Serie A, l'Empoli cancella lo zero in classifica

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NICOLA ZUCCARO - Sconfiggendo la Salernitana per 1-0 nella serata di mercoledì 27 settembre 2023, l'Empoli cancella lo zero nella classifica della Serie A 2023-2024. Al 34' Baldanzi, su cross di Cancellieri, regala ai toscani i primi 3 punti di questo campionato e la prima vittoria al suo nuovo allenatore Adriano Andreazzoli. L'ex tecnico della Roma, sempre al Castellani, era subentrato domenica scorsa all'esonerato Paolo Zanetti nella gara persa dall'Empoli con l'Inter per 0-1.

L'Interista Berardi guida il Sassuolo a una vittoria sorprendente contro l'Inter

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Nella giornata di calcio che ha visto l'Inter sfidare il Sassuolo, il nome in cima a tutti i titoli è stato sorprendentemente quello di un giocatore interista. Domenico Berardi, noto come un leale sostenitore dell'Inter, è stato il protagonista della partita, infliggendo alla sua squadra del cuore la prima sconfitta della stagione e portando il Sassuolo a una vittoria inaspettata.

Berardi, con il suo ottavo gol in carriera contro l'Inter, è stato il trascinatore della sua squadra e ha dimostrato la sua abilità nel mettere a segno reti decisive. Questa vittoria segna la terza vittoria nei quattro turni più recenti per il Sassuolo, un miglioramento significativo nella loro classifica.

La partita è stata caratterizzata da una prestazione deludente dell'Inter, che sembrava soffrire di batterie scariche e idee annebbiate. Gli emiliani, ben organizzati in campo, hanno sfruttato appieno questa situazione conquistando meritatamente i tre punti.

Per l'Inter, la speranza di ottenere il sesto successo di fila è sfumata, e le strisce di vittorie di Antonio Conte (2019-20) e Hector Herrera (1966-67) rimangono inarrivabili. Questa sconfitta dovrebbe servire da campanello d'allarme per una squadra che ambisce allo scudetto e a una seconda stella.

Entrambi gli allenatori, Simone Inzaghi per l'Inter e Alessio Dionisi per il Sassuolo, hanno fatto alcune mosse tattiche durante la partita, cercando di influenzare il risultato. Tuttavia, è stato Berardi a rubare la scena con un gol spettacolare da fuori area che ha portato il Sassuolo al sorpasso, un risultato meritato considerando il loro impegno in campo.

Nonostante alcuni cambi tattici dell'Inter, incluso l'inserimento di nuovi giocatori per cercare un pareggio, il Sassuolo è riuscito a mantenere la sua posizione e a respingere gli attacchi avversari. Alla fine, il Sassuolo ha vinto con merito, dimostrando che nel calcio tutto è possibile, anche quando si affronta una squadra di alto livello come l'Inter

Serie A: il Milan ribalta il Cagliari

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PIERO CHIMENTI - Finisce 1-3 la sfida tra Cagliari e Milan. A passare in vantaggio sono gli isolati con Luvumbo che al 29' fa partire il sinistro su che fulmina Sportiello. Al Diavolo bastano solo una decina di minuti per rimettere le cose al loro posto. E' così che al 40' Okafor approfitta dell'indecisione di Radunovic su cross di Pulisic ed insacca. Pochi minuti ed arriva addirittura il vantaggio rossonero con Tomori al 45' che su corner teso di Rejiners buca il portiere cagliaritano.

Nella ripresa gli uomini di Pioli, in pieno controllo del match, realizzano la terza rete con Loftus-Cheek che su cross basso di Pulisic fa partire un destro potente che vale il 1-3.

Atletica: Cadetti, Ragazzi e Master ottengono titoli, medaglie e buone posizioni

MOLFETTA - Sabato 23 e domenica 24 settembre nello Stadio Mario Saverio Cozzoli di Molfetta (Ba) si sono svolti i Campionati Regionali individuali delle categorie Cadetti organizzati dal Comitato Regionale Fidal Puglia, nei quali il Cus Bari ha ottenuto due medaglie d’oro e un bronzo.

Questi risultati sono arrivati grazie alle ottime performance di Federica Portoghese giunta prima nel lancio del martello, di Matteo Bosna, primo nei 1200 siepi con il tempo di 3:36.52 e di Tommaso Bianco che ha ottenuto il terzo posto nei 300 metri.

“Siamo soddisfatti – ha commentato il tecnico biancorosso Gaetano Barone – questo risultato ci fa ben sperare per la crescita dei nostri giovani atleti. Ci fa piacere aver fatto una bella figura in un contesto così impegnativo”.

