Serie B a 22 squadre? La proposta per evitare contenziosi dopo il caso Brescia


Il campionato di Serie B potrebbe vedere un’importante novità nella prossima stagione: l’allargamento a 22 squadre. Questa ipotesi è emersa come proposta delle società di Serie B per scongiurare una lunga serie di contenziosi e ricorsi che potrebbero arrivare fino alla Corte Federale, al Collegio di Garanzia del Coni, al Consiglio di Stato e persino ai tribunali ordinari, in seguito al caso Brescia.

La decisione finale sulla possibilità di un campionato a 22 squadre dovrà però passare attraverso diversi livelli decisionali. In primo luogo, sarà necessario il via libera del presidente della Lega di Serie B, Gianfranco Bedin, che dovrà valutare e approvare la proposta. Successivamente, la decisione definitiva spetterà al Consiglio Federale della FIGC, presieduto da Gabriele Gravina, che si riunirà nei prossimi mesi per esaminare la questione.

Il caso che ha scatenato questa situazione riguarda proprio il Brescia, che dopo i controlli della Covisoc ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini dalla Procura Federale. La società lombarda è accusata di aver pagato gli stipendi di febbraio e aprile ai calciatori e ai propri tesserati utilizzando crediti di imposta che l’Agenzia delle Entrate ha giudicato inesistenti. Per questo motivo, il Brescia sarà ascoltato in udienza dalla Procura Federale il 22 maggio. Se ritenuto responsabile, la società sarà deferita al Tribunale Federale Nazionale (TFN), con il rischio di una penalizzazione di 4 punti e della retrocessione in Serie C, nonostante la salvezza sportiva conquistata sul campo.

Questa situazione ha già avuto ripercussioni sul calendario: la Lega di Serie B ha rinviato a data da destinarsi i Play Out, che avrebbero dovuto vedere sfidarsi in due gare Salernitana e Frosinone. L’andata era prevista per il 19 maggio allo stadio “Arechi” di Salerno, mentre il ritorno era in programma per il 26 maggio allo stadio “Stirpe” di Frosinone. Nel caso in cui il Brescia venisse retrocesso, il Frosinone sarebbe salvo e la Sampdoria, anch’essa retrocessa in Serie C, affronterebbe la Salernitana nei Play Out.

La vicenda, però, resta complessa e ancora tutta da definire. Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, ha annunciato che farà ricorso contro qualsiasi penalizzazione o retrocessione. Dall’altro lato, sia la Salernitana che la Sampdoria si sono espresse contro l’ipotesi di disputare i Play Out.

In sintesi, la proposta di un campionato di Serie B a 22 squadre potrebbe rappresentare una soluzione condivisa per evitare ulteriori ricorsi e complicazioni legali, ma per il momento la situazione rimane in forte evoluzione e lontana da una definizione definitiva.

ATP 500 Amburgo: Flavio Cobolli supera il primo turno


AMBURGO - Nel primo turno del torneo ATP 500 di Amburgo, Flavio Cobolli si aggiudica una vittoria importante battendo l’ucraino Vitaliy Sachko con il punteggio di 5-7, 6-2, 6-2, e accede così al secondo turno. Nonostante una partenza difficile, nel primo set Cobolli ha mostrato un servizio molto preciso, riuscendo a prevalere sull’avversario. Il secondo set è stato inizialmente equilibrato fino al 2-2, poi l’italiano ha imposto il proprio ritmo grazie a un rovescio efficace e a veloci colpi da fondo campo, chiudendo con sicurezza.

Passando agli altri match, l’americano Frances Tiafoe ha sconfitto il cinese Yunchaokete Bu per 7-5, 6-2, mentre lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina ha avuto la meglio sul francese Gael Monfils con un netto 6-3, 6-3. In un derby argentino, Ugo Carabelli ha battuto Sebastian Baez con il punteggio di 6-3, 2-6, 6-4.

