Tomas Machac trionfa nel torneo ATP 500 di Acapulco: primo titolo in carriera per il ceco


FRANCESCO LOIACONO -
Il ceco Tomas Machac ha scritto una pagina importante nella sua carriera, trionfando nel torneo ATP 500 di Acapulco, sul cemento messicano. In una finale entusiasmante, Machac ha battuto lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina con il punteggio di 7-6 6-2 in un'ora e 37 minuti, conquistando il suo primo titolo ATP.

Il primo set si è rivelato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno lottato punto su punto fino al 6-6. È stato quindi necessario il tie-break, dove il ceco ha saputo gestire la pressione con un servizio preciso ed efficace, riuscendo ad imporsi sull'avversario spagnolo. Nel secondo set, Machac ha accelerato il passo, sfruttando il suo rovescio e i veloci colpi da fondo campo per dominare l'incontro e chiudere con un netto 6-2.

Per Machac, questa vittoria rappresenta un passo decisivo nella sua carriera, essendo il suo primo successo in un torneo ATP 500. Il ceco diventa così il terzo tennista della Repubblica Ceca a vincere un titolo di questa categoria, dopo i leggendari Tomas Berdych e Radek Stepanek.

Nella fase precedente del torneo, Davidovich Fokina ha superato il canadese Denis Shapovalov in due set molto combattuti, con il punteggio di 7-6 7-6. Machac, invece, ha avuto la meglio sull'americano Brandon Nakashima, vincendo 6-4 1-6 6-4 in una partita caratterizzata da alti e bassi, ma che ha visto il ceco prevalere grazie a un gioco solido e determinato.

Per quanto riguarda gli italiani presenti nel torneo, Mattia Bellucci e Matteo Arnaldi sono stati eliminati nei sedicesimi di finale. Bellucci ha ceduto a Davidovich Fokina con un match lottato, conclusosi 1-6 7-6 6-2 in 2 ore e 20 minuti, mentre Arnaldi ha perso contro il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6-7 6-3 6-4.

La vittoria di Machac ad Acapulco segna un momento importante per il tennis ceco e apre nuove prospettive per il giovane tennista, che con questo successo si prepara a proseguire la sua ascesa nel circuito ATP.

Il Diavolo in crisi cade contro la Lazio: finisce 2-1 al Meazza

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PIERO CHIMENTI -
Si attendeva la reazione del Milan per le ultime speranze di Champions ed invece i rossoneri collezionano contro la Lazio un'altra sconfitta dopo Torino e Bologna. Gli ospiti sbloccano la partita già al 28' con Zaccagni, bravo a ribattere in rete il pallone, dopo la respinta di Maignan su conclusione di Tchaouna. Nella ripresa, Conceicao aumenta il peso offensivo del Milan con l'ingresso di Joao Felix, ma dovrà far i conti con l'espulsione di Pavlovic per un fallo su Isaksen. 

I rossoneri non si danno per vinti e trovano il pareggio all'86' con il neo entrato Chukwueze che, su cross di Leao, batte Provedel con un preciso colpo di testa. Quando la partita sembrava viaggiare verso la conclusione col pareggio per 1-1, al 96' viene concesso un calcio di rigore per la Lazio per il contatto in area tra Maignan e Isaksen. Dal dischetto Pedro batte Maignan e regala 3 punti ai suoi.

Federica Brignone trionfa nel superG di Kvitfjell, terzo posto per Sofia Goggia


Federica Brignone continua a brillare nella Coppa del Mondo di sci alpino, conquistando l'ottava vittoria stagionale e la 35ª in carriera nel superG di Kvitfjell, in Norvegia. Una giornata straordinaria per l'Italia, che celebra anche il terzo posto di Sofia Goggia, al suo 60° podio in carriera dopo una serie di gare sfortunate.

La sciatrice valdostana ha fermato il cronometro su 1:30.11, precedendo di pochi centesimi la svizzera Lara Gut-Behrami, seconda con 1:30.17, e la connazionale Goggia, terza con 1:30.20. Grazie a questo successo, Brignone allunga ulteriormente nella classifica generale di Coppa del Mondo, portandosi a 1.194 punti contro i 943 della Gut-Behrami.

