Internazionali d’Italia: Arnaboldi e Zeppieri fuori nelle qualificazioni. Avanza Lucia Bronzetti nel tabellone femminile


ROMA – Giornata intensa nelle qualificazioni agli Internazionali d’Italia di Roma, con risultati contrastanti per gli italiani in campo. Sul versante maschile, Federico Arnaboldi viene eliminato con un netto 6-3 6-1 dal finlandese Otto Virtanen, mentre Giulio Zeppieri esce di scena dopo una lunga battaglia contro l’americano Nicolas Moreno De Alboran, che si impone 6-4 3-6 6-1.

Negli altri incontri del tabellone maschile, il ceco Vit Kopriva batte agevolmente l’americano Nishesh Basavareddy 6-4 6-2, mentre il brasiliano Thiago Seyboth Wild supera in due set l’olandese Jesper De Jong con il punteggio di 7-6 6-4. L’argentino Roman Andres Burruchaga riesce a rimontare e vincere 3-6 6-3 6-2 contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta. Successo anche per il russo Aleksandr Shevchenko, che elimina l’ungherese Marton Fucsovics 6-4 6-2.

Nel tabellone femminile, buone notizie per il tennis italiano: Lucia Bronzetti passa il primo turno battendo la lettone Anastasija Sevastova 6-3 6-4 e accede al secondo turno. Escono invece Nuria Brancaccio, sconfitta 6-3 6-2 dall’americana Peyton Stearns, e Giorgia Pedone, battuta 3-6 6-1 6-3 dalla neozelandese Lulu Sun.

Tra le altre partite, l’australiana Maya Joint recupera e vince 4-6 7-5 6-2 contro la svizzera Viktorija Golubic. L’ungherese Anna Bondar supera la tedesca Ella Seidel con un doppio 7-5 6-4, mentre la slovacca Rebecca Sramkova regola l’americana Kessler McCartney 6-3 6-3.

Gli Internazionali d’Italia si confermano una tappa cruciale sulla strada verso il Roland Garros, con tanti giovani talenti pronti a farsi notare nei tabelloni principali.

Il sogno dell’Inter continua: i nerazzurri volano in finale di Champions League


MILANO - L’Inter ce l’ha fatta ancora. In una notte epica, carica di pioggia, emozioni e colpi di scena, i nerazzurri di Simone Inzaghi hanno conquistato l’accesso alla finale di Champions League, eliminando il Barcellona di Hansi Flick con un rocambolesco 4-3 dopo 120 minuti da batticuore.

A San Siro gremito e infuocato nonostante il diluvio, l’Inter parte fortissimo e chiude il primo tempo avanti di due reti: apre Lautaro Martinez con la freddezza del campione, raddoppia Hakan Calhanoglu dal dischetto, freddo e preciso. Sembra fatta, ma il secondo tempo è un'altra storia.

Il Barcellona si rialza come una grande squadra e ribalta la partita con un uno-due-tre da capogiro: segnano Eric Garcia, Dani Olmo e Raphinha, gelando il pubblico di casa. I blaugrana volano sul 2-3 e il sogno interista sembra sul punto di infrangersi. Ma proprio al 93’, quando tutto sembrava perduto, Francesco Acerbi trova il gol del 3-3: un colpo da cuore nerazzurro, che rimette tutto in parità e spinge la sfida ai supplementari.

E lì, ancora una volta, è l’Inter a trovare la forza per andare oltre. Al 99’, Davide Frattesi, entrato dalla panchina come arma tattica, batte Szczesny con una zampata da rapace dell’area. È il 4-3 definitivo, l’apoteosi nerazzurra. Inzaghi esplode di gioia, San Siro viene giù in un boato collettivo, sotto la pioggia che rende tutto ancora più epico.

Due anni dopo la finale persa contro il Manchester City, l’Inter torna così a giocarsi la Coppa più ambita. Ora non resta che aspettare l’altra finalista: sarà una tra PSG e Arsenal. Appuntamento fissato per il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.

Il sogno continua. E questa volta, l’Inter non vuole svegliarsi.

