Italia-Germania: l'eterna sfida continua in Nations League


NICOLA ZUCCARO -
Italia-Germania, ovvero un pezzo della storia del calcio, torna in Nations League a Milano alle 20.45 di giovedì 20 marzo 2025. Al Meazza, le due Nazionali si affronteranno nella gara di andata dei quarti di finale, che precederà quella di ritorno in programma a Dortmund alla stessa ora di domenica 23 marzo 2025. Una sfida lunga più di 100 anni, iniziata proprio a Milano il 1 gennaio 1923 (vittoria per 3-1 degli azzurri) e che manca dal 14 giugno 2022, quando a Moenchengladbach, sempre per la Nations League, la Germania si impose sull'Italia per 5-2. In tutto 24 gare con la Germania unita, 13 con la Germania Ovest e quattro con la Germania Est (tra il 1955 e il 1988). Il bilancio complessivo sorride all'Italia con 16 vittorie a 10, con 15 pareggi per un totale di 58 reti realizzate e 50 subìte. Una sfida leggendaria che ha riservato partite memorabili a partire dal 1 gennaio 1933, quando, al Littorale di Bologna (attuale Renato Dall'Ara), ci fu l'esordio della radiocronaca ufficiale con la voce di Nicolò Carosio. Il 3 marzo 1955 a Stoccarda andò in scena il primo confronto del dopoguerra e la prima gara contro la Germania Ovest. Quattordici anni più tardi, il 29 marzo 1969 a Berlino Est, la prima partita contro la Germania Est, valida per le qualificazioni mondiali a Messico '70 e che terminò 2-2. Il 25 marzo 1992, l'Italia tornò a giocare contro la Germania dopo la riunificazione del Paese: al Delle Alpi di Torino, a decidere l'amichevole fu il rigore eseguito da Roberto Baggio per il definitivo 1-0. Ma una su tutte è la semifinale dei Mondiali '70, giocata il 17 giugno 1970 allo Stadio Azteca di Città del Messico e vinta 4-3 dall'Italia. Di fronte a oltre 102.000 spettatori, azzurri e bianchi dettero vita alla "Partita del Secolo", così definita per l'alternanza di reti ed emozioni che, oltre a riempire le pagine sportive, entrarono a far parte dell'immaginario collettivo. Scolpita nella memoria degli italiani, resta anche la notte del "Bernabeu". Era l'11 luglio 1982, quando nella finale del "Mundial" di Spagna, vinta 3-1 dagli azzurri (rigore sbagliato da Cabrini, poi le reti di Rossi, Tardelli e Altobelli), l'Italia conquistò il suo terzo titolo mondiale alla presenza di un esultante Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Italia e Germania si ritrovarono ai Mondiali 2006 a Dortmund e, di nuovo in semifinale, si andò ancora ai supplementari. Al termine dei 120' di gioco, le reti di Grosso e di Del Piero consentirono all'Italia di accedere alla finale giocata e vinta sulla Francia il 9 luglio a Berlino, dove arrivò la quarta stella mondiale. Altra semifinale sei anni dopo, a Varsavia, agli Europei 2012, con la doppietta di Mario Balotelli che regalò all'Italia la finale persa con la Spagna. Sono passati 12 anni da quella vittoria, l'ultima, con la Germania, che da allora ha raccolto due successi e quattro pareggi, compreso quello ai quarti di Euro 2016 a Bordeaux (1-1). Esso, per l'Italia, si trasformò in una disfatta nella lotteria dei rigori, vinta dalla Germania per 6-5.

Qualificazioni al torneo di Miami: McDonald, Quinn e Bronzetti avanzano al secondo turno


FRANCESCO LOIACONO
- Si è svolto il primo turno delle qualificazioni al torneo di Miami, uno degli eventi più prestigiosi della stagione tennistica, che si tiene a Miami, in Florida. Tra i maschi, l'americano Mackenzie McDonald ha dominato il russo Pavel Kotov con un netto 6-2 6-2, qualificandosi per il secondo turno senza difficoltà. Anche il connazionale Ethan Quinn ha avuto la meglio sull'argentino Camilo Ugo Carabelli, vincendo in tre set con il punteggio di 7-6 3-6 6-2. Un’altra vittoria per gli Stati Uniti è arrivata grazie a Brandon Holt, che ha prevalso sul canadese Gabriel Diallo con un combattuto 6-4 2-6 7-5. Infine, il britannico Jacob Fearnley ha superato l'americano Tristan Boyer con il punteggio di 6-2 6-4.

