Marco Olmo, la leggenda del deserto, correrà l'edizione 2020 del CUT Puglia


Domenica 4 ottobre il trail più tecnico di Puglia, ospiterà l’ultrarunner famoso nel mondo per le sue traversate nei deserti del pianeta e intorno al Monte Bianco. 

La leggenda del deserto corre in Puglia. Dopo aver attraversato i deserti di Marocco, Libia, Algeria, Egitto, Mali, Namibia, Giordania e tanti altri, Marco Olmo, l’ultraranner piemontese famoso in tutto il mondo per aver corso centinaia e centinaia di km ed aver vinto le competizioni più difficili ed ai limiti dell’umano, come l’UTMB – Ultra Trail Monte Bianco ( vinto due volte), domenica 4 ottobre sarà a Castellaneta (TA) per il CUTPUGLIA, il trail organizzato dall’associazione La Fabrica di Corsa, che ogni anno si arricchisce di nuove sfide da superare. 
E quando una sfida chiama, Marco Olmo risponde. Come ha sempre fatto negli ultimi 25 anni in cui si è affermato nel panorama mondiale per la sua resistenza fisica a distanze e paesaggi più ostili. A Castellaneta si cimenterà con la superficie insidiosa delle gravine, vere e proprie ferite millenarie incise nella terra che regalano a qualunque visitatore paesaggi variegati, panorami mozzafiato e sentieri sconosciuti. CUTPUGLIA, è il perfetto connubio di sport e natura. 
Sabato 3 ottobre alle 18 Marco Olmo, supportato dalle immagini delle sue ultramaratone nei deserti del mondo e delle sue vttorie all’UTMB INTORNO intorno al Monte Bianco, si racconterà davanti a fan e appassionati nelle Officine Mercato Comunale di Castellaneta (Via del Mercato). 
Scoprire angoli di paradiso sconosciuti grazie alla corsa è uno degli obiettivi del CUTPUGLIA che, alla sua terza edizione, anche quest’anno promette di essere una delle gare più appassionanti e difficili tra i trail regionali. 
Due i percorsi competitivi: una gara di 15 ed una di 35 km, entrambe da affrontare in autosufficienza, con un dislivello di 500 per la prima e di 1000 metri per la seconda. 
La manifestazione comprende anche il CUT_WALKING, ovvero una passeggiata di 15 km per chi vuole godersi appieno il panorama e la meravigliosa vegetazione. 
Partenza della gara che svolgerà in piena sicurezza nel rispetto delle norme antiCovid-19 della Federazione Italiana di Atletica Leggera, ore 8.30 dalla Piazza Principe di Napoli. 
Nell’itinerario del percorso, interamente sviluppato nel territorio del Comune di Castellaneta all’interno del Parco delle Gravine, nell’edizione 2020 è stato inserito il passaggio sul Monte Rotondo; si percorre il Sentiero del Capraro, sentiero Cai storico tracciato utilizzato dai Briganti, si prosegue per la Gravina di Santo Stefano, con i suoi affreschi di Santo Stefano e di San Nicola. In particolare in questa gravina, nella cripta di San Michele Arcangelo si trova l'incisione del Nodo di Salomone, simbolo e logo del CUTPUGLIA. 
Tratto conclusivo del percorso, molto tecnico e difficoltoso, la maestosa Gravina Grande. Infine, l'ultimo kilometro si percorre all'interno del centro storico, tra i murales cinematografici della citta del Mito, Rodolfo Valentino e la Castellaneta sotterranea.

Calcio a 5. Virtus Taranto, Gallo: "Lavorare con i bambini è un sentimento interiore"


Collaboratore di mister Cordola, presso gli impianti del Mediterraneo Village, Gallo ci illustra in modo dettagliato quelle che sono le peculiarità della Virtus Taranto nel rapporto con i propri tesserati, consentendoci di entrare in modo più approfondito della scuola calcio allestita da mister Buonafede. "Ci vuole pazienza, è un impegno importante, che si può fare principalmente per passione e ti consente di trasmettere degli insegnamenti" ha dichiarato lo stesso Gallo.

