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NICOLA ZUCCARO - Battendo il Monza 2-0 al Maradona nella serata di domenica 29 settembre, e dopo 2 campionati dalla conquista del suo terzo scudetto, il Napoli torna in testa da solo alla classifica di Serie A.
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GENOVA - Dopo tre pareggi a reti inviolate, la Juventus torna finalmente a sorridere in Serie A, imponendosi con un netto 0-3 in trasferta contro il Genoa nell'anticipo della 6ª giornata. I bianconeri, che nelle ultime settimane avevano faticato a trovare la via del gol, ritrovano brillantezza nella ripresa, portandosi in vetta alla classifica con 12 punti.
La prima frazione di gioco, tuttavia, non ha mostrato grandi emozioni, con la squadra di Allegri apparsa lenta e prevedibile. Il Genoa ha difeso con ordine, concedendo pochi spazi, e la Juve non è riuscita a creare vere occasioni pericolose.
La svolta della partita arriva subito dopo l'inizio del secondo tempo, quando al 48' De Winter tocca il pallone con la mano in area di rigore, costringendo l'arbitro a indicare il dischetto. Dusan Vlahovic non sbaglia e, con una conclusione potente, batte Gollini, rompendo un digiuno di gol personale che durava da 445 minuti tra campionato e Champions League.
L'attaccante serbo non si ferma qui: appena sette minuti più tardi, sigla il raddoppio. Su un passaggio in profondità di Koopmeiners, Vlahovic scatta sulla sinistra e con un preciso diagonale mancino insacca nuovamente alle spalle del portiere rossoblù, portando il punteggio sullo 0-2.
La Juventus avrebbe potuto chiudere definitivamente i conti già al 64', ma è l'olandese Koopmeiners a fallire clamorosamente il terzo gol, calciando sulla traversa da pochi passi, su assist di Conceição.
Nel finale, però, arriva comunque il tris: al 90', il giovane Conceição, dopo una veloce ripartenza, trova il gol che chiude la partita con un preciso tiro di sinistro. Un finale perfetto per la squadra bianconera, che conferma la sua solidità difensiva, allungando a 540 minuti l'imbattibilità in campionato.
Per il Genoa, invece, è il secondo ko consecutivo, il terzo nelle ultime quattro partite. La squadra di Gilardino resta ferma a 5 punti, con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione, dove il Venezia spinge per risalire. Una situazione che inizia a farsi delicata per i liguri.
La Juventus, al contrario, esce rinvigorita da questo successo e, soprattutto, ritrova la via del gol grazie a un Vlahovic finalmente decisivo.
Le azioni salienti
La partita inizia con il Lecce che tenta di sorprendere i padroni di casa. Al 9', Krstovic va vicino al gol con una conclusione che mette in allarme la difesa milanista. Sei minuti dopo, al 15', anche Fofana sfiora la rete, senza però riuscire a finalizzare. Il Lecce continua a spingere e al 32' Dorgu prova a colpire di testa, ma non riesce a indirizzare il pallone in porta.
Al 38' il Milan trova il vantaggio: sugli sviluppi di una punizione calciata da Theo Hernandez, Alvaro Morata svetta di testa e insacca l'1-0. La squadra di Pioli non si accontenta e tre minuti dopo, al 41', raddoppia con lo stesso Theo Hernandez, che infila un preciso diagonale di destro. Il Lecce accusa il colpo, e al 43' il Milan segna il terzo gol con Pulisic, che finalizza un rasoterra chirurgico di sinistro.
Secondo tempo: occasioni sprecate e un'espulsione
Nella ripresa, il Milan continua a creare occasioni. All'11' Reijnders manca il bersaglio con un tiro di destro, mentre al 15' Abraham va vicino a siglare il quarto gol per i rossoneri. Il Lecce, nonostante lo svantaggio, cerca di reagire: al 21' Ramadani sbaglia una clamorosa occasione da posizione favorevole, mentre al 27' Banda colpisce il palo con un sinistro potente.
Al 35', il Milan resta in dieci uomini per l'espulsione di Bartesaghi, autore di un fallo su Banda. Nonostante la superiorità numerica, il Lecce non riesce a concretizzare le poche occasioni create, con Krstovic che spreca una buona opportunità al 40'.
