Rally: successo casalingo per il terzo "Rallysti in Kart"

TAGLIO DI PO (RO). Un'altra giornata da ricordare, condita con tanta passione, umiltà e voglia di sfidarsi all'insegna dell'amicizia è andata in scena, Sabato 15 Giugno, sul tracciato dell'Adria Karting Raceway, per la terza edizione di Rallysti in Kart.

L'evento organizzato da a.s.d. Taglio di Po Rally Club, in collaborazione con Dienne, ha dato vita ad un altro successo, reso ancor di più speciale, per Eros Finotti e Nicola Doria, dall'essersi svolto in un contesto alquanto prestigioso come il tracciato polesano, teatro fisso delle prove del mondiale WSK.
Una sessantina di concorrenti si sono dati appuntamento, in provincia di Rovigo, per darsi battaglia, ai quali si è aggiunto un ospite d'onore inaspettato: Luca Badoer, ex pilota di Formula 1 alla guida di Ferrari, Minardi, Forti e Scuderia Italia.

"Una giornata fantastica" racconta Finotti "perché, finalmente, siamo riusciti ad organizzare un evento a casa nostra, trovando la giusta collocazione in un calendario fitto di appuntamenti motoristici. Mario Altoè, direttore dell'Adria International Raceway, ci ha chiesto se Luca Badoer, assieme al figlio Brando, potevano partecipare al nostro evento. Si trovavano nella struttura per allenarsi e, per noi, è stato un piacere ed un onore accettarli. Luca si è rivelato una persona disponibilissima, sempre pronta a firmare autografi e scattare foto ricordo. Ricevere i suoi complimenti per il nostro evento e per la formula che abbiamo studiato ci ha gratificato tantissimo, spingendoci a migliorarci ulteriormente per i prossimi appuntamenti".

Cinquantanove le presenze nel mondiale, per l'ex pilota e collaudatore nato a Montebelluna, così come altrettanti iscritti si sono lanciati nelle varie batterie previste dal regolamento, dando vita ad elettrizzanti sfide, vissute sul filo dei decimi di secondo, per tutta la giornata di gara.

Tre in un solo secondo nella batteria A con Alberto Puppato che ha preceduto di 0”289 Gianluca Borghesi e di 0”866 Daniele Paganin.

Vittoria di misura anche in batteria B con Mattia Badio che ha avuto la meglio su Alberto Cucchi, 0”873 di vantaggio, e su Ruggero Carpenedo, 1”456 di margine.

In batteria C Roberto Ballardin ha fatto la voce grossa, infliggendo un distacco di 1”587 a Filippo Cestaro e di 2”362 a Silvano Bolzoni.

Successo al fotofinish anche per Andrea Goatin, il quale ha firmato la batteria D con 0”232 su David Granziera e 1”027 su Enrico Gallinaro.

"È filato tutto liscio, per il verso giusto" sottolinea Finotti "e di questo dobbiamo ringraziare la professionalità di Adria Karting Raceway. Abbiamo consegnato ben ventidue premi, offerti da organizzatori ed aziende dell'indotto rallystico. Il detto dice non c'è due senza tre ed il quattro vien da sé. Ecco che il nostro staff è già all'opera per la quarta edizione di Rallysti in Kart, prevista per Domenica 6 Ottobre al BI Karting di San Giorgio in Bosco, in provincia di Padova".

Mondiali donne: Italia-Cina 2-0. Giacinti e Galli: azzurre ai quarti!

(credits: Nazionale Calcio femminile)
di FRANCESCO LOIACONO - Negli ottavi di finale dei Mondiali di calcio donne in Francia l’Italia ha vinto 2-0 a Montpellier contro la Cina e si è qualificata per i quarti di finale. Nel primo tempo al 15’ l’Italia è passata in vantaggio con Valentina Giacinti, tiro da pochi metri. Nel secondo tempo al 4’ ha raddoppiato Aurora Galli, destro da fuori area. Nel primo tempo sullo 0-0 annullato un gol di Valentina Giacinti per fuorigioco.