Internazionali d’Italia, antepost tennis: Sinner rientra a Roma da favorito. Alcaraz a 3.60


ROMA – Il grande tennis mondiale approda nella Capitale con l’attesissimo appuntamento degli Internazionali d’Italia 2025, ultimo Masters 1000 su terra rossa prima del Roland Garros. Al Foro Italico occhi puntati sul rientro di Jannik Sinner, tornato in campo dopo tre mesi di stop forzato. L’azzurro, attuale numero uno del ranking ATP, è il grande favorito per il titolo.

Secondo le quote antepost pubblicate da Agimeg, Sinner è il principale indiziato alla vittoria del torneo, con una quota di 3.00. Alle sue spalle, a quota 3.60, si posiziona lo spagnolo Carlos Alcaraz, già vincitore di due Slam e tra i più accreditati rivali del tennista altoatesino.

Più staccati gli altri protagonisti: Alexander Zverev, campione in carica e già due volte vincitore a Roma, è offerto a 12.00. Jack Draper, giovane talento britannico, si gioca a 17.00, mentre Casper Ruud, reduce dal successo nel Masters di Madrid, è quotato 26.00, al pari dell’americano Taylor Fritz.

Occhi puntati anche sugli altri italiani in gara: Lorenzo Musetti, recentemente entrato per la prima volta in carriera nella Top 10 mondiale, è bancato a 34.00, mentre Matteo Berrettini, ancora alle prese con un percorso di recupero fisico e tecnico, è in lavagna a 41.00.

L’edizione 2025 degli Internazionali promette spettacolo e grandi emozioni, con un tabellone ricco di talenti e un Sinner deciso a conquistare il suo primo titolo romano davanti al pubblico di casa.

Armani Milano sconfitta a Trapani: il match finisce 89-81

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Trapani, 5 maggio 2025
– L’Armani Milano subisce una sconfitta in trasferta contro il Trapani con il punteggio di 89-81, in un match valido per il campionato di Serie A1 di basket. I siciliani, sostenuti da un grande pubblico, hanno dominato la partita sin dalle prime fasi, nonostante gli sforzi dei milanesi di rimanere in partita.

Primo e Secondo Quarto: Trapani in Vantaggio

Il match si apre con un inizio equilibrato, con Alibegovic che porta il Trapani in vantaggio (8-6). La partita prende ritmo e, con una schiacciata di Eboua, i siciliani riescono a prevalere 27-26 al termine del primo quarto. Nel secondo quarto, il Trapani accelera: una tripla di Galloway concretizza il parziale 41-32, mentre il canestro di Horton permette ai siciliani di allungare ulteriormente, chiudendo questa parte della gara sul 47-38.

Terzo Quarto: Trapani Prevalente

Nel terzo quarto, i siciliani mettono il turbo. Galloway continua a essere protagonista e con un’altra giocata da protagonista regala al Trapani il vantaggio di 59-42. Robinson completa l'opera e il Trapani si impone nettamente in questo quarto con il punteggio di 69-60, andando all'ultimo periodo con una solida distanza di vantaggio.

Quarto Quarto: Trapani Si Impone

Nell’ultima frazione, il Trapani non lascia spazio alla rimonta. Alibegovic allunga il vantaggio con il punteggio di 74-68, mentre Petrucelli offre un ulteriore boost ai suoi, portando il risultato sull'80-70. Infine, è Notae a sigillare la vittoria con un canestro che porta il Trapani al trionfo finale, 89-81.

I Migliori Marcatori

  • Armani Milano: Brooks con 19 punti e Mirotic con 14 punti.

  • Trapani: Galloway con 20 punti e Robinson con 18 punti.

Classifica e Prospettive

Con questa sconfitta, l’Armani Milano rimane quinta in classifica con 38 punti, mentre il Trapani si conferma primo in classifica a pari merito con la Virtus Bologna, con 44 punti. La squadra lombarda dovrà cercare di recuperare terreno nelle prossime partite per non compromettere le proprie ambizioni di playoff.