Infatti è stata numerosa la partecipazione quantitativa e il livello qualitativo è stato alto per questi Campionati ai quali hanno partecipato ben 55 società pugliesi, più altre 7 società provenienti da fuori regione.

Questi successi della sezione di atletica del Cus Bari non sono stati un fulmine a ciel sereno, arrivano infatti dopo le medaglie vinte la settimana precedente nei campionati regionali categoria Ragazi/e. Ignazio Zeverino ha ottenuto il titolo di campione regionale nei 60 m e Samuele Antico è arrivato secondo. Lo stesso si è classificato primo, quindi campione regionale, nei 60 metri ostacoli.

Bene anche la categoria femminile nella quale Serena fiore ha conquistato il primo posto nei 300m, Sofia Savino è arrivata seconda nei 60 e nei 200 ostacoli, seguita in quest’ultima da Diana Di Cagno, arrivata al terzo posto.

Impegnati in competizioni sono anche i master cuscini, che è proprio in questi giorni a Pescara stanno disputando i Campionati Europei Master 2023, che termineranno il primo ottobre. Buoni i risultati finora ottenuti: Gaetano Barone è arrivato secondo nei 100 metri e terzo nei 300, Altagracia Feliz si è arrivata quinta nel giavellotto e sesta nel peso

Juventus supera il Lecce grazie a Milik: primo gol stagionale per il polacco

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TORINO - La Juventus ha ottenuto una vittoria importante contro il Lecce, grazie a un gol di Arkadiusz Milik, il suo primo in questa stagione. La partita è stata segnata da alcune rotazioni nelle formazioni, con l'allenatore Massimiliano Allegri che ha confermato Wojciech Szczesny dopo gli errori commessi nell'ultima partita contro il Sassuolo. Inizialmente, Allegri ha optato per schierare Milik al posto di Dusan Vlahovic.

La partita, tuttavia, non è iniziata nel migliore dei modi per la Juventus, che ha faticato a prendere il controllo del gioco contro un Lecce in grande fiducia. I giallorossi hanno proposto un palleggio prolungato e hanno trovato in Krstovic un punto di riferimento importante per la loro manovra. Questo approccio ha reso difficile per la Juventus guadagnare terreno e prendere in mano la partita.

A svegliare la Juventus è stato Federico Chiesa, che si è fatto vedere con alcuni tentativi prima di colpire. Poco prima della mezz'ora, Chiesa si è inserito in area con i tempi giusti, ma il suo diagonale ha mancato di poco il bersaglio. Questo tentativo ha suscitato il sostegno del pubblico all'Allianz Stadium, che ha fischiettato i bianconeri alla fine del primo tempo.

Nella ripresa, è stato Milik a trasformare i mugugni in applausi. Il polacco ha segnato il gol decisivo al 12' del secondo tempo, con una zampata sotto porta su assist di testa di Adrien Rabiot. Questo gol ha sbloccato la partita e ha ridato fiducia alla Juventus, che è diventata più pericolosa in avanti e ha mantenuto una difesa solida.

L'ingresso di Dusan Vlahovic e il rilancio di Gianmaria Gatti hanno contribuito alla solidità della squadra bianconera. Il Lecce ha continuato a lottare fino alla fine, ma non è riuscito a evitare la prima sconfitta in campionato, complicata dall'espulsione finale (doppia ammonizione) di Kaba.

Questa vittoria rappresenta un passo importante per la Juventus, che cerca di riscattarsi dopo alcuni risultati deludenti. Il gol di Milik è un segnale positivo per il polacco e per la squadra, che cerca di ritrovare la sua migliore forma in vista delle sfide future.

Nations League calcio femminile, l'Italia perde 0-1 con la Svezia al Patini di Castel di Sangro

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FRANCESCO LOIACONO -
Nella seconda giornata del gruppo 4 della Nations League di calcio femminile, l’Italia ha perso 0-1 con la Svezia al “Patini” di Castel di Sangro. Nel primo tempo al 4’ Sofia Cantore delle azzurre è andata vicino al gol. All’ 8’ Valentina Giacinti ha sfiorato la rete. 

All’11’ Stina Blackstenius delle svedesi non è riuscita a schiacciare di testa in porta. Al 14’ la Svezia femminile è passata in vantaggio con Johanna Rytting Kaneryd, tocco di destro. Al 20’ Manuela Giugliano per pochissimo non ha pareggiato. 

Nel secondo tempo al 23’ Lucia Di Guglielmo con una girata al volo ha colpito il palo. Prima sconfitta per l’ Italia nella Nations League. La squadra di Andrea Soncin è prima con 3 punti, insieme alla Svezia e alla Spagna. Nella terza giornata le azzurre sfideranno il 27 ottobre la Spagna all’ “Arechi” di Salerno.

