Calciomercato: l'Inter prende Gagliardini, la Fiorentina Sportiello. Napoli, addio Gabbiadini?

di Antonio Gazzillo - Sta diventando sempre più bollente questa sessione di calciomercato invernale. Continuano, a ritmo elevatissimo, le trattative e le idee di mercato che coinvolgono i principali club di Serie A e B.
E’scatenata l’Inter che, dopo aver definito l’acquisto di Gagliardini, il quale ha scelto la maglia numero 5, sta pensando alle cessioni per racimolare un buon tesoretto: può ancora partire un centrocampista; la dirigenza spinge per la cessione del trequartista Banega, ma sembra arrivata un’offerta dalla Cina per Kondogbia. In caso di addio, pronto l’assalto a Luiz Gustavo del Wolfsburg. Per quanto riguarda il reparto arretrato, invece, sono sul piede di partenza sia Santon, direzione Sampdoria, che Ranocchia, che piace al Sassuolo. Per la prossima stagione si pensa, invece, a Manolas o De Vrij, Marquinhos e Rodriguez, tezino del Wolfsburg.
Ancora colpi di prospettiva per la Juve, che mette le mani su due giovani gioielli made in Italy dell’Ascoli, Orsolini e Favilli, trattative in dirittura d'arrivo. Intanto, in uscita, sempre il nome di Simone Zaza, che ha avuto un colloquio con la dirigenza bianconera per decidere il suo futuro: su di lui spingono insistite le pressioni di Valencia e Villareal.
Continuano, invece, le voci di una possibile asta estiva tra i bianconeri e l'Inter per Verratti, talentuoso centrocampista del Paris-Saint-Germain, che accetterebbe di buon grado un trasferimento in Italia.
La Fiorentina è sempre più rassegnata a perdere l’attaccante Nicola Kalinic: quasi certo il suo volo per la Cina, nella squadra del Tianjin. Allo stesso tempo, la squadra viola mette a segno un importante colpo tra i pali, acquistando il giovane pararigori Sportello dall’Atalanta, che per sostituirlo, tessera il promettente portiere Gollini, ex conoscenza del Verona.
Il Milan sembra sempre più vicino all’acquisto dell’esterno offensivo dell’Everton, Deulofeu, sostituto ideale di Suso: sul giocatore, però, gravano due clausole a favore del Barcellona che consentono alla squadra spagnola di avere il diritto di prelazione sul suo riacquisto e il 5% della cifra incassata dalla futura vendita del giocatore. La trattativa potrebbe comunque concludersi.
Anche la Roma punta a rafforzarsi: pesa l’assenza di Salah, impegnato in Coppa d’Africa, e quindi la dirigenza giallorossa è alla ricerca di un esterno d’attacco. Il prescelto sembra essere l’algerino del West Ham, Feghouli, che potrebbe liberarsi se il club inglese riuscisse ad acquistare Niang, l’esterno francese del Milan. L’obiettivo è anche quello di migliorare il centrocampo, e sembra che il sogno di Spalletti sia Joao Moutinho, centrocampista portoghese del Monaco.
Sembra, invece, sempre più lanciato verso la Premier, Gabbiadini, attaccante del Napoli ormai da tempo con le valigie in mano, con il Watford di Mazzarri ed il Leicester di Ranieri che sarebbero pronte ad abbracciarlo.
Si profila poi un interessante scambio tra Sampdoria e Sassuolo per quanto riguarda la mediana, con i blucerchiati che hanno richiesto ai neroverdi Sensi, offrendo in cambio Cigarini. Il Torino infine tratta Castro del Chievo e Hiljemark del Palermo, mentre in Serie B ancora un colpo d’esperienza per il Bari che acquista Lodi e punta Salzano, centrocampista del Crotone. La Spal chiude per Floccari mentre Stefano Mauri riparte dal Brescia.

Canottaggio: In undici per il CC Barion per l'Iindoor Rowing


Saranno undici gli atleti di quattro diverse categorie che scenderanno in gara per il gruppo agonistico del Circolo Canottieri Barion che si appresta ad affrontare il Campionato Italiano di Indoor Rowing in programma domenica prossima a Pozzuoli, nel Napoletano.

Il primo appuntamento del calendario stagionale remiero sarà aperto a tutte le età: per il circolo barese di molo San Nicola gareggeranno Valerio Buono, Francesco Di Nardo e Luigi Dolce per i Pesi Leggeri, Michele D'Alessandro, Roberta Licciardi, Valerio Passantino e Stanislao Rogliero fra gli Juniores, Raffaele Francesco Barile, Cristina Fiore, Gabriele Loconsole per i Ragazzi ed Ilaria Bovio avamposto fra i Cadetti. Per quest'ultima, e per tutti gli iscritti alla sua categoria e agli Allievi, la rassegna campana varrà come Meeting Nazionale Indoor, mentre per tutte le altre altre categorie saranno assegnati i titoli tricolori.