Conclusione

Il Trapani ha dimostrato grande solidità e determinazione in un match che li ha visti dominare per tutta la partita. L’Armani Milano, pur mettendo in campo alcune buone individualità, non è riuscita a contrastare la forza del team siciliano. La strada per la conquista dei playoff si fa ora più difficile per i milanesi, che dovranno reagire immediatamente nelle prossime sfide.

Tennis, Challenger Estoril: Andrea Pellegrino sconfitto in finale da Alex Michelsen


Estoril, Portogallo
Andrea Pellegrino non riesce a conquistare il suo primo titolo Challenger sulla terra battuta, cedendo in finale al tournament Challenger 175 di Estoril, in Portogallo, contro l'americano Alex Michelsen con il punteggio di 6-4, 6-4 in un’ora e 13 minuti di gioco. Una partita in cui Pellegrino, nonostante i suoi sforzi, ha dovuto arrendersi alla precisione del servizio e alla potenza dei colpi dell'avversario.

Nel primo set, Michelsen ha fatto valere il suo servizio molto preciso, riuscendo a tenere a distanza il tennista pugliese, che non è riuscito a sfruttare le poche occasioni di break. Il set si è concluso con un 6-4 per l’americano, che ha imposto il suo ritmo con il servizio e il gioco da fondo campo.

Nel secondo set, il match è stato molto equilibrato fino al 4-4, quando Michelsen ha cambiato marcia con un rovescio molto solido e una serie di colpi veloci da fondo campo, che hanno messo in difficoltà il tennista italiano. Con un break decisivo, l'americano ha chiuso il set 6-4, conquistando così il suo terzo titolo in un torneo Challenger, il primo sulla terra battuta.

Per Alex Michelsen, questo successo rappresenta una tappa importante della sua carriera, dato che il titolo ad Estoril è il primo vinto su terra rossa. Con il trionfo, Michelsen consolida la sua posizione tra i giovani talenti del tennis mondiale.

Andrea Pellegrino, classe 1995 e attualmente numero 167 del mondo nella Classifica ATP, può comunque essere soddisfatto del suo percorso in questo torneo, che lo ha visto raggiungere la finale in un evento prestigioso come quello di Estoril. Per lui, questa esperienza rappresenta un importante passo in avanti nella sua carriera.

Nel cammino verso la finale, Michelsen ha battuto in semifinale il serbo Miomir Kecmanovic con un netto 6-4, 6-2, mentre Pellegrino si è imposto in una battaglia altrettanto intensa contro l'australiano Aleksandar Vukic, vincendo 6-4, 6-4.

Nonostante la sconfitta, per Pellegrino c'è molta fiducia nel futuro, con l'obiettivo di continuare a crescere e migliorarsi nel circuito ATP.

Rimonta rossonera al Marassi: Milan batte il Genoa 1-2 e resta in corsa per l’Europa

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GENOVA
– Il Milan ribalta il risultato nel secondo tempo e conquista tre punti fondamentali in chiave europea espugnando il Marassi con una vittoria sofferta ma pesantissima: 1-2 al Genoa grazie a una rimonta firmata da Leao e da un'autorete decisiva di Frendrup.

La gara, valida per la 35ª giornata di Serie A, ha visto un primo tempo equilibrato, giocato con buona intensità da entrambe le formazioni ma senza reti. A sbloccarla, al 61’, è stato Vitinha, entrato da pochi minuti al posto di Massias: l’attaccante del Genoa ha battuto Maignan con un destro preciso dopo essersi liberato al limite dell’area.

La reazione del Milan non è stata travolgente, ma si è rivelata efficace. Al 76’ Gimenez trova un varco e serve Leao, che libera un potente tiro: la palla, deviata da Norton-Cuffy, finisce in rete, riportando il punteggio in parità. Nemmeno due minuti dopo, al 78’, l’azione decisiva: Leao mette al centro un pallone insidioso per Felix, ma Frendrup, nel tentativo di anticiparlo, colpisce male e infila la propria porta, regalando il vantaggio ai rossoneri.