Rally Porta del Gargano: Bergantino-Di Vincenzo vincono una imprevedibile 13/a edizione


VIESTE - La classe del pilota non è in discussione, ma averne la prova – del nove, in questo caso – non fa mai male: si tratta infatti della nona vittoria nella gara di casa per Giuseppe Bergantino e Mirko Di Vincenzo (nella foto sopra), cognati nella vita e affiatato equipaggio nel mondo dei rallies. La 13. edizione del Rally Porta del Gargano – Coppa Città di Vieste si è infatti rivelata una dura prova per tutti gli equipaggi che si sono impegnati sulle strade del Gargano. E nell’abitacolo della Skoda Fabia che il pilota di Manfredonia (FG) ha condotto alla vittoria non è mancata la freddezza, nei momenti concitati che gli eventi di gara hanno riservato sia ai vincitori che ad altri favoriti per la vittoria. Condizioni meteo estremamente variabili hanno reso difficile ogni scelta tecnica, dalla mescola delle gomme alle regolazioni delle vetture. Ne ha fatto le spese la più potente delle vetture in campo, la Citroen C3 WRC Plus che l’equipaggio veneto composto da Stefano Zambon e dal navigatore campione italiano Pietro Ometto non ha potuto sfruttare al meglio, per centrare una vittoria che prima del via sembrava alla loro portata. Da parte loro una gran rimonta c’è anche stata, accendendo ancora di più un già imprevedibile finale, a beneficio di un grande pubblico mai scoraggiato dai capricci del tempo.

In lotta fino all’ultimo metro.

Nella sede della ASD Piloti Sipontini, team organizzatore guidato da Meo Solitro, era stato previsto ogni aspetto della manifestazione, ma non certo uno svolgimento così esaltante: il primo colpo di scena, quando ieri Zambon-Ometto non hanno potuto andare oltre il 6. posto provvisorio, ha scatenato in testa Bergantino-Di Vincenzo, inseguiti dall’equipaggio torinese di Davide Porta e Andrea Quistini (sopra) e dai molisani Riccardo Di Iuorio e Doriano Maini (entrambi su Skoda Fabia). Stamattina, grazie a differenti regolazioni alla vettura, Zambon e Ometto hanno dato inizio a un forte recupero, ma il continuo avvicendarsi del meteo, anche con brevi ma forti scrosci piovosi, ha cambiato continuamente le carte in tavola. Bergantino ha così proseguito la sua marcia in testa, nonostante anche Di Iuorio avesse avviato il suo recupero, fermato però dalla rottura dell’albero di trasmissione, prontamente riparato. Lungo le strade che da Vieste hanno portato a Peschici, a Vico del Gargano con la frazione di San Menaio e a Mattinata, le ultime fasi sono state nuovamente rallentate da un forte acquazzone e hanno visto retrocedere Zambon al quarto posto e Di Iuorio al quinto. Bergantino è invece arrivato per primo sull’affaccio sull’Adriatico di Marina Piccola, seguito da Porta e dai laziali Stefano Liburdi e Valerio Silvaggi, su Hyundai i20N (foto in basso). Tutti per loro i festeggiamenti sul podio (sotto), alla presenza, tra gli altri, del Presidente dell’Automobile Club di Foggia, Raimondo Ursitti, e dalla Vicesindaco di Vieste, Rossella Falcone.

Grandi battaglie nelle altre categorie. E il “Porta del Gargano” guarda al futuro.

Se per la classifica assoluta ogni posizione è stata imprevedibile, nelle altre classi non sono mancati momenti thrilling. Ad aver superato le iniziali avversità è stato anche il viestano Fabio Solitro, che all’esordio con Rosario Navarra sulla Renault Clio Rally3 (nella foto sotto) ha colto un magnifico settimo posto assoluto, alle spalle di Marco Silva e Gianni Pina (Skoda Fabia Evo), oltre che il primo posto di Gruppo RC3N, davanti a Marco Dell’Elce e Federica Del Sordo (Renault Clio). Nel Gruppo RC4N il leccese Andrea Pisacane, in coppia con Luca Primiceri (Renault Clio), ha vinto con gran margine su Sorci-Cicciarelli (Renault Clio) e Mele-Bello (Peugeot 208). Il Gruppo RC5N ha visto prevalere Antonio Lepore e Salvatore Rauso, al termine di un acceso duello con Pisacane-Manco (entrambi su Renault Clio), con i quali si sono spesso scambiati la leadership. Ottimo risultato, il terzo posto cui sono infine risaliti Gelfusa-Gerardi (Citroen Saxo VTS). Si apre ora un nuovo anno di gestazione per i Piloti Sipontini, pronti a organizzare una nuova edizione della loro gara, che senza mistero punta a progredire nel panorama rallistico nazionale.