Nel torneo di doppio, successo per la coppia britannica Joe Salisbury e Neal Skupski, che hanno superato 6-3, 6-4 i francesi Manuel Guinard e Hugo Nys, qualificandosi per il secondo turno. Vittoria anche per i tedeschi Justin Engel e Max Hans Rehberg, che si sono imposti 6-7, 6-4, 10-5 contro gli americani Nathaniel Lammons e Jackson Withrow.

Il torneo di Amburgo prosegue con sfide interessanti e promette grande spettacolo nei prossimi turni.

È morto Nino Benvenuti, leggenda del pugilato e dello sport italiano


ROMA - Lutto nel mondo dello sport: Nino Benvenuti, tra i più grandi pugili italiani di sempre, è morto all’età di 86 anni. La notizia è stata appresa dall’ANSA attraverso ambienti sportivi. Campione del mondo dei pesi medi e medaglia d’oro olimpica a Roma 1960, Benvenuti è stato un’icona dello sport nazionale e internazionale, ammirato per talento, stile e personalità dentro e fuori dal ring.

Un campione nato

Giovanni "Nino" Benvenuti era nato il 26 aprile 1938 a Isola d’Istria, oggi in Slovenia. Cresciuto in un contesto familiare modesto, si è avvicinato giovanissimo al pugilato, mostrando fin da subito doti fuori dal comune. A consacrarlo sul palcoscenico mondiale fu la vittoria alle Olimpiadi di Roma del 1960, dove conquistò la medaglia d’oro nei pesi welter, ricevendo anche la prestigiosa Coppa Val Barker come miglior pugile tecnico dei Giochi.

L’ascesa tra i professionisti

Dopo il passaggio al professionismo nel 1961, Benvenuti divenne rapidamente un protagonista della scena mondiale. Nel 1965 si laureò campione del mondo dei pesi superwelter, ma la sua consacrazione definitiva arrivò il 26 aprile 1967, giorno del suo 29º compleanno, quando al Madison Square Garden di New York sconfisse il campione Emile Griffith, conquistando i titoli WBA e WBC dei pesi medi. Quel match segnò l’inizio di una delle più memorabili rivalità del pugilato mondiale: i due si affrontarono tre volte, regalando spettacolo e sportività.

I numeri di una carriera leggendaria

Benvenuti ha disputato 82 incontri in carriera, collezionando 65 vittorie (31 per KO), 1 pareggio e 7 sconfitte. Si ritirò dal ring nel 1971, lasciando un’eredità sportiva immensa e un ricordo indelebile nel cuore degli appassionati.

Oltre il ring

Dopo il ritiro, Benvenuti è rimasto un volto noto della televisione e della promozione sportiva in Italia. È stato anche imprenditore e opinionista, sempre vicino al mondo del pugilato e dello sport. Decorato con il titolo di Cavaliere di Gran Croce al Merito della Repubblica Italiana, è stato inserito nella International Boxing Hall of Fame, riconoscimento riservato ai più grandi di sempre.

Un’icona senza tempo

La scomparsa di Nino Benvenuti lascia un vuoto profondo nello sport italiano. Uomo elegante, sportivo esemplare e campione amatissimo, ha rappresentato un simbolo di determinazione, lealtà e talento. La sua figura resterà scolpita nella storia non solo del pugilato, ma dell’intero panorama sportivo italiano.

Ciao, Nino. Campione sul ring e nella vita.

Europei di Basket 2025: la Rai trasmetterà in diretta tutte le partite dell’Italia


ROMA - La Rai seguirà in diretta e in chiaro le partite della Nazionale italiana agli Europei di basket 2025, in programma dal 27 agosto al 14 settembre. A darne notizia è stato il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Gianni Petrucci.

L’Italia è inserita nel Gruppo C e disputerà la prima fase del torneo a Limassol, Cipro, una delle quattro sedi dell’Europeo insieme a Polonia, Finlandia e Lettonia. Le partite degli Azzurri saranno tutte trasmesse in diretta dalla Rai, permettendo così agli appassionati di seguire il cammino della squadra allenata da Gian Marco Pozzecco.