D. Come sei entrato in contatto con l'ambiente della Virtus Taranto e come ti trovi nel team di Buonafede?

R. Sono entrato in questo team perché il mister mi conosce da tanti anni. Ho giocato nel Martina Calcio a 5 e con il Torrerossa, mi ha contattato scegliendo la persona e poi per le conoscenze tecniche. 

D. Lavori con Mister Cordola, qual è prevalentemente il tuo compito?

R. Lo affianco e spesso essendoci molti tesserati facciamo spesso dei lavori separati. Mi occupo del lavoro tecnico dei bambini. 

D. La novità assoluta di questa stagione è l'utilizzo del Mediterraneo Village, puoi presentarci le peculiarità di questa struttura?

R. Lavorare al Mediterraneo Village ci consente di farci conoscere i una parte differente della città. Porta a nuova linfa alla scuola calcio. Ci siamo sentiti a casa da subito e tutto lo staff si è messo a nostra disposizioni e per questo siamo contenti della scelta fatta. 

D. Quanto è difficile rapportarsi con i bambini cercando di trasmettere loro degli insegnamenti non solo tecnici?

R. Rapportarsi con i bambini è un sentimento interiore che non tutti hanno, è una vera e propria vocazione e io onestamente lo sento profondamente. Ci vuole pazienza, è un impegno importante, che si può fare principalmente per passione e ti consente di trasmettere degli insegnamenti. Prima di fare degli allenatori siamo educatori. Spesso sono gli stessi genitori a chiederci di dare un sostegno educativo ai loro figli. Certamente è un compito delicato, anche in virtù della loro sensibilità. E' certamente difficile, ma anche molto piacevole. 

D. L'aspetto del post pandemia quante difficoltà crea nel vostro lavoro?

R. Certamente la pandemia ha portato degli effetti, ma a noi la sospensione è dispiaciuta prevalentemente per loro. Abbiamo spesso avvertito la loro sofferenza. Non è bello vedere un bambino non giocare e non fargli vivere lo spogliatoio, che sentono nonostante l'età, perché gli consente di crescere. Speriamo di non tornare in una situazione simili, certamente svolgeremo sempre le nostre attività nella maniera corretta in base alle disposizioni ministeriali.

Europa League: insidie per Napoli e Milan

PIERO CHIMENTI - A Nyon è andato in scena il sorteggio dei gironi per l'Europa League, che vede protagonisti Roma e Napoli, posti in prima fascia, e il Milan in terza. L'urna premia la Roma, inserita nel Girone A con Young Boys, Cluj e CSKA Sofia. L'insidia per il Napoli, nel Girone F, viene dal Real Sociedad e dall'Az Alkmaar. Chiude il girone il Rijeka. Non gioisce il Milan, che per il suo ritorno in Europa è stato inserito nel Girone H con Celtic, Sparta Praga e Lille.

Serie A: Zielinski positivo al Covid

NAPOLI - Il centrocampista del Napoli Zielinski e un membro dello staff partenopeo sono risultati positivi al secondo giro di tamponi effettuato, dopo la scoperta di un focolaio nel Genoa Calcio. Preoccupazione per il prossimo match della squadra partenopea.

GP Città di Jesolo: il percorso su misura di Giro d’Italia Ciclocross


JESOLO (VE). Da qualche giorno si è tornati tra i banchi e contemporaneamente il ciclocross si affaccia timidamente allo scenario autunnale. Così quello di Jesolo non potrà che essere un percorso da primo giorno di scuola: non troppo duro, ma con qualche test d’ingresso per valutare lo stato di forma al rientro, veloce abbastanza per dar modo di sfogare watt ed entusiasmo, tecnico al punto giusto per segnare la via di quel che man mano diventerà la stagione, lasciando intravedere il livello necessario d’impegno per ambire alla maglia rosa. 