Nel torneo WTA femminile, la tennista italiana Lucia Bronzetti ha ottenuto un'importante vittoria al primo turno, battendo la spagnola Jessica Bouzas Maneiro con un 6-4 6-3, qualificandosi così per il secondo turno. Tuttavia, non è andata altrettanto bene per Elisabetta Cocciaretto, che è stata eliminata dalla rumena Sorana Cirstea con il punteggio di 6-3 7-6.

Tra le altre vittorie femminili, l'americana Lauren Davis ha superato la giapponese Aoi Ito con il punteggio di 6-4 3-6 6-4, mentre Taylor Townsend ha sconfitto la connazionale Ann Li in una partita combattuta, con il punteggio di 3-6 6-4 6-2. Infine, la polacca Magda Linette ha vinto contro la russa Anastasia Pavlyuchenkova con un 7-6 6-2, qualificandosi anch'essa per il secondo turno.

Qualificazioni ATP e WTA Masters 1000 di Miami: risultati e aggiornamenti


FRANCESCO LOIACONO -
Nel torneo di qualificazione per l'ATP Masters 1000 di Miami, in Florida, diversi tennisti hanno lottato per conquistare un posto nel main draw del prestigioso evento.

Luca Nardi è stato eliminato dal francese Terence Altmane con il punteggio di 6-3, 7-6. Nonostante un buon impegno, Nardi non è riuscito a superare l’avversario, che ha mostrato una solida prestazione.

Stefano Napolitano ha affrontato l’australiano Tristan Schoolkate in un match combattuto, ma è stato sconfitto 6-3, 6-7, 6-1. Dopo aver vinto un difficile secondo set, Napolitano non è riuscito a mantenere il livello nel terzo set, permettendo a Schoolkate di prevalere.

L’americano Brandon Holt ha avuto la meglio sull'altro americano Martin Damm con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-2, mentre l’argentino Camilo Ugo Carabelli ha vinto 6-2, 3-6, 6-3 contro l’americano Mitchell Krueger.

Francisco Comesana ha superato l’americano Michael Mmoh con un 6-3, 6-4, mentre Ethan Quinn ha trionfato 3-6, 6-4, 6-2 sul francese Adrian Mannarino, riuscendo a rimontare dopo aver perso il primo set.

Passando al torneo femminile, Lucrezia Stefanini ha ottenuto una vittoria convincente contro la belga Ysaline Bonaventure, con il punteggio di 6-3, 6-1, qualificandosi così per il torneo WTA di Miami. Un risultato importante per la tennista italiana, che si prepara ad affrontare le avversarie nel main draw.

La croata Bernarda Pera ha battuto l’americana Robin Montgomery con un 7-6, 6-4, mentre la ceca Linda Fruhvirtova ha prevalso sulla tedesca Laura Siegemund con il punteggio di 6-1, 6-2. Infine, l’americana Claire Liu ha superato la spagnola Sara Torribes Tormo con il punteggio di 7-6, 6-3.

Gli occhi sono ora puntati sui match principali, dove i tennisti e le tenniste si preparano per il grande palcoscenico del Masters 1000 di Miami.

Serie A: il Napoli resta l'anti-Inter

Ssc Napoli fb

NICOLA ZUCCARO
- Pur bloccato sullo 0-0 dal Venezia, nella gara giocata alle 12:30 di domenica 16 marzo 2025, il Napoli conferma il secondo posto nella classifica di Serie A al termine del ventinovesimo turno. La conservazione della seconda posizione nell'attuale graduatoria del maggiore campionato italiano è stata resa possibile anche grazie allo 0-2 rifilato dall'Inter all'Atalanta, che, in quanto terza, si conferma l'inseguitrice dei partenopei nella volata scudetto. 