Ecco il calendario completo della prima fase:

  • Giovedì 28 agosto, ore 20:30Italia vs Grecia

  • Sabato 30 agosto, ore 14:00Italia vs Georgia

  • Domenica 31 agosto, ore 20:30Italia vs Bosnia

  • Martedì 2 settembre, ore 20:30Italia vs Spagna

  • Giovedì 4 settembre, ore 17:15Cipro vs Italia

In caso di qualificazione – riservata alle prime quattro classificate del girone – la Rai continuerà a garantire la copertura in diretta di tutte le partite dell’Italia nella seconda fase del torneo.

Un’occasione imperdibile per tifare gli Azzurri e vivere un’estate all’insegna del grande basket europeo, con l’obiettivo di conquistare un posto tra le migliori squadre del continente.

ATP 500 Amburgo: Darderi vola al secondo turno, Zverev e Rublev avanti senza problemi


AMBURGO - Luciano Darderi parte con il piede giusto nel torneo ATP 500 di Amburgo. L’azzurro ha superato con un netto 6-1 6-4 il tedesco Diego Dedura Palomero, conquistando l’accesso al secondo turno.

Nel primo set Darderi ha dominato grazie a un servizio molto preciso e a un gioco solido da fondo campo, lasciando solo un game all’avversario. Il secondo set è stato più combattuto, con equilibrio fino al 4-4. Ma proprio nel momento decisivo, l’italiano ha piazzato l’allungo vincente sfruttando il rovescio e la potenza dei suoi colpi da fondo. Per Darderi si tratta della dodicesima vittoria stagionale in un torneo ATP nel 2025.

Negli altri match di giornata:

  • L’americano Brandon Nakashima ha avuto la meglio sul belga Raphael Collignon, costretto al ritiro per un infortunio muscolare sul 6-5 nel primo set.

  • Il russo Andrey Rublev ha regolato in due set (6-4 6-3) il bosniaco Damir Dzumhur, confermandosi tra i favoriti del torneo.

  • Il beniamino di casa Alexander Zverev ha superato senza troppe difficoltà l’americano Aleksandar Kovacevic con il punteggio di 6-1 7-6.

  • Lo spagnolo Roberto Bautista Agut ha battuto l’americano Marcos Giron con un primo set lottato chiuso al tie-break (7-6), seguito da un secondo parziale a senso unico (6-0).

  • Infine, il ceco Jiri Lehecka ha sconfitto il croato Borna Gojo in tre set: 6-4 3-6 6-2.

Il torneo entra nel vivo con tanti big in corsa e con Darderi che si conferma tra le sorprese da tenere d’occhio.

Bublik trionfa al Challenger 175 di Torino: battuto Bu in finale. Nel doppio vincono Behar e Vliegen

ATPChallenger X

TORINO –
Aleksander Bublik conquista il titolo del torneo ATP Challenger 175 di Torino, disputato sulla terra battuta, superando in finale il cinese Yunchaokete Bu con un netto 6-3 6-3.

Il tennista kazako ha dominato la sfida grazie a un servizio particolarmente efficace e a colpi potenti e precisi da fondo campo. Nel primo set ha imposto subito il proprio ritmo, mentre nel secondo, dopo una fase iniziale equilibrata fino al 3-3, ha alzato il livello del suo gioco, chiudendo agevolmente il match.

Per Bublik si tratta dell’undicesimo titolo ATP in carriera, ma il primo sulla terra rossa dal lontano 2016, quando vinse il torneo di Mosca. Il successo torinese rappresenta un importante slancio in vista della partecipazione al Roland Garros, in programma a Parigi dal 20 maggio all’8 giugno.