Classifica e prospettive
Con questa vittoria, il Milan si porta in testa alla classifica con 11 punti, alla pari del Torino, confermando le proprie ambizioni di alta classifica. Il Lecce, invece, si trova in quattordicesima posizione con 5 punti, e dovrà cercare di invertire la rotta nelle prossime giornate per allontanarsi dalla zona bassa della classifica.
Il prossimo impegno vedrà il Lecce impegnato in casa, dove sarà fondamentale ritrovare fiducia e concretezza, mentre il Milan cercherà di proseguire il suo cammino vincente per mantenere il primato in Serie A.
MILANO – Domani sera, alle 20:45, il Lecce affronterà il Milan allo stadio “Meazza” nella sesta giornata di andata di Serie A. I salentini sono chiamati a un risultato positivo per avvicinarsi alla zona salvezza, mentre i rossoneri, dopo la vittoria esterna per 2-1 contro l’Inter, cercano un successo per rimanere in corsa per lo scudetto.
L’allenatore del Lecce, Luca Gotti, dovrà fare a meno di Guilbert, squalificato per un turno. La formazione si presenterà con Pierret e Morente sugli esterni, mentre Rebic assumerà il ruolo di regista. In attacco, la coppia sarà composta da Krstovic e Dorgu.
Dall'altra parte, il Milan dovrà rinunciare a Florenzi, Bennacer e Sportiello, tutti infortunati. Nella squadra di Pioli, Fofana e Reijnders agiranno sulle fasce, con Leao nel ruolo di trequartista. L'attacco sarà guidato da Morata e Abraham.
L'ultimo incontro tra le due squadre nella massima serie, disputato a Milano il 6 aprile 2024, si concluse con una netta vittoria del Milan per 3-0, grazie alle reti di Pulisic, Giroud e Leao.
La partita si preannuncia intensa e ricca di emozioni, con il Lecce desideroso di conquistare punti fondamentali in chiave salvezza e il Milan pronto a confermare il proprio valore in campo.
FOGGIA - Dal 30 settembre al 4 ottobre, il Gargano ospiterà la nuova edizione di 5 Days Puglia 2024, un importante evento di orienteering internazionale, organizzato da Park World Tour Italia sotto l'egida della Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) e della International Orienteering Federation (IOF). Con gare riconosciute come World Ranking Event, l'evento si svolgerà tra le località di Vieste, Peschici, Vico del Gargano e la Foresta Umbra, offrendo un'esperienza sportiva unica immersa nella natura e nella cultura del territorio.
Sono già 400 gli atleti, provenienti da 16 nazioni, che si sfideranno in diverse competizioni per conquistare punti per le tappe di Coppa del Mondo. Gli appuntamenti includono la suggestiva Night Sprint nel centro storico di Vieste (30 settembre), la Long e la Middle Distance nella Foresta Umbra (1 e 2 ottobre) e le sprint nel cuore di Vico del Gargano (3 ottobre) e Peschici (4 ottobre).
Le gare si potranno affrontare anche in modalità amatoriale, offrendo agli appassionati la possibilità di scoprire questo sport a libero percorso con mappa e bussola. Gli iscritti dovranno individuare, su una carta topografica, il percorso più rapido per raggiungere una serie di punti di controllo disseminati sul territorio.
5 Days Puglia 2024 non sarà solo sport, ma anche un'occasione per conoscere le eccellenze enogastronomiche locali. Percorsi del gusto, incontri con le scuole e tavole rotonde sul legame tra sport e salute arricchiranno l’evento. Tra gli appuntamenti più attesi ci saranno le degustazioni di olio extra vergine di oliva presso le aziende agricole del territorio, come Le Fronde e Olio della Valle, e tour enologici presso le Tenute Mandrione e Padre Pio.
Durante i cinque giorni di gara, verrà portata avanti la campagna "Allenati contro la violenza", realizzata in collaborazione con l’associazione Filo di Arianna. Attraverso uno stand informativo, si sensibilizzerà il pubblico sulla lotta contro la violenza di genere, con particolare attenzione a donne e minori.
Inoltre, due tavole rotonde approfondiranno il tema del binomio sport e salute. Il 1 ottobre a Vieste, esperti discuteranno delle proprietà dell’olio d’oliva nella dieta degli atleti, mentre il 3 ottobre a Vico del Gargano sarà la volta di una conferenza sul modello svedese di benessere psicofisico.