Alla luce di questa combinazione di risultati, maturata nella giornata che precederà la sosta per il doppio confronto di Nations League tra Italia e Germania, l'Anti-Inter si chiama Napoli. Gli uomini di Antonio Conte, distanti di 3 punti dalla compagine milanese, dovranno confermare questo ruolo di antagonista dei nerazzurri di Simone Inzaghi, battendo il Milan al Maradona nell'incontro in programma alle 20:45 di domenica 30 marzo. 

Ventiquattro ore prima, per consolidare il primato, l'Inter sarà costretta a battere l'Udinese in una partita tutt'altro che facile per i Campioni d'Italia. A San Siro arriverà una compagine vogliosa di riscattare lo 0-1 subito per mano del Verona al "Friuli" nel pomeriggio di sabato 15 marzo 2025.

Jack Draper trionfa a Indian Wells, Andreeva vince il titolo WTA

jackdraper Ig

FRANCESCO LOIACONO -
Il britannico Jack Draper ha conquistato il suo primo titolo in un torneo ATP Masters 1000, trionfando a Indian Wells, uno dei più prestigiosi eventi tennistici del circuito. In finale, Draper ha battuto il danese Holger Rune con un netto 6-2 6-2 in un'ora e 5 minuti. Il match ha visto il britannico dominare fin dall'inizio, con un servizio impeccabile che gli ha permesso di prevalere nel primo set. Nel secondo set, dopo un iniziale equilibrio fino al 2-2, Draper ha aumentato il ritmo con il suo rovescio e i colpi precisi da fondo campo, ottenendo così una vittoria meritatissima e il primo titolo Masters 1000 della sua carriera.

Nel torneo WTA di Indian Wells, la russa Mirra Andreeva ha conquistato il titolo con una straordinaria rimonta in finale contro la bielorussa Aryna Sabalenka. Dopo aver perso il primo set 2-6, Andreeva ha risposto con determinazione, vincendo i successivi due set 6-4 6-3 in un'ora e 59 minuti. Per la giovane tennista russa, si tratta del secondo titolo consecutivo, dopo quello vinto a Dubai il 22 febbraio. Per Sabalenka, invece, è la seconda finale persa a Indian Wells, dopo quella dello scorso anno contro la kazaka Elena Rybakina.

Con queste vittorie, Draper e Andreeva si confermano tra i talenti emergenti del tennis internazionale, conquistando titoli prestigiosi e mettendo in evidenza il loro grande potenziale per il futuro.

Serie A: 5-0 alla Lazio e il Bologna è in Zona Champions

Bologna Fc 1909 Fb
NICOLA ZUCCARO - Travolgendo la Lazio con un sonoro 5-0, nella gara giocata al Dall'Ara nel pomeriggio di domenica 16 marzo 2025, il Bologna balza al quarto posto e supera in classifica proprio i biancazzurri di Baroni, oltre alla Juventus battuta a Firenze dalla Fiorentina con un secco 3-0. Le reti messe a segno da Odgard, Orsolini, Castro e Fabbian, consentono al Bologna di entrare in corsa per la partecipazione alla Champions League 2025-2026.

Indian Wells, Holger Rune vola in finale: battuto Medvedev. Draper sorprende Alcaraz


FRANCESCO LOIACONO
- Spettacolo e sorprese nella giornata delle semifinali all'ATP Masters 1000 di Indian Wells, negli Stati Uniti. Nel singolare maschile, il danese Holger Rune conquista un posto in finale superando il russo Daniil Medvedev con il punteggio di 7-5 6-4.

Nel primo set, Rune dimostra grande solidità al servizio e precisione nei colpi, riuscendo a prevalere su Medvedev grazie a un break decisivo nei momenti finali. Il secondo set si gioca sul filo dell’equilibrio fino al 4-4, ma il danese, grazie a un rovescio efficace e colpi da fondo campo rapidi e incisivi, chiude la partita assicurandosi la vittoria e l’accesso alla finale.

