F1. Hamilton: "E' stato uno dei migliori inverni quanto ad allenamento"

Credits Ansa
Il pilota di F1 della Mercedes, Lewis Hamilton, inizia a scaldare i motori in vista della nuova stagione. 
"E' stato uno dei migliori inverni quanto ad allenamento" ha dichiarato lo stesso pilota sui suoi canali social. "L'altr'anno avevo cominciato la stagione a 78 chili e con tanta acqua addosso, ora sono a 73, ma ho ancora grasso da bruciare: se vuoi metterti in forma, puoi farlo. Il nostro viaggio non è stato facile. Io e mio padre non abbiamo avuto le relazioni più facili. Sono stato così immerso nello sforzo per il successo che abbiamo perso di vista ciò che era più importante, la nostra relazione: negli ultimi due anni ci siamo avvicinati e durante questa pausa invernale ho chiesto a mio padre di venire a trovarmi per poter passare un po' di tempo insieme, solo noi. Non lo avevamo mai fatto prima, quindi finalmente passare del tempo con lui mi ha procurato tanta felicità". 

Tennis donne: Belgio, Germania, Bielorussia e Russia volano alle finali di Federation Cup

(via Twitter, @FedCup)
di FRANCESCO LOIACONO - Nella Federation Cup di tennis donne si sono qualificate per le finali a squadre che si giocheranno dal 14 al 19 Aprile a Budapest in Ungheria, il Belgio che ha vinto 3-1 in casa col Kazakistan, la Germania che ha superato 4-0 in trasferta il Brasile la Bielorussia che ha trionfato 3-2 in Olanda, la Russia che ha sconfitto 3-2 fuori casa la Romania, la Slovacchia che ha battuto 3-1 in casa la Gran Bretagna la Spagna che ha prevalso 3- 1 in casa sul Giappone e la Svizzera, che ha superato 3-1 in casa il Canada.

Nello spareggio a Tallin in Estonia l’Ucraina ha vinto 2-1 fuori casa contro l’Estonia e si è qualificata per i play off. Nel torneo di tennis maschile di Montpellier in Francia si sono qualificati per la finale il francese Monfils che ha sconfitto 7-6 6-2 il serbo Krajicevic e il canadese Pospisil che ha vinto 6-3 1-6 7-5 contro il belga Goffin. Nel torneo di Pune in India si sono qualificati per la finale il bielorusso Gerasimov che ha sconfitto 7-6 6-4 l’australiano Duckworth e il ceco Vesely che ha vinto 6-7 7-6 7-6 contro il lituano Berankis.

Calcio: la Spal esonera l'allenatore Leonardo Semplici

Credits Spalferrara.it
Novità in casa Spal: dopo cinque anni, viene esonerato l'allenatore Leonardo Semplici. Fatale è stata la sconfitta contro il Sassuolo.

"La Spal comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile della prima squadra biancazzurra mister Leonardo Semplici, contestualmente al secondo allenatore Andrea Consumi, al preparatore atletico Yuri Fabbrizzi e ai collaboratori tecnici Rossano Casoni e Alessio Rubicini" si legge in una nota della squadra.

"La società ringrazia mister Semplici e il suo staff per il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questi anni, risultati che hanno permesso di raggiungere grandi traguardi e riportare la Spal in Serie A dopo 49 anni".

Ancora non è stato ancora reso noto il nome del successore, ma dovrebbe trattarsi dell’ex ct dell’Under 21 Gigi Di Biagio, alla sua prima esperienza come allenatore di club.

Rugby: si dimette Francesco Cavatorti, direttore generale dell'Amatori Parma Rugby

Novità in casa dell’Amatori Parma Rugby: il Direttore generale Francesco Cavatorti ha rassegnato le proprie dimissioni per intervenuti impegni personali. Tutta la società bluceleste ringrazia Francesco per il lavoro svolto in questi mesi.

L’Inter ribalta il derby di Milano con un poker

(credits: Inter Fb)
di LUIGI LAGUARAGNELLA - Al Meazza va di scena uno dei derby più spettacolari degli ultimi anni e ad aggiudicarselo è l’Inter. Ribalta il doppio svantaggio vincendo per 4-2. Il secondo tempo è a tinte nerazzurre, dopo che nei primi quarantacinque minuti il Milan era riuscito ad imporsi sulla squadra di Conte. Castillejo, Rebic e Calanhoglu creano scompiglio tre le linee interiste e Ibrahimovic riesce a spuntarla con Godin. Pioli dispone bene i rossoneri in campo. Il turco del Milan colpisce un palo, mentre dall’altra parte Vecino si vede bloccare un tiro da Donnarumma. Il Milan è attento e propositivo e così Ibra di testa offre l’assista Rebic che a porta vuota insacca e poco dopo Zlatan colpisce ancora sempre di testa mettendo il sigillo sulla stracittadina.

