Ciclismo Juniores, al via sodalizio Puglia-Lazio per il futuro dei ragazzi del sud

BARI - Fare rete, ripartire dalla base, rafforzare le proprie radici, guardare lontano. Sono gli ingredienti di base dell’economia del presente e del futuro e anche di una nuova concezione dello sport agonistico, che ha bisogno di una visione strutturata e organica per affrontare le sfide che lo attendono. Siamo a un momento di svolta, in cui le alternative sono due: arrendersi o rilanciarsi. Nei momenti più duri e difficili, viene fuori il carattere e la determinazione dei soggetti più motivati e determinati a vincere sfide complesse. E questa equazione di vita trova grande applicazione nello sport, in particolare in uno sport “vero” come il ciclismo.

Che succede ai nostri floridi vivai giovanili quando si affacciano ai cadetti della categoria juniores? Perché il sud deve continuare a soffrire la piaga dell’emigrazione – anche nello sport – quando ha nelle sue corde una possibilità concreta di riscatto? Le risorse e le capacità ci sono, spesso nascoste e disperse. Ma sono solide come la roccia calcarea alla base della Puglia e lungimiranti come aquile. Perché non fare sistema e crearne una rete? Così proviamo ad interpretare la scelta coraggiosa, decisa e determinata di tre realtà consolidate del ciclismo del Lazio e della Puglia, che hanno deciso di creare una sinergia operativa. Due di loro mettono in piedi una “affiliazione plurima” in Puglia per la categoria juniores, la terza si concentrerà sull’attività Under 23 per completare la filiera. Ciò di fatto sancirà l’unione di tre realtà, così distanti - per quanto fatto in passato - ma mai così vicine nell’unità di intenti per dare un supporto concreto e ben strutturato agli atleti di maggior talento delle categorie agonistiche.

Gettando il cuore oltre i consueti steccati del campanilismo storico-territoriale, i protagonisti sono il Team Bike Terenzi di Ladispoli (Roma) che ha il suo totem nell’eclettico Claudio Terenzi, il Team Eurobike di Corato (Bari), del vulcanico Maurizio Carrer, fresco vincitore del suo undicesimo titolo tricolore di ciclocross e il Team Laerte di Laterza (Taranto), solida realtà del ciclismo pugliese che vede in Angelo Turitto il suo punto di riferimento gestionale e strategico.

Un’unica struttura, che vedrà un direttore sportivo qualificato come Franco Baldari (categoria juniores) e Franco Scotti (categoria Under 23) e due tecnici preparatori fra i più apprezzati d’Italia, quali Michele Laddomada e Leonardo Piepoli, entrambi ex professionisti made in Puglia e allenatori anche di professionisti di primo piano attualmente in attività. Per Piepoli si vocifera anche di una collaborazione con un colosso del professionismo mondiale, le cui trattative sono tutt’ora sotto riserbo, a dimostrazione del grande valore del “Trullo Volante” nel rimettersi in gioco, nel silenzio più assoluto, a partire dai giovanissimi di Alberobello.

Il perno tecnico sarà invece Michele Laddomada, punto di riferimento del ciclismo pugliese e tecnico di grande esperienza, che insieme a Baldari darà agli Juniores del Team tutto il supporto necessario a mostrare le loro reali potenzialità.

Franco Scotti e Vittorio Marzano gestiranno invece gli Under 23 nelle gare su strada e nelle competizioni di Mountain Bike XCO nell’ottica della multidisciplina.

A fare da collante tra le varie professionalità singole di questo progetto ci saranno Claudio Terenzi, Maurizio Carrer e Angelo Turitto, tre persone che oltre al grande bagaglio tecnico hanno sulle spalle anche numerose impegnative imprese organizzative in favore dello sviluppo del ciclismo sul territorio. Ultima perla, in ordine di tempo, la offre Terenzi, al quale nei giorni scorsi la Federazione Ciclistica Italiana ha affidato il prestigioso compito di rimettere in piedi una delle gare Under 23 / Èlite, più importanti al mondo, il Gran Premio Liberazione del 25 Aprile. Il “Mondiale di Primavera” col classico circuito intorno alle Terme di Caracalla ha tra i suoi vincitori atleti poi diventati campioni. Uno per tutti: Gianni Bugno.

Il 25 aprile sarà un giorno importante anche per la Puglia, con l’appuntamento classico della gara juniores di Canosa di Puglia. Una sinergia tra Lazio e Puglia che si auspica possa essere rilanciata anche ai massimi livelli istituzionali, perché la rete di base passa anche attraverso l’organizzazione di importanti appuntamenti di valorizzazione delle eccellenze del territorio. Umane, culturali e paesaggistiche.

Questi sono i giorni delle affiliazioni, delle procedure, delle misure per le nuove bici, della definizione del materiale tecnico e di ogni singolo dettaglio. Ma sono anche i giorni della trepidazione di atleti di valore, come i fratelli Carrer, i gemelli Depalma e altri giovani talenti che non vedono l’ora di mettersi nelle mani dei loro tecnici e di cominciare a far girare le ruote sulla strada.

Il calendario di gare sarà di primo piano, eventi nazionali e internazionali, senza ignorare gli appuntamenti gare regionali, che meritano un grande rispetto perché rappresentano la tessitura di base del nostro ciclismo, grazie all’impegno di chi organizza.

Un progetto certamente ambizioso ma tutt’altro che utopistico, che lancia un ponte, verso un progetto ancora più ambizioso, che sembrerebbe sfociare nella possibile creazione di un Consorzio di Società extra regionale, in cui diverse società pugliesi di primo piano sarebbero pronte a far rete con Terenzi e forse dell’altro ancora (in predicato persino una valutazione del progetto da parte del Team Nibali di Messina).