L'evento, che segue il successo dei Mondiali Master 2022 e della Coppa Italia-Campionato Mediterraneo 2023, si conferma un'occasione per promuovere il turismo sportivo nel Gargano, attirando visitatori da tutto il mondo anche nei mesi meno affollati.
Il Sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, ha sottolineato l'importanza di eventi come 5 Days Puglia per la promozione del territorio e per l’inclusione, puntando sull’impegno verso le scuole e i giovani. Anche il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha evidenziato come la manifestazione contribuisca al riconoscimento della Puglia come meta ideale per gli sport all'aria aperta.
In conclusione, 5 Days Puglia 2024 rappresenta un'importante vetrina per lo sport, la cultura e i sapori del Gargano, consolidando la sua reputazione come polo di eccellenza per l’orienteering e il turismo sostenibile.
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| Como 1907 Fb |
LECCE - Nei sedicesimi di finale di Coppa Italia, il Lecce esce sconfitto per 0-2 contro il Sassuolo allo stadio "Via del Mare", venendo così eliminato dalla competizione. La squadra di Alessio Dionisi si qualifica per gli ottavi di finale, dove affronterà il Milan a San Siro il 4 o il 18 dicembre.
Il match si sblocca già nel primo tempo, con il Sassuolo che passa in vantaggio al 13’ grazie a Muharemovic, bravo a insaccare di testa su un perfetto cross di Doig. Nonostante il gol subito, il Lecce reagisce e al 28’ sfiora il pareggio con Banda, ma senza successo. Le occasioni continuano a susseguirsi, con i padroni di casa che vanno ancora vicini al gol con Pierini al 32’ e con Russo al 43’, ma senza riuscire a concretizzare.
Nel secondo tempo, il Lecce cerca il gol del pareggio, ma non riesce a trovare la via della rete. Al 13’ Gallo sfiora il pari, mentre al 34’ il Sassuolo raddoppia con D’Andrea, che mette in rete con un preciso diagonale dopo un passaggio di Moro. Negli ultimi minuti, il Lecce tenta l'assalto finale ma né Burnete né Antiste riescono a trovare il gol.
Con questa vittoria, il Sassuolo avanza agli ottavi di finale, mentre il Lecce vede il suo cammino in Coppa Italia terminare prematuramente.
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| via Inter.it |
MILANO - Prima sconfitta in campionato per l’Inter nella quinta giornata. La squadra di Simone Inzaghi cade in casa contro il Milan che vince per 2-1. A fine gara le parole di Lautaro Martinez e Matteo Darmian:
“Non sono soddisfatto stasera, abbiamo approcciato male la gara e non siamo stati noi: quando abbassi il ritmo e il livello non vinci le partite. Abbiamo iniziato male il match ed è stato difficile poi recuperare, anche se siamo sempre stati in gara. I derby sono così, si vincono con i dettagli. Si riparte lavorando come sempre, io per primo, e ora dobbiamo mettere tutta la concentrazione sulla prossima partita perché dobbiamo tornare a vincere. Mi assumo la responsabilità come capitano, so che non sto facendo il lavoro dello scorso anno, ma sarò il primo a lavorare ad Appiano per migliorare. Quando le cose vanno male bisogna lavorare il doppio e aiutare la squadra, come sempre. ”
Lautaro Martinez
“Ci aspettavamo un Milan così, sicuramente hanno fatto la partita che volevano fare mettendo in campo quello che avevano preparato, noi non siamo stati i soliti, abbiamo approcciato male il match e non siamo stati fluidi nella manovra. Parliamo di una sconfitta in un derby e non è mai piacevole, dobbiamo però continuare a lavorare e guardare avanti. Non ci siamo detti nulla di particolare, sapevamo l'importanza della partita: siamo un gruppo maturo ed esperto per capire cosa non è andato oggi e analizzeremo la gara per migliorare e continuare il campionato nel migliore dei modi. Eravamo stati bravi a rimettere la partita in equilibrio, dobbiamo lavorare: è l'unica strada che conosco e che può farci migliorare sotto ogni punto di vista. Per un difensore non è mai piacevole concedere gol, il primo ci ha preso in mezzo e il secondo è arrivato su palla inattiva: l'anno scorso non è mai successo, dobbiamo continuare a lavorare.”
Matteo Darmian