Nel doppio, vittoria della coppia composta dall’uruguayano Ariel Behar e dal belga Joran Vliegen, che hanno superato in finale con il punteggio di 6-2 6-4 l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens.

Un’edizione di alto livello per il torneo torinese, che ha confermato la sua rilevanza nel circuito Challenger alla vigilia degli appuntamenti più importanti della stagione su terra.

Playoff Serie A1 basket: la Virtus Bologna piega Venezia 90-85 in Gara 1 dei quarti di finale

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BOLOGNA –
Esordio vincente per la Virtus Segafredo Bologna nei quarti di finale dei playoff di Serie A1 di basket. Alla “Segafredo Arena”, gli uomini di coach Luca Banchi superano 90-85 l’Umana Reyer Venezia in Gara 1, portandosi avanti nella serie.

Partenza forte dei bolognesi: nel primo quarto è Polonara a firmare il primo strappo sul 15-9, mentre Morgan consolida il vantaggio chiudendo la frazione sul 28-16. Venezia fatica a contenere il ritmo della Virtus, che trova continuità in attacco e compattezza in difesa.

Nel secondo quarto gli ospiti provano a rientrare, ma Zizic sigla il 35-24 per i padroni di casa e Cordinier con un canestro importante mantiene il vantaggio sul 45-41 all’intervallo lungo, con Venezia che mostra segnali di ripresa.

Nel terzo periodo, Clyburn riporta Bologna sul +4 (53-49), prima che la tripla di Belinelli e una maggiore intensità difensiva spingano la Virtus fino al 74-56, massimo vantaggio della serata.

Nell’ultimo quarto, Pajola allunga sul 79-58 e Bologna sembra chiudere i conti. Ma nel finale Venezia tenta la rimonta guidata da un ottimo Moretti (19 punti) e Kabengele (15), accorciando fino al 90-85. Troppo tardi, però, per riaprire il match: Morgan (12 punti) e Belinelli (11) conducono la Virtus alla prima vittoria della serie.

Gara 2 è in programma martedì 20 maggio alle ore 20:30, sempre alla “Segafredo Arena”. La Virtus cercherà di portarsi sul 2-0 prima della trasferta a Venezia.

Serie A, penultima giornata: Napoli frena a Parma ma resta in vetta. Inter solo pari con la Lazio

Ssc Napoli fb

Con un pareggio a reti bianche a Parma, il Napoli conserva la vetta della classifica nella penultima giornata di Serie A, mantenendo un punto di vantaggio sull'Inter. I partenopei non sono riusciti a scardinare la difesa emiliana ma beneficiano del passo falso dei nerazzurri, fermati sul 2-2 dalla Lazio al Meazza.

Il verdetto scudetto è dunque rinviato all’ultima giornata, che si preannuncia infuocata: il Napoli guida la classifica, ma l’Inter è in agguato, pronta ad approfittare di un’eventuale frenata dei campani.

I RISULTATI DELLA 37ª GIORNATA

  • Parma-Napoli 0-0

  • Inter-Lazio 2-2

  • Roma-Milan 3-1

  • Juventus-Udinese 2-0

  • Fiorentina-Bologna 3-2

  • Lecce-Torino 1-0

  • Cagliari-Venezia 3-0

  • Verona-Como 1-1

  • Monza-Empoli 1-3

  • Genoa-Atalanta 2-3 (giocata sabato)

Internazionali d’Italia, Alcaraz domina la finale: battuto Sinner 7-6 6-1, è il nuovo campione di Roma

carlitosalcarazz ig

ROMA - Grande delusione per il pubblico del Foro Italico, che sperava di celebrare Jannik Sinner sul gradino più alto del podio degli Internazionali BNL d’Italia. Invece, sul Centrale di Roma è Carlos Alcaraz a prendersi la scena e il titolo, conquistando il suo settimo Masters 1000 in carriera con un netto 7-6, 6-1 in un’ora e 45 minuti di gioco.

