Lazio, non è un sogno: sconfitto il Bayern all’Olimpico

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ROMA - La Lazio ha vissuto una serata da ricordare battendo il Bayern Monaco con il punteggio di 1-0 in una partita memorabile. Il gol decisivo è arrivato al 69° minuto grazie a un rigore trasformato da Immobile, dopo che Upamecano aveva commesso un fallo su Isaksen all'interno dell'area di rigore.

Dopo il vantaggio laziale, il Bayern Monaco si è trovato in difficoltà e ha subito un'altra battuta d'arresto quando un giocatore è stato espulso, lasciando la squadra tedesca in inferiorità numerica per gli ultimi 20 minuti di gioco. Nonostante l'uomo in meno, il Bayern non è riuscito a trovare il gol del pareggio, consentendo così alla Lazio di portarsi a casa una vittoria importante.

Il ritorno si terrà in Germania il 5 marzo, e la Lazio cercherà di difendere il vantaggio ottenuto in casa per continuare il proprio percorso positivo in questa competizione europea.

Argento storico per Alberto Razzetti e Nicolò Martinenghi ai Mondiali di Nuoto a Doha

Alberto Razzetti
DOHA - Alberto Razzetti ha regalato all'Italia una medaglia storica ai Mondiali di nuoto a Doha, conquistando l'argento nei 200 metri farfalla, una gara in cui l'Italia non aveva mai conquistato un podio. L'azzurro ha dovuto cedere di soli 77 centesimi al primatista mondiale di vasca corta, chiudendo con un tempo impressionante di 1'54"65, che ha polverizzato il suo personale (1'54"87).

Allenato da Stefano Franceschi, il finanziere genovese ha dato prova della sua eccezionale forma fisica, precedendo sul podio l'austriaco Martin Esperberger e il polacco Michael Chmielewski.

La gara è stata un testa a testa fino alla fine, evidenziato dall'ultima virata ex aequo tra Razzetti e il nuotatore giapponese. Razzetti ha dimostrato la sua determinazione e la sua forza nelle ultime bracciate, dando il massimo per conquistare la medaglia.

Nel frattempo, un'altra eccellente prestazione è arrivata da Nicolò Martinenghi nei 50 metri rana. Pur non conquistando l'oro per soli 7 centesimi, Martinenghi ha registrato un tempo valoroso di 26"39, appena 6 centesimi dal suo record italiano. Sebbene sembrasse potesse ottenere la vittoria negli ultimi metri, è stato l'australiano Sam Williamson a beffarlo per un soffio.

Nonostante ciò, Martinenghi è riuscito a battere il campione dei 100 metri rana, l'americano Nic Fink, al tocco. Questa è la settima medaglia mondiale per il nuotatore dell'Aniene, dimostrando la sua costanza e il suo talento nelle competizioni internazionali.

Gregorio Paltrinieri conquista il bronzo ai Mondiali di Doha nella gara dei 400 metri stile libero

DOHA - Gregorio Paltrinieri ha conquistato una medaglia di bronzo tutto cuore ai Mondiali di nuoto di Doha nella gara dei 400 metri stile libero. Partito dalla corsia numero uno, Paltrinieri ha affrontato una dura sfida contro il nuovo talento emergente, l'irlandese Daniel Wiffen. Nonostante la forte concorrenza, Gregorio ha concluso la gara al terzo posto con un tempo di 7'42"98, distanziato di soli 2"04 dall'oro.

L'australiano Elijah Winnington si è aggiudicato l'argento con un tempo di 7'44"29, mentre il tedesco Sven Schwarz si è piazzato al quarto posto. Luca De Tullio, l'altro nuotatore italiano in finale, ha raggiunto il settimo posto con un tempo di 7'49"79.

Nonostante fosse entrato in finale con il settimo tempo, Paltrinieri ha dimostrato il suo valore durante la gara, gestendo abilmente la situazione nonostante la competizione serrata. Sebbene l'irlandese Wiffen abbia fatto una progressione impressionante, Paltrinieri è riuscito a mantenere il passo fino alla fine.

Parlando dopo la gara, Paltrinieri ha espresso la sua gratitudine per l'esperienza e ha dichiarato di non concentrarsi più solo sulle medaglie, ma sulla ricerca di emozioni vere. Questa medaglia di bronzo rappresenta la nona medaglia mondiale in vasca per Paltrinieri, che ora si prepara per la sua prossima sfida nei 1500 metri stile libero, gara in cui si è già laureato campione del mondo in vasca corta nel 2014, proprio a Doha.