Nell’altra semifinale, clamorosa affermazione del britannico Jack Draper che batte lo spagnolo Carlos Alcaraz con il risultato di 6-1 0-6 6-4. Dopo un primo set dominato da Draper, Alcaraz reagisce con forza nel secondo, ma nel terzo set il giovane britannico riesce a ritrovare ritmo e concentrazione, strappando il pass per la sua prima finale in un Masters 1000.

Doppio femminile e maschile: i vincitori

Nel torneo di doppio femminile, successo per l'americana Asia Muhammad e l'olandese Demi Schuurs, che si impongono in finale con un convincente 6-2 7-6 sulla slovacca Tereza Mikailova e la britannica Olivia Nicholls.

Nel doppio maschile, trionfano il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic, che superano con un netto 6-3 6-4 la coppia composta dall'americano Sebastian Korda e dall'australiano Jordan Thompson.

L’Inter espugna Bergamo: Carlos Augusto e Lautaro stendono l’Atalanta, fuga scudetto servita

Inter fb 
BERGAMO - L’Inter compie un passo forse decisivo verso lo scudetto, imponendosi per 2-0 sul difficile campo di Bergamo contro l’Atalanta. La vittoria porta le firme di Carlos Augusto e Lautaro Martinez, ma soprattutto consente ai nerazzurri di allungare in classifica, approfittando del pareggio a reti bianche tra Napoli e Venezia. A nove giornate dal termine, la squadra di Simone Inzaghi vola a +3 su Conte e +6 proprio sull’Atalanta di Gasperini.

La partita si accende subito: all’8’ Marcus Thuram colpisce un palo interno, confermando l’approccio aggressivo degli ospiti. La risposta atalantina arriva al 19’, con Pasalic che sfiora il vantaggio di testa, ma Sommer si oppone con un intervento prodigioso.

Il momento chiave arriva in avvio di ripresa: il gioco si interrompe per oltre sei minuti a causa di un malore occorso a un tifoso interista sugli spalti. Alla ripresa del gioco, al 54’, Calhanoglu pennella un calcio d’angolo perfetto per Carlos Augusto, che, lasciato colpevolmente solo, insacca di testa alle spalle di Carnesecchi.

L’Atalanta prova a reagire, ma la gara prende una piega favorevole ai milanesi quando Ederson, già ammonito, si lascia andare a un applauso polemico all’indirizzo dell’arbitro: secondo giallo ed espulsione che complica i piani di Gasperini. L’Inter ne approfitta subito e chiude i conti con Lautaro Martinez, abile a sfruttare una ripartenza.

Nel finale nervoso, anche Bastoni finisce anzitempo sotto la doccia per doppia ammonizione, lasciando entrambe le squadre in dieci uomini. Poco importa per l’Inter: i tre punti arrivano lo stesso e, con essi, una seria ipoteca sul tricolore.

La Fiorentina travolge la Juve: 3-0, in gol Gosens, Mandragora e Gudmundsson. Bianconeri in crisi

Acf Fiorentina 

FIRENZE - Netta vittoria per la formazione di Raffaele Palladino nella 29ª giornata di Serie A: la sua squadra supera senza appello la Juventus con un secco 3-0, grazie alle reti di Gosens, Mandragora e Gudmundsson. Una serata perfetta per i padroni di casa, che rilanciano con forza le proprie ambizioni europee, e un’altra notte da incubo per Thiago Motta e i bianconeri, reduci anche dal pesantissimo 0-4 incassato contro l’Atalanta nell’ultima partita allo Stadium.

Sin dalle prime battute la squadra di Palladino si dimostra padrona del campo: l’intensità e l’organizzazione tattica soffocano una Juventus apparsa spenta e senza idee. Al 18’, Gosens sblocca il risultato con una precisa conclusione dal limite. La Juve prova a reagire, ma senza mai rendersi realmente pericolosa. Nel secondo tempo il copione non cambia: Mandragora trova il raddoppio con un perfetto inserimento centrale, e a chiudere i conti ci pensa Gudmundsson con una splendida azione personale.

Per Thiago Motta si apre ora un momento delicatissimo: la squadra appare in difficoltà fisica e mentale, e la corsa Champions rischia di complicarsi ulteriormente. Palladino, invece, si gode l’entusiasmo dei suoi e può guardare con fiducia a un finale di stagione che potrebbe regalare sorprese europee.

