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Nel primo set, Fossa ha cercato di tenere testa alla precisione di In-Albion, ma il servizio della svizzera si è rivelato decisivo, permettendole di chiudere agevolmente sul 6-3.
Nella seconda frazione, l’italiana ha provato a restare in partita mantenendo l’equilibrio fino all’1-1, ma da quel momento la svizzera ha preso il largo grazie a colpi incisivi, tra cui rovesci e passanti incrociati. Il parziale si è chiuso con un netto 6-1 in favore di In-Albion, che si qualifica per le semifinali.
In altri incontri, la francese Leolia Jeanjean ha dominato l’ucraina Valeriya Strakhova con un perentorio 6-2, 6-1, mentre l’argentina Maria Lourdes Carle ha superato la polacca Katarzyna Kawa con il punteggio di 6-4, 6-1. La polacca Maja Chwalinska, infine, ha avuto la meglio sull’egiziana Mayar Sherif in tre set combattuti, 6-3, 4-6, 6-1.
Fossa, classe 1994 e originaria di Isernia, aveva raggiunto i quarti grazie a una vittoria sofferta negli ottavi contro la greca Despoina Papamichail, sconfitta con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-3. Un risultato che conferma la crescita della tennista azzurra, che punta a scalare posizioni nel ranking mondiale e a migliorare il suo attuale 272º posto.
Per Fossa, il torneo brasiliano resta un'esperienza positiva, ma la sfida contro In-Albion ha mostrato la necessità di affinare ulteriormente il gioco per competere ai massimi livelli.
As Roma fb |
FRANCESCO LOIACONO - Pesante sconfitta per il Lecce, che cede 4-1 alla Roma allo Stadio Olimpico nella quindicesima giornata di andata di Serie A. I giallorossi, guidati da una prestazione corale, conquistano tre punti fondamentali per risalire la classifica, mentre il Lecce resta invischiato nella zona bassa della graduatoria.
La Roma parte forte e al 5’ sfiora subito il vantaggio con Dybala, che di testa non inquadra la porta. La spinta iniziale dei capitolini viene premiata al 13’, quando Saelemaekers sblocca la partita con un elegante tocco al volo su cross di El Shaarawy.
I padroni di casa continuano a spingere, sfiorando il raddoppio al 33’ con un tiro insidioso di Paredes, che lambisce il palo. Tuttavia, è il Lecce a trovare il pareggio al 40’: un fallo di Abdulhamid su Coulibaly porta l’arbitro a concedere un rigore. Dagli undici metri, Krstovic non sbaglia e riporta il risultato in equilibrio.
Nella ripresa, la Roma riprende il controllo del match. Dopo un errore sotto porta di Dybala al 10’, al 14’ arriva il nuovo vantaggio grazie a Mancini, che insacca di testa su un altro assist perfetto di El Shaarawy.
La squadra di Ranieri non si accontenta e al 21’ sigla il 3-1 con il giovane Pisilli, autore di una splendida girata di sinistro su passaggio di Abdulhamid. Il Lecce cerca di riaprire la gara, ma Pierotti al 25’ spreca una buona occasione per accorciare le distanze.
Nel finale, al 41’, la Roma chiude definitivamente i giochi con il gol del 4-1 firmato da Kone, che batte il portiere leccese con un preciso rasoterra su assist di Pisilli.
Con questa vittoria, la Roma sale a quota 16 punti, agganciando Empoli e Torino al decimo posto. Il Lecce, invece, resta quintultimo con 13 punti, rischiando di essere risucchiato nella zona retrocessione.
Juventus fb |
I rossoblù, trascinati dall’ispirazione di Ndoye, partono forte e mettono subito in difficoltà la Juve. Al 22’, un filtrante perfetto di Holm innesca lo svizzero, che non sbaglia e porta avanti i padroni di casa. Poco dopo, Ndoye sfiora il raddoppio colpendo un palo esterno, confermando un dominio territoriale netto.
La Juventus prova a reagire con Vlahovic, ma il suo diagonale mancino viene neutralizzato da un attento Skorupski.
Il secondo tempo si apre con un episodio controverso: l’espulsione di Thiago Motta per proteste. Tuttavia, l’episodio non ferma l’impeto del Bologna, che trova il raddoppio al 48’. Un tacco illuminante di Castro libera Pobega, il quale batte Perin a tu per tu per il 2-0.
La Juventus, a quel punto, cambia passo. Al 65’, Koopmeiners riapre la partita con un tiro preciso su assist di Conceição. La pressione bianconera aumenta, ma Skorupski si oppone con parate decisive.
Quando tutto sembra volgere a favore del Bologna, Mbangoula trova il gol del pareggio nei minuti finali, regalando ai bianconeri un punto prezioso ma insufficiente per colmare il distacco dalla vetta.
Con questo risultato, il Bologna si conferma avversario temibile ma paga la difficoltà di chiudere le partite. La Juventus, invece, incappa nel nono pareggio in 15 giornate, un dato che fotografa la fatica dei bianconeri nel trasformare occasioni in vittorie.
La corsa al vertice resta complicata per Motta, mentre Italiano dimostra ancora una volta di essere una spina nel fianco delle big.
Atalanta fb |
BERGAMO - L’Atalanta si prende la vetta della classifica di Serie A con una vittoria di prestigio contro il Milan per 2-1, in attesa della partita del Napoli. Una prestazione solida e cinica permette alla squadra di Gian Piero Gasperini di salire a 34 punti, a +2 sui partenopei e a +3 sull’Inter, che ha ancora una partita da recuperare.