Una conclusione di Sara Gama è finita a lato. La Cina ha colpito il palo con un tiro della Wang Shanshan. Nella ripresa sul 2-0 per le azzurre un sinistro di Barbara Bonansea è terminato di poco fuori. Successo meritato per l’Italia. Nei quarti di finale la squadra allenata da Milena Bertolini affronterà sabato 29 giugno a Valenciennes alle 15 la vincente della partita tra l’Olanda e il Giappone.

Under 21: Di Biagio si dimette da ct, Evani o Nicolato al suo posto


di NICOLA ZUCCARO - Gigi Di Biagio non è più il commissario tecnico dell'Under 21. Fatale si è rivelata per lui la sconfitta per 1-0 subita nel match contro la Polonia, prima ancora che lo 0-0 tra Francia e Romania nell'incontro disputatosi nella serata di lunedì 24 giugno 2019. 

Per la sua successione si prevede un testa a testa fra Evani (attuale vice di Roberto Mancini nella Nazionale maggiore) e Nicolato, reduce dal quarto posto ottenuto con l'Under 20 nel Mondiale di categoria, recentemente disputatosi in Polonia.

Coppa America, il Brasile e l'Argentina vincono e si qualificano per i quarti di finale

di FRANCESCO LOIACONO - In Coppa America nel Gruppo A il Brasile ha vinto 5-0 a San Paolo contro il Perù e si è qualificato per i quarti di finale. Nel primo tempo al 12’ in gol il Brasile con Casemiro di testa. Al 19’ ha raddoppiato Firmino di sinistro. Al 32’ terza rete realizzata da Everton, tiro da fuori area. Nel secondo tempo all’8’ quarto gol dei sudamericani segnato da Dani Alves di destro. Al 45’ la quinta rete di Wilian, destro da fuori area.

Il Venezuela ha vinto 3-1 a Belo Horizonte con la Bolivia e si è qualificato ai quarti di finale. Nel primo tempo al 2’ in gol il Venezuela con Machis di testa. Nel secondo tempo al 10’ ha raddoppiato Machis di destro. Al 37’ il gol della Bolivia realizzato da Justiniano da fuori area. Al 41’ la terza rete del Venezuela segnata da Martinez di testa.

Nel Gruppo B l’Argentina ha vinto 2-0 a Porto Alegre col Qatar e si è qualificata per i quarti di finale. Nel primo tempo al 4’ la squadra allenata da Scaloni è passata in vantaggio con Lautaro Martinez di destro. Nel secondo tempo al 36’ ha raddoppiato Aguero, tiro di sinistro su passaggio di Dybala. La Colombia ha vinto 1-0 a Salvador col Paraguay e si è qualificata per i quarti di finale. Decisivo il gol realizzato al 31’ del primo tempo da Cuellar di destro.

Il Palermo naviga verso la Serie D

di NICOLA ZUCCARO. Dopo il Foggia, anche il Palermo potrebbe salutare il calcio professionistico. Il condizionale è obbligatorio perché, da indiscrezioni circolate sulle pagine Facebook dei vari siti sportivi, l'attuale proprietà del club rosanero non avrebbe potuto provvedere entro la mezzanotte del 24 giugno, a depositare la contabilità e la documentazione richiesta dalla Lega B per l'iscrizione al prossimo campionato cadetto.

Quest'ultimo, a seguito di un probabile aumento delle Società impossibilitate a iscriversi alla Serie B 2019-2020, potrebbe subire una sorprendente variazione nell'elenco delle rispettive squadre partecipanti. 

Alla luce di questo quadro, a Palermo si vivono ore di angosciosa attesa per capire il reale futuro del sodalizio rosanero e con la tifoseria che ha richiesto un intervento in prima persona del sindaco Leoluca Orlando, atto a scongiurare questo epilogo catastrofico non solo per il calcio siciliano ma per l'intero calcio italiano, visti i gloriosi trascorsi del blasone palermitano.  