A favorire la partecipazione a questa sentitissima manifestazione, la scelta della Direzione Tecnica della Federcanottaggio di definire in base ai responsi di Pozzuoli la rappresentativa italiana che parteciperà ai World Games 2017 fissati a Wroclaw, in Polonia, a fine luglio: “La prova preselettiva – rimarca Sabino Bellomo, direttore tecnico della sezione canottaggio del Circolo Canottieri Barion – incrementerà ulteriormente il livello tecnico dell'evento, già alto di per sé”.

Sono più di 400 gli atleti iscritti, ma il circolo presieduto da Luigi Lobuono può legittimamente nutrire aspettative di piazzamento, nonostante l'ampia e qualificata concorrenza: “Il gruppo – spiega l'altro tecnico Alessandro Di Ronzo – ha già raggiunto una buona intesa, nonostante l'ampio spettro di categorie rappresentate. In due fra queste, in particolare, possiamo dire senz'altro la nostra, ma per scaramanzia non indico gli atleti che sembrano più pronti. Sarà interessante anche vedere i riscontri in ambito femminile, visto che si affacciano alla squadra agonistica ragazze che tanto bene hanno fatto nei Cas”.

Coppa Italia: Juve, Atalanta KO, super Dybala, ma che sofferenza

(Foto ANSA)

di Alessandro Nardelli - Qualificazione sofferta per la Juventus, che, trascinata da uno stratosferico Dybala, autore di un gol e di un assist, supera la tenace e vogliosa Atalanta di Gasperini, con un risultato di 3-2, fino alla fine in discussione. Sempre la solita Juve, bella per una parte di match, e poi in calo, fino a soffrire maledettamente, specie squadre che corrono e non mollano mai come l'Atalanta. Autori dei gol Dybala al 22', Mandzukic al 34' e Pjanic al 75' su rigore per i bianconeri, e Konko al 72' e Latte Lath all'81' per i bergamaschi. A nulla è servito l'ingresso di Gomez per la Dea, nel finale, mossa con la quale Gasperini puntava a raggiungere il pari. La Vecchia Signora adesso affronterà nei quarti, la vincente tra Milan e Torino, che giocheranno questa sera.

Turnover per Allegri, che conferma in porta Neto, e come terzino sinistro Asamoah, a dimostrazione della volontà di puntare sul ghanese come vice Alex Sandro, visto l'ormai imminente addio di Evra. A centrocampo esordio, molto positivo, di Rincon, che ci mette grinta e il carattere necessario al centrocampo bianconero, e sfiora anche la rete con un tiro da fuori.  Ma il migliore in campo in assoluto, come già detto è lui, la "Joya" Paulo Dybala, che con una prestazione monstre mette in vetrina tutto il suo bagaglio tecnico, spazzando via le ultime critiche. Un gol e un assist per lui. In occasione della rete dell'1-0 Mandzukic gli serve di testa la palla perfetta, e l'argentino fulmina l'incolpevole Berisha con un sinistro al volo meraviglioso. Poi ricambia il favore, offrendo un passaggio al bacio per l'attaccante croato, che raddoppia. La Juventus ora più che mai deve affrettarsi a rinnovare il contratto a Dybala, stoppando le sirene che lo vorrebbero in Spagna, destinazione Real Madrid. Male infine Neto e Lichtsteiner. Il primo colpevole sul secondo gol dell'Atalanta di Latte Lath, nato proprio da un errore dello svizzero, che non riesce a chiudere sul giovane calciatore della Dea.

La prossima gara verrà disputata dalla Vecchia Signora, questa domenica alle ore 20:45, in trasferta al Franchi di Firenze, contro la squadra viola dell'ex Paulo Sousa. Una gara molto sentita, vista la storica rivalità tra le due compagini.

Team Eurobike, gioia tricolore per Maurizio ed Ivan Carrer


Un week-end dell’Epifania vissuto con gioia e con la consapevolezza di aver recitato il ruolo di primattori nel ciclocross per il Team Eurobike che è salito sul podio del campionato italiano di ciclocross disputato a Silvelle di Trebaseleghe in Veneto con la riconquista del titolo tricolore da parte di Maurizio Carrer nella categoria master 4 e uno sfiorato da suo figlio Ivan al secondo posto nella categoria esordienti primo anno.