Ad organizzare, con la consolidata collaborazione dell’ASD Romano Scotti, è la DP 66, presieduta da Michele Bevilacqua e con la guida tecnica del due volte iridato Daniele Pontoni, che collabora per l’occasione con l’ASD Polisportiva 360, in un concreto abbraccio tra Friuli e Veneto che ha il suo trait d’union in Achille Santin. Si torna nella terra della Serenissima dopo il buon debutto della scorsa stagione: un’apertura d’eccezione per il dodicesimo Giro d’Italia Ciclocross, che ritroverà volti amici in un territorio da sempre culla di questa disciplina.
"Per (ri)cominciare abbiamo pensato di portarvi in un altro scenario rispetto allo scorso anno, perché Jesolo è bellissima e questa cittadina di mare va conosciuta sotto diversi aspetti – spiega Daniele Pontoni, team manager della DP 66 – siamo sicuri che il colpo d’occhio sarà affascinante. Abbiamo cercato di fare del meglio delle nostre possibilità, DP 66 e ASD Romano Scotti insieme, fianco a fianco. L’importante è che si ricominci, diamo un segno di fiducia e di speranza per riprendere le attività normali partendo dal nostro tanto amato ciclocross".
Il programma prevede le consuete operazioni preliminari il sabato (consegna numeri, prove ufficiali e conferenza stampa – quest’ultima prevista presso Sala Tiepolo presso Kursal di Piazza Brescia non lontano dalla Ruota Panoramica) e ben 8 gare nella giornata di domenica: nella fascia antimeridiana le categorie amatoriali e nazionali giovanili, nel pomeriggio le internazionali. Da segnalare lo sdoppiamento delle partenze per generi: donne esordienti e donne allieve correranno insieme in una gara completamente dedicata alle ragazze, così come separata sarà anche la partenza delle donne open (tradizionalmente abbinate con gli uomini juniores). 

I dettagli tecnici del percorso

Il tracciato di Jesolo, che si sviluppa nelle adiacenze del Camping Jesolo International, sede delle strutture logistiche, si incunea tra la terraferma, il fiume Sile e il mare Adriatico. A farla da padrone sui 2500 metri di percorso sarà quindi la sabbia, ma anche la velocità. Si parte in asfalto, un lungo tratto di lancio che prima di spalancare la vista sulla spiaggia (località Faro di Piave vecchia) costringe gli atleti a rallentare per affrontare gli ostacoli artificiali. Poi la magia, 1 km sull’arenile in cui si alternano in rapida successione cemento, passerelle e marciapiedi e sabbia, costringendo gli atleti a numerosi cambi di ritmo. A metà c’è la chicca, il transito sul bagnasciuga ("Credo davvero che qui si riuscirà a stare in bici" assicura Pontoni). Problemi meccanici sulla sabbia? Nessun problema, all’uscita dell’arenile c’è il box (ingresso a destra) e poi, costeggiando la foce del Sile ci si lancerà verso il traguardo, non prima di aver affrontato slalom tecnici sulla ghiaia (60 metri). Rilancio su asfalto e tratto finale su prato d’erba, tecnico misto a curve veloci. Gli ultimi metri e la linea d’arrivo, sono su asfalto. 