Il primo set è stato combattuto, con i due protagonisti che hanno dato vita a scambi intensi e spettacolari. Sinner ha cercato di tenere testa al ritmo incalzante dello spagnolo, ma ha finito per cedere al tie-break, 7-6. Da lì in avanti, il match ha preso una direzione chiara: Alcaraz ha alzato il livello, mentre Sinner è sembrato scarico, anche a causa dei recenti problemi fisici che ne hanno condizionato la preparazione.

Nel secondo set, il talento murciano ha dominato in lungo e in largo, lasciando appena un gioco all’azzurro e chiudendo l’incontro tra gli applausi – amari – del pubblico romano. Per Alcaraz è il primo titolo a Roma e un segnale forte in vista del Roland Garros: la sua crescita sembra inarrestabile.

Per Sinner resta la delusione di una finale mai davvero entrata nel vivo, ma anche la consapevolezza di un percorso che lo ha riportato in campo dopo settimane difficili. Il pubblico italiano, comunque, continua a sognare con lui. Ma questa volta, a festeggiare è la Spagna.

Internazionali d'Italia: Jasmine Paolini e Sara Errani campionesse di doppio, Jas firma una storica doppietta


ROMA - Ancora una volta Jasmine Paolini e Sara Errani si laureano campionesse di doppio agli Internazionali, confermando il loro straordinario feeling con il torneo. Per Jas, che ieri ha conquistato il titolo in singolare battendo Coco Gauff, si tratta di una doppietta storica: era infatti dal 1990 che una giocatrice non si aggiudicava entrambi i titoli femminili nello stesso torneo, l’ultima fu Monica Seles.

In finale, Veronika Kudermetova ed Elise Mertens – già vincitrici del torneo in doppio con altre compagne – si sono dovute arrendere nuovamente con il punteggio di 6-4 7-5, dopo aver sprecato due vantaggi 4-0 in entrambi i set.

L’inizio della finale non sorrideva alle azzurre, subito sotto 4-0, probabilmente ancora appesantite dall’emozione per il successo di Paolini in singolare. Il Centrale, ammutolito, sembrava già orientato verso le favorite. Ma dal 4-1 qualcosa è cambiato: Errani e Paolini hanno tenuto il servizio, portando entusiasmo tra il pubblico e iniziando una rimonta entusiasmante.

Le due azzurre hanno recuperato i break di svantaggio fino al 4-4, consolidando poi il vantaggio con un parziale di 6-4 chiuso con una splendida risposta di dritto di Paolini e la volée vincente di Errani a rete.

La partita è stata una dimostrazione di cuore e talento, con Paolini ed Errani che hanno saputo ribaltare una situazione difficile e portare a casa il titolo con merito.

Armani Milano espugna Trento 73-70 nella prima gara dei quarti Play Off di A/1


TRENTO - L’ Armani Milano si aggiudica con il punteggio di 73-70 la prima sfida dei quarti di finale dei Play Off di Serie A/1 contro Trento, in una partita combattuta e molto equilibrata.

Nel primo quarto, Cale guida gli altoatesini al vantaggio con il 20-12 iniziale, mentre con Mawugbe Trento chiude la frazione avanti 24-21. Nel secondo periodo, una tripla di Mirotic riporta Milano avanti sul 38-37, prima che un canestro di Mannion porti i lombardi sul 47-39 al termine della prima metà gara.

Il terzo quarto si apre con il canestro di Lamb che vale il 49-48 per Trento, ma Mirotic risponde subito per l’Armani: il quarto termina in parità, 55-55. Nel quarto finale, Leday firma il 65-61 per Milano, Flaccadori allunga sul 69-66 e Mirotic chiude i conti, regalando la vittoria agli ospiti.

Migliori marcatori per Milano Leday con 16 punti e Mirotic con 13, mentre per Trento spiccano Lamb con 19 punti e Ellis.

La serie proseguirà lunedì 19 maggio alle ore 20 con la seconda partita, ancora a Trento.