Simona Quadarella trionfa ai Campionati del Mondo di Nuoto di Doha

DOHA - La nuotatrice romana Simona Quadarella ha regalato all'Italia una prestigiosa vittoria ai campionati del mondo di nuoto di Doha, in Qatar, conquistando la medaglia d'oro nei 1500 stile libero. La 25enne romana ha dominato la gara fin dai primi metri, imponendosi con autorità e determinazione.

Quadarella ha tagliato il traguardo con un tempo di 15'46"99, distanziando la cinese Bingjie Li (15'56"62) e la tedesca Isabel Gose (15'57"55). Questa vittoria rappresenta per Quadarella il secondo oro mondiale nei 1500 stile libero, dopo quello ottenuto nel 2019 a Gwangju, in Corea del Sud.

L'azzurra, vicecampionessa del mondo in carica, si era qualificata per la finale con il miglior tempo di 16'02"96, e si era posta l'obiettivo di guadagnarsi una medaglia e, soprattutto, il pass olimpico per Parigi 2024. La sua determinazione e la sua performance straordinaria hanno permesso a Simona Quadarella di raggiungere questo traguardo prestigioso, confermando il suo talento e la sua dedizione allo sport.

Tennis, Musetti eliminato nel primo turno del torneo di Rotterdam

FRANCESCO LOIACONO - Nel primo turno del torneo ATP 500 di Rotterdam Lorenzo Musetti perde in tre set, 3-6 7-6 7-6 in 2 ore e 50 minuti contro l’ olandese Tallon Griekspoor, viene eliminato ed è il numero 26 al mondo nella Classifica ATP. Musetti ha giocato per la seconda volta nella sua carriera questo torneo dove nel 2022 raggiunse i quarti di finale. Griekspoor si qualifica per il secondo turno. Il belga David Goffin prevale 6-4 6-7 6-1 sul croato Dino Prizmic. Il canadese Milos Raonic si impone 7-6 6-4 sull’ altro olandese Jesper De Jong.

Seconda sconfitta di fila per la Juve, fermata in casa dall'Udinese

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TORINO - La Juventus ha subito la sua seconda sconfitta consecutiva, questa volta sul proprio terreno di gioco contro l'Udinese. Questo risultato ha ulteriormente rafforzato la posizione dell'Inter in testa alla classifica, che ora gode di sette punti di vantaggio e una partita da recuperare.

D'altro canto, la Juventus avverte anche la pressione del Milan, distaccato di soli un punto. Il gol decisivo è stato segnato da Giannetti, il cui nome Lautaro, al 25' del primo tempo, con l'involontaria complicità di Alex Sandro. Nonostante la Juventus abbia creato alcune occasioni, l'immagine complessiva della squadra rimane quella di una formazione lenta e con poche idee.

Questa serie di risultati negativi pone ulteriori sfide per la squadra e per Allegri, che dovranno lavorare duramente per invertire questa tendenza e ritrovare la competitività necessaria per mantenere vive le proprie ambizioni di successo.

Serie C, il Brindisi perde 1-2 con il Latina al Fanuzzi


FRANCESCO LOIACONO -
Ottava sconfitta interna del Brindisi che perde 1-2 con il Latina al “Fanuzzi” nella venticinquesima giornata del girone C di Serie C. Nel secondo tempo al 5’ i pugliesi passano in vantaggio con Trotta, al 19’ i laziali pareggiano per merito di Fabrizi e al 25’ Fabrizi realizza la rete decisiva per il successo del Latina. Diciannovesima sconfitta in questo torneo del Brindisi che è all’ ultimo posto in classifica con 16 punti insieme al Monterosi. 

Quinta vittoria esterna del Latina. Nono successo nel girone C di Serie C dei laziali, undicesimi con 34 punti. Dopo Brindisi-Latina il tecnico dei pugliesi Giorgio Roselli si era dimesso, ma il presidente Daniele Arigliano lo ha confermato. Roselli continuerà ad allenare in questo campionato i biancazzurri.

Il Milan sconfigge il Napoli 1-0 grazie a Theo Hernandez e si avvicina alla Juventus

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MILANO - Il Milan ha ottenuto una preziosa vittoria contro il Napoli campione d'Italia, grazie al gol di Theo Hernandez al 25', portando la squadra a -1 dalla Juventus, attualmente seconda in classifica. La partita si è disputata a San Siro, e ha visto il Milan mettere in mostra la propria forza, ottenendo la settima vittoria nelle ultime nove partite e confermandosi imbattuto da due mesi.

