Bublik trionfa al Challenger 175 di Torino: battuto Bu in finale. Nel doppio vincono Behar e Vliegen

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TORINO –
Aleksander Bublik conquista il titolo del torneo ATP Challenger 175 di Torino, disputato sulla terra battuta, superando in finale il cinese Yunchaokete Bu con un netto 6-3 6-3.

Il tennista kazako ha dominato la sfida grazie a un servizio particolarmente efficace e a colpi potenti e precisi da fondo campo. Nel primo set ha imposto subito il proprio ritmo, mentre nel secondo, dopo una fase iniziale equilibrata fino al 3-3, ha alzato il livello del suo gioco, chiudendo agevolmente il match.

Per Bublik si tratta dell’undicesimo titolo ATP in carriera, ma il primo sulla terra rossa dal lontano 2016, quando vinse il torneo di Mosca. Il successo torinese rappresenta un importante slancio in vista della partecipazione al Roland Garros, in programma a Parigi dal 20 maggio all’8 giugno.

Nel doppio, vittoria della coppia composta dall’uruguayano Ariel Behar e dal belga Joran Vliegen, che hanno superato in finale con il punteggio di 6-2 6-4 l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens.

Un’edizione di alto livello per il torneo torinese, che ha confermato la sua rilevanza nel circuito Challenger alla vigilia degli appuntamenti più importanti della stagione su terra.

Playoff Serie A1 basket: la Virtus Bologna piega Venezia 90-85 in Gara 1 dei quarti di finale

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BOLOGNA –
Esordio vincente per la Virtus Segafredo Bologna nei quarti di finale dei playoff di Serie A1 di basket. Alla “Segafredo Arena”, gli uomini di coach Luca Banchi superano 90-85 l’Umana Reyer Venezia in Gara 1, portandosi avanti nella serie.

Partenza forte dei bolognesi: nel primo quarto è Polonara a firmare il primo strappo sul 15-9, mentre Morgan consolida il vantaggio chiudendo la frazione sul 28-16. Venezia fatica a contenere il ritmo della Virtus, che trova continuità in attacco e compattezza in difesa.

Nel secondo quarto gli ospiti provano a rientrare, ma Zizic sigla il 35-24 per i padroni di casa e Cordinier con un canestro importante mantiene il vantaggio sul 45-41 all’intervallo lungo, con Venezia che mostra segnali di ripresa.

Nel terzo periodo, Clyburn riporta Bologna sul +4 (53-49), prima che la tripla di Belinelli e una maggiore intensità difensiva spingano la Virtus fino al 74-56, massimo vantaggio della serata.

Nell’ultimo quarto, Pajola allunga sul 79-58 e Bologna sembra chiudere i conti. Ma nel finale Venezia tenta la rimonta guidata da un ottimo Moretti (19 punti) e Kabengele (15), accorciando fino al 90-85. Troppo tardi, però, per riaprire il match: Morgan (12 punti) e Belinelli (11) conducono la Virtus alla prima vittoria della serie.

Gara 2 è in programma martedì 20 maggio alle ore 20:30, sempre alla “Segafredo Arena”. La Virtus cercherà di portarsi sul 2-0 prima della trasferta a Venezia.

Serie A, penultima giornata: Napoli frena a Parma ma resta in vetta. Inter solo pari con la Lazio

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Con un pareggio a reti bianche a Parma, il Napoli conserva la vetta della classifica nella penultima giornata di Serie A, mantenendo un punto di vantaggio sull'Inter. I partenopei non sono riusciti a scardinare la difesa emiliana ma beneficiano del passo falso dei nerazzurri, fermati sul 2-2 dalla Lazio al Meazza.

Il verdetto scudetto è dunque rinviato all’ultima giornata, che si preannuncia infuocata: il Napoli guida la classifica, ma l’Inter è in agguato, pronta ad approfittare di un’eventuale frenata dei campani.

I RISULTATI DELLA 37ª GIORNATA

  • Parma-Napoli 0-0

  • Inter-Lazio 2-2

  • Roma-Milan 3-1

  • Juventus-Udinese 2-0

  • Fiorentina-Bologna 3-2

  • Lecce-Torino 1-0

  • Cagliari-Venezia 3-0

  • Verona-Como 1-1

  • Monza-Empoli 1-3

  • Genoa-Atalanta 2-3 (giocata sabato)

Internazionali d’Italia, Alcaraz domina la finale: battuto Sinner 7-6 6-1, è il nuovo campione di Roma

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ROMA - Grande delusione per il pubblico del Foro Italico, che sperava di celebrare Jannik Sinner sul gradino più alto del podio degli Internazionali BNL d’Italia. Invece, sul Centrale di Roma è Carlos Alcaraz a prendersi la scena e il titolo, conquistando il suo settimo Masters 1000 in carriera con un netto 7-6, 6-1 in un’ora e 45 minuti di gioco.