Il Milan, pur senza brillare, dimostra concretezza e porta a casa un successo vitale per tenere viva la corsa Champions. Tuttavia, in vista della sfida di venerdì contro il Bologna, Stefano Pioli dovrà fare a meno di Rafael Leao, ammonito nel corso del match e già diffidato: una perdita pesante nel momento cruciale della stagione.

Con questo risultato, il Milan consolida la propria posizione nelle zone alte della classifica, mentre per il Genoa resta l’amarezza di una sconfitta arrivata dopo aver accarezzato l’impresa.

Casper Ruud trionfa a Madrid: primo titolo Masters 1000 e tredicesimo successo ATP


Madrid, 7 maggio 2025
– Casper Ruud ha conquistato il suo primo titolo ATP Masters 1000, trionfando nella finale sulla terra rossa del torneo di Madrid. Il norvegese ha battuto il britannico Jack Draper con il punteggio di 7-5, 3-6, 6-4, in un match ricco di emozioni e colpi spettacolari che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso.

Primo Set: Ruud Mostra la Sua Potenza al Servizio
Il primo set è stato segnato dalla grande precisione al servizio di Ruud. Il norvegese ha saputo utilizzare al meglio il suo servizio, accompagnandolo con potenti colpi lungolinea che hanno messo in difficoltà Draper. Nonostante il britannico abbia tentato più volte di rispondere con il rovescio, Ruud è riuscito a prevalere, conquistando il set con il punteggio di 7-5.

Secondo Set: Draper Reagisce e Pareggia i Conti
Nel secondo set, Draper ha reagito con grande determinazione. Il britannico ha sfruttato il suo rovescio preciso e i suoi pallonetti, riuscendo a mettere sotto pressione Ruud. Dopo aver annullato alcune opportunità di break, Draper ha trovato il ritmo giusto e ha vinto il set con un netto 6-3, riportando il match in parità.

Terzo Set: Ruud Mostra il Suo Gioco da Fondo e Chiude la Partita
Il terzo set è stato caratterizzato da un equilibrio totale fino al 4-4, con entrambi i giocatori che si sono sfidati senza risparmiare colpi. Ma proprio quando il match sembrava farsi incerto, Ruud ha accelerato. Con passanti incrociati di classe, demi volée impeccabili e colpi veloci da fondo campo, il norvegese ha preso il comando del set, chiudendo il match con un 6-4 che gli ha regalato la vittoria.

Un Titolo Storico e un Salto nella Classifica ATP
Con questo successo, Ruud conquista il suo tredicesimo titolo ATP nella sua carriera, ma soprattutto, si aggiudica il suo primo Masters 1000. Una vittoria che rappresenta una svolta nella sua carriera, portandolo al numero 7 nella Classifica ATP, il suo miglior ranking di sempre. Inoltre, Ruud entra nella storia come il primo norvegese a vincere un torneo Masters 1000, un traguardo che aggiunge un'importante pagina alla storia del tennis.

Il Trionfo di Madrid Segna un Nuovo Capitolo per Ruud
Per Ruud, la vittoria di Madrid è un passo fondamentale verso il consolidamento della sua posizione tra i migliori tennisti del mondo. Con il primo titolo Masters 1000 nella sua bacheca, il norvegese si prepara ad affrontare con maggiore fiducia la seconda parte della stagione, con l'obiettivo di continuare a scalare la classifica ATP e conquistare ulteriori trionfi.

Virtus Bologna trionfa a Scafati: 104-87 e mantiene il primo posto in classifica

Virtus Segafredo Fb

Scafati, 7 maggio 2025
– La Virtus Bologna ha dimostrato una prestazione impeccabile in trasferta, trionfando 104-87 contro la Givova Scafati nella partita di Serie A1 di basket. Gli emiliani, già sicuri della loro posizione in cima alla classifica, hanno avuto la meglio su una Scafati che, nonostante l’impegno, non è riuscita a contenere la forza e la precisione della capolista.

Un Primo Quarto di Forte Impatto
L’incontro si è aperto con grande energia per la Virtus, grazie alla schiacciata di Polonara che ha dato il via al parziale 7-2. L’equilibrio iniziale non è durato a lungo, con la Virtus che ha preso il controllo del match grazie a una serie di canestri precisi. Zizic ha fatto la sua parte con una performance solida, permettendo ai bolognesi di concludere il primo quarto con un netto vantaggio di 34-17.