Nella classifica di specialità del superG, Gut-Behrami mantiene la leadership con 465 punti, mentre Brignone si avvicina a quota 410. Tra le altre azzurre nelle prime trenta posizioni, Elena Curtoni ha chiuso nona, Laura Pirovano 17ª, Asja Zenere 20ª, Roberta Melesi 25ª e Nicol Delago 28ª.

Non è stata altrettanto fortunata Marta Bassino, uscita di gara per un salto di porta dopo aver sbagliato linea sulla tecnica e veloce pista Olympiabakken, caratterizzata da un lungo tratto iniziale per mantenere velocità, seguito da curve molto impegnative prima di un ripidissimo finale.

Ora la Coppa del Mondo femminile si sposta in Svezia, ad Aare, dove il prossimo fine settimana sono in programma un gigante sabato e uno slalom speciale domenica.

Napoli-Inter, pari e patta: la sfida scudetto resta aperta

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NAPOLI - Uno a uno. Come all'andata. Il verdetto del campo rimanda ancora una volta ogni discorso legato allo scudetto. Il big match tra Napoli e Inter, attesissimo da tifosi e appassionati, si conclude con un pareggio che lascia tutto in sospeso, con la classifica invariata: nerazzurri ancora in testa, ma con un solo punto di vantaggio sulla squadra partenopea.

La serata del Maradona ha regalato emozioni forti. L’Inter è passata in vantaggio nel primo tempo grazie a una splendida punizione di Federico Dimarco, che ha infilato la porta difesa da Meret con una traiettoria perfetta. Il Napoli, spinto dal calore del pubblico di casa, non si è però arreso e ha continuato a cercare il gol del pareggio con determinazione.

L’eroe della serata per gli azzurri è stato Billing, che all'87' ha trovato la rete dell’1-1, facendo esplodere lo stadio Maradona. Un debutto da sogno per lui, che con il suo gol ha tenuto vive le speranze scudetto del Napoli, impedendo all'Inter di allungare in classifica.

Il campionato resta dunque apertissimo, con la lotta per il titolo che si preannuncia combattuta fino all'ultimo. Napoli e Inter continuano a contendersi la vetta, e ogni partita potrebbe essere decisiva per le sorti della stagione.

Eurolega: Armani Milano batte Monaco, Virtus Bologna sconfitta dall'Olympiacos

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FRANCESCO LOIACONO
- Serata di emozioni in Eurolega con fortune alterne per le squadre italiane. L’Olimpia Milano si impone 86-80 al “Mediolanum Forum” contro il Monaco, mentre la Virtus Bologna cede nettamente 70-92 all’“Segafredo Arena” contro l’Olympiacos Atene.

Milano supera il Monaco con una prova di carattere

L’Armani Milano conquista un’importante vittoria contro il Monaco, imponendosi 86-80 in un match combattuto. Nel primo quarto, i francesi partono forte con Loyd che guida il parziale di 13-4 e, con il contributo di Dimitrijevic, chiudono avanti 19-18. Nel secondo quarto, Milano reagisce con LeDay che porta i lombardi sul 35-34 e il canestro di Mirotic permette ai meneghini di chiudere il primo tempo in vantaggio 49-42. Nel terzo quarto, Shields trascina l’Olimpia fino al 58-50, e con il contributo di Causeur la squadra di Ettore Messina si aggiudica la frazione 68-61. Nel quarto periodo, Tonut da breve distanza sigla il 74-71, mentre Mirotic mette il sigillo sulla vittoria finale. Migliori marcatori per Milano: Mirotic con 22 punti e Shields con 19. Per il Monaco, Okobo ha chiuso con 16 punti e James con 15.

Virtus Bologna crolla contro l’Olympiacos

Serata amara per la Virtus Bologna, travolta 70-92 dall’Olympiacos Atene alla “Segafredo Arena”. I greci prendono subito il controllo della gara: nel primo quarto, una schiacciata di Fall segna il 2-4 e con Milutinov l’Olympiacos chiude sul 14-34. Nel secondo quarto, una tripla di Peters spinge gli ateniesi sul 16-39, mentre un canestro di Vildoza sigilla il 29-55 all’intervallo. Nel terzo quarto, i tiri liberi di Tucker portano i greci sul 42-60, e Larentzakis firma il 54-68 al termine della frazione. Nell’ultimo quarto, Fournier allunga sul 56-76 e Fall chiude definitivamente la gara per l’Olympiacos. Migliori marcatori per Bologna: Cordinier con 15 punti e Hackett con 10. Per i greci, Fall ha totalizzato 12 punti e Papanikolau 11.

