentre sul corner successivo Carlos Augusto sfiora il gol di testa. Il Feyenoord prova a rispondere con un gran sinistro da fuori di Sliti, ma Sommer è attento.
A sbloccare il match ci pensa Marcus Thuram al 20’: l’attaccante francese approfitta di uno spazio concesso dalla difesa olandese e, con un destro potente all’incrocio, porta avanti l’Inter con un gol che ricorda quello segnato nel derby d’andata dello scorso anno.
L’Inter sfiora subito il raddoppio con Taremi, che spreca da posizione favorevole calciando centralmente. Il Feyenoord resta in partita e trova il pari nel finale di primo tempo: Calhanoglu commette un’ingenuità su Moder in area, il VAR richiama l’arbitro che concede il rigore. Dal dischetto lo stesso Moder batte Sommer per l’1-1.
Nella ripresa l’Inter scende in campo con un altro piglio e prende subito il controllo del gioco. Thuram si rende pericoloso in area, ma calcia alto da buona posizione. Poco dopo, un errore clamoroso del Feyenoord in uscita dal basso costa caro agli olandesi: Beelen tocca Taremi in area e l’arbitro assegna un rigore netto, che Calhanoglu trasforma con freddezza riportando avanti i nerazzurri.
Il Feyenoord accusa il colpo e non riesce più a reagire. L’Inter continua a spingere e sfiora il tris in diverse occasioni. Thuram conquista un altro rigore, ma il VAR annulla la decisione perché il francese cade prima del contatto. Poco dopo, l’attaccante ex Borussia Monchengladbach si rende ancora protagonista con un’azione personale straordinaria, saltando tre avversari e calciando un mancino che si stampa sulla traversa.
Nel finale c’è spazio per l’esordio dei giovani Cocchi e Berenbruch, segnale che la partita è ormai chiusa e il Feyenoord ha alzato bandiera bianca.
Una vittoria che vale molto più della qualificazione: oltre al prestigio europeo, Inzaghi raggiunge i quarti di Champions per la seconda volta sulla panchina nerazzurra, eguagliando Helenio Herrera e Roberto Mancini tra gli allenatori interisti capaci di riuscirci più volte. Ora, nel prossimo turno, l’Inter se la vedrà con il Bayern Monaco per continuare a inseguire il sogno europeo.
Lorenzo Musetti ha invece combattuto duramente contro il francese Arthur Fils, ma alla fine è stato sconfitto con il punteggio di 3-6 7-6 6-3. Dopo aver perso il primo set, Musetti ha lottato nel secondo, portandosi al tie-break, ma alla fine Fils è riuscito ad avere la meglio nel terzo set, approdando ai quarti.
Altri risultati maschili: vittorie e infortuni
Il giapponese Yosuka Watanuki ha avuto la meglio sull'americano Frances Tiafoe con il punteggio di 6-4 7-6, avanzando così al prossimo turno. Daniil Medvedev ha prevalso su Alex Michelsen, che è stato costretto al ritiro a causa di un infortunio muscolare quando il russo era in vantaggio 2-0 nel primo set. L'americano Tommy Paul ha sconfitto il britannico Cameron Norrie con il punteggio di 6-3 7-5, mentre l'olandese Tallon Griekspoor ha battuto il francese Giovanni Mpetshi Perricard con un 7-6 6-3.
L'americano Marcos Giron ha avuto la meglio sull'australiano Alexei Popyrin con un 5-7 6-3 6-3, completando una rimonta dopo aver perso il primo set.
Le donne: Paolini avanti, vittorie per Svitolina, Muchova, e altre
Nel torneo femminile, Jasmine Paolini ha ottenuto una preziosa vittoria contro la rumena Jaqueline Cristian, prevalendo con il punteggio di 6-4 3-6 6-4 e qualificandosi per gli ottavi di finale. L'ucraina Elina Svitolina ha vinto con un 6-2 6-4 contro l'americana Danielle Collins, mentre la ceca Karolina Muchova ha superato la connazionale Katerina Siniakova con un netto 7-5 6-1.