Dominio nel Secondo Quarto
Nel secondo quarto, la Virtus ha ulteriormente allungato il vantaggio, con Clyburn che ha concretizzato il 43-26. Akele ha continuato a dominare sotto canestro, consentendo ai bolognesi di mantenere una solida distanza dal punteggio dei campani. All’intervallo, il punteggio era favorevole alla Virtus per 56-41, con Scafati che non riusciva a trovare il ritmo giusto per fermare la corsa degli ospiti.

Il Terzo Quarto Segna il Break Definitivo
Il terzo quarto è stato quello decisivo. Con un canestro di Polonara, la Virtus ha aumentato il suo vantaggio, portandosi sul 73-47. Il parziale è stato chiuso con un altro punto fondamentale di Morgan, che ha permesso alla Virtus di entrare nell’ultimo periodo con un comodo vantaggio di 88-56.

La Virtus Chiude la Partita nel Quarto Finale
Nel quarto quarto, Zizic ha continuato a mostrare la sua solidità con i tiri liberi, portando il punteggio sul 93-75. Con un ulteriore canestro di Polonara, la Virtus ha chiuso definitivamente il match con un rotondo 104-87, consolidando la sua posizione di leadership in classifica.

Migliori Marcatori
La partita ha visto in Morgan il miglior realizzatore per la Virtus Bologna, con 24 punti, seguito da Polonara con 20. Dall’altra parte, la miglior prestazione per Scafati è arrivata da Pinkins, autore di 22 punti, e Cinciarini, che ha aggiunto 21 punti al bottino della sua squadra.

La Classifica
Con questa vittoria, la Virtus Bologna si conferma prima in classifica con 44 punti, continuando a dominare il campionato. Al contrario, Scafati, con soli 12 punti, retrocede in Serie A2, concludendo la stagione nella parte bassa della classifica.

Una vittoria che dimostra la solidità della Virtus, che continua a essere una delle squadre più temibili del campionato, mentre Scafati dovrà lavorare per ricostruire la sua squadra in vista della prossima stagione.

Serie A, Bologna e Juventus si annullano: è 1-1 al Dall’Ara. Corsa Champions più accesa che mai


BOLOGNA
– Finisce in parità lo scontro diretto per l’Europa tra Bologna e Juventus: al Dall’Ara termina 1-1 una sfida combattuta, ma senza vincitori. Il pareggio, complice il contemporaneo successo di Roma e Lazio, rende ancora più serrata la corsa al quarto posto, ultimo utile per accedere alla prossima Champions League. A tre giornate dal termine, la classifica parla chiaro: Juventus, Roma e Lazio appaiate a quota 63, seguite a una sola lunghezza dal Bologna, a 62.

Avvio shock: Juve avanti, ma con complicità

La gara si accende subito: al 9’ la Juventus sblocca il match con Khephren Thuram, che prova la conclusione dalla distanza. Il tiro non è irresistibile, ma Skorupski commette un errore clamoroso, lasciandosi sfuggire il pallone sotto le mani: è 0-1.

Polemiche Bologna: episodi dubbi in area

Il Bologna fatica a reagire e si innervosisce per alcune decisioni arbitrali contestate: al 31’ viene ignorato un intervento al limite del regolamento di McKennie su Freuler in area, e pochi minuti dopo, al 36’, un sospetto tocco di mano di Savona non viene rilevato da Doveri né dal VAR.

Freuler firma il pari, ma la Juve spreca

Nella ripresa, il Bologna alza i ritmi e trova il pari al 54’: Cambiaghi sfonda a sinistra, crossa al centro per Dallinga che fa da torre per Freuler. Il centrocampista svizzero batte Thuram in marcatura e trova la deviazione decisiva di Renato Veiga, che spiazza Di Gregorio: è 1-1.

La Juve potrebbe tornare in vantaggio al 76’, ma Alberto Costa, servito da un McKennie ispirato, sbaglia clamorosamente a porta quasi sguarnita.