Il gol di Hernandez ha dimostrato ancora una volta la determinazione e la qualità della squadra di Pioli, che si prepara all'avventura in Europa League a Rennes con grande fiducia e determinazione. Il Napoli, nonostante un inizio promettente, è stato incapace di trovare il gol, con Simeone che ha mancato un'occasione nel primo tempo e il finale che ha visto un'autorete di Simic.

La formazione di Mazzarri, nonostante due vittorie nelle ultime tre partite, rimane in nona posizione a -7 dalla zona Champions, evidenziando la necessità di un miglioramento costante per raggiungere gli obiettivi stagionali. La lotta per i vertici della classifica si fa sempre più accesa, e il Milan dimostra di essere una forza da non sottovalutare nella corsa al titolo.

Bisceglie, il guizzo griffato Di Rito regala la sofferta vittoria sul Corato

BISCEGLIE - Nella domenica in cui sono state celebrate le 110 presenze di Nicolas Di Rito in nerazzurro, è toccato proprio all’intramontabile bomber indossare i panni di match-winner nella delicata sfida contro il Corato. Il terzo gol stagionale dell’attaccante di Rosario ha regalato infatti tre punti di platino alla capolista, soprattutto poiché giunti in fondo ad una prova estremamente ostica, a spese di un’avversaria arcigna e ben disposta. In virtù del nono successo di fila in campionato, i ragazzi allenati da Pino Di Meo hanno allungato a +5 sulla più immediata inseguitrice (il Molfetta, fresco di sorpasso sull’Unione Calcio).

Rispetto alla trasferta di Mola, l’unica novità nel 4-3-1-2 di partenza è l’impiego della mezzala Fucci in luogo dello squalificato Monaco, con Petitti sempre out per infortunio. Confermato il tandem offensivo formato da Di Rito (omaggiato prima del fischio d’inizio con una maglia speciale per le sue 110 gare con i colori nerazzurri) e Bonicelli, con Mangialardi a rimorchio.

L’iniziale fase di studio è interrotta al 16’ dal primo spunto di marca biscegliese: Mangialardi approfitta di un controllo impreciso di Daleno e calcia in diagonale. Loiodice respinge con prontezza e sul prosieguo dell’azione il destro al volo di Kone finisce alle stelle. Un paio di minuti dopo Di Rito imbecca Mangialardi, che si libera di un avversario e calcia dal limite costringendo Loiodice ad inarcarsi per alzare la traiettoria sulla traversa. L’unica insidia del Corato nel primo tempo giunge al 22’: Cianci si produce in una prepotente iniziativa sulla corsia sinistra, irrompe in area e lascia poi la finalizzazione a Suriano, la cui rasoiata termina a fil di palo. Scampato il pericolo, i padroni di casa tornano a spingere al 34’ con un tiro-cross di Bonicelli smorzato da Dispoto in angolo, sugli sviluppi del quale Stefanini apparecchia nel cuore dell’area per la torsione vincente di Nicolas Di Rito sul primo palo che non lascia scampo a Loiodice: vantaggio nerazzurro e terza rete stagionale per l’attaccante di Rosario. Prima della pausa l’undici di Di Meo amministra bene il risultato, anzi al 41’ l’estremo neroverde è reattivo in uscita bassa su Bonicelli lanciato a rete.

Il canovaccio del match cambia nella ripresa per via della condotta più spigliata del Corato. Al 3’ Zinfollino incorna su azione d’angolo senza inquadrare lo specchio, mentre 2’ più tardi Mangialardi suggerisce per Bonicelli che da posizione defilata difetta in potenza e mira. Brivido sulla schiena dei nerazzurri al 16’, allorché il destro fulmineo dai 20 metri di Cianci, sporcato dalla decisiva deviazione di Suma, timbra il montante e torna nella disponibilità del portiere stellato. Poco dopo la mezz’ora si assiste al cross dalla destra di Suriano, questa volta Suma è meno efficace nella presa e capitan Sanchez rimedia allontanando in scivolata. Al 36’ il neo entrato Falciano colpisce di testa su invito di Cianci costringendo Suma alla prodezza in tuffo per evitare la capitolazione. Nel segmento finale è invece il Bisceglie ad accarezzare due volte il raddoppio: al 38’ lo shoot di prima intenzione di Di Rito è disinnescato col piede da Loiodice, al 43’ lo stesso attaccante nerazzurro manca la correzione vincente sottomisura di un’inezia cestinando il pregevole spunto in area di Kouame.