I saluti istituzionali delle autorità locali

ESTERINA IDRA (Assessore allo sport città di Jesolo): "Jesolo torna a riconquistare il palcoscenico degli eventi sportivi nazionali ed internazionali. Dopo il successo dei Campionati FISPES che ha dimostrato l’efficacia delle procedure e dei protocolli di sicurezza, il Giro d’Italia Ciclocross apre il calendario delle iniziative che accompagneranno la località nei mesi a venire e, in prospettiva, nel 2021 - commenta l’assessore allo Sport della città di Jesolo, Esterina Idra - É poi un grande piacere vedere il ritorno di una disciplina legata al ciclismo che qui nella nostra città è di casa e che permetterà di fruire e vivere la 'spiaggia d’inverno', uno scenario diverso da quello a cui i nostri ospiti sono abituati".
NICOLA MANENTE (Presidente Polisportiva 360): "Dietro a questo evento c’è stata un’organizzazione complessa ed efficace che permetterà ai numerosi partecipanti di godere di un’esperienza pari, se non addirittura superiore a quella che ha visto Jesolo protagonista lo scorso novembre - aggiunge il presidente dell’ASD Polisportiva 360, Nicola Manente - La sicurezza è stata posta in cima alle priorità e dall’amministrazione a Jesolo Turismo che ha messo a disposizione il Camping International per l’ospitalità tutti hanno fatto la loro parte per contribuire a tenere alto il prestigio della località che, ricordo è ormai divenuta vera e propria città del ciclismo". 

PROCEDURA DI ACCREDITO, NORME COVID LOGISTICHE

NORMATIVA ANTICOVID – È applicato il protocollo emesso dalla Federazione Ciclistica Italiana. Tutti coloro che accederanno all’area interessata dalla manifestazione dovranno registrarsi presso la segreteria Covid dedicata allestita da ogni singolo comitato di tappa. Dovranno compilare gli appositi moduli, disponibili sul sito http://www.ciclocrossroma.it/covid/ entro le 23:59 di venerdì 02/10/2020. Nella medesima pagina è indicata la procedura guidata per la compilazione dell’elenco in foglio elettronico e la segnalazione alla società organizzatrice. Oltre che in form digitale, tutti i moduli andranno consegnati in forma cartacea al check-point covid (misurazione temperatura corporea, accettazione, consegna braccialetto). Per eventuali difficoltà nella compilazione dei moduli si può scrivere a logistica.gic@gmail.com.

ACCREDITI SQUADRE – Tutte le squadre che intendono partecipare al GIC devono tassativamente fare richiesta dei pass per i box e per il parcheggio sul sito ufficiale, all’indirizzo http://www.ciclocrossroma.it/squadre/ e la richiesta deve essere effettuata entro e non oltre le ore 23:59 di venerdì 2 ottobre 2020. La richiesta è da considerarsi tacitamente accettata (non vi è quindi bisogno di mail di conferma). Le società saranno contattate solo in caso di incongruenze o perplessità. I pass sono valevoli per tutto il Giro. Considerata anche l’emergenza sanitaria in atto non sarà possibile richiedere i pass sul posto. Le iscrizioni degli atleti delle categorie cicloamatoriali tesserati per gli enti di promozione sportiva dovranno pervenire all’organizzazione attraverso l’indirizzo di posta elettronica iscrizioni@ciclocrossroma.it.

ACCREDITI STAMPA – Le testate, i giornalisti freelance e i fotografi che desiderino seguire una o più tappe del 12° Giro d’Italia Ciclocross dovranno compilare l’apposito modulo interattivo presente sul sito del GIC all’indirizzo http://www.ciclocrossroma.it/accrediti-stampa/. L’accredito sarà consegnato al desk delle iscrizioni durante le operazioni pre-gara. Per i fotografi l’ASD Romano Scotti rilascerà una pettorina ad alta visibilità onde garantire la loro presenza sul percorso. Durante il periodo dell’uso della pettorina, che dovrà essere restituita, l’organizzazione tratterrà un documento di identità.

CONVENZIONI ALBERGHIERE – Le società organizzatrici, su suggerimento dell’ASD Romano Scotti, stanno stipulando le convenzioni alberghiere come in tutte le passate edizioni del Giro d’Italia Ciclocross. Le convenzioni alberghiere per la prima tappa (Jesolo) sono disponibili a questo link. Aperte qui anche quelle per Corridonia.