Eurolega: l’Armani Milano espugna Belgrado, ko per la Virtus Bologna contro il Real Madrid

Olimpia Milano fb

FRANCESCO LOIACONO -
Serata intensa di Eurolega con risultati contrastanti per le italiane. L'Armani Milano conquista un successo preziosissimo a Belgrado, superando la Stella Rossa 82-80 in una gara combattuta fino all’ultimo possesso. Decisivo il contributo di Nikola Mirotic, autore di 19 punti, e di LeDay, che chiude con 15 punti.

Nel primo quarto, la Stella Rossa parte forte grazie alla tripla di Canaan che vale il 22-18, e con il canestro di Dobric i serbi chiudono avanti 24-23. Nel secondo quarto, Milano reagisce: Mirotic firma il sorpasso sul 33-27 e, con l’apporto di Shields, i lombardi vanno al riposo sul 48-45.

Nel terzo quarto, una conclusione di Causeur porta l’Armani sul 53-47, e i liberi di Bolmaro fissano il punteggio sul 68-64 per i milanesi. Nell’ultimo periodo, ancora Mirotic trascina i suoi: suo il canestro del 78-76 e, nei minuti finali, sigilla il successo sul filo di lana per 82-80. Tra i serbi, migliori marcatori Nedovic con 12 punti e Canaan con 11.

Sconfitta invece per la Virtus Bologna, battuta 67-80 dal Real Madrid alla Segafredo Arena. Gli spagnoli comandano il match sin dall’inizio: nel primo quarto, Musa li porta sull’8-13 e, grazie a Llull, chiudono avanti 30-17. Nel secondo quarto, è Feliz a firmare il +17 (34-17), e con Campazzo il Real va al riposo sul 50-33.

Nel terzo periodo, Tavares firma il 54-35 e un ispirato Hezonja sigla il 68-54. Nell’ultima frazione, ancora Hezonja allunga (71-54) e Tavares chiude i conti per gli spagnoli. Per la Virtus, i migliori realizzatori sono Morgan con 11 punti e Tucker con 10, mentre per il Real spiccano Musa (13 punti) e Hezonja (10).

In classifica, l’Armani Milano sale a quota 32 punti, in compagnia di Stella Rossa, Parigi e Barcellona, posizionandosi al sesto posto. Più complicata la situazione per la Virtus Bologna, penultima con 14 punti.

Indian Wells: Andreeva shock, batte Swiatek e vola in finale. Sabalenka travolge Keys. Trionfo italiano nel doppio misto con Errani e Vavassori


FRANCESCO LOIACONO - Spettacolo e sorprese nella prima semifinale del torneo WTA di Indian Wells. La giovanissima russa Mirra Andreeva, 17 anni appena, ha compiuto l'impresa battendo la numero uno del mondo Iga Swiatek in un match combattutissimo: 7-6, 1-6, 6-3 il risultato finale dopo 2 ore e 17 minuti di gioco. Un successo storico per la Andreeva, che diventa la più giovane tennista a raggiungere la finale del prestigioso torneo californiano dai tempi della belga Kim Clijsters, che riuscì nell’impresa nel 2001.

Nella seconda semifinale, la bielorussa Aryna Sabalenka ha dominato l’americana Madison Keys con un netto 6-0, 6-1 in appena 51 minuti di gioco, confermando il suo stato di forma e qualificandosi senza difficoltà per la finale.

Grande soddisfazione per il tennis italiano anche nel doppio misto: Sara Errani e Andrea Vavassori hanno conquistato il titolo superando in una finale emozionante la coppia formata dall’americana Bethanie Mattek-Sands e dal croato Mate Pavic. Dopo aver perso il primo set al tie-break (6-7), gli azzurri hanno reagito con grinta vincendo il secondo set 6-3 e chiudendo il super tie-break decisivo 10-8. Fondamentali per la vittoria i passanti incrociati di Errani e la solidità da fondo campo di Vavassori, che hanno fatto la differenza nei momenti chiave del match.