Calcio. Gasperini: "All'Atalanta stiamo vivendo un'estate bella ed emozionante"

L'Atalanta si prepara al suo debutto in Champions League ed è arrivato il primo colpo di mercato con Luis Muriel. "Stiamo vivendo un'estate particolarmente bella, emozionante" ha dichiarato l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, a 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno.

"È stata una stagione straordinaria, coronata dal raggiungimento del sogno Champions, un traguardo mai raggiunto dalla società. Ora pensiamo alla prossima stagione a quello che potrà succedere. Sarà un mercato 'inedito' per la Dea che non venderà giocatori a meno di offerte impensabili e stratosferiche. Il nucleo formato da questi 13-14 giocatori dovrebbe rimanere e questo è già un modo diverso e vantaggioso rispetto al passato di partire. Non avremo defezioni, ci sarà una squadra che sa colme muoversi, come giocare, e cercheremo di mettere quei pochi pezzi, ma di qualità, di valore, che possono dare una completezza alla rosa e una maggiore forza alla squadra. Muriel è un giocatore che ci ha sempre fatto gol, almeno avremo un avversario temibile in meno. La società è stata bravissima, ha aspettato che si creassero le condizioni migliori e ha piazzato questo colpo. Ci darà maggiore capacità. Abbiamo rinforzato l'attacco che l'anno scorso è stato il nostro punto di forza ma che era numericamente ridotto. Abbiamo bisogno di un altro giocatore importante e poi abbiamo la possibilità di completare la rosa con un paio di pedine di prospettiva da poter valorizzare. Ci sono tantissime possibilità, è ancora presto, ma possiamo muoverci con i tempi e la possibilità economica che desideriamo, siamo padroni del nostro tempo. Per quello che Bergamo ha rappresentato per me era difficile, impossibile andare via. Sarebbe stata una forma di piccolo tradimento. Non mi sentivo di percorrere questa strada per quanto la Roma soprattutto sia stata una grande tentazione. Ma per il risultato raggiunto e tutto quello che sta facendo Bergamo per me non potevo cambiare". 

Rugby. Argos Petrarca Under 18: i segreti dello scudetto secondo coach Maistri

A due settimane dalla vittoria dello scudetto per la formazione Under 18 del Petrarca, torniamo su questo importante successo per capire da Giovanni Maistri, responsabile dello staff tecnico composto anche da Michele Rizzo, Simone Ragusi, Stefano Parladori e dal preparatore atletico Tommaso Toigo, quali sono stati i momenti più significativi della stagione.

D. I punti forti di questa squadra?

R. Sicuramente il punto forte di questa squadra è stato l’essere un gruppo di amici che aveva tanta voglia di imparare e migliorare giorno dopo giorno, e che non si è abbattuto dopo le difficoltà iniziali. Questo ha permesso a noi dello staff di poter lavorare, anche duramente, per tutto l’anno con la loro piena partecipazione. Un gruppo e uno staff molto uniti che hanno condiviso veramente tutto.

D. Quando avete capito che ce la potevate fare?

R. Già da primo giorno di raduno, ad agosto, giravano voci sul possibile obbiettivo finale. Da parte mia ci sono stati pochi dubbi, i ragazzi penso abbiano iniziato a crederci realmente dopo la pausa di Natale, quando oltre alle vittorie iniziavano a vedersi anche prestazioni molto buone sul piano della qualità del gioco.

D. L’importanza di questo staff tecnico?

R. Anche lo Staff è stato molto unito. Abbiamo condiviso tutto e questo ci ha permesso di fare un gran lavoro. Con Michele e Simone ci conosciamo da tempo, e a livello di rugby condividiamo le stesse idee, quindi è stato molto semplice proporlo ai ragazzi. Con Stefano è stato molto bello lavorare, due percorsi di rugby diversi che si sono trovati molto in sintonia. Inoltre lo ringrazio molto per la sua disponibilità, infortunio a parte. Tra l’altro, per fare una battuta, abbiamo finito la stagione con più infortunati nello staff che nei giocatori. Infine Tommaso penso abbia fatto veramente un buon lavoro, la crescita incredibile dei ragazzi oltre che tecnica è stata a livello fisico, la preparazione atletica mi appassiona molto, e quindi anche con lui c’è stato sempre un continuo confronto.

