Marc Marquez è campione del mondo per il terzo anno di fila

Lo spagnolo Marc Marquez, dopo il successo in Giappone, si è confermato campione del mondo della MotoGp per il terzo anno di fila. Fatale per il suo più diretto rivale, l'italiano Andrea Dovizioso, la caduta al penultimo giro mentre era secondo.

Alle spalle di Marquez si è piazzato il britannico Cal Cruchtlow (Honda), terzo Alex Rins (Suzuki), quarto Valentino Rossi (Yamaha), che ha preceduto Alvaro Bautista (Ducati), Johann Zarco (Yamaha) e Maverick Vinales (Yamaha). Sul circuito di Motegi il 25enne spagnolo della Honda si è assicurato con tre gare di anticipo il moto mondiale nella MotoGp.

Serie A, primo stop per la Juve: è solo pareggio contro il Genoa

di ANTONIO GAZZILLO - Dopo otto vittorie consecutive in altrettante gare di campionato, è il Genoa la prima squadra a bloccare la Juventus. Infatti i rossoblu, guidati dal nuovo allenatore Juric, sono riusciti ad ottenere un ottimo pareggio allo Juventus Stadium. Nel primo tempo gli uomini di Allegri hanno dominato in lungo e in largo concedendo praticamente nulla agli avversari e sono passati in vantaggio al 18' con il quinto gol in campionato di Cristiano Ronaldo. Il portoghese si è ritrovato una palla facile da spingere in rete dopo un pasticcio dell'estremo difensore avversario.

Nella ripresa è arrivato il pareggio del Genoa. Al 67' la retroguardia bianconera si è fatta sorprendere sul cross di Kouamè che ha pescato Bessa in area, abile a battere di testa Szczesny. La Juventus adesso si prepara ad affrontare la difficile trasferta di Manchester in Champions per riscattare al più presto il primo passo falso della stagione.

Pallavolo: l'Italvolley femminile non ce la fa: la Serbia è campione del mondo

L'Italvolley femminile non ce la fa: al 5° set  si infrange il sogno di vincere il secondo titolo mondiale della propria storia. Nella finale iridata di Yokohama le azzurre cedono al tie-break 3-2 alla Serbia con parziali di 21-25, 25-14, 23-25, 25-19, 15-12.

Inter-Milan su tutte, nel ricordo di Astori in Fiorentina-Cagliari

di NICOLA ZUCCARO. In attesa di Modric e di Ibraimovic, Inter-Milan per la rispettiva presenza in campo dal 1' di Icardi e di Higuain daranno vita al derby argentino e corrispondente al match clou della nona giornata della Serie A 2018-2019. Dal turno che segna la ripresa del massimo campionato, dopo la sosta dovuta impegni delle nazionali e con tutte le incognite che essa potrebbe determinare, dovranno emergere le reali capacità delle due milanesi per ottenere l'accesso alla prossima Champions League.

Un obiettivo che resta l'unico da poter raggiungere per uno scudetto che rischia di restringersi sempre più, nella relativa assegnazione, al confronto fra la Juventus (i bianconeri ospiteranno allo Stadium alle 18 di sabato 20 ottobre il Genoa del "rientrante" Juric) ed il Napoli che renderà visita all'Udinese alle 20.30 al Friuli.

A far da terzo incomodo nella lotta per lo scudetto, ci penserà la Roma che sempre oggi alle 15, ospiterà all'Olimpico una Spal che dovrà fare risultato per prendere le distanze da una bassa classifica che alle 12.30 di domenica 21 ottobre, sarà animata dal primo spareggio salvezza fra Frosinone ed Empoli. Il secondo, alle 15 vedrà al Bentegodi il Chievo Verona del nuovo corso tecnico firmato, affrontare l'Atalanta di Gasperini.

E, a precedere Inter-Milan (ore 20.30 San Siro) ci sarà un altro derby. E' quello che alle ore 18 andrà in scena al Franchi di Firenze e che vedrà affrontarsi Fiorentina e Cagliari per la comune militanza nelle due squadre del compianto difensore della Nazionale, Davide Astori.

Il Bari cerca a Marsala il tris di trasferta

di NICOLA ZUCCARO. Un pareggio ottenuto nell'ultimo confronto risalente al 10 aprile 1977 e terminato in Serie C sull'1-1. Una vittoria risalente al 24 gennaio 1954 nel primo torneo di Serie D per 3-2 e tre sconfitte: due delle quali sempre in Serie C e per 3-1 subìte l'11 giugno 1952 ed il 2 maggio 1976. Questi precedenti di Marsala-Bari, poco positivi per i galletti, costituiscono una motivazione in più per cancellare la prova opaca di domenica scorsa - culminata nello 0-0 interno contro la Turris - e sopratutto nel proseguire la serie positiva lontano dal San Nicola.