Il match si è acceso nel primo tempo con il gol dell’ex di turno, Charles De Ketelaere, autore di un inserimento perfetto su assist di Koopmeiners, per il vantaggio nerazzurro. Il belga, dopo un avvio difficile nella sua esperienza a Bergamo, ha trovato una serata da protagonista contro il suo passato, confermando i progressi visti nelle ultime settimane.
Il Milan ha reagito con grinta e al 67’ ha trovato il pareggio grazie ad Alvaro Morata, abile a sfruttare un cross tagliato di Theo Hernandez e a battere Musso con un colpo di testa preciso.
Quando la partita sembrava destinata al pareggio, è stato Ademola Lookman a risolvere tutto. L’attaccante nigeriano, al suo ottavo gol stagionale, ha approfittato di una disattenzione di Emerson Royal, sbucando alle sue spalle per trafiggere Maignan con un destro imparabile al minuto 86.
Con questa vittoria, l’Atalanta è ora al comando con 34 punti, mettendo pressione al Napoli, che scenderà in campo domenica. L’Inter, a sua volta, è staccata di tre lunghezze ma con una partita da recuperare contro la Fiorentina.
PIERO CHIMENTI - Il prossimo 15 giugno negli Stati Uniti prenderà il via il nuovo Mondiale per Club, un torneo che promette spettacolo e competizione ad altissimo livello. Tra le squadre italiane in lizza figurano Inter e Juventus, entrambe inserite in gironi di ferro che promettono sfide di grande interesse. La manifestazione si concluderà il 13 luglio, con la finale che incoronerà la miglior squadra del mondo.
I nerazzurri sono stati sorteggiati nel girone E, dove affronteranno:
L’Inter, reduce da una stagione brillante in Serie A e in Europa, punta a confermarsi anche sul palcoscenico mondiale, ma il girone richiederà il massimo impegno.
La Juventus, invece, è stata inserita nel girone G, che prevede sfide complicate contro:
La Juventus dovrà dimostrare compattezza e qualità per emergere in un girone in cui il City parte come favorito assoluto.
Ecco la composizione degli otto gironi del torneo:
Il torneo, che si preannuncia come un vero spettacolo globale, culminerà il 13 luglio con la finale. Le squadre italiane, seppur in gironi difficili, hanno le qualità per arrivare lontano e rappresentare al meglio il calcio tricolore.
La strada verso il titolo mondiale è lunga e piena di ostacoli, ma la voglia di trionfare non manca. L’appuntamento è fissato: il Mondiale per Club 2024 promette emozioni indimenticabili.
Nicole Fossa ha iniziato il torneo con una convincente vittoria contro la lettone Darja Semenistaia, imponendosi 6-3, 7-5. L’italiana ha dominato il primo set grazie a un servizio preciso e incisivo, lasciando poche opportunità all’avversaria. Nel secondo set, l’equilibrio ha regnato fino al 5-5, ma la Fossa ha preso il controllo grazie a un rovescio efficace e a colpi rapidi da fondo campo, che le hanno permesso di chiudere il match e accedere al secondo turno.
Con il passaggio di turno, le protagoniste di questa giornata si preparano a sfide ancora più dure. Tra i nomi da seguire, Nicole Fossa cercherà di continuare il suo cammino con prestazioni solide, mentre le beniamine di casa come Carolina Alves proveranno a infiammare il pubblico brasiliano.
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Ac Milan |
FIRENZE - La Fiorentina ha comunicato aggiornamenti positivi sulle condizioni di Edoardo Bove, il giovane centrocampista colpito da un malore durante il match di Serie A contro l’Inter domenica 1 dicembre. Il 22enne è stato estubato questa mattina presso l’ospedale Careggi di Firenze, dove ha trascorso una notte tranquilla. Attualmente è sveglio, vigile e orientato, e ha potuto parlare con la famiglia, i dirigenti della Fiorentina, il tecnico e i compagni di squadra, accorsi per sostenerlo dopo aver ricevuto le buone notizie.
Il team medico dell’ospedale Careggi sta proseguendo con approfondimenti diagnostici per determinare le cause del malore. Secondo i primi resoconti, Bove ha mostrato segnali di malessere durante i minuti iniziali della partita, compreso un capogiro segnalato alla panchina. Poco prima del collasso, il giocatore si era scontrato con Denzel Dumfries dell’Inter, riportando un colpo al torace e alla milza. Il malore si è verificato al 17' minuto: Bove si è accasciato a terra, privo di sensi, ma è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale. La rapida assistenza medica ha permesso di stabilizzare le sue condizioni in pochi minuti.
Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha dichiarato che Bove, nonostante l’incidente, è apparso lucido e di buon umore. Il centrocampista ha addirittura incoraggiato la squadra a giocare la sfida di Coppa Italia contro l’Empoli, prevista per mercoledì 4 dicembre. “Ha trasmesso entusiasmo e voglia di ripartire,” ha detto Ferrari. Anche il portiere David De Gea, che ha fatto visita al compagno, ha confermato: “Sta meglio, siamo tutti più tranquilli.”
La Fiorentina ha ufficializzato la decisione di disputare la partita contro l’Empoli dopo una videochiamata tra Bove e l’intera squadra, avvenuta nel Viola Park.
L'incontro Fiorentina-Inter è stato rinviato a data da destinarsi, come segno di rispetto per l’accaduto. Intanto, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, si è recato a Firenze per monitorare da vicino l'evolversi della situazione.
La Procura di Firenze, rappresentata dal procuratore capo Filippo Spiezia, ha dichiarato che seguirà l’evoluzione della vicenda per valutare eventuali approfondimenti necessari.
L’accaduto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in campo e sulle procedure di prevenzione per la salute dei giocatori. La comunità calcistica e i tifosi attendono ulteriori aggiornamenti, ma le notizie incoraggianti di oggi segnano un importante passo avanti per la ripresa di Edoardo Bove.