Tennis, torneo di Guadalajara: trionfa la greca Maria Sakkari


FRANCESCO LOIACONO -
La greca Maria Sakkari vince il torneo WTA 1000 sul cemento di Guadalajara in Messico. Prevale in finale in due set, 7-5 6-3 con l’americana Caroline Dolehide. Per la greca primo successo in un torneo WTA 1000 e secondo titolo della sua carriera, dopo quello nel torneo WTA 250 di Rabat del 2019. A Guadalajara non ha perso nemmeno un set. 

La ventottenne Maria Sakkari da oggi diventerà la numero 6 al mondo nella Classifica WTA, era nona. L’americana sarà quarantaduesima, prima di questo torneo occupava la centoundicesima posizione. Per Maria Sakkari una vittoria, dopo sei sconfitte consecutive subite in finale nei tornei WTA.

La botta di Dimarco regala all'Inter una vittoria preziosa e la leadership solitaria in Serie A

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LUIGI LAGUARAGNELLA -
La botta di Dimarco porta l'Inter a punteggio pieno e stacca il Milan. La rete dell'interista all'inizio del secondo tempo decide la trasferta ad Empoli. Al Castellani i nerazzurri schierano Frattesi per Barella e Pavard in difesa con Bastoni e Acerbi. Gli ospiti sono padroni del campo fin dai primi minuti di gara e si rendono pericolosi dai tiri dal limite soprattutto con Calahnoglu. L'Empoli tarda a pressare il centrocampo avversario, ma Sommer deve solo controllare la porta. 

L'Inter attacca in particolar modo della corsia sinistra, ma Lautaro e Thuram mancano la zampata vincente. La retroguardia empolese comunque riesce a tamponare le azioni nerazzurre. Nel secondo tempo poi il missile terra-aria di Dimarco dopo gli sviluppi di un corner è fantastico. Successivamente Thuram sfiora il raddoppio. 

L'Inter gestisce la partita per lunghi tratti, mentre l'Empoli impegna Sommer dal calcio di punizione di Ranocchia e Baldanzi. Inzaghi mette mano alla panchina: inserisce Barella, Sanchez e Arnautovic che prima del novantesimo è costretto ad abbandonare per infortunio. L'Inter incassa altri tre punti meritatamente; l'Empoli resta ancora a fondo classifica a zero punti.

Tennis, torneo di Guadalajara: Maria Sakkari e Caroline Dolehide volano in finale


FRANCESCO LOIACONO -
Nella prima semifinale del torneo WTA 1000 di Guadalajara in Messico, la greca Maria Sakkari vince in due set, 6-3 6-0 con la francese Caroline Garcia e si qualifica per la finale. La greca è la numero 9 al mondo nella Classifica Wta. La francese è undicesima. Per Maria Sakkari seconda finale della sua carriera a Guadalajara. 

Nella seconda semifinale l’americana Caroline Dolehide prevale 7-5 6-3 con l’altra americana Sofia Kenin e vola in finale. Per Caroline Dolehide prima finale a Guadalajara. La venticinquenne Caroline Dolehide è la numero 111 al mondo. Sofia Kenin è cinquantatreesima.

Follia Juve: Sassuolo vince 4-2 contro i bianconeri

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PIERO CHIMENTI
- La Juventus incappa in una giornata storta di alcuni dei suoi protagonisti e perde 4-2 al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Partita delle mille emozioni, con il Sassuolo che va in vantaggio con Laurentè la cui conclusione improvvisa trova la papera di Szczesny, il cui intervento spinge la palla in rete. 

Il pareggio bianconero arriva al 21' su autorete di Vina che per anticipare il tap in di McKennie sul cross di Chiesa, spinge la palla in rete. I neroverdi reagiscono con Berardi che al 41' fa partire un sinistro chirurgico su cui Szczesny non può far nulla. 

Nella ripresa le emozioni non mancano con Chiesa che al 78' raggiunge il pari con un tiro di prima intenzione su assist al bacio di Fagioli. Quando la partita sembra incanalarsi verso il pareggio è Pinamonti a rimettere le distanze tra le due squadre bravo a bucare il portiere bianconero che aveva respinto la prima conclusione di Laurentè, ma al 95' si compie lo psicodramma con Gatti che inspiegabilmente fa un retropassaggio folle con Szczesny che era fuori dai pali.