Il primo set è stato combattuto, con i due protagonisti che hanno dato vita a scambi intensi e spettacolari. Sinner ha cercato di tenere testa al ritmo incalzante dello spagnolo, ma ha finito per cedere al tie-break, 7-6. Da lì in avanti, il match ha preso una direzione chiara: Alcaraz ha alzato il livello, mentre Sinner è sembrato scarico, anche a causa dei recenti problemi fisici che ne hanno condizionato la preparazione.

Nel secondo set, il talento murciano ha dominato in lungo e in largo, lasciando appena un gioco all’azzurro e chiudendo l’incontro tra gli applausi – amari – del pubblico romano. Per Alcaraz è il primo titolo a Roma e un segnale forte in vista del Roland Garros: la sua crescita sembra inarrestabile.

Per Sinner resta la delusione di una finale mai davvero entrata nel vivo, ma anche la consapevolezza di un percorso che lo ha riportato in campo dopo settimane difficili. Il pubblico italiano, comunque, continua a sognare con lui. Ma questa volta, a festeggiare è la Spagna.

Internazionali d'Italia: Jasmine Paolini e Sara Errani campionesse di doppio, Jas firma una storica doppietta


ROMA - Ancora una volta Jasmine Paolini e Sara Errani si laureano campionesse di doppio agli Internazionali, confermando il loro straordinario feeling con il torneo. Per Jas, che ieri ha conquistato il titolo in singolare battendo Coco Gauff, si tratta di una doppietta storica: era infatti dal 1990 che una giocatrice non si aggiudicava entrambi i titoli femminili nello stesso torneo, l’ultima fu Monica Seles.

In finale, Veronika Kudermetova ed Elise Mertens – già vincitrici del torneo in doppio con altre compagne – si sono dovute arrendere nuovamente con il punteggio di 6-4 7-5, dopo aver sprecato due vantaggi 4-0 in entrambi i set.

L’inizio della finale non sorrideva alle azzurre, subito sotto 4-0, probabilmente ancora appesantite dall’emozione per il successo di Paolini in singolare. Il Centrale, ammutolito, sembrava già orientato verso le favorite. Ma dal 4-1 qualcosa è cambiato: Errani e Paolini hanno tenuto il servizio, portando entusiasmo tra il pubblico e iniziando una rimonta entusiasmante.

Le due azzurre hanno recuperato i break di svantaggio fino al 4-4, consolidando poi il vantaggio con un parziale di 6-4 chiuso con una splendida risposta di dritto di Paolini e la volée vincente di Errani a rete.

La partita è stata una dimostrazione di cuore e talento, con Paolini ed Errani che hanno saputo ribaltare una situazione difficile e portare a casa il titolo con merito.

Armani Milano espugna Trento 73-70 nella prima gara dei quarti Play Off di A/1


TRENTO - L’ Armani Milano si aggiudica con il punteggio di 73-70 la prima sfida dei quarti di finale dei Play Off di Serie A/1 contro Trento, in una partita combattuta e molto equilibrata.

Nel primo quarto, Cale guida gli altoatesini al vantaggio con il 20-12 iniziale, mentre con Mawugbe Trento chiude la frazione avanti 24-21. Nel secondo periodo, una tripla di Mirotic riporta Milano avanti sul 38-37, prima che un canestro di Mannion porti i lombardi sul 47-39 al termine della prima metà gara.

Il terzo quarto si apre con il canestro di Lamb che vale il 49-48 per Trento, ma Mirotic risponde subito per l’Armani: il quarto termina in parità, 55-55. Nel quarto finale, Leday firma il 65-61 per Milano, Flaccadori allunga sul 69-66 e Mirotic chiude i conti, regalando la vittoria agli ospiti.

Migliori marcatori per Milano Leday con 16 punti e Mirotic con 13, mentre per Trento spiccano Lamb con 19 punti e Ellis.

La serie proseguirà lunedì 19 maggio alle ore 20 con la seconda partita, ancora a Trento.

ATP Challenger 175 Torino: Yunchaokete Bu e Alexander Bublik in finale, Behar e Vliegen volano nel doppio


Si sono concluse le semifinali del torneo ATP Challenger 175 di Torino.

Nella prima semifinale singolare, il cinese Yunchaokete Bu ha superato l’argentino Camilo Ugo Carabelli con un netto 6-3 6-2. Nel primo set Bu ha fatto valere un servizio molto preciso, riuscendo a imporsi sull’avversario. Nel secondo set, dopo un equilibrio iniziale sul 2-2, il cinese ha dominato grazie a un rovescio efficace e a colpi di fondo campo molto precisi, conquistando la vittoria e la finale.