Ultime tre giornate da brivido

Il pareggio non risolve nulla e rimanda tutto alle ultime tre giornate, che si annunciano decisive e infuocate. Il prossimo turno è da bollino rosso: Lazio-Juventus, Atalanta-Roma e Milan-Bologna saranno incroci che potrebbero determinare chi salirà sul treno per la prossima Champions.

La corsa è apertissima, quattro squadre in un punto e un finale di stagione tutto da vivere.

Sabalenka regina di Madrid: Gauff ko in finale, tris storico sulla terra rossa

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MADRID – Aryna Sabalenka continua a scrivere la sua storia nel tennis mondiale. La potente tennista bielorussa ha conquistato il titolo del WTA 1000 di Madrid per la terza volta in carriera, superando in finale l’americana Coco Gauff con il punteggio di 6-3 7-6 in un’ora e 41 minuti di gioco.

Dopo aver trionfato nella capitale spagnola nel 2021 e nel 2023, Sabalenka si conferma autentica specialista della terra rossa madrilena. Nella finale odierna, ha saputo imporre il suo ritmo sin dai primi scambi, dominando il primo set grazie a un servizio solido e a colpi profondi e incisivi che hanno messo in costante difficoltà la giovane statunitense.

Il secondo set ha visto una Gauff più aggressiva e determinata, capace di resistere agli attacchi dell'avversaria e di portare il parziale al tie-break. Ma proprio nel momento decisivo, la potenza e la lucidità della Sabalenka sono emerse ancora una volta: la bielorussa ha alzato il livello, spingendo da fondo campo e chiudendo il match con autorità.

Con questo successo, Sabalenka raggiunge quota 20 titoli in carriera, di cui nove in tornei di categoria WTA 1000, consolidando la propria presenza nell’élite del tennis femminile. Il trionfo a Madrid rappresenta anche il terzo titolo stagionale del 2025, dopo le vittorie ottenute a Brisbane e Miami, confermando il suo stato di forma eccezionale.

Ma soprattutto, entra nella leggenda del torneo spagnolo: è infatti solo la seconda giocatrice nella storia, dopo Petra Kvitova, a vincere il titolo per tre volte, scolpendo ancora di più il suo nome tra le grandi di questo sport.

Sabalenka, oggi più che mai, è la regina indiscussa della Caja Mágica.

Masters 1000 Madrid, Musetti eliminato in semifinale da Draper. In finale anche Ruud

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MADRID - Lorenzo Musetti si ferma in semifinale al torneo Masters 1000 di Madrid, eliminato in due set (6-3, 7-6) dal britannico Jack Draper, al termine di un match durato un’ora e 57 minuti. Il tennista italiano, numero 8 al mondo nel ranking ATP, ha dovuto cedere il passo a un avversario solido e preciso, soprattutto al servizio.

Nel primo set, Draper ha fatto valere la sua potenza al servizio e l’efficacia dei colpi da fondo campo, lasciando poco spazio all’azzurro per reagire. Il secondo parziale è stato molto più equilibrato, con entrambi i giocatori capaci di mantenere i rispettivi turni di battuta fino al 6-6. A decidere è stato il tie-break, dove il britannico ha nuovamente preso il comando, imponendosi con freddezza e precisione.

Per Draper si tratta della quattordicesima vittoria in carriera contro un tennista italiano, un dato che conferma la sua particolare solidità nei confronti degli azzurri. Con questo successo, il britannico si qualifica per la finale del torneo madrileno.

Ad attenderlo ci sarà il norvegese Casper Ruud, che nella prima semifinale ha avuto la meglio sull’argentino Francisco Cerúndolo con il punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e 50 minuti. Per Ruud è la terza finale in carriera in un torneo Masters 1000, un risultato che conferma la sua crescita costante e la sua pericolosità sulla terra rossa.

La finale del Masters 1000 di Madrid vedrà quindi opposti due protagonisti in grande forma: il solido e aggressivo Draper contro l’esperienza e la regolarità di Ruud.