A partire dal fischio di inizio del signor Emanuele Bracaccini della Sezione di Macerata e fissato per le 14.30 a causa di un volo di rientro nel capoluogo pugliese previsto per il tardo pomeriggio, il Bari dovrà puntare alla terza vittoria consecutiva in trasferta, al fine di consolidare ulteriormente la vetta della classifica del Girone I. 

Un successo a Marsala potrà consentire ai biancorossi di aumentare il vantaggio sia sul Locri quale primo inseguitore e prossimo avversario interno alle 14.30 di domenica 28 ottobre (i calabresi ospiteranno fra le mura amiche il Rotonda) sia sull'Acireale impegnata in casa contro la Sancataldese. 

Calcio a 5: tutto pronto per la sfida tra Olympique Ostuni ed Editalia Calcio a 5

OSTUNI (BR). Adesso si balla. Ora le chiacchiere stanno a zero, l’Olympique è primo in classifica ed è, al momento, la squadra da battere. L’ottimo momento di forma della squadra allenata da Vito Basile dura da ormai cinque giornate e quell’amara sconfitta contro Palo del Colle sembra ormai un lontano ricordo.

Ora l’Ostuni è un gruppo consapevole dei propri mezzi e volentroso di oltrepassare ogni limite. A bussare alla porta del Palagentile, questa volta è l’Editalia Calcio a 5. Il gioco si fa duro, poiché gli ospiti distano una sola lunghezza da Schiavone e compagni e servirà, pertanto, una prestazione ottimale per continuare a vincere.

Sono le partite che contano, quelle in cui ogni minimo dettaglio può essere decisivo nell’economia del risultato finale. Ogni sguardo, parola o movimento è determinante per le sorti della gara. Si prospetta un match mozzafiato, non adatto ai deboli di cuore.

L’Editalia si è rialzata dopo la sconfitta con Monte Sant’Angelo, rifilando un sonoro 7-3 al Conversano nell’ultimo turno, rivedendo i piani alti della classifica e arrivando nel migliore dei modi a ingaggiare il duello contro l’Olympique. I gialloblu, dalla loro parte hanno il supporto del pubblico di casa, caldo e infiammato da questa squadra che sta iniziando a far scalpore all’interno della Città Bianca. Olympique-Editalia è anche la sfida che mette a confronto rispettivamente la miglior difesa e il secondo miglior attacco del campionato, trascinato dalle reti di Divincenzo e Carlucci, pericoli pubblici, cani sciolti che costringeranno sicuramente agli straordinari il pacchetto arretrato gialloblu. Manca poco, il conto alla rovescia è iniziato.

Calcio. Allegri: "La prima partita dopo la sosta è la più pericolosa"

"E' un momento importante, se pensiamo e crediamo che vinciamo tutte le partite prima di giocarle, sbagliamo. Dobbiamo ora essere ancora più bravi a rientrare dentro il campionato con la giusta attenzione. La prima partita dopo la sosta è la più pericolosa" ha dichiarato l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia della gara contro un Genoa che "ha cambiato allenatore, il modo di giocare e ha grande aggressività. Piatek? E' una grande sorpresa e un catalizzatore di palloni dentro l'area. Il campionato non è noioso, fra noi e il Napoli c'è lo scontro diretto che fa la differenza altrimenti ci sarebbero solo 3 punti. Ci sono tantissimi punti in palio, noi dobbiamo continuare a cercare di vincere e non è semplice. Per farlo bisogna mettere da parte tutte le cose positive che vengono dette perchè il calcio è una cosa molto pratica: ogni volta che si va in campo si riparte dallo 0-0 e in ogni partita bisogna mettere corsa e testa, oltre la tecnica che già abbiamo. Cristiano Ronaldo è molto sereno, sta lavorando bene, poi il resto sono cose personali su cui io non devo rispondere. Si è inserito molto bene, con grande umiltà, si è messo a disposizione della squadra e ha portato grande attenzione e ancora più senso di responsabilità, che questa squadra ha sempre avuto. E poi fa gol, che è quello che sa fare meglio di tutti, e anche molti assist. Sono contento di come ha giocato la Nazionale Italiana perché si continua a dire che non ci sono giocatori, che la Nazionale va male e tutto è un disastro. Alla fine ci crediamo anche noi. Se uno ti dice tutti i giorni che sei cretino, anche se tu non ti senti cretino a un certo punto pensi 'ma non sarò un cretino veramente?'. La Nazionale ha fatto bene con l'Ucraina e con la Polonia, giocando un calcio bello, piacevole, e poi vincendo la partita. Con ragazzi giovani che hanno iniziato un nuovo corso. Vediamo le cose in positivo. Bisogna investire sul futuro, non solo del calcio ma anche della società italiana, sui bambini. Qui non si tratta di mandare dei missili sulla Luna ma dare organizzazione, con semplicità, al gioco del calcio".