Nuovamente premiata la grande esperienza nella disciplina invernale delle due ruote dell'italiano Maurizio Carrer che, sugli sterrati veneti, è riuscito ad ottenere il nono campionato italiano in carriera sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Alle spalle del biker coratino si sono classificati Sauro Nocenti (Scott Pasquini Stella Azzurra) e Sergio Giuseppin (Delizia Bike Team Casarsa). “Ho preparato il Mondiale in Belgio ma il percorso presentava tanta sabbia e numerosi tratti da fare a piedi. Fortunatamente, la condizione l’ho tenuta fino qui a Silvelle e ci tenevo a vincere un’altra volta il campionato italiano grazie a un percorso veloce e tecnico che mi ha consentito di esprimermi al meglio. A me piace il ciclocross perché è una disciplina a stretto contatto con la gente ed anche di insegnamento alle future generazioni di corridori. Noi stiamo crescendo con il nostro vivaio giovanile con un ringraziamento speciale ai nostri sponsor che cominciano finalmente a credere alla nostra attività”.

Da Carrer senior a quello junior, Ivan, che si è contraddistinto per il suo gesto atletico di grande determinazione che gli ha fruttato un importante secondo posto finale, dopo un'ottima partenza, che gli aveva permesso di prendere il comando della corsa. Neanche l’imprevisto della scivolata all’ultima tornata ha fermato il giovane biker coratino di chiudere al secondo posto finale dietro Eugenio Costella (Cadrezzate Guerciotti) con la terza posizione ad appannaggio di Federico De Paolis (Race Mountain Folcarelli Cycling Team Pedale Apriliano).

Un altro piccolo Carrer che si sta facendo largo nel cross è Vittorio (un anno più grande di Ivan) presente nella trasferta veneta e che ha chiuso la gara con onore al sedicesimo posto finale tra gli esordienti secondo anno. Sempre a Silvelle erano presenti per il Team Eurobike Aldo De Feo (33°tra gli allievi di secondo anno e miglior pugliese nella sua categoria) e Vincenzo Piarulli (46° tra gli allievi di secondo anno).

Il ciclocross si conferma quindi la disciplina faro dell’attività ciclistica del Team Eurobike con l’obiettivo del sodalizio di Maurizio Carrer di dare ancora più slancio a questa specialità invernale del ciclismo sia nelle vesti di organizzatore di eventi che come atleta.

I podi tricolori di Maurizio ed Ivan Carrer costituiscono le basi per programmare un futuro radioso non solo per il Team Eurobike ma di riflesso per tutta l’attività ciclistica giovanile in Puglia che finalmente ha tanto materiale umano a disposizione per conquistare i vertici delle gare che contano.

Un’ottima prestazione quella messa in campo in Veneto che ha ripagato di tutti gli sforzi fatti e grazie anche al supporto dei main sponsor Astoria Palace, Alè, Montronella e Tecnoalarm che hanno dato fiducia al progetto del Team Eurobike per tutto l’anno solare 2017.

Coppa Italia: Napoli ai quarti, stasera tocca alla Juve

(Foto ANSA)

Un ottimo Napoli quello che ieri sera, al San Paolo, ha battuto lo Spezia per 3 a 1 nel match di apertura degli ottavi di finale di Coppa Italia.
Nonostante le molte riserve mandate in campo da Sarri, ieri assente per squalifica, il Napoli è riuscito comunque a proporre il bellissimo gioco che lo contraddistingue. Pronti via e al terzo minuto la squadra partenopea è passata già in vantaggio con Zielinski che, dopo una delle sue tipiche incursioni nella difesa avversaria, ha battuto l’estremo difensore dello Spezia, Chichizola, con un tiro a giro.
Sul finale del primo tempo, il Napoli ha abbassato i ritmi ed è stato punito. In una delle poche accelerazioni offensive dello Spezia, è arrivato il pareggio: Piu ha affondato sulla fascia, mettendo in area un cross che, dopo la respinta del portiere, è stato calciato da Piccolo, trovando la sfortunata deviazione di Albiol a spiazzare Rafael.
Nella ripresa non c’è stato più alcuno spazio per la leziosità, e il Napoli in tre minuti ha colorato la partita di tinte azzurre. Al decimo Insigne ha scucchiaiato la palla in area di rigore per Giaccherini che, con un movimento alle spalle del difensore degno del miglior Callejon, ha colpito in rete al volo. Il Napoli non si è però ferma e al dodicesimo ha ottenuto il punto della sicurezza grazie ad un’ avanzata del talentino Rog che ha trovato il petto vincente di Gabbiadini, attaccante che continua a segnare nonostante sia sul piede di partenza. La squadra partenopea accede così ai quarti di finale grazie soprattutto all’ottima prestazione del suo centrocampo che ha visto in gran spolvero Diawara, Rog e Zielinski.