Marta Kostyuk, altra ucraina in gara, ha vinto 6-3 6-3 contro l'americana Caroline Dolehide. La cinese Qinwen Zheng ha prevalso sulla neozelandese Lulu Sun con il punteggio di 6-4 7-5, mentre la kazaka Elena Rybakina ha sconfitto la britannica Katie Boulter con un 6-0 7-5.
Conclusioni
Il torneo di Indian Wells continua a regalare emozioni, con risultati sorprendenti e qualche eliminazione di peso, come quella dei due italiani. Le donne italiane, però, continuano a fare bene con Paolini che avanza nel tabellone. Gli occhi ora sono puntati sugli ottavi, con nuove sfide in arrivo.
Carlos Alcaraz conferma la sua solidità e supera il francese Quentin Halys (6-4 6-2), mentre il britannico Jack Draper domina il brasiliano Joao Fonseca (6-4 6-0). Clamorosa eliminazione di Novak Djokovic, battuto in tre set dall’olandese Botic Van De Zandschulp (6-2 3-6 6-1). Avanzano anche Gael Monfils, vittorioso su Sebastian Korda (7-6 7-6), e Ben Shelton, che elimina Mariano Navone (6-3 6-2).
Nel torneo femminile, ottima prova di Jasmine Paolini, che supera l’americana Iva Jovic (7-6 1-6 6-3), e di Lucia Bronzetti, vincente sulla polacca Magdalena Frech (6-3 7-5). L’americana Madison Keys liquida Anastasia Potapova (6-3 6-0), mentre la bielorussa Aryna Sabalenka batte McCartney Kessler (7-6 6-3). Soffre ma vince Coco Gauff, che ha la meglio sulla giapponese Moyuka Uchijima (6-4 3-6 7-6), mentre Belinda Bencic si impone su Amanda Anisimova (6-4 6-7 6-1).
Il torneo entra ora nella fase più calda, con il terzo turno pronto a regalare nuove emozioni.
Lorenzo Musetti conquista un’importante vittoria nel secondo turno, superando il russo Roman Safiullin con il punteggio di 7-5 5-7 6-2 in 2 ore e 42 minuti.
Nel primo set, l’azzurro ha fatto la differenza con un servizio preciso e incisivo, riuscendo a spuntarla sul russo. Safiullin ha reagito nel secondo parziale, imponendosi con il rovescio e portando la sfida al terzo set. Qui Musetti ha alzato il ritmo con colpi da fondo campo rapidi e passanti incrociati vincenti, dominando la frazione decisiva e conquistando l’accesso al terzo turno.
Buone notizie anche per Matteo Berrettini, che si impone 6-2 7-6 contro l’australiano Christopher O’Connell, dimostrando solidità al servizio e nei momenti chiave del match.
Negli altri incontri di giornata, lo statunitense Marcos Giron sorprende il norvegese Casper Ruud, vincendo 7-6 3-6 6-2. L’olandese Tallon Griekspoor ha la meglio sul tedesco Alexander Zverev in un match combattuto, chiuso 4-6 7-6 7-6. Nessun problema per il russo Daniil Medvedev, che domina 6-2 6-2 il cinese Yunchaokete Bu.
Nel torneo femminile, Elisabetta Cocciaretto si ferma al secondo turno, sconfitta 6-4 6-3 dalla ceca Karolina Muchova.
Successi per la cinese Qinwen Zheng, che supera 6-3 6-4 la bielorussa Victoria Azarenka, e per la kazaka Elena Rybakina, che batte 6-3 6-3 l’olandese Suzan Lamens. L’americana Iva Jovic rimonta e si impone 2-6 7-5 6-0 sull’austriaca Julia Grabher, mentre l’ucraina Dayana Yastremska domina la tunisina Ons Jabeur con un netto 6-3 6-1.
Indian Wells entra sempre più nel vivo, con gli italiani Musetti e Berrettini pronti a giocarsi le loro chance nel terzo turno.
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