Nella seconda semifinale, il kazako Alexander Bublik ha battuto 6-4 6-2 il tedesco Daniel Altmaier, guadagnandosi così l’accesso all’ultimo atto del torneo.

Nel torneo di doppio, la coppia formata da Andrea Vavassori e l’argentino Andres Molteni è stata eliminata 6-4 7-5 dall’uruguayano Ariel Behar e dal belga Joran Vliegen, che accedono alla finale.

Nell’altra semifinale di doppio, l’olandese Robin Haase e il tedesco Hendrik Jebens si sono imposti 7-5 2-6 10-6 sulla coppia composta dall’americano Vasil Kirkov e dall’olandese Bart Stevens, conquistando anche loro la finale.

La finale del singolare vedrà quindi contrapposti Yunchaokete Bu e Alexander Bublik, mentre quella del doppio sarà tra Behar/Vliegen e Haase/Jebens.

Jasmine Paolini nella storia: trionfa agli Internazionali d’Italia battendo Coco Gauff in finale


ROMA –
Jasmine Paolini scrive una pagina indimenticabile dello sport italiano: vince gli Internazionali d’Italia 2025 sconfiggendo in finale la statunitense Coco Gauff con un netto 6-4 6-1 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Un’impresa straordinaria che la consacra nella storia del tennis, diventando la seconda italiana a conquistare il torneo di Roma, dopo Raffaella Reggi nel 1985.

Al Foro Italico, davanti a un pubblico in visibilio, Paolini ha dominato la finale con una prestazione solida e ispirata, mettendo in difficoltà Gauff fin dai primi scambi. Dopo aver conquistato il primo set per 6-4 grazie a un break decisivo nel nono game, nel secondo set l’azzurra ha alzato ulteriormente il livello, lasciando solo un gioco all’avversaria e chiudendo con autorità sul 6-1.

Per Jasmine Paolini si tratta del titolo più prestigioso della sua carriera, coronamento di una crescita costante e di una stagione fin qui straordinaria. Con questa vittoria, la tennista toscana non solo entra nell’élite del tennis mondiale, ma rilancia con forza le ambizioni italiane anche in vista del Roland Garros.

Internazionali d’Italia: Alcaraz vola in finale contro Sinner, Paolini-Errani da sogno nel doppio

carlitosalcarazz ig

ROMA
– Nella prima semifinale degli Internazionali d’Italia 2025, giocata sulla terra rossa del Foro Italico, Carlos Alcaraz ha superato in due set Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-3 7-6, guadagnandosi l’accesso alla finale del torneo, dove affronterà Jannik Sinner per un attesissimo derby tra i due giovani protagonisti del tennis mondiale.

Alcaraz troppo solido per Musetti

Nel primo set, Alcaraz ha messo in mostra un servizio estremamente efficace e una solidità da fondo campo che ha messo in difficoltà Musetti fin dalle prime battute. Il break decisivo è arrivato a metà set, consentendo allo spagnolo di chiudere 6-3.

Il secondo parziale è stato molto più equilibrato, con Musetti che ha alzato il livello del proprio gioco, rispondendo colpo su colpo fino al 6-6. Nel tie-break, però, Alcaraz ha fatto la differenza con il suo micidiale rovescio e la velocità di esecuzione nei colpi da fondo campo, imponendosi con autorità.

Sarà finale con Jannik Sinner

Dopo la vittoria su Musetti, Alcaraz sfiderà Jannik Sinner nella finalissima di Roma. Una sfida stellare tra due dei talenti più promettenti del circuito ATP, in un match che promette spettacolo e grande intensità. Per Alcaraz si tratta della prima finale agli Internazionali, mentre Sinner punta a diventare il primo italiano a vincere il torneo in era Open.


Doppio donne: Paolini ed Errani centrano la finale

Nel tabellone femminile del doppio, grande festa per l’Italia: Jasmine Paolini e Sara Errani hanno raggiunto la finale dopo aver battuto in due set le russe Diana Shnaider e Mirra Andreeva con il punteggio di 6-4 6-4. Una prestazione solida e aggressiva, con un’intesa perfetta tra le due azzurre.

Per Paolini ed Errani si tratta della seconda finale consecutiva agli Internazionali di Roma, dopo quella raggiunta e persa nel 2024, segno della continuità e della forza della coppia.

In finale affronteranno la coppia formata dalla russa Veronika Kudermetova e dalla belga Elise Mertens, che hanno dominato la seconda semifinale, battendo 6-2 6-2 le australiane Ellen Perez e Storm Sanders.


Un weekend da non perdere

Con due italiani in finale – Sinner nel singolare maschile e la coppia Paolini-Errani nel doppio femminile – il pubblico romano si prepara a vivere un weekend di emozioni e speranze tricolori sulla terra del Foro Italico.