Domenica prossima Sanchez e compagni saranno di scena nell’ostica trasferta di Polignano.

Riscatto Sportilia, espugnato il campo della Pegaso 93 Molfetta

BISCEGLIE - Una vittoria attesa, inseguita, finalmente centrata. Nel segno del gradito (e fondamentale) ritorno in campo delle sorelle Losciale. Dopo cinque gare all’asciutto, Sportilia Volley torna a sorridere aggiudicandosi con un secco 0-3 a domicilio il derby del PalaFiorentini a spese della quotata Pegaso 93 Molfetta, accreditata alla vigilia di un autorevole ruolino di 7 successi nelle precedenti 8 gare disputate. La sesta affermazione stagionale, che riporta le biancazzurre al quinto posto del girone con il sorpasso al Conversano, è marchiata dal rientro della laterale Piera Losciale (già subentrata in alcuni frangenti della gara con Orta Nova) e della sorella maggiore Arianna, fattore che ha conferito maggiore fiducia e consapevolezza ad un roster giovanissimo, capace nel complesso di sfoderare una prova tenace e determinata.

Il tecnico Nicola Nuzzi utilizza in partenza Arianna Losciale in qualità di opposto e Lopolito al palleggio, con Gentile e Piera Losciale in banda, Di Pinto e Manganelli al centro, Martina Mastrapasqua libero. La fase iniziale della contesa è scandita da notevole equilibrio, appena interrotto dall’abbozzo di fuga biscegliese (8-12), tamponato dal sestetto di casa che torna in scia fino al 15-16. A questo punto Nuzzi opta per l’innesto dell’opposto Alessia Simone per Lopolito, con relativo spostamento di Arianna Losciale in cabina di regia: tale cambio di assetto giova a Sportilia, che beneficia del proficuo turno in battuta di Simone per imporsi agilmente col punteggio di 18-25.

Apertura di seconda frazione con 3 punti di fila delle biscegliesi, quindi si assiste alla replica della Pegaso 93 (parità a quota 4) ed al nuovo allungo di Sportilia (8-12). Il temporaneo sorpasso molfettese (16-15) induce la panchina avversaria a chiedere il time-out, così Gentile e compagne si riorganizzano e ingaggiano un duello punto a punto, preludio al vigoroso rush finale che consente loro di imporsi 23-25, con il prezioso apporto al servizio di Claudia Mastrapasqua, subentrata a Manganelli nella fase cruciale. Bisceglie sempre avanti nel punteggio durante il terzo parziale, nonostante il generoso tentativo delle padrone di casa di restare avvinghiate al match. Le biancazzurre si inerpicano sul 5-12 e il divario raggiunge anche le 8 lunghezze (6-14), ma la Pegaso 93 non demorde e si riavvicina pericolosamente (20-22), per tornare in scia sul 22-23. L’attacco vincente in diagonale di Simone consegna a Sportilia due match-point e alla seconda opportunità le biancazzurre possono chiudere definitivamente i giochi in poco meno di 90’ complessivi di gioco.

Raggiante, a fine gara, il presidente Angelo Grammatica. “Mi è piaciuto molto lo spirito combattivo mostrato da tutte le ragazze – esordisce - . Ognuna ha dato il massimo con grande determinazione, ovviamente un inciso particolare va rivolto alle sorelle Losciale. Piera è tornata dopo un lungo periodo di stop ed ha subito tratto sensazioni positive così come Arianna, messasi a disposizione con generosità anche in un ruolo a lei non propriamente congeniale. Adesso andiamo avanti a testa bassa e senza effettuare calcoli. Ci attendono tre finali con le prime tre squadre del nostro girone, al termine delle quali capiremo quale sarà il nostro futuro nella post-season”.

Tennis, torneo di Cluj: Sara Errani eliminata nei quarti di finale

FRANCESCO LOIACONO - Nei quarti di finale del torneo WTA 250 sul cemento di Cluj in Romania, Sara Errani perde in due set, 6-2 6-0 in un’ora e 2 minuti contro la ceca Karolina Pliskova, viene eliminata ed è la numero 66 al mondo nella Classifica ATP. Karolina Pliskova si qualifica per la semifinale. La britannica Harriet Dart prevale 6-3 6-2 sulla spagnola Nuria Parrizas Diaz. La rumena Jacqueline Cristian si impone 6-3 7-5 sulla lettone Anastasija Sevastova. L’ altra rumena Ana Bogdan supera in tre set, 3-6 7-6 7-6 L’ olandese Arantxa Rus.