Una serata di luci e ombre per il basket italiano in Eurolega, con Milano che continua a lottare per i playoff e Bologna chiamata a una pronta reazione nelle prossime sfide.

Atp 500 Dubai: Auger Aliassime e Tsitsipas in finale

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FRANCESCO LOIACONO -
Si sono concluse le semifinali del torneo ATP 500 di Dubai negli Emirati Arabi Uniti, delineando il quadro delle finali sia nel singolare che nel doppio.

Auger Aliassime in rimonta su Halys: finale conquistata

Nella prima semifinale del singolare, il canadese Felix Auger Aliassime ha ottenuto una vittoria in rimonta contro il francese Quentin Halys, imponendosi 5-7 6-4 6-3 dopo 2 ore e 16 minuti di gioco. Nel primo set, Halys ha fatto valere un servizio preciso ed efficace, riuscendo a imporsi su Auger Aliassime. Nel secondo parziale, il canadese ha trovato maggiore incisività nei colpi, utilizzando i pallonetti per mettere in difficoltà l’avversario e pareggiare il conto dei set. Il terzo set è stato equilibrato fino al 3-3, poi Auger Aliassime ha preso il sopravvento con il suo rovescio solido e i veloci colpi da fondo campo, chiudendo il match e staccando il pass per la finale.

Tsitsipas batte Griekspoor in due set

Nella seconda semifinale, il greco Stefanos Tsitsipas ha avuto la meglio sull’olandese Tallon Griekspoor con un doppio 6-4. Tsitsipas ha mostrato un tennis solido, dominando gli scambi e controllando la partita con grande autorità, guadagnandosi così un posto nella finale contro Auger Aliassime.

Finale di doppio: Hellovaara/Patten contro Bhambri/Popyrin

Nel torneo di doppio, si sono giocate due combattute semifinali. Nella prima, il finlandese Harri Hellovaara e il britannico Henry Patten hanno vinto 4-6 6-3 10-8 contro l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens, conquistando un posto in finale. Nella seconda semifinale, l’indiano Yuki Bhambri e l’australiano Alexei Popyrin hanno superato 6-2 4-6 10-7 il britannico Jamie Murray e l’australiano John Peers, guadagnandosi la possibilità di lottare per il titolo.

Il torneo di Dubai si avvia così alla sua conclusione, con le finali che promettono grande spettacolo tra alcuni dei migliori interpreti del circuito ATP.

Il Milan crolla a Bologna: addio Champions League

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PIERO CHIMENTI -
Il Milan dice ufficialmente addio ai sogni Champions. Nel recupero di campionato, i rossoneri cadono 2-1 al Dall'Ara contro un Bologna determinato e affamato di Europa. Con questa sconfitta, la squadra di Conceição scivola all’ottavo posto, a otto punti dal quarto, posizione che varrebbe l’accesso alla prossima Champions League.

Leao Illude, il Bologna Rimonta

Il Milan era riuscito a portarsi in vantaggio nel finale del primo tempo grazie a Rafael Leão, che al 41’ ha superato il portiere Skorupski e insaccato in rete dopo un’azione personale. Sembrava il preludio a una serata positiva, ma nella ripresa i rossoneri si sono spenti, lasciando spazio alla reazione veemente dei felsinei.

Bastano appena tre minuti nel secondo tempo per vedere il Bologna trovare il pareggio: al 48’ Castro, su assist di Fabbian, ha battuto Maignan con un tiro preciso che ha gelato il Milan. I rossoneri, frastornati, non sono riusciti a reagire e hanno continuato a subire la pressione degli uomini di Thiago Motta.