D. La partita più difficile?

R. La partita più difficile sicuramente contro la Tarvisium all’andata in campionato, una squadra arrivata penultima del girone, ma che ci ha dato veramente un bello schiaffone. Invece di abbattersi dopo quella partita, però, i ragazzi hanno reagito alla grande ed hanno iniziato a lavorare ancora più sodo di quanto fatto prima.

D. Come è stata la finale? Come te l’aspettavi?

R. La finale, come si sa, è sempre una partita diversa da tutte le altre. Si è visto proprio quanto nei primi quindici, venti minuti i ragazzi fossero tesi, quasi impauriti e gli errori sono stati molti, merito anche degli avversari a cui devo veramente fare i complimenti per la prestazione. Fortunatamente poi abbiamo sfruttato il water break per tranquillizzare un attimo i ragazzi e fargli tornare la fiducia in se stessi e nella squadra, e da lì piano piano abbiamo ritrovato fiducia e preso il controllo della partita, come accaduto spesso quest’anno, fino al fischio finale. Unica cosa che dispiace, se cosi possiamo dire, è stato il non aver mostrato il vero valore della squadra, e il gran gioco che ci ha contraddistinti per tutta la stagione, nella partita più importante. Tuttavia vedere comunque a fine partita la gioia negli occhi dei ragazzi è stata un emozione incredibile ed era quello che più contava quel giorno.

D. Il futuro di questo gruppo, come singoli e come squadra?

R. Il futuro di questi ragazzi guardando alla prossima stagione penso sia un bel futuro, essendo molto giovane come squadra, i pochi rientranti che avevamo quest’anno andranno in serie A dove sicuramente si toglieranno delle soddisfazioni. Probabilmente qualcun altro andrà in Accademia FIR a Remedello, e sono molto contento per loro. Per la restante parte del gruppo, la più numerosa, ci sarà ancora un anno insieme, e visto la base costruita quest’anno penso ci sarà da divertirsi. Inoltre per continuare il lavoro messo in atto dalla società, visto il costante rapporto con Andrea Marcato, quest’anno penso e spero ci sarà anche la possibilità di inserire qualche ragazzo nella lista dei partecipanti alla prestagione con la prima squadra: penso possa essere un grande opportunità di crescita per i ragazzi.

Questa la rosa dei campioni d’Italia Under 18: Alberto Baldo, Alessandro Bellon, Riccardo Beltrame, Matteo Benvegnù, Lorenzo Benvenuti, Edoardo Bonavina, Lorenzo Brevigliero, Giacomo Businaro, Nikolays Caccaro, Tommaso Canova, Filippo Carcangiu, Daniele Casson, Tommaso Di Bartolomeo, Antonio Dorigo, Alessandro Esposito, Alberto Eterno, Giulio Faggin, Alberto Felicani, Mattia Ferrarin, Alessandro Fioriti, Alberto Fogo, Thomas Galante, Giovanni Garbo, Carlo Giordani, Alvise Giordano, Alessandro Giuriatti, Davide Goldin, Giacomo Grandi, Marco Gregori, Guglielmo Guarda Nardini, Filippo Lazzarin, Andrea Libero, Tommaso Longhin, Tommaso Maccarini, Davide Marcellan, Edoardo Mattiello, Gabriel Miolo, Giacomo Padrono Martini, Edoardo Padrono Martini, Ruan Oselladore, Filippo Peggion, Mattia Raccanello, Tito Rapetti, Federico Regazzo, Enrico Rossi, Marcello Russo, Mattia Saoncella, Filippo Schettini, Francesco Sottoriva, Pietro Tognetti, Francesco Tognon, Claudio Valente, Leonardo Zamprotta, Nicolò Zavan, Leonardo Zin.