Questa sera alle ore 21.00, invece va in scena Juventus – Atalanta, seconda gara del torneo. Si prospetta un match molto importante per le due squadre. La Juve deve rispondere alla vittoria del Napoli e dimostrare di poter arrivare fino in fondo anche in Coppa. L’Atalanta, invece, vuole proseguire le sue prestazioni positive e confermare la sua posizione nell’olimpo delle grandi squadre. Chi passa il turno affronterà la vincente di Milan- Torino. Arbitra Giacomelli della sezione di Vicenza.

PROBABILI FORMAZIONI: Entrambi gli allenatori effettueranno turnover. La Juve dovrebbe giocare con il 4-3-3: Neto in porta; Lichsteiner, Barzagli, Rugani e Asamoah in difesa; a centrocampo Khedira, Hernanes e Rincon; tridente offensivo con Cuadrado, Mandzukic e Pjaca.
L’Atalanta si disporrà invece con un 3-5-2: tra i pali Sportiello; Raimondi, Caldara e Masiello in difesa; D’alessandro e Spinazzola sugli esterni con Freuler, Kurtic e Grassi in mediana; attacco formato da Petagna e Pesic.

STATISTICHE: Sono tredici le volte in cui queste due squadre si sono incontrate in Coppa Italia: tre vittorie per parte e sei pareggi. Ma sono tre le volte in cui si sono affrontate agli ottavi: due volte ha passato il turno l’Atalanta e una volta la Juve. L’Atalanta ha battuto la Juve nell’ultimo incrocio in questa competizione nel 2004/05. Le ultime dieci volte in cui i bianconeri hanno giocato gli ottavi di finale, hanno sempre passato il turno mentre i bergamaschi, nelle ultime quattro edizioni sono sempre stati eliminati ai quarti di finale.

Rivoluzione Mondiale, dal 2026 il torneo passerà da 32 a 48 squadre


di PIERO CHIMENTI - Il Consiglio della Fifa ha ufficializzato la riforma del campionato mondiale, su cui puntava molto il presidente Fifa Infantino, sin dal suo insediamento. Il cambiamento che prenderà vita nella competizione del 2026 ha valenza storica, in quanto si passerà dalle attuali 32 squadre a 48.

La riforma ha lo scopo di coinvolgere più nazionali di tutto il mondo. Profondamente cambiata la prima fase a gironi, che passeranno a 16, includendo solo tre squadre, di cui le prime due passeranno alla fase successiva. Altra novità è l'abolizione, fino ai quarti, dei supplementari, passando in caso di pareggio ai rigori.

Di tale riforma, avrebbero maggiori benefici l'Africa, Nordamerica, Asia, Sudamerica ed Oceania, che vedranno aumentare considerevolmente le Nazionali rappresentatrici, a discapito dell'Europa.

Non si sono fatte attendere le reazioni dal mondo del calcio. Il più entusiasta è il Presidente della Fifa Infantino, che vede con tale manovra, l'incremento del business della competizione, prevedendo un giro d'affari di circa 600 milioni di dollari. L'incremento dei partecipanti al torneo è un 'premio' a quelle Nazioni che hanno appoggiato la sua candidatura dopo le dimissioni di Blatter.

Nel Vecchio Continente la tensione è alta. Ad alzare la voce è l'Associazione dei Club, Eca, rappresentata da Rummenigge, che vede solo motivazioni politiche dietro la riforma. Più dura è la Liga Spagnola che, oltre ad aver paragonato Infantino a Blatter per il suo modo di prendere decisioni in modo autoritario, minaccia il ricordo al Tribunale.

Certamente il nuovo Mondiale, includendo nuove Nazionali poco competitive, rischia di rendere la fase a gironi poco interessanti con partite che potrebbero finire con goleade, come Spagna-Haiti 10-0 nella Confederetion Cup del 2013, per la gioia dei tifosi, ma con la profonda delusione degli amanti del buon gioco.

Eccellenza Puglia: Coppa Italia: la finale a Gravina il 19 gennaio alle ore 15


Verrà disputata giovedì 19 gennaio, con fischio d’inizio alle ore 15 allo stadio comunale “Stefano Vicino” di Gravina in Puglia la sentitissima finale regionale della Coppa Italia di Eccellenza tra Team Altamura ed Unione Calcio Bisceglie. Nella giornata di ieri, durante un incontro tra le dirigenze delle due società ed i vertici federali regionali è avvenuto il sorteggio che ha visto la designazione dell'impianto gravinese, rispondente ai principali requisiti stabiliti dagli organi federali, come campo in sintetico e presenza di due settori distinti. Il costo del biglietto d’ingresso sarà di 5 euro, con accesso gratuito per i soli under 14.