Beffa all'82': Ndoye Affonda il Milan

La doccia fredda definitiva arriva all’82’, quando il Bologna completa la rimonta con Ndoye: su una lunga rimessa laterale di Cambiaghi, l'attaccante svizzero si libera e trova la rete del definitivo 2-1. Il Dall’Ara esplode di gioia: il Bologna conquista tre punti fondamentali per la corsa all’Europa, mentre il Milan sprofonda in una crisi sempre più profonda.

Champions Lontana, Rischio Conference

Con questa sconfitta, il Milan scivola all’ottavo posto, una posizione che al momento significherebbe Conference League. Uno scenario impensabile a inizio stagione per un club che puntava a confermarsi tra le grandi d’Europa. Ora il futuro di Conceição è più che mai in bilico, mentre i tifosi rossoneri vedono sfumare l’obiettivo più importante della stagione.

ATP 500 Dubai: Berrettini e Nardi eliminati ai quarti di finale

FRANCESCO LOIACONO - Si ferma ai quarti di finale il cammino di Matteo Berrettini e Luca Nardi nel torneo ATP 500 di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Entrambi gli italiani sono stati eliminati dopo battaglie intense, sfiorando la possibilità di accedere alle semifinali.

Berrettini Lotta ma Cede a Tsitsipas

Matteo Berrettini ha dovuto arrendersi al greco Stefanos Tsitsipas, numero 11 del ranking ATP, con il punteggio di 7-6, 1-6, 6-4. Il match è stato combattuto, con il primo set deciso al tie-break in favore del greco. Nel secondo parziale, l'azzurro ha dominato con un netto 6-1, ma nel terzo set Tsitsipas ha ritrovato ritmo e solidità, chiudendo la partita con un 6-4.

Nardi Spreca e Halys Ne Approfitta

Luca Nardi, protagonista di un ottimo torneo, si è arreso al francese Quentin Halys per 2-6, 6-3, 7-6. L’italiano aveva iniziato bene, imponendosi nel primo set grazie a un servizio preciso e potente. Tuttavia, nel secondo parziale Halys ha cambiato strategia, sfruttando i pallonetti per mettere in difficoltà Nardi. Il terzo set è stato una vera battaglia, con equilibrio fino al tie-break, dove il francese ha avuto la meglio grazie a un mix di rovesci incisivi e colpi veloci da fondo campo.

Altri Risultati: Medvedev Eliminato, Avanti Auger-Aliassime

Negli altri quarti di finale, grande sorpresa con l’olandese Tallon Griekspoor, che ha eliminato il russo Daniil Medvedev, numero 4 del mondo, con un combattuto 2-6, 7-6, 7-5. Il canadese Felix Auger-Aliassime ha invece sconfitto il croato Marin Cilic con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-2.

Doppio: Hellovaara-Patten e Bhambri-Popyrin in Semifinale

Nel torneo di doppio, la coppia formata dal finlandese Harri Heliövaara e dal britannico Henry Patten ha battuto i britannici Joe Salisbury e Neal Skupski per 6-4, 6-1, conquistando l’accesso alla semifinale. Successo anche per il duo Yuki Bhambri (India) e Alexei Popyrin (Australia), che ha avuto la meglio su Julian Cash e Lloyd Glasspool con il punteggio di 5-7, 7-6, 10-5.

Il torneo di Dubai entra ora nelle fasi decisive, con le semifinali pronte a regalare spettacolo.

Zdenek Zeman ricoverato in terapia intensiva neurologica


ROMA - Zdenek Zeman, ex allenatore di squadre di prestigio come Roma, Lazio e Pescara, è attualmente ricoverato in terapia intensiva neurologica presso il Policlinico Gemelli di Roma. Il tecnico boemo, di 77 anni, è stato trasportato in ospedale questa mattina in codice rosso e si trova nella stroke unit, un'area dedicata al trattamento di ischemie cerebrali, non lontano dalla stanza di Papa Francesco.

Le condizioni di salute

Fonti ospedaliere riportano che Zeman è "vigile e collaborante". Tuttavia, il ricovero è avvenuto a seguito di una forte influenza che lo ha colpito negli ultimi giorni. Nei momenti precedenti al ricovero, l’ex tecnico ha mostrato difficoltà ad articolare le parole, condizione nota come disartria, e ha accusato debolezza all'arto inferiore destro, un quadro clinico che ha preoccupato la sua famiglia e ha portato alla decisione di portarlo in ospedale.