Sinner, che rimonta! Roma esplode: dopo 47 anni un italiano torna in finale agli Internazionali d’Italia

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ROMA – Uno shock iniziale, un incubo lungo 28 minuti, poi il risveglio da campione. Jannik Sinner scrive un altro pezzo di storia del tennis italiano, riportando un azzurro in finale agli Internazionali d’Italia dopo 47 anni. Il Centrale lo sogna da una vita, ma l’inizio è da incubo: Tommy Paul parte a razzo, si prende subito il break e vola 2-0. Lo statunitense, già semifinalista a Roma nel 2024 ma con uno storico modesto sulla terra (appena il 50% di vittorie in carriera), gioca con la leggerezza di chi non ha nulla da perdere: è aggressivo, risponde benissimo e comanda gli scambi. Un dritto in risposta, in scivolata sulla riga, gli vale il secondo break: 4-0. Sinner è irriconoscibile, falloso, impaziente, quasi spaesato. Il primo set vola via 6-1 in favore dell’americano, in soli 28 minuti.
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I numeri sono impietosi: 13 errori non forzati contro solo 2 vincenti per Sinner, 68% di prime in campo ma appena il 45% di punti vinti con la prima. Una prestazione che ricorda il secondo set ceduto a Medvedev agli US Open 2023, anche quello finito 6-1. Ma stavolta il pubblico romano è con lui e non smette di incitarlo.

Poi, la svolta. Una nuova partita.

Nel secondo set, Sinner cambia marcia. Un rovescio lungolinea, il colpo che ha segnato tante sue vittorie, gli vale il break per il 2-0. Da lì in poi, è un monologo. Due ace cancellano le palle del controbreak, e da quel 3-0 inizia una cavalcata inarrestabile. Paul crolla, commette doppi falli, perde fiducia. Jannik piazza anche una smorzata perfetta e chiude con un netto 6-0: 10 vincenti, solo 4 errori, 82% di prime e 79% di punti vinti con la prima. La bolgia del Foro Italico adesso lo spinge con forza.

Il terzo set conferma il ribaltamento. Sinner tiene a zero il primo turno di servizio, brekka per il 2-0 e sembra in controllo totale. Sul 3-1 un piccolo passaggio a vuoto riporta Paul in partita, ma è solo un attimo. Jannik si riprende subito il break, dimostrando solidità e tenuta mentale con uno scambio da 18 colpi chiuso con un rovescio lungolinea in corsa. Il 5-2 è solo il preludio alla festa: chiusura 6-3 e vittoria numero 26 consecutiva, una striscia impressionante iniziata a ottobre a Pechino.

Il sogno è realtà: Sinner è in finale a Roma.
L’ultimo italiano a riuscirci era stato Adriano Panatta nel 1978. Da quel giorno, generazioni di appassionati hanno aspettato il momento in cui un italiano potesse giocarsi il titolo al Foro Italico. Ora, quel momento è arrivato. E il protagonista ha il volto freddo e determinato di Jannik Sinner, numero 1 del mondo e simbolo di un’Italia che vuole dominare anche sulla terra rossa.

Internazionali d’Italia: Sinner e Paolini in semifinale e finale, giornata storica per il tennis italiano

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ROMA
– Agli Internazionali d’Italia 2025 si scrive una pagina storica per il tennis azzurro. Jannik Sinner vola per la prima volta in semifinale al Foro Italico travolgendo con un perentorio 6-0 6-1 il norvegese Casper Ruud, ex finalista del Roland Garros. Una prestazione dominante, che conferma la piena ripresa dell’altoatesino dopo gli acciacchi fisici delle ultime settimane.

In semifinale, Sinner affronterà l’americano Tommy Paul, che ha superato in due set (7-6 6-3) il polacco Hubert Hurkacz. Un match dall’alto tasso tecnico attende il numero uno d’Italia, deciso a regalarsi la sua prima finale a Roma davanti al pubblico di casa.

Ma la vera impresa porta il nome di Jasmine Paolini, che conquista la prima finale in carriera agli Internazionali d’Italia, battendo in due set (7-5 6-1) l’americana Peyton Stearns. Una vittoria che la proietta nella storia del tennis femminile italiano: è la terza italiana a raggiungere la finale al Foro dopo Raffaella Reggi nel 1985 e Sara Errani nel 2014.

“È una gioia indescrivibile, vincere davanti a questo pubblico è un’emozione unica”, ha detto commossa Paolini al termine del match.

In finale, la tennista toscana affronterà la numero tre del mondo Coco Gauff, che ha avuto la meglio sulla cinese Qinwen Zheng in una battaglia durissima decisa al tie-break del terzo set: 7-6 4-6 7-6 il punteggio finale in favore dell’americana.

Con Sinner tra i primi quattro del tabellone maschile e Paolini in finale nel femminile, il tennis italiano sogna in grande a Roma. Un’edizione memorabile, già entrata negli annali dello sport tricolore.