Ma per il momento passiamo la palla a chi è già sul campo con la sua storia e nuove ambizioni da coltivare.

Coppa Italia, Juventus in semifinale. Spal battuta 4-0

(via Juventus Fb)

ANTONIO GAZZILLO -
Sarà Juventus-Inter la prima semifinale di Coppa Italia. I bianconeri hanno battuto 4 a 0 la Spal. Il risultato è stato sbloccato al 16’ con un calcio di rigore trasformato da Morata e concesso per un contatto tra Vicari e Rabiot, segnalato dal Var. Frabotta ha messo a segno il secondo gol al 33’ con un tiro dal limite dell’area. 

Nella ripresa i padroni di casa hanno arrotondato il punteggio. Al 78’ Kulusevski ha battuto facilmente l’estremo difensore avversario, servito da Chiesa a centro area. Proprio l’esterno italiano ha chiuso la partita con il quarto gol. Al 94’ Chiesa si è avventato su una palla vagante in area e ha depositato in rete dopo aver dribblato Berisha.

Tokyo 2021: verso il rinvio test nuoto sincronizzato

TOKYO — I test olimpici del nuoto sincronizzato in programma dal 4 al 7 marzo a Tokyo e validi come qualificazione per i Giochi vanno verso il rinvio ad aprile o maggio.

Coppa Italia: l'Inter vince il derby e vola in semifinale

(via Inter Fb)
MILANO - I rossoneri vanno in vantaggio con Ibrahimović, che poi però si fa espellere. Nerazzurri, in 11 contro 10 per gran parte del secondo tempo, ribaltano il risultato. L'Inter affronterà la vincente di Juventus-Spal.

Cascione e Montrone portano in alto l’Andria Bike nel ciclocross in Basilicata

PALAZZO SAN GERVASIO - Una domenica costellata di successi e di piazzamenti di notevole importanza per i ragazzi dell’Andria Bike sugli sterrati della Basilicata, a Palazzo San Gervasio, per disputare il Trofeo Re Manfredi di ciclocross.

Ancora in crescita e gara da applausi per Anthony Montrone che è stato il dominatore della gara allievi davanti all’abruzzese Nicolò Pizzi, in terza posizione nella medesima categoria il compagno di squadra Simone Massaro.

Gli esordienti primo anno si sono messi bene in mostra grazie al successo di Raffaele Cascione e al secondo posto di Gianluca Lapi.

Prestazioni più che buone, infine, anche per tutti gli altri atleti della squadra andriese che hanno contribuito a tenere alto il nome della società: da segnalare il secondo posto di Mirella Piarulli tra le esordienti donne primo anno, Michele Saccotelli ottavo tra gli esordienti uomini primo anno, Vittorio Capogna e Antonio Regano quinto e ottavo nella gara allievi.

Un avvio di 2021 che è iniziato sotto i migliori auspici, a fronte di tanto impegno e innumerevoli sacrifici fatti da tutta la dirigenza dell’Andria Bike che compie grandi sforzi al fine di permettere ad ogni ragazzo di raggiungere le proprie ambizioni e di migliorare il proprio bagaglio tecnico nel ciclocross.

Volley Club Grottaglie: conferma per il giovane Nisi

GROTTAGLIE - Continua l'opera di completamento del roster del Volley Club Grottaglie, la società Grottagliese ha annunciato la conferma del laterale Tommaso Nisi. Giovanissimo, classe 2003, Nisi è cresciuto nel settore giovanile del Volley Club Grottaglie, e sarà alla sua seconda stagione come elemento fisso del roster della prima squadra.

Le parole di Nisi:” Sono molto felice e orgoglioso che anche quest'anno la società e il mister, che ringrazi, mi abbiano dato la possibilità di far parte di questo gruppo di giocatori. La maggiore esperienza, anche ai massimi livelli dei miei compagni, può farmi crescere sotto l'aspetto sportivo e caratteriale. Spero di essere utile alla squadra e per questo mi sto allenando con impegno e dedizione per essere pronto ogni volta che sarò chiamato in causa. In questo momento difficile per tutti non c'è nulla di meglio che praticare lo sport che amo nel bel ambiente creatosi a Grottaglie. Tenetevi pronti a seguirci dal divano di casa in attesa di rivederci presto al palazzetto Campitelli!”

Il commento del Vicepresidente del Volley Club Grottaglie, Maurizio Mangione:” Portare dei giovani in prima squadra, specie quando si sono sviluppati nel settore giovanile, è sempre un motivo di orgoglio. Tommaso sicuramente saprà farsi valere quando verrà chiamato in causa. Ad oggi è primario lo sviluppo dei giovani per assicurarsi sempre un ricambio generazionale di livello senza perdere in talento. Mi auguro di poter commentare altre promozioni di questo genere a breve”.

Cio pronta ad escludere l'Italia dalle Olimpiadi

(ANSA)
PIERO CHIMENTI - Mancano ancora poche ore ad una clamorosa esclusione dell'Italia dal Cio, che comporterebbe ai nostri atleti di gareggiare a Tokyo senza il tricolore e l'Inno di Mameli, ma da indipendenti, come è già accaduto per la Bielorussia di Lukashenko e la Russia dello scandalo doping. 

Situazione imbarazzante che si ripeterebbe anche a Milan-Cortina 2026, con la conseguente sospensione dei finanziamenti del CIo al Coni. Insomma, una figuraccia azzurra di portata mondiale, che si potrebbe evitare in extremis con un decreto legge, del Governo Conte, che riconosca l'autonomia del Coni.