Storia medica recente

Nel corso dell'ultimo anno, Zeman ha affrontato diversi problemi di salute. Dopo aver avuto complicazioni legate al cuore, ad ottobre aveva già subito un ricovero per un'ischemia. L'ospedale ha confermato che il paziente sta ricevendo terapia antiaggregante e anticoagulante. Al momento, le sue condizioni cliniche sono stabili, sebbene rimanga in prognosi riservata. I medici prevedono di monitorare costantemente i parametri vitali e di sottoporre Zeman a controlli cardiologici e neuroradiologici nei prossimi giorni.

Un’icona del calcio

Zdenek Zeman è una figura storica nel mondo del calcio italiano, conosciuto per il suo stile di gioco offensivo e il suo approccio innovativo. Ha allenato alcune delle squadre più iconiche della Serie A e il suo nome è spesso associato a una filosofia di calcio spettacolare che ha lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico.

Tutti sperano in una pronta guarigione per Zeman, mentre la comunità calcistica si unisce nel sostegno per uno dei suoi allenatori più amati.

ATP 500 Dubai: Berrettini e Nardi volano ai quarti di finale

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FRANCESCO LOIACONO -
Negli ottavi di finale del torneo ATP 500 di Dubai, Matteo Berrettini conquista un’importante vittoria contro l’australiano Christopher O’Connell, imponendosi con il punteggio di 7-6 6-2 in un’ora e 32 minuti. L’azzurro accede ai quarti di finale grazie a un servizio impeccabile nel primo set e a un gioco aggressivo da fondo campo nel secondo parziale.

Anche Luca Nardi avanza ai quarti di finale, superando il belga Zizou Bergs con il punteggio di 6-4 7-6. Tra gli altri risultati di giornata, il canadese Felix Auger-Aliassime ha battuto Nuno Borges per 4-6 6-3 7-5, mentre il russo Daniil Medvedev ha avuto la meglio sul francese Giovanni Mpetshi Perricard con un doppio 6-4.

Prosegue il cammino anche per l’olandese Tallon Griekspoor, che ha sconfitto il francese Ugo Humbert 4-6 6-3 6-2. Il croato Marin Cilic si è imposto 5-7 6-3 6-4 sull’australiano Alexei Popyrin.

Doppio: eliminati Bolelli e Vavassori

Nel torneo di doppio, Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono stati eliminati dagli ottavi di finale, perdendo 6-4 3-6 12-10 contro l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens.

Successo invece per il britannico Jamie Murray e l’australiano John Peers, che si sono imposti 6-3 7-6 contro la coppia tedesca composta da Kevin Krawietz e Tim Puetz.

Storica impresa dell'Empoli: elimina la Juventus ai rigori e vola in semifinale di Coppa Italia!

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TORINO - In una serata storica per l'Empoli, la squadra toscana ha eliminato la Juventus ai calci di rigore, accedendo per la prima volta alle semifinali di Coppa Italia. Dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, l'Empoli si è imposto 5-3 nella lotteria dei rigori.

La partita, disputata all'Allianz Stadium di Torino, ha visto l'Empoli passare in vantaggio al 24° minuto con un potente tiro da fuori area di Youssef Maleh. La Juventus ha trovato il pareggio al 66° minuto grazie a una splendida azione personale di Khéphren Thuram, che ha infilato il portiere avversario da posizione defilata.
 
Nonostante le numerose occasioni create, i bianconeri non sono riusciti a concretizzare il vantaggio, portando la sfida ai calci di rigore. Dal dischetto, gli errori di Dusan Vlahovic, che ha calciato alto, e di Kenan Yildiz, il cui tiro è stato parato dal portiere Devis Vasquez, sono risultati decisivi. L'Empoli, invece, è stato impeccabile dagli undici metri, con realizzazioni di Christian Kouamé, Liberato Cacace e Luca Marianucci.

Con questa vittoria, l'Empoli affronterà il Bologna in semifinale, mentre l'altra sfida vedrà contrapposte Inter e Milan. Per la Juventus di Thiago Motta, si tratta di un'altra delusione stagionale, dopo l'eliminazione dalla Champions League.