L’Inter molle del primo tempo resta negli spogliatoi e rientra in campo una squadra arrembante trascinata dall’acuto di Brozovic: il tiro a volo del croato è perfetto e accorcia le distanze del risultato. Ad una manciata dall’esultanza dell’1-2 e Vecino riporta la parità buttando in rete una palla ricevuta su un taglio efficace di Sanchez. Il Milan poco alla volta si sgretola, mentre l’Inter domina: i nerazzurri sono reattivi in tutti i reparti. A decidere il derby è la zuccata vincente di De Vrij che manda la palla verso il palo opposto. E’ il 3-2 che manda in delirio gli oltre 70000 di San Siro. Conte inserisce Eriksen al posto di Sanchez (buona la prestazione del cileno). Il danese colpisce la traversa da una punizione dalla lunghissima distanza. Vecino continua a macinare gioco e rendersi pericoloso, come Ibra che di testa colpisce il palo.

Il carattere dei nerazzurri è devastante. Barella si mangia un gol, poi allo scadera Lukaku mette la firma sul derby: di testa batte Donnarumma da un cross di Moses. Non si pronuncia la parola scudetto, ma quest’Inter è una seria antagonista della Juve.

Napoli-Lecce 2-3: gli azzurri cadono al San Paolo

di STELLA DIBENEDETTO - La vittoria casalinga contro La Juventus e quella successiva in trasferta contro la Sampdoria sembravano aver ridato fiducia al Napoli di Gattuso, convinto di poter ancora scrivere una pagina importante del campionato in corso e, invece, nel match valido per la 23esima giornata di Serie A, gli azzurri sono caduti al San Paolo. Davanti ai propri tifosi, gli uomini di Gattuso non sono riusciti a battere il Lecce che si è imposto per 3-0 grazie alla doppietta di Lapadula e alla rete di Mancosu. Di Milik e Callejon, invece, i gol del Napoli.

L'eroe della giornata è Lapadula che sblocca il match al 29' sfruttando la prima palla-gol ospite. Il Napoli, prima del vantaggio degli avversari, ci aveva provato con Insigne, Milik e Zielinski. A riportare la parità è Milik che segna il gol dell'1-1 al 48'. Al 61', però, sale nuovamente in cattedra Lapadula che riporta i suoi in vantaggio. Forte del vantaggio, la squadra pugliese si limita a controllare l'ffensiva degli uomini di Gattuso che provano a pareggiare in tutti i modi. A trovare, però, la terza rete è il Lecce che mette il risultato al sicuro con Mancosu che trasforma perfettamente un calcio di punizione. Inutile il secondo gol del Napoli firmato da Callejon.

"Nei primi venti minuti abbiamo subito la pressione del Napoli e non riuscivamo a giocare il nostro calcio. Poi abbiamo preso coraggio e da lì abbiamo cercato di mettere in difficoltà una squadra forte come quella azzurra", ha dichiarato Liverani, allenatore del Lecce, ai microfoni di Sky.

Serie A: clamorosa sconfitta della Juventus a Verona

di ANTONIO GAZZILLO - La ventitreesima giornata di serie A ha riservato la terza sconfitta in campionato della Juventus. Al Bentegodi il Verona ha clamorosamente battuto i bianconeri per 2 a 1 in rimonta.

La squadra di Juric si sta dimostrando rivelazione della serie A, capace di fermare consecutivamente Milan, Lazio e Juventus, salendo così al sesto posto in classifica.

I padroni di casa hanno condotto un match perfetto riuscendo anche a sbloccare il risultato con Kumbulla, gol poi annullato dal Var per fuorigioco millimetrico, e concludere la prima frazione sullo 0 a 0.

Nella ripresa ci ha pensato il solito Ronaldo a sbloccare il match. Al 65’, sfruttando un lancio a campo aperto di Dybala, il fenomeno portoghese si è liberato del diretto marcatore e ha battuto Silvestri con un diagonale preciso. Ronaldo è il primo giocatore della Juventus ad andare in gol per dieci partite consecutive.

Il Verona non ha mollato e ha ribaltato il risultato. Al 76’ Borini ha messo in rete dopo un assist involontario di Pjanic. All'85' un fallo di mano di Bonucci ha permesso agli scaligeri di battere un calcio di rigore, trasformato da Pazzini per il 2 a 1 finale.

La sconfitta della Juve da la possibilità all'Inter, impegnata nel derby della Madonnina, di agganciarla in testa alla classifica.