GLI SPONSOR DEL 12° GIC – Conferme e ritorni. In un anno così difficile chi ha uno sponsor è consapevole di avere un tesoro. È per questo che l’ASD Romano Scotti ringrazia di cuore per il sostegno deciso alla macchina organizzativa garantito da amici storici del ciclocross. La famiglia Bigolin, in primis, conferma il marchio Selle Italia come main sponsor del 12° Giro d’Italia Ciclocross, rinsaldando uno storico e affabile sodalizio. Grande ritorno quello di Northwave, che vestirà i vincitori delle maglie di leader, atleti che sul podio brinderanno con spumante Maccari Vini, l’eleganza delle bollicine italiane sin dal 1898. Dà un tocco di luccicante eleganza la presenza in gruppo di Migliorini gioielli, produzioni in oro e argento, così come grande è la soddisfazione per il sostegno dei marchi Chinotto Neri e Challenge.

Il Tennis Giotto è campione d’Italia con la squadra Under12


Il Tennis Giotto festeggia la vittoria di un titolo italiano. A trionfare è stata la squadra Under12 maschile che, alle finali nazionali di Roma, ha conquistato lo scudetto al termine di un entusiasmante cammino in cui Gianmarco Cartocci, Raffaelle Ciurnelli e Lorenzo De Vizia sono riusciti nell’impresa di vincere per 2-0 tutti gli incontri disputati. Questo successo ha permesso al circolo aretino di mettere in bacheca il primo titolo italiano maschile a squadre della sua storia e il quarto titolo italiano a squadre in assoluto, ribadendo il valore di un movimento sportivo che a livello giovanile rappresenta ormai un’eccellenza del panorama tricolore. "I nostri quattro scudetti a squadre - commenta il presidente Luca Benvenuti, - sono tutti arrivati dal 2014 ad oggi, denotando la solidità, la costanza e la qualità dei risultati che nell’ultimo decennio hanno caratterizzato la nostra attività. Ringraziamo i ragazzi dell’Under12 per aver portato al nostro circolo il primo titolo italiano maschile a squadre della storia e ci congratuliamo con il nostro gruppo maestri che ha posto forti basi per raggiungere questi grandi traguardi".

I tre ragazzi del 2008, accompagnati dal maestro Alessandro Caneschi, sono scesi in campo nelle final-eight con l’obiettivo di centrare il successo finale e hanno vissuto un fine settimana impeccabile in cui non hanno lasciato agli avversari nemmeno un set. Il Tennis Giotto ha debuttato con un 2-0 ai quarti contro il Tennis Bassano (Vi), poi la vera impresa è arrivata in semifinale dove è arrivato un successo con lo stesso risultato contro i forti coetanei del Tennis Atheneo Napoli che rappresentavano l’avversario più temuto della vigilia. La finale è stata giocata con un giorno di ritardo a causa della pioggia di domenica ma l’esito non è cambiato, con Ciurnelli e De Vizia che hanno regolato con un nuovo 2-0 il Tc Finale (Sv) e che hanno così conquistato il titolo italiano.
L’Under12 del Tennis Giotto archivia dunque una stagione storica iniziata con la vittoria del secondo titolo toscano consecutivo dopo quello vinto nel 2019, proseguita con la netta affermazione nella fase interregionale di macroarea e terminata con il successo nelle finali nazionali, riuscendo così a confermarsi come una delle squadre più interessanti per il futuro del tennis tricolore. "La vittoria dello scudetto - aggiunge Francesco Benci, direttore sportivo del Tennis Giotto, - rappresentava uno dei grandi obiettivi stagionali perché, da tempo, sapevamo di poter fare affidamento su uno dei migliori collettivi della penisola. Questi traguardi sono l’espressione di una scuola tennis capace di mantenersi negli anni ad un livello di eccellenza assoluta nel panorama nazionale".

Milan ai gironi di Europa League dopo 24 rigori

(credits: Ac Milan Fb)

MILANO - Il Diavolo segna per primo ma si fa rimontare dai Portoghesi di Rio Ave. Ai supplementari con un gol per parte la vittoria arriva dopo una lunghissima serie di calci di rigore, grazie alla provvidenziale parata di Donnarumma. Finisce 11 a 10 per i rossoneri.